Alessandra Arachi, Coriandoli nel deserto, 2012

perfette in natura. ¶ Però sono quarantasette ore che da

spiego per bene chi sono. ¶ Superfluo. ¶ L’infermiera bionda

sangue. ¶ Sputavo sangue quando sono entrato dentro questo stanzone

entrato dentro questo stanzone. ¶ Sono entrato in barella. ¶ Era

questo letto, solo come sono sempre stato. ¶ Tre ¶ Tra

ultimi diciannove anni non sono mai andato oltre il

corridoi di questo policlinico sono due uomini puliti, con

nostra biblioteca di Fisica sono impresse nella mia anima

lunedì 22 ottobre 1934 nel laboratorio... ¶ Sono passati trentaquattro anni da

sorriso. ¶ “I suoi valori sono nella norma. Sente fatica

giorno. ¶ Senza rendermene conto. ¶ Sono stato io il primo

in via Panisperna ci sono entrato prima di lui

il concorso. ¶ Io, poi, sono stato costretto ad andare

stato per caso, ne sono certo. ¶ Lui non lo

luce. ¶ Almeno adesso. ¶ Dieci ¶ “Sono partito volontario per il

Smettere cosa?” ¶ “Eroina. Mi sono rovinato in Francia.” ¶ “Vuoi

nato l’anno che sono state fatte esplodere Fat

Man e Little Boy sono i nomi delle due

incinta di me quando sono scoppiate.” ¶ “Cosa dice tua

facendo domande. ¶ No, non sono mai stato in Africa

portata all’altare volando. ¶ Sono riuscito a trascinarla a

Avevo quasi ventidue anni. ¶ Sono rimasto incantato ad ammirare

Nella cosa pensi? ¶ Che sono un idiota? ¶ Un imbecille

prepotente, incrollabile, adamantino. Non sono mai riuscito a dirglielo

vista sovrapporsi al nove. ¶ Sono passati quattro giorni da

quattro giorni da quando sono entrato in questo ospedale

Avevo venticinque anni quando sono salito sul traghetto a

bambini. ¶ Semplice. ¶ Impossibile. ¶ Raramente sono annunciati dal rumore gli

spiegato che non ci sono regole che decidono l

per il suo percorso. ¶ Sono ferrato, in materia. ¶ Sono

Sono ferrato, in materia. ¶ Sono io l’autore di

notte, decisamente. ¶ Gli interruttori sono stati girati fino all

il mio nome. Ne sono sicuro. ¶ Poi però è

ha coscienza. ¶ Stanotte mi sono impegnato a cercare un

mattina del suo matrimonio sono rimasto a passeggiare sul

a portata di mano. ¶ Sono rimasto inebetito, invece. ¶ Ascoltavo

nemmeno salutato, ora che sono venuti a prenderlo per

interrompe il discorso e sono io che invece devo

ai bagni. I vassoi sono pieni e pronti. ¶ Non

discutevano di malati, ne sono certo. ¶ Il primario ha

quella flemma, gli occhi sono biglie di vetro. ¶ Le

dello studio di Nella. ¶ Sono corso da lei. ¶ Lui

venuto Giovanni. Me lo sono trovato seduto accanto al

con lui. ¶ Me lo sono immaginato, il custode del

i crampi alle viscere sono svaniti. ¶ Quasi. ¶ Ho ricominciato

cestino. ¶ Teorie e pacchetto. ¶ Sono stato io a salvare

pezzi con rabbia. ¶ Ci sono riuscito. ¶ Ma nessuno lo

I suoi capelli adesso sono una zazzera incomprensibile. ¶ “Riesce

le gocce per minuto sono dispari. ¶ Ma questa volta

la loro corsa perché sono andati a sbattere contro

Bang. ¶ Bang. ¶ Bang. ¶ Io sono andato a sbattere contro

la fisica che vuole. ¶ Sono sempre stato più bravo

mutato il suo comportamento. ¶ Sono sicuro che si sarà

aiuto a Lise Meitner, sono documenti agli atti della

solitudine. ¶ Me la merito. ¶ Sono sempre rimasto alla finestra

invece durante la guerra sono rimasto comodo e pigro

inutilmente grande. Non mi sono più spostato da lì

aiuto. ¶ Io non mi sono mosso, però. ¶ Anche il

Anche il giorno dopo sono rimasto seduto nel salotto

l’esempio di Tommaso. ¶ Sono uscito. ¶ Non ho chiesto

