Lorenzo Viani, Ritorno alla patria, 1930
concordanze di «Tarmito»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1930 | gente gli diceva il Tarmito perchè, da bimbo, un | ||
2 | 1930 | ad un mestiere. ¶ Il Tarmito diluviava il pasto. L | ||
3 | 1930 | riponevano a tavola. Il Tarmito non alzava la testa | ||
4 | 1930 | mea massima culpa. ¶ Il Tarmito affissava, con gli occhi | ||
5 | 1930 | soffiava la madre. Il Tarmito trafitto pareva avesse alle | ||
6 | 1930 | riponevano a tavola. Il Tarmito spaziava fuor di finestra | ||
7 | 1930 | signora palcheggiava spiritata, il Tarmito osservava i tre. ¶ — Non | ||
8 | 1930 | scassi le pietre. ¶ Il Tarmito era stonato nella progenie | ||
9 | 1930 | mostrava l’ammaccature al Tarmito: — Per via di te | ||
10 | 1930 | la maledetta bandiera! — Il Tarmito, vestito di un abito | ||
11 | 1930 | dalla demenza cercava il Tarmito. ¶ — Esci di casa nostra | ||
12 | 1930 | sembravano morti dissepolti. Il Tarmito aveva della mummia, i | ||
13 | 1930 | La madre fiutò il Tarmito come la belva il | ||
14 | 1930 | La spia numero 13. ¶ Il Tarmito sussurrò all’orecchio di | ||
15 | 1930 | Carnente? ¶ — No! ¶ E il Tarmito chiarì qualcosa negli orecchi | ||
16 | 1930 | cieco sulla calata. Il Tarmito volle condurlo e interrogarlo | ||
17 | 1930 | parlerai — soggiunse inflessibile il Tarmito. ¶ — Per parlare ho passato | ||
18 | 1930 | posso essere spia? ¶ Il Tarmito s’avvicinò al volto | ||
19 | 1930 | Parlerò. ¶ — Ascolterò — ribattè il Tarmito. ¶ Il ciabattino era lo | ||
20 | 1930 | Remito, Mazzacane, Andronico. Il Tarmito, s’appellò il Beccato | ||
21 | 1930 | c’era ascoso il Tarmito che si recava a | ||
22 | 1930 | sciolse. ¶ Nell’animo del Tarmito era rimasto, come sui | ||
23 | 1930 | pieno di rispetto il Tarmito. ¶ — Lo peso morto — rispose | ||
24 | 1930 | quel gigante marmoreo il Tarmito vide ricomposta l’ossatura | ||
25 | 1930 | graffito nell’anima del Tarmito scabra e dura come | ||
26 | 1930 | vegetavano sui cigli. Il Tarmito s’orientò a quella | ||
27 | 1930 | sul baratro sonante, il Tarmito ebbe l’illusione d | ||
28 | 1930 | di creta. Scorgendo il Tarmito non provò stupore veruno | ||
29 | 1930 | acqua ferma imputridisce! ¶ Il Tarmito guardava estatico Cuore. Quand | ||
30 | 1930 | luogo si volse al Tarmito e disse: — Entra! ¶ Nella | ||
31 | 1930 | balzare nell’anima del Tarmito un’immagine avvolta di | ||
32 | 1930 | si levò giustiziere. ¶ Il Tarmito come un fanciullo s | ||
33 | 1930 | riposo. ¶ Una sera il Tarmito disse a sua madre | ||
34 | 1930 | benedizione. ¶ — Sì! — rispose il Tarmito e uscì. ¶ La signora | ||
35 | 1930 | rientrò in casa il Tarmito. Nel silenzio s’udiva | ||
36 | 1930 | compassione. ¶ — Sì — rispose il Tarmito distratto. ¶ L’ultimo giorno | ||
37 | 1930 | giorno di permanenza del Tarmito, nella casa, si assisero | ||
38 | 1930 | Chi sarà? — disse il Tarmito, e s’avvicinò alla | ||
