Paola Capriolo, Mi ricordo, 2015
concordanze di «Sì»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | comprendesse il motivo, mentre si sforzava invano di decifrare | ||
2 | 2015 | esista ancora qualcuno che si ricorda di me. Lei | ||
3 | 2015 | programma delle conferenze che si tengono settimanalmente, come lei | ||
4 | 2015 | spingerla fino in giardino.» ¶ «Sì, usciamo,» rispose il vecchio | ||
5 | 2015 | falù…» ¶ «Un falò, signore?» ¶ «Sì, molto allegro. Nella piazza | ||
6 | 2015 | intanto i libri bruciavano…» ¶ «Sì, e anche la chiesa | ||
7 | 2015 | Lise. ¶ «I vetri tagliano,» si limitò a dire «i | ||
8 | 2015 | bambini devono stare attenti.» ¶ «Sì, stiamo attenti. Ma guarda | ||
9 | 2015 | entra nel negozio e si porta via i gioielli | ||
10 | 2015 | rubare non sta bene…» ¶ «Sì, invece: lo fanno tutti | ||
11 | 2015 | in cantina, signore?» ¶ «Ma sì, nel rifugio. Dove Lise | ||
12 | 2015 | proverò a cercarli ancora.» ¶ «Sì, brava» rispose il vecchio | ||
13 | 2015 | a terra e non si muove più.» ¶ Quasi senza | ||
14 | 2015 | e l’accarezzava, come si farebbe appunto, per tranquillizzarlo | ||
15 | 2015 | è il cane?» ¶ «Non si preoccupi, sarà tornato a | ||
16 | 2015 | riuscito a salvarsi.» ¶ «Non si muoveva più…» ¶ «Naturale: per | ||
17 | 2015 | ancora tra le lacrime. «Sì… intelligentissimi. E quelli credevano | ||
18 | 2015 | sarà contenta anche lei.» ¶ «Sì, signore, glielo diremo. Ora | ||
19 | 2015 | scendeva in cucina Sonja si rese conto che le | ||
20 | 2015 | gambe le tremavano e si arrabbiò con se stessa | ||
21 | 2015 | compiere i tredici anni si era visti morire quasi | ||
22 | 2015 | era così scuro che si distingueva appena dal terreno | ||
23 | 2015 | dato che la conferenza si terrà tra poche ore | ||
24 | 2015 | gente ci nota, meno si ricorda di noi, e | ||
25 | 2015 | quando intorno a me si infittiranno i muri delle | ||
26 | 2015 | darò tregua, Maestro; non si libererà del mio sguardo | ||
27 | 2015 | Sonja, rovistando la soffitta, si imbatté in un vecchio | ||
28 | 2015 | rare volte in cui si era affacciata nella piccola | ||
29 | 2015 | rifugio personale e dove si rinchiudeva quando voleva essere | ||
30 | 2015 | due file di cassetti. ¶ Sì, era proprio quello. Le | ||
31 | 2015 | solo il braccio sinistro si protendeva verso il piattino | ||
32 | 2015 | Poteva aprire i cassetti… sì, poteva: contrariamente ai suoi | ||
33 | 2015 | chiave. Per un attimo si arrestò, ritraendo le dita | ||
34 | 2015 | anni strani erano quelli… Si usciva, e non si | ||
35 | 2015 | Si usciva, e non si sapeva se si sarebbe | ||
36 | 2015 | non si sapeva se si sarebbe tornati. Lei infatti | ||
37 | 2015 | per un attimo, incrociandomi, si arrestò dubbiosa, ma poi | ||
38 | 2015 | che solo di rado si distoglievano dalla pagina per | ||
39 | 2015 | di risuonarmi all’orecchio… Sì, doveva essere esattamente così | ||
40 | 2015 | divisa da maschera mi si parò dinanzi, ridestandomi bruscamente | ||
41 | 2015 | di una «bella famiglia». Sì, davvero bella: chi potrebbe | ||
42 | 2015 | nel suo sguardo, quando si posa su di me | ||
43 | 2015 | miei genitori, che forse si domandavano con angoscia che | ||
44 | 2015 | altri passeggeri che mi si affollavano intorno nell’afosa | ||
45 | 2015 | come chi sta affogando si aggrappa a uno scoglio | ||
46 | 2015 | sembrava che il mondo si fosse trasformato in una | ||
47 | 2015 | nella casa della gioia si leggevano di rado i | ||
48 | 2015 | che di qui non si prosegue. ¶ Lo sai anche | ||
49 | 2015 | memorie incarnate, che le si paravano incontro affollandosi sui | ||
50 | 2015 | lettino dell’ambulatorio, dove si erano sdraiate generazioni di | ||
51 | 2015 | a ciglio asciutto. Non si lasciò turbare nemmeno dalla | ||
52 | 2015 | Come tutto, all’improvviso, si è fatto lontano… No | ||
53 | 2015 | per lenire lo sconforto, si parla di emigrare in | ||
54 | 2015 | Oriente? Io ci riesco sì e no, ossia, solo | ||
55 | 2015 | giorni, tanto più Sonja si rendeva conto che la | ||
56 | 2015 | strati di successive sedimentazioni. Sì, uno scavo archeologico, molto | ||
57 | 2015 | Belle come la mamma, si era detta, senza esprimere | ||
58 | 2015 | guanciale accanto alla sua. ¶ Sì, stava scavando nella memoria | ||
59 | 2015 | la mia presunzione non si spingeva a supporre che | ||
60 | 2015 | indice, che come sa si trova alla fine del | ||
61 | 2015 | chiara, e adesso mi si sfarina nel cuore come | ||
62 | 2015 | accaniti giocatori della città si erano sfidati per decenni | ||
