parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Clarice Tartufari, Il miracolo, 1909

concordanze di «Serena»

nautoretestoannoconcordanza
1
1909
questo di parere, giacchè Serena, la compagna de' suoi
2
1909
compagna de' suoi giuochi, Serena la bionda, Serena la
3
1909
giuochi, Serena la bionda, Serena la gaia, più piccola
4
1909
Domitilla Rosa, zia di Serena, lo ascoltava con letizia
5
1909
aveva voluto. ¶ - Quando verrà Serena - Ermanno spiegò - le farò
6
1909
le chiese: ¶ - Dov'è Serena? Perchè non è venuta
7
1909
dolce: ¶ - Oh! agnellino mio, Serena è uscita da oggi
8
1909
è in casa tua Serena? Io voglio Serena! ¶ Bindo
9
1909
tua Serena? Io voglio Serena! ¶ Bindo, largo e basso
10
1909
in sudore. ¶ - Dov'è Serena? - Ermanno insistè. ¶ Bindo Ranieri
11
1909
in casa ad aspettar Serena. Dov'era Serena? Perchè
12
1909
aspettar Serena. Dov'era Serena? Perchè non si faceva
13
1909
era una invenzione di Serena, la quale, appena arrivata
14
1909
entravano in festa e Serena, richiamando i ricordi confusi
15
1909
per i capelli, e Serena si precipitava fuori della
16
1909
del piroscafo e ghermiva Serena per le vesti, spingendola
17
1909
vita - egli doveva dirle; Serena gli rispondeva: - Grazie - e
18
1909
giuoco del piroscafo con Serena; fammi chiamare Serena - egli
19
1909
con Serena; fammi chiamare Serena - egli implorò, accarezzando la
20
1909
avesse ragione. ¶ La piccola Serena, rimasta all'improvviso orfana
21
1909
della ricamatrice diventavano alati. ¶ Serena entrava dalla via, per
22
1909
Ranieri, si rammentò che Serena non le era comparsa
23
1909
torre di Maurizio. Era Serena, con le gambe nude
24
1909
dare un bacio a Serena e fornire spiegazioni a
25
1909
testa dolcemente e guardando Serena, la quale, diritta nell
26
1909
degli altri. Ermanno e Serena erano i due piccoli
27
1909
strinse la mano di Serena e disse: ¶ - Vedi? Quanti
28
1909
una parte di Paradiso! ¶ Serena non l'ascoltava, intenta
29
1909
nel portale di mezzo. ¶ Serena domandò: ¶ - Perchè gli uccelli
30
1909
nella chiesa, trascinandosi dietro Serena. Una esaltazione di gioia
31
1909
Domitilla Rosa cercò di Serena per dirle che poteva
32
1909
di rimanersene quieta, ma Serena era già uscita da
33
1909
intorno al collo di Serena, la quale camminava ardita
34
1909
due polsi uniti di Serena. ¶ Ermanno ubbidì alla stretta
35
1909
ubbidì alla stretta, ma Serena si divincolava, menando calci
36
1909
dall'esempio ribelle di Serena. ¶ - Sta bene, ma per
37
1909
diamine! ¶ - Brutta la pazienza! - Serena gridò, rossa per la
38
1909
liberò anche lui, raggiunse Serena, e i bimbi scomparvero
39
1909
altera di filippesche dimore. ¶ Serena non era contenta. I
40
1909
A sua volta interrogò Serena: ¶ - Sai tu perchè non
41
1909
tutto il mondo? ¶ Ma Serena non gli dava ascolto
42
1909
le piante, pareva a Serena una cosa inverosimile e
43
1909
del preziosissimo sangue. ¶ Anche Serena volle inginocchiarsi; ma il
44
1909
a ripigliare. ¶ Ermanno e Serena, malconci nelle vesti, eppure
45
1909
terra giuocava allegro con Serena, diventava afflitto all'annuncio
46
1909
le scale, preceduto da Serena, che, dimenando le gambe
47
1909
compagnia di Domitilla Rosa. ¶ Serena era già arrivata; alla
48
1909
bimbi s'impazientivano, e Serena batteva sul tondo la
49
1909
era sparito. ¶ Ermanno e Serena, ebbri di giubilo, gli
