Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

lo propone a una principessa risolvitrice d’enigmi, e

fiaba – anziché sposare la principessa, la esime da ogni

delle iniziazioni venatorie, nella principessa da immolare al drago

quasi mai) principe e principessa ma figlio del re

o liberazione d’una principessa, trattano sempre di qualcuna

raggiungere l’isola della Principessa. Gli s’avvicinò un

Sibiana, – per liberare la Principessa, e tutti sono morti

bollente e disse alla Principessa: – Se non amate me

la vecchia. Quando la Principessa fu sola con l

terza volta e la Principessa disse: – Io so chi

di lumaca. – Ero una Principessa trasformata in rana, e

diventò la sua sposa principessa, e gli undici buoi

arrese. Un giorno la Principessa passeggiava sotto la pergola

presentò una vecchia. ¶ – Buona Principessa, me lo dài un

che vuoi, – disse la Principessa. ¶ – Io non arrivo alla

buona. ¶ – Subito, – disse la Principessa e alzò la mano

sopra la cisterna. ¶ La Principessa per coglierlo salì sul

una spinta e la Principessa cadde giù. L’agnello

sentiva i lamenti della Principessa di laggiù in fondo

preso la forma della Principessa e s’era messa

male, – disse la finta Principessa, – ho bisogno di mangiare

tanto contenta. ¶ Invece la Principessa, sempre sola in quella

sul bosco e la Principessa per tutto il giorno

suo regalo per la Principessa perché passasse il tempo

cuscino del davanzale. La Principessa non resistette alla tentazione

era già sera. La Principessa lentamente cominciò a girare

ad ali aperte. La Principessa spaventata, senza ancora rendersi

si trovava nessuno. ¶ La Principessa intanto si struggeva di

spaccatura del tronco la Principessa, non vista, spiava le

tutte le ferite. ¶ La Principessa da dentro all’albero

la sua strada. La Principessa saltò fuori dall’albero

nel suo letto, la Principessa voleva scoppiare in lagrime

occhi alla finestra della Principessa. Lei prese subito il

nella stanza e la Principessa lo fece ritrasformare in

il Re padre della Principessa, senza saper nulla. Quando

le dissero che la Principessa di quella città si

sotto il palazzo della Principessa. La Principessa s’affacciò

palazzo della Principessa. La Principessa s’affacciò e la

nel suo palazzo. ¶ La Principessa aveva paura che la

andò a dirlo alla Principessa e la Principessa, pur

alla Principessa e la Principessa, pur d’aver tutta

volta, per averle, la Principessa la lasciò passare una

ai suoi figlioli. ¶ La Principessa non si stancava mai

va a mangiare. Alla Principessa, se il granchio già

morire per me. ¶ La Principessa disse: – Sono io quella

non trovando più la Principessa, pensava d’essersi messo

lontano che poteva. ¶ La Principessa lo vide galleggiare tra

al vento. Ma la Principessa nuotava, nuotava, scompariva tra

tornata a casa, la Principessa disse al Re che

domanda della mano della Principessa e poi raccontò tutta

C’entrò vestita da principessa, con la corona in

Va bene, – disse la Principessa. – Ma ci aggiungo questa

la mano di quella Principessa così bella. Ma quanti

mattina di buonora la Principessa si metteva sul poggiolo

di quel patto della Principessa. Un ragazzo con la

A quella vista la Principessa scoppiò a ridere come

accettare: voleva sposare la Principessa. ¶ Il Re, per prender

tanto bello che la Principessa se ne innamorò e

suo suocero e alla Principessa sua sposa e si

palazzo reale, vedono la Principessa sul balcone tutta allegra

del corteo avanzava la Principessa. Giunta di fronte al

insomma servita come una principessa. ¶ Più tardi ritornò quel

per sposarvi. ¶ Piangendo, la Principessa disse: – Disgraziato, va’ via