63 | 2015 | capire di che mai si trattasse, e quando, cedendo | ||
64 | 2015 | alle esortazioni di Sonja, si decideva a compiere una | ||
65 | 2015 | mano incerta e tremante si posava indifferentemente su un | ||
66 | 2015 | tersa gerarchia su cui si fondava il gioco era | ||
67 | 2015 | fiera quello schieramento bislacco. ¶ «Sì, bellissimo… Scusi, signore, la | ||
68 | 2015 | credo che mia zia si chiami Sonja.» ¶ «Invece si | ||
69 | 2015 | si chiami Sonja.» ¶ «Invece si chiama Lise, glielo garantisco | ||
70 | 2015 | tanto per essere precisi.» ¶ «Sì, voglio essere preciso.» ¶ «Bravo | ||
71 | 2015 | notte.» ¶ «Vedere la notte?» ¶ «Sì, quando tutti dormono. Allora | ||
72 | 2015 | è la regina bianca?» ¶ «Sì, signore, è proprio lei | ||
73 | 2015 | so, Maestro, ormai lei si aspettava tutto, fuorché di | ||
74 | 2015 | a dirle addio. Non si tratta più soltanto della | ||
75 | 2015 | e risuonando al pianoforte si fanno al mio stesso | ||
76 | 2015 | licenza di qualche giorno si era precipitato da noi | ||
77 | 2015 | Adela? E i tuoi?» ¶ «Si sopravvive. Ma entra, non | ||
78 | 2015 | la situazione evidentemente non si sentiva di farlo. Come | ||
79 | 2015 | osservò il dottorino «e si annuncia una bella serata | ||
80 | 2015 | disse infine papà «lei si renderà conto… sono mesi | ||
81 | 2015 | gli occhi, ma poi si affrettano a distoglierli come | ||
82 | 2015 | quasi intatta, dove ci si poteva illudere di essere | ||
83 | 2015 | il suo sguardo ossequioso si mutò nell’espressione sgomenta | ||
84 | 2015 | non c’è posto.» ¶ «Sì, invece: ho prenotato un | ||
85 | 2015 | a casa, il maître si allontanava con riluttanza per | ||
86 | 2015 | riuscì a dominarsi. «Bene,» si limitò a dire «quand | ||
87 | 2015 | clienti come lei, che si presentano in simile compagnia | ||
88 | 2015 | altra condizione, del resto, si addiceva di più a | ||
89 | 2015 | alta finestra all’inglese si faceva così scarsa da | ||
90 | 2015 | quando, consultando l’indice, si imbatté finalmente in un | ||
91 | 2015 | l’oblio, pagina 35. Sonja si affrettò ad andare a | ||
92 | 2015 | a meno che non si tratti invece di una | ||
93 | 2015 | raffinata, di quelle che si studiano a scuola e | ||
94 | 2015 | scuola e poi, appunto, si dimenticano. Sì, aveva il | ||
95 | 2015 | poi, appunto, si dimenticano. Sì, aveva il nome sulla | ||
96 | 2015 | in quale gorgo oggi si smarrisce ¶ il verde stupito | ||
97 | 2015 | per tutto il tempo si era udito provenire dal | ||
98 | 2015 | dell’incoscienza, che non si erano ancora dissipate del | ||
99 | 2015 | Andò di sopra e si gettò sul letto senza | ||
100 | 2015 | nemmeno svestirsi, pensando che si sarebbe addormentata all’istante | ||
101 | 2015 | di prendere sonno. Infine si rassegnò ad alzarsi. Oggi | ||
102 | 2015 | che per un attimo si sentì soffocare. ¶ Per distrarsi | ||
103 | 2015 | frequenti, perché le pagine si reggevano a malapena nella | ||
104 | 2015 | d’animo in cui si trovava, con quelle immagini | ||
105 | 2015 | questa indispettita domanda, Sonja si rese conto di ripetere | ||
106 | 2015 | che una lacrima le si formò, gonfia e lenta | ||
107 | 2015 | che lo sfogliava, Sonja si stupiva che a ricordare | ||
108 | 2015 | sguardo di cui non si indovinava il colore, persino | ||
109 | 2015 | per il genere umano. Si chiamava Tristan, come ricorderà | ||
110 | 2015 | e gli ultimi fumi si disperdevano nella frescura del | ||
111 | 2015 | dottorino, che davvero non si reggeva più in piedi | ||
112 | 2015 | familiare che non ci si accorge neppure di sentirlo | ||
113 | 2015 | ne accorgiamo. ¶ «Strano… dove si sarà cacciato? Caro, per | ||
114 | 2015 | però mi dissi: ma sì, è ovvio, non poteva | ||
115 | 2015 | anni, prima dell’Annessione, si era presentato qui regolarmente | ||
116 | 2015 | erano addirittura spalancati quando si posarono su quell’ammasso | ||
117 | 2015 | necessario ripudio della compassione… Sì, certo, da oggi sono | ||
118 | 2015 | spalle dell’autista, Sonja si sorprese a osservare la | ||
119 | 2015 | quello di prima.» ¶ Lei si astenne dal fargli notare | ||
120 | 2015 | lei, passato e presente si sovrapponevano di continuo, ma | ||
121 | 2015 | gli spettri più paurosi si ammansivano, e quando l | ||
122 | 2015 | quanto più gli edifici si diradavano su entrambe le | ||
123 | 2015 | più care. ¶ Lei dove si trova, Maestro, rispetto a | ||
124 | 2015 | teso sopra questo abisso. Sì, in fondo sarebbe pura | ||
