Giovanni Montanaro, Tommaso sa le stelle, 2014
concordanze di «Po»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2014 | si procede verso il Po, l’unico modo per | ||
2 | 2014 | è in riva al Po. Chi rompe le balle | ||
3 | 2014 | ha strapazzate con un po’ di grana perché il | ||
4 | 2014 | dice vaghi ancora sul Po cucendo nappe. L’edificio | ||
5 | 2014 | sale, che difende. Il Po lo si immagina. Il | ||
6 | 2014 | lo si immagina. Il Po lo si sente; lo | ||
7 | 2014 | abbassa il finestrino. Il Po gli entra dentro. Una | ||
8 | 2014 | bordo del fiume. Il Po è gonfio come un | ||
9 | 2014 | pensieri ci vuole un po’ d’amore. Pietro nuota | ||
10 | 2014 | Freddo, ah!” ¶ “Ma... nel Po?” ¶ “Certo.” ¶ “Che schifo.” ¶ “Mi | ||
11 | 2014 | farti un bagno nel Po.” ¶ “E allora vattene!” ¶ E | ||
12 | 2014 | e cade. ¶ Dopo un po’ si sveglia perché sente | ||
13 | 2014 | sulla sinistra e il Po sulla destra. Da lì | ||
14 | 2014 | nasce sulle sponde del Po, si disfa lì, il | ||
15 | 2014 | lì in riva al Po, come se la pioggia | ||
16 | 2014 | stare lì, almeno un po’, non lo caccia mica | ||
17 | 2014 | ma anche perché un po’ conosce quell’uomo, l | ||
18 | 2014 | sta cercando. Per un po’, poi, chissà, si vedrà | ||
19 | 2014 | fatto il bagno nel Po?” ¶ “No.” ¶ “C’è qualcuno | ||
20 | 2014 | scende. ¶ 10. ¶ È bello il Po ¶ “Questo è il Po | ||
21 | 2014 | Po ¶ “Questo è il Po,” dice Pietro. ¶ Tommaso ha | ||
22 | 2014 | Qui si tocca!” Il Po è tiepido in superficie | ||
23 | 2014 | nervosa. Ma dopo un po’ cambia, si rilassa, galleggia | ||
24 | 2014 | acqua. ¶ È bello il Po, i canneti rossastri, le | ||
25 | 2014 | Tommaso. ¶ “Pietro viene dal Po,” dice Pietro, toccandosi il | ||
26 | 2014 | capisce. “Pietro viene dal Po,” ripete, poi si accorge | ||
27 | 2014 | manico c’è un po’ di schiuma. “Non sapevo | ||
28 | 2014 | la casa, fino al Po. “Tommaso?” ¶ Solo allora, quando | ||
29 | 2014 | a prenderle. Aspetta un po’ senza fare nulla, poi | ||
30 | 2014 | il Museo diocesano del Po. Pietro si siede sotto | ||
31 | 2014 | che sversa veleni nel Po. Una notizia così...” ¶ “Ma | ||
32 | 2014 | de “La voce del Po”: ENNESIMO FURTO DELLA BABY | ||
33 | 2014 | farà bene sudare un po’. E se non fa | ||
34 | 2014 | sono piene di fango.” ¶ “Po,” dice l’altro. ¶ “Ti | ||
35 | 2014 | Tommaso ci pensa un po’ su, poi fa un | ||
36 | 2014 | è che è il Po, poi aggiunge Pietro, Tommaso | ||
37 | 2014 | e aggiunge: “Come il Po senz’acqua?”. ¶ Il ragazzino | ||
38 | 2014 | dove è rimasto un po’ di spazio, mette una | ||
39 | 2014 | disegna degli ovali un po’ schiacciati. Fa un segno | ||
40 | 2014 | Acqua.” Tommaso indica il Po. ¶ “Fiume.” ¶ “Fiume Po.” ¶ “Esatto | ||
