Alessandro Manzoni, Adelchi, 1822

dove lo assedia, e, per intercessione del papa, gli

che non avea combattuto per servire né per piacere

combattuto per servire né per piacere agli uomini, ma

piacere agli uomini, ma per divozione a San Pietro

a San Pietro, e per la remissione de' suoi

suoi peccati; e che, per tutto l'oro del

non si sa bene per qual cagione, ripudia Ermengarda

gli spedisce un'ambasciata per chiedergli la sua amicizia

Stadtberg nella Vestfalia), Desiderio, per vendicarsi di lui, e

grande istanza, un abboccamento. Per un re barbaro e

vescovo, e Wulfardo abate, per accertarsi se le città

compagnia una nuova ambasciata, per fare un ultimo tentativo

alcuni tra' principali longobardi, per invitarlo a scendere in

ci fosse altra strada per isboccare in Italia, aveva

a Carlo il passo per scendere in Italia. Questo

sede (xxix). ¶ Mandò Carlo per luoghi scoscesi una parte

e soldati, a Roma, per visitare i limini apostolici

e a riconoscer Carlo per loro re. Non si

e certi della storia. Per ciò che riguarda la

suoi nazionali, era portato per la caccia (xlviii). Un

vocabolo da sostituire, e per evitar l'equivoco che

quel Carlo, al disleal, per cui ¶ Annunzio di sventura

teco Anfrido ¶ Saran bastanti: per la via segreta ¶ Al

Della gente dividi, e, per diverse ¶ Parti, gli invia

ed occultar la fronte ¶ Per la vergogna; e se

condurremo al Tebro, e per corteggio ¶ un esercito avranno

santuario di querele assorda ¶ Per le città rapite. ¶ DESIDERIO

delle terrene spade ¶ Disarmato per sempre, ai santi studi

Vostra infelice. Oh! se per me potesse ¶ Sorgere un

passata ¶ Cosa è nulla per me. Padre, un estremo

su la fronte ¶ Posta per gioco un dì festivo

ADELCHI ¶ Risponda ¶ Il passato per me: gli ordini tuoi

re queste parole ¶ Manda per bocca mia: Volete voi

Questo non è. Sgombriam; per vie diverse ¶ Alla casa

in fondo ¶ Si rimarrà per sempre; e in questa

io spero, ¶ Del guiderdon per tutti. ¶ SVARTO ¶ Io nulla

re siavi un perdono ¶ Per chi voleva un altro

destina; e di ritorno ¶ Per tutto il campo si

disperò. ¶ CARLO ¶ Quant'io ¶ Per la salvezza di tal

abissi intorno ¶ Gli scavò per fossati; e questi monti

impresa... ¶ Fin troppo certa per la gloria. E Svarto

immota ¶ Sia questa man per sempre; inaridisca ¶ Il crisma

sgombri; ¶ Oro gli offersi per la pace; e l

Chiuse ¶ Come varcò? ¶ ARVINO ¶ Per calli sconosciuti, ¶ Declinandole, ei

l'udrai. Nulla intentato ¶ Per la salvezza d'Adriano

li possa. A te, per mezzo ¶ Il campo ostil

avrebbe preparata il Cielo? ¶ Per chi, signor? perché un

di guerrier tu scorta ¶ Per quella via sarai. - Pensa

Qual de' miei fidi, per consiglio o prego, ¶ Smosso

Il resto ¶ Tutto è per noi, tutto ci aspetta

offese nel cor, che per ammenda ¶ Il mio regno

inique; e strascinato ¶ Vo per la via ch'io

assalirci. ¶ DESIDERIO ¶ I Franchi! ¶ Per qual via? ¶ BAUDO ¶ Chi

Non siamo noi qui per essi? Andiam: che importa

giunti? I nostri brandi, ¶ Per riceverli, abbiamo. I brandi

Longobardi, indietro; ove correte, ¶ Per Dio? La via che

qual nemico si venia, per certo ¶ Mosso di Francia

ognuno ¶ Nel grado suo, per ora. I primi istanti

C'è di compagni per morir? ¶ CARLO ¶ Rutlando, ¶ Ecco

quinci ¶ Non sorgerò che per fuggir di nuovo? ¶ A

