Domenico Starnone, Fare scene, 2010

le quattro paginette di Raggalli non mi dissero granché

e le pagine di Raggalli non se ne andarono

letto quattro paginette di Raggalli, c’è in germe

delle quattro pagine di Raggalli. ¶ Feci una premessa piuttosto

poco esplorata, passai a Raggalli. Ma riuscii a dirle

riuscii a dirle soltanto: ¶ «Raggalli ha». ¶ Lei mi bloccò

Lei mi bloccò subito: ¶ «Raggalli? Il regista? Raggalli, bello

subito: ¶ «Raggalli? Il regista? Raggalli, bello mio, non ha

testa». ¶ «Ma». ¶ «Niente ma. Raggalli per moltissime ragioni ha

Alda, per favore. Conosco Raggalli, gli sono affezionato, siamo

lei disse amareggiata: ¶ «Con Raggalli, caro mio, c’è

se davo spago a Raggalli. Con lei bisognava fare

né i difetti di Raggalli, né quelli del suo

unica a renderla astiosa: Raggalli non era suo cliente

molto convinto: ¶ «Guarda che Raggalli ha in mente una

casa di conoscenti, incontrai Raggalli. Riparlammo delle sue pagine

Poi a diciotto anni Raggalli era venuto a Roma

Infatti». ¶ Tacqui, poi mormorai: ¶ «Raggalli, questo è proprio un

troppo impegnativa). ¶ «Sì», disse Raggalli. ¶ «Glielo devi», esclamai io

riproposi il progettino di Raggalli, ma aggiungendo in coda

ci rinunciate. ¶ Riferii a Raggalli la conversazione per filo

ha veramente. Che dici?» ¶ Raggalli era fatto così. Brav

Solo nell’ultima mezzora Raggalli riuscì a spiegare a

e si ammazzano», disse Raggalli emozionandosi. ¶ Nello fece un

ispirano gli operai», rispose Raggalli deluso. ¶ Nello fece una

Marche, la cui regia Raggalli era riuscito a guadagnarsi

e un’intervista a Raggalli. Il sindacalista diceva che

lavorava con irreprensibile efficienza. Raggalli diceva che sicuramente avrebbe

sapevo niente, è stato Raggalli di sua iniziativa a

tre». ¶ «Io, tu e Raggalli?» ¶ Mi ci volle poco

poco a capire che Raggalli, grazie al successo della

una schermaglia alla quale Raggalli e io assistemmo in

al progetto operaio di Raggalli e tacque, sospirò, si

fingemmo un grande entusiasmo. Raggalli quasi gridò: ¶ «Bravo, questa

ancora sotto il portone, Raggalli e io cominciammo a

possa essere Brad Pitt?» ¶ Raggalli, indignato: «E questo personaggio

il progetto finalmente decolli». ¶ Raggalli se ne andò rassicurato

E poi c’è Raggalli che in questo momento

in questo momento costa». ¶ «Raggalli?» ¶ «Certo. La serie sui

bene». ¶ «E quanto pretende Raggalli per l’opzione di

poco. ¶ «Non ho capito. Raggalli non ha mai scritto

cose peggioravano. Appresi che Raggalli – facendo arrabbiare molto Alda

chiami coraggioso?» ¶ Feci a Raggalli una telefonata di sostegno

fai almeno una riunione, Raggalli mi rompe le scatole

chiudere». ¶ Trasecolai. ¶ «Quello di Raggalli l’hai già chiuso

Quaranta». ¶ «Cioè, trenta a Raggalli che non scrive niente

di successo. Sottolineò che Raggalli era un regista bravo

soli nel suo ufficio. ¶ Raggalli fece uno sguardo vivacissimo

altri che se a Raggalli non piacevano io ero

sopralluogo di due giorni. Raggalli filmava i luoghi della

mie impressioni nel notes. Raggalli intanto con la telecamera

parlare e intanto vedevo Raggalli serissimo che non li

andai a casa di Raggalli, dove vedemmo e rivedemmo

ora di cena, lasciai Raggalli e Vincent, tornai a

di 007 in Medio Oriente. ¶ Raggalli, con la fantasia sempre

cose diverse. ¶ Ci accapigliavamo. Raggalli cercava di farmi capire

mai visto, assomigliava a Raggalli, la sua vecchia nonna

Mandai il file a Raggalli che lesse tutto in

ce l’ho», disse Raggalli. ¶ Feci malvolentieri le modifiche

chieste dalla pancia di Raggalli e mandammo tutto a

concordare una riunione urgente. ¶ Raggalli e io accorremmo dicendoci

sicché non ci preoccupammo. Raggalli chiese con le mani

ho scritto», spiegai, «e Raggalli ha avuto l’idea

scritto anch’io», precisò Raggalli. ¶ «Sì», dissi. ¶ Nello alzò

un’occhiata veloce a Raggalli, lui abbassò subito gli

appena hai letto», supplicò Raggalli uscendo. ¶ Il produttore impiegò

idea del nostro lavoro. Raggalli telefonava in ansia ogni

a me e a Raggalli (ad Alda non disse