39 | 1930 | mare: CRISTOFORO COLOMBO. ¶ Il Tarmito salì sopra una scarpata | ||
40 | 1930 | in una pianura. Il Tarmito girottolava torno torno alla | ||
41 | 1930 | saetta. ¶ Nel pomeriggio il Tarmito, dopo aver salito più | ||
42 | 1930 | un lastricato verde. Il Tarmito, colto da ribrezzo per | ||
43 | 1930 | un risalto abbagliante. Il Tarmito si soffermava ai portali | ||
44 | 1930 | APOSTOLO DEL VERO ¶ Il Tarmito contemplò la casa in | ||
45 | 1930 | era un foro; il Tarmito guardò dentro e le | ||
46 | 1930 | acuminato le cervella del Tarmito: borghese. Egli sentì una | ||
47 | 1930 | crivellato di schioppettate. Il Tarmito sentì dai fori del | ||
48 | 1930 | e senza isole! ¶ Il Tarmito ascoltava estatico il dialogare | ||
49 | 1930 | visi conosciuti. Anche il Tarmito riandò col pensiero all | ||
50 | 1930 | disse il compagno al Tarmito mentre si riducevano a | ||
51 | 1930 | fece subito combutta col Tarmito. ¶ — S’appresta a fare | ||
52 | 1930 | i compagni e il Tarmito; cantavano tutti accordandosi con | ||
53 | 1930 | era rimasto solo il Tarmito. Un divano rosso di | ||
54 | 1930 | sangue. Quando scorse il Tarmito nella penombra disse con | ||
55 | 1930 | cuore. ¶ Da ragazzo il Tarmito aveva fatto la comparsa | ||
56 | 1930 | lamentazione preagonica. ¶ — Avvicinati! ¶ Il Tarmito s’avvicinò, con le | ||
57 | 1930 | luce il viso del Tarmito parve raddoppiato come sotto | ||
58 | 1930 | fissò lungamente incuriosita. Il Tarmito con la nuca poggiata | ||
59 | 1930 | rimasto in sala? ¶ Il Tarmito tacque e la guardò | ||
60 | 1930 | te lo dico. ¶ Il Tarmito fissò attento il viso | ||
61 | 1930 | sopra quelle roventi del Tarmito esclamando: — Come bruci! ¶ La | ||
62 | 1930 | del proprio paese. Il Tarmito la guardava e l | ||
63 | 1930 | orecchio chi sono. — Il Tarmito avvicinò la testa alla | ||
64 | 1930 | La ragazza parlò al Tarmito col medesimo tono di | ||
65 | 1930 | scendano i paesani. ¶ Il Tarmito si lasciò condurre come | ||
66 | 1930 | e parò dentro il Tarmito, origliò lungamente e dopo | ||
67 | 1930 | c’era nascosto il Tarmito. La muraglia d’acciaio | ||
68 | 1930 | muraglia grondante lordura. Il Tarmito si sentiva come schiacciato | ||
69 | 1930 | primo oblò aperto il Tarmito fece gancio con una | ||
70 | 1930 | acciaio il viso del Tarmito sbiancò, palpitando. L’argano | ||
71 | 1930 | passò sull’oblò il Tarmito si ritrasse atterrito: un | ||
72 | 1930 | concludeva l’infinito. ¶ Il Tarmito s’assopì nel sonno | ||
73 | 1930 | come le pale, al Tarmito pareva d’essere imbracato | ||
74 | 1930 | contro luce verde, il Tarmito riconobbe la sagoma del | ||
75 | 1930 | atterriti dall’ignoto. Il Tarmito, giù, nella stiva, dall | ||
76 | 1930 | trassero dalla stiva il Tarmito, lo calarono su di | ||
77 | 1930 | scesero a terra. Il Tarmito seguiva quella gente spratichita | ||
78 | 1930 | di seta altomare. ¶ Il Tarmito saliva e scendeva come | ||
79 | 1930 | del paese tramutò al Tarmito il gran rio nel | ||