41 | 2014 | il Po. ¶ “Fiume.” ¶ “Fiume Po.” ¶ “Esatto,” fa Pietro. ¶ Il | ||
42 | 2014 | cosa giusta o sbagliata. ¶ “Po tanti soldi! Po nessuno | ||
43 | 2014 | sbagliata. ¶ “Po tanti soldi! Po nessuno controlla! Po da | ||
44 | 2014 | soldi! Po nessuno controlla! Po da guadagnare!” ¶ “Chi ti | ||
45 | 2014 | di corteccia. È un po’ frustrato; gli secca non | ||
46 | 2014 | alberi finché compare un po’ di azzurro, e poi | ||
47 | 2014 | la “solitudine”. Forse, un po’ meno. Forse, a ripensare | ||
48 | 2014 | pagine della “Voce del Po” di qualche giorno prima | ||
49 | 2014 | bottiglia. Combattono per un po’, poi Tommaso dà un | ||
50 | 2014 | è tanto, neanche un po’ di brezza stasera, l | ||
51 | 2014 | l’estate secca il Po. La prossima volta che | ||
52 | 2014 | non può spostare il Po tra il verde e | ||
53 | 2014 | dalla fretta. ¶ “Parliamo un po’?” ¶ “Dove hai preso questa | ||
54 | 2014 | lui. “Ho rovesciato un po’ di vino. Verranno a | ||
55 | 2014 | pioppo, dice: “Italia. Pietro. Po”. Poi, sempre con la | ||
56 | 2014 | è iniziato da un po’. ¶ Chissà quando finirà questo | ||
57 | 2014 | bisogno di riposare un po’. Non mi fa male | ||
58 | 2014 | radura e nemmeno sul Po. Dove si sarà cacciato | ||
59 | 2014 | lo conosce come il Po. Nessuno l’ha visto | ||
60 | 2014 | solo a lui. Il Po sa le cose. Il | ||
61 | 2014 | sa le cose. Il Po lo sa, che Nina | ||
62 | 2014 | neanche la Butterfly. ¶ Il Po sa le cose, ma | ||
63 | 2014 | invece viene solo un po’ d’acqua? Deve spostare | ||
64 | 2014 | sempre più bagnata. Il Po può venire anche da | ||
65 | 2014 | grida Pietro. “Faccia un po’ di retro con l | ||
66 | 2014 | incollato ai vetri: “Il Po?” gli chiede, quando si | ||
67 | 2014 | scherzi, tu?” chiede al Po. La pioggia gli vela | ||
68 | 2014 | si realizzino. Che il Po si fermi? Che la | ||
69 | 2014 | nel ciel. Proteggi Tommaso, Po. Proteggi Tommaso, pioggia. Proteggi | ||
70 | 2014 | dietro la porta ¶ “Il Po!” grida Pietro e si | ||
71 | 2014 | sente ancora. Dopo un po’, il ragazzino sbuca dalla | ||
72 | 2014 | STINELLI. Infine, trasferiscono un po’ di attrezzeria e di | ||
73 | 2014 | Il fumo, per un po’, gli copre tutto. Poi | ||
74 | 2014 | Sì, c’è il Po, in primavera il bosco | ||
75 | 2014 | giudiziario in riva al Po, il tempo, che di | ||
76 | 2014 | dalla finestra, crea un po’ di scompiglio, Tommaso si | ||
77 | 2014 | grigio e grande, un po’ scrostato, l’edera addosso | ||
78 | 2014 | mettere? Ci pensa un po’ e poi decide che | ||
79 | 2014 | lì si vede il Po. Il fiume fa finta | ||
80 | 2014 | niente,” dice, ma un po’ è commosso. ¶ Scende le | ||
81 | 2014 | che deve guardare il Po che sa le cose | ||
82 | 2014 | anche di Tommaso. Un po’ gli manca, il ragazzino |