Pietro Metastasio, Giustino, 1713

Teodora moglie di Giustiniano, per fuggire almeno la vista

artifizio celata, o pure per la facilità della corrispondenza

ella medesima non avea per avventura conosciuta, fece chiaramente

una tazza di veleno. Per opra poi di un

e genti che stanno per ascendervi. ¶ giustiniano imperatore, belisario

e brieve corso. ¶ E per doppia ragion dobbiamo noi

al fine ¶ Che son per voi d'intollerabil pondo

fare il gran passaggio ¶ Per girne a liberar l

Certo che, se morrò per tale impresa, ¶ Fia molto

gran viaggio. ¶ BELIS. Vado per ritornare in queste arene

imperatore e saggia donna, ¶ Per seguir l'orme del

gente, ¶ Ch'era raccolta per andare in Spagna, ¶ Servisse

cagione e di tormento ¶ Per la mia crudeltà, sì

piede in perigliosa guerra ¶ Per fuggir la cagion d

io ti giuro ¶ Far per la tua salvezza ogni

amor verso Sofia, ¶ Che per non rimirar dolente e

corpo. ¶ TEOD. Andiamo adunque ¶ Per consolarla almeno, e far

Che noi tener possiamo ¶ Per rivocar d'Italia il

tutto il mio potere ¶ Per torre a lei dal

Giustino ¶ Di quanto lor per compiacere oprai. ¶ E se

tanta libertà recarti aita, ¶ Per non mostrar che a

or da quel canto ¶ Per riparar l'impetuoso corso

cade la tema. ¶ Onde, per evitar tanti perigli, ¶ Or

al nostro duce. ¶ Ma per far ciò fia necessario

senno e valor, che per l'etade ¶ Prossima alla

tante mi ritrovo involto ¶ Per la cura del regno

signore, in altra parte, ¶ Per non distorvi da più

Tutta mesta, né so per qual cagione: ¶ Onde vorrei

desiasse il mio nipote, ¶ Per compiacere a voi le

Silvano, ¶ Che può bastar per decorosa dote. ¶ IMP. Tutto

Giustino è già partito ¶ Per andarne in Italia, ove

da noi ¶ Saprà quanto per lei disposto abbiamo? ¶ IMP

lei disposto abbiamo? ¶ IMP. Per torre a lei dal

farei, ¶ Acciò che qui per ascoltar venisse. ¶ TEOD. Fate

Quanto pianse Sofia già per Giustino! ¶ Quanto sentì dolor

a voi mi manda ¶ Per cosa udir che grata

amare lagrime cagione, ¶ E per cui porti ancora ¶ Di

la carta ¶ A preparar per consegnare al messo. ¶ Perché

a mirar quel che per voi si faccia. ¶ SOF

legge alterna, ¶ Dell'universo per fatal sostegno. ¶ CORO ¶ Rasciuga

s'ei ne parta ¶ Per venire alle nozze! ¶ TEOD

portato d'amoroso fuoco ¶ Per Asteria Cleone il petto

altra volta il corso ¶ Per mantener l'inevitabil giro

La sorte di Sofia per vari nodi ¶ Incerta andar

sì puro amore! ¶ Ma, per venire a sì felice

felice stato, ¶ Passar dovran per combattuta via ¶ Che farà

Se poi vi trattenete ¶ Per tema che il mio

uniti, ¶ Sembran tutti argomenti ¶ Per indurmi a compire il

più caro. ¶ CLE. Anzi per far che la memoria

regi! ¶ CLE. Dunque... ¶ AST. Per non dolermi, amar non

dolore. Anch'io ¶ Ho per lunga stagion penato, e

ben v'è noto, ¶ Per ritornar l'Italia in

futuro il vol portò: ¶ Per interpreti del fato ¶ Sol

tranquillo e senza moto, ¶ Per non renderlo poi tutte

più tranquilli i venti ¶ Per venir più veloce ¶ A

SOF. Approssimiamci a lui ¶ Per veder se ancor vive

non senti? ¶ Misera me, per l'improvvisa doglia ¶ L

tu nel seno, ¶ Che per nuovo dolor perdi la

modo istesso ¶ Ch'usi per consolarmi è che mi

Lasciare or voglio, e per unirmi teco ¶ Abbandonar la

stanze or vuo' portarmi ¶ Per sciorre il freno all

misera sventura: ¶ Pena ciascun per soddisfar sue brame, ¶ Chi

soddisfar sue brame, ¶ Chi per supremi gradi e per

per supremi gradi e per ricchezze, ¶ Chi per fama

e per ricchezze, ¶ Chi per fama immortal, chi per

per fama immortal, chi per amore; ¶ E raro è

indomita e crudele, ¶ Che per suo danno il mondo

mi manda: ¶ Né so per qual cagion meco s

tuono orribile e severo: ¶ 'Per te non vivo, ingrata

io rompa ogni dimora ¶ Per girne in seno a

ancor ti siegue. ¶ Tu per trovarmi tanto mar passasti

tanto mar passasti; ¶ Io per cercarti vo di vita

scorta ¶ Mi facci almen per lo cammino ignoto. ¶ Se

Se ciò non fai per fin che il sol

d'ogni contento. ¶ SOF. Per me, sorella, è vano

in vita ¶ Non basteria per trarmi fuor di pene

inventi ancor novelli affanni ¶ Per far che riposar non

in vita? ¶ SOF. Non per la vita sua, per

per la vita sua, per la mia morte ¶ Piango

vuole: ¶ S'io vivo per averti, a morte corri

corri? ¶ S'io muoio per seguirti, in vita resti

stanze io mi ritrassi ¶ Per dolor della morte di

mortifero veleno ¶ Tutto sorbii per trarmi fuor d'affanni

Cleon tosto ne corra ¶ Per dimandar consiglio. Il pianto

dell'oro il fulgore ¶ Per entro le procelle ¶ Traea

mercé sì bel piacere, ¶ Per qualche tempo ancor furar

navi immote, ¶ Se non per quanto le agitava il

procelloso mare, ¶ Sempre distinto per le bianche spume ¶ Che

Oh quante volte io per dolor mi volsi ¶ Al

vita, ¶ Se non quanto per voi mi si fa

Corse alle stanze, e per dolor si bevve ¶ Di

ormai ¶ Le avrà tolto per certo e sposo e

corpo mio dall'onde ¶ Per darmi in braccio a

vero. Or ella vive ¶ Per opra di Cleone, al

generoso core; ¶ Perché chi per dolor fugge la vita

giustissimo Ciel, come conduci ¶ Per strade tanto ignote a

lo so, che son per prova esperta. ¶ TEOD. Sofia

O di pietade almen per le mie pene. ¶ TEOD

del sole i raggi ¶ Per la convessità d'un

Giustino esempio al mondo ¶ Per dimostrar che in mezzo

tuoi. ¶ Oh giustissimo Cielo, ¶ Per quali oscure vie ¶ Gli