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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

concordanze di «Re»

nautoretestoannoconcordanza
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1956
balcone, vede venire il Re sul tiro a due
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1956
nella carrozza, abbracciata dal Re; e così partirono. A
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1956
torniamo indietro! ¶ Dice il Re: – Eh, lasciala là, te
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1956
nel palazzo, mentre il Re l’aspettava giù. La
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1956
giunse all’orecchio del Re che suo figlio faceva
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1956
donna barbuta. Allora il Re chiamò il figlio e
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1956
Come pensi che un Re possa fare all’amore
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1956
Ah, – disse il vecchio Re, – figlio mio, hai ragione
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1956
Venezia) ¶ 36 ¶ Il figlio del Re di Danimarca ¶ C’era
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1956
era una volta un Re e una Regina che
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1956
lei, – gli fece il Re. E l’astrologo, che
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1956
per impedirlo? – chiese il Re. ¶ – Bisogna fare un palazzo
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1956
alla figlia d’un Re, e lì alloggiarla, con
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1956
Così fu fatto. Il Re andava a trovare la
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1956
accanto a quello del Re? ¶ – Non sai? C’è
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1956
dentro la figlia del Re, che la tengono chiusa
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1956
come il figlio del Re di Danimarca non sarà
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1956
che il figlio del Re di Danimarca è tanto
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1956
lui. ¶ La figlia del Re, a sentir quelle parole
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1956
che voleva uscire. Il Re allora la fece passare
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1956
mente il figlio del Re di Danimarca ed era
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1956
raccontò del figlio del Re di Danimarca. – Padre mio
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1956
quieta, – le disse il Re. – Ora manderò gli ambasciatori
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1956
più potente io del Re di Danimarca, e non
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1956
Gli ambasciatori arrivarono dal Re di Danimarca. Il Re
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1956
Re di Danimarca. Il Re di Danimarca chiamò il
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1956
impiccherà. ¶ Il figlio del Re di Danimarca allora prese
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1956
in mano, e il Re montò su tutte le
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1956
nuovo gli ambasciatori al Re di Danimarca. ¶ Anche questa
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1956
volta il figlio del Re di Danimarca alzò tutti
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1956
col coltello e il Re voleva dichiarare guerra alla
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1956
ambasciatori. ¶ Il figlio del Re di Danimarca fece le
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1956
la pistola. E il Re andò ancora in collera
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1956
Regina. – Il figlio del Re di Danimarca è mio
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1956
dunque il figlio del Re di Danimarca. La Regina
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1956
prima. Il figlio del Re di Danimarca non volle
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1956
la figlia di quel Re che gli aveva mandato
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1956
anche il figlio del Re di Danimarca, e vuole
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1956
prenderla, andarono tutti dal Re di Danimarca e lì
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1956
Quaquà! Attaccati là! ¶ Un Re aveva una figlia, bella
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1956
che una volta questo Re aveva offerto un gran
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1956
della mia vita. ¶ Al Re allora venne quest’idea
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1956
gli anni, e il Re aveva paura di vedersi
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1956
Padre, io voglio diventare Re! ¶ – Sì, sì, – risero tutti
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1956
sì, – risero tutti, – un Re con la tigna in
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1956
pentole. ¶ La figlia del Re quella mattina era come
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1956
e si presentò al Re. Il Re gli diede
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1956
presentò al Re. Il Re gli diede un’occhiata
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1956
al solito. ¶ E il Re sposò la schiava. Ma
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1956
e brutta restava. Il Re fece corte bandita per
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1956
di corte bandita, il Re disse che doveva andare
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1956
chiamata la giovane. Il Re la trovò così bella
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1956
e un coltello. ¶ Il Re restò molto stupito a
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1956
mia serva, – disse il Re. ¶ – Allora, mi stia a
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1956
Ho capito, – disse il Re. ¶ Arrivato a casa, tutti