80 | 1930 | disse: ¶ — Ma sei il Tarmito! ¶ — Sì. ¶ — Si tratta di | ||
81 | 1930 | si torna a bordo. Tarmito, coraggio, qui sei come | ||
82 | 1930 | misero torno torno al Tarmito quasi volessero sentirne il | ||
83 | 1930 | venuto in America? — Il Tarmito pensò un pezzo poi | ||
84 | 1930 | e vien meco. — Il Tarmito s’alzò e tenne | ||
85 | 1930 | che la madre del Tarmito percuoteva furiosamente insieme quando | ||
86 | 1930 | ora lavorano — disse il Tarmito. ¶ Il Tarmito si destò | ||
87 | 1930 | disse il Tarmito. ¶ Il Tarmito si destò al picchiottìo | ||
88 | 1930 | detto un giorno al Tarmito: — Se ti accadrà di | ||
89 | 1930 | centro. — Perchè? — chiese il Tarmito allora. ¶ — Il perchè te | ||
90 | 1930 | bene. ¶ Così fece il Tarmito. Salì e discese, rasentò | ||
91 | 1930 | omino scrutò accorto il Tarmito come se consultasse, sulle | ||
92 | 1930 | rinnegato.... la spia.... ¶ Il Tarmito e lo strillone si | ||
93 | 1930 | disse l’ometto al Tarmito — tu sei un compagno | ||
94 | 1930 | ti ho scorto. — Il Tarmito strinse nelle sue mani | ||
95 | 1930 | fronte e disse al Tarmito: — Sentimi il cuore. ¶ Il | ||
96 | 1930 | Sentimi il cuore. ¶ Il Tarmito aprì una mano sul | ||
97 | 1930 | è qualcosa! — disse il Tarmito. ¶ — L’aria, la luce | ||
98 | 1930 | omino sfaccendava consigliava il Tarmito: — Adopera giudizio perchè si | ||
99 | 1930 | mano sulla spalla del Tarmito. Quella di lassù fece | ||
100 | 1930 | Ogni tanto sollecitava il Tarmito: Vien via svelto, qui | ||
101 | 1930 | L’omino condusse il Tarmito alla taverna dei “Buoni | ||
102 | 1930 | disse l’omino al Tarmito. ¶ Una negra sozza e | ||
103 | 1930 | macini la ghiaia. ¶ Il Tarmito fu presentato alla comitiva | ||
104 | 1930 | una bomba. ¶ Quando il Tarmito uscì dalla sala aveva | ||
105 | 1930 | Quando furon soli il Tarmito chiese all’ometto perplesso | ||
106 | 1930 | del libraio dove il Tarmito aveva trovato ricetto — ha | ||
107 | 1930 | Dopo alcuni giorni il Tarmito e Cesare andarono verso | ||
108 | 1930 | i suoi libri. Il Tarmito spingeva le stanghe di | ||
109 | 1930 | dava l’idea al Tarmito che fossero stati sciolti | ||
110 | 1930 | casa dell’impiccato. Il Tarmito rimase atterrito. Fuori all | ||
111 | 1930 | caricato sul carretto, il Tarmito vi stese sopra l | ||
112 | 1930 | rovesciato in corte. Il Tarmito e Cesare sceverarono i | ||
113 | 1930 | verminaia. ¶ Cesare condusse il Tarmito al “Circolo di studio | ||
114 | 1930 | La piccola guardava il Tarmito, il cui viso nel | ||
115 | 1930 | passò nel cuore del Tarmito: — Sì. — Il suo corpo | ||
116 | 1930 | sul viso scabro. Il Tarmito provò il ribrezzo del | ||
117 | 1930 | al pensiero smarrito del Tarmito. Anche le marionette avevano | ||
118 | 1930 | piegò sulle braccia del Tarmito come sciolta dal suo | ||
119 | 1930 | fioriti di lucciole. Il Tarmito, timido e svergognato, aspettò | ||
