Ignazio Silone, Severina, 1981

La speranza di suor Severina ¶ I personaggi descritti in

suor Gemma e suor Severina, pur essendo assai diverse

esattamente del perché. Suor Severina era rimasta orfana di

precisamente quel compito. Suor Severina invece era tra le

d’aria per suor Severina. Per riguardo alla suora

A questo punto suor Severina, interpretando a modo suo

Gemma guardò perplessa suor Severina. La Chiesa aveva vergogna

vergogna della verità? Suor Severina finse di non vederla

come bambine?» esclamò suor Severina che non temeva i

quale modo?» domandò suor Severina che ora sembrava decisa

d’andare via suor Severina ottenne in prestito da

soffre molto» rispose suor Severina. «Ha più che mai

della mano invitò suor Severina a sedersi di fronte

di don Gabriele.» ¶ Suor Severina fece un leggero inchino

don Gabriele?» domandò suor Severina. ¶ «Don Gabriele» riprese infastidita

A questo nome suor Severina non riuscì a trattenere

suoi illuminati consigli.» ¶ Suor Severina rimase con lo sguardo

A queste notizie suor Severina rimase ancora muta e

per consentire a suor Severina di esprimere la propria

del nostro Istituto.» ¶ Suor Severina sembrò scuotersi da un

parole ebbero su suor Severina un effetto sconvolgente. ¶ «Codesta

la reazione di suor Severina. ¶ «A giudicare da questo

La verità!» disse suor Severina con veemenza. ¶ Aveva appena

non incontrarlo» disse suor Severina con voce risoluta e

impacciata della Superiora. ¶ «Suor Severina rifiuta di prestarsi al

spiegare la Superiora. «Suor Severina può non testimoniare, ma

Nel caso attuale suor Severina assisté da sola al

alla ricerca di suor Severina e la trovò inginocchiata

tempo però apparve suor Severina, che uscì dalla vicina

Lei è la signorina Severina De Angelis?» egli domandò

cominciò a raccontare suor Severina. «Potevano essere le sei

Gabriele accorse verso suor Severina che sembrava cercare un

dalla testimonianza. Appena suor Severina si fu avvicinata all

La testimonianza di suor Severina ebbe grande risonanza sulla

della polizia. Ma suor Severina rimase inaccessibile alle ricerche

gli disse sorridendo. «Suor Severina sta meglio, anzi, grazie

tempi. ¶ «Diverse volte suor Severina ha anche chiesto di

migliore amica di suor Severina, e certamente l’aveva

Gabriele era che suor Severina stesse poco bene e

un istante che suor Severina si prepari» ella disse

soglia dalla stessa suor Severina, tutta vestita di bianco

con voce sommessa suor Severina, che si chinò davanti

della vita» rispose suor Severina con un triste sorriso

attuale funzione» rispose suor Severina, anche lei sottovoce. «Avrebbe

evitare di ferirla». ¶ Suor Severina lo osservò con stupore

riprendeva, senza che suor Severina desse qualche segno. Il

modo sollevato, mentre suor Severina taceva e sembrava assorta

della Chiesa» disse suor Severina. «La Chiesa ha sostituito

Io penso» riprese suor Severina «che non bisogna temere

Gabriele» s’interruppe suor Severina «è mai possibile che

è la coscienza”.» Suor Severina tacque per un momento

del reverendo a suor Severina e se ne rallegra

lei.» ¶ «Certamente» rispose suor Severina, alzandosi in piedi per

di dire» spiegò suor Severina. «Quei libri glieli farò

sua visita a suor Severina. Egli era incerto se

da lui quando suor Severina avrebbe ripreso le lezioni

queste pagine soltanto suor Severina le conosce.» ¶ «Me ne

lo sapeva? Strano, suor Severina non l’ha informato

che ho incontrato suor Severina, non abbiamo mai parlato

curioso di saperlo.» ¶ «Suor Severina non l’ha informato

la testimonianza di suor Severina nell’inchiesta giudiziaria per

parlerà certamente con suor Severina. La premessa è che

in infermeria. Trovò suor Severina vestita con la mantella

lettera molto gentile.» ¶ «Suor Severina, sii ragionevole. Per quanto

Maria Teresa» esclamò suor Severina, abbracciando la nuova venuta

le due donne suor Severina rimase un po’ incerta

sulla testa e suor Severina la seguì per le

assisteva alla partenza. ¶ Suor Severina chiuse gli occhi. Maria

subito la neve. Suor Severina aprì gli occhi. ¶ «La

Che strano» bisbigliò suor Severina «che io non ne

ad essere normale. Suor Severina riconobbe senza difficoltà le

è cambiato» mormorò suor Severina. ¶ «La gente» corresse il

casa paterna di suor Severina, l’automobile si fermò

