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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Bernari, Tre operai, 1934

concordanze di «Teodoro»

nautoretestoannoconcordanza
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1934
una palla di sabbia Teodoro si interroga, vuol vederci
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1934
a riempire il silenzio. ¶ Teodoro mentre sale le scale
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meglio così!» ¶ «Ti credi...» Teodoro decide di far sentire
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frutta, ti pare possibile? ¶ Teodoro intuisce che quelle parole
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1934
del mal di capo, Teodoro chiama a sé Marco
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1934
dalla voglia di mettere Teodoro a conoscenza degli incarichi
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1934
corrente dei fatti» dice Teodoro. «Se no si può
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1934
non il tuo tornaconto.» Teodoro è irritato da quell
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1934
sarà necessario spiegare a Teodoro per filo e per
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1934
preoccuparsi di parlare con Teodoro, confidarsi a lui, e
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1934
lire al fruttivendolo, saluti, Teodoro...” e in fondo, più
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1934
darsi. ¶ Vuol pensare a Teodoro e anche a Marco
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1934
potrà più dire a Teodoro quello che ha in
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1934
Sindacati; Marco vuol presentare Teodoro come “uno che ci
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1934
egli pensa egoisticamente che Teodoro può essergli di grande
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1934
fugace col vice segretario, Teodoro e Marco sono stati
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1934
pomeriggio. Durante l’attesa Teodoro si mostra annoiato e
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1934
stare, calmati!» ¶ Marco presenta Teodoro al vice segretario, dicendogli
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1934
Sì, sarà vero» interviene Teodoro, «ma mi pare che
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1934
il vostro guaio!» scatta Teodoro urtato dalla lezione. «Combattete
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1934
A questa nuova minaccia Teodoro sente corrergli il sangue
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1934
sopra delle lenti guarda Teodoro. La stanza è in
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1934
venditori ambulanti che riconducono Teodoro ai pomeriggi d’estate
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1934
una bella differenza tra Teodoro e lui! E il
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1934
del Lavoro, Marco e Teodoro hanno un pacco ciascuno
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1934
migliore di far penetrare Teodoro in officina senza destare
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1934
nessuno. La presenza di Teodoro viene notata solo negli
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1934
operaio. ¶ Nel reparto montatori Teodoro nota un ordine strano
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1934
tuta; e intanto fissa Teodoro. Marco allora gli va
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1934
forse glielo aveva comperato Teodoro, il termometro che spunta
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1934
anche quello comperato da Teodoro. ¶ Marco si passa una
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1934
la gravità dell’accaduto. ¶ Teodoro è assediato; la fabbrica
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1934
opprimono è difficile a Teodoro interessarsi sul serio e
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1934
esala puzzo di orina. ¶ Teodoro torna presso il cancello
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1934
sanno della situazione di Teodoro, decide di fare la
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1934
affrettarsi se vuol salvare Teodoro, invece cammina lentamente; e
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1934
l’erba. ¶ Giunge da Teodoro nel pomeriggio. Si è
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1934
folla, e a individuare Teodoro tra i visi appoggiati
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1934
poi grida. Solo allora Teodoro lo scorge e gli
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1934
coraggio di gridare a Teodoro la disgrazia. Pensa sia
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1934
intorno, ma pare che Teodoro non abbia inteso, perché
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1934
pensare ad Anna, a Teodoro, ma non vi riesce
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1934
che ha gridato a Teodoro «È morta»; ma le
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1934
la situazione pericolosa di Teodoro. Si sente oppresso da
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1934
se si interessa di Teodoro, si espone ad un
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1934
lire al fruttivendolo, saluti, Teodoro e Marco.’ ¶ “In seguito
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1934