120 | 1930 | spropositata e tenebrosa il Tarmito non poteva dissociare la | ||
121 | 1930 | ad affondarla. Quando il Tarmito si concentrava, vedeva tutti | ||
122 | 1930 | collo. ¶ Una sera il Tarmito s’attediava in un | ||
123 | 1930 | arnese osservò ridendo il Tarmito e gli fe’ un | ||
124 | 1930 | dopo tant’anni. Il Tarmito lo guardò insospettito. L | ||
125 | 1930 | con gli occhi il Tarmito alla conversazione. Visto ch | ||
126 | 1930 | ghignando: — E due! — Il Tarmito aggrottò il viso sospettoso | ||
127 | 1930 | gli occhi scintillanti. ¶ Il Tarmito nel gesto vide la | ||
128 | 1930 | artigliò un braccio del Tarmito nella morsa di una | ||
129 | 1930 | tratta di confidenze. Il Tarmito allagati gli occhi di | ||
130 | 1930 | salive parve oppiare il Tarmito. Nel gran parco solitario | ||
131 | 1930 | una cancellata che al Tarmito rimaneva sotto le rotule | ||
132 | 1930 | inopinatamente il petto. Il Tarmito ebbe il ribrezzo d | ||
133 | 1930 | immani s’abbattevano sul Tarmito, lo inghiottivano, lo facevano | ||
134 | 1930 | concitato e folle del Tarmito. ¶ Il Rio, dopo l | ||
135 | 1930 | abbarbicati sui tronchi. Il Tarmito si nudò, gli abiti | ||
136 | 1930 | stemprò il sangue del Tarmito che, affagottati i panni | ||
137 | 1930 | vapora dai porri, il Tarmito infoltò il suo nell | ||
138 | 1930 | se ne dissetavano. ¶ Il Tarmito si sentì la gola | ||
139 | 1930 | colmo, lo offersero al Tarmito che se lo portò | ||
140 | 1930 | uomini della “picada”. ¶ Il Tarmito raccolse una vetta e | ||
141 | 1930 | agli occhi ottenebrati del Tarmito. ¶ Lo spettro del negro | ||
142 | 1930 | l’impiccato. Se il Tarmito chiudeva gli occhi tutto | ||
143 | 1930 | di giustificare. ¶ Quando il Tarmito ricadeva nella meditazione tediosa | ||
144 | 1930 | cappio d’infamia. ¶ Il Tarmito s’era appisolato e | ||
145 | 1930 | snebbiato dal sonno il Tarmito prese la statuetta e | ||
146 | 1930 | il cuore acerbito del Tarmito. In un attimo intorno | ||
147 | 1930 | un attimo intorno al Tarmito si radunarono un branco | ||
148 | 1930 | fiumi dipinti, trasportava il Tarmito verso l’Estancia d | ||
149 | 1930 | ore e ore il Tarmito non scorgeva anima viva | ||
150 | 1930 | e borraccina. ¶ Quando il Tarmito, s’approssimò al Catro | ||
151 | 1930 | dello smeraldo fuso. ¶ Il Tarmito si assise al posto | ||
152 | 1930 | e fe’ cenno al Tarmito di levarsi e lesse | ||
153 | 1930 | spedizione? ¶ — Sì — rispose il Tarmito. ¶ — Sarete compreso dai terrori | ||
154 | 1930 | preoccupazioni mortali. ¶ XVII. ¶ Il Tarmito a imitazione di Nicodemo | ||
155 | 1930 | affrontare l’ignoto. ¶ Il Tarmito con passo misurato senza | ||
156 | 1930 | prove della sete. Il Tarmito stette tre notti e | ||
157 | 1930 | provvidenza della natura. ¶ Il Tarmito ascoltava estatico Isaia, quella | ||
158 | 1930 | veleggiò nel cuore del Tarmito: la Patria! ¶ XIX. ¶ La | ||
159 | 1930 | ravvolti nel poncio. Il Tarmito nel profondo della foresta | ||