125 | 2015 | programma di musica classica si era interrotto bruscamente per | ||
126 | 2015 | bambino ribelle, se le si proponeva di passare dal | ||
127 | 2015 | letto alla carrozzina o si tardava a comprendere che | ||
128 | 2015 | benedetto calesse: qualcosa che si mangia? Che si beve | ||
129 | 2015 | che si mangia? Che si beve?» ¶ «Ma no, ho | ||
130 | 2015 | che di una storia si trattasse e non di | ||
131 | 2015 | cantina, in questa casa.» ¶ «Sì che c’è: Lise | ||
132 | 2015 | altrettanto sorpreso. «Una soffitta?» ¶ «Sì, signore: qui fuori, in | ||
133 | 2015 | tempo fa.» ¶ «Con Lise?» ¶ «Sì, certo. Con Lise.» ¶ IV | ||
134 | 2015 | il mio paese.» ¶ «Ma si sarà pur reso conto | ||
135 | 2015 | che sperare in bene…» ¶ «Sì, non resta che questo | ||
136 | 2015 | accompagneranno, ovunque la mandino.» ¶ Si alzò, e il dottorino | ||
137 | 2015 | alzò, e il dottorino si affrettò a fare altrettanto | ||
138 | 2015 | sulla soglia del salotto si fermò di nuovo. «A | ||
139 | 2015 | del vecchio: anche se si fosse accorto della sua | ||
140 | 2015 | sua presaga malinconia infantile si era sostituita da tempo | ||
141 | 2015 | e a tale pensiero si sentì percorrere dallo stesso | ||
142 | 2015 | piramide intatta. Quella che si accingeva a violare, però | ||
143 | 2015 | estranea: appena la porta si aprì cedendo alla sua | ||
144 | 2015 | alla sua pressione Sonja si trovò di fronte a | ||
145 | 2015 | essere una ragazzina coraggiosa. Sì, molto coraggiosa. E anche | ||
146 | 2015 | il lavoro la gente si affolla ai tavolini dei | ||
147 | 2015 | ai tavolini dei caffè, si assiepa davanti alle vetrine | ||
148 | 2015 | e il mio sguardo si spostò sui passanti che | ||
149 | 2015 | ritraeva la mano e si allontanava stringendosi nelle spalle | ||
150 | 2015 | allontanava stringendosi nelle spalle. Si allontanarono tutti, seguendo l | ||
151 | 2015 | continuerei a scriverle? ¶ X ¶ Sì, Sonja se lo ricordava | ||
152 | 2015 | distoglieva il suo. ¶ Così si continuò per giorni. Sonja | ||
153 | 2015 | a una rivelazione. ¶ «Non si preoccupi, signore, non stia | ||
154 | 2015 | tu la terra…» ¶ «Ma sì, la terra dove fioriscono | ||
155 | 2015 | ironia, a quella devastazione. ¶ «Sì, signore, semaforo; come no | ||
156 | 2015 | pronto soccorso, i portantini si affaccendavano intorno a un | ||
157 | 2015 | incrinato, dove la luce si trasfigura in rimpianto… gli | ||
158 | 2015 | che, presi da languore, si attardano sulla soglia in | ||
159 | 2015 | lento gesto di congedo… Sì, Maestro, ora tutto questo | ||
160 | 2015 | il cielo, al tramonto, si abbandona a una tenerezza | ||
161 | 2015 | ci risospingano in casa. ¶ Sì, perché dall’ultima volta | ||
162 | 2015 | al solito il giornale si schiarì la gola per | ||
163 | 2015 | espressione scherzosa con cui si rivolge a noi così | ||
164 | 2015 | arrivati a questo punto… Sì, tocca affrontarlo, per quanto | ||
165 | 2015 | pazienti; che la situazione si era fatta difficile sotto | ||
166 | 2015 | teatro, ai concerti, non si andava più da mesi | ||
167 | 2015 | andava più da mesi, si era smesso persino di | ||
168 | 2015 | con la vita che si era ridotta a condurre | ||
169 | 2015 | che cosa spenderei troppo, si può sapere?» ¶ «Mia cara | ||
170 | 2015 | driade o naiade che si rispetti. ¶ Eppure ci si | ||
171 | 2015 | si rispetti. ¶ Eppure ci si abitua; o almeno, io | ||
172 | 2015 | indovini che cosa. Ma sì, naturalmente: il nostro notturno | ||
173 | 2015 | cena consumata in cucina si infilava diritta in camera | ||
174 | 2015 | tornato a casa ormai si sapeva, il medico del | ||
175 | 2015 | sbrigativo e formale, come si fa con una che | ||
176 | 2015 | essersi sfilata) sembrava che si avvolgesse in un cerchio | ||
177 | 2015 | per nulla al mondo si poteva parlarle. Aveva chiuso | ||
178 | 2015 | figlia, il cui sguardo si fissava sull’agile curva | ||
179 | 2015 | sgabello e tastiera come si fissa sulla lampada il | ||
180 | 2015 | e morbide, e sorridendo si increspavano in una piega | ||
181 | 2015 | ascoltalo bene.» ¶ Il notturno… Sì, così si chiamava. E | ||
182 | 2015 | Il notturno… Sì, così si chiamava. E quante volte | ||
183 | 2015 | cerchio. ¶ Mi ricordo, ah sì, mi ricordo… Mai così | ||
184 | 2015 | orecchio tentava di anticipare si sfrangiava, prima di farsi | ||
185 | 2015 | come se i tasti si ribellassero misteriosamente sotto la | ||
186 | 2015 | lo spaventoso precipizio che si è aperto subitaneamente sotto | ||
187 | 2015 | sinagoga della nostra città. Sì, era senza dubbio la | ||
