Vittorio Alfieri, Don Garzia, 1789

PERSONAGGI ¶ COSIMO ¶ ELEONORA ¶ DIEGO ¶ PIERO ¶ GARZIA ¶ Guardie ¶ Scena, il

SCENA I ¶ COSIMO, DIEGO, PIERO, GARZIA ¶ Cosimo ¶ Lieve cagion

spada io 'l giuro. ¶ Piero ¶ Ed io pel padre

il pro' Lorenzo: espulso Piero: ucciso ¶ Alessandro. Eppur, mai

da me ognor dissente. ¶ Piero ¶ Io, minor d'anni

anco si regna, o Piero; ¶ ma, più regale io

norma. ¶ SCENA II ¶ DIEGO, PIERO, GARZIA ¶ Garzia ¶ Ben più

più sa nel brando. ¶ Piero ¶ Sdegno fra voi trascorrer

voi taccia il vero. ¶ Piero ¶ No, tu non sei

tu? Ben ti farò... ¶ Piero ¶ T'arresta: ¶ oh ciel

brando trarre ¶ lasciagli, o Piero. Ei vuol di sé

è di futuro regno. ¶ Piero ¶ Deh! ti raffrena... E

fossi. ¶ SCENA III ¶ DIEGO, PIERO ¶ Diego ¶ A me fratello

troppo ¶ noi fummo ognora... ¶ Piero ¶ Placati; ei non merta

io regni, e tosto... ¶ Piero ¶ A te, per dritto

ci conosce il padre. ¶ Piero ¶ È ver; ma l

odio il fratel mio. ¶ Piero ¶ Ma, tu non sai

disegni ¶ indago io mai? ¶ Piero ¶ Ma ignoti al padre

È ver, Diego, né Piero, ¶ te sconsigliar non ardirian

SCENA II ¶ COSIMO, ELEONORA, PIERO ¶ Piero ¶ Padre, altissimo affare

II ¶ COSIMO, ELEONORA, PIERO ¶ Piero ¶ Padre, altissimo affare a

Parla; che avvenne? di'. ¶ Piero ¶ Narrar nol posso, ¶ se

dell'arti sue note. ¶ Piero ¶ In un sol figlio

creda! ¶ SCENA III ¶ COSIMO, PIERO ¶ Cosimo ¶ Or parla, Piero

PIERO ¶ Cosimo ¶ Or parla, Piero. ¶ Piero ¶ I vaticini in

Cosimo ¶ Or parla, Piero. ¶ Piero ¶ I vaticini in parte

da radice fia: parla. ¶ Piero ¶ Sta il tutto ¶ in

oltre ora gli spinse? ¶ Piero ¶ Qui ne lasciasti dianzi

ei, stolto, sel crede. ¶ Piero ¶ Tu dunque pure il

Il so; convinto appieno... ¶ Piero ¶ S'è, mal suo

finora ¶ perché il taceste? ¶ Piero ¶ Ei c'è fratello

io di voi tutti? ¶ Piero ¶ Io pur sperava, ¶ che

che Diego, e tu... ¶ Piero ¶ Certo ne son, di

Cosimo ¶ Amor! Che parli? ¶ Piero ¶ Il suo fallir men

dicesti? ¶ Amor di chi? ¶ Piero ¶ Padre, tu il sai

fia l'amor? favella. ¶ Piero ¶ Ahi lasso me!... Scusare

taci, o ch'io... ¶ Piero ¶ Deh! padre, or gli

e lo seconda forse... ¶ Piero ¶ In ver, nol credo

il mio ¶ proprio figlio?... ¶ Piero ¶ Tu forse entro lor

SCENA IV ¶ DIEGO, COSIMO, PIERO ¶ Cosimo ¶ O figlio mio

meglio ¶ il tacerglielo, o Piero: e che? temesti, ¶ che

irato a me dicea. ¶ Piero ¶ Ben vedi, o padre

Tu il sei davver: Piero, e tu pure il

tu pure il sei. ¶ Piero ¶ Men pregio, almeno. ¶ Diego

voi ¶ compiacer vo'. Tu, Piero, a me tra breve

il consento?... ¶ SCENA V ¶ PIERO, GARZIA ¶ Piero ¶ Fratel, che

SCENA V ¶ PIERO, GARZIA ¶ Piero ¶ Fratel, che festi? Oimè

