Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

di portar via il Reuzzo fatto a mano alla

era il giardino del Reuzzo del Portogallo. Quando vide

le sue aiole, il Reuzzo cominciò a far lampi

il giardiniere ma il Reuzzo gli ordinò di stare

se ne andava, il Reuzzo s’era affacciato alla

ed è sparita. Il Reuzzo guarda il muro da

più nel pozzo. Al Reuzzo quella ragazza era parsa

a bocca aperta. ¶ Il Reuzzo la vide e la

fino a lasciare il Reuzzo senza fiato, mentre lei

e il padre. Il Reuzzo le fu subito vicino

e così via. ¶ Il Reuzzo non se la prendeva

Ninetta sputata! ¶ Mentre il Reuzzo l’accompagnava alla carrozza

era mai stata. Il Reuzzo ballò con lei ancora

diventerai la moglie del Reuzzo. ¶ – Maestà, io non ho

per le nozze del Reuzzo e di Ninetta. ¶ Loro

questi panni erano del Reuzzo. Quando il Reuzzo li

del Reuzzo. Quando il Reuzzo li vide, gli parvero

portò a Palazzo. Il Reuzzo come li vide, – Gnà

Al bucato seguente, il Reuzzo, che si doveva maritare

al Palazzo, trovò il Reuzzo con la faccia scura

scura. La lavandaia col Reuzzo era in confidenza e

gli disse: – Che hai, Reuzzo? ¶ – Cos’ho! Ho che

pezzo di gallone al Reuzzo. Lo confrontarono con quello

sposa: era compagno. ¶ Il Reuzzo disse: – Per avermi levato

raccontare tutto e il Reuzzo volle vedere Sfortuna. La

che le mancava. Il Reuzzo la salutò la fece

gli raccontò tutto. ¶ Il Reuzzo, prima cosa, fece chiamare

tanto. Ma intanto il Reuzzo, saputo che la madre

Palazzo, e anche il Reuzzo ci volle andare. Si

chiese un problema. Il Reuzzo non sapeva rispondere. Pum

ancora la guancia. ¶ Il Reuzzo s’alza su rosso

Caterina, c’è il Reuzzo che ti vuole in

occorrente era preparato. Il Reuzzo le mise insieme un

a dormire. Ma il Reuzzo disse: – Non c’è

fa Caterina. ¶ E il Reuzzo la prende e la

può entrare, – disse il Reuzzo, – Caterina non si sente

volte al giorno il Reuzzo s’affacciava al trabocchetto

ogni volta che il Reuzzo dopo essersi affacciato richiudeva

po’ di giorni, il Reuzzo cominciò ad averne basta

lì siete? ¶ E il Reuzzo partì. ¶ Appena egli ebbe

partire il brigantino. Il Reuzzo intanto fece preparare una

suo padre, vide il Reuzzo che partiva, s’imbarcò

vestito più bello. Il Reuzzo la vide ed esclamò

un ambasciatore. – Signora, il Reuzzo vi vorrebbe far visita

lei rispose. ¶ Venne il Reuzzo in gran tenuta, fecero

a conversazione. Disse il Reuzzo: – E voi, Signora, siete

Ne ho gran piacere, Reuzzo –. E di lì a

bellezza. – Reginella, – chiese il Reuzzo, – che nome gli mettiamo

Passarono due anni. Il Reuzzo voleva partire. Alla Reginella

per Genova. ¶ Appena il Reuzzo fu partito, Caterina scrisse

a Genova prima del Reuzzo. S’installò nel palazzo

Genova e quando il Reuzzo vide questa bella giovane

da sposare? – chiese il Reuzzo. ¶ – Vedova, – rispose Caterina. – E

bello del primo. Il Reuzzo era felice. – Reginella, che

due anni e al Reuzzo tornò il ghiribizzo di

carta, – la rassicurò il Reuzzo, – che questo è figlio

a Venezia. Partì il Reuzzo, sulla fregata; la Reginella

Santo cielo! – esclamò il Reuzzo appena vide la bella

le mettiamo? – chiese il Reuzzo. ¶ – Venezia –. E Venezia fu

tornò nel trabocchetto. Il Reuzzo, appena arrivato, corse ad

mia moglie. ¶ – No. ¶ Il Reuzzo allora dichiarò che sua