188 | 2015 | mano di mio padre si posò risoluta sulla maniglia | ||
189 | 2015 | avevo paura per voi.» ¶ «Si calmi, la prego, venga | ||
190 | 2015 | non entrerà nessuno.» ¶ «Ma si calmi, si spieghi» disse | ||
191 | 2015 | nessuno.» ¶ «Ma si calmi, si spieghi» disse mio padre | ||
192 | 2015 | Tristan, appena abbiamo aperto, si è precipitato fuori ringhiando | ||
193 | 2015 | mano sulla mia e si voltò a guardarmi con | ||
194 | 2015 | loro ingresso, quasi tutti si fossero sbracciati in quel | ||
195 | 2015 | teatro il mio dottore si è imbattuto in alcuni | ||
196 | 2015 | gli hanno detto, e si sono allontanati senza salutarlo | ||
197 | 2015 | che lei, scrivendomi, non si sentisse troppo in imbarazzo | ||
198 | 2015 | anche il mio dottore si affrettò a comunicarmi che | ||
199 | 2015 | sommario bianco e nero si sarà potuto fare un | ||
200 | 2015 | ricordo a malapena come si muovono i pezzi. Però | ||
201 | 2015 | paga, non ammetto che si correggano le mosse.» ¶ «Anche | ||
202 | 2015 | la mano di lui si sposta quasi furtivamente sulla | ||
203 | 2015 | non datur: quando mai si è così fortunati, in | ||
204 | 2015 | realtà?» ¶ «E lo stallo…» ¶ «Sì: la sorte più comune | ||
205 | 2015 | di ventosi orizzonti che si spalancano a perdita d | ||
206 | 2015 | confini tra gli stati si ridisegnano altrimenti? La prego | ||
207 | 2015 | un membro della famiglia, si è licenziata da un | ||
208 | 2015 | una calma perfetta e si è affrettato a troncare | ||
209 | 2015 | poi, la sera stessa, si è infilata un grembiule | ||
210 | 2015 | casa. Forse perché non si chiama Lotte, ma Ruth | ||
211 | 2015 | tempo immemorabile, ma che si dimostrò ancora in grado | ||
212 | 2015 | lei, specie da quando si trovavano in giardino, faticava | ||
213 | 2015 | sbagliata.» ¶ «Via, ora non si demoralizzi. Gli scacchi sono | ||
214 | 2015 | bicchiere del vecchio, poi si diede a studiare la | ||
215 | 2015 | confusa, come se non si fosse reso ben conto | ||
216 | 2015 | vecchio annuì, e Sonja si avviò a passi svelti | ||
217 | 2015 | divertimento, prima che Sonja si accorgesse che il corpo | ||
218 | 2015 | scopa e paletta e si precipitò di nuovo in | ||
219 | 2015 | via, via di qui. Si rende conto che ci | ||
220 | 2015 | l’età in cui si comincia a pensare di | ||
221 | 2015 | birra e salsicce, che si propongono al «popolo» come | ||
222 | 2015 | punto: per esempio pare si sia rifiutato di assumere | ||
223 | 2015 | ogni mattina, e quando si rade deve guardarsi allo | ||
224 | 2015 | la spesa; se poi si viene servite per ultime | ||
225 | 2015 | se alla fine, quando si riesce a ottenere la | ||
226 | 2015 | del commesso, non ci si sente più domandare: «Prego | ||
227 | 2015 | che cosa desidera?», ma si viene apostrofate con uno | ||
228 | 2015 | attesa, sulle cui vetrate si allungavano dal viale le | ||
229 | 2015 | le tre porte che si allineavano di fronte a | ||
230 | 2015 | e ogni volta che si apriva Sonja non poteva | ||
231 | 2015 | nel giardino di casa si erano trovati davanti il | ||
232 | 2015 | più collaudata delle corazze. Sì, è sempre così: come | ||
233 | 2015 | con il cerchio giallo si aprì e un giovane | ||
234 | 2015 | Appena lo vide, Sonja si affrettò ad alzarsi per | ||
235 | 2015 | ictus?» ¶ «Un attacco ischemico, sì, non sappiamo ancora di | ||
236 | 2015 | prendergli pigiama e biancheria.» ¶ «Sì, brava, per queste cose | ||
237 | 2015 | tardi.» ¶ Appena il medico si fu allontanato, Sonja raccolse | ||
238 | 2015 | la sua borsetta e si avviò a passi rapidi | ||
239 | 2015 | notizia ai parenti e si era trovato di fronte | ||
240 | 2015 | zia? La nonna? Chi si prende cura di te | ||
241 | 2015 | la sorella prediligeva. Desiderio, si intitolava la canzone, ma | ||
242 | 2015 | ma qui il desiderio si trasforma appunto in nostalgia | ||
243 | 2015 | erano ormai concluse e si poteva sperare in otto | ||
244 | 2015 | al quale però Sonja si sentiva più al sicuro | ||
245 | 2015 | tanti anni, mai più si sarebbe aspettata di ritrovare | ||
246 | 2015 | detto con voce impastata. ¶ «Sì, ora ci vado. Non | ||
247 | 2015 | provocatoria, della quale Sonja si vergognava ancora oggi. Aveva | ||
248 | 2015 | capiva e da tempo si era resa perfettamente conto | ||
249 | 2015 | anni vissuti col padre. Si rasserenò soltanto quando, allineate | ||
250 | 2015 | differenza decisiva. ¶ Eppure, quanto si somigliavano, quei due… soprattutto | ||
251 | 2015 | certo: tutti i vecchi si riducevano così, e lei | ||
