Carlo Bernari, Tre operai, 1934
concordanze di «Teodoro»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | una palla di sabbia Teodoro si interroga, vuol vederci | ||
2 | 1934 | a riempire il silenzio. ¶ Teodoro mentre sale le scale | ||
3 | 1934 | meglio così!» ¶ «Ti credi...» Teodoro decide di far sentire | ||
4 | 1934 | frutta, ti pare possibile? ¶ Teodoro intuisce che quelle parole | ||
5 | 1934 | del mal di capo, Teodoro chiama a sé Marco | ||
6 | 1934 | dalla voglia di mettere Teodoro a conoscenza degli incarichi | ||
7 | 1934 | corrente dei fatti» dice Teodoro. «Se no si può | ||
8 | 1934 | non il tuo tornaconto.» Teodoro è irritato da quell | ||
9 | 1934 | sarà necessario spiegare a Teodoro per filo e per | ||
10 | 1934 | preoccuparsi di parlare con Teodoro, confidarsi a lui, e | ||
11 | 1934 | lire al fruttivendolo, saluti, Teodoro...” e in fondo, più | ||
12 | 1934 | darsi. ¶ Vuol pensare a Teodoro e anche a Marco | ||
13 | 1934 | potrà più dire a Teodoro quello che ha in | ||
14 | 1934 | Sindacati; Marco vuol presentare Teodoro come “uno che ci | ||
15 | 1934 | egli pensa egoisticamente che Teodoro può essergli di grande | ||
16 | 1934 | fugace col vice segretario, Teodoro e Marco sono stati | ||
17 | 1934 | pomeriggio. Durante l’attesa Teodoro si mostra annoiato e | ||
18 | 1934 | stare, calmati!» ¶ Marco presenta Teodoro al vice segretario, dicendogli | ||
19 | 1934 | Sì, sarà vero» interviene Teodoro, «ma mi pare che | ||
20 | 1934 | il vostro guaio!» scatta Teodoro urtato dalla lezione. «Combattete | ||
21 | 1934 | A questa nuova minaccia Teodoro sente corrergli il sangue | ||
22 | 1934 | sopra delle lenti guarda Teodoro. La stanza è in | ||
23 | 1934 | venditori ambulanti che riconducono Teodoro ai pomeriggi d’estate | ||
24 | 1934 | una bella differenza tra Teodoro e lui! E il | ||
25 | 1934 | del Lavoro, Marco e Teodoro hanno un pacco ciascuno | ||
26 | 1934 | migliore di far penetrare Teodoro in officina senza destare | ||
27 | 1934 | nessuno. La presenza di Teodoro viene notata solo negli | ||
28 | 1934 | operaio. ¶ Nel reparto montatori Teodoro nota un ordine strano | ||
29 | 1934 | tuta; e intanto fissa Teodoro. Marco allora gli va | ||
30 | 1934 | forse glielo aveva comperato Teodoro, il termometro che spunta | ||
31 | 1934 | anche quello comperato da Teodoro. ¶ Marco si passa una | ||
32 | 1934 | la gravità dell’accaduto. ¶ Teodoro è assediato; la fabbrica | ||
33 | 1934 | opprimono è difficile a Teodoro interessarsi sul serio e | ||
34 | 1934 | esala puzzo di orina. ¶ Teodoro torna presso il cancello | ||
35 | 1934 | sanno della situazione di Teodoro, decide di fare la | ||
36 | 1934 | affrettarsi se vuol salvare Teodoro, invece cammina lentamente; e | ||
37 | 1934 | l’erba. ¶ Giunge da Teodoro nel pomeriggio. Si è | ||
38 | 1934 | folla, e a individuare Teodoro tra i visi appoggiati | ||
39 | 1934 | poi grida. Solo allora Teodoro lo scorge e gli | ||
40 | 1934 | coraggio di gridare a Teodoro la disgrazia. Pensa sia | ||
41 | 1934 | intorno, ma pare che Teodoro non abbia inteso, perché | ||
42 | 1934 | pensare ad Anna, a Teodoro, ma non vi riesce | ||
43 | 1934 | che ha gridato a Teodoro «È morta»; ma le | ||
44 | 1934 | la situazione pericolosa di Teodoro. Si sente oppresso da | ||
45 | 1934 | se si interessa di Teodoro, si espone ad un | ||
46 | 1934 | lire al fruttivendolo, saluti, Teodoro e Marco.’ ¶ “In seguito | ||
47 | 1934 | Dopo la brutta notizia... Teodoro diviene nervoso e inquieto | ||
48 | 1934 | le ore più calde. Teodoro è ossessionato dalle idee | ||
49 | 1934 | anno; e da allora, Teodoro mio, non è entrato | ||
50 | 1934 | ti capisco» le risponde Teodoro. Attenzione, una voce lo | ||
51 | 1934 | elegante Anna; ma come Teodoro, da operaia, fra quella | ||
52 | 1934 | causa del loro disagio? Teodoro suda, per l’abito | ||
53 | 1934 | sorge nella mente di Teodoro la scena del suo | ||
