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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Marco Missiroli, Senza coda, 2005

concordanze di «Pietro»

nautoretestoannoconcordanza
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gli strozzò il respiro. ¶ Pietro vide i denti tutti
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dietro, a guardare mentre Pietro apriva, rovistava, prendeva e
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fremito, acceso e improvviso. ¶ Pietro si sentì premere alle
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la busta sulla cartella. ¶ Pietro non disse niente, lasciando
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non la rompere!” fece Pietro. ¶ “Non ce la faccio
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a fianco all’altro. Pietro sbuffò: “A me… Dallo
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la lama dalle mani. ¶ Pietro la strinse tra le
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si rovinò un po’. ¶ Pietro si mise la mano
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torna come era prima.” ¶ Pietro sorrise. ¶ Luigi appoggiò la
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per vedere meglio. Allora Pietro strinse la lettera al
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petto alla sua spalla. ¶ Pietro sollevò il foglio bianco
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un’eco senza fine. ¶ Pietro non si mosse. Continuava
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sentì gelare le mani. ¶ Pietro si voltò verso Luigi
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rispose. ¶ “Perché?” chiese ancora Pietro. ¶ “Perché forse… forse tuo
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sentiva. ¶ “Da Carmine…” ripeté Pietro aggrottando la fronte. Il
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foglio dalle mani di Pietro. Rimise tutto dentro la
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erano diventate rosso fuoco. ¶ Pietro non si mosse ancora
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Finì sullo stecco che Pietro teneva stretto a mezz
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intera punta del legno. ¶ Pietro lo guardò fare lo
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L’ultima cosa che Pietro vide, prima di rendersi
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arrugginita a fine lavoro. ¶ Pietro indietreggiò di mezzo passo
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viso alterato che terrorizzò Pietro. La faccia divenne carica
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trascinate e mutilate che Pietro non riuscì a capire
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e la polvere. Piangeva. ¶ Pietro non lo aveva mai
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su quel corpo stremato, Pietro urlò: “Gesù Bambino!”. ¶ Toni
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aperta, sul mobile bucato. Pietro la guardò, mezzo passo
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poi si avvicinò deciso. Pietro lo attese fermo, chiudendo
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come è vero Iddio”. ¶ Pietro vide Toni piegare la
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porta di legno, a Pietro sembrò quasi di non
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radio. Prese qualcosa, che Pietro riconobbe solamente quando fu
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che leccò e chiuse. ¶ Pietro dovette portargli la cartella
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pesti e facevano male. ¶ Pietro alzò la testa un
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mio figlio, tu,” sussurrò. ¶ “Pietro, che hai detto?” ¶ “Non
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pelle pulsava e bruciava. ¶ Pietro non urlò, schiacciò la
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ti prego. ¶ Ti prego. ¶ 20. ¶ Pietro si svegliò e si
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erba è alta?” chiese Pietro fissando il tappeto. ¶ “Sì
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prendere Luigi. Vado ora.” Pietro la guardò. ¶ “È stato
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verso l’indiano arrabbiato. ¶ Pietro sentì quel profumo avvicinarsi
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mani. ¶ La schiena di Pietro cominciò a pulsare di
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completamente dalla sua vista. ¶ Pietro aspettò il rombo delle
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nell’orecchio. ¶ “Chi?” chiese Pietro. ¶ “Tuo padre!” ¶ La gamba
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padre!” ¶ La gamba di Pietro ricominciò a vibrare. “Lui
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il labbro spaccato di Pietro. “Me l’ha detto
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a voce alta. ¶ Anche Pietro si avvicinò al tavolo
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signore,” disse Luigi girandosi. ¶ Pietro non si voltò. Il
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per tagliare il prato. ¶ Pietro aveva corso. Mentre Luigi
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nessuno, salutavano e basta. ¶ Pietro si alzò in piedi
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che avrebbe voluto avere. ¶ 21. ¶ Pietro richiuse dietro di sé
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c’è ancora,” disse Pietro. ¶ “Non è vero, se
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ancora sulle spalle di Pietro. ¶ Tutti e due rividero
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rividero Carmine. Ma solo Pietro entrò in casa. Lo