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1956
porta ed era il Re. – Sono qua per darti
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1956
ragazza corse via, il Re mise tutto sul comò
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1956
non trovò più il Re, si disse: «Ecco, me
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1956
nel mio petto. ¶ Il Re, da sotto al letto
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1956
gran pranzo. Disse il Re alla schiava: – Voglio tutti
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1956
Finito il pranzo, il Re raccontava del suo viaggio
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1956
il suo, d’un Re fatato, che una giovane
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1956
d’esser sposa del Re: a quella della settimana
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1956
tre mesi. ¶ E il Re: – Ecco, miei signori. Questa
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1956
fu fatto, e il Re sposò la giovane e
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1956
davanti al palazzo del Re. C’era la figlia
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1956
era la figlia del Re al balcone con le
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1956
damigelle. La figlia del Re vede quest’uomo con
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1956
anguillina, la figlia del Re abbia un figlio da
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1956
po’ la figlia del Re si mise ad aspettare
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1956
a suo nonno. ¶ Il Re mandò fuori i manifesti
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1956
sala, ritorna davanti al Re e il bambino gli
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1956
so, purtroppo, – dice il Re, – ma voglio sapere chi
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1956
della città, – e il Re mandò fuori il manifesto
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1956
ché sono invitato dal Re. ¶ Tutto il salone era
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1956
pescatori, mendicanti. Intorno il Re aveva fatto mettere delle
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1956
innamorata la figlia del Re! ¶ In mezzo a tutti
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1956
a tutti, solo il Re conservò la calma. – Dunque
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1956
tutti dal palazzo del Re dissero che era andata
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1956
che la figlia del Re moriva di paura, le
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1956
bandita di tutti i Re e le Regine dei
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1956
stato? – chiede. ¶ Tutti quei Re dicono: – Io no. Io
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1956
E cominciò a frugare, Re per Re e Regina
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1956
a frugare, Re per Re e Regina per Regina
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1956
affannava a dire il Re. – Io non so come
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1956
essere innocente? ¶ E il Re: – Sì. ¶ – Allora, com’è
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1956
gli fece grazia. Il Re, contento d’aver ritrovato
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1956
mentre, stava passando un Re. Questo Re vede la
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1956
passando un Re. Questo Re vede la bella giovane
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1956
darà una risposta. Il Re fa tanti inchini e
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1956
e ora avrei questo Re che ha un’inclinazione
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1956
quel mentre passa il Re e appena la vede
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1956
discorrendo sul balcone. Il Re era tutto allegro. ¶ Fecero
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1956
e appena vede il Re gli dice di preparare
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1956
via roba. E il Re disse a suo padre
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1956
Neanche noialtri che siamo Re ne abbiamo di così
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1956
la nonna, – disse il Re. – Avanti, avanti! ¶ La vecchia
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1956
caffè. Ma appena il Re se ne uscì per
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1956
in casa col giovane Re, e sono stati sempre
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1956
granchio al palazzo del Re. ¶ – Sacra Maestà, – disse al
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1956
Sacra Maestà, – disse al Re, – sono venuto a vedere
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1956
la polenta. ¶ Rispose il Re: – Ma cosa vuoi che
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1956
entrò la figlia del Re: – Oh che bel granchio
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1956
orate. ¶ Questa figlia del Re aveva la passione dei
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1956
giorno la figlia del Re era lì a contemplare
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1956
con la peschiera del Re attraverso un canale sotterraneo
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1956
sbucare nella peschiera del Re. La figlia del Re
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1956
Re. La figlia del Re che era lì a
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1956
disse la figlia del Re. – Bene, domani a mezzogiorno
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1956
pianissimo, la figlia del Re. – Insegnami cosa devo fare
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1956
nascosta la figlia del Re. Lasciata la Fata e
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1956
