Paola Capriolo, Mi ricordo, 2015
concordanze di «Sonja»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | formula usuale, di cui Sonja era solita sorridere domandandosi | ||
2 | 2015 | Niente, a meno che… ¶ Sonja non era una perditempo | ||
3 | 2015 | ancora pochi istanti prima Sonja non avrebbe potuto prospettarsi | ||
4 | 2015 | III ¶ Se avesse potuto, Sonja avrebbe raggiunto il campanello | ||
5 | 2015 | con un ultimo sforzo Sonja obbedì seguendolo oltre la | ||
6 | 2015 | scusi, signora…» ¶ «Può chiamarmi Sonja.» ¶ «Mi scusi, Sonja, ma | ||
7 | 2015 | chiamarmi Sonja.» ¶ «Mi scusi, Sonja, ma forse dell’arredamento | ||
8 | 2015 | era di pietra quando Sonja frugò nella borsetta per | ||
9 | 2015 | Sì, signore.» ¶ «Che fa, Sonja? Il foglio: non va | ||
10 | 2015 | due estranei.» ¶ Senza rispondere, Sonja si alzò e andò | ||
11 | 2015 | casa, erano rimaste immutate, Sonja aveva già avuto modo | ||
12 | 2015 | licenziamento della domestica, che Sonja aveva sopportato con fastidio | ||
13 | 2015 | sua vita futura. ¶ «Complimenti, Sonja, lei è una cuoca | ||
14 | 2015 | la loro conversazione. Poi Sonja accompagnò il vecchio di | ||
15 | 2015 | più, per fortuna, e Sonja si domandò se il | ||
16 | 2015 | scroscio della corrente, e Sonja, per non sentirlo più | ||
17 | 2015 | somigliava alla donna che Sonja, nel tentativo di mantenerne | ||
18 | 2015 | indossava, di nailon azzurro, Sonja la ricordava molto bene | ||
19 | 2015 | da far desiderare a Sonja che durasse per sempre | ||
20 | 2015 | la bambina (solo ora Sonja si rese conto che | ||
21 | 2015 | dolcezza di quel tocco: Sonja la sentiva ancora sulla | ||
22 | 2015 | La bambina di nome Sonja aspettava un po’, poi | ||
23 | 2015 | oggetto (giorno dopo giorno, Sonja scopriva quanto fossero numerosi | ||
24 | 2015 | con la figlia, con Sonja, era forse diverso? Di | ||
25 | 2015 | almeno, al suo ricordo Sonja non aveva mai sovrapposto | ||
26 | 2015 | della mano. ¶ Ancora oggi, Sonja non sapeva da cosa | ||
27 | 2015 | sapevo dove metterle. ¶ IX ¶ Sonja abitava nella casa da | ||
28 | 2015 | in avanti. Sì: ora Sonja ricorda davvero quanto fosse | ||
29 | 2015 | dito imperlato di sangue. Sonja ricorda che, a quel | ||
30 | 2015 | vecchio suonò il campanello. Sonja adesso doveva calmarsi, riseppellire | ||
31 | 2015 | sgradevolissima patina grigia.» ¶ E Sonja andò, e preparò il | ||
32 | 2015 | Certo che sono miei.» ¶ Sonja riprese a spolverare in | ||
33 | 2015 | Sempre fingendo di spolverare, Sonja si soffermò davanti a | ||
34 | 2015 | come lei? ¶ XI ¶ «Ascolti, Sonja: per una volta posso | ||
35 | 2015 | dormiva il vecchio, e Sonja aveva appena finito di | ||
36 | 2015 | quando…» ¶ «Quando, che cosa?» ¶ Sonja andò alla finestra e | ||
37 | 2015 | più vecchio.» ¶ «Grazie tante, Sonja. Grazie del complimento.» ¶ «Non | ||
38 | 2015 | domande strane.» ¶ «D’accordo, Sonja. E domattina, per favore | ||
