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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Parini, Il mezzogiorno, 1765

concordanze di «Signor»

nautoretestoannoconcordanza
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te cura mi punge, ¶ Signor, ch'io spero un
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dispregia. ¶ Ora imponi, o Signor, che tutte a schiera
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almeno. ¶ Ma rimembra, o Signor, che troppo nuoce ¶ Negli
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Il tuo nome, o Signor; di già l'udìro
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tuo lavoro? Il tuo Signor farassi ¶ Campion de le
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Alzati e porgi, almo Signor, la mano ¶ A la
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A le promesse di Signor preporre ¶ Villanamente: ed osservati
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mense. ¶ Teco son io, Signor; già intendo e veggo
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vulgo. In van novello ¶ Signor sperò; chè le pietose
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Ma non sempre, o Signor, tue cure fieno ¶ A
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fero Drago. ¶ Vedi, o Signor, quanto magnanim'ira ¶ Nell
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presuma ¶ Le membra di signor che un lustro a
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senza scorta ¶ Inerudito andrai, Signor, qualora ¶ Il perverso destin
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caro, ¶ E a te, Signor, sua dolce cura e
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membra ¶ Del suo infermo Signor chiedere aita ¶ Da la
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dunque ¶ Non isdegna, o Signor, volger talvolta ¶ Tu' amabil
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intorno. ¶ Ma il mio Signor, com'aquila sublime ¶ Dietro
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barbe. ¶ Ma guardati, o Signor, guardati oh dio ¶ Dal
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cavalier le labbra. ¶ Tu, Signor, che farai poichè fie
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te conviene ¶ Apprestare, o Signor, che i lenti sorsi
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egregi ¶ Del mio Giovin Signor splender lasciate ¶ Al chiaro