scorza la figlia del Re. ¶ Il vagabondo era rinuotato
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1956
e il canto. Il Re, che la contentava in
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1956
la figlia disse al Re: – Papà, ho voglia d
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1956
intorno, la figlia del Re suonava il violino. E
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1956
tanto! ¶ La figlia del Re le disse: – Sì che
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1956
la Principessa disse al Re che s’era tanto
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1956
il figlio del suo Re domanda udienza. ¶ Il Principe
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1956
Il Principe fece al Re regolare domanda della mano
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1956
tutta la storia. Il Re ci restò un po
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1956
mio sposo! – e il Re capì che non c
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1956
buttò a dormire. Un Re a caccia la trovò
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1956
non voleva niente. Il Re le chiese: – Vuoi venire
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1956
segno di sì. Il Re parlava forte perché credeva
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1956
tutti i beni. Il Re lascia la sposa in
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1956
cane. La risposta del Re fu che lui non
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1956
nel palazzo del tal Re, – (e le dice il
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1956
venire anche tu. ¶ Quel Re era lo sposo della
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1956
farla morire, e il Re gliela concede. L’indomani
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1956
quattro. Anche questo il Re glielo concede. Suonano le
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1956
guerrieri. Si presentano al Re e gli chiedono licenza
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1956
parlare. ¶ – Parlate, – dice il Re. ¶ – Perché va a morte
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1956
quel giovane? ¶ E il Re glielo spiega. ¶ – Allora sappiate
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1956
sorella! – e raccontano al Re come essa è stata
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1956
sono la sposa del Re, e per la cattiveria
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1956
o un bambino –. Il Re mandò i servi a
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1956
volta c’era un Re e questo Re aveva
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1956
un Re e questo Re aveva una figlia. Un
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1956
altri. ¶ La figlia del Re buttò giù un altro
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1956
Allora la figlia del Re perse la pazienza. – Sapete
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1956
morto! ¶ La figlia del Re si ritirò dal balcone
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1956
averti persa! – disse il Re scoppiando a piangere anche
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1956
L’Omo morto era re e gran signore. E
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1956
dov’è? – chiese il Re. ¶ – È chiusa in camera
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1956
La sera delle nozze, Re Crin tutto soddisfatto andò
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1956
in là, brutto porco! ¶ Re Crin s’allontanò grugnendo
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1956
suo letto. ¶ Il vecchio Re fu molto addolorato, ma
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1956
La sera delle nozze, Re Crin tornò a sporcarsi
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1956
tempo, e di nuovo Re Crin prese a fare
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1956
dirle se voleva sposare Re Crin. E si vide
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1956
nozze, come al solito, Re Crin andò a sporcarsi
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1956
già tanto bene –. E Re Crin era tutto contento
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1956
Casa reale, e il Re diede un ricevimento. ¶ La
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1956
la curiosità di vedere Re Crin mentre dormiva, perché
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1956
Bene. Io sono il Re del Sole. Presto le
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1956
postino una lettera del Re del Sole, ma questa
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1956
sapevano dove stava il Re del Sole. Nessuno ne
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1956
sapeva dove stesse il Re del Sole. – Qua vicino
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1956
le tre figlie del Re del Sole a fare
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1956
le tre figlie del Re del Sole. Si svestono
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1956
sposare la figlia del Re del Sole. ¶ I due
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1956
entrare nel palazzo del Re del Sole. ¶ – Sono qui
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1956
disse il giovane al Re del Sole. ¶ – Bene, la
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1956
sposerai domani, – disse il Re del Sole, – ora scegli
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1956
non mi piace. ¶ Il Re gli mandò la seconda
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1956
S’alzò anche il Re, andò nella stanza degli
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1956
via, la figlia del Re del Sole sentì uno
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1956
passare la figlia del Re del Sole con suo
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1956
