Marco Missiroli, Senza coda, 2005
concordanze di «Pietro»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2005 | gli strozzò il respiro. ¶ Pietro vide i denti tutti | ||
2 | 2005 | dietro, a guardare mentre Pietro apriva, rovistava, prendeva e | ||
3 | 2005 | fremito, acceso e improvviso. ¶ Pietro si sentì premere alle | ||
4 | 2005 | la busta sulla cartella. ¶ Pietro non disse niente, lasciando | ||
5 | 2005 | non la rompere!” fece Pietro. ¶ “Non ce la faccio | ||
6 | 2005 | a fianco all’altro. Pietro sbuffò: “A me… Dallo | ||
7 | 2005 | la lama dalle mani. ¶ Pietro la strinse tra le | ||
8 | 2005 | si rovinò un po’. ¶ Pietro si mise la mano | ||
9 | 2005 | torna come era prima.” ¶ Pietro sorrise. ¶ Luigi appoggiò la | ||
10 | 2005 | per vedere meglio. Allora Pietro strinse la lettera al | ||
11 | 2005 | petto alla sua spalla. ¶ Pietro sollevò il foglio bianco | ||
12 | 2005 | un’eco senza fine. ¶ Pietro non si mosse. Continuava | ||
13 | 2005 | sentì gelare le mani. ¶ Pietro si voltò verso Luigi | ||
14 | 2005 | rispose. ¶ “Perché?” chiese ancora Pietro. ¶ “Perché forse… forse tuo | ||
15 | 2005 | sentiva. ¶ “Da Carmine…” ripeté Pietro aggrottando la fronte. Il | ||
16 | 2005 | foglio dalle mani di Pietro. Rimise tutto dentro la | ||
17 | 2005 | erano diventate rosso fuoco. ¶ Pietro non si mosse ancora | ||
18 | 2005 | Finì sullo stecco che Pietro teneva stretto a mezz | ||
19 | 2005 | intera punta del legno. ¶ Pietro lo guardò fare lo | ||
20 | 2005 | L’ultima cosa che Pietro vide, prima di rendersi | ||
21 | 2005 | arrugginita a fine lavoro. ¶ Pietro indietreggiò di mezzo passo | ||
22 | 2005 | viso alterato che terrorizzò Pietro. La faccia divenne carica | ||
23 | 2005 | trascinate e mutilate che Pietro non riuscì a capire | ||
24 | 2005 | e la polvere. Piangeva. ¶ Pietro non lo aveva mai | ||
25 | 2005 | su quel corpo stremato, Pietro urlò: “Gesù Bambino!”. ¶ Toni | ||
26 | 2005 | aperta, sul mobile bucato. Pietro la guardò, mezzo passo | ||
27 | 2005 | poi si avvicinò deciso. Pietro lo attese fermo, chiudendo | ||
28 | 2005 | come è vero Iddio”. ¶ Pietro vide Toni piegare la | ||
29 | 2005 | porta di legno, a Pietro sembrò quasi di non | ||
30 | 2005 | radio. Prese qualcosa, che Pietro riconobbe solamente quando fu | ||
31 | 2005 | che leccò e chiuse. ¶ Pietro dovette portargli la cartella | ||
32 | 2005 | pesti e facevano male. ¶ Pietro alzò la testa un | ||
33 | 2005 | mio figlio, tu,” sussurrò. ¶ “Pietro, che hai detto?” ¶ “Non | ||
34 | 2005 | pelle pulsava e bruciava. ¶ Pietro non urlò, schiacciò la | ||
35 | 2005 | ti prego. ¶ Ti prego. ¶ 20. ¶ Pietro si svegliò e si | ||
36 | 2005 | erba è alta?” chiese Pietro fissando il tappeto. ¶ “Sì | ||
37 | 2005 | prendere Luigi. Vado ora.” Pietro la guardò. ¶ “È stato | ||
38 | 2005 | verso l’indiano arrabbiato. ¶ Pietro sentì quel profumo avvicinarsi | ||
39 | 2005 | mani. ¶ La schiena di Pietro cominciò a pulsare di | ||
40 | 2005 | completamente dalla sua vista. ¶ Pietro aspettò il rombo delle | ||
41 | 2005 | nell’orecchio. ¶ “Chi?” chiese Pietro. ¶ “Tuo padre!” ¶ La gamba | ||
42 | 2005 | padre!” ¶ La gamba di Pietro ricominciò a vibrare. “Lui | ||
43 | 2005 | il labbro spaccato di Pietro. “Me l’ha detto | ||
44 | 2005 | a voce alta. ¶ Anche Pietro si avvicinò al tavolo | ||
45 | 2005 | signore,” disse Luigi girandosi. ¶ Pietro non si voltò. Il | ||
46 | 2005 | per tagliare il prato. ¶ Pietro aveva corso. Mentre Luigi | ||
47 | 2005 | nessuno, salutavano e basta. ¶ Pietro si alzò in piedi | ||
48 | 2005 | che avrebbe voluto avere. ¶ 21. ¶ Pietro richiuse dietro di sé | ||
49 | 2005 | c’è ancora,” disse Pietro. ¶ “Non è vero, se | ||
50 | 2005 | ancora sulle spalle di Pietro. ¶ Tutti e due rividero | ||
51 | 2005 | rividero Carmine. Ma solo Pietro entrò in casa. Lo | ||
52 | 2005 | parole dentro: Augusto Mitiello. ¶ 14. ¶ Pietro occupava i suoi giorni | ||