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parole dentro: Augusto Mitiello. ¶ 14. ¶ Pietro occupava i suoi giorni
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era quel pomeriggio che Pietro stava passando seduto sul
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asciughi,” aveva detto poi. ¶ Pietro era rimasto con il
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possibile dalla terza ruota, Pietro si era sentito dire
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giro la tua fidanzata…” ¶ Pietro era rimasto perplesso. “E
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grande pilota del mondo!” ¶ Pietro aveva annuito mentre suo
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vedeva solo a tratti. ¶ Pietro si voltò, e cercò
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ritornò, e gli sorrise. Pietro la fissò, con la
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gli ordinò suo padre. ¶ Pietro girò per un attimo
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e… ¶ …bambini. Il funerale… ¶ Pietro non ascoltò nient’altro
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croce. ¶ “È morto…” sussurrò Pietro. ¶ Papà non dice niente
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al centro del tavolo. Pietro non aveva toccato neanche
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andare da lei, ma Pietro non l’aveva ascoltata
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vasi di basilico. ¶ “Nino!” Pietro guardò la finestra che
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senza fessure. ¶ “Apri, sono Pietro!” Fece il giro della
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più le finestre!” disse Pietro tutto d’un fiato
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e viene anche Luigi!” Pietro fece un passo indietro
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a lei non importava. Pietro sentì sua madre intonare
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rivolta verso il finestrino. ¶ Pietro rimase muto. Abbracciò la
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parte del tempo che Pietro fu nella loro casa
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e tirata. Ma a Pietro piaceva, per la sua
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esclamò a bassa voce. ¶ Pietro camminò rapido. Superò l
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cucina è meglio…” disse. ¶ Pietro mostrò il suo. “Il
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si usano a tavola. ¶ Pietro rimise via il suo
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che era morto,” fece Pietro. E aggiunse: “Mio papà
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appesa alle spalle di Pietro. Di scatto gliela levò
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Per tutto il tempo, Pietro tenne il coltello in
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la fronte sulla spalla. ¶ Pietro non riuscì a dir
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anche a me!” scattò Pietro in un secondo. ¶ “Sono
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poveri di Augusto Mitiello.” Pietro rimase pensieroso. ¶ “O forse
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come soldati sull’attenti. ¶ Pietro era avanti, Luigi quasi
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due si fece aiutare. Pietro scavalcò in un baleno
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po’?” chiese Luigi, guardando Pietro. ¶ “Sono in vacanza… Non
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te l’ha detto Pietro?” fece Nino a Luigi
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andavi in vacanza?” sbuffò Pietro, scostandosi da dietro la
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si chinò davanti a Pietro e con una mano
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no?” ¶ Prima di rispondere Pietro ripensò alle parole che
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te non si riempie!” ¶ Pietro rise. “No, io sono
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terrazzo. Ci guarda. Muoviti Pietro, andiamo!”. ¶ “Andate che se
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fece Nino senza sorriso. ¶ Pietro guardò solo il giardiniere
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Quando le vacanze finiscono.” ¶ Pietro si strofinò l’indice
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al verde della palazzina, Pietro alzò gli occhi fino
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il peso del barattolo. Pietro aveva tagliato molte code
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gola a ogni passo. ¶ Pietro lo guardava imbrattarsi la
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Poi si voltò verso Pietro e l’appoggiò sulla
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poco, poi si bloccarono. Pietro provò ad allargarle. Niente
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diventi un bravo giardiniere.” Pietro e Nino si voltarono
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andare a scuola,” continuò. ¶ Pietro abbassò la testa. Fissò
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scosso dal vento leggero. Pietro lo guardò finire contro
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corse via, veloce. ¶ 12. ¶ Quando Pietro entrò nello studio, l
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Il fumo era dappertutto. ¶ Pietro richiuse la porta e
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tuo tempo con Nino.” ¶ Pietro sollevò per un attimo
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insegnato bene a tagliarle!” ¶ Pietro annuì e intanto rideva
