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Ermanno Rea, La comunista, 2012

concordanze di «Tadeusz»

nautoretestoannoconcordanza
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reverente. ¶ Tra Ammenda e Tadeusz, come si chiamava il
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lodare. ¶ Le prestazioni di Tadeusz cominciavano al mattino presto
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si ritirava nello studio, Tadeusz si rimetteva al lavoro
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da un bel po’, Tadeusz raggiungeva Ammenda, spesso senza
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seduto dietro la scrivania. ¶ Tadeusz allora gli si metteva
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di buono. ¶ «E tu, Tadeusz, sei un poco di
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provocatorio, il professore. Ormai Tadeusz parlava correntemente l’italiano
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presto. Tuo per sempre Tadeusz. ¶ Costanza lo aveva definito
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oppure di un frullatore). Tadeusz prendeva l’oggetto e
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che vuole, proprio come Tadeusz.» ¶ Ma Costanza continuò a
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Torre del Greco che Tadeusz era un «genio»: la
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cui laboratorio di falegnameria Tadeusz aveva lavorato giovanissimo, da
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più suo padre, che Tadeusz ricordava comunque con tenerezza
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silenzio durante il quale Tadeusz parve riflettere intensamente. «Pensa
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a una simile ammissione. Tadeusz gli sorrise. «Non preoccuparti
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incontrollabile. ¶ Le prestazioni di Tadeusz in casa Ammenda durarono
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di mesi più tardi Tadeusz scomparve una seconda volta
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i tanti «miracoli» di Tadeusz un giorno ci fu
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Due giorni dopo infatti Tadeusz gli confessò di aver
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Sinora aveva corrisposto a Tadeusz quel che lui gli
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sera Ammenda comunicò a Tadeusz che intendeva aumentargli il
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piedi accanto al finestrone, Tadeusz di spalle, Ammenda che
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dell’altro. ¶ Ammenda e Tadeusz restarono a lungo in
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vero, mi spaventa» ammise Tadeusz allungando finalmente lo sguardo
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Mi piace questo posto, Tadeusz, e il Vesuvio non
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questione di buone maniere.» ¶ Tadeusz rise. «Sei un grande
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il fiato della morte. Tadeusz, ascolta che cosa c
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scritto queste cose?» gridò Tadeusz, più pallido del solito
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è la parola giusta. Tadeusz, diventa come noi: fatalista
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e quelli difficilmente mentono. Tadeusz, in questa casa alloggia
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questi libri» disse allora Tadeusz scandendo le parole per
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sguardo d’attesa. Allora Tadeusz allungò un braccio e
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stesso tempo. ¶ Senza immaginarlo, Tadeusz aveva toccato un tasto
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averli ancora mostrati a Tadeusz, di non avergli ancora
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Tra lui che spronava Tadeusz ad avere più fiducia
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invece lo so») e Tadeusz che replicava spaventato che
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lui lo lusingava: «Pensa, Tadeusz, puoi realizzare il capolavoro
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progetti. E poi, perché Tadeusz avrebbe dovuto reagire negativamente
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degli affanni sentimentali di Tadeusz era Costanza. Il polacco
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ancora giovani e carine. Tadeusz, giochi col fuoco… ¶ Ma
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lei» l’ammoniva puntualmente Tadeusz. ¶ «Non sbagli» replicava con
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stesso tempo: questo era Tadeusz secondo Costanza. Il carattere
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connazionale. ¶ «Sei un leader, Tadeusz!» gli diceva ogni tanto
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per le imprese imprudenti. Tadeusz gli oppose un rifiuto
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argomento. Lo sguardo di Tadeusz si era improvvisamente rabbuiato
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librerie no. ¶ «È vero, Tadeusz, il buon senso in
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le cose.» ¶ In genere Tadeusz non obbiettava nulla quando
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a prenderci gusto: soprattutto Tadeusz che, ostinandosi nel rappresentare
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maieutico (il talento di Tadeusz). Ammenda insomma non aspirava