53 | 2005 | era quel pomeriggio che Pietro stava passando seduto sul | ||
54 | 2005 | asciughi,” aveva detto poi. ¶ Pietro era rimasto con il | ||
55 | 2005 | possibile dalla terza ruota, Pietro si era sentito dire | ||
56 | 2005 | giro la tua fidanzata…” ¶ Pietro era rimasto perplesso. “E | ||
57 | 2005 | grande pilota del mondo!” ¶ Pietro aveva annuito mentre suo | ||
58 | 2005 | vedeva solo a tratti. ¶ Pietro si voltò, e cercò | ||
59 | 2005 | ritornò, e gli sorrise. Pietro la fissò, con la | ||
60 | 2005 | gli ordinò suo padre. ¶ Pietro girò per un attimo | ||
61 | 2005 | e… ¶ …bambini. Il funerale… ¶ Pietro non ascoltò nient’altro | ||
62 | 2005 | croce. ¶ “È morto…” sussurrò Pietro. ¶ Papà non dice niente | ||
63 | 2005 | al centro del tavolo. Pietro non aveva toccato neanche | ||
64 | 2005 | andare da lei, ma Pietro non l’aveva ascoltata | ||
65 | 2005 | vasi di basilico. ¶ “Nino!” Pietro guardò la finestra che | ||
66 | 2005 | senza fessure. ¶ “Apri, sono Pietro!” Fece il giro della | ||
67 | 2005 | più le finestre!” disse Pietro tutto d’un fiato | ||
68 | 2005 | e viene anche Luigi!” Pietro fece un passo indietro | ||
69 | 2005 | a lei non importava. Pietro sentì sua madre intonare | ||
70 | 2005 | rivolta verso il finestrino. ¶ Pietro rimase muto. Abbracciò la | ||
71 | 2005 | parte del tempo che Pietro fu nella loro casa | ||
72 | 2005 | e tirata. Ma a Pietro piaceva, per la sua | ||
73 | 2005 | esclamò a bassa voce. ¶ Pietro camminò rapido. Superò l | ||
74 | 2005 | cucina è meglio…” disse. ¶ Pietro mostrò il suo. “Il | ||
75 | 2005 | si usano a tavola. ¶ Pietro rimise via il suo | ||
76 | 2005 | che era morto,” fece Pietro. E aggiunse: “Mio papà | ||
77 | 2005 | appesa alle spalle di Pietro. Di scatto gliela levò | ||
78 | 2005 | Per tutto il tempo, Pietro tenne il coltello in | ||
79 | 2005 | la fronte sulla spalla. ¶ Pietro non riuscì a dir | ||
80 | 2005 | anche a me!” scattò Pietro in un secondo. ¶ “Sono | ||
81 | 2005 | poveri di Augusto Mitiello.” Pietro rimase pensieroso. ¶ “O forse | ||
82 | 2005 | come soldati sull’attenti. ¶ Pietro era avanti, Luigi quasi | ||
83 | 2005 | due si fece aiutare. Pietro scavalcò in un baleno | ||
84 | 2005 | po’?” chiese Luigi, guardando Pietro. ¶ “Sono in vacanza… Non | ||
85 | 2005 | te l’ha detto Pietro?” fece Nino a Luigi | ||
86 | 2005 | andavi in vacanza?” sbuffò Pietro, scostandosi da dietro la | ||
87 | 2005 | si chinò davanti a Pietro e con una mano | ||
88 | 2005 | no?” ¶ Prima di rispondere Pietro ripensò alle parole che | ||
89 | 2005 | te non si riempie!” ¶ Pietro rise. “No, io sono | ||
90 | 2005 | terrazzo. Ci guarda. Muoviti Pietro, andiamo!”. ¶ “Andate che se | ||
91 | 2005 | fece Nino senza sorriso. ¶ Pietro guardò solo il giardiniere | ||
92 | 2005 | Quando le vacanze finiscono.” ¶ Pietro si strofinò l’indice | ||
93 | 2005 | al verde della palazzina, Pietro alzò gli occhi fino | ||
94 | 2005 | il peso del barattolo. Pietro aveva tagliato molte code | ||
95 | 2005 | gola a ogni passo. ¶ Pietro lo guardava imbrattarsi la | ||
96 | 2005 | Poi si voltò verso Pietro e l’appoggiò sulla | ||
97 | 2005 | poco, poi si bloccarono. Pietro provò ad allargarle. Niente | ||
98 | 2005 | diventi un bravo giardiniere.” Pietro e Nino si voltarono | ||
99 | 2005 | andare a scuola,” continuò. ¶ Pietro abbassò la testa. Fissò | ||
100 | 2005 | scosso dal vento leggero. Pietro lo guardò finire contro | ||
101 | 2005 | corse via, veloce. ¶ 12. ¶ Quando Pietro entrò nello studio, l | ||
102 | 2005 | Il fumo era dappertutto. ¶ Pietro richiuse la porta e | ||
103 | 2005 | tuo tempo con Nino.” ¶ Pietro sollevò per un attimo | ||
104 | 2005 | insegnato bene a tagliarle!” ¶ Pietro annuì e intanto rideva | ||
105 | 2005 | in America. Ti piace?” Pietro annuì e guardò suo | ||
106 | 2005 | tiepida.” ¶ La preferita di Pietro invece era la crostata | ||