54 | 1934 | al lavoro.» ¶ «Vedrò» dice Teodoro. «Ma tu lo sai | ||
55 | 1934 | sente che in fondo Teodoro non ha torto: ora | ||
56 | 1934 | sue piccole cattiverie. Ma Teodoro interrompe il filo dei | ||
57 | 1934 | La modestia con cui Teodoro si esprime, buca il | ||
58 | 1934 | sperato di rivederti. Invece Teodoro è attento a pestare | ||
59 | 1934 | a Posillipo» dice infine Teodoro pochi momenti prima di | ||
60 | 1934 | un «W la rivoluzzione». ¶ Teodoro ha fatto sedere Anna | ||
61 | 1934 | sera a casa di Teodoro pregandolo, scongiurandolo di non | ||
62 | 1934 | E va bene!» dice Teodoro spazientito. ¶ «Con Marco son | ||
63 | 1934 | Allora?» scatta con rabbia Teodoro; ma si ferma, angustiato | ||
64 | 1934 | dal portone. Ora che Teodoro ha virtualmente accettato, Anna | ||
65 | 1934 | di stargli dietro. In Teodoro vagano moleste ombre: lei | ||
66 | 1934 | fuso nel cuore di Teodoro quasi fosse colpevole, quasi | ||
67 | 1934 | proletariato.” ¶ La pace fra Teodoro e Marco è avvenuta | ||
68 | 1934 | che già il lunedì Teodoro gira a vuoto nello | ||
69 | 1934 | via... Proprio ora che Teodoro ha bisogno di denaro | ||
70 | 1934 | sciopero degli alimentari, pensa Teodoro. Tremila operai oggi non | ||
71 | 1934 | cortina di caldo tremolante. ¶ Teodoro, rimasto solo, pensa: è | ||
72 | 1934 | di questa idea?» domanda Teodoro la sera ad Anna | ||
73 | 1934 | Marco e ora a Teodoro, poiché è sicura che | ||
74 | 1934 | sicura che tutto questo Teodoro lo fa per lei | ||
75 | 1934 | terrazzino della casa di Teodoro. Stabiliscono chi di loro | ||
76 | 1934 | senza colore. ¶ Al mattino Teodoro si reca al lavoro | ||
77 | 1934 | nugoli di moscerini. ¶ Anna, Teodoro e Marco giunsero in | ||
78 | 1934 | di contrasti. Marco e Teodoro spesso si accapigliavano in | ||
79 | 1934 | la sua ira contro Teodoro. ¶ Teodoro non sapendosi spiegare | ||
80 | 1934 | sua ira contro Teodoro. ¶ Teodoro non sapendosi spiegare la | ||
81 | 1934 | libero dalla schiavitù di Teodoro! E faccio io le | ||
82 | 1934 | accettare più niente da Teodoro, e nemmeno le medicine | ||
83 | 1934 | completamente stremata; sbattuta tra Teodoro e Marco, non trova | ||
84 | 1934 | oppure di riappacificarli. Anche Teodoro, di fronte all’imperversare | ||
85 | 1934 | sente che in fondo Teodoro ha ragione; ma come | ||
86 | 1934 | sconfini e Marco e Teodoro dalle minacce passino ai | ||
87 | 1934 | senza guardarsi in faccia. Teodoro legge il giornale, Marco | ||
88 | 1934 | vista della prossima battaglia. ¶ Teodoro invece cerca ancora di | ||
89 | 1934 | passo dal precipizio, e Teodoro non vuol crearsi nuovi | ||
90 | 1934 | dai lucernari rende a Teodoro il lavoro insopportabile. I | ||
91 | 1934 | industria alimentare, unitevi! E Teodoro torna a casa la | ||
92 | 1934 | se stesso. Direbbe a Teodoro i suoi propositi se | ||
93 | 1934 | sempre più attratta da Teodoro, il silenzio e la | ||
94 | 1934 | e fa segno a Teodoro di restare. ¶ «Tu lo | ||
95 | 1934 | Nannina, come la chiama Teodoro, che le si siede | ||
96 | 1934 | niente ad Anna; e Teodoro se ne va al | ||
97 | 1934 | s’è attuato? pensa Teodoro. ¶ Dopo questa disavventura Teodoro | ||
98 | 1934 | Teodoro. ¶ Dopo questa disavventura Teodoro, più che mai triste | ||
99 | 1934 | scuro e verde chiaro. ¶ Teodoro ed Elisa attraversano il | ||
100 | 1934 | Pecorelle: lo sguardo di Teodoro cade su delle ossa | ||
101 | 1934 | passi di qua» fa Teodoro: «appena dopo il ponte | ||
102 | 1934 | sembrano fili di fuoco. Teodoro ha intenzione di distrarsi | ||
103 | 1934 | i vetri, facendoli tintinnare. ¶ Teodoro invece guarda il lupo | ||
104 | 1934 | Anche con il lupo Teodoro si prova a tirarne | ||
105 | 1934 | regolare i conti con Teodoro. Ordisce un piano col | ||
106 | 1934 | colluttazione tra lui e Teodoro, avvenuto nell’osteria, esagerandone | ||
107 | 1934 | come ad esempio che Teodoro nell’osteria se ne | ||
108 | 1934 | troppo male; ma se Teodoro si mostra nervoso e | ||