50
1909
racconterà una storia bella. ¶ Serena, imbronciata, andava a mettersi
51
1909
cielo e la terra. ¶ Serena, vestita di rosso, con
52
1909
Signorina grano di pepe». ¶ Serena ripetè la sua domanda
53
1909
montagna del San Gottardo. ¶ Serena fu molto soddisfatta di
54
1909
cacio». ¶ - Sì, ti voglio - Serena disse gravemente. ¶ - Tante grazie
55
1909
amici. ¶ L'amicizia di Serena gli riuscì proficua, perchè
56
1909
univa ad essi anche Serena, e i due bimbi
57
1909
aperte, acciocchè Ermanno e Serena potessero frugargli nelle tasche
58
1909
il cappuccetto rosso di Serena si agitava a guisa
59
1909
Ranieri, Domitilla Rosa e Serena durante l'intiero pomeriggio
60
1909
signor Frì! - Ermanno e Serena gridavano, arrampicati sopra una
61
1909
a pigolar di nidi, Serena a percorrere le vie
62
1909
al piede! ¶ Ermanno e Serena, piccini, lo seguivano, allungando
63
1909
la vesticciuola fiammante di Serena, Ermanno, che, festoso, correva
64
1909
Langen, e, rivolto a Serena, che gli stava aggrappata
65
1909
per la zampa sinistra. ¶ Serena domandò se quella scimmia
66
1909
Perchè dici così? - domandò Serena, che ella non ricordava
67
1909
Domitilla Rosa, Palmina e Serena, e che la signora
68
1909
confetti io li voglio - Serena le disse una sera
69
1909
nulla, e disse a Serena: ¶ - Ma di quali confetti
70
1909
andare in collera; spinse Serena fuori dell'uscio e
71
1909
egli le disse, incontrandola. ¶ Serena, vestita di bianco e
72
1909
vedeva attraversare la piazzetta. ¶ Serena gli tirò forte una
73
1909
Anch'io sono cieca - Serena rispondeva, e poi entrambi
74
1909
spasso con Titta e Serena. Era forse colpa del
75
1909
gli arrossava la faccia. ¶ Serena, lì presente, volle subito
76
1909
vista, disse pronto, convinto: ¶ - Serena è ruzzolata, perchè non
77
1909
Ermanno diceva, passeggiando con Serena in compagnia di Titta
78
1909
eppure le risposte di Serena, così limpide, gli sospendevano
79
1909
è una bestia sciocca. - Serena rispose, in estasi davanti
80
1909
piccolo, ha paura - e Serena esprimeva nella voce incomparabile
81
1909
mangiarlo - Ermanno osservò gravemente. ¶ Serena si mise a ridere
82
1909
Chi dunque aveva ragione? Serena di celebrare con le
83
1909
nell'instabile cuore di Serena profondo rispetto e ammirazione
84
1909
cardinale. ¶ Si trovavano con Serena vicino al pozzo di
85
1909
Anch'io, anch'io! - Serena gridò fieramente - anch'io
86
1909
di Cam, consigliere a Serena di rassegnazione, guardatevi in
87
1909
di sotto l'arcata Serena sbucò, vestita di grigio
88
1909
gonnellina grondante e aderente. ¶ Serena, irosa della sua impotenza
89
1909
don Vitale. ¶ - Eccomi, eccomi! - Serena gridò allegra, affannosa, scrollandosi
90
1909
a casa questa notte? - Serena chiese, accostandosi di nuovo
91
1909
e vedremo il miracolo. ¶ Serena si mise a ridere
92
1909
stupida - e attendeva che Serena si ribellasse, restituendogli l
93
1909
ribellasse, restituendogli l'insulto; Serena invece cominciò a singhiozzare
94
1909
gli si diffuse fugacemente. ¶ Serena singhiozzava sempre più forte
95
1909
e si allontanò da Serena con dispetto. ¶ Forse per
96
1909
altro, pensò quello che Serena aveva detto con franca
97
1909
SECONDA ¶ CAPITOLO I. ¶ Madamigella Serena portava con allegra spensieratezza
98
1909
e pertinaci maestre di Serena erano state le cose
99
1909
