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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Luigi Pirandello, Diana e la Tuda, 1926

concordanze di «Rosa»

nautoretestoannoconcordanza
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modella. ¶ Le streghe: 1. Giuditta, 2. Rosa. ¶ La Sarta. ¶ La Modista
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vecchie sorelle Giuditta e Rosa dette "Le Streghe", parate
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Chi è? - Ah, voi? ¶ Rosa (a Giuditta): Vedi che
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trovava, col càmice addosso... ¶ Rosa (A Tuda): Ci ha
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che resta nella stufa. ¶ Rosa: Se è ancora accesa
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a vedere. ¶ Giuncano (a Rosa che s'avvia dietro
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avvia dietro la tenda): Rosa, vieni qua! ¶ Rosa (cupa
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tenda): Rosa, vieni qua! ¶ Rosa (cupa e scontrosa): Che
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non sono vecchio? ¶ Prende Rosa per un braccio. ¶ Qua
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a sedergli sui ginocchi. ¶ Rosa: Perché? lasciami! ¶ Giuncano: Mi
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sorridente): Ah, con lei? ¶ Rosa: Con me, con me
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ridire? ¶ Giuncano (sempre con Rosa sulle ginocchia, mentre Giuditta
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orribilmente): Trent'anni fa! ¶ Rosa: Eravamo le prime, noi
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le nostre, anche adesso! ¶ Rosa (volgendosi verso Tuda): E
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specchio, eh? che specchio! ¶ Rosa: Hai il coraggio di
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fuori con Giuditta e Rosa nell'atto di minacciarle
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pungere oh! Sei cattiva! ¶ Rosa: Ma guarda: ci caccia
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di qua! ¶ Sirio: Zitte! ¶ Rosa: Sì sì, senza fiatare
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in un finissimo sottabito rosa. ¶ Tuda: Non mi ci