Vittorio Alfieri, Filippo, 1783

immago ¶ dal cor profondo? Oh! se palese mai ¶ fosse

fiamma ad uom vivente! Oh! s´egli ¶ ne sospettasse

o sguardo ¶ tradir potriami: oh ciel! sfuggasi. ¶ SCENA II

II ¶ CARLO, ISABELLA ¶ Carlo ¶ Oh vista! — ¶ Regina, e che

duolmene... ¶ Carlo ¶ Ten duole? ¶ Oh gioia! Or ecco, ogni

pietà di te... Ma... oh cielo!... ¶ certo, madrigna io

osassi, a te sconviensi. Oh dura ¶ necessità!... d´ogni

fia ¶ per poco... ¶ Carlo ¶ Oh cielo! E al genitor

crudo padre ¶ sottratti. ¶ Carlo ¶ Oh donna!... ell´è impossibil

CARLO ¶ Carlo ¶ Me lasso!... Oh giorno!... ¶ Così mi lascia

giorno!... ¶ Così mi lascia?... Oh barbara mia sorte! ¶ Felice

orme tue, signor... Ma, oh ciel! turbato ¶ donde sei

turbato ¶ donde sei tanto? oh! che mai fia? sei

aprirti il mio core, oh ciel! nol posso. ¶ Or

di sì raro amico. Oh quanto io sono, ¶ quanto

io ti appelli. ¶ Isabella ¶ Oh! quale?... ¶ Filippo ¶ Tosto la

mia ¶ speme ei tradisse. Oh! quante volte io poscia

in me non tace... Oh ciel! ma voce anch

nol fan gli altri. Oh trista ¶ sorte dei re

Io ´l voglio. ¶ Carlo ¶ Oh quanto il nome di

Gomez ¶ Io vidi. ¶ Filippo ¶ Oh rabbia! ¶ Dunque il sospetto

il cor m´invase: oh cielo!... ¶ Non so: nuovo

non l´ami. ¶ Carlo ¶ Oh donna! ¶ mal ci conosci

SCENA II ¶ CARLO ¶ Carlo ¶ Oh nobil core! In diffidar

Morte! Che ascolto? ¶ Filippo ¶ Oh ciel!... ¶ Leonardo ¶ Chi ´l

SCENA VI ¶ FILIPPO ¶ Filippo ¶ ... Oh!... quanti sono i traditori

Elvira: or, che dirammi?... ¶ Oh qual silenzio!... Infra i

II ¶ FILIPPO, CARLO ¶ Carlo ¶ Oh cielo! ¶ da tante spade

III ¶ ISABELLA, FILIPPO ¶ Isabella ¶ Oh cielo! ¶ che miro? oimè

quale, ¶ qual trama?... ¶ Filippo ¶ Oh ciel! contro a me

SCENA IV ¶ ISABELLA ¶ Isabella ¶ ... Oh detti!... oh sguardi!... A

ISABELLA ¶ Isabella ¶ ... Oh detti!... oh sguardi!... A gran pena

disse ¶ della mia pace?... Oh cielo! e che risposi

Nomato ho il prence? Oh! di qual freddo orrore

ha il parricidio. ¶ Isabella ¶ Oh ciel! Carlo?... ¶ Gomez ¶ Lo

costarmi ¶ la vita. ¶ Isabella ¶ Oh! che di´ tu? Ma

proprio figlio abborre... ¶ Gomez ¶ Oh quanto, o donna, ¶ io

di sé maggiore. ¶ Isabella ¶ Oh non mai visto padre

altro io posso. ¶ Isabella ¶ Oh! chi udì mai, chi

l´osservar... Che fia... ¶ (oh ciel!) che fia, se

Chi ti fu scorta? Oh! quale ¶ ragion ti mena

E il sa Filippo? Oh cielo! ¶ guai, se il

se il sapesse!... ¶ Carlo ¶ Oh! che di´ tu? Filippo

Gomez. ¶ Carlo ¶ Che ascolto? Oh! quale, ¶ qual profferisti abbominevol

è, qual pensi... ¶ Carlo ¶ Oh ciel! s´io a

te l´arreco. ¶ Isabella ¶ Oh vista! ¶ oh tradimento!... ¶ Carlo

arreco. ¶ Isabella ¶ Oh vista! ¶ oh tradimento!... ¶ Carlo ¶ Ed io

da gran tempo nota. Oh quai di rabbia ¶ repressi

di rabbia ¶ repressi moti! oh qual silenzio lungo!... ¶ Ma

suo sangue fumante. ¶ Carlo ¶ Oh vista! ¶ Filippo ¶ In lui

morir? Perez, tu pure?... Oh rabbia! ¶ Già già ti

via, mi s´arrechi. Oh! possa ¶ mio sangue sol

di questo tigre! ¶ Isabella ¶ Oh! saziar io sola ¶ potessi

scegli tu primo. ¶ Carlo ¶ Oh ferro!... ¶ te caldo ancora

grado vivrai. ¶ Isabella ¶ Lasciami... Oh reo ¶ supplizio! ei muore

Isabella ¶ Io moro... ¶ Filippo ¶ Oh ciel! che veggio? ¶ Isabella