Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

partorì del seme di Ruggiero ¶ la disperata figlia d

mette a periglio per Ruggiero, ¶ che la pigli quel

per te, che di Ruggiero ¶ t'ha per moglier

famiglia, ¶ del seme di Ruggiero in te concetto. ¶ Veder

proceder de', se di Ruggiero è vaga. ¶ - Se tu

suo signore, ¶ a cui Ruggiero è più d'ogn

Ma perché il tuo Ruggiero a te sol abbia

bello e sì prestante: ¶ Ruggiero ha nome, il qual

mi lasci il mio Ruggiero. ¶ 34 ¶ E se disposto sei

quivi il desiderato suo Ruggiero, ¶ che, poi che n

che la propria vita ¶ Ruggiero amò dal dì ch

quei sassi, ¶ presso a Ruggiero al fin ritenne i

tanto periglio il suo Ruggiero, ¶ resta attonita in modo

è omai di ritrovar Ruggiero, ¶ che scorre il ciel

di quella voce torse ¶ Ruggiero il viso, e subito

di me lodarte. - ¶ Come Ruggiero al suo parlar fin

orecchie e testa, ¶ contra Ruggiero abaia, acciò ch'egli

andò dove nel prato ¶ Ruggiero è oppresso da lo

dietro e dinanzi ¶ andò Ruggiero a ritrovar le piume

lor tutti sono iti; ¶ Ruggiero entrò ne' profumati lini

via secreta ¶ dove a Ruggiero avean timore e speme

più escellente grado. ¶ Come Ruggiero abbracciò lei, gli cesse

grati lor secreti. ¶ 33 ¶ Stava Ruggiero in tanta gioia e

pieta; ¶ che se vivea Ruggiero, o gli avea tronca

è condotto il suo Ruggiero. ¶ 46 ¶ La giovane riman presso

pochi giorni ¶ far che Ruggiero a riveder lei torni

n'avesse il suo Ruggiero aita. ¶ 49 ¶ Le dà l

le raccomanda il suo Ruggiero, ¶ a cui per lei

pose mente, ¶ che da Ruggiero allontanar l'amante ¶ Alcina

lo fe' risentire. ¶ Come Ruggiero in sé fu rivenuto

che molti ingannò come Ruggiero; ¶ ma l'annel venne

de l'animo a Ruggiero ogni pensiero ¶ ch'avea

gran ventura quella di Ruggiero, ¶ ch'ebbe l'annel

gli vòlse il buon Ruggiero: ¶ perciò colui, più certo

allo spron poco ubidisce. ¶ 9 ¶ Ruggiero, al fin constretto, il

tutta la strada. ¶ Vede Ruggiero il disonore e il

e folte spine gìa ¶ Ruggiero intanto invêr la fata

una cosa, ¶ io lascerò Ruggiero in questo caldo, ¶ e

non ferma sabbia ¶ vider Ruggiero al suo viaggio dritto

sete gli messe: ¶ ma Ruggiero a quel suon non

si stia aspettando che Ruggiero arrivi. ¶ 44 ¶ Scioglie il nochier

di eterna gloria degno ¶ Ruggiero; e Alcina stia ne

giorno e dui, ¶ venne Ruggiero alla fata prudente ¶ col

poi tra sé, come Ruggiero, ¶ e dopo lui, come

d'altri marmi illustri ¶ Ruggiero, e su lo scoglio

la smisurata cete. ¶ Sta Ruggiero alla posta, e lieva

di tornarsene in Levante. ¶ 13 ¶ Ruggiero intanto, poi ch'ebbe

ritrovarte, ¶ che terrà di Ruggiero ogni sembianza; ¶ e ti

che sembri il tuo Ruggiero: ¶ pur non dar fede

vede ¶ colui che di Ruggiero ha tutti i segni

