Vittorio Alfieri, Oreste, 1782

e per qual mano! — O notte, almen mi scorgi

ti possa, ¶ di pianto, o padre, e di non

ciel! tu vieni?... ¶ Clitennestra ¶ O figlia, ¶ deh! non sfuggirmi

e vivido diventa. ¶ Fuggi, o tu, cui né posso

Tu già mi amasti,... o figlia... ¶ Oh rimorsi!... oh

Eppur, se in core, o figlia, ¶ se tu in

morte ¶ così men vivo. — O figlia, (qual ch'io

a compier vada... ¶ Clitennestra ¶ O figlia, ¶ deh! m'odi

tuo ferro ¶ non rivolgesti, o non rivolgi, al seno

tuo par dunque ¶ breve, o regina? a lai novelli

figli d'Atrèo. ¶ Clitennestra ¶ O figlia,... ei m'è

non sei pago? ¶ Egisto ¶ O donna, ¶ men da te

Per or, deh!... taci,... o figlia:... ¶ esci, ten prego

tragge a stento. ¶ Oreste ¶ O sacri liti, è ver

i passi, ¶ sia vaghezza o timor, spiar son usi

virtude il primo sforzo, o padre, ¶ che a te

Pilade ¶ Ah! taci. ¶ Elettra ¶ O voi, stranieri ¶ (tali v

Ove non giunse? ¶ Oreste ¶ O sacra ¶ tomba del re

e terribile in atto... — O tu, chi sei, ¶ che

più non t'ode. O donna, ¶ scusa i trasporti

mente ancor mi suona. «O figlio imbelle, ¶ che più

e non mai moglie, o madre: ¶ aspri rimorsi a

pure ella debb'oggi, o madre, o moglie ¶ essere

debb'oggi, o madre, o moglie ¶ essere, il de

dunque molto ancora? ¶ Clitennestra ¶ O giovinetto, ¶ non hai tu

disutil forse ¶ gli era, o dannoso; e quindi ora

scelta ¶ infra gli Atridi, o i Tiestèi: tu stessa

anco la madre?... ¶ Pilade ¶ O me tu svena, o

O me tu svena, o taci. ¶ SCENA II ¶ EGISTO

fuorché solo quest'empio?... O figlio amato, ¶ più non

poss'io tacermi. ¶ Clitennestra ¶ O tu, che narri ¶ senza

vo', se è vivo o morto Oreste. ¶ SCENA III

oh ciel, che veggio! O madre, ¶ a morte trar

di mia mano. ¶ Clitennestra ¶ O il brando ¶ trattieni, Egisto

il brando ¶ trattieni, Egisto, o in me lo immergi

E tu il ravvisi, o donna? È questo il

fianco tuo mi svelga. ¶ O in tua difesa, o

O in tua difesa, o per tua mano io

sol, me solo svena. — ¶ O voi, miglior parte di

cada. ¶ Clitennestra ¶ Iniquo... ¶ Elettra ¶ O madre, ¶ così uccider ne

Al fin vendetta ¶ piena, o Tieste, abbenché tarda, avemmo

sottrar. Scostati, taci, ¶ lasciami, o ch'io... ¶ Clitennestra ¶ Tu

Io corro ¶ a salvarlo; o a morir con esso

la pena; androvvi... ¶ Elettra ¶ O madre, ¶ quel vil, che

XII ¶ ELETTRA, ORESTE ¶ Elettra ¶ O fratel mio, deh! vieni

fuggo?... ove mi ascondo? — O padre, ¶ torvo mi guardi