39 | 2015 | marca.» ¶ «No, signore.» ¶ «E, Sonja… non mi odi troppo | ||
40 | 2015 | di libertà e solitudine, Sonja scendeva a passi circospetti | ||
41 | 2015 | grazie al quale però Sonja si sentiva più al | ||
42 | 2015 | sorpresa lì. ¶ «Che fai, Sonja? Non vai a preparare | ||
43 | 2015 | assurda, provocatoria, della quale Sonja si vergognava ancora oggi | ||
44 | 2015 | scena muta nelle interrogazioni, Sonja non aveva più toccato | ||
45 | 2015 | disperato, e questa, ora Sonja se ne rendeva conto | ||
46 | 2015 | tute da casa che Sonja doveva cambiare al suo | ||
47 | 2015 | di trovare una risposta, Sonja pensò che forse era | ||
48 | 2015 | stato?» ¶ Con un sospiro, Sonja lasciò ricadere il lembo | ||
49 | 2015 | tanto per dire.» ¶ «No, Sonja, ora che ha cominciato | ||
50 | 2015 | E per chi, allora?» ¶ Sonja tacque. In realtà, non | ||
51 | 2015 | la tavola della colazione, Sonja avvolse con cura un | ||
52 | 2015 | di evitare le buche.» ¶ Sonja, in effetti, aveva spinto | ||
53 | 2015 | arrugginita.» ¶ Per un attimo, Sonja si sentì la gola | ||
54 | 2015 | fastidio, possiamo rientrare» disse Sonja. ¶ «Lo dice per riguardo | ||
55 | 2015 | che cosa?» ¶ «Niente, signore.» ¶ Sonja pensò che il vecchio | ||
56 | 2015 | libri della biblioteca che Sonja non trovava il coraggio | ||
57 | 2015 | spenta da tempo. Se Sonja ne ricordava il nome | ||
58 | 2015 | affacciata alla mente di Sonja un’interpretazione del tutto | ||
59 | 2015 | stesse di cui ora Sonja, esaminando quello scaffale della | ||
60 | 2015 | acerba e credula di Sonja, ma che adesso quasi | ||
61 | 2015 | espresso. Nel libro che Sonja stava sfogliando, di punti | ||
62 | 2015 | selva dei commenti materni, Sonja non riusciva a farsene | ||
63 | 2015 | il permesso del demone, Sonja rimise a posto il | ||
64 | 2015 | formazione attraverso la quale Sonja era stata abilitata all | ||
65 | 2015 | appunto, dei doveri di Sonja, cui niente al mondo | ||
66 | 2015 | una pagina che, sospettava Sonja, era sempre la stessa | ||
67 | 2015 | Che bella idea!» disse Sonja affrettandosi a cogliere, da | ||
68 | 2015 | se vuole…» ¶ «Ma no, Sonja, lasciamo stare.» ¶ «E perché | ||
69 | 2015 | sottile strato di polvere, Sonja affrontava i misteri dell | ||
70 | 2015 | sia quella.» ¶ «Mi scusi, Sonja, ma vedo con dispiacere | ||
71 | 2015 | Ma appunto per questo, Sonja, appunto per questo. Non | ||
72 | 2015 | dell’erba, ordinò a Sonja di portarlo in giardino | ||
73 | 2015 | Per renderlo più stabile, Sonja infilò un pezzo di | ||
74 | 2015 | un principe. ¶ «Lo sapeva, Sonja, che nei tornei i | ||
75 | 2015 | un po’ di limonata.» ¶ Sonja riempì il bicchiere del | ||
76 | 2015 | infatti, guardando a terra, Sonja vide che il bicchiere | ||
77 | 2015 | Che fretta c’è, Sonja? Resti qui.» ¶ «Vado e | ||
78 | 2015 | Il vecchio annuì, e Sonja si avviò a passi | ||
79 | 2015 | involontario divertimento, prima che Sonja si accorgesse che il | ||