la farò uscire, e Ruggiero altretanto. ¶ Come raccende il

catena d'oro ¶ di Ruggiero il cavallo era legato

coppia fu distante, ¶ guardò Ruggiero, e fu a conoscer

animo e le ciglia. ¶ Ruggiero abbraccia la sua donna

Si volse ella a Ruggiero, e disse: - Parme ¶ ch

l'uccideran, stanne sicura. - ¶ Ruggiero, avendo il cor benigno

perché non andian (disse Ruggiero) ¶ per la più corta

conteste. ¶ 63 ¶ Bradamante pregò molto Ruggiero ¶ che le lasciasse in

si stesse a vedere. ¶ 64 ¶ Ruggiero al vecchio domandò, chi

scontraro insieme. ¶ Quel di Ruggiero, che i demoni ignudi

pieno il gozzo. ¶ Disse Ruggiero: - Or proveder bisogna, ¶ che

vòlse tornare ove lasciò Ruggiero; ¶ ma non lo consentì

andasse ¶ immantinente ad avisar Ruggiero ¶ de la cagion ch

disegno ¶ di mandar a Ruggiero il suo cavallo, ¶ che

tremasse al nome di Ruggiero. ¶ 32 ¶ Di molte cose l

onore altrui? - Rispose ella: - Ruggiero. - ¶ E quel suggiunse: - Adunque

e al fin martìre. - ¶ Ruggiero il qual più graziosi

a lui, spiace a Ruggiero; ¶ che poi che questo

essere il duce ¶ di Ruggiero e de l'altro

l'alta gentilezza di Ruggiero; ¶ e meritò che ben

che quivi giunto ¶ a Ruggiero e a' compagni si

Chiaramonte e il buon Ruggiero ¶ l'accettâr volentier ne

andò Bertolagi. ¶ 14 ¶ Marfisa con Ruggiero a questo segno ¶ si

et ora in quella ¶ Ruggiero, e via ne toglie

avendo in compagnia e Ruggiero, ¶ ch'eran la scelta

narra mirabil cose di Ruggiero, ¶ ch'udendolo, il direste

camin rivolto ¶ per ritrovar Ruggiero in Agrismonte. ¶ Tra via

che fosse espresso ¶ a Ruggiero il suo dir, che

far le mie vendette. - ¶ 61 ¶ Ruggiero a quel parlar salito

l cavallo è di Ruggiero, ¶ più volontier per questo

facil tiene, ¶ né con Ruggiero ad incontrar si viene

il gran bisogno intese. ¶ 88 ¶ Ruggiero in questo mezzo avea

ritrovò la sera. ¶ 91 ¶ Seguia Ruggiero in fretta il Saracino

che sapea ch'era Ruggiero ¶ che seco per Frontin

un'ora triegua. - ¶ 98 ¶ Mentre Ruggiero all'African domanda ¶ o

n'avanzarà troppo a Ruggiero. - ¶ 109 ¶ - La parte che ti

del fonte) ¶ et a Ruggiero et a mill'altri

più rampolli: ¶ 112 ¶ così, mentre Ruggiero e Mandricardo ¶ e Rodomonte

che far si deve. - ¶ Ruggiero a quel protesto poco

O la battaglia ¶ differisci, Ruggiero, o meco fàlla; - ¶ e

si stringe, ¶ e tra Ruggiero e 'l Saracin si

Tosto che 'l buon Ruggiero in sé ritorna, ¶ e

noi dove in fronte ¶ Ruggiero avea ferito Rodomonte. ¶ 123 ¶ Fu

bisogno ebbe Marfisa di Ruggiero. ¶ 125 ¶ Il destrier di Marfisa

di Marfisa e di Ruggiero ¶ di mezza ora più

saria, se giunto ¶ fosse Ruggiero e Rodomonte a un

grosso muro solve: ¶ così Ruggiero e Marfisa veniro, ¶ e

de' Saracini ¶ Marfisa con Ruggiero a salvamento. ¶ Quivi tutti