252 | 2015 | ma perché mai? Mentre si sforzava di trovare una | ||
253 | 2015 | casa. ¶ XIV ¶ Ecco, Maestro, si metta comodo e ascolti | ||
254 | 2015 | il suo volo ardito si colora, nel ricordo, delle | ||
255 | 2015 | senza speranza. Per sempre, sì, per sempre vorrei trattenere | ||
256 | 2015 | le dita, e niente si lascia trattenere. Di nuovo | ||
257 | 2015 | la sposa in lutto si cala sul viso il | ||
258 | 2015 | era ancora più breve. Sì, Maestro: oggi ci credo | ||
259 | 2015 | da quando la neve si era ritirata dalle pendici | ||
260 | 2015 | ora che ha cominciato si spieghi meglio, per favore | ||
261 | 2015 | alberi, intorno alla casa, si erano coperti di gemme | ||
262 | 2015 | quel luogo in abbandono si stava facendo quasi insopportabile | ||
263 | 2015 | avesse cessato di esistere. Sì, pensava, mi ricordo. Sua | ||
264 | 2015 | bambina, forse; e quanto si divertiva…» ¶ «Perché proprio una | ||
265 | 2015 | sempre sull’altalena.» ¶ «E si divertiva molto?» ¶ «Moltissimo.» ¶ «Ora | ||
266 | 2015 | Per un attimo, Sonja si sentì la gola stretta | ||
267 | 2015 | avevo pur detto, che si sarebbe reso conto da | ||
268 | 2015 | reso conto da sé». ¶ «Sì, ma niente spese pazze | ||
269 | 2015 | piacevole, addirittura cullante: dicono, si figuri un po’, che | ||
270 | 2015 | così passano le cose: si infilano nella strozzatura della | ||
271 | 2015 | disgrazia (il macellaio non si degna di tenergli da | ||
272 | 2015 | sguardo, il giovane medico si disse preoccupato per la | ||
273 | 2015 | l’altro: “matrimoni misti”…» ¶ «Sì, è tutto terribilmente grottesco | ||
274 | 2015 | che farei qualunque cosa…» ¶ «Sì, lo so. Ora, scusami | ||
275 | 2015 | gli avessi detto di sì ne avrei sentito una | ||
276 | 2015 | In tali occasioni (che si verificavano solo quando era | ||
277 | 2015 | dato, tua madre!») ma si riferiva a lei solo | ||
278 | 2015 | queste e simili confidenze si sarebbe affacciata alla mente | ||
279 | 2015 | guance rosse di vergogna si era intrufolata nella biblioteca | ||
280 | 2015 | ormai era una ragazza) si era imbattuta in poche | ||
281 | 2015 | vecchia libreria di ciliegio, si vedeva sfilare davanti i | ||
282 | 2015 | da suo padre, che si atteneva con più discrezione | ||
283 | 2015 | nemmeno uno; in compenso si sprecavano gli esclamativi e | ||
284 | 2015 | posto il libro e si avviò verso le scale | ||
285 | 2015 | coppie di quel carnevale si scambiano il bacio e | ||
286 | 2015 | tu», tutti i presenti si scambiano lo stesso pegno | ||
287 | 2015 | potessero finalmente toccarsi, e si chiamano a vicenda «fratellino | ||
288 | 2015 | nostalgia d’amore che si insinua a un tratto | ||
289 | 2015 | oro, sebbene suo padre si fosse sempre ostinato a | ||
290 | 2015 | all’improvviso la donna si alzò. «Devo andare» disse | ||
291 | 2015 | bambina (solo ora Sonja si rese conto che nel | ||
292 | 2015 | anche questa volta. Ma sì, che altro avrebbe potuto | ||
293 | 2015 | sembra che per «mondo» si debba intendere semplicemente la | ||
294 | 2015 | e con cui addirittura si identifica. Insomma, a quanto | ||
295 | 2015 | l’improvvisa rovina che si era abbattuta su di | ||
296 | 2015 | gli affetti, dai quali si era abituata a difendersi | ||
297 | 2015 | del sole; e lei si accostava a quei suggestivi | ||
298 | 2015 | ogni volta le dita si ritraevano, mentre dalla gola | ||
299 | 2015 | baciava, altrettanto frettolosamente; oppure si limitava ad augurarle la | ||
300 | 2015 | e rimprovero, sui quali si potevano azzardare mille ipotesi | ||
301 | 2015 | tappezzeria, e su cosa si affaccia la finestra verso | ||
302 | 2015 | scena che ora rivedeva si era svolta proprio lì | ||
303 | 2015 | nel punto dove ora si trovava lei, in piedi | ||
304 | 2015 | leggermente chino in avanti. Sì: ora Sonja ricorda davvero | ||
305 | 2015 | con un moto brusco, si sciolse dall’abbraccio della | ||
306 | 2015 | alcuni minuti prima che si sentisse abbastanza padrona della | ||
307 | 2015 | alle labbra. «Mi scusi,» si limitò a dire seccamente | ||
308 | 2015 | pare, perché il vecchio si affrettò a precisare che | ||
309 | 2015 | l’hanno preceduta, non si assenta mai da casa | ||
310 | 2015 | li ho neppure conosciuti, si è occupata di tutto | ||
311 | 2015 | le belle lettere, come si suol dire». ¶ «E le | ||
312 | 2015 | E le piacevano?» ¶ «Alcuni sì, altri meno. Strana domanda | ||
313 | 2015 | fingendo di spolverare, Sonja si soffermò davanti a uno | ||
