Vittorio Alfieri, Sofonisba, 1789

cap. II ¶ PERSONAGGI ¶ SOFONISBA ¶ SIFACE ¶ MASSINISSA ¶ SCIPIONE ¶ Soldati romani

ATTO I ¶ SCENA I ¶ SIFACE fra Centurioni romani ¶ Siface

SIFACE fra Centurioni romani ¶ Siface ¶ Finché rieda Scipione, almen

roman campo in mezzo ¶ Siface stassi; ogni fuggir gli

vedervi, almeno. ¶ SCENA II ¶ SIFACE ¶ Siface ¶ Duro a soffrirsi

almeno. ¶ SCENA II ¶ SIFACE ¶ Siface ¶ Duro a soffrirsi il

umano, e mite... ¶ Stolto Siface! or, che favelli? Allora

vista! ¶ SCENA III ¶ SCIPIONE, SIFACE ¶ Scipione ¶ Resti ogni uomo

insulto ogni corteggio mio. — ¶ Siface ove pur mai duol

mira Scipione in volto. ¶ Siface ¶ Scipione in volto? io

questo campo ¶ sol di Siface il morto corpo addursi

or con Scipion favella. ¶ Siface ¶ Umano parli, e il

cangiarti la cagion verace. ¶ Siface ¶ Fuor che a fedele

serbar tu a Roma? ¶ Siface ¶ — E che dirà Scipion

tergo, ¶ tu preveder potevi. ¶ Siface ¶ E nulla conti ¶ quella

carro avvinta, ¶ più che Siface, irne potrebbe: or odi

non sei, né di Siface ¶ vedova più, da che

ed ucciso e vilipeso ¶ Siface no: Cirta predata ed

padre, ¶ ch'io di Siface fossi; e a te

nemico ¶ stato m'era Siface; ei del mio trono

ignori ancora, ¶ che respira Siface?... ¶ Massinissa ¶ Oh ciel! che

prigioniero... ¶ Massinissa ¶ Vivo è Siface? in questo campo? ¶ Scipione

tue mire ¶ il risorto Siface omai non fosse? ¶ Ah

giunge il viver di Siface. — Io sposa ¶ Sofonisba sperai

pria che data a Siface: ei mal la seppe

è d'alto cor Siface; ¶ a lungo omai, son

esser non puoi contra Siface istesso, ¶ ingiusto tu; né

puoi. La vita ¶ di Siface or condanna, e rompe

protrar col viver suo Siface ¶ vuol la sua infamia

è inerme ¶ fra noi Siface; e a Massinissa in

qual si voglia, spento ¶ Siface cada, e possessor tranquillo

ancor (pur troppo!) di Siface è moglie. ¶ Massinissa ¶ T

vaneggio?... Oh cielo! ¶ Vivo Siface?... in questo campo?... Oh

Oh vista! ¶ SCENA II ¶ SIFACE, SOFONISBA ¶ Siface ¶ Alto stupor

SCENA II ¶ SIFACE, SOFONISBA ¶ Siface ¶ Alto stupor pinto hai

appieno ¶ l'orrendo arcano... ¶ Siface ¶ Infra te stessa parli

dove, ¶ dove mi ascondo?... ¶ Siface ¶ Ah! di vergogna, e

degnamente, qual moglie di Siface, ¶ qual d'Asdrubale figlia

tu vivi, e di Siface io sono. ¶ Le tue

ebb'io disegno. ¶ Ma, Siface respira? al suo destino

non del tutto indegna. ¶ Siface ¶ L'alto proposto tuo

SCENA III ¶ SCIPIONE, SOFONISBA, SIFACE ¶ Siface ¶ Odimi; o Scipio

III ¶ SCIPIONE, SOFONISBA, SIFACE ¶ Siface ¶ Odimi; o Scipio. — Innanzi

aiuto, ¶ e li compiango. ¶ Siface ¶ Ed a te solo

imprese ¶ io m'accendea. Siface, allor di Roma ¶ era

parlo, ¶ e a te Siface: il simular non giova

quindi, ¶ che l'ucciso Siface intera palma ¶ dava ai

donna in Cartagin nata. ¶ Siface ¶ L'inaspettato viver mio

Sofonisba ¶ Assai diss'io. — Siface, ¶ or ritrarci dobbiamo... ¶ Siface

Siface, ¶ or ritrarci dobbiamo... ¶ Siface ¶ In breve, io seguo

omai ¶ non mi scompagno. ¶ Siface ¶ E abbandonarmi pure ¶ dovrai

non sentirne il carco. ¶ Siface ¶ Misero me! deh! perché

il volle (il crederesti?) ¶ Siface istesso... ¶ Massinissa ¶ E fu

me son certa, ¶ seguitando Siface. Ad esser forte, ¶ dunque

la sola vista di Siface inerme, ¶ vinto, e cattivo

mi appresto... ¶ Sofonisba ¶ Ecco Siface. ¶ Massinissa ¶ — Udirmi ¶ anch'ei

avrete voi. ¶ SCENA IV ¶ SIFACE, SOFONISBA, MASSINISSA ¶ Massinissa ¶ Siface

SIFACE, SOFONISBA, MASSINISSA ¶ Massinissa ¶ Siface, al tuo cospetto ¶ or

nullo tuo sdegno omai. ¶ Siface ¶ D'un re fra

più omai: tu, di Siface moglie, ¶ e di Asdrubale

e l'ira. ¶ Ma Siface, che t'ama; ei

s'anco il volesse? ¶ Siface ¶ E donde ¶ noto esser

non è salvo anco Siface. — In sella ¶ già i

notte, ove tu vogli, ¶ Siface, un d'essi fingerti

cosa ¶ proponi, e invano... ¶ Siface ¶ Ei d'alto cor

a lui, men di Siface indegno; ¶ e in un

poco cedi; ¶ cedi, o Siface, alla fortuna: in sommo

uccidi, o me segui. ¶ Siface ¶ Oh Massinissa!... ¶ Infra il

Ch'osi tu dirmi?... ¶ Siface ¶ I preghi, ¶ spero, udrai

rendo. ¶ Sofonisba ¶ Ah! no... ¶ Siface ¶ Tu, che salvarla ¶ non

sa il destin di Siface... Oh qual mi prende

impreso hai di sottrarre ¶ Siface e in un... ¶ Massinissa

per espresso comando di Siface, ¶ fu dal suo padiglione

forte ¶ ultimo esempio di Siface. ¶ Massinissa ¶ Or quali ¶ ambigui

prova parli? ¶ Qual di Siface esemplo?... ¶ Scipione ¶ E che

nol sai? ¶ Giunto è Siface entro sua tenda appena

troppo ¶ dal destin di Siface è lunge il mio

pensier tu stessa? ¶ Sofonisba ¶ — Siface seco non mi volle

mi concede, ¶ come a Siface già, libera morte; ¶ mentre