109 | 1934 | subito alla caccia di Teodoro, domandando a destra e | ||
110 | 1934 | due strade, e potendo Teodoro scegliere l’una o | ||
111 | 1934 | l’erba e vede Teodoro, al fianco della bionda | ||
112 | 1934 | vede saltare addosso a Teodoro, con un balzo tappa | ||
113 | 1934 | la trascina per terra. ¶ Teodoro scorge Corona solo quando | ||
114 | 1934 | scavalcare. ¶ La sera stessa Teodoro riempie alla men peggio | ||
115 | 1934 | grigia, come piccole spiagge. ¶ Teodoro sale in una vettura | ||
116 | 1934 | un’ora così mattutina Teodoro non sa dove andare | ||
117 | 1934 | peli di pennello, ma Teodoro non ricorda che mari | ||
118 | 1934 | gennaio o in febbraio. Teodoro non ode più nulla | ||
119 | 1934 | in casa della figlia.» ¶ Teodoro si allontana lentamente, e | ||
120 | 1934 | uno scopo da raggiungere. Teodoro invece ha gli occhi | ||
121 | 1934 | sperò nel ritorno di Teodoro; o almeno in un | ||
122 | 1934 | nuovo lavoro più redditizio. ¶ Teodoro è a Napoli, Anna | ||
123 | 1934 | insieme con Marco di Teodoro, nella speranza che egli | ||
124 | 1934 | tuo amico, dopotutto.» ¶ XV ¶ Teodoro fa carriera nell’industria | ||
125 | 1934 | conserve alimentari ¶ Una mattina Teodoro si spazzola l’abito | ||
126 | 1934 | tiene molto.» ¶ Il lunedì Teodoro fu introdotto in una | ||
127 | 1934 | altre minuzie, che a Teodoro sembravano superflue. Mentre accennava | ||
128 | 1934 | capite?» ¶ «Sì, sì» accennava Teodoro col capo; ma non | ||
129 | 1934 | venuto. A ogni occhiata Teodoro diventava rosso; e il | ||
130 | 1934 | uscì per la colazione, Teodoro prese sotto il braccio | ||
131 | 1934 | pensare.» ¶ Dopo qualche settimana Teodoro girava sicuro per il | ||
132 | 1934 | non s’accorgevano che Teodoro si sforzava di tenersi | ||
133 | 1934 | alla domenica in cui Teodoro felice e raggiante s | ||
134 | 1934 | canzonette in voga. E Teodoro torna da Maria dopo | ||
135 | 1934 | interno da diverse voci: Teodoro? Teodoro! Barrin... Barrin. ¶ Viene | ||
136 | 1934 | da diverse voci: Teodoro? Teodoro! Barrin... Barrin. ¶ Viene introdotto | ||
137 | 1934 | subito: ¶ «Chi si vede! Teodoro! Come va? Non ti | ||
138 | 1934 | poi rivolta ai presenti, «Teodoro; di cui vi ho | ||
139 | 1934 | qualche volta. Il signor Teodoro Barrin... il signor... Barrin | ||
140 | 1934 | guarda stupita e ammirata. Teodoro le ha dato appena | ||
141 | 1934 | Volete vedere che ora Teodoro» dice Maria con la | ||
142 | 1934 | s’affretta a dire Teodoro, e, rammentandosi di quella | ||
143 | 1934 | avventuroso.» ¶ «Dell’altro?» riprende Teodoro e sente quella sua | ||
144 | 1934 | dice a un tratto Teodoro, fissando la pelle di | ||
145 | 1934 | procedono nel loro lavoro. ¶ Teodoro si allontana dalla spiaggia | ||
146 | 1934 | cassettone lo distoglie. “Caro Teodoro” dice la lettera, “ho | ||
147 | 1934 | madre. E scrivi subito.” ¶ Teodoro legge più volte questa | ||
148 | 1934 | Ti abbraccia il tuo Teodoro.” ¶ XII ¶ Anna trova un | ||
149 | 1934 | ragazze. ¶ Anna pensava a Teodoro, mentre entrava nella sua | ||
150 | 1934 | sue ultime ore con Teodoro. Ora sente il desiderio | ||
151 | 1934 | Scriverebbe volentieri anche a Teodoro sapendo il suo indirizzo | ||
152 | 1934 | sua famiglia, quella di Teodoro; ripercorre la strada già | ||
153 | 1934 | per la cena. ¶ XIII ¶ Teodoro ha studiato, s’è | ||
154 | 1934 | sciocchezza ¶ Alla lettera di Teodoro Elisa decide di trovare | ||
155 | 1934 | scala, la porta di Teodoro. La porta è socchiusa | ||
156 | 1934 | un’occhiata nella camera. Teodoro ed altri uomini discutono | ||
157 | 1934 | riunite a parlare con Teodoro. Perciò si cerca una | ||
158 | 1934 | non siano usciti. ¶ Con Teodoro vi è il meccanico | ||
159 | 1934 | ed altri tre uomini. ¶ Teodoro conobbe il meccanico ed | ||
160 | 1934 | tutte le iniziative di Teodoro miranti a dare un | ||
161 | 1934 | meno duro degli altri, Teodoro accettò la compagnia del | ||