che a guardare la Principessa se n’era innamorato

aperte s’avventò sulla Principessa, fischiando tutto dalla gioia

fazzoletto da naso? ¶ La Principessa glielo diede e il

In quel mentre la Principessa, nella sala d’udienza

annunzio degli sponsali della Principessa con il carbonaio. Il

lo misero vicino alla Principessa, tutto vestito di velluto

zampe in grembo alla Principessa, e bramiva, e le

rivedere il cane, la Principessa si mise a ridere

suon di busse. La Principessa invece lo difese con

ferme dov’erano. ¶ La Principessa, non vedendo tornare più

e tutta la Corte, Principessa compresa, lo presero per

pace anche con la Principessa. E si seppe così

al letto, dicendo alla Principessa che avrebbero dormito una

uno dall’altra. La Principessa non capì bene perché

caccia laggiù. ¶ E la Principessa: – Ma non ti basta

in statua: e la Principessa non vedendolo tornare pensò

e il Re la Principessa la Corte lo credettero

a letto con la Principessa e mise la spada

Vado a caccia. ¶ La Principessa, ancora una volta a

avevano dormito con la Principessa sua moglie, fu preso

dal Re. ¶ Chiamarono la Principessa che dal gran piangere

una notte con la Principessa, ma senza poter parlare

altra volta con la Principessa, senza poter toccarla né

stanotte possa parlare alla Principessa e che lei mi

che no –. E la Principessa promise. ¶ Venne sera, il

letto, ben discosto dalla Principessa. Poi disse: – Sposa mia

le finestre? ¶ E la Principessa: – No. ¶ – Guardie, avete sentito

Per ordine espresso della Principessa, che le finestre siano

guardie intorno? ¶ E la Principessa: – No. ¶ Il ragazzotto grida

Per ordine espresso della Principessa, andate via e non

lampadari accesi? ¶ E la Principessa: – No. ¶ Così lui spense

questo fatto? ¶ E la Principessa: – No. ¶ Allora lui la

mandare mio figlio dalla Principessa», e decise d’uccidere

subito volle presentarsi alla Principessa. La Principessa si mise

presentarsi alla Principessa. La Principessa si mise a ridere

aver sentito l’indovinello, Principessa, – disse Menichino, – ché il

proprio bene, – disse la Principessa, – però se vuoi ritirarti

Menichino ebbe finito la Principessa esclamò: – Sì, sì, sì

poco adatte per una Principessa, nello sforzo di pensare

la promessa reale. La Principessa disse: – Be’, hai ragione

se non sposo la Principessa bisogna che abbia qualcosa

ci guadagni, – disse la Principessa, – diventerai ricco sfondato e

avere per moglie una Principessa che non ti vuole

essere il marito della Principessa gli faceva più paura

il Re e la Principessa in conversazione coi più

reale e quando la Principessa tutta ammirata gli buttò

col fazzoletto ricamato della Principessa e non ebbero più

vostri averi? ¶ E la Principessa: – Ecco in che rischio

e tre di questa Principessa. Il padre della Principessa

Principessa. Il padre della Principessa disse: – Per me siete

E al palazzo della Principessa? – disse uno di loro

sì, il letto della Principessa, distesa e pallida come

fino alla camera della Principessa, entrò dalla finestra e

le pallide labbra della Principessa. Ella inghiottì e immediatamente

è mia e la Principessa è la mia sposa

vi dicevo che la Principessa era in fin di

a niente. Perciò la Principessa me la sposo io

interloquì il maggiore. – La Principessa è mia e nessuno

cavallo e accompagnare la Principessa alla guerra, ma la

a palazzo. ¶ Così la Principessa e lo scudiero cavalcarono

traversare un canneto. La Principessa esclama: – Oh, che belle

ne faremmo! ¶ – Alto là, Principessa! – gridò Tonino. – Ho l