160 | 1930 | luogo dei carovanieri. Il Tarmito, seguito da altri due | ||
161 | 1930 | da un tremito. Il Tarmito e i compagni dovettero | ||
162 | 1930 | bestie pericolavano, insieme al Tarmito e alla guida s | ||
163 | 1930 | riverbero della luna. Il Tarmito dopo essersi dissetato, ritornò | ||
164 | 1930 | Don Josè seguito dal Tarmito e dal resto della | ||
165 | 1930 | all’addiaccio, soltanto Il Tarmito rimase presso l’ossa | ||
166 | 1930 | anima di Nicodemo. ¶ Il Tarmito cadde tramortito in un | ||
167 | 1930 | di sogni. ¶ XXI. ¶ Il Tarmito fu destato da un | ||
168 | 1930 | di farfalle. ¶ Quando il Tarmito si destava nella cameretta | ||
169 | 1930 | d’una finestrella. Il Tarmito posò il capo bollente | ||
170 | 1930 | tristi e meschini. ¶ Il Tarmito sui gradini della Misericordia | ||
171 | 1930 | offerse la bandiera al Tarmito: — A voi il vessillo | ||
172 | 1930 | della vostra Patria. ¶ Il Tarmito prese la bandiera, la | ||
173 | 1930 | vedeva il teschio del Tarmito insanguinato, ancor coperto dai | ||
174 | 1930 | cui Isaia aspettava il Tarmito, stava all’aspetto dei | ||
175 | 1930 | al vertice destro, il Tarmito su quello sinistro. Egli | ||
176 | 1930 | addiaccio. ¶ Isaia e il Tarmito rimasero soli: — Una parola | ||
177 | 1930 | capo al cielo. ¶ Il Tarmito che brandiva ancora il | ||
178 | 1930 | Rivoluzione! disse atono il Tarmito. ¶ Il Tarmito si sgusciò | ||
179 | 1930 | atono il Tarmito. ¶ Il Tarmito si sgusciò il poncio | ||
180 | 1930 | supplizio del cilicio. Il Tarmito la sciolse e aprì | ||
181 | 1930 | baciò il verde: il Tarmito, alzando la sagola, baciò | ||
182 | 1930 | quando lo traversarono il Tarmito disse: — Questi un giorno | ||
183 | 1930 | ritorniamo alla Patria. ¶ Il Tarmito era da un lato | ||
184 | 1930 | il padrone. ¶ XXIV. ¶ Il Tarmito andò in meditazione solo | ||
185 | 1930 | echeggi. ¶ Sull’anima del Tarmito balenavano lampi di cose | ||
186 | 1930 | col cuore cammina. Il Tarmito, col cuore invelato, filò | ||
187 | 1930 | e cammina! Ed il Tarmito risorse e camminò lontano | ||
188 | 1930 | collegavano nell’anima del Tarmito che risovvenendosi, mandava il | ||
189 | 1930 | calda di sole, il Tarmito pensava alle parole proferite | ||
190 | 1930 | le vegliava. ¶ Quando il Tarmito entrò nel salone il | ||
191 | 1930 | vi dormivano accanto. Il Tarmito ritornava, spoglio d’ogni | ||
192 | 1930 | caduti nello scetticismo. ¶ Il Tarmito aveva veduto l’effigie | ||
193 | 1930 | stellata l’animo del Tarmito si schiarì, il celeste | ||
194 | 1930 | sopra una canala. ¶ Il Tarmito passeggiava sul pietrato andando | ||
195 | 1930 | inchiodati alla colonna. Il Tarmito non stentò molto a | ||
196 | 1930 | tritata la dentatura. Il Tarmito avvicinatosi gli battè una | ||
197 | 1930 | vaiolo nero intravide il Tarmito come stampato in un | ||
198 | 1930 | luminella di Cesare il Tarmito schiarì come riflesso in | ||