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in America. Ti piace?” Pietro annuì e guardò suo
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tiepida.” ¶ La preferita di Pietro invece era la crostata
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libera sotto il mento. ¶ Pietro scelse lo spicchio più
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fuori il libro rosso. ¶ Pietro appoggiò la fetta della
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strofa mi piace molto…” ¶ Pietro cominciò a leggere: “Il
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bella, vero?” ¶ “Sì,” disse Pietro. “Mi piacciono i lampi
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farmi le voci strane.” ¶ Pietro sorrise. Vide suo padre
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un’altra. Sceglila tu.” ¶ Pietro lesse la poesia che
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Quando finì di leggerla, Pietro pensò al ragazzo triste
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te,” disse suo padre. ¶ Pietro tornò con gli occhi
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ci vai, a papà?” ¶ Pietro guardò la bocca sottile
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Quando ci passò davanti, Pietro lo vide, era di
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fuori, entrò il bagliore. ¶ Pietro si tolse subito la
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È salito a casa!” ¶ Pietro si voltò, spalancando la
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scopre si arrabbia!” fece Pietro. ¶ “Non lo scopre, è
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Che cos’è?” chiese Pietro. ¶ Luigi rientrò nell’ombra
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nell’ombra delle cantine. ¶ Pietro lo seguì, lasciando la
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Ce l’hai sempre.” ¶ Pietro si fermò. Poi avanzò
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le dita sul lucchetto. ¶ Pietro tolse via quelle mani
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prese e la sollevò. ¶ Pietro ne aveva toccata una
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assieme alle braccia di Pietro. ¶ Luigi la guardò attento
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disse. ¶ “Alla luce?” chiese Pietro. ¶ “Sì, alla luce. Quando
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coltello.” ¶ “La appoggio…” disse Pietro voltandosi verso Luigi. ¶ “Sì
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pulito. Apri il coltello.” ¶ Pietro frugò nelle tasche e
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non voleva stare ferma. ¶ Pietro riprovò. ¶ “Non dobbiamo romperla
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togli la colla!” disse Pietro. ¶ La punta del coltello
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con la colla rimasta. ¶ Pietro restò tutto il tempo
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Faccio io, faccio io!” Pietro l’afferrò, costringendo l
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Luigi. ¶ La mano di Pietro entrò dentro, strisciando contro
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altre tre uguali!” esclamò Pietro. ¶ Le guardarono insieme. Quattro
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altro. ¶ Per un attimo Pietro restò a guardare il
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parole, scritte a macchina. Pietro le lesse: “Augusto Mitiello
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Anch’essa a macchina. ¶ Pietro girò il foglio: solo
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e una frase,” disse Pietro sorpreso. ¶ “È una lettera
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biglietto dalla mano di Pietro. Lo guardò bene e
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si chiama Augusto Mitiello?”. ¶ Pietro ci pensò su, poi
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con quattrocentomila lire?” domandò Pietro. ¶ “Ci compri una moto
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Luigi non disse nulla. ¶ Pietro finì di sistemare i
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lo stecco di legno. ¶ Pietro si scansò a lato
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Si è macchiata!” fece Pietro con le mani sulla
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appoggiava sul polpaccio di Pietro, risaliva fino al ginocchio
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si fermava e ricominciava. Pietro la scansò con una
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gambe di Luigi. ¶ “Dai, Pietro, solo una. È un
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piazzò di fronte a Pietro, a gambe larghe. “È
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siamo migliori amici,” fece Pietro. ¶ “E io che ho
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rompe mai.” ¶ “Promesso,” rispose Pietro. ¶ Le loro mani si
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loro mani si intrecciarono. Pietro guardò Luigi che sorrideva
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attraverso il cancello. Uscirono. ¶ Pietro si schiacciò a Luigi
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crostata la mangiamo dopo.” ¶ Pietro sgranò gli occhi. “La
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ma fu un attimo. ¶ Pietro lo guardò. Fissò per
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fumo morto nell’aria. ¶ Pietro conosceva ogni cosa. Le
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con le orecchie pronte. Pietro sentì le guance avvampargli
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prego! Ti prego!” fece Pietro sottovoce, agitando le braccia
