Mario Soldati, Le due città, 1964

era tornato definitivamente da Roma, barba Sanfront, persuaso dalla

resto dell'anno a Roma, almeno quei mesi: si

subito dopo il '70, a Roma: qui, al Ministero dei

Ceroni, benché stabilito a Roma, in un appartamento di

con la Marcia su Roma: ma soltanto nel giugno

barba Sanfront andava a Roma. Era cameriere segreto di

i due ragazzi. Vedere Roma! Un'occasione da non

non perdere, altro che Roma. ¶ Barba Sanfront acconsentì ad

alle cinque, arrivo a Roma sul tardo pomeriggio. I

erano mai stati a Roma: ma Giorgio sì, e

il solo che conoscesse Roma abbastanza bene, per esservi

dopo tutto questo, arrivi Roma? ¶ E Roma arrivò. Senza

questo, arrivi Roma? ¶ E Roma arrivò. Senza annunziarsi. Senza

ecco, rallentava, ecco, era Roma. ¶ Un'aria dolce, molle

piemontesi, quando venivano a Roma, cercavano di non uscire

prevedere. I giorni di Roma passarono per lui lenti

quasi una Parigi, e Roma, al confronto, la più

la Sala Umberto, a Roma. ¶ Tornarono al Continentale poco

pensiero. Era venuto a Roma volentieri, anche per avere

Veve: una volta a Roma, non mandarle neanche una

conformazione su cui sorgeva Roma. Press'a poco la

qualunque dei luoghi dove Roma era forse altrettanto triste

zii. Adesso invece, a Roma, era tutto solo in

alessandrino. Ma stavano a Roma dal principio del secolo

non veniva mai a Roma a trovarli: era, per

felice, però. Siamo a Roma, sembrava che dicessero, o

ogni momento: siamo a Roma: c'è il sole

conquistare. Una fidanzata a Roma. Non c'era niente

di tutte le destinazioni: Roma." ¶ No, non udì gli

inediti, si trovavano a Roma, nella biblioteca del Senato

mezzi per vivere a Roma. Emilio sapeva che erano

stato possibile partire per Roma addirittura subito? Lavorare tutta

che sei vissuto a Roma tanto tempo, devi aiutarmi

pied-à-terre? A Roma? Se sono decenti, sono

accolse la notizia di Roma, e la proposta di

la sua decisione di Roma è stato come rivelarle

sul serio. Andava a Roma, finalmente stava qualche mese

dava nessuna importanza a Roma. Fosse partito per New

per avvertirlo, che a Roma non avrebbe trovato, né

incontro. ¶ "E allora, a Roma anche tu! Hai fatto

che altra vita, a Roma! Vedrai la luce! L

Rousset seguitava a lodare Roma. Emilio, a un certo

a notte, partiva per Roma. Il destino cambiava cavalli

meno di un anno: Roma non poteva durare di

idea che, tornando da Roma, Emilio, con ogni probabilità

se, al ritorno da Roma, la primavera ventura, contro

felice? ¶ Invece, partiva per Roma l'indomani. Ignorava tutto

giorni, sarebbe stato a Roma anche lui. In fondo

Tristezza di attraversare mezza Roma quattro volte nella giornata

e, sebbene abitasse a Roma ormai da più di

dicesse di amare svisceratamente Roma e il clima e

e l'ambiente di Roma, sebbene odiasse o dicesse

di avere preso di Roma perfino la parlata e

Torino: un concentrato, a Roma, di Torino aristocratica, borghese

evidentemente, preferiva vivere a Roma e non a Torino

vizi che invece a Roma si concedeva impunemente: ricevere

invidiavano perché stava a Roma. ¶ Quando, rimasta vedova a

signora Calandra aveva "scoperto" Roma, quando aveva comperato il

stessa vita. Attribuiva a Roma questo potere meraviglioso di

ringraziare Torino. ¶ Certo, a Roma lei conosceva meno persone

che non a Torino. Roma era grande, era sparsa

artisti, stranieri, politici, ecclesiastici. Roma era una città senza

di genitori stabilitisi a Roma verso la fine del

o non osavano, prendere Roma anche loro come una