80 | 2015 | Quando incrociò quel nulla, Sonja lasciò cadere scopa e | ||
81 | 2015 | rosso, dall’arrivo di Sonja era sempre rimasta minacciosamente | ||
82 | 2015 | volta che si apriva Sonja non poteva impedirsi di | ||
83 | 2015 | lei. Appena lo vide, Sonja si affrettò ad alzarsi | ||
84 | 2015 | medico si fu allontanato, Sonja raccolse la sua borsetta | ||
85 | 2015 | a scriverle? ¶ X ¶ Sì, Sonja se lo ricordava quello | ||
86 | 2015 | di fronte al quale Sonja ogni volta distoglieva il | ||
87 | 2015 | si continuò per giorni. Sonja andava e veniva dalla | ||
88 | 2015 | forza la mano di Sonja. ¶ «Come dice, signore?» ¶ «Moo | ||
89 | 2015 | udire nulla di quanto Sonja gli diceva. Prima ancora | ||
90 | 2015 | incertezza, gli orecchi di Sonja, eppure sembrava racchiudere nel | ||
91 | 2015 | dopo, con calma.» ¶ «No… Sonja… semaforo… Devono tutti sapere | ||
92 | 2015 | stare tranquillo.» ¶ «No, perché… Sonja… No, devi dirlo a | ||
93 | 2015 | stia tranquillo.» ¶ «E, Lise…» ¶ Sonja, che era già sulla | ||
94 | 2015 | Chissà cosa voleva dire? ¶ Sonja attraversò la strada per | ||
95 | 2015 | il vecchio fosse rilasciato (Sonja aveva sempre usato questa | ||
96 | 2015 | rassegnata tristezza, e lei, Sonja, la figlia, il cui | ||
97 | 2015 | volo abbacinato della falena. ¶ Sonja non avrebbe saputo dire | ||
98 | 2015 | piega malinconica. ¶ «Sei stufa, Sonja? Eppure è così bello | ||
99 | 2015 | nella sua incosciente temerarietà Sonja pensò di poter ricostruirne | ||
100 | 2015 | combinazioni di note che Sonja azzardava timidamente sulla tastiera | ||
101 | 2015 | modo verbale con cui Sonja non era mai riuscita | ||
102 | 2015 | metri da loro, e Sonja poteva soltanto confidare nelle | ||
103 | 2015 | finalmente tornò a casa, Sonja era esausta. Andò di | ||
104 | 2015 | infilato un segnalibro, che Sonja riconobbe con un tuffo | ||
105 | 2015 | un moto di rabbia, Sonja richiuse il libro e | ||
106 | 2015 | sé questa indispettita domanda, Sonja si rese conto di | ||
107 | 2015 | salverà la bellezza… lei, Sonja, a sedici anni avrebbe | ||
108 | 2015 | volta che lo sfogliava, Sonja si stupiva che a | ||
109 | 2015 | datata 1935, era quella che Sonja cercava. Così, disse a | ||
110 | 2015 | in riva al fiume. Sonja gli stava al fianco | ||
111 | 2015 | resto di polvere. A Sonja sembrava di trovarsi sotto | ||
112 | 2015 | le spalle dell’autista, Sonja si sorprese a osservare | ||
113 | 2015 | signore, come no?» ¶ «Ma, Sonja… lo sapevi già? Il | ||
114 | 2015 | rassicurante del ritorno; e Sonja un poco gli invidiava | ||
115 | 2015 | la piazza del Duomo Sonja poté rammentare quasi sorridendo | ||
116 | 2015 | Central.» ¶ «Non dica sciocchezze, Sonja, il Café Central ha | ||
117 | 2015 | e bovindi, tanto più Sonja trovava difficile contemplare con | ||
118 | 2015 | al ritorno del vecchio, Sonja aveva l’impressione di | ||
119 | 2015 | compatimento. «Io le parlo, Sonja, e lei non capisce | ||