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piano. ¶ Si chinò anche Pietro. Luigi aprì il primo
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sui rulli, cigolando leggermente. ¶ Pietro si toccò il collo
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quasi dietro la porta. ¶ Pietro si sentì trascinare per
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madre riempì lo studio. Pietro iniziò a sentire caldo
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sbattere contro il pannello. Pietro strisciò in avanti e
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allontanavano. Comparivano e scomparivano. Pietro si fissò su quelle
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mosse della veste nera. ¶ Pietro le seguì. Si fermavano
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e anche nel nascondiglio. Pietro, ora, riusciva a vedere
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il tono di voce. ¶ Pietro chiuse gli occhi e
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mosse piano, lasciando che Pietro sfilasse il braccio che
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si avvicinava al nascondiglio. ¶ Pietro non sapeva più quali
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gli azzannò lo stomaco. ¶ Pietro schiacciò l’occhio sulla
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le scarpe lucide avanzavano. ¶ Pietro sentì un altro schiocco
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del pannello di legno. ¶ Pietro cercò di guardare ancora
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due piccole lacrime che Pietro si asciugò sulle dita
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subito richiusa con violenza. ¶ Pietro restò fermo, l’odore
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Usciamo, usciamo…” sussurrò Luigi. ¶ Pietro sarebbe rimasto lì per
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avanti la sedia e Pietro strisciò con le braccia
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rossore sulle braccia scoperte. ¶ Pietro arricciò le dita dei
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alla porta tirandosi dietro Pietro. Lo strattonò una, due
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i libri a terra. ¶ Pietro girò la testa senza
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terra vicino all’armadio. Pietro era steso sul pavimento
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premuta contro il braccio. ¶ Pietro non era solo. C
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grassa di tutte quante. ¶ Pietro aveva sgranato gli occhi
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grossa è!” gridò Nino. ¶ Pietro spostò la testa per
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sono senza coda!” urlò Pietro ridendo. ¶ “Appunto! Vorrà dire
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grandi!” Rise di gusto. ¶ Pietro allungò il braccio. ¶ “Grazie
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Vieni, andiamo a casa.” ¶ Pietro sorrise. ¶ La sistemò nel
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altro con l’alcol.” ¶ Pietro mise il barattolo controluce
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dalle mani. Poi sollevò Pietro da terra. Su, in
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papà s’arrabbia,” disse Pietro. Dall’alto vide sfilare
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Sì.” ¶ “Ti piace guardarla?” ¶ Pietro non rispose. ¶ Nino raccolse
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di piedi per tagliare, Pietro sussurrò: “A volte fanno
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continuando a tagliare. “Ascolta, Pietro… il sangue che vedi
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offrendogli le grandi forbici. ¶ Pietro perse l’equilibrio solo
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pericoloso. ¶ “Muovetevi!” urlò Toni. ¶ Pietro fu il primo a
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Chiaro,” ripeté subito Luigi. ¶ Pietro guardava il pasticcere parlare
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a fumare in macchina. ¶ Pietro rallentò, la cartella gli
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per tenerla ferma, ma Pietro scattò in avanti, lasciandolo
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Corsero. Poi all’improvviso Pietro si voltò verso i
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Non avere paura!” ¶ E Pietro corse, corse e basta
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non si può!” fece Pietro, allungando il passo. Poi
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fai vedere!” Luigi superò Pietro e gli mise una
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spalla. ¶ “È tardi,” fece Pietro sollevando il braccio dell
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rampa di scale correndo. ¶ Pietro era dietro e si
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spioncino. Il pugno di Pietro bussò. Tre colpi, come
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giù fino al pavimento. ¶ Pietro sentì una cascata di
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Entra!” esclamò sottovoce Luigi. ¶ Pietro avanzò nella penombra. Carmine
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starsene fuori. Mi capisci?” ¶ Pietro annuì guardandolo appoggiare una
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far ricordare! Mi capisci?” ¶ Pietro fece cenno di aver
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nera suonava una canzone, Pietro l’aveva sentita parecchie
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basta. Giusto o no?” ¶ Pietro gli diede ragione, grattandosi