314 | 2015 | sentito, il nome che si ripeteva con ossessiva monotonia | ||
315 | 2015 | padre, le sopracciglia che si univano in modo bizzarro | ||
316 | 2015 | Anche il vecchio ora si accigliava così, e aggrottava | ||
317 | 2015 | noi che c’entriamo, si può sapere?» gli ha | ||
318 | 2015 | Germania, grazie a Dio.» «Sì, grazie a Dio» ha | ||
319 | 2015 | da noi: l’estate si congeda in grande stile | ||
320 | 2015 | a me le costruzioni si sono infittite e mi | ||
321 | 2015 | cenno di saluto… come si può pensare, mi sono | ||
322 | 2015 | concede quello che credo si chiami un ossimoro) come | ||
323 | 2015 | lo pensa, Maestro; però si sbaglia, si sbaglia di | ||
324 | 2015 | Maestro; però si sbaglia, si sbaglia di grosso… ¶ P | ||
325 | 2015 | notevole salvo il nome: si chiama Tristan, per volontà | ||
326 | 2015 | Per una come me? Sì, ha ragione. Infatti non | ||
327 | 2015 | è ora di dormire.» ¶ «Sì, mi scusi. Una volta | ||
328 | 2015 | già sulla porta, quando si voltò di nuovo verso | ||
329 | 2015 | Durante la guerra? Questa sì è una domanda strana | ||
330 | 2015 | la nostra bella città.» ¶ «Sì, ha ragione: dove altro | ||
331 | 2015 | sua madre?» ¶ «Mia madre?» ¶ «Sì: lei dov’era?» ¶ «Oh | ||
332 | 2015 | E domattina, per favore, si ricordi di comperare le | ||
333 | 2015 | vicenda.» ¶ «Come le bombe?» ¶ «Sì, proprio così.» ¶ «A volte | ||
334 | 2015 | ma non lo fece. Si limitò a spegnere la | ||
335 | 2015 | teatro? È, come credo si dica, una domanda retorica | ||
336 | 2015 | opere precedenti, composte quando si trovava ancora in patria | ||
337 | 2015 | Quando, scorrendo la pagina, si trovò improvvisamente di fronte | ||
338 | 2015 | righe, sulle prime non si rese conto di ciò | ||
339 | 2015 | perditempo, non per caso si era data a sfogliare | ||
340 | 2015 | fare, e da tempo si era abituata a considerare | ||
341 | 2015 | lunga, grigiorosea stagione cui si applica la definizione consolatoria | ||
342 | 2015 | eccessive mortificazioni. Ancora giovane, sì; e ancora coraggiosa. Abbastanza | ||
343 | 2015 | muri (solo di questo si trattava, dopotutto), per non | ||
344 | 2015 | di famiglia. Ora invece si trattava di vivere; e | ||
345 | 2015 | letture e conferenze che si tengono ogni settimana nel | ||
346 | 2015 | a questa evidenza non si potesse far altro che | ||
347 | 2015 | ragazza in terza fila si alzava e correva fuori | ||
348 | 2015 | infatti se non sbaglio si interruppe per un istante | ||
349 | 2015 | osò pronunciare quelle parole, si limitò a domandare se | ||
350 | 2015 | poco soprappensiero, poi dissi: «Sì, Kurt, hai ragione» e | ||
351 | 2015 | ti riaccompagno a casa?» «Sì, va bene.» ¶ Così mi | ||
352 | 2015 | uscendo da un concerto, si è inseguiti per tutta | ||
353 | 2015 | improvviso trasparente e perfetto. Sì, Maestro, so che sarà | ||
354 | 2015 | e premette il campanello. Si stupì di sentir risuonare | ||
355 | 2015 | rintocco che, senza confessarselo, si era aspettata; e si | ||
356 | 2015 | si era aspettata; e si stupì ancora di più | ||
357 | 2015 | nuovo) quando la porta si aprì mettendola di fronte | ||
358 | 2015 | metallico del campanello. «Prego, si accomodi» le disse senza | ||
359 | 2015 | stanza finisse, il bovindo si slanciava in avanti con | ||
360 | 2015 | dovuto pensarci prima.» ¶ «No, si figuri. È solo che | ||
361 | 2015 | cioè che noi due si arrivi a un accordo | ||
362 | 2015 | approvazione. Solo una volta si interruppe per chiederle chiarimenti | ||
363 | 2015 | per dissimulare la cosa si costrinse a diventare ciarliera | ||
364 | 2015 | annuncio, ricorderà che vi si parla di un modico | ||
365 | 2015 | piace semplicemente star comodo.» ¶ «Sì, naturalmente: in ogni caso | ||
366 | 2015 | lasciato sopra quel tavolino…» ¶ «Sì, signore.» ¶ «Che fa, Sonja | ||
367 | 2015 | estranei.» ¶ Senza rispondere, Sonja si alzò e andò alla | ||
368 | 2015 | Non è in soffitta, si rassicuri: è una piccola | ||
369 | 2015 | l’ho udita parlare. ¶ Si rassicuri, con ciò non | ||
370 | 2015 | ho sognato un angelo. Si chiamava principe Myškin, come | ||
371 | 2015 | angelo a un tratto si alzò, andando verso la | ||
372 | 2015 | non come quando ci si trova a trascorrere la | ||
373 | 2015 | ma al tempo stesso si rallegrava che il nuovo | ||
374 | 2015 | lasciarle mano libera e si fece spingere nello studio | ||
375 | 2015 | un libro mentre lei si ingegnava per rimediare un | ||
376 | 2015 | le metteva a disposizione. Si ripromise di uscire a | ||