199 | 1930 | pozzo: ¶ — Tu sei il Tarmito! O cosa hai fatto | ||
200 | 1930 | l’Argene? — domandò il Tarmito. ¶ — Ti ricordi sempre di | ||
201 | 1930 | mostrò il cibo al Tarmito: il Codice Penale: libro | ||
202 | 1930 | caso — disse Cesare al Tarmito — e leggi. ¶ Il Tarmito | ||
203 | 1930 | Tarmito — e leggi. ¶ Il Tarmito aprì il libro e | ||
204 | 1930 | arcano? ¶ — Sì — rispose il Tarmito. ¶ — Allora vai oltre nell | ||
205 | 1930 | esame dei libri. ¶ II Tarmito continuò a sceverare l | ||
206 | 1930 | riannodava il fagotto il Tarmito gli disse: — Io vado | ||
207 | 1930 | a una tasca del Tarmito e insieme salirono il | ||
208 | 1930 | cognonimato tu? — chiese il Tarmito a Cesare. — In tanti | ||
209 | 1930 | faccia del Profeta. Il Tarmito ascoltava a capo basso | ||
210 | 1930 | sempre parole — urlò il Tarmito ai due — questa è | ||
211 | 1930 | il nostro destino! Il Tarmito era del tutto estraneo | ||
212 | 1930 | l’acqua turbinata. ¶ Il Tarmito, col pensiero, faceva al | ||
213 | 1930 | lontana. I tre: il Tarmito, il Profeta e Cesare | ||
214 | 1930 | Isaia fe’ cenno al Tarmito di portargli vicino il | ||
215 | 1930 | fatto — disse inflessibile il Tarmito. ¶ Quella notte Isaia spirò | ||
216 | 1930 | incerata, era soppesato dal Tarmito, dal Profeta e da | ||
217 | 1930 | spavento, nella stiva. Il Tarmito e Cesare tacquero, il | ||
218 | 1930 | erano all’erta. Il Tarmito affidò a Cesare i | ||
219 | 1930 | nuove bolgie. ¶ XXVII. ¶ Il Tarmito, che era ritornato alla | ||
220 | 1930 | cordame dei nervi. Il Tarmito fu preso dalla tentazione | ||
221 | 1930 | dolorosi, lacrimosi, scodinzolando. Il Tarmito lo calciò nel costato | ||
222 | 1930 | Dopo alcuni passi il Tarmito si volse e il | ||
223 | 1930 | lì fermo. Quando il Tarmito fe’ l’atto d | ||
224 | 1930 | d’una cantonata. ¶ Il Tarmito riprese la salita, ma | ||
225 | 1930 | anima. ¶ Da ragazzo al Tarmito avevano narrato che le | ||
226 | 1930 | erano anime incarnate. Il Tarmito fissò gli occhi del | ||
227 | 1930 | lungo gemito umano. Il Tarmito l’afferrò per il | ||
228 | 1930 | cominciarono a conturbare il Tarmito. Trovare un uomo di | ||
229 | 1930 | in quella bestia. Il Tarmito si volse e il | ||
230 | 1930 | i quali fissarono il Tarmito lungamente: erano due della | ||
231 | 1930 | due della sicurezza. Il Tarmito affrettò il passo verso | ||
232 | 1930 | orme dei passanti. Il Tarmito, nascosto dietro la ceppa | ||
233 | 1930 | diacciare l’ossa del Tarmito. ¶ — Triste presagio! — egli disse | ||
234 | 1930 | una faccia proibita. ¶ Il Tarmito, che da pochi metri | ||
235 | 1930 | caldo del cane. Il Tarmito s’appiattò nel primo | ||
236 | 1930 | Sul primo ripiano il Tarmito si affacciò al mezzanino | ||
237 | 1930 | verso il richiamo. Il Tarmito tremotò sulle scale, scattò | ||
238 | 1930 | Per vicoli oscuri il Tarmito ritornò verso il porto | ||
239 | 1930 | precipizio della calata il Tarmito gettò il cofano nei | ||