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quello che vuoi. Capisci?” ¶ Pietro rimase in silenzio. ¶ “Capisci
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E cosa vuoi allora?” ¶ Pietro restò muto. Fissò la
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guidare?” ¶ “La Bianca,” rispose Pietro con sicurezza. ¶ “Un’automobile
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continuò: “Cos’altro vuoi?”. ¶ Pietro ci pensò su. Guardò
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già dall’altra parte?” ¶ Pietro non capì. Ma ebbe
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Non è vero!” gridò Pietro. La sua voce si
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corta. Si avvicinò a Pietro e quando gli fu
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entrarono tutti dentro. A Pietro venne da tossire, ma
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parla. Capisci?”. ¶ “Sì,” disse Pietro. “Come mio padre,” aggiunse
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a fianco del frigorifero. ¶ Pietro arricciò le dita dei
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primo spicchio in bocca. ¶ Pietro le guardò per tutto
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Papà lavora sempre,” disse Pietro. Sentì caldo. ¶ Carmine rise
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del bagno. ¶ Poco dopo, Pietro udì un rumore d
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chiara dall’altra stanza. ¶ Pietro si sentiva le mani
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hai qualcosa per me?” ¶ Pietro si piegò di scatto
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calma,” disse l’uomo. ¶ Pietro non l’ascoltò. Fece
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cartella rotolò a terra. Pietro appoggiò un libro sul
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altra volta era blu.” ¶ Pietro si alzò in piedi
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a quelle di Carmine. Pietro lo vide aprire il
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un po’…” disse Carmine. ¶ Pietro trattenne il respiro e
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si fermò. Di schiena. ¶ Pietro lo sentì tirar fuori
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profumo gli piombò addosso. ¶ Pietro uscì così, con un
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Hai visto male!” fece Pietro. ¶ “Cerchiamola meglio!” ¶ “È troppo
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era la più grossa…” Pietro immerse ancora una volta
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la stringevi poco,” disse Pietro. ¶ “Non è vero, sei
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coltello,” alzò la voce Pietro. ¶ “Ma se tutte le
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ridacchiò. ¶ “Non è vero!” ¶ Pietro si allontanò riprendendosi il
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tremavi con il coltello.” ¶ Pietro restò fermo, in piedi
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con le forbici,” rispose Pietro, inclinando i polsi come
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che ti ha detto?” ¶ Pietro guardò fisso in terra
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cadendo dalle mani di Pietro. Insieme si allontanarono e
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luoghi dove lui e Pietro sarebbero andati con la
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Poi si voltò verso Pietro, lisciandosi la barba fino
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Carmine?”. ¶ Per un attimo Pietro non volle ascoltare. Guardò
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ancora niente?” chiese Nino. ¶ Pietro alzò le spalle. “No
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cuoio non scricchiolavano più. ¶ Pietro e Nino rimasero a
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gli rovinava il sorriso. ¶ Pietro giocherellò con il suo
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Allora andiamo al vulcano!” Pietro lasciò cadere il coltello
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monte, al monte!” gridava Pietro. ¶ La Bianca dovette affrontare
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leggero, oltre le ginocchia. ¶ Pietro lasciò scivolare le mani
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padre ti vuole parlare”. ¶ Pietro guardò sua madre e
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Nino scese dalla Bianca. ¶ Pietro afferrò il coltello, tirò
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paura lei mi dice: “Pietro, girati dall’altra parte
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madre vi ci porto.” ¶ Pietro annuì, ma tanto prima
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stato l’unico pilota. ¶ Pietro si accorse che stava
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le facce dei ladri?” ¶ Pietro annuì di nuovo. Veramente
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della sigaretta nel portacenere. ¶ Pietro si voltò. L’orologio
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presto. La signorina riapparve. Pietro la conosceva, la vedeva
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doppio del normale. Più Pietro si sforzava di stare
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e silenziosa. ¶ “Stai dormendo!” ¶ Pietro spalancò gli occhi così
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Lo capisci? Lo capisci?” ¶ Pietro annuì così tante volte
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si era mossa impazzita. ¶ Pietro respirava a fatica. L
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la grande spada. Poi Pietro registrò una strada, la