ho chiesto permessi. Mi sono tolto il camice ruvido

camice ruvido e mi sono rimesso i vestiti che

domenica mattina. ¶ Non ci sono neanche i custodi all

I raggi del sole sono stati coltellate per i

assedio. ¶ Era notte quando sono entrato in questo policlinico

Ho camminato molto poco. Sono arrivato all’edicola più

mentre non c’ero sono venute due persone a

organi interni. ¶ Adesso, comunque, sono contento di rivedere Rita

ad esempio? ¶ “Grazie, Rita. Sono fogli bellissimi.” ¶ Che idiota

Che idiota. I fogli sono bianchi o gialli, piccoli

piccoli o grandi. Non sono “bellissimi”. ¶ “Professore, sono sicura

Non sono “bellissimi”. ¶ “Professore, sono sicura che ci scriverà

mai rivendicate. ¶ Le sue sono state tutte scoperte da

nebbia perenne. Mi ci sono specchiato dentro molte volte

L’alternativa è che sono in punto di morte

di morte. ¶ Non mi sono messo dalla parte degli

In America non ci sono andato. ¶ In America c

America c’era lui. ¶ Sono rimasto ad insegnare a

mai detto nulla. ¶ Io sono certo, però, che lui

lui. ¶ Puufff. ¶ Puufff. ¶ Puufff. ¶ Sono sicuro che ad Alamogordo

dell’elemento bersaglio ci sono arrivati quasi fermi. ¶ Io

labbra, quella mattina, mi sono fermato il tempo di

Chianti, da quel giorno. ¶ Sono passati trentaquattro anni, sette

uno sguardo obliquo. ¶ Quarantasette ¶ Sono arrivati due infermieri che

Della mia vita. ¶ Non sono riuscito ad opporre resistenza

farmi riposare. ¶ O forse sono io che immagino tutto

nell’unica vacanza dove sono riuscito ad andare con

sempre liberaaaa... ¶ Non si sono mai voltate verso di

della decenza. ¶ Sì forse sono proprio io che mi

proprio io che mi sono aggiustato la realtà come

mi è piaciuta. ¶ Forse sono stato io che ho

mie analisi. ¶ Non ci sono valori fuori dalla norma

difficili di quello che sono state fino ad ora

tali dettagli, naturalmente, non sono più segreti. Ti interesserà

sperimentale molte altre ne sono state costruite, di grande

abbia più dell’acqua. ¶ Sono sicuro che Enrico non

colpa, personale. ¶ Ma io sono sicuro. Fermi non aveva

rossi. Stanotte i poliziotti sono entrati nel suo appartamento

con me. ¶ Dice che sono un alfiere del progresso

chi chiedere informazioni. Ci sono soltanto infermieri con volti

si drogano. Volano. ¶ “Forse sono cattiva, professore, se dico

dico questo. Però io sono contenta che Matteo sia

mia vita, professore. Mi sono iscritta all’Università. Continuerò

nuvole, gli angeli. ¶ “Professore, sono sicura che Tommaso ce

atomica. ¶ Questo segreto, Rita, sono l’unico in questo

l’unica volta che sono entrato dentro un laboratorio

Il mio amore. ¶ Ci sono io. ¶ Sono trentaquattro anni

amore. ¶ Ci sono io. ¶ Sono trentaquattro anni, sette mesi

anima questo segreto. ¶ No... ¶ Sono trentacinque anni, otto mesi

fare i conti. ¶ Cinquantanove ¶ Sono tornati a prendermi gli

per fare le radiografie. Sono la settima barella. ¶ Appena

Quei fogli sì, che sono rimasti nella Storia. ¶ Con

tutti questi anni mi sono raccontato che non c

andare lenti. ¶ Me la sono costruita bene la spiegazione

trentaquattro, trentacinque, trentasei, trentasette. ¶ Sono di nuovo dispari le

minuto della mia fleboclisi. ¶ Sono sempre meno, però. ¶ Ora

Policlinico di Roma non sono mai riusciti a capire

come da testamento olografo, sono stati usati per borse

Mario. ¶ Enrico e Nella sono stati gli unici tra

Panisperna che non si sono mai sposati. ¶ Enrico Fermi

Giulio. ¶ Nella e Giulio sono tutti e due nati