Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

Pena! Rete! Lama! Pe... Re... La... ¶ – Voi sareste un

dunque la casa del Re? ¶ – No, è la porta

mura. La casa del Re è posta in mezzo

uccidono spesso il loro Re. Ora è Re Torlindao

loro Re. Ora è Re Torlindao. Ma voi siete

sono i vigili del Re, è la scorta a

Pena! Rete! Lama! Pe... Re... La... ¶ – Ehi, galantuomo, dove

Con la scorta del Re. ¶ – Meno male. E allora

Andiamo a dirlo al Re? ¶ – Andiamo a dirlo al

Andiamo a dirlo al Re. ¶ – Andiamo, sì, andiamo. ¶ – Certo

Pena! Rete! Lama! Pe... Re... La... ¶ – Niente per il

Signore, in nome del Re, della Regina e di

ospite della Reggia. Il Re è stato informato della

Pena! Rete! Lama! Pe... Re... La... ¶ – Chiamiamolo Perelà. ¶ – Chiamiamolo

Perelà? ¶ – Ci fu un Re che si chiamava Cozzo

Pena! Rete! Lama! Pe... Re... La... ¶ – Ora ricomincia a

eccelso. ¶ – Chi sa il Re come sarà contento. ¶ – La

per assumere informazioni. ¶ – Il Re ha ordinato che Perelà

Sulle sue labbra Pe... re... là... lo si vede

ed esaltati perfino i Re, anzi, essi prima di

lui. Sua Maestà il Re ha impartito speciali disposizioni

del Sovrano.» ¶ – Evviva il Re! ¶ – Evviva! ¶ – Inoltre... silenzio, ho

Inoltre, Sua Maestà il Re nomina il Signor Perelà

nostro paese. ¶ – Evviva il Re! ¶ – Evviva! ¶ – Evviva il nuovo

uomo come voi. ¶ – Il Re ci ha ordinato di

alcuno alla Corte. ¶ – Il Re. ¶ – Sarete una gloria del

tradisci un ordine del Re. ¶ – Ogni cittadino, per primo

cittadino, per primo il Re, ha deciso di offrire

giunga agli orecchi del Re. ¶ – Sarai cacciata dalla Corte

E l’apoteosi di Re Carlomignolo. ¶ – Sentirete, signor Perelà

del Regno, decorata dal Re e dalla Regina. ¶ – Signor

mostra per ordine del Re, e basta, e per

i cavalieri, e i Re li tengo io; qua

carte di spade. I Re da questa parte. Alzo

alta di denari diventa Re nel mondo dove il

Ecco: questo è il Re e questa la sua

allo Stato. Mescolate il Re con le carte di

di spade, quando il Re si combina con la

regno molto lungo questo Re, Torlindao ha buon pronostico

Ma ecco trovata: il Re è morto, la sua

Ed ora il nuovo Re con le carte di

Dio.» ¶ – Si fanno nuovi Re, nuovi cuori da trapassare

spade, le Regine dei Re morti... ¶ – Eccole. Sono in

la memoria del loro Re, trascinano la spada che

l’incoronazione di un Re. ¶ – Davvero. ¶ – Ma la curiosità

Che sicurezza. Sicurezza da Re. ¶ – Diciamolo fra noi, non

succede sempre... da vero Re. ¶ – Chi lo direbbe che

fra noi, vorrebbe il Re essere amato così. ¶ – Il

che. ¶ – Terzo membro. ¶ – Il Re e il ministro metteranno

che donna è. ¶ – Il Re! ¶ – Il Re! ¶ – Sua Maestà

è. ¶ – Il Re! ¶ – Il Re! ¶ – Sua Maestà. ¶ – Evviva! ¶ – Evviva

Maestà. ¶ – Evviva! ¶ – Evviva il Re! ¶ – Evviva Torlindao! ¶ – Evviva il

Torlindao! ¶ – Evviva il nostro Re! ¶ – La Regina! ¶ – La Regina

non ha veduto il Re. ¶ – Ma è vero, signor

non avete veduto il Re? ¶ – No, illustrissima signora. ¶ – Era

marito? ¶ – No, era il Re, mio marito aveva la

ha creduto che il Re fosse mio marito. ¶ – Ah

Non ha veduto il Re. ¶ – Avete veduto, però, come