377 | 2015 | ancora che il vecchio si alzasse, in modo da | ||
378 | 2015 | quando le tre persone si furono ridotte a due | ||
379 | 2015 | per fortuna, e Sonja si domandò se il padrone | ||
380 | 2015 | tornare nella sua camera (sì, quella era davvero la | ||
381 | 2015 | buio, del giardino non si scorgevano che le sagome | ||
382 | 2015 | laggiù, era diventato invisibile, si udiva soltanto lo scroscio | ||
383 | 2015 | per non sentirlo più, si affrettò a richiudere i | ||
384 | 2015 | a richiudere i vetri. ¶ Si addormentò dolcemente, e per | ||
385 | 2015 | largo, di cui volendo si poteva persino sorridere. In | ||
386 | 2015 | resistere: solo di questo si trattava; e qualcuno, nel | ||
387 | 2015 | quella del povero dottorino, si sovrapposero già allora nella | ||
388 | 2015 | mia mente come poi si sarebbero sovrapposte sempre, alla | ||
389 | 2015 | stella gialla, quasi tutte si chiamano Sara, proprio come | ||
390 | 2015 | doveva essere «arianizzata», come si diceva allora, e come | ||
391 | 2015 | e quasi invincibile ripugnanza, si era rivolto alle autorità | ||
392 | 2015 | dopo un po’, non si sente più lo scroscio | ||
393 | 2015 | scroscio del fiume ma si assimila inconsciamente al silenzio | ||
394 | 2015 | bene, perché nel vento si respira un senso di | ||
395 | 2015 | sono rinvigorite, le guance si accendono. Il nostro era | ||
396 | 2015 | risapute, cose di cui si scrive e si discute | ||
397 | 2015 | cui si scrive e si discute ormai da molti | ||
398 | 2015 | e le nostre schiene si curvavano ancora di più | ||
399 | 2015 | affabile, mentre le altre si allontanavano. «Intanto ti porto | ||
400 | 2015 | cera, mentre gli altri si perdevano nell’oscurità. ¶ «Tu | ||
401 | 2015 | che quella definizione mi si attagliava perfettamente. Che altro | ||
402 | 2015 | i padroni di casa si sarebbero rifiutati di prendermi | ||
403 | 2015 | principe dal palato fine. Sì, per un principe… E | ||
404 | 2015 | tutto per ordine, come si svolse. ¶ Dal mio angolo | ||
405 | 2015 | mi presentò alla donna, si limitò a indicarmela con | ||
406 | 2015 | lungo corridoio, sul quale si affacciavano numerose camere. Benché | ||
407 | 2015 | dei suoi abitanti non si decidesse a finire. ¶ «Perché | ||
408 | 2015 | figure in divisa che si indovinavano appena, chine con | ||
409 | 2015 | qui, come una madre, si prese cura di me | ||
410 | 2015 | quando andavano a nozze, si recidevano la chioma sostituendola | ||
411 | 2015 | quella che meglio mi si addiceva. Durante queste operazioni | ||
412 | 2015 | giusto, che la bellezza si è davvero dimostrata in | ||
413 | 2015 | lei, eppure aveva ragione, si teneva semplicemente aggrappata al | ||
414 | 2015 | di condurmi di sopra, si sedette davanti allo scordato | ||
415 | 2015 | solo certe immagini mi si imprimevano come a fuoco | ||
416 | 2015 | agli ultimi, quando già si avvicinava quella liberazione in | ||
417 | 2015 | Allora, mentre le altre si mettevano pazienti in coda | ||
418 | 2015 | il mio sguardo non si spingeva così lontano; pensavo | ||
419 | 2015 | avevo dimenticato me stessa. ¶ Sì, era una vita molto | ||
420 | 2015 | quelle frasi. E quando si toglievano gli stivali e | ||
421 | 2015 | dopo il tramonto e si concludevano nelle ore più | ||
422 | 2015 | apprestiamo a festeggiarla come si conviene. Due intere casse | ||
423 | 2015 | e nessuna di noi si permette di fare troppo | ||
424 | 2015 | arrivano verso le sei, si fanno servire da bere | ||
425 | 2015 | sui tavolini; sembra che si sentano a casa loro | ||
426 | 2015 | salgono con lei, altri si attardano in salotto limitandosi | ||
427 | 2015 | crescendo; sempre nuove coppie si formano, ballano allacciate al | ||
428 | 2015 | centro della sala oppure si appartano sui divani, e | ||
429 | 2015 | ovviamente, vengono subito richiuse. Si respira fumo, sudore, profumo | ||
430 | 2015 | o della degradazione. ¶ Quando si avvicina la mezzanotte (ascoltami | ||
431 | 2015 | bello), uno dei principi si avvicina al grammofono e | ||
432 | 2015 | le sottovesti di raso si mescolano in una calca | ||
433 | 2015 | teatro. Intorno a me si inarca di nuovo il | ||
434 | 2015 | agghiacciante carnaio. In eterno… Sì, Adela, in eterno, forse | ||
435 | 2015 | allo scoccare della mezzanotte si fa improvvisamente silenzio, come | ||
436 | 2015 | rosse, la mia famiglia si componeva di un’anziana | ||
437 | 2015 | di ragazze che ora si guardavano smarrite, proprio come | ||
438 | 2015 | fatto è che non si sopravvive per scelta, ma | ||