sala da pranzo. Suor Severina, pallida ed emozionata, osservava

domandò sorridendo Teodolinda. ¶ Suor Severina fece di sì con

aperta e cordiale. Suor Severina si sentì rassicurata. Aveva

finestre per proteggere suor Severina dall’eccessiva luce. ¶ Il

consumarli in camera. ¶ Suor Severina si rassegnò a seguire

malati gravi, e suor Severina lo sa.» ¶ «Lasciamola in

viole. Un mattino suor Severina si svegliò fresca e

le rose?» chiese suor Severina. ¶ «Sì, per oggi sarebbe

per quanto tempo suor Severina fosse tornata a casa

così avrebbe liberato suor Severina dal silenzio. ¶ «Dove prendesti

nessun timore» rispose suor Severina. «L’unica seria difficoltà

Donna Teodolinda prese suor Severina sottobraccio perché le pareva

rustica, della quale suor Severina aveva un vago ricordo

momento» propose Teodolinda. Suor Severina riprese il suo racconto

spero in Lui» rispose Severina. ¶ Teodolinda l’abbracciò con

impotenti delle formiche» disse Severina. «Ma nello stesso tempo

madre.» ¶ «Sono felice» esclamò Severina commossa. ¶ Appena sulla via

per la prima volta Severina si mise a tavola

almeno dei bambini» disse Severina. ¶ «Oh, un giorno o

sei fatta viva tu.» ¶ Severina non osò fare commenti

molto bene le noci.» ¶ Severina accostò il bicchiere alle

e sorseggiando il vino. Severina si rese conto di

Teodolinda ha voluto regalarmelo.» ¶ Severina era quasi interamente avvolta

vostra conversazione di stamattina?» ¶ Severina sorrise. ¶ «Avrete capito che

certezza. Perciò, padre» concluse Severina, cercando ancora di sorridere

e non importa» rispose Severina. «Quel che mi addolora

vita anteriore.» ¶ «I poveri, Severina, anch’io li conosco

per pietà, padre» disse Severina, «come le dame patronesse

cosmo. Perdonatemi, padre» concluse Severina arrossendo, «di avervi inflitto

sono chiesto.» ¶ «Padre» disse Severina. ¶ «Non interrompermi. Credi che

fiatato. Ricordi?» ¶ «Ricordo» mormorò Severina. ¶ «Però, che questa tua

cui aveva preso posto Severina, munita delle istruzioni di

era il suo capolinea. Severina discese assieme a una

mèta del viaggio di Severina, nel suo primo tentativo

d’ingresso senza che Severina avesse pronunziato una sola

retto da religiosi?» domandò Severina. ¶ «Oh no» rispose subito

subito l’attenzione di Severina. Sulla parete dietro il

ciechi” era sottolineata. Leggendola, Severina non poté trattenere un

riproduzione del testamento?» chiese Severina. ¶ «Da un paio di

tutti i dubbi di Severina sull’Istituto. Invece se

Istituto per ciechi?» domandò Severina. «E quanti vi si

un segno complicato che Severina non capì. ¶ Lo spiegò

prete. ¶ «A nessuno» rispose Severina. ¶ «Male. E i suoi

carta che consegnò a Severina. «Conosco la padrona. Ci

e si chiudevano. ¶ Mentre Severina si allontanava dall’Istituto

che procedeva a stento. Severina rallentò il passo, e

canale scorreva lì accanto. Severina fece a piccoli pezzetti

un’occupazione dignitosa a Severina parvero finalmente coronati da

La domanda della signorina Severina De Angelis, corredata da

suo amico di Castelvecchio. ¶ Severina partì per L’Aquila

nuove ospiti. D’altronde Severina, col suo viso candido

protezione del Gran Sasso. Severina conosceva la città per

principi e cardinali» spiegò Severina. «Eppure dopo tre mesi

di Pier Celestino» precisò Severina. ¶ «Che giorno è la

e rimase in silenzio. Severina aveva pensato di distrarla

all’ufficio del preside, Severina fu invitata dal segretario

dimostrò sorpresa nel vedere Severina, che egli salutò rispettosamente

Lei è dunque suor Severina?» ¶ «Il mio nome è

Il mio nome è Severina De Angelis» fu la

la competenza è ministeriale.» ¶ Severina impallidì leggermente. Il preside

autorevole. Sono dunque spiacente.» ¶ Severina riacquistò il suo colorito

pace e di serenità.» ¶ Severina si alzò e andando

qualche esitazione, chiese a Severina se voleva dare lezioni

secondo le consuetudini» precisò. Severina si scusò di dover

soli. ¶ «Ci conosciamo» disse Severina sorridendo a Lamberto. ¶ «Sì

insegnante senza scuola» disse Severina ridendo. E raccontò come

due giovani, che invano Severina cercò di calmare e

la prima lettera che Severina le scriveva e colse

nella piazza del mercato, Severina incontrò per caso il

degli studenti universitari» osservò Severina scherzosamente. «Domani darete la

Vorrei tanto capirvi» disse Severina. ¶ «Perché non viene anche

