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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Calisto Bassi, Gerusalemme [traduzione da Alphonse Royer e Gustave Vaëz], 1847

concordanze di «RUGGERO»

nautoretestoannoconcordanza
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1847
Conte di Tolosa, Baritono ¶ Ruggero, fratello del Conte, Basso
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Precedenti, il Conte, Elena, Ruggero ed Isaura arrivando sulla
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Gaston, dono mia figlia. ¶ RUGGERO (al Conte): Fratello!... ¶ ELENA
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voto è al colmo. ¶ RUGGERO: (Oh furie! Oh gelosia
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gelosia!). ¶ ELENA: Padre!... Gaston!... ¶ RUGGERO: (Ti cela, o rabbia
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stanco era il cor. ¶ RUGGERO: (No; la tua gioja
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Conte, ¶ Vostro son io! ¶ RUGGERO (a parte): Mai sposa
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tempo di questo Coro Ruggero è di ritorno, ed
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in silenzio.) ¶ SCENA QUINTA ¶ Ruggero solo; poi un Soldato
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stesso, ¶ Onde poter fuggir. ¶ RUGGERO: Stranier tu qui in
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SOLDATO: In me fidate!... ¶ RUGGERO: E fida ¶ Del par
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nella cappella.) ¶ SCENA SESTA ¶ Ruggero, diversi Soldati entrano con
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la Cappella escono rispettosamente.) ¶ RUGGERO: Ah vien, demonio! affrettati
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sulle orme del fuggitivo.) ¶ RUGGERO: (La gioja ¶ Tutto m
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il Coro. ¶ CASTONE: Correte! ¶ RUGGERO (stupefatto in vederlo): (Ah
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GASTONE: Il tuo fratello! ¶ RUGGERO (come colpito da fulmine
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gettano ai piedi di Ruggero.) ¶ CAVALIERI: Il vile è
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Diletta amica, in me! ¶ RUGGERO (piano al soldato additandogli
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Vendetta avrem del rio! ¶ RUGGERO: Salvami, e salvo sei
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o infame, a te! ¶ RUGGERO (separato da tutti): (D
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puoi sperar grazia quaggiù. ¶ RUGGERO: (Ah! su me dee
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araba città di Ramla. ¶ Ruggero vestito d’un rozzo
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inginocchiato dinanzi alla Croce. ¶ RUGGERO: Grazia! mio Dio! – Dai
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affranto dalla stanchezza, poi Ruggero. ¶ RAIMONDO: Chi m’aita
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sovra di un sasso.) ¶ RUGGERO: Che vedo!... un uom
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su questo suol moria. ¶ RUGGERO: Qui riparate... ¶ (Additandogli la
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Ben altri son smarriti. ¶ RUGGERO: Ad essi io volo
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Oh! v’accompagni Iddio! ¶ RUGGERO: Tu secondami, o ciel
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ALCUNI DEGLI ASTANTI (vedendo Ruggero che si avanza): Qui
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SESTA ¶ I precedenti, e Ruggero. ¶ CONTE: Uomo di Dio
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di Dio ne benedici! ¶ RUGGERO (colpito da stupore ed
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CONTE: Che fate voi? ¶ RUGGERO: Capo ai campion di
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nella polvere! ¶ CONTE: Sorgete. ¶ RUGGERO: (Taci, deh taci! o
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CONTE: Un uomo santo! ¶ RUGGERO: Un peccator che s
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d’una tenda principale. ¶ RUGGERO (solo): Di Giosafat la
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Iddio s’apprestan già. ¶ RUGGERO: Fidenti al re dei
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i fedeli. ¶ SCENA SECONDA ¶ Ruggero, i Crociati in processione
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in lontano nella valle. Ruggero è rimasto in preghiera
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questo tempo.) ¶ SCENA TERZA ¶ Ruggero, l’Ambasciatore di Roma
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pur voi, santo eremita? ¶ RUGGERO: Io volli ¶ Precedere l
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in sul sentiero. ¶ (Parte.) ¶ RUGGERO: (Ed io stesso assassini
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SCENA QUARTA ¶ Gastone, Elena, Ruggero, Soldati. ¶ ELENA (ponendosi sul
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rivedo... ¶ E vi contai!... ¶ RUGGERO (trasalendo): (Qual voce!...) (si
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Infrante al suol mirai. ¶ RUGGERO: (Ed io non fui
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dì... ¶ Morrò senza combattere. ¶ RUGGERO: (La mente Iddio m
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puoi tu. ¶ Dio crudel!... ¶ RUGGERO (avanzandosi): Sull’innocenza ¶ Ei
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mi scende! ¶ GASTONE: Beneditemi! ¶ RUGGERO: Gran Dio! ¶ Troppo indegno
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GASTONE: Ve ne scongiuro. ¶ RUGGERO: Non lo posso: ¶ GASTONE
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speme e di desir. ¶ RUGGERO (ponendo fra le mani
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Non reggerà al dolor. ¶ RUGGERO: (Deh! fa gran Dio
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Oh ciel! qual gioja! ¶ RUGGERO: Vieni: tu puoi combattere
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martìrio! ¶ SCENA SESTA ¶ Detti, Ruggero mortalmente ferito, sostenuto da
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sostenuto da qualche Cavaliero. ¶ RUGGERO: Arresta! ¶ CAVALIERE: Il solitario
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Il solitario!... ¶ Ei soffre!... ¶ RUGGERO: Io moro! ¶ Degnati, o
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il tuo... fratel!... ¶ TUTTI: Ruggero! ¶ RUGGERO: A morir me
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tuo... fratel!... ¶ TUTTI: Ruggero! ¶ RUGGERO: A morir me presto
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mistero pien d’orrori... ¶ RUGGERO: Non negare ad un
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Hai vinto! hai vinto! ¶ RUGGERO (dopo di aver stretto