Silvio Pellico, Francesca da Rimini, 1815

LANCIOTTO, signor di Rimini. ¶ PAOLO, suo fratello. ¶ GUIDO, signore

nostri padri guerra ¶ Moveansi; Paolo, il fratel mio, t

cavaliero i sensi. ¶ Di Paolo il nome la conturba

scudo conobbe. ¶ LANCIOTTO. ¶ Oh Paolo! Oh mio ¶ Fratello! ¶ PAGGIO

te viene. ¶ SCENA V. ¶ PAOLO E LANCIOTTO si corrono

tu sei desso, ¶ Fratel! ¶ PAOLO. ¶ Lanciotto! mio fratello! - Oh

a lungo io stetti. ¶ PAOLO. ¶ Qui t'abbracciai l

doveva? ¶ LANCIOTTO. ¶ Oh padre! ¶ PAOLO. ¶ Tu gli chiudesti i

ti disse del suo Paolo? ¶ LANCIOTTO. ¶ Il suo ¶ Figliuol

lontano egli moria chiamando. ¶ PAOLO. ¶ Me benedisse? - Egli dal

Ella, no, non potrà. ¶ PAOLO. ¶ Chi? ¶ LANCIOTTO. ¶ Tu non

un altro ¶ Tenero pegno. ¶ PAOLO. ¶ Ami tu forse? ¶ LANCIOTTO

la donna ¶ Più sventurata. ¶ PAOLO. ¶ Io pur amo; a

venisse. ¶ Il comando eseguii. ¶ PAOLO. ¶ Sposa t'è dunque

le fai, vederti niega. ¶ PAOLO. ¶ Parla, ¶ Chi è dessa

alla corte di Guido... ¶ PAOLO. ¶ Essa... ¶ (Reprimendo la sua

La figlia ¶ Di Guido. ¶ PAOLO. ¶ E t'ama! Ed

desolata abborre ¶ Questo tetto. ¶ PAOLO. ¶ (Reprimendosi sempre.) ¶ Vedermi, anco

che tu mi lasci. ¶ PAOLO. ¶ In pace ¶ Vivi; a

abbilo eterna ¶ Del tuo Paolo. ¶ (Eseguisce con dolce violenza

questo ¶ cambio.) ¶ LANCIOTTO. ¶ Fratel... ¶ PAOLO. ¶ Se un giorno mai

chiamerà. ¶ LANCIOTTO. ¶ Tu piangi. ¶ PAOLO. ¶ Io pure amai! Fanciulla

LANCIOTTO. ¶ E la perdesti? ¶ PAOLO. ¶ Il cielo ¶ Me l

Francesca medesma... Or vieni... ¶ PAOLO. ¶ Dove?... ¶ A lei dinanzi

La voce udir... di... Paolo? ¶ GUIDO. ¶ Timore ¶ Or di

dolor mio. Per fuggir Paolo, d'uopo ¶ Che tu

di Lanciotto.) ¶ SCENA IV. ¶ PAOLO E DETTI. ¶ PAOLO. ¶ Francesca

IV. ¶ PAOLO E DETTI. ¶ PAOLO. ¶ Francesca!... eccola... dessa! ¶ LANCIOTTO

Francesca!... eccola... dessa! ¶ LANCIOTTO. ¶ Paolo, t'avanza. ¶ PAOLO. ¶ E

LANCIOTTO. ¶ Paolo, t'avanza. ¶ PAOLO. ¶ E che dirò? - Tu

è partito? ¶ Partito è Paolo?.. Alcuno odo che piange

che piange; ¶ Chi è? ¶ PAOLO. ¶ Francesca io piango; io

Lanciotto d'un amico. ¶ PAOLO. ¶ Oh! l'ami?... ¶ A

Io t'odio, sì! ¶ PAOLO. ¶ (Risolutamente.) ¶ Lanciotto, ¶ Addio. - Francesca

getta involontariamente uno sguardo.) ¶ PAOLO. ¶ (Vorrebbe parlare; è in

di tradirsi fugge.) ¶ LANCIOTTO. ¶ Paolo: deh, ti ferma! ¶ SCENA

LANCIOTTO E FRANCESCA. ¶ FRANCESCA. ¶ Paolo... Misera me! ¶ LANCIOTTO. ¶ Pietà

ATTO TERZO. ¶ SCENA PRIMA. ¶ PAOLO. ¶ Vederla... sì, l'ultima

s'avanza senza veder PAOLO. ¶ FRANCESCA. ¶ Ov'è mio

pensieri: io son moglie!... ¶ PAOLO. ¶ Favella ¶ Seco medesma, e

unico, Iddio. (Per partire.) ¶ PAOLO. ¶ (Avanzandosi.) Francesca... ¶ FRANCESCA. ¶ Oh

vista! - ¶ Signor... che vuoi? ¶ PAOLO. ¶ Parlarti ancor. ¶ FRANCESCA. ¶ Parlarmi