disoccupata sarà ammessa?» domandò Severina. ¶ «Noi piccolo-borghesi siamo

ricordi nell’anima di Severina e le gettò un

di questi minuti» interruppe Severina «per domandarvi, scusatemi, una

Con molto piacere» rispose Severina sorridendo. ¶ «Elena, mettiti d

otto?» ¶ «Sarò pronta» disse Severina. ¶ «Allora a stasera.» E

abbastanza deserta. Al tavolo Severina vide una faccia nuova

Il giovane contadino guardò Severina con un sorriso impacciato

con un sorriso impacciato. Severina gli chiese perché fosse

dal Nord.» ¶ «Perché?» disse Severina. ¶ «Certe industrie del Nord

protesta di domani?» chiese Severina. ¶ «Niente di preciso, soltanto

cosa sciocca ieri» disse Severina «cioè di essere un

delusa da noi.» ¶ Capitolo 11 ¶ Severina passò una notte insonne

cresciuti nella loro condizione. ¶ Severina sognava di essere per

Venne l’alba e Severina non aveva chiuso occhio

e liceo all’Aquila, Severina non aveva mai potuto

dal progetto improvviso di Severina, a quell’ora, ma

avrebbe portata alla funivia. Severina era così impaziente che

pensione, era coscienziosa. Ma Severina la pregò di non

Campo Imperatore. Da lì, Severina cominciò a salire lungo

prendendo radice in lei. ¶ Severina rimase lassù a lungo

Di ritorno alla pensione, Severina si rinfrescò e, supplicata

cinque minuti di ritardo. Severina ed Elena camminavano nelle

canti in coro, a Severina sconosciuti. Qualche grido di

agenti di polizia, immobili. Severina ne fu impressionata ma

tutti! Non si passa!» ¶ Severina cercava di seguire e

parte. Con forza disperata Severina riuscì a farsi strada

aria. In quell’istante Severina riconobbe Elena dalla sua

indietro ma invece cadendo. Severina cercò di chiamarla ma

ormai sentito e visto Severina, la chiamò, la supplicò

lei non gli rispose. ¶ Severina discese i gradini e

fu un altro sparo. Severina fece qualche passo, si

De Angelis colpita!» gridò. «Severina colpita!» Il grido fu

da centinaia di manifestanti. «Severina colpita!» Altre grida di

di «Ma chi è Severina?» «Una giovane colpita!» «Una

il corpo inerte di Severina, Lamberto si rivolse: «Non

alzò le palpebre di Severina, mise un dito davanti

Non è morta. Respira». Severina aprì gli occhi, guardò

prese il polso di Severina, le auscultò il cuore

Capitolo 12 ¶ In sala operatoria Severina, attorniata da un gruppo

erano le condizioni di Severina. ¶ «Signor De Angelis, si

ammesso nella camera di Severina. Pallida, immobile, era sempre

proprio nulla, padre» rispose Severina con voce debole, sorridendogli

buone mani.» ¶ «Padre» disse Severina, «vi debbo parlare di

rimasto momentaneamente senza parole, Severina proseguì: «Padre, solo voi

sempre.» ¶ «Vorrei abbracciarvi» disse Severina, «ma temo di non

Fulgenzio, in presenza di Severina, a firmare per lei

po’ così, senza parlare…» ¶ Severina si assopì. Silenziosamente donna

finestra della camera di Severina. Il centralino telefonico era

dell’ospedale don Gabriele. ¶ Severina si era un pochino

parlare di cose simili?» ¶ Severina la guardò con affetto

stanza. ¶ «Maria Teresa!» esclamò Severina. «Anche tu sei qui

signorile.» ¶ «Non importa» disse Severina. «Ti prego, fa’ questo

entrare senza far numero.» ¶ Severina avrebbe voluto ridere ma

più che dire a Severina e questa si assopì

altro come amico di Severina, ma questa aveva già

Tornato nella stanza di Severina, egli la guardò con

caro don Gabriele» disse Severina, «di sedersi e di

capace di rispondere» disse Severina. «Ho dovuto imparare molte

dispiaciuto, l’assicuro» disse Severina sorridendo. «Mio padre non

tanto a lei» disse Severina. «I suoi problemi sono

se non lei?» domandò Severina. «Una persona come lei

rimase in silenzio. A Severina tornarono a mente i

piuttosto freddamente. ¶ «Per suor Severina, si capisce.» ¶ «Qui non

Se allude alla signorina Severina De Angelis, può entrare

bussare alla porta di Severina. Don Gabriele aveva ripreso

muro. Gli occhi di Severina erano chiusi. Suor Gemma

Don Gabriele non rispose. Severina, gli occhi ancora chiusi

Teodolinda e Maria Teresa. ¶ Severina aprì gli occhi e

spiegò la volontà di Severina. ¶ Finalmente don Gabriele disse

accanto al capezzale di Severina, le bagnò la mano

filo di voce, sforzandosi, Severina le disse: «Sai, continuerò

quello che più importa, Severina, la tua anima, la

la tua bella anima… Severina, a nome anche della