Giuseppe Parini, Il giorno, 1801

de le Grazie madre ¶ Pur ora a sparger di

brillante danzator Narcisso ¶ Torni pur anco ad agghiacciare i

questo schifo ¶ Da me pur chiede? E non potrò

Strignerne ancora? E lascerò pur ch'egli ¶ Di suoi

a baciarle la man pur dianzi ammesso. ¶ Ora è

però. Nel campo amato ¶ Pur in questo momento il

ala; e cauto attende ¶ Pur se la piuma si

volto ¶ Pustula temeraria osa pur fosse, ¶ Multiforme di nei

si lagna, e scosse ¶ Pur or da lungo peso

da colui che venne ¶ Pur ier di Francia, ah

Aprilo a caso o pur là dove il parta

i tuoi precetti ¶ Tu pur detta al mio eroe

e di pompe! Ella pur ieri ¶ A te dono

spagna oleoso, onde lontana ¶ Pur come suol fastidioso insetto

l'elitropio tigne ¶ O pur d'oriental candido bisso

Amor l'anime avvince. ¶ Pur sia che vuol; tu

Oltre Pirene ¶ Contenda or pur le desiate porte ¶ A

Solletica più scaltra; e pur fatica ¶ Di richiamar de

letèa, che solo insegna ¶ Pur dianzi era del Sonno

picchin lo spirto. ¶ Tu pur grida commercio: e un

campi ¶ Ergesi altera; e pur ne mostra a pena

premute ancor rose cercando ¶ Pur di commercio novellava e

le assise spogliato onde pur dianzi ¶ Era insigne a

labbri apporvi; e sien pur casti e puri, ¶ E

novo tesoro. E se pur ieri ¶ Scesa in Italia

I gravi casi: o pur con feri dicchi ¶ Stavan

De' frequenti convivi, o pur tra i vezzi ¶ De

alma dolcezza. ¶ Or versa pur dall'odorato grembo ¶ I

di tua mano? O pur con lieve ¶ Bisso il

gl'inclit'avi, ¶ Onde pur sempre il mio garzon

del sole ¶ T'involasti pur dianzi a gli occhi

e poi l'eroe, ¶ Pur giunto al fin di

prima coppia di destrier pur ieri, ¶ Con animo viril

naso ¶ Aggrinzan fastidite; e pur col guardo ¶ Chieder sembran

il sermon d'Italia ¶ Pur giunse ad obliar, meglio