Oimè!... ¶ Garzia ¶ Che fu? ¶ Piero ¶ Ben ora ¶ ti compiango

Garzia ¶ Ora!... Che avvenne? ¶ Piero ¶ Misero te! Minaccia Cosmo

Io tal non sono. ¶ Piero ¶ Ma pure, il padre

Tiranno vile... Io corro. ¶ Piero ¶ Ahi!... dove? ¶ Garzia ¶ A

trarla ¶ d'indegni ceppi. ¶ Piero ¶ A orribil morte trarla

Garzia ¶ Or or vedrassi... ¶ Piero ¶ Deh! t'arresta; che

la madre a lui?... ¶ Piero ¶ Pur dianzi ¶ venne; ma

oh rabbia!... In me... ¶ Piero ¶ Che fai? ¶ Che tenti

voglio ¶ svenarmi, io qui. ¶ Piero ¶ Deh! ferma;... odimi;... pensa

forse... ¶ Garzia ¶ Oh ciel!... ¶ Piero ¶ Che forse? ¶ Certo è

velo ¶ d'amistà finta?... ¶ Piero ¶ Ah! non s'udia

Garzia ¶ Ed io vivrommi?... ¶ Piero ¶ Ah!... m'odi. ¶ Chi

altra via m'apriranno. ¶ Piero ¶ Ah! no... ¶ Garzia ¶ Ma

ATTO IV ¶ SCENA I ¶ PIERO, DIEGO ¶ Diego ¶ Dimmi; che

anzi io 'l vidi? ¶ Piero ¶ Oh! non sai ch

il cor gl'invade? ¶ Piero ¶ Ah! non è nuova

fretta ¶ muoversi, or donde?... ¶ Piero ¶ Assai gran cose ei

ciò sol può trarlo. ¶ Piero ¶ E più di te

vuol Garzìa? che puote? ¶ Piero ¶ Regnar vuol egli; e

io non ho forse? ¶ Piero ¶ Altr'armi ¶ ei tratta

l'empia contesa ¶ sepolta?... ¶ Piero ¶ Il crede; ma Garzìa

mi può far costui? ¶ Piero ¶ — Sì, di discordia esca

Che dunque fia? favella. ¶ Piero ¶ Già già la notte

gran rovina ei corre. ¶ Piero ¶ Ma pria vi spinge

ponga? ¶ Parla, il farò. ¶ Piero ¶ Tutto ascoltar dei pria

vendetta ¶ troppa ei farebbe. ¶ Piero ¶ Ah! sì; ne tremo

passo affretta. ¶ SCENA II ¶ PIERO ¶ Piero ¶ Al fine ¶ ei

affretta. ¶ SCENA II ¶ PIERO ¶ Piero ¶ Al fine ¶ ei pur

di morte il messo ¶ Piero spedia; qual dubbio? indugia

spedia; qual dubbio? indugia Piero ¶ a far mai cosa

io volo. ¶ SCENA V ¶ PIERO ¶ Piero ¶ O di virtù

volo. ¶ SCENA V ¶ PIERO ¶ Piero ¶ O di virtù caldo

incalza. ¶ SCENA VI ¶ GARZIA, PIERO ¶ Garzia ¶ Chi sei tu

le soglie di morte? ¶ Piero ¶ Il fratel tuo, ¶ Piero

Piero ¶ Il fratel tuo, ¶ Piero... ¶ Garzia ¶ Il figlio di

Il figlio di Cosmo? ¶ Piero ¶ E tu, nol sei

un traditor son io. ¶ Piero ¶ Ucciso l'hai? ¶ Garzia

il cor mi scuote?... ¶ Piero ¶ Io ti compiansi pria

sa, se il padre?... ¶ Piero ¶ A lui men volo

il vede,... oh ciel! ¶ Piero ¶ Ma, certo sei, che

tentando... Udisti? — Or, godi. ¶ Piero ¶ Deh! perché tal mi

rabbia!... ¶ Oh terribil vergogna!... ¶ Piero ¶ In te, per ora

occhi miei... ¶ Garzia ¶ Ma Piero ¶ non venne a te

prima era Salviati?... ¶ Cosimo ¶ Piero, sì, venne; e a

suoi passi ¶ Salviati? e Piero il dice? e a

ansante dalla grotta, ¶ qui Piero a me si appresentava

altri che Cosmo, e Piero? — ¶ Ma, d'insolito orror

seppi. ¶ Dell'esecrando error... Piero... è.... l'autore... ¶ Padre