107 | 2005 | libera sotto il mento. ¶ Pietro scelse lo spicchio più | ||
108 | 2005 | fuori il libro rosso. ¶ Pietro appoggiò la fetta della | ||
109 | 2005 | strofa mi piace molto…” ¶ Pietro cominciò a leggere: “Il | ||
110 | 2005 | bella, vero?” ¶ “Sì,” disse Pietro. “Mi piacciono i lampi | ||
111 | 2005 | farmi le voci strane.” ¶ Pietro sorrise. Vide suo padre | ||
112 | 2005 | un’altra. Sceglila tu.” ¶ Pietro lesse la poesia che | ||
113 | 2005 | Quando finì di leggerla, Pietro pensò al ragazzo triste | ||
114 | 2005 | te,” disse suo padre. ¶ Pietro tornò con gli occhi | ||
115 | 2005 | ci vai, a papà?” ¶ Pietro guardò la bocca sottile | ||
116 | 2005 | Quando ci passò davanti, Pietro lo vide, era di | ||
117 | 2005 | fuori, entrò il bagliore. ¶ Pietro si tolse subito la | ||
118 | 2005 | È salito a casa!” ¶ Pietro si voltò, spalancando la | ||
119 | 2005 | scopre si arrabbia!” fece Pietro. ¶ “Non lo scopre, è | ||
120 | 2005 | Che cos’è?” chiese Pietro. ¶ Luigi rientrò nell’ombra | ||
121 | 2005 | nell’ombra delle cantine. ¶ Pietro lo seguì, lasciando la | ||
122 | 2005 | Ce l’hai sempre.” ¶ Pietro si fermò. Poi avanzò | ||
123 | 2005 | le dita sul lucchetto. ¶ Pietro tolse via quelle mani | ||
124 | 2005 | prese e la sollevò. ¶ Pietro ne aveva toccata una | ||
125 | 2005 | assieme alle braccia di Pietro. ¶ Luigi la guardò attento | ||
126 | 2005 | disse. ¶ “Alla luce?” chiese Pietro. ¶ “Sì, alla luce. Quando | ||
127 | 2005 | coltello.” ¶ “La appoggio…” disse Pietro voltandosi verso Luigi. ¶ “Sì | ||
128 | 2005 | pulito. Apri il coltello.” ¶ Pietro frugò nelle tasche e | ||
129 | 2005 | non voleva stare ferma. ¶ Pietro riprovò. ¶ “Non dobbiamo romperla | ||
130 | 2005 | togli la colla!” disse Pietro. ¶ La punta del coltello | ||
131 | 2005 | con la colla rimasta. ¶ Pietro restò tutto il tempo | ||
132 | 2005 | Faccio io, faccio io!” Pietro l’afferrò, costringendo l | ||
133 | 2005 | Luigi. ¶ La mano di Pietro entrò dentro, strisciando contro | ||
134 | 2005 | altre tre uguali!” esclamò Pietro. ¶ Le guardarono insieme. Quattro | ||
135 | 2005 | altro. ¶ Per un attimo Pietro restò a guardare il | ||
136 | 2005 | parole, scritte a macchina. Pietro le lesse: “Augusto Mitiello | ||
137 | 2005 | Anch’essa a macchina. ¶ Pietro girò il foglio: solo | ||
138 | 2005 | e una frase,” disse Pietro sorpreso. ¶ “È una lettera | ||
139 | 2005 | biglietto dalla mano di Pietro. Lo guardò bene e | ||
140 | 2005 | si chiama Augusto Mitiello?”. ¶ Pietro ci pensò su, poi | ||
141 | 2005 | con quattrocentomila lire?” domandò Pietro. ¶ “Ci compri una moto | ||
142 | 2005 | Luigi non disse nulla. ¶ Pietro finì di sistemare i | ||
143 | 2005 | lo stecco di legno. ¶ Pietro si scansò a lato | ||
144 | 2005 | Si è macchiata!” fece Pietro con le mani sulla | ||
145 | 2005 | appoggiava sul polpaccio di Pietro, risaliva fino al ginocchio | ||
146 | 2005 | si fermava e ricominciava. Pietro la scansò con una | ||
147 | 2005 | gambe di Luigi. ¶ “Dai, Pietro, solo una. È un | ||
148 | 2005 | piazzò di fronte a Pietro, a gambe larghe. “È | ||
149 | 2005 | siamo migliori amici,” fece Pietro. ¶ “E io che ho | ||
150 | 2005 | rompe mai.” ¶ “Promesso,” rispose Pietro. ¶ Le loro mani si | ||
151 | 2005 | loro mani si intrecciarono. Pietro guardò Luigi che sorrideva | ||
152 | 2005 | attraverso il cancello. Uscirono. ¶ Pietro si schiacciò a Luigi | ||
153 | 2005 | crostata la mangiamo dopo.” ¶ Pietro sgranò gli occhi. “La | ||
154 | 2005 | ma fu un attimo. ¶ Pietro lo guardò. Fissò per | ||
155 | 2005 | fumo morto nell’aria. ¶ Pietro conosceva ogni cosa. Le | ||
156 | 2005 | con le orecchie pronte. Pietro sentì le guance avvampargli | ||
157 | 2005 | prego! Ti prego!” fece Pietro sottovoce, agitando le braccia | ||
158 | 2005 | piano. ¶ Si chinò anche Pietro. Luigi aprì il primo | ||
159 | 2005 | sui rulli, cigolando leggermente. ¶ Pietro si toccò il collo | ||