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anche perso una scarpa. Pietro continuò a vederlo anche
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una lezione ai malvagi. ¶ Pietro guardò la faccia dell
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scomparve pian piano. Quando Pietro riaprì gli occhi c
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di capo. ¶ Nel buio Pietro allungò una mano e
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riempiva tutto l’abitacolo. ¶ Pietro cominciava ad avere caldo
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bagnati tra le mani. ¶ Pietro si attaccò al vetro
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non come la Bianca. ¶ Pietro disegnò due cerchi sul
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gli faceva molta paura. ¶ Pietro fissò i lunghi capelli
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acqua contro il cemento. ¶ Pietro sentì uno di loro
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davanti era più vicina. ¶ Pietro guardò il cartello con
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sopra gli occhi e Pietro se lo aggiustò. ¶ “Vengo
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subito dopo lo baciò. ¶ Pietro tirò la leva della
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e non ti scalmanare.” ¶ Pietro si voltò di scatto
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del cancello si fermarono. ¶ Pietro si avvicinò alle quattro
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due. Come ogni volta. ¶ Pietro camminò per tutto il
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in terra a primavera. ¶ Pietro si tappò il naso
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occhi grandi, da rana. Pietro lo aveva visto quasi
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il polso sulla fronte. ¶ Pietro alzò gli occhi e
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attenti. ¶ Toni si rialzò. Pietro sentì il suo alito
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Sei pronto?”. ¶ “Sì,” disse Pietro sottovoce, senza mai smettere
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ultimi gradini. ¶ Toni prese Pietro per mano e insieme
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gola. Tossì con forza. ¶ Pietro sentiva le scarpe di
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appoggiandosi al muro ammuffito. Pietro gli guardava l’elastico
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ferro arrugginito. ¶ Mentre camminava, Pietro cercava di non ascoltare
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farsi pungere dalla scossa. Pietro si tolse di dosso
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sollevando per un laccio. Pietro la tirò a sé
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del cielo lo bucava. ¶ Pietro schiacciò la scarpa destra
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uguale, senza più appigli. Pietro restò così, sospeso a
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lento fino alla mano. ¶ “Pietro!” La voce non arrivava
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a salire per primo.” ¶ Pietro non rispose, l’indice
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Dagli occhi semichiusi di Pietro due rigagnoli scendevano sulle
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poco, ma guarisce subito.” ¶ Pietro tirò su con il
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Però smetti di piangere.” ¶ Pietro si asciugò gli occhi
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crosta ricresce,” disse Luigi. ¶ Pietro lo guardò: “Tra due
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a tuo papà,” aggiunse Pietro strofinandosi gli occhi sul
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il sole scende,” fece Pietro, afferrando per un braccio
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rado. Poi, di scatto, Pietro rallentò. Dalla piccola casa
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ai pugni stretti di Pietro. Erano così chiusi che
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sono al sicuro,” disse Pietro nascondendo là sotto l
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dita sottili, facendolo rigirare. ¶ Pietro ascoltò il suo cuore
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genitori?” ¶ “Stanno bene, grazie.” ¶ Pietro rimase di fronte a
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un piccolo passo indietro. ¶ Pietro restò fermo, poco distante
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fronte. ¶ “È tornato Nino?” ¶ Pietro sollevò la testa di
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la piccola casa bianca. ¶ Pietro guardò Luigi. Poi si
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rientrando. ¶ Quella mattina, quando Pietro aveva sollevato il telo
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sulla tavola, davanti a Pietro. Poi con un sorriso
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di scuola antipatici tu?”. ¶ Pietro arricciò le sopracciglia, incrociando
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Serve per le foglie.” ¶ Pietro si avvicinò. I tre
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blu che cadeva, e Pietro la vide brillare. Il
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scuro. Fu un attimo. Pietro l’afferrò con tutte
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a insaponarle, voltandosi verso Pietro. Le dita entravano tra
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dai buchi delle mattonelle. ¶ Pietro si guardò in giro
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sera, vero?” disse Nino. ¶ Pietro alzò il cucchiaio. “Ti
