Matilde Serao, Lettere d'una viaggiatrice, 1908

amico lettore. ¶ NELL’ALMA ROMA ¶ I. ¶ Il voyagea. ¶ Il

Flaubert — L’Education sentimentale. ¶ Roma, maggio ..... ¶ Non ripetete, amica

sublime della libertà. ¶ II. ¶ Roma, maggio,.... ¶ Quale anima sensibile

mai al fascino di Roma? Tutti gli italiani che

l’austero silenzio di Roma, soffrirà di nostalgia per

e pensosa visione, ove Roma s’infiamma di roseo

un vecchio angolo di Roma, sotto un nome bizzarro

giorno, voi restate a Roma, cara amica indolente, una

diffidenza, all’ambiente di Roma: se il vostro spirito

se voi portate, in Roma, un’anima ringiovanita dalla

lunghi, il filtro che Roma appresta e oblierete, nei

il febbraio discendere a Roma, nel magnifico Grand Hôtel

la beltà moderna di Roma, nelle sue strane mescolanze

gustano la poesia di Roma, nei suoi aspetti più

e dell’anima, in Roma, non giunge a dar

e di cercare, in Roma, non solo le vaste

ma l’anima di Roma, che è in tutto

gente! L’anima di Roma! È ben strano che

prima di noi, a Roma, cercando l’anima di

cercando l’anima di Roma: e noi, falsi snobs

più curioso, andando a Roma, alla metà d’aprile

ignota dell’anima di Roma, gli appare. Costoro, questi

palazzi dei cardinali di Roma: e li aspetta quel

sconosciuto e potente, fuori Roma e in Roma, di

fuori Roma e in Roma, di cui Roma è

in Roma, di cui Roma è il centro, Roma

Roma è il centro, Roma è il segnacolo, Roma

Roma è il segnacolo, Roma è la vita e

è la vita e Roma è la fiamma: e

misurare e ammirare! ¶ III. ¶ Roma, maggio .... ¶ Per conoscere profondamente

Io ho vissuto, a Roma, nel tempo lontano, nel

una immensa Città Morta, Roma, Roma, che fu, che

immensa Città Morta, Roma, Roma, che fu, che dovrebbe

ogni momento. Così! A Roma, per consuetudine trentennale il

per la città di Roma, e lesina sul prezzo

A maggio spariscono da Roma i forestieri: gli alberghi

ricchi. Lentamente, ma sicuramente, Roma muore. Ai primi di

ai quindici di luglio, Roma è la Città Morta

fermandosi, ogni tanto, a Roma, una burocrazia immensa che

immensa che sta, in Roma, suo malgrado, insoddisfatta, malcontenta

e morali. Ma in Roma! Tutta la poetica, ombrosa

poesia, in questa terza Roma! E le orribili nuove

i vecchi cittadini di Roma non vi son voluti

può lasciare questa terza Roma, ove è venuta superbamente

è stato distrutto, in Roma e quello che vi

che non possono lasciar Roma, non si è fatto

decapitata, morta, questa terza Roma sembra, purtroppo un luogo

Città Morta? Oh divina Roma, tre volte divina, perdonerete

sacro nome, o Alma Roma? Perdonerete voi a coloro

quello di cittadino di Roma! ¶ L’ANIMA ANTICA ¶ Firenze

Parigi, a Londra, a Roma? Andate a Verona e

mesi a Firenze, a Roma, a Napoli, ma molta

aveva tanto tormentata a Roma e a Firenze, è

lo sleeping car da Roma a Genova, così si