160 | 2005 | quasi dietro la porta. ¶ Pietro si sentì trascinare per | ||
161 | 2005 | madre riempì lo studio. Pietro iniziò a sentire caldo | ||
162 | 2005 | sbattere contro il pannello. Pietro strisciò in avanti e | ||
163 | 2005 | allontanavano. Comparivano e scomparivano. Pietro si fissò su quelle | ||
164 | 2005 | mosse della veste nera. ¶ Pietro le seguì. Si fermavano | ||
165 | 2005 | e anche nel nascondiglio. Pietro, ora, riusciva a vedere | ||
166 | 2005 | il tono di voce. ¶ Pietro chiuse gli occhi e | ||
167 | 2005 | mosse piano, lasciando che Pietro sfilasse il braccio che | ||
168 | 2005 | si avvicinava al nascondiglio. ¶ Pietro non sapeva più quali | ||
169 | 2005 | gli azzannò lo stomaco. ¶ Pietro schiacciò l’occhio sulla | ||
170 | 2005 | le scarpe lucide avanzavano. ¶ Pietro sentì un altro schiocco | ||
171 | 2005 | del pannello di legno. ¶ Pietro cercò di guardare ancora | ||
172 | 2005 | due piccole lacrime che Pietro si asciugò sulle dita | ||
173 | 2005 | subito richiusa con violenza. ¶ Pietro restò fermo, l’odore | ||
174 | 2005 | Usciamo, usciamo…” sussurrò Luigi. ¶ Pietro sarebbe rimasto lì per | ||
175 | 2005 | avanti la sedia e Pietro strisciò con le braccia | ||
176 | 2005 | rossore sulle braccia scoperte. ¶ Pietro arricciò le dita dei | ||
177 | 2005 | alla porta tirandosi dietro Pietro. Lo strattonò una, due | ||
178 | 2005 | i libri a terra. ¶ Pietro girò la testa senza | ||
179 | 2005 | terra vicino all’armadio. Pietro era steso sul pavimento | ||
180 | 2005 | premuta contro il braccio. ¶ Pietro non era solo. C | ||
181 | 2005 | grassa di tutte quante. ¶ Pietro aveva sgranato gli occhi | ||
182 | 2005 | grossa è!” gridò Nino. ¶ Pietro spostò la testa per | ||
183 | 2005 | sono senza coda!” urlò Pietro ridendo. ¶ “Appunto! Vorrà dire | ||
184 | 2005 | grandi!” Rise di gusto. ¶ Pietro allungò il braccio. ¶ “Grazie | ||
185 | 2005 | Vieni, andiamo a casa.” ¶ Pietro sorrise. ¶ La sistemò nel | ||
186 | 2005 | altro con l’alcol.” ¶ Pietro mise il barattolo controluce | ||
187 | 2005 | dalle mani. Poi sollevò Pietro da terra. Su, in | ||
188 | 2005 | papà s’arrabbia,” disse Pietro. Dall’alto vide sfilare | ||
189 | 2005 | Sì.” ¶ “Ti piace guardarla?” ¶ Pietro non rispose. ¶ Nino raccolse | ||
190 | 2005 | di piedi per tagliare, Pietro sussurrò: “A volte fanno | ||
191 | 2005 | continuando a tagliare. “Ascolta, Pietro… il sangue che vedi | ||
192 | 2005 | offrendogli le grandi forbici. ¶ Pietro perse l’equilibrio solo | ||
193 | 2005 | pericoloso. ¶ “Muovetevi!” urlò Toni. ¶ Pietro fu il primo a | ||
194 | 2005 | Chiaro,” ripeté subito Luigi. ¶ Pietro guardava il pasticcere parlare | ||
195 | 2005 | a fumare in macchina. ¶ Pietro rallentò, la cartella gli | ||
196 | 2005 | per tenerla ferma, ma Pietro scattò in avanti, lasciandolo | ||
197 | 2005 | Corsero. Poi all’improvviso Pietro si voltò verso i | ||
198 | 2005 | Non avere paura!” ¶ E Pietro corse, corse e basta | ||
199 | 2005 | non si può!” fece Pietro, allungando il passo. Poi | ||
200 | 2005 | fai vedere!” Luigi superò Pietro e gli mise una | ||
201 | 2005 | spalla. ¶ “È tardi,” fece Pietro sollevando il braccio dell | ||
202 | 2005 | rampa di scale correndo. ¶ Pietro era dietro e si | ||
203 | 2005 | spioncino. Il pugno di Pietro bussò. Tre colpi, come | ||
204 | 2005 | giù fino al pavimento. ¶ Pietro sentì una cascata di | ||
205 | 2005 | Entra!” esclamò sottovoce Luigi. ¶ Pietro avanzò nella penombra. Carmine | ||
206 | 2005 | starsene fuori. Mi capisci?” ¶ Pietro annuì guardandolo appoggiare una | ||
207 | 2005 | far ricordare! Mi capisci?” ¶ Pietro fece cenno di aver | ||
208 | 2005 | nera suonava una canzone, Pietro l’aveva sentita parecchie | ||
209 | 2005 | basta. Giusto o no?” ¶ Pietro gli diede ragione, grattandosi | ||
210 | 2005 | quello che vuoi. Capisci?” ¶ Pietro rimase in silenzio. ¶ “Capisci | ||