162 | 1934 | di raccoglierne i frutti, Teodoro s’accorse che il | ||
163 | 1934 | democratico, per Dio!» ¶ Ma Teodoro ha capito, sebbene con | ||
164 | 1934 | Russolo, ai danni di Teodoro; il quale non sa | ||
165 | 1934 | loro peso» risponde scoraggiato Teodoro. «Ma le baracche erano | ||
166 | 1934 | circa un’ora; e Teodoro s’accorge alla fine | ||
167 | 1934 | fronte ai loro colpi. Teodoro s’è sforzato di | ||
168 | 1934 | e ogni tattica falliscono. ¶ Teodoro bestemmia in cuor suo | ||
169 | 1934 | si rosicchia le unghie. Teodoro colpisce il momento di | ||
170 | 1934 | bello che finito!» riprende Teodoro, «c’è qualcuno che | ||
171 | 1934 | come vi pare» dice Teodoro. «Se volete il mio | ||
172 | 1934 | voce il chimico a Teodoro. «Sei il classico tipo | ||
173 | 1934 | Che mestiere sai fare?» ¶ Teodoro non risponde: arrossisce mentre | ||
174 | 1934 | odiosa del chimico. E Teodoro non dice più una | ||
175 | 1934 | sotto la volta e Teodoro s’accorge di lei | ||
176 | 1934 | si siede sul letto. Teodoro le si siede al | ||
177 | 1934 | l’ha nel cuore, Teodoro, che lo rende triste | ||
178 | 1934 | sentimentale...» Con uno scatto Teodoro è in piedi e | ||
179 | 1934 | Gran parte della notte Teodoro l’ha passata pensando | ||
180 | 1934 | bussano forte alla porta. Teodoro corre ad aprire ancora | ||
181 | 1934 | giorno, che volete?» chiede Teodoro. ¶ «Lo sai cosa vogliamo | ||
182 | 1934 | è la roba» fa Teodoro freddo. E non si | ||
183 | 1934 | gli operai dallo sciopero. ¶ Teodoro vorrebbe ribattere che lo | ||
184 | 1934 | entrano anche loro. ¶ Trovano Teodoro sul letto, al fianco | ||
185 | 1934 | tre uomini sulla porta, Teodoro diventa rosso e scatta | ||
186 | 1934 | lotta. «Avete visto?» Ma Teodoro non gli lascia terminare | ||
187 | 1934 | dividerli dà pugni finché Teodoro non desiste; mentre la | ||
188 | 1934 | donna strilla inutilmente. ¶ Per Teodoro è stato difficile ritrovare | ||
189 | 1934 | vinaio battuta dal vento. ¶ Teodoro ha bevuto già molto | ||
190 | 1934 | giovanotto vestito da marinaio, Teodoro ha sentito il sangue | ||
191 | 1934 | fumarne tre pacchetti, quando Teodoro, reggendosi con una mano | ||
192 | 1934 | spalle ma lui è Teodoro e nessuno deve fermarlo | ||
193 | 1934 | anche il mio amico Teodoro... Oh, scusate: Teodoro Barrin | ||
194 | 1934 | amico Teodoro... Oh, scusate: Teodoro Barrin...» ¶ «Molto lieto.» ¶ «... il | ||
195 | 1934 | fa Marco, rivolto a Teodoro. «Io intanto posso andare | ||
196 | 1934 | a prendere le valigie.» Teodoro guarda l’uomo, poi | ||
197 | 1934 | vetrine. ¶ L’uomo prende Teodoro sotto il braccio e | ||
198 | 1934 | si para davanti a Teodoro. ¶ «Prepara un bagno al | ||
199 | 1934 | uomo presentandolo alla donna. ¶ «Teodoro Barrin. Molto lieto.» ¶ «Mia | ||
200 | 1934 | stamattina!» E scompare, lasciando Teodoro in balìa della donna | ||
201 | 1934 | certa.» ¶ «Oh, no» fa Teodoro seccato. ¶ «Potete sedervi intanto | ||
202 | 1934 | ella gli siede accanto. Teodoro si domanda perché ella | ||
203 | 1934 | ella s’accorge che Teodoro le guarda il seno | ||
204 | 1934 | in silenzio, guardinghi; infine Teodoro tira fuori le sigarette | ||
205 | 1934 | nella cabina seguita da Teodoro. «È calda» dice, cacciando | ||
206 | 1934 | chiudendo la porticina. ¶ Quando Teodoro esce dal bagno, trova | ||
207 | 1934 | pronto.» ¶ «Come vede!» fa Teodoro sedendosi. Ma, si sbaglia | ||
208 | 1934 | è proprio vero» fa Teodoro, non comprendendo dove ella | ||
209 | 1934 | con una gaffe, via, Teodoro! E diventa timido, di | ||
210 | 1934 | lire 8, lorda di ritenute, Teodoro fece l’amara conoscenza | ||
211 | 1934 | amaro il loro significato. ¶ Teodoro allora si convinse che | ||
212 | 1934 | si recava al lavoro, Teodoro di buon mattino andò | ||
213 | 1934 | di lenzuola di bucato. ¶ Teodoro gira per un pezzo | ||
214 | 1934 | solo l’altro, vero?» Teodoro arrossisce. «Lo sapevo. È | ||
215 | 1934 | che, scherziamo?» e ride. Teodoro non sa che dire | ||