Dopo la brutta notizia... Teodoro diviene nervoso e inquieto
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1934
le ore più calde. Teodoro è ossessionato dalle idee
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1934
anno; e da allora, Teodoro mio, non è entrato
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1934
ti capisco» le risponde Teodoro. Attenzione, una voce lo
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1934
elegante Anna; ma come Teodoro, da operaia, fra quella
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1934
causa del loro disagio? Teodoro suda, per l’abito
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1934
sorge nella mente di Teodoro la scena del suo
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1934
al lavoro.» ¶ «Vedrò» dice Teodoro. «Ma tu lo sai
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1934
sente che in fondo Teodoro non ha torto: ora
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1934
sue piccole cattiverie. Ma Teodoro interrompe il filo dei
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1934
La modestia con cui Teodoro si esprime, buca il
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1934
sperato di rivederti. Invece Teodoro è attento a pestare
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1934
a Posillipo» dice infine Teodoro pochi momenti prima di
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1934
un «W la rivoluzzione». ¶ Teodoro ha fatto sedere Anna
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1934
sera a casa di Teodoro pregandolo, scongiurandolo di non
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1934
E va bene!» dice Teodoro spazientito. ¶ «Con Marco son
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1934
Allora?» scatta con rabbia Teodoro; ma si ferma, angustiato
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1934
dal portone. Ora che Teodoro ha virtualmente accettato, Anna
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1934
di stargli dietro. In Teodoro vagano moleste ombre: lei
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1934
fuso nel cuore di Teodoro quasi fosse colpevole, quasi
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1934
proletariato.” ¶ La pace fra Teodoro e Marco è avvenuta
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1934
che già il lunedì Teodoro gira a vuoto nello
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1934
via... Proprio ora che Teodoro ha bisogno di denaro
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1934
sciopero degli alimentari, pensa Teodoro. Tremila operai oggi non
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1934
cortina di caldo tremolante. ¶ Teodoro, rimasto solo, pensa: è
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1934
di questa idea?» domanda Teodoro la sera ad Anna
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1934
Marco e ora a Teodoro, poiché è sicura che
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1934
sicura che tutto questo Teodoro lo fa per lei
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1934
terrazzino della casa di Teodoro. Stabiliscono chi di loro
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1934
senza colore. ¶ Al mattino Teodoro si reca al lavoro
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1934
nugoli di moscerini. ¶ Anna, Teodoro e Marco giunsero in
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1934
di contrasti. Marco e Teodoro spesso si accapigliavano in
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1934
la sua ira contro Teodoro. ¶ Teodoro non sapendosi spiegare
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1934
sua ira contro Teodoro. ¶ Teodoro non sapendosi spiegare la
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1934
libero dalla schiavitù di Teodoro! E faccio io le
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1934
accettare più niente da Teodoro, e nemmeno le medicine
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1934
completamente stremata; sbattuta tra Teodoro e Marco, non trova
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1934
oppure di riappacificarli. Anche Teodoro, di fronte all’imperversare
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1934
sente che in fondo Teodoro ha ragione; ma come
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1934
sconfini e Marco e Teodoro dalle minacce passino ai
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1934
senza guardarsi in faccia. Teodoro legge il giornale, Marco
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1934
vista della prossima battaglia. ¶ Teodoro invece cerca ancora di
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1934
passo dal precipizio, e Teodoro non vuol crearsi nuovi
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1934
dai lucernari rende a Teodoro il lavoro insopportabile. I
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1934
industria alimentare, unitevi! E Teodoro torna a casa la
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1934
se stesso. Direbbe a Teodoro i suoi propositi se
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1934
sempre più attratta da Teodoro, il silenzio e la
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1934
e fa segno a Teodoro di restare. ¶ «Tu lo
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1934