una vacanza. Divertirsi a Roma come lei faceva, non

Rousset a stabilirsi a Roma, era che a Roma

Roma, era che a Roma viveva la fidanzata. Era

si accorgeva che soltanto Roma aveva quell'aspetto esclusivo

essa a dare di Roma l'immagine di una

e tanto più a Roma, spie o agenti provocatori

come sovente accade a Roma in quel mese. ¶ Erano

fa male vivere a Roma? Continuando a stare in

chiesa più suggestiva di Roma! E, indovina chi ha

sdilinquimenti si applicavano a Roma, che Emilio ormai credeva

sono questi torinesi? Viva Roma! E tira a campà

erano usignoli anche a Roma. Ah, gli usignoli della

Torino per andare a Roma, è capitato nella mia

delle donne che a Roma, durante tutti questi mesi

ne sei andato a Roma. Scomparso. Via da me

risposto. ¶ Ma in fondo Roma non è al polo

e di venire a Roma. Per carnevale, all'ufficio

girò a piedi per Roma: Roma vecchia e Roma

a piedi per Roma: Roma vecchia e Roma nuova

Roma: Roma vecchia e Roma nuova: Roma di qua

vecchia e Roma nuova: Roma di qua e Roma

Roma di qua e Roma di là dal Tevere

tutto e tutti: Torino, Roma, i parenti, i genitori

notte, della partenza da Roma, le aveva scritto dandole

era tornata definitivamente a Roma, Bianchi-Mina e Veve

che era rimasto a Roma. ¶ Il primo giorno, passò

stazione di Termini, a Roma, fosse più vasta di

della sua camera, a Roma! Invano, sempre. La sofferenza

dalla lettura dei quotidiani: Roma, quel tardo pomeriggio, il

Dunque, è vero. In Roma, sede del Parlamento e

era stato ritrovato a Roma, in via Flaminia, davanti

Negli ultimi giorni di Roma, l'arrivo dell'espresso

taciuto di Elena a Roma: forse perché si vergognava

un primo tempo, a Roma, gli erano sembrati un

capita? Quando vado a Roma non vedo l'ora

mi hanno detto, a Roma, l'altro giorno? Che

averci pensato anche a Roma. E si ricordò di

detto alla mamma, a Roma." ¶ "È vero. E perché

convinto che Elena, a Roma, avesse tradito Rousset proprio

di nuovo, come a Roma, capì di essere libero

villeggiatura, così come a Roma si era ridotto a

lo aveva penetrato a Roma, in una notte che

MATTEOTTI. ¶ A 25 chilometri da Roma, sulla via Flaminia, poco

Alla notizia, giungono da Roma vari socialisti e una

più le case di Roma, mute e inerti partecipi

Golzio, era rimasto a Roma per l'estate, in

definitivamente. C'erano a Roma altre grosse società che

fatto sapendolo solo a Roma senza la moglie. ¶ Monticone

divinità. Il trasferimento a Roma con la moglie anziana

Golzio non era a Roma, si radeva una sola

aveva lasciato l'amatissima Roma e si era ritirata

Nei primi tempi di Roma, passava ancora con lei

Arte: ballerine, cantanti. A Roma, ancora di più, con

Golzio si ritirò a Roma e abbandonò industrie, imprese

di nuovi stabilimenti a Roma. Golzio, nella sua sagacia

del passato mecenatismo. ¶ A Roma come a Torino, Emilio

aperti lo scorrere di Roma notturna ed estiva: uno

e il presente: a Roma tutta insieme così come

spostare la troupe da Roma. La visita fu breve

vivere, l'architettura di Roma svelava nel suo insieme

sarebbe stato possibile lasciare Roma. Avrebbe voluto rappresentare a

più modesta, sempre a Roma, o alle dipendenze di

la vecchia signora, lasciando Roma, si era decisa a

o credeva di odiare) Roma e il fascismo; ma

lieto e sopportabile di Roma: il luogo, donde si

Della dolorosa polemica contro Roma, di questo sì, aveva

abituale contraddittore, e difendeva Roma con maggiore fervore di

o di residenti a Roma da più lungo tempo