gloria? - E comple? Io, per costoro, ¶ Fuggir? Chi il

VERMONDO ¶ O nostro ¶ Re per sempre, fa cor: son

ti regge? ¶ DESIDERIO ¶ Oh! per la prima volta ¶ Sento

ma allor non era ¶ Per fuggire un nemico. ¶ ADELCHI

UN LONGOBARDO ¶ Noi morirem per lui! ¶ MOLTI LONGOBARDI ¶ Tutti

Sopra Pavia; fuggiam, salviam per ora ¶ La nostra vita

La nostra vita, ma per farla in tempo ¶ Cara

Quanti potrem dispersi ¶ Raccoglierem per via; misti con noi

presso al rischio ¶ Star, per guardarmi; io non potei

fratel, tu sei ¶ Morto per me! tu combattesti!... ed

lasci, ¶ Dammi la forza per compirlo. - Andiamo. ¶ CORO ¶ Dagli

voglioso, si sperde tremante, ¶ Per torti sentieri, con passo

quai trepide fere, ¶ Irsuti per tema le fulve criniere

Son giunti da lunge, per aspri sentier: ¶ Sospeser le

castelli pensando nel cor: ¶ Per valli petrose, per balzi

cor: ¶ Per valli petrose, per balzi dirotti, ¶ Vegliaron nell

perigli di stanze incresciose, ¶ Per greppi senz'orma le

dì che Brescia assaliran? per quando ¶ Un tal nemico

pel padre ¶ Io pregherò, per quell'amato Adelchi, ¶ Per

per quell'amato Adelchi, ¶ Per te, per quei che

amato Adelchi, ¶ Per te, per quei che soffrono, per

per quei che soffrono, per quelli ¶ Che fan soffrir

quelli ¶ Che fan soffrir, per tutti. - Or tu raccogli

del Signor, caldo, incessante, ¶ Per la vittoria lor stette

Assalisse quel cor? Se, per ammenda ¶ Tarda, ma dolce

mio cor segreto. ¶ - Scacciala, per pietà! Vedi; io la

giorni!... ¶ No, non parlarne per pietà! Sa il cielo

le suore pie, ¶ Che per la pace tua pregano

eseguirai; che mai, ¶ Né per timor né per lusinghe

Né per timor né per lusinghe, fia, ¶ Mai, dal

il felice, il sire ¶ Per cui Dio si dichiara

Chi 'l dice? ¶ Quello per cui si muor. - Ma

l'hai lasciato ¶ Che per salir. Carlo a' tuoi

felice, ¶ Che puoi tanto per lui! - Ma dimmi ancora

il vessillo ¶ Stanno sol per costume: a lor consiglia

GUNTIGI ¶ Fiducia, o Svarto, ¶ Per fiducia ti rendo. Il

parli e schietto. - Odi: per noi ¶ Sola via di

Empio! fuggire? e intanto, ¶ Per compagnia fino alla tomba

Il greco imperador. Sì; per sua bocca ¶ Te l

poss'io; nulla ei per me far ponno, ¶ Che

un più gentil consiglio, ¶ Per pietà, me lo dia

fidato ¶ Attendo ancor: resta per ora; al padre ¶ Fa

io son fuggito, ma per lui; ch'io vivo

lui; ch'io vivo, ¶ Per liberarlo un dì; che

t'accora, è gioia ¶ Per me; né lamentar posso

altro ¶ Dono ha Carlo per te. ¶ DESIDERIO ¶ Re del

ancor. Che puoi temer? Per noi ¶ Non c'è

ti pregava! io, che per certo a prova ¶ Conoscerti

luce ei vede, ma per poco, offeso ¶ D'immedicabil

a ciò: cieco amator, per farti ¶ Più bello il

sul campo ¶ Cadder così per la mia mano. ¶ DESIDERIO

di pace. ¶ ADELCHI ¶ Ora per me di pace, ¶ Credilo

lamenti, ¶ Cessa o padre, per Dio! Non era questo

amaro, e a questo ¶ Per cui ti prego, e

Il tuo nemico ¶ Prega per te, morendo. ¶ SCENA NONA

etiam sub juramento, quod per nullius hominis favorem sese

accepit. Karol. M. Vita per EGINHARDUM, 18.(Scrittore contemporaneo). ¶ (xiii

Francis Italiae iter ostendit, per Martinum diaconum suum, qui

xxx) Misit autem (Karolus) per difficilem ascensum montis legionem

rex, cum exercitu suo, per apertas Clusas intravit. Chron