439 | 2015 | interessante da riferire, se si fosse realmente compiuta; ma | ||
440 | 2015 | ma a tutto ci si abitua. Anche tu, Maestro | ||
441 | 2015 | lega i viventi. Qualcuno si è sottratto: Socrate, il | ||
442 | 2015 | I ¶ «Quel cane, signore, si chiamava Tristan» disse Sonja | ||
443 | 2015 | Ma dov’eri, Sonja, si può sapere? Ti chiamavo | ||
444 | 2015 | e dopo qualche minuto si assopì addirittura, consentendole di | ||
445 | 2015 | tutto il contenuto; ma si fosse anche trattato della | ||
446 | 2015 | che da sfogo epistolare si trasformava in una sorta | ||
447 | 2015 | signora; poi però, quando si sarebbe trattato di affrontare | ||
448 | 2015 | e anche Sonja ora si rendeva conto di sapere | ||
449 | 2015 | di cupa penombra, dove si era trovata un mattino | ||
450 | 2015 | età di sette anni. Sì, ora ricordava tutto alla | ||
451 | 2015 | già chiusa, cui lei si era accostata timidamente nel | ||
452 | 2015 | mente acerba, tutto ora si componeva intorno a questa | ||
453 | 2015 | bambini, il Café Central si dotava di una nuova | ||
454 | 2015 | alla quale, credo, lei si dedicava in modo abbastanza | ||
455 | 2015 | abbastanza coscienzioso. Aveva, come si suol dire, una bella | ||
456 | 2015 | dormivamo, questa donna privilegiata si alzò dal letto e | ||
457 | 2015 | Tristan…» disse poi. «Chi si chiamava così?» ¶ «Un cane | ||
458 | 2015 | è annegato nel fiume?» ¶ «Sì, pressappoco.» ¶ Per un attimo | ||
459 | 2015 | signore: vado a prepararla.» ¶ Si alzò con fatica, vincendo | ||
460 | 2015 | senso di vertigine, e si diresse a passi rapidi | ||
461 | 2015 | la sua storia? Quasi si fosse illusa che una | ||
462 | 2015 | del bersaglio; e mentre si allontanava per il corridoio | ||
463 | 2015 | acuto di quel colpo. ¶ Sì, forse il vecchio aveva | ||
464 | 2015 | non lo sapeva ancora, si rendeva solo conto che | ||
465 | 2015 | Poi, da qualche parte, si era fermato: Sonja ignorava | ||
466 | 2015 | fiume, stanco della corsa, si stiracchiava in una gora | ||
467 | 2015 | lo sguardo della figlia si era arrestato di colpo | ||
468 | 2015 | scala di quercia; poi si era affacciata alla finestra | ||
469 | 2015 | valigia. Allora forse non si era neppure domandata dove | ||
470 | 2015 | domandata dove andasse, né si era meravigliata (in quei | ||
471 | 2015 | fiocchi grossi, spugnosi, che si posavano sul davanzale formando | ||
472 | 2015 | ricoperti, del giardino non si distingueva più nulla salvo | ||
473 | 2015 | con cui gli uomini si illudono di scandire il | ||
474 | 2015 | neppure capisse di che si trattava, e dopo qualche | ||
475 | 2015 | che da qualche tempo si svolgevano con cadenza settimanale | ||
476 | 2015 | piccolo e spietato giudice si era seduto sul suo | ||
477 | 2015 | a quella sentenza Sonja si atteneva ancora oggi, convinta | ||
478 | 2015 | dono ambiguo, funesto, e si rallegrava che non fosse | ||
479 | 2015 | grande, feroce, antica, che si meravigliò di aver potuto | ||
480 | 2015 | lo stesso, di notte?» ¶ «Sì e no; ultimamente faccio | ||
481 | 2015 | Grazie a quell’accorgimento, si riusciva a farlo respirare | ||
482 | 2015 | di cui poteva circondarsi. Sì, forse era davvero buona | ||
483 | 2015 | accesso di sentimentalismo senile, si avviò verso la porta | ||
484 | 2015 | fu sulla soglia, però, si accorse che il vecchio | ||
485 | 2015 | Infatti dopo qualche minuto si addormentò, portando con sé | ||
486 | 2015 | solo a metà febbraio si spezzava in una moltitudine | ||
487 | 2015 | sepolcro profondo. ¶ Quando vi si chinò sopra dal ciglio | ||
488 | 2015 | chi è venuto dopo…» Sì, pensava ora Sonja, giudicare | ||
489 | 2015 | ala… Quell’immagine le si era impressa profondamente nella | ||
490 | 2015 | che in quell’istante si compisse un destino. Non | ||
491 | 2015 | alla salute, se snocciolati si mangiano abbastanza facilmente anche | ||
492 | 2015 | domanda: «Moorio?» che vi si esprimeva con sempre più | ||
493 | 2015 | era stato diverso. Lei si era preparata fin troppo | ||
494 | 2015 | che il vecchio non si sarebbe mai più alzato | ||
495 | 2015 | attimo il suo sguardo si posò sul cassetto del | ||
496 | 2015 | acqua; ma quasi subito si rese conto che proprio | ||
497 | 2015 | l’effetto sperato. Sonja si addormentò di un sonno | ||
498 | 2015 | le angosce della giornata si scioglievano adagio adagio, come | ||
499 | 2015 | non serve». Lei non si meravigliò affatto che la | ||
500 | 2015 | suo nome; e non si stupì nemmeno quando, aprendo |