passare la figlia del Re e suo marito! ¶ E
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1956
avete trovati? – chiese il Re del Sole. ¶ – Eravamo già
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1956
quando la figlia del Re del Sole conficcò di
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1956
passare la figlia del Re con suo marito? ¶ – I
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1956
proprio vicini, – dissero al Re, – quando ci siamo trovati
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1956
visto la figlia del Re del Sole. ¶ E i
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1956
Erano loro! – gridò il Re del Sole, poi si
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1956
Il contadino astrologo ¶ Un Re aveva perduto un anello
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1956
provare.» E andò dal Re. ¶ Il Re lo prese
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1956
andò dal Re. ¶ Il Re lo prese in parola
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1956
astrologo ci accusa al Re, siamo spacciati. ¶ Così decisero
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1956
e se dite al Re quel che avete scoperto
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1956
Gàmbara si presentò al Re e gli disse che
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1956
trovò l’anello. Il Re colmò di ricchezze l
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1956
vedevano, regalo d’un Re d’altro paese. ¶ – Tu
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1956
sei astrologo, – disse il Re al contadino, – dovresti sapermi
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1956
male. ¶ – Bravo! – disse il Re, che non sapeva il
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1956
tanto basta. Parola di Re non torna più indietro
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1956
quel giovane era un Re. ¶ Torna a casa della
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1956
sposo domani, parola di Re! ¶ Ricchi com’erano, potevano
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1956
due sorelline. Arrivò il Re e disse: – Nonna, son
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1956
si sposarono. Poi il Re voleva che si andasse
191
1956
è abituata –. E il Re dovette tacere. Non vedeva
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1956
Appena venne giorno, il Re si svegliò e si
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1956
mangiare al figlio del Re e lui guarì. Il
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1956
e lui guarì. Il Re disse: «Avevo promesso metà
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1956
neanche quel figlio di Re e tornò a andar
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1956
era il figlio del Re stregato che non poteva
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1956
scappare. Il figlio del Re era guarito. La ragazza
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1956
Là dicevano che il Re di questa città era
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1956
mia sposa!», disse il Re vedendola identica alla bambola
200
1956
fece il pappagallo. – Il Re sposò la ragazza e
201
1956
giovane, – io sono un Re che s’era travestito
202
1956
Sapendo che un altro Re mio rivale voleva rapirla
203
1956
La figlia sposò il Re che le aveva raccontato
204
1956
fiaba e l’altro Re morì di rabbia. ¶ (Monferrato
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1956
era il tesoro del Re tutto circondato da guardie
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1956
e lo rubarono. Il Re, visto il saccheggio, non
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1956
sarà il ladro. ¶ Il Re fa mettere la carne
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1956
niente. ¶ Portacalcina disse al Re: – Non gliel’ho detto
209
1956
Il giorno dopo il Re va a vedere. – Stavolta
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1956
lei che piange. ¶ Il Re allora fece attaccare ai
211
1956
farlo. ¶ La sera il Re si spoglia e si
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1956
davanti alle finestre del Re. Il Re crede che
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1956
finestre del Re. Il Re crede che sia Cric
214
1956
più da rubare, il Re gli fece sposare sua
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1956
canarino ¶ C’era un Re e aveva una figlia
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1956
male di lei al Re. La ragazza, a scolparsi
217
1956
tanto fece che il Re, sebbene affezionato a sua
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1956
le badavano neppure. ¶ Il Re ogni tanto chiedeva alla
219
1956
se ne andò. Al Re disse che non aveva
220
1956
il figlio d’un Re. Inseguiva un cinghiale e
221
1956
indomani quel figlio di Re vestito di giallo, con
222
1956
continuavano a dolergli. Il Re suo padre mise bandi
223
1956
Io ho visto il Re dei Cannibali che s
224
1956
Io ho visto il Re qui vicino che ha
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1956
lasciarlo entrare, ma il Re disse: – Tanto, male al
226
1956
di contentezza, chiamò il Re, e il Re vide
227
1956
il Re, e il Re vide il figlio senza
228
1956
volete, dottore, – disse il Re, – tutte le ricchezze del
229
1956
giorni, il figlio del Re era di nuovo a
230
1956
la figlia d’un Re o d’un Imperatore
231
1956
invito per tutti i Re e le Regine dei
232
1956
dintorni. Venne anche il Re padre della Principessa, senza
233
1956
esclamò. ¶ – Come? – disse il Re padron di casa. – La
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1956
di quella sciagurata. ¶ (Torino) ¶ 19 ¶ Re Crin ¶ Una volta c
235
1956
volta c’era un Re che per figlio aveva
236
1956
porco, che lo chiamavano Re Crin. Re Crin passeggiava
237
1956
lo chiamavano Re Crin. Re Crin passeggiava per i
238
1956
così cattivo, cos’hai? ¶ Re Crin si mise a