di nuovi stabilimenti a Roma, o la trasformazione degli

dell'importanza mondiale di Roma antica era stata loro

nostro Risorgimento facendo di Roma la capitale italiana. Ora

delle nuove attrezzature a Roma, dove il carattere della

cinema, a farlo a Roma. ¶ Roma, dunque, e la

a farlo a Roma. ¶ Roma, dunque, e la volontà

una volta sistemati a Roma, "sputare nel piatto in

fino alla partenza per Roma. Certo, sapevano benissimo che

cui erano emigrati a Roma, avevano cercato di non

Torino, e di amare Roma: di trovare Roma bella

amare Roma: di trovare Roma bella, e brutta Torino

tecnici torinesi venuti a Roma, era il migliore o

contento di stare a Roma e di lavorare. Ciò

ogni film. Venne a Roma nell'autunno del'30, con

Emilio era solo a Roma: quando Elena e il

negli ultimi tempi, a Roma, dove, per lavoro, i

come per incanto. Perfino Roma, dimenticata. O, davvero, nel

giochi giù nella strada, Roma diventava la città ideale

e non doveva cambiare. Roma? Una fissazione: Piero gli

primi due anni di Roma, era accaduta la stessa

di quelli vecchi, rappresentava Roma, ed era portato naturalmente

di trattenere Corinna a Roma per una settimana o

Con la Victoria, a Roma, aveva cambiato stile. Forse

anni che era a Roma, aveva "fatto le ossa

o quattro anni di Roma, Emilio si era abituato

al suo domicilio di Roma. Infine il vecchio attore

stata subito necessaria a Roma, la compagnia poteva anche

lavoro. ¶ "Sempre qui a Roma?" ebbe ancora la forza

soffio: "... Due mesi, a Roma?". ¶ "In questo caso, va

Da quando era a Roma e si occupava di

o meridionali immigrati a Roma da tempo. E l

e che invece, a Roma, era normalissimo anche tra

e che veniva a Roma a trovare la figlia

pendulo. "Quando vengo a Roma a trovare mia figlia

aveva sempre abitato a Roma e che era amico

ragione Piero: mi piace Roma, e mi piace questa

Veve e Torino e Roma e il fascismo: come

elegante locale notturno di Roma. ¶ Vi fu un piccolo

desiderasse andarsene. ¶ Viveva a Roma, lavorava "nel quadro delle

di Napoli e di Roma." ¶ "Avrei giurato che tu

in un albergo di Roma o di Ostia, Corinna

mandata via, via da Roma: andasse pure a Viareggio

passava l'estate a Roma: non gli piaceva il

consecutivo che passava a Roma. Tutte le mattine, appena

aveva cercato lavoro a Roma come cameriere in qualche

quest'apparizione incongrua per Roma, ma caratteristica di Piero

neanche in tribuna." ¶ "Forza Roma, sor avvocato" disse il

dopo essersi stabilito a Roma. ¶ È vero: se risaliva

e il trasloco a Roma, nell'impiego non particolarmente

sentendosi "un torinese a Roma" e non fra i

scendeva la Juventus a Roma: contro l'una e

d'Arte, venire a Roma, entrare nel cinema; come

in quegli anni, a Roma. Oltre ai due terzini

il resto: cinema, donne, Roma, politica, tutto. Vero, non

che si trovavano a Roma per seguire le loro

la burlesca polemica anti-Roma a cui Curti indulgeva

Milano per stabilirsi a Roma, operando d'accordo col

il suo adattamento a Roma, anzi il suo compiacimento

il suo compiacimento in Roma, era evidente dalla scelta

altrettanto insistente denigrazione di Roma e in genere dell

troppo diversa, relativamente a Roma, Emilio giudicava la complessità

dal suo arrivo a Roma, al principio del regime

fa d'inverno a Roma. Tuonava lontano, e pareva

nell'aria stessa di Roma, e particolarmente nel giardino

al cielo notturno di Roma, e ricordava i suoi

quanti altri abitanti di Roma era capitato, e continuava

favorevole alla squadra della Roma. Da cinque anni la