211 | 2005 | E cosa vuoi allora?” ¶ Pietro restò muto. Fissò la | ||
212 | 2005 | guidare?” ¶ “La Bianca,” rispose Pietro con sicurezza. ¶ “Un’automobile | ||
213 | 2005 | continuò: “Cos’altro vuoi?”. ¶ Pietro ci pensò su. Guardò | ||
214 | 2005 | già dall’altra parte?” ¶ Pietro non capì. Ma ebbe | ||
215 | 2005 | Non è vero!” gridò Pietro. La sua voce si | ||
216 | 2005 | corta. Si avvicinò a Pietro e quando gli fu | ||
217 | 2005 | entrarono tutti dentro. A Pietro venne da tossire, ma | ||
218 | 2005 | parla. Capisci?”. ¶ “Sì,” disse Pietro. “Come mio padre,” aggiunse | ||
219 | 2005 | a fianco del frigorifero. ¶ Pietro arricciò le dita dei | ||
220 | 2005 | primo spicchio in bocca. ¶ Pietro le guardò per tutto | ||
221 | 2005 | Papà lavora sempre,” disse Pietro. Sentì caldo. ¶ Carmine rise | ||
222 | 2005 | del bagno. ¶ Poco dopo, Pietro udì un rumore d | ||
223 | 2005 | chiara dall’altra stanza. ¶ Pietro si sentiva le mani | ||
224 | 2005 | hai qualcosa per me?” ¶ Pietro si piegò di scatto | ||
225 | 2005 | calma,” disse l’uomo. ¶ Pietro non l’ascoltò. Fece | ||
226 | 2005 | cartella rotolò a terra. Pietro appoggiò un libro sul | ||
227 | 2005 | altra volta era blu.” ¶ Pietro si alzò in piedi | ||
228 | 2005 | a quelle di Carmine. Pietro lo vide aprire il | ||
229 | 2005 | un po’…” disse Carmine. ¶ Pietro trattenne il respiro e | ||
230 | 2005 | si fermò. Di schiena. ¶ Pietro lo sentì tirar fuori | ||
231 | 2005 | profumo gli piombò addosso. ¶ Pietro uscì così, con un | ||
232 | 2005 | Hai visto male!” fece Pietro. ¶ “Cerchiamola meglio!” ¶ “È troppo | ||
233 | 2005 | era la più grossa…” Pietro immerse ancora una volta | ||
234 | 2005 | la stringevi poco,” disse Pietro. ¶ “Non è vero, sei | ||
235 | 2005 | coltello,” alzò la voce Pietro. ¶ “Ma se tutte le | ||
236 | 2005 | ridacchiò. ¶ “Non è vero!” ¶ Pietro si allontanò riprendendosi il | ||
237 | 2005 | tremavi con il coltello.” ¶ Pietro restò fermo, in piedi | ||
238 | 2005 | con le forbici,” rispose Pietro, inclinando i polsi come | ||
239 | 2005 | che ti ha detto?” ¶ Pietro guardò fisso in terra | ||
240 | 2005 | cadendo dalle mani di Pietro. Insieme si allontanarono e | ||
241 | 2005 | luoghi dove lui e Pietro sarebbero andati con la | ||
242 | 2005 | Poi si voltò verso Pietro, lisciandosi la barba fino | ||
243 | 2005 | Carmine?”. ¶ Per un attimo Pietro non volle ascoltare. Guardò | ||
244 | 2005 | ancora niente?” chiese Nino. ¶ Pietro alzò le spalle. “No | ||
245 | 2005 | cuoio non scricchiolavano più. ¶ Pietro e Nino rimasero a | ||
246 | 2005 | gli rovinava il sorriso. ¶ Pietro giocherellò con il suo | ||
247 | 2005 | Allora andiamo al vulcano!” Pietro lasciò cadere il coltello | ||
248 | 2005 | monte, al monte!” gridava Pietro. ¶ La Bianca dovette affrontare | ||
249 | 2005 | leggero, oltre le ginocchia. ¶ Pietro lasciò scivolare le mani | ||
250 | 2005 | padre ti vuole parlare”. ¶ Pietro guardò sua madre e | ||
251 | 2005 | Nino scese dalla Bianca. ¶ Pietro afferrò il coltello, tirò | ||
252 | 2005 | paura lei mi dice: “Pietro, girati dall’altra parte | ||
253 | 2005 | madre vi ci porto.” ¶ Pietro annuì, ma tanto prima | ||
254 | 2005 | stato l’unico pilota. ¶ Pietro si accorse che stava | ||
255 | 2005 | le facce dei ladri?” ¶ Pietro annuì di nuovo. Veramente | ||
256 | 2005 | della sigaretta nel portacenere. ¶ Pietro si voltò. L’orologio | ||
257 | 2005 | presto. La signorina riapparve. Pietro la conosceva, la vedeva | ||
258 | 2005 | doppio del normale. Più Pietro si sforzava di stare | ||
259 | 2005 | e silenziosa. ¶ “Stai dormendo!” ¶ Pietro spalancò gli occhi così | ||
260 | 2005 | Lo capisci? Lo capisci?” ¶ Pietro annuì così tante volte | ||
261 | 2005 | si era mossa impazzita. ¶ Pietro respirava a fatica. L | ||
262 | 2005 | la grande spada. Poi Pietro registrò una strada, la | ||