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1956
figlia del panettiere! ¶ Il Re mandò a chiamare il
240
1956
sposare il figlio del Re e il dispiacere di
241
1956
oro. Il figlio del Re non riusciva a capire
242
1956
palla, il figlio del Re vide che c’era
243
1956
da quell’albero, il Re fece radunare i Savi
244
1956
sposa del figlio del Re. ¶ Allora il Re mandò
245
1956
del Re. ¶ Allora il Re mandò fuori il bando
246
1956
gambe all’aria. Il Re mandò a frugare nelle
247
1956
e il figlio del Re per primo. ¶ Furono preparate
248
1956
presentò al figlio del Re. Il figlio del Re
249
1956
Re. Il figlio del Re non capiva come mai
250
1956
sposato il figlio del Re ed è diventata Regina
251
1956
diventata Regina perché il Re vecchio è morto? Ora
252
1956
la Regina, né il Re, né sua sorella si
253
1956
di pesche e il Re mandò a chiamare quel
254
1956
per far piacere al Re. Allora le sorelle, parlando
255
1956
uno scorpione. Ma il Re fece dare lo stesso
256
1956
bella della festa. Il Re se ne innamorò e
257
1956
città c’era un Re che aveva cento pecore
258
1956
ragazzo ci andò. Il Re gli disse: – Senti, qua
259
1956
sotto le finestre del Re, e c’era sua
260
1956
focaccia della figlia del Re». Ma la pietra era
261
1956
pecore, la figlia del Re, affacciata alla finestra, gli
262
1956
diede alla figlia del Re che gliel’aveva chiesto
263
1956
diede alla figlia del Re. ¶ Accadde che il Re
264
1956
Re. ¶ Accadde che il Re gettò un bando per
265
1956
e il pastorello divenne Re. ¶ E tutti sono stati
266
1956
era una volta un Re che aveva tre figli
267
1956
una rana. ¶ Tornarono dal Re a dire delle loro
268
1956
fidanzate. – Ora, – disse il Re, – chi ha la sposa
269
1956
foglia. Il figlio del Re le diede la canapa
270
1956
coraggio e andò. Il Re che aveva già guardato
271
1956
finisce mai! – disse il Re, e appena dette queste
272
1956
con una cassettina; il Re aperse la cassettina e
273
1956
di conto. ¶ E il Re disse: – Non c’è
274
1956
c’è dubbio; sarà re mio figlio minore e
275
1956
se un figlio di Re acconsentiva a sposarmi senza
276
1956
la forma umana. ¶ Il Re fu tutto contento e
277
1956
non meritava la Corona. Re e regina diventarono il
278
1956
perché c’era un Re che le aveva messo
279
1956
mercante fu partito, il Re cominciò a studiare il
280
1956
era una volta un Re che aveva una figlia
281
1956
Un giorno mentre il Re con la figlia e
282
1956
nemici e ammazzarono il Re e portarono via la
283
1956
Era una lettera del Re, che finalmente era riuscito
284
1956
leggesse la lettera del Re. – Bene, adesso la storia
285
1956
città. Il figlio del Re di questa città era
286
1956
veniva da parte del Re.) La figlia del mercante
287
1956
cuore del figlio del Re; perché quel Re aveva
288
1956
del Re; perché quel Re aveva fatto morire il
289
1956
felice la figlia del Re d’Inghilterra dicendo: – Finalmente
290
1956
Con la figlia del Re e il barile dell
291
1956
levar l’ancora. ¶ Il Re d’Inghilterra scrutava ogni
292
1956
con la figlia del Re, per poco non morì
293
1956
farlo assassinare. ¶ Mentre il Re festeggiava il ritorno della
294
1956
pranzo, la figlia del Re stava in pensiero perché
295
1956
che la figlia del Re gli gettò le braccia
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Il Tignoso! – disse il Re d’Inghilterra. – Il più
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a una città. Il Re di quella città aveva
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Da quel giorno il Re prese Giuanin a suo
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Bisogna sapere che quel Re aveva una figlia, e
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andarono a dire al Re che Giuanin s’era
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andarla a liberare. Il Re lo mandò a chiamare
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sapeva niente. Ma il Re che al solo pensiero
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dormiva la figlia del Re. Giuanin, sempre formica, andò
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e la figlia del Re si vide tutt’a
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formica. La figlia del Re accolse il Mago con
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diede alla figlia del Re tutta contenta. ¶ – Ma come
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te. ¶ La figlia del Re andò in camera dal
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dicendo la figlia del Re gli ruppe l’uovo
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colpo. ¶ Giuanin ricondusse dal Re sua figlia, tutti felici
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e contenti e il Re gliela diede subito in
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faccia a quello del Re, ma più bello ancora
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ancora di quello del Re. Finito il palazzo ci
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danaro fa tutto. ¶ Il Re esce, vede quella scritta
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speranza: la figlia del Re l’avevano chiusa in
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rinchiusa la figlia del Re, e lei domandò a
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vedere lo spettacolo. Il Re disse: – Domani è scaduto
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la città, e il Re allora diede il permesso
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salvarmi. ¶ L’indomani, il Re fece chiamare il Principe
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d’argento che il Re stesso le aveva fatto
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portare nel castello. ¶ Il Re allora si tolse dal
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pantofola che voleva essere re degli altri pesci perché
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e mezzo, e al Re bisognava portarne quattro. Non
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portate nella dispensa del Re, e la bambina rotolò