216 | 1934 | Se vi capisco!» fa Teodoro, non completamente sicuro se | ||
217 | 1934 | fra poco.» ¶ Rimasto solo, Teodoro ha la sensazione che | ||
218 | 1934 | Perché rimanete lì? Entrate!» Teodoro entra, tenendo il cappello | ||
219 | 1934 | Come vanno le cose?» ¶ Teodoro scuote il capo senza | ||
220 | 1934 | posto.» ¶ «Chi?» domanda sorpreso Teodoro. ¶ «Lui, quello con la | ||
221 | 1934 | Certamente non lo crederete!» ¶ Teodoro l’assicura di sì | ||
222 | 1934 | andarmene via» le dice Teodoro. ¶ «Se vuoi, verrò con | ||
223 | 1934 | averne la minima idea, Teodoro è diventato un rivoluzionario | ||
224 | 1934 | anima per la causa, Teodoro si trasferisce a Reggio | ||
225 | 1934 | Marco non ha risposto, Teodoro s’è convinto di | ||
226 | 1934 | finge di non sentirci. Teodoro ha scritto anche ad | ||
227 | 1934 | lungo tempo senza rispondergli. Teodoro è sulle spine e | ||
228 | 1934 | acquistato un aspetto desolato. Teodoro è sicuro della sua | ||
229 | 1934 | già per un rivoltoso? Teodoro ha il batticuore: hanno | ||
230 | 1934 | banchina deserta. ¶ XI ¶ Praticamente Teodoro impara che la mentalità | ||
231 | 1934 | Appena ottenuto il congedo, Teodoro tornò da Catello, che | ||
232 | 1934 | del Lavoro. ¶ Ma ora Teodoro agisce con ben altro | ||
233 | 1934 | base industriale. Anche questo Teodoro ha capito, sebbene vagamente | ||
234 | 1934 | di cultura. ¶ Un giorno Teodoro dice ad alcuni compagni | ||
235 | 1934 | minuscoli quadretti di luce. Teodoro è mal visto a | ||
236 | 1934 | per un uomo come Teodoro è più mortificante. Ed | ||
237 | 1934 | io credo» obietta timido Teodoro, «che in quello che | ||
238 | 1934 | la porta ed invita Teodoro a uscire. ¶ Egli esce | ||
239 | 1934 | annunziare la sua presenza. Teodoro guarda il cielo terso | ||
240 | 1934 | aguzzi verticali e richiamano Teodoro alla realtà. Davanti alle | ||
241 | 1934 | conforto! Ha nascosto a Teodoro, per non avvilirlo, di | ||
242 | 1934 | le bagnano la mano. Teodoro passeggia su e giù | ||
243 | 1934 | svegliarsi al richiamo di Teodoro, che le dice andrà | ||
244 | 1934 | come tanta gente, invece Teodoro apre la finestra; pensa | ||
245 | 1934 | d’accordo, da amici. ¶ Teodoro butta giù il mozzicone | ||
246 | 1934 | si lascia pregare, scongiurare. Teodoro prova la stessa sensazione | ||
247 | 1934 | pensiero le corre a Teodoro, che è diventato cattivo | ||
248 | 1934 | di accogliere in casa Teodoro, così non le sarebbe | ||
249 | 1934 | il buon partito. Poi Teodoro è cambiato, invece di | ||
250 | 1934 | lieve rossore alle guance. ¶ Teodoro entra nella stanza tanto | ||
251 | 1934 | s’incontra nel soffitto. Teodoro pensa: siedile vicino, cerca | ||
252 | 1934 | Dovrebbe capirlo da sé Teodoro, che è meglio non | ||
253 | 1934 | lagrime il suo rancore. ¶ Teodoro ha compreso, le si | ||
254 | 1934 | un pianto convulso. ¶ VI ¶ Teodoro non sa far nulla | ||
255 | 1934 | rapporti tra Anna e Teodoro non sono mutati, malgrado | ||
256 | 1934 | ed i fatti trascorsi. Teodoro ha minacciato spesso la | ||
257 | 1934 | presa dalla certezza che Teodoro non si staccherà più | ||
258 | 1934 | lunga domenica in ozio. ¶ Teodoro e Anna, giunti sulla | ||
259 | 1934 | dice a un tratto Teodoro, fingendo di guardare nella | ||
260 | 1934 | io... Ma siamo ragionevoli» Teodoro cerca la via della | ||
261 | 1934 | tu?» dice Anna improvvisamente. ¶ Teodoro scosta con calma la | ||
262 | 1934 | ombra del fumo di Teodoro, lenta, a fiotti, come | ||
263 | 1934 | su uno schermo. ¶ VII ¶ Teodoro ha deciso, parte con | ||
264 | 1934 | uomo coraggioso e intelligente ¶ Teodoro percorre il corso Vittorio | ||
265 | 1934 | Fa una cosa emozionante, Teodoro; egli lo sente. Cosa | ||
266 | 1934 | adesso? questo vorrebbe domandare Teodoro; invece rimane muto, a | ||
267 | 1934 | capirai mai queste cose.» ¶ Teodoro vorrebbe buttarle le braccia | ||
268 | 1934 | testa sulla sua spalla. Teodoro la guarda per l | ||
