Michele Giordano, Una selvaggia normalità, 2012

al posto di Paolo Solcia - ed era anche un

guerra: prima a Paolo Solcia e poi a Giulio

un impiego nella cooperativa. Solcia, poi, per massimo della

mestiere, e di mestiere Solcia e anche Bonanomi ne

verso quel poveraccio di Solcia e poi verso quell

come Enrico Bonfanti; Marino Solcia ventinove, Alberto Pozzi trenta

servizio ufficiale" rispose Marino Solcia, frugando nel taschino della

attestava un fatto. ¶ Marino Solcia tirò un secondo calcio

in coro, tranne Marino Solcia. ¶ "Adesso però non ce

con un sorriso malizioso. ¶ Solcia lo fulminò con lo

armi" rispose per tutti Solcia "Airoldi ce lo avrebbe

avvocato Tenca e Paolo Solcia, che era stato per

ricordate? quando il signor Solcia dovette andarsene" spiegò mettendo

sulla spalla di Paolo Solcia. ¶ "Sappiamo tutti perché Solcia

Solcia. ¶ "Sappiamo tutti perché Solcia è andato via" obiettò

di guerra, come Paolo Solcia, che poi aveva fatto

dopo qualche istante Marino Solcia. ¶ Gli squadristi si avviarono

chiesa. Camminavano tutti dietro Solcia, lentamente e in fila

Alberto Pozzi rivolto a Solcia, ma non ricevette risposta

niente?" domandò Agostinelli. ¶ Marino Solcia arrestò il passo voltandosi

Ma sei impazzito?" gridò Solcia. ¶ "Così posso dire di

lo rimproverò ancora Paolo Solcia, facendo un cenno verso

era bloccata nella canna." ¶ Solcia non seppe aggiungere altro

l'altro, comparvero Marino Solcia, Gaetano Cereda e Alberto

servito a poco." ¶ Marino Solcia ebbe un moto di

stava loro di fronte. Solcia fumava e soprattutto ascoltava

prese posto a capotavola, Solcia e Agostinelli si sedettero

Dopolavoro a chiamare Marino Solcia." ¶ "Ah, Airoldi..." si meravigliò

al più presto con Solcia Marino. Ha capito?" ¶ "Va

dei banchetti. Riconosceva Marino Solcia nella baraonda generale del

inosservato la sua ambasciata. Solcia si alzava di scatto

secche parole d'intesa. Solcia per primo montava sulla

nel momento in cui Solcia arrivava in bicicletta. ¶ "Andiamo

urla degli avventori atterriti. Solcia si era gettato sulla

da restarne ferito. Allora Solcia e Biffi si slanciarono

e poco dopo Marino Solcia si affacciò alla porta

è morto mio padre!" ¶ Solcia sparì in silenzio. ¶ Altre

sollecitudine. I primi furono Solcia e Bonfanti. Poco dopo

indice "tranne che a Solcia e Bonfanti, che verranno

sulla bicicletta abbandonata da Solcia, Pozzi raggiunse di corsa

Biffi, Gaetano Cereda, Marino Solcia e Andrea Villa vennero

Francesco [...] ¶ detenuto dal 26 febbraio 1931; ¶ 5° Solcia Marino [...] ¶ detenuto dal 23 febbraio

l'Agostinelli ed il Solcia delle loro pistole automatiche

preciso, quando chiamò il Solcia Marino al telefono?" ¶ "Signor

nerbo di bue. Marino Solcia ribadì inutilmente di essere

beni materiali. ¶ "Trovai il Solcia" spiegò "nel locale adibito

di scagionare l'imputato Solcia Marino per conto della

di reclusione. ¶ Agostinelli e Solcia Marino ad anni 2 e

mesi quindici. ¶ 3° Agostinelli Gabriele, Solcia Marino, Cereda Gaetano, Villa

difesa dell'imputato Marino Solcia ¶ Barbagallo, Ugo, commissario di

cooperativa agricola di Busnago ¶ Solcia, Marino, operaio metallurgico, milite

metallurgico, milite della mvsn ¶ Solcia, Paolo, dispensiere della cooperativa