non avete veduto il Re? ¶ – No, mio caro. ¶ – Non

quale porta entra il Re e da quale uscirà

pranzi di Corte il Re non mangia, preferisce intrattenere

porta la firma di Re Torlindao, e della quale

venne precisata l’origine, Re Pelagallo. Non si approfondiscono

la morte di un Re, il Re nuovo interrompe

di un Re, il Re nuovo interrompe le ricerche

chiunque fosse, verrebbe incoronato Re». ¶ Era la mattina del

Chiunque poteva diventare il Re, signor Perelà, chiunque volesse

scampo, quell’uomo diveniva Re e bisognava incoronarlo. ¶ Come

dalla Reggia il nuovo Re, solo, senza accompagnatura e

la testa del nuovo Re e sulla sua corona

oscura bufera. Soltanto il Re sorride impassibile, ma il

il percorso del nuovo Re divenne un fiume così

a tante incoronazioni di Re, tutto fu dovuto bruciare

aprire una finestra. ¶ Il Re fu solo nella Reggia

aspirava lui a divenire Re, e vistosi alla fine

l’uomo che fu Re quattro giorni e che

per lui, per il Re prigioniero, è la grazia

un giorno venne incoronato Re. ¶ Villa Rosa ¶ – Un Re

Re. ¶ Villa Rosa ¶ – Un Re assoluto, venuto qui per

per recarsi a visitare Re Salomone, Messalina guarda con

di seconda mano. Il Re Sole non riesce a

bancarotta avrebbe potuto diventare Re. In questo stabilimento, che

io potevo essere il Re, vi avranno informato di

settimane sarei stato quel Re che voleva essere tutto

tutto fuori che il Re. In questo luogo prodigioso

e quando voglio essere Re non ho che da

servizio nelle stanze del Re l’assenza venne notata

corse ad informare il Re e tutta la Reggia

insieme. ¶ L’aiutante del Re s’avvicina a Perelà

indifferente. ¶ Si corre dal Re per portargli il resoconto

L’amore del suo Re, ch’egli servì con

fanatico di tutti i Re, forse eccessivo, più che

primo del Codice? ¶ – Il Re! ¶ – Fu il Re. ¶ – Che

Il Re! ¶ – Fu il Re. ¶ – Che ne sa il

Che ne sa il Re? Che cosa c’entra

cosa c’entra il Re in queste faccende? ¶ – Fece

si prendere. ¶ – Ma il Re ha fatto per non

una cosa? ¶ – Sentiamo. ¶ – Il Re non teme Perelà, perché

enorme. ¶ – Davvero. ¶ – E farsi Re. ¶ – Re assoluto. ¶ – Che padella

Davvero. ¶ – E farsi Re. ¶ – Re assoluto. ¶ – Che padella! ¶ – Imperatore

Brrrr... ¶ – Voleva bruciare il Re! ¶ – Regicida! ¶ – Sotto! ¶ – Non ha

le armi, come al Re, come al Ministro. Perché

prima ancora che il Re ordinasse un’inchiesta se

via dell’odio. ¶ Il Re ordinò che la figliola

vestito d’un antico Re. Udiva il filo dell

in mezzo sono del Re, e quella che si

risplendono nelle sale del Re o nel teatro, mezze

invocato l’aiuto del Re, mio cugino, nulla, di

Evviva il Ministro! ¶ – Il Re. ¶ Ora, soltanto il Re

Re. ¶ Ora, soltanto il Re può cancellare la condanna

appare la persona del Re col manto, la corona

hai avuto paura. ¶ – Al Re! ¶ – Sentite che cosa dice

che cosa dice al Re. ¶ – È sua cugina. ¶ – Legatela

Questo atto spontaneo del Re e del Ministro di

sangue? E il povero Re, che aveva corso i

più verrà acclamato il Re quanto più si sarà

a temere che il Re ne abbia combinata una

della folla. ¶ Certo, il Re ha voluto risparmiargli questo

briciola. La debolezza del Re per quel caro signore