Vittorio Alfieri, Bruto primo, 1787

piede ¶ mai non porrà Tarquinio nullo; io 'l giuro

chiede. ¶ Il credereste voi? Tarquinio, e seco ¶ l'infame

Udisti? ¶ Mamilio ¶ Io tremo. ¶ — Tarquinio re... ¶ Popolo ¶ Di Roma

no. ¶ Mamilio ¶ — Di Roma ¶ Tarquinio amico, e padre... ¶ Popolo

voi pur dianzi ¶ venìa Tarquinio, al primo udir che

anco v'era: ma Tarquinio stesso, ¶ più re che

pria che in Roma Tarquinio empio mai rieda. ¶ Bruto

io stringo. — Assai tesori ¶ Tarquinio ha in Roma; e

tolta ¶ dai Romani a Tarquinio: i re non hanno

voler si adempia... ¶ Abbia Tarquinio i rei tesori... ¶ Bruto

chiederci ardisce or di Tarquinio il brando. ¶ Popolo ¶ Ecco

di nascer figlio di Tarquinio; e ch'io, ¶ memore

essi or vonno ¶ ripor Tarquinio in seggio. ¶ Tito ¶ Oh

è omai noto a Tarquinio appieno. ¶ Dalla vicina Etruria

il re fia ognor Tarquinio poscia in Roma. ¶ Tito

voi d'amistade infra Tarquinio e Bruto; ¶ nodo, che

col firmar, sperava ¶ render Tarquinio a te più mite

Bruto? ¶ Mite a Bruto Tarquinio? — E s'anco il