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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ermanno Rea, La comunista, 2012

concordanze di «Sono»

nautoretestoannoconcordanza
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terra dove gli uccelli sono grigi. ¶ Dovremmo avere una
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aria di dire avvicinati, sono proprio io, la tua
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mia morte, replicò secca. Sono riuscita a sconfiggere la
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io, tu lo sai, sono testarda, non riesco mai
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prevenire i miei errori. Sono condannata a pentirmi continuamente
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questa volta. È vero, sono stata dappertutto. Sono giorni
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vero, sono stata dappertutto. Sono giorni che cammino, che
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ai Camaldoli? ¶ Infatti. Ci sono arrivata senza neppure rendermene
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rigavano il volto si sono prosciugate e mi sono
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sono prosciugate e mi sono sentita un pezzo di
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lei. ¶ Di me che sono stata una miscredente e
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entusiasmo. I miei esordi sono sempre opachi, anche se
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cosa accadde dopo, mormorò. Sono più curiosa di un
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guardò stupito. Ma io sono un suo sincero ammiratore
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di scrittore appassionato mi sono innamorato un po’ anch
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ti sei ridotto male. ¶ Sono vecchio, mormorai. ¶ Forse, replicò
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di San Ferdinando? ¶ Non sono affatto né volubile né
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per testimone… Sarò sincera: sono convinta anch’io, come
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Ma io, replicai, ne sono convinto come te, più
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Sinora io non mi sono mai pronunciato sulla natura
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so niente, o meglio sono a conoscenza soltanto di
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È per questo che sono tornata. Per sapere come
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tornata. Per sapere come sono andate le cose, a
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un attimo, le dissi. Sono così confuso ed emozionato
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ed emozionato… ¶ Anch’io sono emozionata. Di stare di
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tessere del mosaico mi sono note. Altre no, e
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note. Altre no, e sono la maggior parte. Però
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del genere. Me ne sono piovute addosso tante, nel
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la sua ombra. Mi sono inventato tutto. ¶ Mi voltai
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mie spalle. Disse: ci sono, ci sono, e non
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Disse: ci sono, ci sono, e non me ne
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cui erano tutti morti. ¶ Sono tutti morti, dissi a
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deluso per come ti sono andate le cose… ¶ Io
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le cose… ¶ Io non sono un uomo, sono un
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non sono un uomo, sono un vecchio, obiettai. ¶ Ma
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Ma anche i vecchi sono uomini. ¶ Sì e no
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che di restare solo. Sono stato solo tutta la
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non c’è più. Sono solo, seduto dietro a
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gente mia, perdonatemi, non sono in grado di dirvi
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grado di dirvi alcunché; sono frastornato e forse anche
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e candelabri. Ce ne sono sei là, sull’altare
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tempi dello stalinismo. Non sono una persona sospettosa di
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Non puoi immaginare come sono curiosa. Come avviasti il
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sulla mia persona. Vi sono parole che risuonano più
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con una mano come sono solito fare quando l
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Francesca le parole che sono state appena pronunciate. Non
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solo come non mi sono sentito mai in vita
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sei stata. ¶ I fantasmi sono sempre perfettamente uguali ai
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È vero, e ne sono profondamente turbato. ¶ L’impermeabile
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meno parole così impegnative. Sono vecchio, sono cambiato. Ho
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così impegnative. Sono vecchio, sono cambiato. Ho fatto anch
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una mano sul petto. ¶ «Sono tanti!» ammise il professore
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ho già detto: non sono per niente un santo
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per niente un santo. Sono un poco di buono
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corri alcun rischio. Non sono un ladro. È capitato
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io desidero restare dove sono. Mi piace questo posto
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è che io ci sono abituato e tu no
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Ma dai villaggi che sono sotto il monte, principierà
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si uniscono, si fondono, sono una lava sola, è
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di leggende pubblicata nel 1881. Sono pagine vulcaniche, è il
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dello studioso: «Ma io sono anche un poeta! Il
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sole, tanto più se sono ancora giovani e carine
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furbi e vivaci. «Io sono sicuro di lei» l
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incoraggiamento. «Certo che lo sono» replicava il polacco sorridendo
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Dopo, tutti diranno che sono un imbroglione presuntuoso, un
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alacrità. ¶ «Sei felice, Tadeusz?» ¶ «Sono felice, professore. Sono felice
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Tadeusz?» ¶ «Sono felice, professore. Sono felice per te. Non
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veramente non sei tu. Sono io. Non sono un
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tu. Sono io. Non sono un santo, Tadeusz. Ho
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che non ti deluderò?» ¶ «Sono un uomo molto presuntuoso
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incuteva più paura. «Mi sono fatto napoletano anch’io
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un giorno a Costanza. «Sono diventato fa-ta-li
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anch’io, da ragazza, sono stata un po’ scapestrata
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po’ scapestrata.» ¶ «Ma io sono un angelo!» ¶ Si sentiva
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me la taci. Non sono affatto un fesso, io
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di telefonargli: amico mio, sono venuto a conoscenza dei
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fatti soltanto adesso, ti sono vicino, dimmi che cosa
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lo riconobbe immediatamente. ¶ «Professore!» ¶ «Sono io, infatti.» ¶ L’emozione
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poco di buono che sono… » ¶ Ma aveva trascorso ore
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che mi è accaduto, sono stato colto di sorpresa
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tradito, ma io non sono una nullità, io ho
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figli dell’amico defunto: sono straziato, non ci posso