anche, ¶ e niega che Ruggiero ad alcun patto ¶ debba

ne l'altro era Ruggiero e Mandricardo; ¶ Rodomonte e

secondo; ¶ nel terzo fu Ruggiero e Rodomonte; ¶ restò Marfisa

tanto si confida, ¶ che Ruggiero anco alla battaglia sfida

e contra il buon Ruggiero. ¶ 66 ¶ - Lascia la cura a

buon Frontin, per cui Ruggiero ¶ stava iracondo e più

venuti invano ¶ col Tartaro, Ruggiero e 'l Sericano. ¶ 81 ¶ Venne

di Sacripante e di Ruggiero; ¶ vedendo per duo giorni

gli muove il giovene Ruggiero, ¶ perché l'aquila bianca

essere amico; ¶ ma che Ruggiero a Mandricardo tôrre ¶ lasci

detto d'Agramante ¶ e Ruggiero e Gradasso; et accordârsi

ad aiutar converte ¶ perché Ruggiero abbia a restar di

il popul saracino, ¶ muora Ruggiero o il tartaro tiranno

Mandricardo e il buon Ruggiero, ¶ che gli ridonin quel

ne lo scudo quel Ruggiero ancora. ¶ Utile o danno

d'altra fama che Ruggiero. ¶ 40 ¶ Non niega similmente il

fu quasi il buon Ruggiero ucciso: ¶ d'uno di

petto, ¶ per dubbio di Ruggiero, ai circonstanti, ¶ nel cui

più che mai fosse, Ruggiero. ¶ La spada in capo

Brigliadoro un salto ¶ verso Ruggiero, e alzò la spada

la groppa si piegasse ¶ Ruggiero, e per dolor strignesse

e nel capo a Ruggiero entrò dua dita. ¶ Ruggier

Ognun s'allegra con Ruggiero, e sente ¶ il medesmo

che fece a quel Ruggiero il re Agramante, ¶ senza

e i sembianti di Ruggiero. ¶ Ella, per quel che

quello al re diede Ruggiero in dono, ¶ che s

tornar bisogna ¶ a chi Ruggiero invan sospira e agogna

più grata. ¶ 79 ¶ L'aver Ruggiero ella aspettato, e invece

più non torni? ¶ 82 ¶ Ohimè! Ruggiero, ohimè! chi arìa creduto

vendetta che ne fai, ¶ Ruggiero? e a quei che

la donna al suo Ruggiero absente ¶ queste parole et

distrutti, ¶ e Marfisa e Ruggiero erano stati, ¶ che gli

il re d'Africa Ruggiero, ¶ ch'era ferito e

era, quando ¶ a lei Ruggiero et alla fede torni

altro udir, fin che Ruggiero ¶ dal pigro sonno lei

termine prescritto. ¶ Domandò di Ruggiero, e in lui fermosse

ogni guisa; ¶ che lei Ruggiero amava e Ruggiero ella

lei Ruggiero amava e Ruggiero ella, ¶ ch'egli da

disonesti amori, ¶ da te Ruggiero alienando, uccisa. - ¶ Questi pensieri

le pare il suo Ruggiero, ¶ il qual le dica

La sconsolata amica di Ruggiero, ¶ come quest'altra sconsolata

esser priva ¶ del suo Ruggiero, ha in odio d

all'ostello ¶ ove abita Ruggiero, e quivi scende; ¶ e

Ferraù disse. Ella rispose: ¶ - Ruggiero; - e a pena il

lei mandato a disfidar Ruggiero, ¶ là dove era stimata

spoglia ¶ se lascia che Ruggiero esca fuor prima: ¶ pensa

Amone ¶ con palpitante cor Ruggiero aspetta, ¶ disiderosa farselo prigione

appresentârsi. ¶ Tra questi fu Ruggiero, a cui la fretta

prima: ¶ - Guàrdati (grida), perfido Ruggiero: ¶ tu non andrai, s