amante del guardiano, fine». ¶ Raggalli disse che lui voleva

assolutamente – d’accordo con Raggalli: il film che volevamo

cambia. ¶ Il produttore guardò Raggalli con occhi da fuggiasco

sempre cose divertenti», disse Raggalli. ¶ «Non me ne sono

poco convinto. ¶ «Bello», disse Raggalli gelido. ¶ Una volta in

no?» ¶ Durante sofferte riunioni, Raggalli e io arrivammo alla

va molto meglio, e Raggalli, che fino a quel

amici suoi di Medusa. ¶ Raggalli e io ci guardammo

della nostra libertà mentale. Raggalli ricordò che la serie

della qualità del denaro Raggalli osservò: ¶ «Quando la mafia

è così», disse malinconicamente Raggalli. «L’essenziale è non

che rischio di mio». ¶ Raggalli e io, a quell

e infine una volta Raggalli esclamò: scommetto che altro

la sceneggiatura era pronta. Raggalli lesse, mi convocò, disse

lodò il film che Raggalli aveva fatto sei anni

debuttare a Broadway. ¶ Nello, Raggalli e io ci guardammo

io ci guardammo smarriti. Raggalli borbottò: ¶ «Il film che

a me e a Raggalli: non fate i cretini

andai a cena con Raggalli, che era depresso. Vincent

esiste davvero?», dissi a Raggalli intendendo: non solo nel

nel Lazio, dappertutto. Ma Raggalli non capì. ¶ Disse che

minuto prima che partisse. Raggalli, che adesso pensava di

alba. Sotto casa mia Raggalli chiese al tassista di

amico d’infanzia di Raggalli. ¶ In quel periodo rischiai

rischiai di diventare pazzo. ¶ Raggalli decideva che non c

è questa, mi gridava Raggalli per telefono, non posso

con una calma sfinita: ¶ «Raggalli, ho lavorato con tanti

buona, la mandavo a Raggalli. Raggalli, sempre più insicuro

la mandavo a Raggalli. Raggalli, sempre più insicuro e

e dei dialoghi. Ma Raggalli li trovava ottimi e

a un punto che Raggalli era nevrastenico, io ero

Ah». ¶ Sia io che Raggalli facemmo resistenza. ¶ «Il lavoro

arrivò subito dopo, gridammo, Raggalli a tutto volume, io

sarcastica, del nostro malumore. Raggalli disse: ¶ «Alda, quanto a

cinico. Cosa che però Raggalli e io non potevamo

gusto. Ogni volta che Raggalli le telefonava si diceva

ma senza dirlo a Raggalli – che quella signora piacente

a me che a Raggalli. Ci accorgemmo entrambi a

lei stessa (incoraggiata da Raggalli) che era stata l

lei stessa (incoraggiata da Raggalli e da me) che

ha colpito». ¶ «Cosa», chiese Raggalli già un po’ spazientito

a fare i ballerini?» ¶ Raggalli la fissò. Le lesse

Susi. ¶ «Bellissimo», si entusiasmò Raggalli. ¶ «Però», si accigliò Susi

e intanto dissi a Raggalli: ¶ «Aspetta, che significa cartoni

Ma sì, proviamo», borbottò Raggalli. ¶ Non è male, pensai

male, pensai, questa ragazza. ¶ Raggalli e io ci tenemmo

due anni più giovane, Raggalli e io ci dicemmo

ma a differenza di Raggalli sa riconoscere le buone

sgobbare; ma adesso, quando Raggalli leggeva le scene e

di continuo contrasti tra Raggalli e me: era quella

sulle labbra?» – tanto che Raggalli voleva cancellarla. Ma io

Togliamo il bacio», diceva Raggalli. «Io sono uno di

ha nessuna gatta», insorse Raggalli. ¶ «Ma ce la potrebbe

Questo mi piace», disse Raggalli. ¶ «Zitto», dissi io. ¶ «La

Madonna che scena», disse Raggalli. ¶ «È ottima», mormorai io

ad alta voce e Raggalli impazzì di gioia. Susi

suoi interventi, specialmente quando Raggalli, pur essendo di fatto

esigenze della pancia di Raggalli, proprio secondo un equilibrio

al punto in cui Raggalli accettava le mie tesi

seguito in testa a Raggalli. In genere il regista

vederla. Sia io che Raggalli ci profondemmo in scuse

più amici di prima. Raggalli arrivò a prenderle una

arrivò all’ultima frase, Raggalli e io ci asciugammo

che la telecamera di Raggalli aveva registrato; la stesura

ascolto alla pancia di Raggalli e forse anche alla

che sedavano me e Raggalli. ¶ Mi ricordai che nel

di me e di Raggalli come si fa il

gomito a gomito», testimoniò Raggalli. ¶ «Chissà perché», disse Nello

cercando una sceneggiatrice. ¶ A Raggalli e a me, accomiatandosi

strappare altri duecentomila euro. ¶ Raggalli intanto scalpitava. Voleva un

al copione – dimostrai a Raggalli indicandogli lo schermo del