263 | 2005 | anche perso una scarpa. Pietro continuò a vederlo anche | ||
264 | 2005 | una lezione ai malvagi. ¶ Pietro guardò la faccia dell | ||
265 | 2005 | scomparve pian piano. Quando Pietro riaprì gli occhi c | ||
266 | 2005 | di capo. ¶ Nel buio Pietro allungò una mano e | ||
267 | 2005 | riempiva tutto l’abitacolo. ¶ Pietro cominciava ad avere caldo | ||
268 | 2005 | bagnati tra le mani. ¶ Pietro si attaccò al vetro | ||
269 | 2005 | non come la Bianca. ¶ Pietro disegnò due cerchi sul | ||
270 | 2005 | gli faceva molta paura. ¶ Pietro fissò i lunghi capelli | ||
271 | 2005 | acqua contro il cemento. ¶ Pietro sentì uno di loro | ||
272 | 2005 | davanti era più vicina. ¶ Pietro guardò il cartello con | ||
273 | 2005 | sopra gli occhi e Pietro se lo aggiustò. ¶ “Vengo | ||
274 | 2005 | subito dopo lo baciò. ¶ Pietro tirò la leva della | ||
275 | 2005 | e non ti scalmanare.” ¶ Pietro si voltò di scatto | ||
276 | 2005 | del cancello si fermarono. ¶ Pietro si avvicinò alle quattro | ||
277 | 2005 | due. Come ogni volta. ¶ Pietro camminò per tutto il | ||
278 | 2005 | in terra a primavera. ¶ Pietro si tappò il naso | ||
279 | 2005 | occhi grandi, da rana. Pietro lo aveva visto quasi | ||
280 | 2005 | il polso sulla fronte. ¶ Pietro alzò gli occhi e | ||
281 | 2005 | attenti. ¶ Toni si rialzò. Pietro sentì il suo alito | ||
282 | 2005 | Sei pronto?”. ¶ “Sì,” disse Pietro sottovoce, senza mai smettere | ||
283 | 2005 | ultimi gradini. ¶ Toni prese Pietro per mano e insieme | ||
284 | 2005 | gola. Tossì con forza. ¶ Pietro sentiva le scarpe di | ||
285 | 2005 | appoggiandosi al muro ammuffito. Pietro gli guardava l’elastico | ||
286 | 2005 | ferro arrugginito. ¶ Mentre camminava, Pietro cercava di non ascoltare | ||
287 | 2005 | farsi pungere dalla scossa. Pietro si tolse di dosso | ||
288 | 2005 | sollevando per un laccio. Pietro la tirò a sé | ||
289 | 2005 | del cielo lo bucava. ¶ Pietro schiacciò la scarpa destra | ||
290 | 2005 | uguale, senza più appigli. Pietro restò così, sospeso a | ||
291 | 2005 | lento fino alla mano. ¶ “Pietro!” La voce non arrivava | ||
292 | 2005 | a salire per primo.” ¶ Pietro non rispose, l’indice | ||
293 | 2005 | Dagli occhi semichiusi di Pietro due rigagnoli scendevano sulle | ||
294 | 2005 | poco, ma guarisce subito.” ¶ Pietro tirò su con il | ||
295 | 2005 | Però smetti di piangere.” ¶ Pietro si asciugò gli occhi | ||
296 | 2005 | crosta ricresce,” disse Luigi. ¶ Pietro lo guardò: “Tra due | ||
297 | 2005 | a tuo papà,” aggiunse Pietro strofinandosi gli occhi sul | ||
298 | 2005 | il sole scende,” fece Pietro, afferrando per un braccio | ||
299 | 2005 | rado. Poi, di scatto, Pietro rallentò. Dalla piccola casa | ||
300 | 2005 | ai pugni stretti di Pietro. Erano così chiusi che | ||
301 | 2005 | sono al sicuro,” disse Pietro nascondendo là sotto l | ||
302 | 2005 | dita sottili, facendolo rigirare. ¶ Pietro ascoltò il suo cuore | ||
303 | 2005 | genitori?” ¶ “Stanno bene, grazie.” ¶ Pietro rimase di fronte a | ||
304 | 2005 | un piccolo passo indietro. ¶ Pietro restò fermo, poco distante | ||
305 | 2005 | fronte. ¶ “È tornato Nino?” ¶ Pietro sollevò la testa di | ||
306 | 2005 | la piccola casa bianca. ¶ Pietro guardò Luigi. Poi si | ||
307 | 2005 | rientrando. ¶ Quella mattina, quando Pietro aveva sollevato il telo | ||
308 | 2005 | sulla tavola, davanti a Pietro. Poi con un sorriso | ||
309 | 2005 | di scuola antipatici tu?”. ¶ Pietro arricciò le sopracciglia, incrociando | ||
310 | 2005 | Serve per le foglie.” ¶ Pietro si avvicinò. I tre | ||
311 | 2005 | blu che cadeva, e Pietro la vide brillare. Il | ||
312 | 2005 | scuro. Fu un attimo. Pietro l’afferrò con tutte | ||
313 | 2005 | a insaponarle, voltandosi verso Pietro. Le dita entravano tra | ||
314 | 2005 | dai buchi delle mattonelle. ¶ Pietro si guardò in giro | ||
315 | 2005 | sera, vero?” disse Nino. ¶ Pietro alzò il cucchiaio. “Ti | ||