240 | 1930 | schiantava nell’anima del Tarmito: i ricordi franavano in | ||
241 | 1930 | appesantito l’ossa del Tarmito, lentamente egli si portò | ||
242 | 1930 | del cane ricordavano al Tarmito quelli affebbrati a stanchi | ||
243 | 1930 | una scimmietta? ¶ Benchè il Tarmito comprendesse il nulla anche | ||
244 | 1930 | padre, di cui il Tarmito non ricordava l’effige | ||
245 | 1930 | pietre fecero precipitare il Tarmito dal Cielo. ¶ — Non ne | ||
246 | 1930 | dove andate? ¶ — Là. — Il Tarmito accennò le caserme che | ||
247 | 1930 | fare altro verbo. Il Tarmito completò a sè stesso | ||
248 | 1930 | crollato e distrutto, il Tarmito pronunziò la terribile parola | ||
249 | 1930 | bugno del cielo, il Tarmito stava per ridarsi in | ||
250 | 1930 | ad arco. Se il Tarmito metteva un braccio teso | ||
251 | 1930 | lanterna che mai il Tarmito aveva visto da vicino | ||
252 | 1930 | di un ago. Il Tarmito vi passò di sotto | ||
253 | 1930 | di pietre. ¶ Quando il Tarmito entrò nella caserma lastricata | ||
254 | 1930 | senapismo degli incerati. ¶ Il Tarmito fu misurato a occhio | ||
255 | 1930 | a te — mugugnò il Tarmito. ¶ — Tu dei esser giovenco | ||
256 | 1930 | il piantone tirò al Tarmito una giubba che ci | ||
257 | 1930 | novelli guardarono stupefatti il Tarmito che si allontanava seminando | ||
258 | 1930 | tricciuoli della montura. ¶ Il Tarmito nella camerata si spogliò | ||
259 | 1930 | stesa per terra. Il Tarmito si vestiva come tutti | ||
260 | 1930 | il suo paese; il Tarmito era partito dall’America | ||
261 | 1930 | nel cuore bollente del Tarmito: poi si vedrà. La | ||
262 | 1930 | era nell’animo del Tarmito: la terra lavata dal | ||
263 | 1930 | anche questo — riflettè il Tarmito dopo molti giorni. ¶ Una | ||
264 | 1930 | che il battaglione del Tarmito partiva per il fronte | ||
265 | 1930 | la libera uscita. ¶ Il Tarmito uscì solo. Di sul | ||
266 | 1930 | silenziose le ciurme. ¶ Il Tarmito scese in una bettola | ||
267 | 1930 | e dette luogo al Tarmito d’impancarsi. ¶ — Anche a | ||
268 | 1930 | e la mostrò al Tarmito: — Vedi, sono a scala | ||
269 | 1930 | tu o “Beccato” — il Tarmito tacque. ¶ — Non hai favella | ||
270 | 1930 | io domani — rispose il Tarmito senza alzare il capo | ||
271 | 1930 | sto seduto — rispose il Tarmito senza alzare il capo | ||
272 | 1930 | calate del porto, il Tarmito, si ridusse a piè | ||
273 | 1930 | muraglie. Nel buio il Tarmito udì lo zirlo di | ||
274 | 1930 | giallo. Da ragazzo il Tarmito aveva veduto incassare una | ||
275 | 1930 | ritornano — urlava spesso al Tarmito sua madre: — I morti | ||
276 | 1930 | non lo prendi? ¶ Il Tarmito salì lo scalone; su | ||
277 | 1930 | ore sono? — domandò al Tarmito. ¶ L’alba diligentò di | ||
278 | 1930 | deliranti degli antesignani. Il Tarmito le fissò attonito allora | ||
279 | 1930 | anche al paese del Tarmito. Il treno che li | ||
280 | 1930 | i prati verdi. Il Tarmito portava la bandiera nera | ||