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servirai nella cucina del Re. ¶ La chiamarono Perina, e
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meglio delle serve del Re, ed era tanto graziosa
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Anche il figlio del Re, che aveva la sua
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arrivò alle orecchie del Re, che la chiamò e
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nulla io. ¶ Ma il Re insistette: – L’hai detto
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incontro il figlio del Re. – Quando mio padre ti
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erano le serve, il Re e tutti quelli della
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e Perina diede al Re la gallina coi pulcini
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che vuoi, – disse il Re, – te lo darò. ¶ E
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fuori il figlio del Re che ci s’era
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nascosto dentro. Allora il Re si contentò che Perina
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guardava nel giardino del Re, e c’era il
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era il figlio del Re che giocava alla palla
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già dai tempi del Re Sole alla Corte di
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come ruscelli di latte, re stimati giusti si rivelavano
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divisione dei viventi in re e poveri, ma la
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di solito parla di re di paesi indeterminati, – tutti
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di spose invisibili, di re cavalli o serpenti che
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principessa ma figlio del re, figlia del re; le
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del re, figlia del re; le denominazioni poi degli
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e sdegna; è il re serpente o porco che
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cui si parla di re nelle fiabe siciliane e
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solito la corte dei re delle fiabe popolari è
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ricchezza; in Sicilia invece, re, corte, nobiltà sono istituzioni
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una minuziosa competenza: «Stu Re di Spagna avìa lu
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fiaba siciliana che i re non prendano una decisione
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consultare il Consiglio. «Lu Re tocca campana di Cunsigghiu
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in tante cose, di re non ne hanno mai
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niente di tutto questo: «re» è una parola generica
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facoltosa, si dice «quel re» come si direbbe «quel
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si può trovare un re vicino di casa d
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casa d’un altro re, che si guardano dalla
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contro al mondo dei re, quello dei contadini. L
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suggestive, Il figliolo del Re di Francia, raccontata da
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nell’«Archivio» una sola, Re Crin. Pure sull’«Archivio
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verde d’alghe ¶ Un Re fece fare la grida
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era la figlia del Re. – Come avete fatto a
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disse la figlia del Re. – Fuggite, prima che arrivi
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remo. La figlia del Re gli diede un anello
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veste della figlia del Re. Dalla nave li videro
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con la figlia del Re il capitano cominciò a
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trovato la figlia del Re! Beviamo, festeggiamo la tua
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disse alla figlia del Re: – Non direte mica a
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fatto. ¶ La figlia del Re non disse né sì
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portavano la figlia del Re sana e salva, e
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che suonava e il Re con tutta la Corte
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nozze della figlia del Re col capitano. Il giorno
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è costui? – chiede il Re. – Arrestatelo! – S’avanzano le
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mia figlia! – disse il Re. ¶ – Sì, è questo il
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tuo caro padrino, il Re d’Inghilterra. Post scriptum
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la lettera per il Re al locandiere perché gliela
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io il figlioccio del Re d’Inghilterra –. E in
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arrivarono in Inghilterra. Il Re accolse a braccia aperte
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un giorno che il Re gli disse: – Se potessi
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capace di liberarla. ¶ Il Re fece chiamare subito il
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è, Maestà! ¶ E il Re: – Guarda che se tornerai
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Il giovane andò dal Re e si fece armare
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il vecchio, – quando il Re ti dirà: «Scegli quanti
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prigioniera la figlia del Re d’Inghilterra. Sbarcarono, attraversarono