120 | 2015 | Ma Lise dov’è?» ¶ Sonja aveva imparato presto a | ||
121 | 2015 | saliva alle labbra, ma Sonja dubitava che i due | ||
122 | 2015 | delle bombe?» ¶ «Ma no, Sonja, che c’entrano le | ||
123 | 2015 | molto prima… molto dopo…» ¶ Sonja rinunciò a venire a | ||
124 | 2015 | la soffitta… Strano che Sonja, fino a quel momento | ||
125 | 2015 | V ¶ Quel giorno stesso, Sonja prese il coraggio a | ||
126 | 2015 | era talmente arrugginita che Sonja, per abbassarla, dovette far | ||
127 | 2015 | cedendo alla sua pressione Sonja si trovò di fronte | ||
128 | 2015 | volta a beneficio di Sonja; c’erano il vecchio | ||
129 | 2015 | parte della clientela perduta. ¶ Sonja procedeva nella sua esplorazione | ||
130 | 2015 | quella nonna materna che Sonja non aveva mai conosciuto | ||
131 | 2015 | a preparare le conserve. Sonja lo ricordava appeso in | ||
132 | 2015 | di una casa, pensò Sonja, che una casa propria | ||
133 | 2015 | i giorni, tanto più Sonja si rendeva conto che | ||
134 | 2015 | angolo della sua camera. Sonja la ricordava più grande | ||
135 | 2015 | perla, ad esempio, che Sonja pescò da una cassa | ||
136 | 2015 | commozione e d’invidia, Sonja provò a drappeggiarsi il | ||
137 | 2015 | Dopo una breve esitazione, Sonja ripiegò il vestito e | ||
138 | 2015 | non può muoversi così!» ¶ Sonja cominciava a rendersi conto | ||
139 | 2015 | cedendo alle esortazioni di Sonja, si decideva a compiere | ||
140 | 2015 | con sua sorella…» ¶ «Con Sonja.» ¶ «No, signore, con Lise | ||
141 | 2015 | mia zia si chiami Sonja.» ¶ «Invece si chiama Lise | ||
142 | 2015 | e non capiva perché Sonja insistesse a rendergli la | ||
143 | 2015 | risprofondava nel sopore e Sonja, dopo aver tentato di | ||
144 | 2015 | che agli occhi di Sonja appariva profondamente inquietante. Che | ||
145 | 2015 | e l’oblio, pagina 35. Sonja si affrettò ad andare | ||
146 | 2015 | ben strana contraddizione, pensò Sonja; a meno che non | ||
147 | 2015 | tono esasperantemente allusivo, pensò Sonja, quel suo dire e | ||
148 | 2015 | la notte.» ¶ «Io sono Sonja, signore, non Lise: cerchi | ||
149 | 2015 | fuoco.» ¶ «Che allegria» mormorò Sonja, mentre un brivido freddo | ||
150 | 2015 | tanto… Vorrei proprio ritrovarli, Sonja… Da qualche parte devono | ||
151 | 2015 | cane.» ¶ «Il cane?» ripeté Sonja sconcertata, vedendosi sfuggire per | ||
152 | 2015 | accorgersene, durante quel racconto Sonja aveva preso tra le | ||
153 | 2015 | Mentre scendeva in cucina Sonja si rese conto che | ||
154 | 2015 | il giorno in cui Sonja, rovistando la soffitta, si | ||
155 | 2015 | sigaretta. «Che c’è, Sonja? Ora ho da fare | ||
156 | 2015 | vuoti: così almeno concluse Sonja dopo averne ispezionati a | ||
157 | 2015 | il cassetto fu aperto, Sonja vide al suo interno | ||
158 | 2015 | imperioso e solenne? Ma Sonja era una persona coraggiosa | ||
159 | 2015 | una figlia, la piccola Sonja, che a suo modo | ||
160 | 2015 | c’è da accompagnare Sonja a scuola, e ci | ||