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giardino si sta meglio.” ¶ Pietro s’incantò su uno
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non si mosse più. ¶ Pietro lasciò andare il cucchiaio
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ne accorge di meno.” ¶ Pietro si rizzò in piedi
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Con le gambe impazzite, Pietro sentiva l’aria sbattere
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aria. Prima di andarsene, Pietro ci girò intorno per
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e aperta su uno. ¶ Pietro avanzò, strisciando la fronte
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il bianco della lamiera. Pietro socchiuse gli occhi per
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Ferro bianco e cromato. ¶ Pietro la sfiorò con una
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La portiera si aprì. Pietro la spalancò e con
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poi il colore, bianco. ¶ Pietro si sistemò meglio. La
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tetto di legno scuro. ¶ Pietro appiccicò gli occhi al
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della domenica nell’altra. Pietro gli aprì lo sportello
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all’uscita del giardino. ¶ Pietro rallentò di poco. Divenne
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loro due macchine spente. Pietro li salutò, come faceva
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Poi ricambiarono il saluto. ¶ Pietro ripartì, sollevando una nuvola
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come le mani di Pietro. Erano gelide, se le
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Non ci credo!” protestò Pietro girandosi verso di lui
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che non lo ascoltano.” ¶ Pietro fece scattare la lama
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magari entri un po’.” ¶ Pietro si voltò verso Nino
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ordini, signore!” gridò. ¶ “Vai, Pietro! Più veloce! Più veloce
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della luce! Tieniti forte!” Pietro abbassò una leva vicino
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a quando lo vorrò. ¶ 2. ¶ Pietro si accorse di Nino
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l’avevano fissata lucidi. ¶ Pietro afferrò di punta la
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la parete del guscio. Pietro ci riuscì un attimo
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vuoto del suo stomaco, Pietro avrebbe ingoiato la corazza
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serrato come un’armatura. Pietro batté e batté, fin
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odore dolciastro lo raggiunse. ¶ Pietro sollevò lo sguardo. E
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ferme. I gomiti bassi. ¶ Pietro mangiò e mangiò. ¶ La
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avrà saltato il pasto.” ¶ Pietro mise le sue piccole
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subito aspro lo invase. Pietro restò per un attimo
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da Carmine, a papà?” Pietro si ripeté nel corridoio
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da Carmine, a papà?”. ¶ Pietro serrò gli occhi e
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divenne corto e ripetuto. Pietro si alzò in piedi
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scappò via. ¶ “Vieni qui!” ¶ Pietro si voltò appena e
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che era tardi,” rispose Pietro stringendo i pugni. ¶ “E
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e lo riempì tutto. Pietro conosceva molto bene quell
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gente allegra che balla. ¶ Pietro sentì calore, un tepore
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l’antenna tutta storta. Pietro lo riconobbe subito. Era
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leggera prima o poi.” ¶ Pietro riebbe indietro la tavola
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ultima, la più grossa. ¶ Pietro sorrise e precedette il
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il pane sul tavolo. ¶ Pietro si incantò davanti a
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nel piatto delle fragole. ¶ Pietro abbassò la testa. Il
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piatto delle fragole rosse. Pietro non si mosse, gli
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La testa di Luigi, Pietro l’aveva osservata da
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che suonasse la campanella. ¶ Pietro era bravo in italiano
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dodici. Fa diciannove. Capito?” ¶ Pietro annuì. Poi arricciò le
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capiva ancora di meno. Pietro attese che qualcosa di
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collanina d’oro opaco. ¶ Pietro abbassò la testa. Non
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sotto, scarabocchiato in piccolo, Pietro Sezione A. ¶ Pietro si
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piccolo, Pietro Sezione A. ¶ Pietro si grattò le orecchie
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Luigi sorrise. E già Pietro era dall’altra parte
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sapevano cosa dovevano fare: Pietro la grammatica, Luigi l
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geometria. Poi, alla fine, Pietro avrebbe sbirciato nel quaderno