316 | 2005 | giardino si sta meglio.” ¶ Pietro s’incantò su uno | ||
317 | 2005 | non si mosse più. ¶ Pietro lasciò andare il cucchiaio | ||
318 | 2005 | ne accorge di meno.” ¶ Pietro si rizzò in piedi | ||
319 | 2005 | Con le gambe impazzite, Pietro sentiva l’aria sbattere | ||
320 | 2005 | aria. Prima di andarsene, Pietro ci girò intorno per | ||
321 | 2005 | e aperta su uno. ¶ Pietro avanzò, strisciando la fronte | ||
322 | 2005 | il bianco della lamiera. Pietro socchiuse gli occhi per | ||
323 | 2005 | Ferro bianco e cromato. ¶ Pietro la sfiorò con una | ||
324 | 2005 | La portiera si aprì. Pietro la spalancò e con | ||
325 | 2005 | poi il colore, bianco. ¶ Pietro si sistemò meglio. La | ||
326 | 2005 | tetto di legno scuro. ¶ Pietro appiccicò gli occhi al | ||
327 | 2005 | della domenica nell’altra. Pietro gli aprì lo sportello | ||
328 | 2005 | all’uscita del giardino. ¶ Pietro rallentò di poco. Divenne | ||
329 | 2005 | loro due macchine spente. Pietro li salutò, come faceva | ||
330 | 2005 | Poi ricambiarono il saluto. ¶ Pietro ripartì, sollevando una nuvola | ||
331 | 2005 | come le mani di Pietro. Erano gelide, se le | ||
332 | 2005 | Non ci credo!” protestò Pietro girandosi verso di lui | ||
333 | 2005 | che non lo ascoltano.” ¶ Pietro fece scattare la lama | ||
334 | 2005 | magari entri un po’.” ¶ Pietro si voltò verso Nino | ||
335 | 2005 | ordini, signore!” gridò. ¶ “Vai, Pietro! Più veloce! Più veloce | ||
336 | 2005 | della luce! Tieniti forte!” Pietro abbassò una leva vicino | ||
337 | 2005 | a quando lo vorrò. ¶ 2. ¶ Pietro si accorse di Nino | ||
338 | 2005 | l’avevano fissata lucidi. ¶ Pietro afferrò di punta la | ||
339 | 2005 | la parete del guscio. Pietro ci riuscì un attimo | ||
340 | 2005 | vuoto del suo stomaco, Pietro avrebbe ingoiato la corazza | ||
341 | 2005 | serrato come un’armatura. Pietro batté e batté, fin | ||
342 | 2005 | odore dolciastro lo raggiunse. ¶ Pietro sollevò lo sguardo. E | ||
343 | 2005 | ferme. I gomiti bassi. ¶ Pietro mangiò e mangiò. ¶ La | ||
344 | 2005 | avrà saltato il pasto.” ¶ Pietro mise le sue piccole | ||
345 | 2005 | subito aspro lo invase. Pietro restò per un attimo | ||
346 | 2005 | da Carmine, a papà?” Pietro si ripeté nel corridoio | ||
347 | 2005 | da Carmine, a papà?”. ¶ Pietro serrò gli occhi e | ||
348 | 2005 | divenne corto e ripetuto. Pietro si alzò in piedi | ||
349 | 2005 | scappò via. ¶ “Vieni qui!” ¶ Pietro si voltò appena e | ||
350 | 2005 | che era tardi,” rispose Pietro stringendo i pugni. ¶ “E | ||
351 | 2005 | e lo riempì tutto. Pietro conosceva molto bene quell | ||
352 | 2005 | gente allegra che balla. ¶ Pietro sentì calore, un tepore | ||
353 | 2005 | l’antenna tutta storta. Pietro lo riconobbe subito. Era | ||
354 | 2005 | leggera prima o poi.” ¶ Pietro riebbe indietro la tavola | ||
355 | 2005 | ultima, la più grossa. ¶ Pietro sorrise e precedette il | ||
356 | 2005 | il pane sul tavolo. ¶ Pietro si incantò davanti a | ||
357 | 2005 | nel piatto delle fragole. ¶ Pietro abbassò la testa. Il | ||
358 | 2005 | piatto delle fragole rosse. Pietro non si mosse, gli | ||
359 | 2005 | La testa di Luigi, Pietro l’aveva osservata da | ||
360 | 2005 | che suonasse la campanella. ¶ Pietro era bravo in italiano | ||
361 | 2005 | dodici. Fa diciannove. Capito?” ¶ Pietro annuì. Poi arricciò le | ||
362 | 2005 | capiva ancora di meno. Pietro attese che qualcosa di | ||
363 | 2005 | collanina d’oro opaco. ¶ Pietro abbassò la testa. Non | ||
364 | 2005 | sotto, scarabocchiato in piccolo, Pietro Sezione A. ¶ Pietro si | ||
365 | 2005 | piccolo, Pietro Sezione A. ¶ Pietro si grattò le orecchie | ||
366 | 2005 | Luigi sorrise. E già Pietro era dall’altra parte | ||
367 | 2005 | sapevano cosa dovevano fare: Pietro la grammatica, Luigi l | ||
368 | 2005 | geometria. Poi, alla fine, Pietro avrebbe sbirciato nel quaderno | ||