Re d’Inghilterra. Il Reuzzo le mandò a dire

mano Napoli vestito da reuzzo e Genova e Venezia

il corteo nuziale col Reuzzo e la figlia del

baciare la mano del Reuzzo. ¶ Al Reuzzo, quando li

mano del Reuzzo. ¶ Al Reuzzo, quando li vide, non

signore somiglianti, e il Reuzzo non finiva di chiederle

risolviamo questa storia. Il Reuzzo ha un suo brigantino

tutti e due: il Reuzzo perché sapeva che Don

cos’ha portato il Reuzzo, e poi le cose

vedere i regali del Reuzzo: suppellettili, oggetti da toeletta

a quello splendore, il Reuzzo fece: – Ah! – si voltò

e da madre di Reuzzo quali erano, e li

di annunciarvi che il Reuzzo prenderà moglie quando trova

che hanno trovato, il Reuzzo se la sposi. ¶ Così

collo un ritratto. Il Reuzzo li guardò tutti e

per il Regno del Reuzzo. La madre fu molto

un buon guiderdone. Il Reuzzo venne incontro a cavallo

Palazzo e invitare il Reuzzo e la Reginella e

mandò l’invito al Reuzzo. La Reginella disse: – Che

sedere a fianco del Reuzzo. Il Milord pensava che

va a sedersi dal Reuzzo. Il Milord va a

Alla fine della festa, Reuzzo e Reginella salutano e

che s’incontrarono il Reuzzo col Milord. E il

Milord, non riconoscendo il Reuzzo camuffato, di discorso in

detto: bah! ¶ Come il Reuzzo intese questa storia, diventò

davanti. Non contento, il Reuzzo chiama un Capitano di

giovane ricordandosi che il Reuzzo aveva un fratello maggiore

loro e prendiamo il Reuzzo. Passata la prima rabbia

vicino ci aveva il Reuzzo, ancora mezzo intontito). ¶ – E

Reginella? ¶ – Mai, Vicerè. ¶ Al Reuzzo, lì per lì, gli

ripresenta alla suocera, al Reuzzo e alla Corte. ¶ – E

riconoscete? – ma già il Reuzzo la stringeva sul suo

era il palazzo del Reuzzo, e il pertugio in

dava negli appartamenti del Reuzzo, sotto un altro quadro

guardò nella camera del Reuzzo. Vide un prezioso lampadario

Che fa il tuo Reuzzo, dorme o veglia? ¶ E

Signora, entrate sicura. ¶ Il Reuzzo dorme, non abbiate paura

coricarsi a fianco del Reuzzo. Il Reuzzo si desta

fianco del Reuzzo. Il Reuzzo si desta, l’abbraccia

boccuccia d’oro, rispondeva: ¶ Reuzzo, che chiedete, che guardate

ed amate. ¶ Quando il Reuzzo si risvegliò e non

il Consiglio e il Reuzzo gli raccontò lo stato

Che fa il tuo Reuzzo, dorme o veglia? ¶ E

Signora, entrate sicura. ¶ Il Reuzzo dorme, non abbiate paura

Di quale stato siete? ¶ – Reuzzo, che chiedete, che guardate

s’addormentarono e il Reuzzo s’era legato al

se ne va. Il Reuzzo si sveglia. – Consiglio! Consiglio

Che fa il tuo Reuzzo, dorme o veglia? ¶ E

Signora, entrate sicura. ¶ Il Reuzzo dorme, non abbiate paura

non abbiate paura. ¶ Il Reuzzo, quando l’ebbe tra

lei al solito rispose: ¶ Reuzzo, che chiedete, che guardate

Tacetevi ed amate. ¶ Il Reuzzo si passò intorno al

notte che venne, il Reuzzo preparò il bacile con

Che fa il tuo Reuzzo, dorme o veglia? ¶ E

Signora, entrate sicura. ¶ Il Reuzzo dorme, non abbiate paura

non abbiate paura. ¶ Il Reuzzo, risvegliandosi, le fece la

diede la solita risposta: ¶ Reuzzo, che chiedete, che guardate

ed amate. ¶ Quando il Reuzzo sprofondò nel sonno, ella

sera in poi, il Reuzzo aspettò invano la sua

sua madre. ¶ Così il Reuzzo fece. Venivano ogni sorta

camicia di zafferana. ¶ Il Reuzzo e il Consiglio e

sulla sorella. Ma il Reuzzo si buttò in mezzo