161 | 2015 | rosa, dove adesso dorme Sonja, ma da una stanzetta | ||
162 | 2015 | adesso. Sai che quando Sonja mi tocca sento la | ||
163 | 2015 | tenterei di spiegare a Sonja la vita di sua | ||
164 | 2015 | se volessi dirlo a Sonja, a quel piccolo, terribile | ||
165 | 2015 | dalle candide labbra di Sonja… Quando mi chiama così | ||
166 | 2015 | la felicità? ¶ PARTE QUINTA ¶ Sonja ¶ I ¶ «Quel cane, signore | ||
167 | 2015 | si chiamava Tristan» disse Sonja mentre infilava faticosamente le | ||
168 | 2015 | Se la madre, come Sonja ormai sapeva, per anni | ||
169 | 2015 | sempre. ¶ «Ma dov’eri, Sonja, si può sapere? Ti | ||
170 | 2015 | trovati?» ¶ A questa domanda, Sonja non seppe cosa rispondere | ||
171 | 2015 | straziata verità. Le prime, Sonja le aveva quasi subito | ||
172 | 2015 | e agli occhi di Sonja non era né l | ||
173 | 2015 | tal modo; oppure, e Sonja propendeva per questa spiegazione | ||
174 | 2015 | proprio così, e anche Sonja ora si rendeva conto | ||
175 | 2015 | una breve pausa. ¶ «Allora, Sonja, stasera me la fai | ||
176 | 2015 | allontanava per il corridoio, Sonja continuava a sentire il | ||
177 | 2015 | o forse il principio: Sonja non lo sapeva ancora | ||
178 | 2015 | parte, si era fermato: Sonja ignorava dove, nessuno le | ||
179 | 2015 | in flagrante. ¶ «Va’ via, Sonja,» le aveva detto «vai | ||
180 | 2015 | Mentre sgranava i piselli, Sonja immaginò quel corpo vestito | ||
181 | 2015 | tende della sua finestra, Sonja aveva visto fioccare la | ||
182 | 2015 | altro pianeta. ¶ Quel paesaggio, Sonja lo sapeva, avrebbe resistito | ||
183 | 2015 | persino il racconto di Sonja era passato attraverso di | ||
184 | 2015 | altri avevano da dirgli. Sonja aveva cura di tenere | ||
185 | 2015 | e la pietà di Sonja in quei giorni era | ||
186 | 2015 | e a quella sentenza Sonja si atteneva ancora oggi | ||
187 | 2015 | intima, la meno comprensibile. Sonja doveva essere stata già | ||
188 | 2015 | al fiume. ¶ «Lo sai, Sonja, perché amo tuo padre | ||
189 | 2015 | è una fortuna sopravvivere: Sonja stessa ora ne sapeva | ||
190 | 2015 | chi non capisce, e Sonja rammentò che stava parlando | ||
191 | 2015 | resto.» ¶ «E i tuoi, Sonja? Anche loro ti perdonano | ||
192 | 2015 | perdonano?» ¶ A questa domanda Sonja dapprima reagì con un | ||
193 | 2015 | per un attimo a Sonja parve di nuovo un | ||
194 | 2015 | Il vecchio sorrise. «No, Sonja, tu sei… buona. Non | ||
195 | 2015 | un altro lusso che Sonja, quando avesse raggiunto la | ||
196 | 2015 | avrebbe avuto un’altra Sonja, una donna buona anche | ||
197 | 2015 | chi non piacerebbe?» disse Sonja e, imbarazzata da quello | ||
198 | 2015 | vago accenno di sorriso. Sonja sfilò le mani e | ||
199 | 2015 | Ma che importava, a Sonja, dell’apocalisse? Come se | ||
200 | 2015 | dopo…» Sì, pensava ora Sonja, giudicare è terribile; forse | ||
201 | 2015 | spento da ore, e Sonja aveva finito col portare | ||