Di fuggir forza avrò. ¶ PAOLO. ¶ Dove? ¶ FRANCESCA. ¶ Signore... ¶ Deh

d'uopo gl'infelici. ¶ PAOLO. ¶ A' piedi ¶ De' miei

Da lui beati! ¶ FRANCESCA. ¶ Paolo, deh! - Che dico? - ¶ Deh

tua morte non chieggo. ¶ PAOLO. ¶ Pur tu m'abborri

pur versa una lagrima. ¶ PAOLO. ¶ Francesca, ¶ Se tu m

Che t'avvilisca amor. ¶ PAOLO. ¶ Quai detti? Avresti ¶ Di

Che è questo mai? ¶ PAOLO. ¶ T'amo, Francesca, t

io forse? che dicesti? ¶ PAOLO. ¶ Io t'amo! ¶ FRANCESCA

sono i baci tuoi! ¶ PAOLO. ¶ Repente ¶ Non è, non

Fia vero? ¶ M'amavi? ¶ PAOLO. ¶ Il giorno che a

deh, cessa!... m'amavi? ¶ PAOLO. ¶ Io questa fiamma ¶ Alcun

te quel libro ¶ Restava. ¶ PAOLO. ¶ Ei posa sul mio

del trafitto mio fratel. ¶ PAOLO. ¶ Quel sangue ¶ Ancor versato

forza, ond'io resista? ¶ PAOLO. ¶ Ah, stretta ¶ Hai la

la destra mia? ¶ FRANCESCA. ¶ Paolo! ¶ PAOLO. ¶ Non m'odii

destra mia? ¶ FRANCESCA. ¶ Paolo! ¶ PAOLO. ¶ Non m'odii? ¶ Non

ch'io t'odii. ¶ PAOLO. ¶ E il puoi? ¶ FRANCESCA

puoi? ¶ FRANCESCA. ¶ Nol posso. ¶ PAOLO. ¶ Oh detto! ah, mel

ti basta? Va', lasciami. ¶ PAOLO. ¶ Finisci. ¶ Non ti lascio

bramo innocente: ¶ Abbi pietà! ¶ PAOLO. ¶ Tu m'ami? tu

stesso ¶ M'abbandonasti, o Paolo. Io da te amata

questa ¶ L'ultima volta... ¶ PAOLO. ¶ Ch'io mai t

Al nome mio recar? Paolo, se m'ami, ¶ Fuggimi

se m'ami, ¶ Fuggimi. ¶ PAOLO. ¶ Oh sorte irreparabil! Macchia

LANCIOTTO, GUIDO E DETTI. ¶ PAOLO. ¶ L'estremo ¶ Amplesso or

dammi. ¶ LANCIOTTO. ¶ E invan... ¶ PAOLO. ¶ Nè un detto solo

ti sta sul ciglio! ¶ PAOLO. ¶ Ah! non di noi

se con grido convulsivo.) ¶ Paolo... Ferma! ¶ LANCIOTTO. ¶ Qual voce

le manca ¶ Il respiro. ¶ PAOLO. ¶ (In atto di partire

nelle braccia di Guido.) ¶ PAOLO. ¶ Francesca... oh vista... si

SCENA IV. ¶ LANCIOTTO E PAOLO. ¶ LANCIOTTO. ¶ Paolo... Che intendo

LANCIOTTO E PAOLO. ¶ LANCIOTTO. ¶ Paolo... Che intendo?... Orrendo lampo

scorre ¶ Sugli occhi miei. ¶ PAOLO. ¶ Barbaro! godi: è spenta

reggia ¶ L'uscire a Paolo s'interdica: a forza

Anche colui mi venga... Paolo. ¶ PAGGIO. ¶ Il tuo ¶ Fratello

più allegro amore ¶ Con Paolo spera; ah, sen lusinga

SCENA IV. ¶ LANCIOTTO E PAOLO. ¶ LANCIOTTO. ¶ Sciagurato, t'avanza

LANCIOTTO. ¶ Sciagurato, t'avanza. ¶ PAOLO. ¶ Uso non sono ¶ Ad

LANCIOTTO. ¶ ...A fratello. - ¶ Rispondi, Paolo. Se tua sposa fosse

faresti di lui? - Pensavi. ¶ PAOLO. ¶ Io sento ¶ Quanto ti

Anche se rei credevali. ¶ PAOLO. ¶ Tu solo ¶ Succedergli mertavi

se tua sposa ¶ Fosse? ¶ PAOLO. ¶ Francesca? Ah, d'un

tuo fratello amarla ¶ Osasse? ¶ PAOLO. ¶ Più non mi saria