dalle settimane di lavorazione. ¶ Raggalli si allarmò: ¶ «Mi ci

un po’ lasciai perdere Raggalli, Nello, Susi. Fui pagato

un nuovo lavoro. Ma Raggalli ogni tanto tornava dal

dalla tonalità astiosa di Raggalli. ¶ «Forse sì, un premio

Che ti devo dire? Raggalli ci tiene tanto». ¶ Clorinda

solo a patto che Raggalli le allungasse le battute

fecero la stessa richiesta. ¶ Raggalli mi telefonò una sera

un rigo. Poi mormorai: Raggalli, per favore, non possiamo

Susi – sempre disponibile con Raggalli, malgrado il lavoro intenso

non lo seppi da Raggalli, bensì da Alda. I

e mi accorsi che Raggalli riempiva mezza pagina con

gli attori erano bravissimi; Raggalli nella parte del protagonista

era stata consultata da Raggalli: le aveva fatto tre

guardare come si pavoneggiava Raggalli e come la promettente

bella figura con noi Raggalli si accapigliò tutto il

la segretaria di Nello (Raggalli era invece in un

di classe, grazie a Raggalli, ai miei cedimenti rissosi

attaccò a parlarmi di Raggalli. ¶ È una persona veramente

ero mai accorto che Raggalli fosse così, e anzi

operaio è interpretato da Raggalli. Sa ballare Raggalli?» ¶ «Un

da Raggalli. Sa ballare Raggalli?» ¶ «Un po’». ¶ Cercai di

torno a Bordeaux». ¶ «E Raggalli?» ¶ «Con lui è finita

Ci baciammo sulle guance. ¶ Raggalli, certamente perché vessato da

chiese cupo: ¶ «Quanto dura». ¶ Raggalli sorrise, evitò lo sguardo

montaggio di Robby e Raggalli era lungo tre ore

minuto e tornava da Raggalli che, mi immaginavo, era

nel cinema. Quando vedevo Raggalli saltellare da un capo

sono comuni esseri umani; Raggalli invece nella realtà era

finì. ¶ Sì, finì. ¶ Rientrarono Raggalli e Robby, il primo

Mi resi conto che Raggalli stava per svenire. Gli

palle al fonico. ¶ Allora Raggalli si rischiarò. Da muto

giusta», disse suadente Alda. ¶ Raggalli alzò la voce e

mi ravvidi e tacqui. ¶ Raggalli chiese incerto: ¶ «Ma allora

montatore di fiducia di Raggalli, con un montatore di

quindi aveva detto a Raggalli di andarsene in palestra

a rimontargli il film. Raggalli, che aveva i nervi

Sì». ¶ «In concorso?» ¶ «Sì». ¶ «Raggalli in concorso?» ¶ «T’ho

il primo film di Raggalli, in Francia è stato

telefono e protestai con Raggalli e con Nello perché

di tecnici e di Raggalli stesso. ¶ In corridoio, prima

più con un protagonista, Raggalli, che si muoveva sullo

aveva rimontato, e a Raggalli, che ora faceva finta

è un mélo ascetico». ¶ Raggalli mi chiese in ansia

era stato largamente positivo. ¶ Raggalli a quel punto fu

pur avendo rotto con Raggalli, pareva che stesse seguitando

persuaso della grandezza di Raggalli – aveva visto sia il

Cannes e, suggestionato da Raggalli e dai suoi sostenitori

che dalla Quinzaine, e Raggalli ne ebbe un dolore

e riparla, ci riuscii. Raggalli ne venne fuori piano

che vanno al cinema. Raggalli fece resistenza, anch’io

alleanza tra me e Raggalli si ruppe. Nello, col

viso non fotogenico di Raggalli e quello bellissimo di

sole due notti, mentre Raggalli era ospite già da

il mare, vidi Nello, Raggalli e i genitori di

e i genitori di Raggalli. Li raggiunsi tirandomi dietro

con pochissime parole. Solo Raggalli, occhiaie viola, zigomi gonfi

Era seduto accanto a Raggalli che sorseggiava non so

mano della madre di Raggalli e svanì oltre la

sofferenza. Del film di Raggalli mi ricordavo solo noie

anche il film di Raggalli. Avevo lasciato così tante

conferenza stampa andò bene. Raggalli fu brillante e insieme

flash e folle plaudenti, Raggalli e Clorinda posarono a

Nel momento in cui Raggalli, sullo schermo, disse: a

gratificante. I genitori di Raggalli e la vedova del

notte e parevano felici. Raggalli, io, Nello aspettammo ansiosamente

attrici; una vera sorpresa Raggalli, con la sua recitazione

scandita dall’attore-regista Raggalli: i critici ne parlavano

un premio». ¶ «Un premio?» ¶ «Raggalli è stato richiamato a

se lo merita. ¶ Infatti Raggalli fu premiato. Lo vidi

per tre giorni, perché Raggalli che era un carciofo

ricordo nitidamente, anche se Raggalli è pronto ancora oggi