morto di fame diventò Reuzzo. ¶ (Salaparuta) ¶ 173 ¶ Un bastimento carico

e ballavano, e il Reuzzo cullava il bambino e

le galline. ¶ E il Reuzzo si mise a chiamare

A sentir gridare il Reuzzo, s’avvicinò sua madre

un po’ entrò il Reuzzo e disse alla madre

Ma quando venne il Reuzzo: – A questa ladra dài

panni sulla testa. Il Reuzzo con una manata le

propri guai! ¶ Ma il Reuzzo: – Parola d’onore, voglio

Intanto al padre del Reuzzo gli intimarono la guerra

Gran Narbone! ¶ Tornò il Reuzzo dalla guerra, si chiuse

e presero a confortarlo: – Reuzzo, cos’è questo pianto

grotta. – Voi siete il Reuzzo, vero? – chiese il Gran

ancora vivo, – disse il Reuzzo. ¶ – Fategli subito una lettera

della Gran Montagna. ¶ Il Reuzzo scrisse e il Ministro

i ventiquattro ladri, il Reuzzo venticinque, il Ministro ventisei

storia della moglie del Reuzzo? ¶ Il Ministro cominciò a

raccontagli il fatto al Reuzzo; cosa volevate fare con

raccontare. ¶ – Maestà, – disse al Reuzzo il Caporale dei ladri

le mise. Quando il Reuzzo la vide entrare e

con la carrozza del Reuzzo e della Reginotta in

per un minuto. ¶ Il Reuzzo s’innamorò di questa

vide la casina del Reuzzo. Alla finestra c’era

è moglie d’un Reuzzo e ci vuole tutti

arrivarono alla casina del Reuzzo. Il Reuzzo non c

casina del Reuzzo. Il Reuzzo non c’era, e

disse: – Quando tornerà il Reuzzo, tu mettiti a piangere

lì sola. ¶ Tornò il Reuzzo e la trovò coricata

andò a dire al Reuzzo: – Maestà, venite a sentire

dice il vitellino. ¶ Il Reuzzo s’avvicinò e sentì

bocca al pescecane! ¶ Il Reuzzo subito chiamò due marinai

Finita la festa, il Reuzzo si sedette nella sua

malata e morì. Il Reuzzo le fece fare un

Chiuso nella tomba il Reuzzo accese la torcia, aperse

fauci spalancate, ma il Reuzzo puntò la pistola, sparò

e guizzarono via. Il Reuzzo restò lì nella tomba

dai suoi serpentucci. ¶ Il Reuzzo s’affrettò a prender

po’ di tempo, il Reuzzo pensò di farsi mercante

delle mogli. E il Reuzzo soldato riconobbe Teresina, a

tra i soldati il Reuzzo, e disse: – Guarda, Capitano

bocca d’erba. Il Reuzzo risuscitò, s’alzò e

Vestito da dottore, il Reuzzo si presentò a Palazzo

respiro e morì. Il Reuzzo disse: – Maestà, vostra figlia

mio genero. ¶ E il Reuzzo: – Maestà, mi perdoni, io

sua bellezza finché il Reuzzo apparve sul suo trono

riaversi del tutto. ¶ Il Reuzzo disse al padre: – Papà

un certo punto il Reuzzo gli disse: – Ma tu

il Re. ¶ E il Reuzzo: – Se vuoi rivedermi prendi

per la bellezza del Reuzzo erano stati così forti

poi venne fuori il Reuzzo in persona. Discorsero insieme

insieme, e poi il Reuzzo si rituffò nel latte

tornò a vedere il Reuzzo, e così seguitò per

tutto insanguinato, apparve il Reuzzo, e grondava sangue dalla

quando aveva visto il Reuzzo ferito non aveva più

della Regina e del Reuzzo, e di quel che

cameriera. – Ma ora il Reuzzo ha solo tre giorni

qualche rimedio per questo Reuzzo? ¶ E lo Zoppo: – Il

arrivò alla città del Reuzzo, dalle vie parate a

Maestà, e domani il Reuzzo sarà guarito. ¶ L’Imperatore

succo sulle ferite del Reuzzo e le ferite una

ricordo, – gli disse il Reuzzo, e glielo diede. ¶ La

d’oro. Apparve il Reuzzo, ma le si rivoltò

m’hai dato! ¶ Il Reuzzo ristette, dubbioso, ed ella

Se essa nasconde al Reuzzo l’esistenza di Sfortuna