281 | 1930 | La plebe che il Tarmito aveva veduto suppliziata dal | ||
282 | 1930 | I ragazzi che il Tarmito aveva portato sulle spalle | ||
283 | 1930 | pane. Quelli che il Tarmito aveva condotto seco dalla | ||
284 | 1930 | dalla morte improvvisa! ¶ Il Tarmito col capo stillante freddo | ||
285 | 1930 | osservarono che anche il Tarmito guardava avido il mare | ||
286 | 1930 | si va? — chiese il Tarmito — dillo tu, che sei | ||
287 | 1930 | fissò nel viso il Tarmito. ¶ — Ma tu sei stato | ||
288 | 1930 | chiamavano di soprannome il Tarmito, ma, un giorno, a | ||
289 | 1930 | piano il marinaio al Tarmito. ¶ — Quel vento che ti | ||
290 | 1930 | loro lì — e il Tarmito accennò quelli del battaglione | ||
291 | 1930 | rivoluzione! — rispose pacato il Tarmito. — Qui c’è un | ||
292 | 1930 | l’inferno — disse il Tarmito. ¶ — Sì. ¶ — Allora qui sconterò | ||
293 | 1930 | Il Remito e il Tarmito seduti, con le mani | ||
294 | 1930 | la guerra? — rispose il Tarmito — Noi abbiamo fatto sempre | ||
295 | 1930 | Remito, veduto che il Tarmito divagava col pensiero, disse | ||
296 | 1930 | morti aspettano. ¶ XXXII. ¶ Il Tarmito s’era battuto nell | ||
297 | 1930 | personali degli sconosciuti. ¶ Il Tarmito camminò timoroso tra le | ||
298 | 1930 | mare”. ¶ Una sera il Tarmito e il Remito, per | ||
299 | 1930 | diceva queste cose al Tarmito e al Remito che | ||
300 | 1930 | hanno capito — sentenziò il Tarmito. ¶ — È un novale — completò | ||
301 | 1930 | per strada — rispose il Tarmito. ¶ — È sasso tufoso. ¶ — Pensa | ||
302 | 1930 | rispose il soldato al Tarmito — perchè, anche te con | ||
303 | 1930 | col pugno chiuso. ¶ Il Tarmito aveva nel sangue l | ||
304 | 1930 | da un’eternità. Il Tarmito era come una colossale | ||
305 | 1930 | d’eterna alba. ¶ Il Tarmito, aperti gli occhi freddi | ||
306 | 1930 | sospirava sul greto. Il Tarmito si tolse le vestimenta | ||
307 | 1930 | interire sulle pietre. ¶ Il Tarmito si sentiva cuocere il | ||
308 | 1930 | vampò nella fantasia del Tarmito, la fata Morgana lo | ||
309 | 1930 | che il troncone del Tarmito. Il rimanente del parentato | ||
310 | 1930 | prima volta che il Tarmito lesse questa parola stampata | ||
311 | 1930 | chiodate. ¶ I pensieri del Tarmito turbinavano come i fogli | ||
312 | 1930 | bufalo. ¶ Nella commozione al Tarmito gli pareva ancora di | ||
313 | 1930 | incendiò il sangue del Tarmito che alzandosi di sull | ||
314 | 1930 | della corallina. ¶ XL. ¶ Il Tarmito andò di corvée a | ||
315 | 1930 | disse un altro. ¶ Il Tarmito ed altri due entrarono | ||
316 | 1930 | te — disse risoluto il Tarmito. ¶ Uno prese la gallina | ||
317 | 1930 | ci diacciarono dentro. Il Tarmito dal suo trasse una | ||
318 | 1930 | per aria. ¶ — Fuoco! ¶ Il Tarmito si sentì nelle vestimenta | ||
319 | 1930 | terra su cui il Tarmito posava i piedi parve | ||
320 | 1930 | freddo la tempia del Tarmito. I pensieri gli appinzarono |