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qui la figlia del Re d’Inghilterra? – domandò il
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d’oro. ¶ – Sono venuti re e principi con tutti
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le nozze, i due Re fecero la pace e
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pace e quando il Re suocero morì lasciò tutto
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morì lasciò tutto al Re genero, e Fanta-Ghirò
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vecchia ¶ C’era un Re con tre figlie femmine
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Incontrarono il figlio del Re. – Quella donna, – disse alla
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fa il figlio del Re. – E di dove siete
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spasso! ¶ Il figlio del Re si divertiva. Disse al
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si divertiva. Disse al Re e alla Regina: – Prendiamo
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e il figlio del Re quando non aveva nulla
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meraviglia. Il figlio del Re, la Regina e tutta
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Ma il figlio del Re sospettava che ci fosse
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sole. Il figlio del Re, senza starci a pensare
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anche lei figlia di Re, cacciata di casa e
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maledetta. ¶ Il figlio del Re andò subito dai genitori
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trovato una figlia di Re per moglie. ¶ Furono bandite
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lontani. Venne pure il Re babbo della sposa, ma
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arrosto sì e il Re disse che non sapeva
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e una mattina il Re che abitava in quel
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L’acchiapperemo, – disse il Re; si fece un capanno
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ora all’altra. Il Re, che era già pronto
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qui? – le chiese il Re. – Come osi venire a
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Povera ragazza! – disse il Re. – Che birbone chi ti
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l’hai trovata. ¶ Il Re, per non disobbedire alla
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Vuoi disonorarti? ¶ Ma il Re non stette a sentir
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mettersi in contrasto col Re. L’Uliva, prudente, stava
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un bambino, e il Re era ben contento, quando
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un tratto certi altri Re confinanti gli mossero guerra
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a palazzo, e il Re le raccomandò di scrivergli
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per corriere. Così il Re partì per il campo
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dell’Uliva per il Re, ma nello stesso tempo
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bosco, là dove il Re l’aveva trovata la
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e in gramaglie. ¶ Il Re, là alla guerra, non
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lei e torniamo al Re che, finita la guerra
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morissi! – si diceva il Re. – Tanto al mondo, senza
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dai suoi bambini. ¶ Il Re la guardava e un
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Perché, poverini? – intervenne il Re. – Accontentateli. Intanto non ho
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raccontare la novella. Il Re a poco a poco
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siete voi! – gridò il Re, e s’abbracciarono e
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alla loro felicità, il Re si fece scuro in
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ha fatto. ¶ Così il Re fece ritorno a palazzo
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quel convento, e il Re e l’Uliva stettero
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Questa è roba da Re! – dice. – Lo porto al
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dice. – Lo porto al Re e lui chissà cosa
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lo voleva regalare al Re. Dice la Caterina: – Bello
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se lo porterete al Re, troverà da ridire perché
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da ridire, anche un Re, mammalucca? ¶ E Caterina rispose
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rispose: – Vedrete che il Re dirà: ¶ Il mortaio è
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spalle: – Figurati se il Re parla a questo modo
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il Principe, disse al Re: – Mi permette, Maestà, d
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lo vedo! ¶ Disse il Re: – Va’ pure. La tua
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Sono il cacciatore del Re, – e gli descrisse la
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colazione Fiordinando disse al Re: – Ho letto ieri un
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di pericoli, – rispose il Re, – per chi non v
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Era il figlio del Re di quei paesi. Attaccò
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trovato un figlio di Re per sposo. ¶ Il figlio
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sposo. ¶ Il figlio del Re promise di tornare di
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venne il figlio del Re col suo corteo, tanta