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cosa vuoi che sappia Tadeusz di ciò che è
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parola di quel che Tadeusz diceva, attratta dal tono
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di quella burrascosa faccenda, Tadeusz alzò le spalle con
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Ammenda a offrirgli ospitalità. Tadeusz aveva dichiarato che a
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momenti di passione operativa, Tadeusz diede un nuovo assetto
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allegra alacrità. ¶ «Sei felice, Tadeusz?» ¶ «Sono felice, professore. Sono
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nelle stanze occupate da Tadeusz. Bussò e il polacco
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Ce la farò» disse Tadeusz con uno di quei
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Tutto quello che vuoi, Tadeusz.» ¶ «Avrò bisogno di una
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Non sono un santo, Tadeusz. Ho fatto i miei
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modulo di questi mobili: Tadeusz W. fecit.» ¶ Fu Tadeusz
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Tadeusz W. fecit.» ¶ Fu Tadeusz a decidere dove sarebbero
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una località poco lontana. Tadeusz chiese di poter guidare
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Vide una mano di Tadeusz che accarezzava con leggerezza
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di lui. In macchina Tadeusz gli aveva confidato che
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per ripicca. «Sei geloso, Tadeusz?» gli aveva chiesto, e
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ben levigate dallo stesso Tadeusz (con la sua esuberanza
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anche Costanza, oltre a Tadeusz. «Per me – disse Ammenda
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dell’appartamento occupato da Tadeusz non si spensero mai
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si era convinto che Tadeusz, appena fossero arrivate alla
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sembri più lo stesso». ¶ Tadeusz le sorrise senza rispondere
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con una certa energia. «Tadeusz, non puoi prendermi in
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vento. «Vieni, entra» disse Tadeusz aprendo la porta chiusa
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Alle sei del mattino Tadeusz era al lavoro nello
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ciascun rumore prodotto da Tadeusz il tipo di attrezzo
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di farsi parola). ¶ Fu Tadeusz che la sera, esausto
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si era assolutamente sbagliato: Tadeusz era un talento naturale
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qualche leggera variante che Tadeusz si era concesso ma
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sportelli di ciliegio montati (Tadeusz li aveva costruiti uno
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festa in onore di Tadeusz alla quale avrebbe cercato
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La sera della festa Tadeusz indossò una camicia bianca
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anche baciarlo sulle guance. Tadeusz arrossì come un bambino
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soppalco-libreria del soggiorno. ¶ Tadeusz allargò con prontezza le
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di tutti i colori, Tadeusz?» gli chiese con allegra
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occhi sbarrati dall’insonnia, Tadeusz decise che, sbrigate le
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invidioso, soprattutto da quando Tadeusz si era trasferito in
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Marika, la moglie di Tadeusz, se la intendeva con
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soltanto lei sapeva quanto Tadeusz fosse attaccato alla moglie
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alla vista di un Tadeusz scoppiettante di buonumore da
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sotto i suoi occhi. Tadeusz era ancora in preda
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libreria del soggiorno, che Tadeusz avrebbe costruito subito al
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gente, di malelingue.» E Tadeusz, che aveva sempre un
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Dopo la partenza di Tadeusz, Costanza continuò a tacere
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mese di assenza di Tadeusz, Ammenda non chiese mai
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poi, ne era sicuro, Tadeusz sarebbe ricomparso ai piedi
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velo di cera, benché Tadeusz lo avesse ripetutamente diffidato
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filo di voce. Ma Tadeusz lo riconobbe immediatamente. ¶ «Professore
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infatti.» ¶ L’emozione di Tadeusz lo investì come un
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aveva tutto il diritto. ¶ Tadeusz infatti non rispose. Restò
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un improvviso ritorno di Tadeusz, convinto che soltanto lui
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termine all’opera. Ma Tadeusz non tornò neppure per