piemontesi di stanza a Roma: protendevano al vento le

aiutava il gioco della Roma, e spingeva il pallone

E poi, quando la Roma ebbe segnato il primo

pieni di fede. ¶ La Roma segnò, nel primo tempo

verso la porta della Roma, con uno scatto che

fa molte volte a Roma. La Juventus, delusa, cercò

i difensori: e la Roma segnò ancora. Era il

settembre: ancora caldo, per Roma ancora estate. ¶ Era rimasto

cena, sarebbero tornati a Roma, e avrebbero dormito a

terreni e immobili a Roma, Milano, Torino, Genova, dappertutto

non si muoveva da Roma, girò per l'Italia

e che intendevano raggiungere Roma o passare le linee

Emilio partì subito per Roma, precedendo di qualche giorno

si ritrovavano tutti in Roma liberata. I festeggiamenti durarono

figlio era via, a Roma, "a fé 'l cinema

il suo trasferimento a Roma era giudicato una fuga

proprietà che aveva a Roma: la garçonnière di via

conclusi da Golzio a Roma prima di ritirarsi in

impiegati, recentemente sfollate a Roma dal Nord. Le condizioni

Finalmente quella conciliazione con Roma, che non gli era

ad intravvederla. Qui, nella Roma di piazza di Spagna

via Gregoriana. Partì attraverso Roma domenicale, dorata, quasi estenuata

Irma, era vissuto a Roma, consumando fino all'ultimo

un vignaiolo. Frattanto, in Roma liberata fino dall'anno

lavoro, aveva comperato, a Roma, oltre l'alloggio di

specialista da Londra a Roma, oppure avrebbe accompagnato Piero

quando Piero arrivò a Roma e ci andò ad

sei andato via da Roma con Golzio, in quel

americani erano entrati in Roma: dunque, più o meno

paja, come dicono a Roma." Ridendo, tornò, con estrema

di poter venire a Roma durante le prossime feste

era poi venuto a Roma per le feste, come

un suo viaggio a Roma, oltre a essere problematico

inutile, perché proprio a Roma, alla clinica-convento della

si era rifugiato a Roma durante l'ultimo anno

Golzio, una volta a Roma. Era pronto, se Golzio

baciandolo di nuovo. ¶ Attraversare Roma in macchina, notte di

la conferma. Sei a Roma tutta la settimana?" ¶ "Sì

ore di macchina da Roma. Gisa, realmente, partiva quella

due mesi, lontano da Roma, lontano da Irma, tranquillo

si era trasferito a Roma, era la prima volta

anni di vita a Roma e di lontananza da

ogni respiro, lontano da Roma, al sicuro da quella

definitiva di quanto, a Roma, l'inverno precedente, aveva

arrivava la telefonata da Roma. Poi, la mattina, quando

rallentare; al ritorno a Roma, cercare di trovarsi con

poco, l'immagine di Roma gli diventava estranea, irreale

vivesse? Sapeva benissimo che Roma era stata per lui

così, aveva tanto odiato Roma in passato, e ora

avrebbe voluto morire a Roma. Lo aveva anche detto

a Elena: se a Roma, le aveva detto, gli

infinitamente più bella di Roma: era davvero, secondo la

beh, allora, non rimpiangeva Roma. E di nuovo vide

Doveva riprendere lavoro a Roma lunedì mattina. Toccava dunque

come se dice a Roma. Tu hai una paura

della propria vita a Roma senza di lui, e

su un aereo per Roma. Così, per un altro

una volta rientrato a Roma, diradando a poco a

dovere rientrare subito a Roma, e di rimanere ancora

gennaio. Emilio rientrò a Roma insieme a tutti. E

Grazia fosse andata a Roma, presto o tardi Irma

che, una volta a Roma, si riavvicinò, quasi naturalmente

in quei giorni, a Roma, era Elena. Non per

foglie. I platani, a Roma, ne avevano ancora molte

Irma non tornavano a Roma con lui: andavano a

un ritorno immediato a Roma... ¶ Perché, quando tutto sarebbe