Nannina, come la chiama Teodoro, che le si siede
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1934
niente ad Anna; e Teodoro se ne va al
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1934
s’è attuato? pensa Teodoro. ¶ Dopo questa disavventura Teodoro
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1934
Teodoro. ¶ Dopo questa disavventura Teodoro, più che mai triste
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1934
scuro e verde chiaro. ¶ Teodoro ed Elisa attraversano il
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1934
Pecorelle: lo sguardo di Teodoro cade su delle ossa
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1934
passi di qua» fa Teodoro: «appena dopo il ponte
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1934
sembrano fili di fuoco. Teodoro ha intenzione di distrarsi
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1934
i vetri, facendoli tintinnare. ¶ Teodoro invece guarda il lupo
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1934
Anche con il lupo Teodoro si prova a tirarne
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1934
regolare i conti con Teodoro. Ordisce un piano col
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1934
colluttazione tra lui e Teodoro, avvenuto nell’osteria, esagerandone
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1934
come ad esempio che Teodoro nell’osteria se ne
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1934
troppo male; ma se Teodoro si mostra nervoso e
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1934
subito alla caccia di Teodoro, domandando a destra e
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1934
due strade, e potendo Teodoro scegliere l’una o
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1934
l’erba e vede Teodoro, al fianco della bionda
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1934
vede saltare addosso a Teodoro, con un balzo tappa
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1934
la trascina per terra. ¶ Teodoro scorge Corona solo quando
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1934
scavalcare. ¶ La sera stessa Teodoro riempie alla men peggio
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1934
grigia, come piccole spiagge. ¶ Teodoro sale in una vettura
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1934
un’ora così mattutina Teodoro non sa dove andare
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1934
peli di pennello, ma Teodoro non ricorda che mari
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1934
gennaio o in febbraio. Teodoro non ode più nulla
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1934
in casa della figlia.» ¶ Teodoro si allontana lentamente, e
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1934
uno scopo da raggiungere. Teodoro invece ha gli occhi
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1934
sperò nel ritorno di Teodoro; o almeno in un
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1934
nuovo lavoro più redditizio. ¶ Teodoro è a Napoli, Anna
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1934
insieme con Marco di Teodoro, nella speranza che egli
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1934
tuo amico, dopotutto.» ¶ XV ¶ Teodoro fa carriera nell’industria
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1934
conserve alimentari ¶ Una mattina Teodoro si spazzola l’abito
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1934
tiene molto.» ¶ Il lunedì Teodoro fu introdotto in una
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1934
altre minuzie, che a Teodoro sembravano superflue. Mentre accennava
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1934
capite?» ¶ «Sì, sì» accennava Teodoro col capo; ma non
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1934
venuto. A ogni occhiata Teodoro diventava rosso; e il
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1934
uscì per la colazione, Teodoro prese sotto il braccio
131
1934
pensare.» ¶ Dopo qualche settimana Teodoro girava sicuro per il
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1934
non s’accorgevano che Teodoro si sforzava di tenersi
133
1934
alla domenica in cui Teodoro felice e raggiante s
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1934
canzonette in voga. E Teodoro torna da Maria dopo
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1934
interno da diverse voci: Teodoro? Teodoro! Barrin... Barrin. ¶ Viene
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1934
da diverse voci: Teodoro? Teodoro! Barrin... Barrin. ¶ Viene introdotto
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1934
subito: ¶ «Chi si vede! Teodoro! Come va? Non ti
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1934
poi rivolta ai presenti, «Teodoro; di cui vi ho
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1934
qualche volta. Il signor Teodoro Barrin... il signor... Barrin
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1934
guarda stupita e ammirata. Teodoro le ha dato appena
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1934
Volete vedere che ora Teodoro» dice Maria con la
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1934
s’affretta a dire Teodoro, e, rammentandosi di quella
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1934
avventuroso.» ¶ «Dell’altro?» riprende Teodoro e sente quella sua
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1934