269 | 1934 | uscito tardi di casa, Teodoro ha incontrato Marco che | ||
270 | 1934 | un cenno; ma appena Teodoro vede Marco fermarsi, evidentemente | ||
271 | 1934 | a voi?» Come vede Teodoro sorpreso si corregge: «Già | ||
272 | 1934 | te?» ¶ «Male» dice secco Teodoro. ¶ «Lo so, lo so | ||
273 | 1934 | che parlare di te.» ¶ Teodoro arrossisce; chi ha parlato | ||
274 | 1934 | è vero» dice distrattamente Teodoro, mentre pensa alle ragioni | ||
275 | 1934 | cosa!» ¶ «Che cosa?» domanda Teodoro. ¶ «No, sai, o... be | ||
276 | 1934 | Bravo, sono contento» fa Teodoro. «Anch’io cerco qualche | ||
277 | 1934 | Fosse il cielo!» fa Teodoro abbassando lo sguardo. ¶ «Qua | ||
278 | 1934 | Che c’entra?» risponde Teodoro timido: «tu fai per | ||
279 | 1934 | Be’, accetto!» lo interrompe Teodoro. ¶ «Ti giuro che mi | ||
280 | 1934 | Ecco infatti Marco e Teodoro fare ingresso nella stazione | ||
281 | 1934 | amarognolo e forte mette Teodoro in uno stato di | ||
282 | 1934 | poveri ¶ Alla partenza di Teodoro è seguita quella di | ||
283 | 1934 | sa dirlo? Da quando Teodoro l’ha lasciata, senza | ||
284 | 1934 | Val meglio cercarsi, come Teodoro, una via propria, tutta | ||
285 | 1934 | riaprano di scatto. Rivede Teodoro, rivede il caffè in | ||
286 | 1934 | ancora sveglia, sfinita. ¶ IX ¶ Teodoro fa colpo sulla prima | ||
287 | 1934 | è fatto per lui ¶ Teodoro e Marco giungono a | ||
288 | 1934 | quello che parla, poiché Teodoro si sente in imbarazzo | ||
289 | 1934 | case della piazza. ¶ IV ¶ Teodoro non ne può più | ||
290 | 1934 | un po’ di Anna ¶ Teodoro gira sulla banchina del | ||
291 | 1934 | cose: ma come? E Teodoro si giura che appena | ||
292 | 1934 | più familiare. Appena vede Teodoro, ella esterna la sua | ||
293 | 1934 | ginocchio nudo, e fissa Teodoro ostinatamente negli occhi. ¶ «Non | ||
294 | 1934 | occhi. ¶ «Non esagerare!» dice Teodoro con una voce che | ||
295 | 1934 | che me ne importa?” ¶ Teodoro è seduto nella stanza | ||
296 | 1934 | farlo anche per me!» ¶ Teodoro la segue con gli | ||
297 | 1934 | caffè. Mentre si china Teodoro getta un’occhiata nella | ||
298 | 1934 | spesso con Anna!» dice Teodoro accorgendosi subito d’aver | ||
299 | 1934 | evidenti. ¶ «Certo, certo» dice Teodoro, non vedendo altro che | ||
300 | 1934 | guardandolo negli occhi. ¶ E Teodoro si ricorda di quella | ||
301 | 1934 | lo ami!” vorrebbe dire Teodoro. “Ed io che m | ||
302 | 1934 | d’animo. ¶ «Perché?» domanda Teodoro, che già si sente | ||
303 | 1934 | gli vuoi bene? pensa Teodoro in quell’attimo. E | ||
304 | 1934 | Ciò che ha pensato Teodoro nel tempo in cui | ||
305 | 1934 | sera Anna rincasa trova Teodoro che discute con la | ||
306 | 1934 | rassicura che solo mettendo Teodoro su un piano di | ||
307 | 1934 | coscienza si può... E Teodoro, dal canto suo, è | ||
308 | 1934 | meglio sul vecchio divano. ¶ Teodoro è sicuro di essere | ||
309 | 1934 | proprio senza fine. ¶ V ¶ Teodoro deve prendere una decisione | ||
310 | 1934 | al suo posto; ma Teodoro continuò a vivere con | ||
311 | 1934 | che con quel gioco Teodoro cercava di sbarazzarsi di | ||
312 | 1934 | di sbarazzarsi di lei. ¶ Teodoro non aveva trovato ancora | ||
313 | 1934 | e un po’ petulante, Teodoro notava che il suo | ||
314 | 1934 | le eccitavano ad altercarsi. Teodoro doveva allora intervenire, mettere | ||
315 | 1934 | Anna, cominciava ad interrogare Teodoro sulle sue letture: di | ||
316 | 1934 | interessare, e dava a Teodoro l’illusione di essere | ||
317 | 1934 | che non ci spetta?» ¶ Teodoro seguiva la discussione senza | ||
318 | 1934 | farci prender per fame?» Teodoro temeva sempre che quelle | ||
319 | 1934 | rivolgendosi a lui; e Teodoro: ¶ «Sì che c’è | ||
320 | 1934 | te lo proibisce?» diceva Teodoro, soffrendo all’idea che | ||
321 | 1934 | lo facciamo per te.» Teodoro cercava di persuaderla prendendola | ||
322 | 1934 | Nulla, certo. Ma...» Cauto Teodoro! Che Anna soffre se | ||