una donzella altiero. - ¶ Come Ruggiero ode il parlare, estima

si discosta, ¶ et a Ruggiero accenna con la mano

ve la sproni di Ruggiero? ¶ 45 ¶ E perfido Ruggier di

cercan nuove offese. ¶ Priega Ruggiero e supplica amendue, ¶ ma

discortese e da villano, ¶ Ruggiero, a disturbar la pugna

dio di guerra ¶ fosse Ruggiero alla possanza e all

che 'l capo difenda ¶ Ruggiero, e 'l colpo in

ferir l'aspra donzella. ¶ Ruggiero il braccio manco a

suo germano. ¶ Tu, mio Ruggiero, e tu, Marfisa mia

offender quella ¶ che per Ruggiero ardea, vanno ambidui: ¶ e

ha lo spirto detto. ¶ 68 ¶ Ruggiero alla sorella non ascose

poca memoria o nulla. ¶ 70 ¶ Ruggiero incominciò, che da' Troiani

di sella; ¶ e di Ruggiero al fin venne amorosa

avo e 'l zio ¶ Ruggiero a tradigion feron morire

alcun par lo chiama. ¶ 80 ¶ Ruggiero accortamente le rispose ¶ che

lor licenzia, al fin Ruggiero ¶ per tornare al suo

l'altra il buon Ruggiero. ¶ 34 ¶ Ullania a Bradamante che

intere. ¶ A sé chiama Ruggiero una di quelle ¶ donne

le donne intendere e Ruggiero: ¶ pregâr colei, ch'in

chi le chiome. ¶ Quindi Ruggiero e le donzelle il

in Arli è gito ¶ Ruggiero; et io il mio

piaceri è preferita. ¶ 5 ¶ Fece Ruggiero il debito a seguire

dei maggior suoi. ¶ 6 ¶ Farà Ruggiero il debito a tornare

né in cento. ¶ 7 ¶ Torna Ruggiero in Arli, ove ha

quello alato ¶ che di Ruggiero, e fu prima d

e se quel fia Ruggiero. ¶ 62 ¶ Io 'l so, e

con ramarichi e querele ¶ Ruggiero ingrato, e il suo

Ch'abbia a morir Ruggiero in questa impresa, ¶ pensar

intanto e l'inclito Ruggiero ¶ apparechiavan l'arme alla

par con lui venìa Ruggiero, ¶ a cui servir non

resti vinto egli o Ruggiero, ¶ si farà d'Agramante

l'asta il buon Ruggiero ¶ ribatte il colpo, e

Un servitor intanto di Ruggiero, ¶ ch'era fedele e

fosse in aiuto. ¶ Montò Ruggiero e la sua spada

fu, che roppe prima. ¶ Ruggiero ama Agramante, e se

mondo. ¶ 66 ¶ Tra sé volve Ruggiero e fa discorso, ¶ se

in speranza di lontan Ruggiero, ¶ che questa fosse armata

vantaggio il cavallier ferire. ¶ Ruggiero, al cortese atto riguardando

mondo la migliore, ¶ trasse Ruggiero, e fece paragone ¶ di

e la spada di Ruggiero; ¶ 26 ¶ di cui fu per

Nel solitario scoglio uscì Ruggiero, ¶ come all'alta Bontà

l'eremita riprendendo ¶ prima Ruggiero; e al fin poi

frutti, ¶ ove si ricreò Ruggiero un poco, ¶ poscia ch

danni ¶ il figlio suo Ruggiero, ov'abbia gli anni

Brigliador, che gli donò Ruggiero ¶ poi che lo tolse

usanza a nominar crudele ¶ Ruggiero, e 'l suo destin

da Orlando, ¶ per quel Ruggiero in arme sì eccellente

Montalbano ¶ accarezzava e riveria Ruggiero; ¶ sì perché già l

e festa ¶ fece a Ruggiero il paladin cortese. ¶ Il