dice a un tratto Teodoro, fissando la pelle di
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1934
procedono nel loro lavoro. ¶ Teodoro si allontana dalla spiaggia
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1934
cassettone lo distoglie. “Caro Teodoro” dice la lettera, “ho
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1934
madre. E scrivi subito.” ¶ Teodoro legge più volte questa
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1934
Ti abbraccia il tuo Teodoro.” ¶ XII ¶ Anna trova un
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1934
ragazze. ¶ Anna pensava a Teodoro, mentre entrava nella sua
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1934
sue ultime ore con Teodoro. Ora sente il desiderio
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1934
Scriverebbe volentieri anche a Teodoro sapendo il suo indirizzo
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1934
sua famiglia, quella di Teodoro; ripercorre la strada già
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1934
per la cena. ¶ XIII ¶ Teodoro ha studiato, s’è
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1934
sciocchezza ¶ Alla lettera di Teodoro Elisa decide di trovare
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1934
scala, la porta di Teodoro. La porta è socchiusa
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1934
un’occhiata nella camera. Teodoro ed altri uomini discutono
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1934
riunite a parlare con Teodoro. Perciò si cerca una
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1934
non siano usciti. ¶ Con Teodoro vi è il meccanico
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1934
ed altri tre uomini. ¶ Teodoro conobbe il meccanico ed
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1934
tutte le iniziative di Teodoro miranti a dare un
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1934
meno duro degli altri, Teodoro accettò la compagnia del
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1934
di raccoglierne i frutti, Teodoro s’accorse che il
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1934
democratico, per Dio!» ¶ Ma Teodoro ha capito, sebbene con
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1934
Russolo, ai danni di Teodoro; il quale non sa
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1934
loro peso» risponde scoraggiato Teodoro. «Ma le baracche erano
166
1934
circa un’ora; e Teodoro s’accorge alla fine
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1934
fronte ai loro colpi. Teodoro s’è sforzato di
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1934
e ogni tattica falliscono. ¶ Teodoro bestemmia in cuor suo
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1934
si rosicchia le unghie. Teodoro colpisce il momento di
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1934
bello che finito!» riprende Teodoro, «c’è qualcuno che
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1934
come vi pare» dice Teodoro. «Se volete il mio
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1934
voce il chimico a Teodoro. «Sei il classico tipo
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1934
Che mestiere sai fare?» ¶ Teodoro non risponde: arrossisce mentre
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1934
odiosa del chimico. E Teodoro non dice più una
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1934
sotto la volta e Teodoro s’accorge di lei
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1934
si siede sul letto. Teodoro le si siede al
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1934
l’ha nel cuore, Teodoro, che lo rende triste
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1934
sentimentale...» Con uno scatto Teodoro è in piedi e
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1934
Gran parte della notte Teodoro l’ha passata pensando
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1934
bussano forte alla porta. Teodoro corre ad aprire ancora
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1934
giorno, che volete?» chiede Teodoro. ¶ «Lo sai cosa vogliamo
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1934
è la roba» fa Teodoro freddo. E non si
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1934
gli operai dallo sciopero. ¶ Teodoro vorrebbe ribattere che lo
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1934
entrano anche loro. ¶ Trovano Teodoro sul letto, al fianco
185
1934
tre uomini sulla porta, Teodoro diventa rosso e scatta
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1934
lotta. «Avete visto?» Ma Teodoro non gli lascia terminare
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1934
dividerli dà pugni finché Teodoro non desiste; mentre la
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1934
donna strilla inutilmente. ¶ Per Teodoro è stato difficile ritrovare
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1934
vinaio battuta dal vento. ¶ Teodoro ha bevuto già molto
190
1934
giovanotto vestito da marinaio, Teodoro ha sentito il sangue
191
1934
fumarne tre pacchetti, quando Teodoro, reggendosi con una mano
192
1934
spalle ma lui è Teodoro e nessuno deve fermarlo
193
1934
anche il mio amico Teodoro... Oh, scusate: Teodoro Barrin
194
1934
amico Teodoro... Oh, scusate: Teodoro Barrin...» ¶ «Molto lieto.» ¶ «... il
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1934