369 | 2005 | dentro l’armadio, quando Pietro lo aprì per prendere | ||
370 | 2005 | coda rimaneva al sole. Pietro non guardava Luigi, rimaneva | ||
371 | 2005 | L’ho presa!” urlò. ¶ Pietro schizzò in piedi e | ||
372 | 2005 | lo guardò: “È grandissima!”. ¶ Pietro gli afferrò le mani | ||
373 | 2005 | con le mani strette. ¶ Pietro lo rincorse e insieme | ||
374 | 2005 | la tengo ferma…” disse Pietro mentre gli offriva il | ||
375 | 2005 | poi aprì la lama. Pietro stese il rettile sul | ||
376 | 2005 | e due!” fece Luigi. ¶ Pietro lasciò fuggire la lucertola | ||
377 | 2005 | parte alta della parete. ¶ Pietro scattò in avanti e | ||
378 | 2005 | gridò Luigi da dietro. ¶ Pietro arrivò all’asse e | ||
379 | 2005 | tra le mani di Pietro che la fissava, felice | ||
380 | 2005 | davanti e lui dietro, Pietro controllava il sole. Stava | ||
381 | 2005 | di tutto il giardino. ¶ Pietro si portò via un | ||
382 | 2005 | solo la coda. Quando Pietro lo vide arrampicarsi senza | ||
383 | 2005 | e sorrideva. ¶ Mancava poco. Pietro mandò giù la saliva | ||
384 | 2005 | Luigi era già arrivato. ¶ Pietro deglutì ancora, poi si | ||
385 | 2005 | finiva schiacciato all’istante. ¶ Pietro accese l’abat-jour | ||
386 | 2005 | curvo gli passava accanto, Pietro premette la lama contro | ||
387 | 2005 | ti tagliavano le gambe.” ¶ Pietro non si voltò. Restò | ||
388 | 2005 | gialla erano i suoi. Pietro pensò che nessuna di | ||
389 | 2005 | Per quel cibo benedetto. ¶ Pietro, dentro, non pregò. Con | ||
390 | 2005 | quella bocca. Nient’altro. ¶ Pietro lo guardò fisso. Attese | ||
391 | 2005 | Mangia!” gridò più forte. ¶ Pietro prese in mano il | ||
392 | 2005 | grande orologio battevano lenti. ¶ Pietro entrò nella stanza dei | ||
393 | 2005 | suo padre dalla porta. ¶ Pietro si voltò, lo guardò | ||
394 | 2005 | sono solo stanca.” ¶ Quando Pietro ritornò a tavola la | ||
395 | 2005 | palpebre restavano aperte. Se Pietro le chiudeva, le immagini | ||
396 | 2005 | Ora, distesi sul letto, Pietro e sua madre respiravano | ||
397 | 2005 | più forza, il buio. ¶ Pietro mosse una gamba, sfilandola | ||
398 | 2005 | era in vacanza,” disse Pietro. Sua madre lo baciò | ||
399 | 2005 | ogni angolo della casa. ¶ Pietro sollevò la schiena e | ||
400 | 2005 | non se ne accorse. Pietro trattenne il respiro, poi | ||
401 | 2005 | gemito che le accompagnasse. ¶ Pietro rallentò davanti alla camera | ||
402 | 2005 | asciutto, senza nessuna lacrima. ¶ Pietro non piangeva. I suoi | ||
403 | 2005 | Gli tolsero le lacrime. ¶ Pietro si voltò di scatto | ||
404 | 2005 | allontanarono da quel letto. Pietro continuò a guardarlo fin | ||
405 | 2005 | Solo a quel punto Pietro si accorse della luce | ||
406 | 2005 | notte che stava scomparendo. ¶ 25. ¶ Pietro era tornato nella sua | ||
407 | 2005 | come coltelli. La prima, Pietro l’aveva vista prima | ||
408 | 2005 | di una luce accecante. ¶ Pietro si alzò di nuovo | ||
409 | 2005 | che ci passavano vicino. Pietro sollevò la lama e | ||
410 | 2005 | ho inghiottita una, pensò Pietro strofinandosi le labbra. ¶ Forse | ||
411 | 2005 | più cattiva di tutte, Pietro sapeva dove andarla a | ||
412 | 2005 | pendolo, dormiva nel letto. ¶ Pietro spinse piano la porta | ||
413 | 2005 | cattiva di tutte dormiva. Pietro sollevò di poco lo | ||
414 | 2005 | era fatto più violento. ¶ Pietro abbassò la testa. Il | ||
415 | 2005 | sulla strada. E Carmine. ¶ Pietro alzò il braccio. La | ||
416 | 2005 | quando la voce di Pietro strillò forte. Le arrivò | ||
417 | 2005 | bocca che tremava sussurrò: “Pietro…”. ¶ Il corridoio finì. ¶ Quando | ||
418 | 2005 | mano sulla bocca, e Pietro abbracciò quei fianchi magri | ||
419 | 2005 | gorgogliava e li accompagnava. ¶ Pietro provò a guardare, ad | ||
420 | 2005 | sua madre diventò affannoso. ¶ Pietro riaprì gli occhi, la | ||
421 | 2005 | da raccontare. Quella di Pietro, un bambino che si |