Alessandro Manzoni, Il conte di Carmagnola, 1820

insigni condottieri, Angelo della Pergola, Guido Torello, Francesco Sforza

comune, è che il Pergola e il Torello, sospettando

sottrassero. ¶ Un figlio del Pergola si trovò tra i

CARLO MALATESTI, ¶ ANGELO DELLA PERGOLA, ¶ GUIDO TORELLO, ¶ NICOLÒ PICCININO

di FORTEBRACCIO, ¶ FRANCESCO SFORZA, ¶ PERGOLA Figlio. ¶ PERSONAGGI IDEALI ¶ MARCO

con tende. ¶ MALATESTI e PERGOLA ¶ PERGOLA ¶ Sì, condottier; come

tende. ¶ MALATESTI e PERGOLA ¶ PERGOLA ¶ Sì, condottier; come ordinaste

e di fama, ¶ o Pergola, qui siete; io sento

saria danno e scorno. ¶ PERGOLA ¶ A pochi è dato

con tal ordine ormai? ¶ PERGOLA ¶ Dal parlar vostro ¶ un

duci ¶ ubbidiscano. ¶ FORTEBRACCIO ¶ O Pergola, i soldati ¶ a cui

gli scherni ¶ dell'inimico. ¶ PERGOLA ¶ Ed io conduco genti

la spada nel fodero? ¶ PERGOLA ¶ Che puote ¶ bramar di

è sempre. ¶ FORTEBRACCIO ¶ (a Pergola e Torello) ¶ Siete convinti

Voi, Torello, ¶ e voi, Pergola, a cui sì dubbia

suo mestier contender tanto. ¶ PERGOLA ¶ O Carmagnola, tu pensasti

cresce ¶ che alfin diventa... ¶ PERGOLA ¶ Ebben, dite. ¶ FORTEBRACCIO ¶ Paura

modo udirlo. ¶ MALATESTI ¶ Fortebraccio! ¶ PERGOLA ¶ L'hai detto. Ad

traditor: pensatamente il dico. ¶ PERGOLA ¶ Ritratto il voto che

sul capo del nemico. ¶ PERGOLA ¶ O Fortebraccio, ¶ tu m

a Filippo, mi segua. ¶ PERGOLA ¶ Io vi prometto ¶ che

tuo. ¶ FORTEBRACCIO ¶ Che vuoi? ¶ PERGOLA ¶ Dammi il tuo posto

o valoroso, ¶ pensavi tu?... ¶ PERGOLA ¶ Nulla pensai: tu parli

Sforza) ¶ Io stava ¶ col Pergola da prima; ingiusto, io

PRIGIONIERI, tra i quali PERGOLA figlio, e detti. ¶ IL

il Conte osserva il Pergola figlio, e lo ferma

gli altri, e taci? ¶ PERGOLA FIGLIO ¶ O capitano, i

è il tuo nome? ¶ PERGOLA FIGLIO ¶ Un nome ¶ cui

a chi lo porta: ¶ Pergola è il nome mio

figlio ¶ di quel valente? ¶ PERGOLA FIGLIO ¶ Il son. ¶ IL

non volea questa battaglia. ¶ PERGOLA FIGLIO ¶ Ah! certo, ¶ non

partono il Conte e Pergola figlio) ¶ SCENA IV ¶ I