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dentro l’armadio, quando Pietro lo aprì per prendere
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coda rimaneva al sole. Pietro non guardava Luigi, rimaneva
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L’ho presa!” urlò. ¶ Pietro schizzò in piedi e
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lo guardò: “È grandissima!”. ¶ Pietro gli afferrò le mani
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con le mani strette. ¶ Pietro lo rincorse e insieme
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la tengo ferma…” disse Pietro mentre gli offriva il
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poi aprì la lama. Pietro stese il rettile sul
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e due!” fece Luigi. ¶ Pietro lasciò fuggire la lucertola
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parte alta della parete. ¶ Pietro scattò in avanti e
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gridò Luigi da dietro. ¶ Pietro arrivò all’asse e
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tra le mani di Pietro che la fissava, felice
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davanti e lui dietro, Pietro controllava il sole. Stava
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di tutto il giardino. ¶ Pietro si portò via un
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solo la coda. Quando Pietro lo vide arrampicarsi senza
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e sorrideva. ¶ Mancava poco. Pietro mandò giù la saliva
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Luigi era già arrivato. ¶ Pietro deglutì ancora, poi si
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finiva schiacciato all’istante. ¶ Pietro accese l’abat-jour
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curvo gli passava accanto, Pietro premette la lama contro
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ti tagliavano le gambe.” ¶ Pietro non si voltò. Restò
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gialla erano i suoi. Pietro pensò che nessuna di
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Per quel cibo benedetto. ¶ Pietro, dentro, non pregò. Con
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quella bocca. Nient’altro. ¶ Pietro lo guardò fisso. Attese
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Mangia!” gridò più forte. ¶ Pietro prese in mano il
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grande orologio battevano lenti. ¶ Pietro entrò nella stanza dei
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suo padre dalla porta. ¶ Pietro si voltò, lo guardò
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sono solo stanca.” ¶ Quando Pietro ritornò a tavola la
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palpebre restavano aperte. Se Pietro le chiudeva, le immagini
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Ora, distesi sul letto, Pietro e sua madre respiravano
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più forza, il buio. ¶ Pietro mosse una gamba, sfilandola
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era in vacanza,” disse Pietro. Sua madre lo baciò
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ogni angolo della casa. ¶ Pietro sollevò la schiena e
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non se ne accorse. Pietro trattenne il respiro, poi
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gemito che le accompagnasse. ¶ Pietro rallentò davanti alla camera
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asciutto, senza nessuna lacrima. ¶ Pietro non piangeva. I suoi
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Gli tolsero le lacrime. ¶ Pietro si voltò di scatto
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allontanarono da quel letto. Pietro continuò a guardarlo fin
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Solo a quel punto Pietro si accorse della luce
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notte che stava scomparendo. ¶ 25. ¶ Pietro era tornato nella sua
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come coltelli. La prima, Pietro l’aveva vista prima
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di una luce accecante. ¶ Pietro si alzò di nuovo
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che ci passavano vicino. Pietro sollevò la lama e
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ho inghiottita una, pensò Pietro strofinandosi le labbra. ¶ Forse
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più cattiva di tutte, Pietro sapeva dove andarla a
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pendolo, dormiva nel letto. ¶ Pietro spinse piano la porta
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cattiva di tutte dormiva. Pietro sollevò di poco lo
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era fatto più violento. ¶ Pietro abbassò la testa. Il
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sulla strada. E Carmine. ¶ Pietro alzò il braccio. La
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quando la voce di Pietro strillò forte. Le arrivò
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bocca che tremava sussurrò: “Pietro…”. ¶ Il corridoio finì. ¶ Quando
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mano sulla bocca, e Pietro abbracciò quei fianchi magri
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gorgogliava e li accompagnava. ¶ Pietro provò a guardare, ad
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sua madre diventò affannoso. ¶ Pietro riaprì gli occhi, la
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da raccontare. Quella di Pietro, un bambino che si