il canneto e la Principessa stette zitta. Passarono attraverso

una palaia e la Principessa disse: – Guarda, Tonino, che

quanti fusi. ¶ – Alto là, Principessa! – gridò Tonino lo scudiero

Venuto il tempo, la Principessa diede alla luce due

si diceva che la Principessa aveva dato alla luce

un ripiego. Misero la Principessa in una barca, coi

fantocci che figuravano la Principessa e i suoi bambini

che era affezionato alla Principessa, mormorava e prometteva vendetta

e prometteva vendetta. ¶ La Principessa traversò il mare in

schiacciato al suolo. La Principessa si gettò ad abbracciare

per terra morta. La Principessa scoppiò in lagrime, come

Dopo nove mesi alla Principessa nacque un bellissimo bambino

Prese con sé la Principessa e per prima cosa

finestrella dell’abbaino. La Principessa era coricata e vede

credere al racconto della Principessa. ¶ La terza notte, ella

dentro una mano; la Principessa col coltello gliela tagliò

per i tetti. ¶ La Principessa mostrò al Re e

mandò a chiamare. La Principessa, appena vide il forestiero

chiese la mano della Principessa, ed ella per obbedire

sfilami questo guanto. ¶ La Principessa gli sfilò il guanto

la lasciò lì. La Principessa rimase sola, incatenata a

pensarono di nascondere la Principessa e tutte le ricchezze

Appena seppe che la Principessa andava a nozze cominciò

bel Re, invece della Principessa, sposasse sua figlia. Pensa

uguale a quello della Principessa, poi disse al Capitano

tu devi prendere la Principessa e buttarla in mare

sulla nave, ma la Principessa all’ultimo momento cominciò

e riposati –. E la Principessa s’addormentò sognando il

materasso con sopra la Principessa e il canino e

Cascando nell’acqua, la Principessa si svegliò e si

e torniamo alla bella Principessa in casa del povero

di tutti, adesso? ¶ La Principessa, la mattina dopo, appena

disse: – Si tenga forte, Principessa –. Prese la corsa, arrivò

Ci siamo svegliate! La Principessa s’è svegliata! Chi

liberate? ¶ – Presto, – disse la Principessa, – affacciatevi alle finestre e

lupa stecchita. Allora la Principessa disse: – Presto, correte da

chiedeva il Re. ¶ Alla Principessa venne un’idea: – Papà

fatta sull’uscio la Principessa ostessina che disse loro

tre entrarono e la Principessa servì loro una cena

E voi? – disse la Principessa al napoletano, – non v

di tasca. ¶ Allora la Principessa, tutta contenta, gli diede

quel momento con la Principessa vestita del suo manto

disse di essere la Principessa di Battibriglie. Il figlio

mio padre. ¶ Così la Principessa e il porcaro si

così soave che la Principessa s’addormentò con un

a queste parole; la Principessa divenne rossa in viso

il capo, e la Principessa diede in singhiozzi e

voleva fargli sposare una Principessa, ma le Fate avevano

il matrimonio con quella Principessa. ¶ – Ah, sì? – dissero le

mandiamo una maledizione sulla Principessa: che tra un mese

suo figlio con quella Principessa maledetta dalle Fate. Quando

Oro al braccio della Principessa. In quel momento, il

sotto i piedi della Principessa e la si vide

si teneva società. La Principessa andò a sedersi nella

vestito di rosso. La Principessa s’alzò, si mise

sera, di nuovo, la Principessa rifiutò ogni invito. Ma

notabili della Corte, la Principessa si mise a ballare

chiederle perdono. ¶ Ma la Principessa disse: – Non c’è

costava cinquanta lire. ¶ La Principessa aperse uno dei suoi

piangeva. Gli disse la Principessa: – Che hai, bell’uomo

uccello? ¶ – Sempre diritto. ¶ La Principessa si mise in cammino

suo. ¶ Cammina cammina, la Principessa arrivò a un albero

non si muoveva. ¶ La Principessa s’arrampicò sull’albero