In tali casi madamigella Serena non cedeva facilmente, e
100
1909
poco a poco peraltro, Serena, ammaestrata dalle proprie sventure
101
1909
perchè gli acquerelli di Serena non erano capolavori, quantunque
102
1909
estate imperasse ancora, madamigella Serena marciava impettita vicino alla
103
1909
è andato di traverso. ¶ Serena aveva ben altro pel
104
1909
forse presagio di sventura? ¶ Serena, spazientita, dette col pugno
105
1909
Andiamo, signorina, facciamo corteo. ¶ Serena, pronta, stava per voltare
106
1909
le unghie della signorina Serena, disposta, per quanto mi
107
1909
d'una finestrella fiorita, Serena sporgeva il visetto arguto
108
1909
di Psiche e di Serena; non riconobbe la bontà
109
1909
e la terra. Ma Serena si sentiva umiliata di
110
1909
signorina. ¶ - Lei è stupido - Serena gli rispose a bruciapelo
111
1909
Egli vide bensì che Serena beveva tranquilla, ma questo
112
1909
valergli di norma, giacchè Serena, sventuratamente, seguìva più volentieri
113
1909
il volubile intelletto di Serena; si deliziava nelle vivande
114
1909
potevano ritrovarsi e riconoscersi. ¶ Serena ascoltava attonita, intenta. ¶ - Come
115
1909
che ciascuna parola di Serena doveva provocare l'allegria
116
1909
l'ombra si avanzava. ¶ Serena, allora come oggi, s
117
1909
senso il cicaleccio di Serena; ma non sapeva cosa
118
1909
riso delle amenità di Serena, ch'ella si era
119
1909
Mio Dio! quale domanda! Serena era Serena «madamigella grano
120
1909
quale domanda! Serena era Serena «madamigella grano di pepe
121
1909
nell'aria il trofeo. ¶ Serena lo rincorreva con alti
122
1909
Ardenzi le risate di Serena, le sciocchezze di Bindo
123
1909
pareti della sua stanza; Serena attendeva che il medico
124
1909
Piangere non vale, e Serena infatti non piangeva, sempre
125
1909
Ecco, da parte di Serena, con mille auguri. ¶ Ermanno
126
1909
signorina che si chiamava Serena! ¶ Egli lo aveva dimenticato
127
1909
pioggia. ¶ E pensando a Serena, ridevano di gusto, insieme
128
1909
giardino Pericle Ardenzi e Serena passeggiavano adagio per il
129
1909
rispondergli. Esponeva precisamente a Serena con soddisfazione le vicende
130
1909
un architetto insigne, e Serena ascoltava con gravità, da
131
1909
il nasetto ardito di Serena si arricciò tutto nello
132
1909
d'una corbelleria colossale. ¶ Serena alzò il capo gioiosamente
133
1909
non è una corbelleria - Serena disse convinta. - Lei mi
134
1909
nervosità. ¶ - Lei approva dunque? ¶ Serena approvava molto e si
135
1909
faccio una corsa qui... ¶ Serena lo interruppe, fermandosi a
136
1909
Pericle Ardenzi parlava di Serena. ¶ - E di chi vuole
137
1909
era nei progetti di Serena, ed a tutte le
138
1909
la scala. Egli e Serena guardavano i pomi occhieggiar
139
1909
pianto, del musetto di Serena. ¶ La secchia del pozzo
140
1909
nato, ch'egli e Serena avevano immerso nell'acqua
141
1909
gattuccio era morto e Serena lo aveva deposto dentro
142
1909
la personcina irrequieta di Serena. ¶ Ermanno, guardando, pensando, ritrovava
143
1909
in famiglia, chiacchierando con Serena e le amiche di
144
1909
alle deduzioni semplici di Serena. ¶ Non voleva convenirne, e
145
1909
giorno nel pomeriggio, poichè Serena aveva dovuto trasportare la
146
1909
forza di muoversi, e Serena sollevava di peso il
147
1909
diceva di notte, mentre Serena dormiva il buon sonno