202 | 2015 | il titolo della poesia, Sonja lo ricordava bene, era | ||
203 | 2015 | era perdonato. ¶ Vediamo, pensò Sonja chinando lo sguardo sul | ||
204 | 2015 | questo, agli occhi di Sonja, era un responso ambiguo | ||
205 | 2015 | il vecchio a casa. Sonja aveva sperato di passare | ||
206 | 2015 | ricevere le cure opportune. ¶ Sonja firmò tutti i moduli | ||
207 | 2015 | da prima ancora che Sonja venisse a suonare trepidando | ||
208 | 2015 | sempre, da prima che Sonja nascesse, doveva aver covato | ||
209 | 2015 | oblio. Di questo mondo Sonja era una cittadina a | ||
210 | 2015 | infine l’effetto sperato. Sonja si addormentò di un | ||
211 | 2015 | e più luminosa, a Sonja, ormai profondamente addormentata, parve | ||
212 | 2015 | cominciò l’andirivieni di Sonja da casa all’ospedale | ||
213 | 2015 | riconoscere il passo di Sonja nel fitto e innumerevole | ||
214 | 2015 | sulla poltroncina di plastica, Sonja non dovette vincere nessuna | ||
215 | 2015 | prontissimo a riscuotersi appena Sonja faceva tanto di ritirare | ||
216 | 2015 | album delle fotografie che Sonja, senza capirne bene il | ||
217 | 2015 | la punta del dito, Sonja voltò la pagina. «Ma | ||
218 | 2015 | colpo, si volse verso Sonja con un sorriso trionfante | ||
219 | 2015 | logici, biologici, temporali. Eppure… Sonja rammentò l’ultima volta | ||
220 | 2015 | così stretto e difficile. Sonja a un tratto sentì | ||
221 | 2015 | situazioni critiche. Per raggiungerlo Sonja attraversava come al solito | ||
222 | 2015 | volta, leggendo il cartello, Sonja si domandava se quella | ||
223 | 2015 | fila, di modo che Sonja, entrando, lo vedeva subito | ||
224 | 2015 | n’era lagnato con Sonja, che subito aveva chiesto | ||
225 | 2015 | pressappoco; e toccò a Sonja convincere il vecchio a | ||
226 | 2015 | la mattina di Natale, Sonja trovò il vecchio che | ||
227 | 2015 | felice sbigottimento. Allora anche Sonja guardò in alto e | ||
228 | 2015 | il giorno in cui Sonja era nata: per un | ||
229 | 2015 | spie lampeggianti. ¶ Quella mattina Sonja aveva dovuto trascorrerla dividendosi | ||
230 | 2015 | una buona mezz’ora, Sonja aveva sentito la sete | ||
231 | 2015 | evitare.» ¶ Ma certo, pensò Sonja: è un’acqua che | ||
232 | 2015 | Sì, nel pomeriggio» disse Sonja domandandosi perché mai sarebbe | ||
233 | 2015 | Mentre dava la cera Sonja fantasticò che il vecchio | ||
234 | 2015 | sue proprietà, e che Sonja fosse così profondamente legata | ||
235 | 2015 | riaprire a beneficio di Sonja la desueta Bibbia di | ||
236 | 2015 | dove gli occhi di Sonja corsero verso il finestrino | ||
237 | 2015 | le scale della soffitta, Sonja aveva le dita ricoperte | ||
238 | 2015 | con assoluta noncuranza, quando Sonja se ne fosse andata | ||
239 | 2015 | disponibili. Così, pensava ora Sonja, il fiume vede le | ||
240 | 2015 | una cerimonia sbrigativa, cui Sonja assisté da sola tra | ||
241 | 2015 | niente sarebbe bastato, e Sonja lo sapeva benissimo mentre |