quella brutta donna! ¶ La Principessa intanto, camminava a tentoni

hai, bella giovane? ¶ La Principessa le raccontò la sua

quello che vorrai. ¶ La Principessa comandò un bel palazzo

In quel momento la Principessa s’alzò in piedi

al palazzo d’una Principessa. Questa Principessa era sola

d’una Principessa. Questa Principessa era sola, senza marito

chiacchiera all’altra, la Principessa disse: – Se posso avere

giovane rispose. ¶ Entrato dalla Principessa, lei gli disse: – Giochiamo

a giocare, ma la Principessa vinceva tutte le partite

il guanciale. E la Principessa non riusciva a capire

questa virtù? – chiese la Principessa. ¶ – Fate come dico io

sotto il vostro. ¶ La Principessa così fece e ora

sotto la finestra della Principessa: – Chi vuol cicoria? ¶ La

Chi vuol cicoria? ¶ La Principessa lo chiamò, vide le

asina che era una Principessa. – Se ti restituisce il

figlia mia ed è Principessa reale. ¶ Partì, ma Caterina

vestiti da principe e principessa e in carrozza di

abbracciò i figli. La Principessa d’Inghilterra ci restò

e la carbonaia diventò Principessa. ¶ Ogni giorno andava a

e cotolette e la Principessa e il cameriere si

Sor Giuseppe disse alla Principessa: – Lo sai cosa devi

agli altri le diceva: Principessa, vossignoria qua, vossignoria là

ad andarci scalza. ¶ La Principessa cominciò a dirlo al

della sottana! – e la Principessa così fece. ¶ Il Principe

a passeggio con la Principessa, incontrò un suo nipote

questa signora? È la Principessa. ¶ – Oh, zio, non sapevo

Sai cosa ti dico, Principessa? La carne va cara

per la caccia, la Principessa mandò Giuseppe a cercare

e poi morì. ¶ La Principessa restò padrona assoluta, e

nave ripartì, e la principessa restò sola. ¶ Si rifugiò

vedere in viso la Principessa, e me ne vado

cameriera le diceva: – Signora Principessa, ma che maniera è

al balcone? la povera Principessa che s’era andata

quella rara bellezza della Principessa moglie del Bracciere di

la vostra vita, Signora Principessa? ¶ La povera Signora, dolcemente

Questo figlio sposò la Principessa Teresina. Finita la festa

Dopo un anno, la Principessa Teresina cadde malata e

pozzo per liberare la principessa e poi abbandonato là

chi ha rapito la principessa è non un polpo

o anche con La principessa-ranocchia di AFANASJEV, questa

prove è sottoposta una principessa gobba. Si veda anche

specificazione del personaggio della principessa assorta osservatrice dei costumi

un principe incantato. Una principessa muove a liberarlo e

pesce, rende madre la principessa che rideva di lui

in tutta Europa) della principessa che non ride, di

conquistare la mano della principessa, tra cui quella del

episodio della liberazione della principessa dal drago, perché già

come la liberazione della principessa dal mostro che ha

indovinelli da proporre alla Principessa, MARZ. 13), Campania (IMBR. P

agli scacchi, ma la Principessa l’inganna tre volte

cala e libera la principessa, e poi non viene

servo, che libera una principessa dall’incantesimo con l

farlo sposare a una principessa. Sono varianti che dobbiamo

di corsa con la principessa (cfr. la nostra 126), il

fiaba racconta come la principessa ne sarà liberata. Per

a scancapirite, con la principessa vistuta da ballarina, comu

corsa per sposare la principessa si veda Il ramo

o il naso – alla principessa trafugatrice dei doni, e

con le corna della principessa, cfr. nota alla nostra

DEN. 20), Calabria (DIFR. 20). La Principessa sposata al primo che

bando per vincere la principessa dalla costumanza cavalleresca discende

attribuire l’obiezione della principessa a qualche particolare fisico