148
1909
sante piaghe! - E quando Serena, scalza, entrava nella stanza
149
1909
fingeva di dormire, perchè Serena non la obbligasse ad
150
1909
le labbra al bicchiere. ¶ Serena la contemplava per qualche
151
1909
Villa si trovavano con Serena, e avevano adagiata Domitilla
152
1909
paura dell'inferno - diceva Serena a Ermanno, passeggiando sul
153
1909
servire di appiglio a Serena per fortificarsi nelle sue
154
1909
nelle sue eresie. Ma Serena invece disse: ¶ - E poi
155
1909
ai begli occhi di Serena, e provava sgomento nell
156
1909
difendeva con tenacia accanita. ¶ Serena trovava le parole di
157
1909
errata, noi siamo colpevoli. ¶ Serena fissava una stella piccolissima
158
1909
ella disse. ¶ - Cosa vuoi, Serena? ¶ - Niente - ed ella ebbe
159
1909
vorrà dire? - Ermanno domandò. ¶ Serena alla sua volta si
160
1909
lo avvolse, trasportandolo con Serena fuori del tempo. ¶ - Vedi
161
1909
fatto, l'egoismo di Serena non gli apparve nè
162
1909
nella sua cecità incommensurabile. ¶ Serena non era una donna
163
1909
non era una donna; Serena era Serena, «madamigella grano
164
1909
una donna; Serena era Serena, «madamigella grano di pepe
165
1909
capo. Anche per lui Serena era Serena. Ma frattanto
166
1909
per lui Serena era Serena. Ma frattanto il respiro
167
1909
madre conservandola vergine. ¶ Ma Serena era un'altra cosa
168
1909
per altre valide ragioni, Serena era un'altra cosa
169
1909
aulenti di rose gemmate. ¶ Serena, per placarla, le cinse
170
1909
strazi del tuo martirio! ¶ Serena, porgendole una tazza di
171
1909
Domitilla Rosa, trasfigurata, chiamò Serena e le disse: ¶ - Figliuola
172
1909
cori angelici del Paradiso. ¶ Serena, accarezzandole il viso, le
173
1909
da lasciarmi in memoria? - Serena le chiese, prendendole con
174
1909
l'eccesso dei fulgori. ¶ Serena, che le stava accanto
175
1909
vedere che cosa facesse Serena, la quale era nel
176
1909
indifferente e, credendo che Serena dormisse, riprendeva il suo
177
1909
smarriti nel vuoto. Invece Serena egli l'aveva vista
178
1909
dietro le spalle di Serena, che non si mosse
179
1909
portico, al fianco di Serena, che stava piegata e
180
1909
dentro il pensiero di Serena, nè a discernere che
181
1909
che non respira più. Serena dormiva ed Ermanno sospirò
182
1909
Un sospiro lungo di Serena gli fece eco. ¶ - Non
183
1909
Non dormi? - egli domandò. ¶ Serena sollevò la fronte e
184
1909
consolarla di qualche dispiacere. Serena, come quando erano piccoli
185
1909
le gote. ¶ - Non disperarti, Serena. ¶ - No, no, non mi
186
1909
al mondo - Ermanno disse. ¶ Serena lo guardò con occhi
187
1909
non hai nessuno, povera Serena. ¶ - E tu? - ella gli
188
1909
ti avrebbe resa felice. ¶ Serena rispose: ¶ - Non si è
189
1909
Hai detto un'assurdità. ¶ Serena parlò dolcemente, con la
190
1909
tremava. Le parole di Serena gli volavano intorno a
191
1909
abbiamo la nostra fede - Serena disse con profondo accento
192
1909
consumati, non ardevano più. Serena col gesto indicò il
193
1909
seminario. ¶ - E io partirò - Serena rispose - andrò a Firenze
194
1909
odiava gli occhi di Serena, che avevano pianto e
195
1909
parlato dolcemente austero con Serena, e, forse, un giorno
196
1909
nelle immensità dell'azzurro, Serena volava; in lontananza travolto
197
1909
illustre nei secoli. ¶ Frattanto Serena volava, Pericle correva e