tuo fratel la sposa! ¶ PAOLO. ¶ Meno crudel saresti, or

ardisci l'amor tuo? ¶ PAOLO. ¶ Se iniquo ¶ Fosse il

la cagion ne sei. ¶ PAOLO. ¶ L'amo, il confesso

voi dirà: perfidi fur. ¶ PAOLO. ¶ La fama ¶ Dirà: Qual

colpa avea, se giovinetto ¶ Paolo a Ravenna fu mandato

quindi si frappone tra Paolo e Lanciotto.) ¶ Ferma. - Ah

O esacerbati spiriti fraterni! ¶ PAOLO. ¶ Più della vita mi

voci d'onor... Se Paolo amai, ¶ Vil non era

io morta ¶ Sarei, se Paolo or non riedea, tel

non riedea, tel giuro. ¶ PAOLO. ¶ Misera donna! ¶ FRANCESCA. ¶ A

tuo perdona. ¶ LANCIOTTO. ¶ Per Paolo preghi? Oh scellerata!...Uscirne

anco ei ti promise. ¶ PAOLO. ¶ Oh vil pensier! ¶ LANCIOTTO

muova ¶ Fuor della reggia. ¶ PAOLO. ¶ Tanta ingiuria mai ¶ Non

Quel ribelle brando ¶ Cedi. ¶ PAOLO. ¶ (Oppresso dalle guardie.) ¶ Fratel

Cangiato sei! ¶ FRANCESCA. ¶ Pietà!... Paolo! ¶ PAOLO. ¶ Francesca! ¶ LANCIOTTO. ¶ Donna

sei! ¶ FRANCESCA. ¶ Pietà!... Paolo! ¶ PAOLO. ¶ Francesca! ¶ LANCIOTTO. ¶ Donna... ¶ GUIDO

egli t'ha; perdonar Paolo ¶ Pur mi promise. ¶ FRANCESCA

SCENA III. ¶ FRANCESCA E PAOLO. ¶ PAOLO. ¶ (Prorompendo forsennato con

III. ¶ FRANCESCA E PAOLO. ¶ PAOLO. ¶ (Prorompendo forsennato con una

E come in armi? ¶ PAOLO. ¶ Sgombre ho le mie

Oh ciel! nuovi delitti... ¶ PAOLO. ¶ Io vengo ¶ I delitti

Al rammentarlo. ¶ FRANCESCA. ¶ Calmati... ¶ PAOLO. ¶ Furente ¶ M'alzai, corruppi

perdonava. Fuggirai. Che speri? ¶ PAOLO. ¶ Se te col padre

Esserlo è d'uopo. ¶ PAOLO. ¶ Or dimmi: ¶ Quando, ove

l'empio nostro amor... ¶ PAOLO. ¶ Non mai!... ¶ Dunque non

fien! ¶ FRANCESCA. ¶ Oh amore! ¶ PAOLO. ¶ Adorata t'avrei: non

tuoi detti è colpa. ¶ PAOLO. ¶ Nè mia giammai!... ¶ FRANCESCA

la sua santa memoria. ¶ PAOLO. ¶ Mal m'intendesti: augurii

starommi ¶ Adorandoti ognor. ¶ FRANCESCA. ¶ Paolo... ¶ PAOLO. ¶ Tiranni ¶ Gli uomini

Adorandoti ognor. ¶ FRANCESCA. ¶ Paolo... ¶ PAOLO. ¶ Tiranni ¶ Gli uomini e

perdiamo... Ah, padre! (Chiamando.) ¶ PAOLO. ¶ Più non ha dritti

che dici?... - Odo fragor. ¶ PAOLO. ¶ Null'uomo ¶ Potrà strapparti

DETTI. ¶ LANCIOTTO. ¶ Oh vista! ¶ Paolo?... Tradito da mie guardie

ferro e combatte contro Paolo.) ¶ FRANCESCA. ¶ Oh rio sospetto

A maledirti mi costringi. ¶ PAOLO ¶ Tutti, ¶ O Francesca, t

E tu, vile, ¶ Difenditi. ¶ PAOLO. ¶ (Getta a terra la

Oh ciel! qual sangue! ¶ PAOLO. ¶ Deh... Francesca... ¶ FRANCESCA. ¶ Ah

GUIDO. ¶ Figlia, ¶ Ti perdono! ¶ PAOLO. ¶ Francesca... ah!... mi perdona

sotterra... oimè... ci aspetta! ¶ PAOLO. ¶ Eterno ¶ Fia il nostro

Ella è spirata. - Oh Paolo! - Ahi, questo ferro ¶ Tu