Ermanno Rea, La comunista, 2012
concordanze di «Sono»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2012 | terra dove gli uccelli sono grigi. ¶ Dovremmo avere una | ||
2 | 2012 | aria di dire avvicinati, sono proprio io, la tua | ||
3 | 2012 | mia morte, replicò secca. Sono riuscita a sconfiggere la | ||
4 | 2012 | io, tu lo sai, sono testarda, non riesco mai | ||
5 | 2012 | prevenire i miei errori. Sono condannata a pentirmi continuamente | ||
6 | 2012 | questa volta. È vero, sono stata dappertutto. Sono giorni | ||
7 | 2012 | vero, sono stata dappertutto. Sono giorni che cammino, che | ||
8 | 2012 | ai Camaldoli? ¶ Infatti. Ci sono arrivata senza neppure rendermene | ||
9 | 2012 | rigavano il volto si sono prosciugate e mi sono | ||
10 | 2012 | sono prosciugate e mi sono sentita un pezzo di | ||
11 | 2012 | lei. ¶ Di me che sono stata una miscredente e | ||
12 | 2012 | entusiasmo. I miei esordi sono sempre opachi, anche se | ||
13 | 2012 | cosa accadde dopo, mormorò. Sono più curiosa di un | ||
14 | 2012 | guardò stupito. Ma io sono un suo sincero ammiratore | ||
15 | 2012 | di scrittore appassionato mi sono innamorato un po’ anch | ||
16 | 2012 | ti sei ridotto male. ¶ Sono vecchio, mormorai. ¶ Forse, replicò | ||
17 | 2012 | di San Ferdinando? ¶ Non sono affatto né volubile né | ||
18 | 2012 | per testimone… Sarò sincera: sono convinta anch’io, come | ||
19 | 2012 | Ma io, replicai, ne sono convinto come te, più | ||
20 | 2012 | Sinora io non mi sono mai pronunciato sulla natura | ||
21 | 2012 | so niente, o meglio sono a conoscenza soltanto di | ||
22 | 2012 | È per questo che sono tornata. Per sapere come | ||
23 | 2012 | tornata. Per sapere come sono andate le cose, a | ||
24 | 2012 | un attimo, le dissi. Sono così confuso ed emozionato | ||
25 | 2012 | ed emozionato… ¶ Anch’io sono emozionata. Di stare di | ||
26 | 2012 | tessere del mosaico mi sono note. Altre no, e | ||
27 | 2012 | note. Altre no, e sono la maggior parte. Però | ||
28 | 2012 | del genere. Me ne sono piovute addosso tante, nel | ||
29 | 2012 | la sua ombra. Mi sono inventato tutto. ¶ Mi voltai | ||
30 | 2012 | mie spalle. Disse: ci sono, ci sono, e non | ||
31 | 2012 | Disse: ci sono, ci sono, e non me ne | ||
32 | 2012 | cui erano tutti morti. ¶ Sono tutti morti, dissi a | ||
33 | 2012 | deluso per come ti sono andate le cose… ¶ Io | ||
34 | 2012 | le cose… ¶ Io non sono un uomo, sono un | ||
35 | 2012 | non sono un uomo, sono un vecchio, obiettai. ¶ Ma | ||
36 | 2012 | Ma anche i vecchi sono uomini. ¶ Sì e no | ||
37 | 2012 | che di restare solo. Sono stato solo tutta la | ||
38 | 2012 | non c’è più. Sono solo, seduto dietro a | ||
39 | 2012 | gente mia, perdonatemi, non sono in grado di dirvi | ||
40 | 2012 | grado di dirvi alcunché; sono frastornato e forse anche | ||
41 | 2012 | e candelabri. Ce ne sono sei là, sull’altare | ||
42 | 2012 | tempi dello stalinismo. Non sono una persona sospettosa di | ||
43 | 2012 | Non puoi immaginare come sono curiosa. Come avviasti il | ||
44 | 2012 | sulla mia persona. Vi sono parole che risuonano più | ||
45 | 2012 | con una mano come sono solito fare quando l | ||
46 | 2012 | Francesca le parole che sono state appena pronunciate. Non | ||
47 | 2012 | solo come non mi sono sentito mai in vita | ||
48 | 2012 | sei stata. ¶ I fantasmi sono sempre perfettamente uguali ai | ||
49 | 2012 | È vero, e ne sono profondamente turbato. ¶ L’impermeabile | ||
50 | 2012 | meno parole così impegnative. Sono vecchio, sono cambiato. Ho | ||
51 | 2012 | così impegnative. Sono vecchio, sono cambiato. Ho fatto anch | ||
52 | 2012 | una mano sul petto. ¶ «Sono tanti!» ammise il professore | ||
53 | 2012 | ho già detto: non sono per niente un santo | ||
54 | 2012 | per niente un santo. Sono un poco di buono | ||
55 | 2012 | corri alcun rischio. Non sono un ladro. È capitato | ||
56 | 2012 | io desidero restare dove sono. Mi piace questo posto | ||
57 | 2012 | è che io ci sono abituato e tu no | ||
58 | 2012 | Ma dai villaggi che sono sotto il monte, principierà | ||
59 | 2012 | si uniscono, si fondono, sono una lava sola, è | ||
60 | 2012 | di leggende pubblicata nel 1881. Sono pagine vulcaniche, è il | ||
61 | 2012 | dello studioso: «Ma io sono anche un poeta! Il | ||
62 | 2012 | sole, tanto più se sono ancora giovani e carine | ||
63 | 2012 | furbi e vivaci. «Io sono sicuro di lei» l | ||
64 | 2012 | incoraggiamento. «Certo che lo sono» replicava il polacco sorridendo | ||
65 | 2012 | Dopo, tutti diranno che sono un imbroglione presuntuoso, un | ||
66 | 2012 | alacrità. ¶ «Sei felice, Tadeusz?» ¶ «Sono felice, professore. Sono felice | ||
67 | 2012 | Tadeusz?» ¶ «Sono felice, professore. Sono felice per te. Non | ||
68 | 2012 | veramente non sei tu. Sono io. Non sono un | ||
69 | 2012 | tu. Sono io. Non sono un santo, Tadeusz. Ho | ||
70 | 2012 | che non ti deluderò?» ¶ «Sono un uomo molto presuntuoso | ||
71 | 2012 | incuteva più paura. «Mi sono fatto napoletano anch’io | ||
72 | 2012 | un giorno a Costanza. «Sono diventato fa-ta-li | ||
73 | 2012 | anch’io, da ragazza, sono stata un po’ scapestrata | ||
74 | 2012 | po’ scapestrata.» ¶ «Ma io sono un angelo!» ¶ Si sentiva | ||
75 | 2012 | me la taci. Non sono affatto un fesso, io | ||
76 | 2012 | di telefonargli: amico mio, sono venuto a conoscenza dei | ||
77 | 2012 | fatti soltanto adesso, ti sono vicino, dimmi che cosa | ||
78 | 2012 | lo riconobbe immediatamente. ¶ «Professore!» ¶ «Sono io, infatti.» ¶ L’emozione | ||
79 | 2012 | poco di buono che sono… » ¶ Ma aveva trascorso ore | ||
80 | 2012 | che mi è accaduto, sono stato colto di sorpresa | ||
81 | 2012 | tradito, ma io non sono una nullità, io ho | ||
82 | 2012 | figli dell’amico defunto: sono straziato, non ci posso |