giardino, ¶ che non avea Ruggiero a cui donata ¶ dal

Sobrino e col meglior Ruggiero. ¶ La memoria del sozio

Brandimarte ucciso; ¶ poi di Ruggiero avea non meno inteso

al signor loro appresentâr Ruggiero; ¶ 30 ¶ e gli narrâr che

t'abandoni, ¶ o mio Ruggiero, e ch'a nuova

pigli altro marito, che Ruggiero. ¶ 46 ¶ S'io non sarò

molte ¶ ragionando fra sé Ruggiero; e spesso ¶ le dicea

ira. ¶ 93 ¶ Ma se Leon Ruggiero ammira et ama, ¶ mi

cambio ne riporte; ¶ che Ruggiero odia lui, né cosa

non si serra, ¶ entra Ruggiero, e v'è sì

che gli sia tolto. ¶ Ruggiero, or può, ch'io

Il cortese Leon che Ruggiero ama ¶ (non che sappi

altri furo. ¶ Leon menò Ruggiero alle sue case, ¶ ove

Riman di tanta cortesia Ruggiero ¶ confuso sì, sì pien

camino; ¶ e seco avea Ruggiero, a cui le buone

giorno de la battaglia, Ruggiero ebbe ¶ simile a quella

gagliarda. ¶ Con quest'arme Ruggiero al primo lampo ¶ ch

spada, e 'l suo Ruggiero assale. ¶ 73 ¶ Ma non più

ami: ¶ e quando lui Ruggiero esser saprai, ¶ di questi

costui credeansi, e non Ruggiero, ¶ veduto come in arme

toglie, ¶ che Bradamante di Ruggiero è moglie. ¶ 104 ¶ E inanzi

Bradamante, che a riaver Ruggiero ¶ et escluder Leon, né

come voi dite, e Ruggiero abbia a lei; ¶ quando

più parte è con Ruggiero in lega: ¶ son dieci

di riportar vittoria di Ruggiero, ¶ né gli abbia alcun

pien di maraviglia, ¶ quando Ruggiero esser costui gli è

men del duolo ¶ di Ruggiero egli, che Ruggier, patia

prima il nome di Ruggiero odiassi, ¶ ch'io sapessi

sapessi che tu fosse Ruggiero, ¶ non negherò; ma ch

alla città real fece Ruggiero, ¶ e vi trovò che

la qual s'avea ¶ Ruggiero eletto re, quivi a

o di merto a Ruggiero andare inante. - ¶ 58 ¶ E con

odiato avea, conobbe esser Ruggiero. ¶ 60 ¶ E corse senza indugio

che per lui fatto Ruggiero avea; ¶ e come poi

lui l'imperio greco. ¶ 71 ¶ Ruggiero accettò il regno, e

l'aria, e di Ruggiero ¶ quivi lo fece alloggiamento

sa l'istoria tutta. ¶ 99 ¶ Ruggiero, ancor ch'a par

degli altri valor mostra Ruggiero, ¶ che vince sempre, e

a Carlo et a Ruggiero a fronte, ¶ con alta

Sarza, Rodomonte, ¶ che te, Ruggiero, alla battaglia sfido; ¶ e

io t'ho detto. - ¶ 107 ¶ Ruggiero a quel parlar ritto

per la difesa di Ruggiero; ¶ 109 ¶ mostrando ch'essendo egli

priego che vaglia, ¶ perché Ruggiero a lei l'impresa

su l'elmo di Ruggiero a due man fere

in un colpo fesso. ¶ 123 ¶ Ruggiero andò due volte a

sua per venir meno. ¶ Ruggiero ad emendar presto quell

il destrier contra, ma Ruggiero ¶ lo cansa accortamente, e

che per la spada ¶ Ruggiero averne il meglio giudicaro

fianco aperto aveano tolto. ¶ Ruggiero avea destrezza, avea grande

di sotto al vincitor Ruggiero. ¶ 139 ¶ Pur si torce e