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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Enzo Striano, Il resto di niente, 1986

concordanze di «San»

nautoretestoannoconcordanza
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E che vie’, da San Michele?2 No, amore mio
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recitante con frenesia: «Lo San Carlo. Lo Palazzo reale
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Lucia. Lo Gigante. Lo San Carlo...». ¶ Infine, come Dio
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piangere. ¶ 1 Ammalata di scolo. ¶ 2 San Michele a Ripa, antico
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Platea della Salata, a San Mattia, al Monte di
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dietro le ballerine del San Carlo. Nonostante tutto, non
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Mon Dieu! Madame de San Marco!» gridarono, ridendo, le
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di Petrella. «Caterina di San Marco s’è fatta
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Nuovo Testamento, mi pare San Marco o San Giovanni
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pare San Marco o San Giovanni, e lui le
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già. Dimenticavo che voi, San Marco, conoscete soprattutto San
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San Marco, conoscete soprattutto San Matteo”.» ¶ Si sciolsero tutte
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spiegò: «Nella zona di San Matteo, dietro Toledo, ci
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Palazzo. La sera al San Carlo, per il Peleo
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lampeggianti di Caterina di San Marco, il pancione in
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Peleo, si teneva fra San Carlo e Palazzo. I
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farti un esempio, al San Carlo? Che marmaglia? È
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che nella Salata, a San Mattia, a Rosario di
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da Tanucci, Sannicandro, la San Marco, Chiara Pignatelli, Domenico
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in seta rosa di San Leucio. Pareva affaticata, si
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grossolano personaggio visto nel San Carlo: più giovane, con
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cerchio d’un’aureola. ¶ «San Giova’, jammoncénne! La Madonna
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Signo’, la Madonna e san Giovanni te so’ venuti
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i trafelati cortei di san Giovanni e Madonna. ¶ Uno
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Madonna la faceva sottilissima: «San Giova’, l’hai trovato
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disperare sua madre e san Giovanni, perché ricomparve da
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un’altra parte. Però san Giovanni, di sorpresa, fra
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sprigionati dalla zimarra di san Giovanni, dal giustacuore di
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parlare del miracolo di san Gennaro, dei mille altri
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puoi pretendere che faccia san Luigi Gonzaga!». ¶ Le voleva
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stessa. Su istigazione della San Marco. Vanno troppo d
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mio posto?» ¶ «Madame de San Marco, bien sûr.» ¶ «Mais
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de la marquise de San Marco!» ¶ Quest’ultima battuta
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ogni sua nefandezza, la San Marco, uscivano da Palazzo
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al Gigante, costeggiò il San Carlo, accompagnata dalla musichetta
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davanti la chiesa di san Ferdinando, imboccò un tratto
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di Palazzo e di San Pantaleone. Il presepe di
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il Bambino, la Madonna, san Giuseppe, alla fine li
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su gli scenografi del San Carlo. ¶ Al mercatino di
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dalla piccola casa a San Carlo delle Mortelle, fuori
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quotidianamente nella parrocchia di San Carlo, dove un quadratino
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dové arrivare fino a San Matteo, in un basso
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data con successo al San Carlo. Pubblicava versi su
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all’amato basso di San Matteo. Ha cominciato a
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non voler tornare a San Matteo, giurava sulla Madonna
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sulla Madonna, Gesù Cristo, san Gennaro. Non ebbe coraggio
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Italia. Sarà eseguita al San Carlo. È piacevole lavorare
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mano tre virtuose del San Carlo. Ruvo si diverte
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per la colonia di San Leucio. ¶ Momenti d’entusiasmo
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contenta davvero, specie per San Leucio: un’idea magnifica
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gloria. ¶ PARTE DECIMA ¶ 1 ¶ 4 novembre 1791: san Carlo, onomastico della regina
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chi è? Primma de san Gennaro, poi de lo
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ministro Castelcicala, Caterina di San Marco e suo fratello
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vestito in seta di San Leucio, allargato da un
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aria sprezzante. ¶ Caterina di San Marco appariva ingrassata, però
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pronte di Caterina di San Marco. Così il baciamano
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cedolini omaggio per il San Carlino, ha invitato Chiara
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dei Corrieri, onde evitare San Matteo, la Cagliantesa. ¶ «Abbiamo
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che ammirano. ¶ Attorno al San Carlino ressa incredibile, la
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e il monastero di San Giacomo è intasato di
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facce. ¶ «Pensavo che il San Carlino fosse un teatro
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casa: al Grottone di San Luigi di Palazzo. Ammicca
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del Castello, sotto il San Carlino da una parte
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di Santa Croce e San Luigi. Aria di campagna
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torno torno, hanno esposto san Gennaro.» ¶ Brusìo per il
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applaude, grida, piange. Da San Ferdinando giungono torme di
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angoscia: il quadratino a San Carlo delle Mortelle. Quanti
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più diffusa era che san Gennaro stesse ammonendo la
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recassi da... Caterina di San Marco? Anche Medici, suo
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carrozza: Toledo, Port’Alba, San Pietro a Maiella, i
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La regina e la San Marco l’hanno tentato
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con l’aiuto di san Gennaro. ¶ «Cela ne peut
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lazzaro de la Vicarìa. San Gennaro e la Madonna
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spalancate. Sui gradini di San Ferdinando ride felice il
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che! A Napoli non san leggere né lazzari, né
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candida della Certosa di San Martino, dentro un mare
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spago, un’immagine di san Gennaro, tutta intrisa. ¶ «Chi
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respectueusement au miracle de san Gennaro.» ¶ «Mais le miracle
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civetterie, amorazzi. ¶ Infine al San Carlo, ribattezzato Teatro Nazionale
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la prima volta al San Carlo, oltre ai signori
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vichi della Cagliantesa, di San Matteo, dove, sotto le
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vedere il miracolo di san Gennaro in Duomo. ¶ Folla
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le vecchie “parenti” di san Gennaro, vestite di nero
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busto d’oro di san Gennaro, splendente avanti il
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altro fuori tempo!) e san Gennaro benedicesse i Francesi
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baldacchino, il busto di san Gennaro, infine il cardinale
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ier l’altro a San Lorenzo, sede del Governo
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brulicanti di Toledo, di San Ferdinando. Ogni tanto veniva
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Genovesi, Filangieri, distruggete Pulcinella, san Gennaro, vicoli, bassi, la
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quello all’angolo di San Ferdinando non ubbidisce, Astore
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di mostrare forza. A San Ferdinando si bruceranno le
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preso il posto di san Gennaro, dopo il miracolo
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le enormi chiavi alla san Pietro, per toglier catenacci
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lungo il convento di San Nicola, dopo un istante
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Vanno in fretta verso San Carlo alle Mortelle. Lei
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altezza della chiesetta di San Carlo altro momento tenero
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basso, dei monaci di San Martino, mentre alti spruzzi