Egisto Roggero, I racconti meravigliosi, 1901

chèque rubato. ¶ I. ¶ Il Prefetto dopo una lunga meditazione

Due erano cugini del Prefetto – fratello e sorella – e

sul quale il signor Prefetto faceva grande assegnamento, pel

e difficili. ¶ E il Prefetto ripetè: ¶ — Il caso è

gabinetto privato del signor Prefetto rimase assoluto padrone per

giovani cugini del signor Prefetto – un vedovo sessantenne valido

un messo del signor Prefetto il quale recava una

sua elegante emancipazione.... ¶ Il Prefetto aveva disposto che il

equivaleva alla povertà. ¶ Il Prefetto – appena saputa la cosa

nel salottino quieto del Prefetto, davanti ai due giovani

importanti personaggi, il signor Prefetto – ha una bella barba

Sua Eccellenza il signor Prefetto.... Ah, io scoppiava davvero

dello chèque rubato al Prefetto, prese quasi l’apparenza

bigliettino urgente del signor Prefetto.... ¶ Il giovane, fregandosi gli

gabinetto particolare del signor Prefetto. ¶ Costui, nervoso ed allegro

lo vedi? ¶ E il Prefetto presentò al giovane sbalordito

è stato ritrovato? ¶ Il Prefetto ritornò serio. ¶ — Ah! – esclamò

un tepore delizioso, il Prefetto incominciò: ¶ — Ieri sera dunque

luogo nel gabinetto del Prefetto, un’altra scena avveniva

forse!... – borbottava lui. ¶ * ¶ * * ¶ Il Prefetto, davanti al bel fuoco

fatto è – concluse il Prefetto – che ormai lo chèque

M.... dopo che il Prefetto gli ebbe narrato in

altri tempi – interloquì il Prefetto – questo si sarebbe attribuito