323 | 1934 | ne andava a dormire, Teodoro rimaneva in sala da | ||
324 | 1934 | Ecco il socialismo, pensava Teodoro, avendo letto poco prima | ||
325 | 1934 | del partito comunista tedesco”. ¶ Teodoro sentiva che avevano torto | ||
326 | 1934 | nei giorni di lavoro Teodoro andava incontro ad Anna | ||
327 | 1934 | si sollevi nel cielo. ¶ Teodoro è stanco; tanto stanco | ||
328 | 1934 | quest’ora. «Buona sera, Teodoro!»; è un operaio della | ||
329 | 1934 | operaio della LIMA, che Teodoro aveva conosciuto quando lavorava | ||
330 | 1934 | sale sulle gote di Teodoro. Sul marciapiede, ogni tanto | ||
331 | 1934 | Dovresti curarti!» le dice Teodoro senza convinzione. «Curarmi? Proprio | ||
332 | 1934 | è di tua madre.» Teodoro se la ficca in | ||
333 | 1934 | di elastico. ¶ A casa Teodoro lesse la lettera della | ||
334 | 1934 | lettera della madre. ¶ «Caro Teodoro, ti scrivo di nascosto | ||
335 | 1934 | presto per non affogare. Teodoro gira per la stanza | ||
336 | 1934 | è nessun riparo possibile. Teodoro certamente andrà via senza | ||
337 | 1934 | Barrin e il figlio Teodoro sulla via Poggioreale. In | ||
338 | 1934 | Barrin è fiero poiché Teodoro è un bel ragazzo | ||
339 | 1934 | ciminiera corta e arrugginita. Teodoro entra nel primo capannone | ||
340 | 1934 | italiano si dice idroestrattore.» Teodoro guarda quelle cose svogliato | ||
341 | 1934 | la scuola. ¶ Il lunedì Teodoro è già operaio apprendista | ||
342 | 1934 | Nell’ora di sosta Teodoro si avvicina al fuochista | ||
343 | 1934 | appena al secondo giorno, Teodoro è già stanco del | ||
344 | 1934 | accordo sulla paga; e Teodoro, mentre aspira gli effluvi | ||
345 | 1934 | che aspetta di vedere Teodoro. ¶ L’ipoclorito e il | ||
346 | 1934 | partono la sera. Quando Teodoro esce dalla lavanderia è | ||
347 | 1934 | dei brividi nella schiena. Teodoro è già un operaio | ||
348 | 1934 | una cravatta. E pensa, Teodoro, con gli occhi chiusi | ||
349 | 1934 | e gelata. ¶ Il venerdì Teodoro esce in compagnia di | ||
350 | 1934 | lavandai. È giusto, pensa Teodoro, ma non sa rendersi | ||
351 | 1934 | un sindacato. ¶ Il sabato Teodoro prende la paga ed | ||
352 | 1934 | gita ci costerà meno. Teodoro accetta a malincuore. Vorrebbe | ||
353 | 1934 | cosa di diverso e Teodoro anche, accompagna Anna a | ||
354 | 1934 | quanto è bella Maria, Teodoro ne ha pieni gli | ||
355 | 1934 | dice dietro le spalle! Teodoro è rimasto a cena | ||
356 | 1934 | i denti, facendo gargarismi. Teodoro non sa distogliere lo | ||
357 | 1934 | presenterò» dice rivolta a Teodoro. «È un tipo buffissimo | ||
358 | 1934 | risponde: è avvilita, perché Teodoro guarda troppo la sorella | ||
359 | 1934 | troppo la sorella. Eppure Teodoro si sforza di fissare | ||
360 | 1934 | piovosa sera, ¶ sfiorita primavera...» ¶ Teodoro pensa d’avere già | ||
361 | 1934 | sigari non mi piacciono.» ¶ Teodoro ricorda di avere ancora | ||
362 | 1934 | sul più bello, quando Teodoro cercava timidamente le labbra | ||
363 | 1934 | e su quella bocca Teodoro sussurrò ti amo. ¶ II | ||
364 | 1934 | sussurrò ti amo. ¶ II ¶ Teodoro s’è fatto licenziare | ||
365 | 1934 | qualunque lavoro ¶ Appena sveglio, Teodoro si ritrova nella stanza | ||
366 | 1934 | vorrei essere libero, pensa Teodoro, vorrei essere libero, si | ||
367 | 1934 | rivoluzione, ci vorrebbe, pensa Teodoro, ecco quello che ci | ||
368 | 1934 | conviene sempre andarci, pensa Teodoro in quel momento; e | ||
369 | 1934 | lavoro, piove sempre; e Teodoro è costretto a ripararsi | ||
370 | 1934 | donne diventano allettanti. A Teodoro piace passare sotto le | ||
371 | 1934 | opachi. Prima di bussare Teodoro si aggiusta la cravatta | ||
372 | 1934 | qui?» dice poi a Teodoro impalato sulla soglia. ¶ «E | ||
373 | 1934 | mai nulla di buono. ¶ Teodoro ha trascorso quasi l | ||
374 | 1934 | dormire, per Dio. ¶ III ¶ Teodoro va via di casa | ||
375 | 1934 | poco lume sembra alluminio. Teodoro lo percorre con lo | ||