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Disse il figlio del Re: – Hai paura di non
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porgila al figlio del Re e digli che ne
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disse il figlio del Re. Ma aperse la noce
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dàlla al figlio del Re: che la schiacci e
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Quando il figlio del Re schiacciò la nocciola, uscì
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tutta la Corte col Re e la Regina seduti
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Pistoiese) ¶ 68 ¶ Il figliolo del Re di Portogallo ¶ Il Re
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Re di Portogallo ¶ Il Re di Portogallo aveva un
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Lei è figliolo del Re e io son figlia
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l’ho trovata. ¶ Il Re, a sentire la notizia
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non è donna da Re. Che direbbe la nobiltà
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la mia parola di Re che io le ho
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è così, – disse il Re, tutto sconsolato, – mantieni pure
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E il figlio del Re, dietro. Così, d’albero
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tempi antichi visse un Re che figli maschi non
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di tutte. ¶ Era un Re sempre malato e ombroso
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Che avviene? ¶ Rispose il Re: – Ho ricevuto ora una
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ora una lettera dal Re nostro confinante che mi
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da donne! – disse il Re. ¶ – E lei mi provi
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proviamo pure, – disse il Re, – ma sia ben chiaro
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S’accordarono, e il Re comandò il suo fido
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Allora si presentò al Re la seconda. – Maestà, andrò
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via della città. ¶ Il Re non sapeva più dove
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un abboccamento con il Re nemico. ¶ Il Re nemico
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il Re nemico. ¶ Il Re nemico era un bel
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al palazzo di questo Re, e lui subito corse
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neanche un’occhiata. ¶ Il Re condusse Fanta-Ghirò nella
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come si caricavano. Il Re tornò di corsa da
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all’orecchio. ¶ E il Re andò a passeggio con
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dietro l’orecchio. Il Re tornò da sua madre
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come un uomo. Il Re però continuava a ripetere
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andarono alla peschiera, il Re si spogliò e si
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cavallo dello scudiero. Il Re insisteva che si spogliasse
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Macché disgrazie! – faceva il Re in acqua. – Spogliatevi e
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volta, – e partì. ¶ Il Re rimase solo e nudo
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va ¶ Ma riconosciuta il Re non l’ha. ¶ Quando
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l’ha. ¶ Quando il Re trovò il foglio rimase
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progetti d’invasione al Re nemico. Quand’ecco, s
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di carrozza. Era il Re nemico che arrivava fin
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Fata. – Sappi che il Re del Portogallo ha una
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qualsiasi indovinello. E il Re l’ha promessa in
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indovinello alla figlia del Re di Portogallo, e questo
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sposerò la figlia del Re. ¶ La donna, che era
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ché il decreto del Re suo padre è dedicato
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tempo successe che il Re di Spagna mandò un
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della Corona e poi Re. Con un colpo di
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baldacchino si vedeva il Re e la Principessa in
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sbalorditi, a cominciare dal Re e non restavano più
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senza farsi conoscere. ¶ Il Re, un po’ incuriosito e
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in una coscia. ¶ Il Re fece frugare tutta la
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più dubbi. Condottolo dal Re, questi gli chiese di
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ebbe finito, parlò il Re. Disse: – Voi siete non
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di noi? ¶ E il Re: – Zitti tutti! Cos’è
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alla mia parola di Re, ha diritto alla mano
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mia idea, – disse il Re, – sarebbe di concedervi una
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all’anno assegnatagli dal Re. E sospirando si mise
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volta ci fu un Re che aveva due figli
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erano pareri contrastanti, il Re non sapeva chi di
500
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sigillata da portare al Re e fecero il fidanzamento