376 | 1934 | cartone, be’, tiriamo avanti. Teodoro è preso dal panico | ||
377 | 1934 | gli spostamenti nella stazione?» ¶ Teodoro alla vista dei due | ||
378 | 1934 | interrotto dalle leggere ventate. Teodoro sente un tinnire di | ||
379 | 1934 | sparire tra gli alberi. Teodoro s’accosta a questa | ||
380 | 1934 | una calza. Appena vede Teodoro gli chiede una sigaretta | ||
381 | 1934 | che è uscito?» chiede Teodoro, meravigliandosi che la sua | ||
382 | 1934 | pioggia.» E come vede Teodoro guardarla incuriosito: «Oh, Gesù | ||
383 | 1934 | Te-o-do-ro, Teodoro: mi chiamano? Sciocchezze. L | ||
384 | 1934 | di spiccioli ricontati; e Teodoro ripercorre il viale col | ||
385 | 1934 | Hai capito?» ¶ «No...» fa Teodoro, che in quel momento | ||
386 | 1934 | tanti plotoni di soldati. Teodoro siede ad una panca | ||
387 | 1934 | i ciuffi d’erba... Teodoro comincia a sentir freddo | ||
388 | 1934 | quasi chiaro di sole. Teodoro s’incontra di nuovo | ||
389 | 1934 | Che vuol dire?» fa Teodoro, fingendo di non capire | ||
390 | 1934 | che ci avete fatto!» ¶ Teodoro non risponde subito: prende | ||
391 | 1934 | sferrando un pugno a Teodoro che riesce a stento | ||
392 | 1934 | del male al conducente, Teodoro prende dal mucchio un | ||
393 | 1934 | si forma cerchio, e Teodoro vi resta serrato. Cosa | ||
394 | 1934 | far niente di serio. ¶ Teodoro viene trattenuto dalla polizia | ||
395 | 1934 | ordine politico. ¶ XVIII ¶ Sbandamento ¶ Teodoro esce dal carcere grasso | ||
396 | 1934 | più fitta sugli ombrelloni; Teodoro volta nella strada a | ||
397 | 1934 | la fine, s’aggira Teodoro. Le strade lastricate d | ||
398 | 1934 | ha ripreso a passeggiare. ¶ Teodoro rimane scosso alla vista | ||
399 | 1934 | loro forza. È solo Teodoro, impotente. ¶ «Perché mi avete | ||
400 | 1934 | Che bestia, si dice Teodoro e si rivolta a | ||
401 | 1934 | un gruppo di alberi. Teodoro si ferma a guardare | ||
402 | 1934 | si specchia nel mare. Teodoro guarda quelle enormi carcasse | ||
403 | 1934 | è come un tonfo. Teodoro si raschia la gola | ||
404 | 1934 | già invaso dalla luce. Teodoro vede le facce di | ||
405 | 1934 | scoppia negli occhi di Teodoro che vede i visi | ||
406 | 1934 | colpo le palpebre di Teodoro si chiudono di forza | ||
407 | 1934 | di qualche cosa?» Ma Teodoro non risponde: guarda fisso | ||
408 | 1934 | lingua!» E, come se Teodoro non ascoltasse, aggiunge: «E | ||
409 | 1934 | arrugginiti. A ogni colpo Teodoro Qualcuno sente i suoi | ||
410 | 1934 | filacci di olio minerale. Teodoro non sente o sente | ||
411 | 1934 | prende la mano di Teodoro tra le sue, pelose | ||
412 | 1934 | il terzo. E poiché Teodoro non risponde, e il | ||
413 | 1934 | cantiere invaso dal sole. ¶ Teodoro prende la via dell | ||
414 | 1934 | quelli dietro le spalle. ¶ Teodoro s’è disteso su | ||
415 | 1934 | le colline dorate. A Teodoro giungono le nuvolette che | ||
416 | 1934 | scatto. ¶ «No, no» risponde Teodoro, vergognandosi che lei abbia | ||
417 | 1934 | ne basta metà!» fa Teodoro con una voce che | ||
418 | 1934 | Ce n’ho ancora.» Teodoro prende la sigaretta. «Poi | ||
419 | 1934 | darmene...» ¶ «Eh, già!» fa Teodoro appoggiando i gomiti sulle | ||
420 | 1934 | cosa. La gente muore...» ¶ Teodoro guarda il fondo della | ||
421 | 1934 | più dolce e intonata. Teodoro l’ascolta un poco | ||
422 | 1934 | No, volevo dire» fa Teodoro stringendo più forte le | ||
423 | 1934 | il tempo per niente?» ¶ Teodoro sale sul marciapiede, dove | ||
424 | 1934 | fissandosi. Nel pensiero di Teodoro si alternano letti e | ||
425 | 1934 | La camera nella quale Teodoro viene introdotto ha il | ||
426 | 1934 | luce. ¶ «Cinque lire?» domanda Teodoro guardandola triste negli occhi | ||
427 | 1934 | Non mandarmi via!» fa Teodoro, intuendo che la cosa | ||
428 | 1934 | scompare nell’altra camera. ¶ Teodoro siede, socchiudendo gli occhi | ||
429 | 1934 | e un piccolo scoppio... ¶ Teodoro già dorme sulla sedia |