fa Marco, rivolto a Teodoro. «Io intanto posso andare
196
1934
a prendere le valigie.» Teodoro guarda l’uomo, poi
197
1934
vetrine. ¶ L’uomo prende Teodoro sotto il braccio e
198
1934
si para davanti a Teodoro. ¶ «Prepara un bagno al
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1934
uomo presentandolo alla donna. ¶ «Teodoro Barrin. Molto lieto.» ¶ «Mia
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1934
stamattina!» E scompare, lasciando Teodoro in balìa della donna
201
1934
certa.» ¶ «Oh, no» fa Teodoro seccato. ¶ «Potete sedervi intanto
202
1934
ella gli siede accanto. Teodoro si domanda perché ella
203
1934
ella s’accorge che Teodoro le guarda il seno
204
1934
in silenzio, guardinghi; infine Teodoro tira fuori le sigarette
205
1934
nella cabina seguita da Teodoro. «È calda» dice, cacciando
206
1934
chiudendo la porticina. ¶ Quando Teodoro esce dal bagno, trova
207
1934
pronto.» ¶ «Come vede!» fa Teodoro sedendosi. Ma, si sbaglia
208
1934
è proprio vero» fa Teodoro, non comprendendo dove ella
209
1934
con una gaffe, via, Teodoro! E diventa timido, di
210
1934
lire 8, lorda di ritenute, Teodoro fece l’amara conoscenza
211
1934
amaro il loro significato. ¶ Teodoro allora si convinse che
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1934
si recava al lavoro, Teodoro di buon mattino andò
213
1934
di lenzuola di bucato. ¶ Teodoro gira per un pezzo
214
1934
solo l’altro, vero?» Teodoro arrossisce. «Lo sapevo. È
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1934
che, scherziamo?» e ride. Teodoro non sa che dire
216
1934
Se vi capisco!» fa Teodoro, non completamente sicuro se
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1934
fra poco.» ¶ Rimasto solo, Teodoro ha la sensazione che
218
1934
Perché rimanete lì? Entrate!» Teodoro entra, tenendo il cappello
219
1934
Come vanno le cose?» ¶ Teodoro scuote il capo senza
220
1934
posto.» ¶ «Chi?» domanda sorpreso Teodoro. ¶ «Lui, quello con la
221
1934
Certamente non lo crederete!» ¶ Teodoro l’assicura di sì
222
1934
andarmene via» le dice Teodoro. ¶ «Se vuoi, verrò con
223
1934
averne la minima idea, Teodoro è diventato un rivoluzionario
224
1934
anima per la causa, Teodoro si trasferisce a Reggio
225
1934
Marco non ha risposto, Teodoro s’è convinto di
226
1934
finge di non sentirci. Teodoro ha scritto anche ad
227
1934
lungo tempo senza rispondergli. Teodoro è sulle spine e
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1934
acquistato un aspetto desolato. Teodoro è sicuro della sua
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1934
già per un rivoltoso? Teodoro ha il batticuore: hanno
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1934
banchina deserta. ¶ XI ¶ Praticamente Teodoro impara che la mentalità
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1934
Appena ottenuto il congedo, Teodoro tornò da Catello, che
232
1934
del Lavoro. ¶ Ma ora Teodoro agisce con ben altro
233
1934
base industriale. Anche questo Teodoro ha capito, sebbene vagamente
234
1934
di cultura. ¶ Un giorno Teodoro dice ad alcuni compagni
235
1934
minuscoli quadretti di luce. Teodoro è mal visto a
236
1934
per un uomo come Teodoro è più mortificante. Ed
237
1934
io credo» obietta timido Teodoro, «che in quello che
238
1934
la porta ed invita Teodoro a uscire. ¶ Egli esce
239
1934
annunziare la sua presenza. Teodoro guarda il cielo terso
240
1934
aguzzi verticali e richiamano Teodoro alla realtà. Davanti alle
241
1934
conforto! Ha nascosto a Teodoro, per non avvilirlo, di
242
1934
le bagnano la mano. Teodoro passeggia su e giù
243
1934
svegliarsi al richiamo di Teodoro, che le dice andrà
244
1934
come tanta gente, invece Teodoro apre la finestra; pensa
245
1934
d’accordo, da amici. ¶ Teodoro butta giù il mozzicone
246
1934
si lascia pregare, scongiurare. Teodoro prova la stessa sensazione
247
1934
pensiero le corre a Teodoro, che è diventato cattivo
248
1934
di accogliere in casa Teodoro, così non le sarebbe
249
1934
il buon partito. Poi Teodoro è cambiato, invece di
250
1934
lieve rossore alle guance. ¶ Teodoro entra nella stanza tanto
251
1934
s’incontra nel soffitto. Teodoro pensa: siedile vicino, cerca
252
1934
Dovrebbe capirlo da sé Teodoro, che è meglio non
253
1934
lagrime il suo rancore. ¶ Teodoro ha compreso, le si
254
1934
un pianto convulso. ¶ VI ¶ Teodoro non sa far nulla
255
1934
rapporti tra Anna e Teodoro non sono mutati, malgrado
256
1934
ed i fatti trascorsi. Teodoro ha minacciato spesso la
257
1934
presa dalla certezza che Teodoro non si staccherà più
258
1934
lunga domenica in ozio. ¶ Teodoro e Anna, giunti sulla
259
1934
dice a un tratto Teodoro, fingendo di guardare nella
260
1934
io... Ma siamo ragionevoli» Teodoro cerca la via della
261
1934
tu?» dice Anna improvvisamente. ¶ Teodoro scosta con calma la
262
1934
ombra del fumo di Teodoro, lenta, a fiotti, come
263
1934
su uno schermo. ¶ VII ¶ Teodoro ha deciso, parte con
264
1934
uomo coraggioso e intelligente ¶ Teodoro percorre il corso Vittorio
265
1934
Fa una cosa emozionante, Teodoro; egli lo sente. Cosa
266
1934
adesso? questo vorrebbe domandare Teodoro; invece rimane muto, a
267
1934
capirai mai queste cose.» ¶ Teodoro vorrebbe buttarle le braccia
268
1934
testa sulla sua spalla. Teodoro la guarda per l
269
1934
uscito tardi di casa, Teodoro ha incontrato Marco che
270
1934
un cenno; ma appena Teodoro vede Marco fermarsi, evidentemente
271
1934
a voi?» Come vede Teodoro sorpreso si corregge: «Già
272
1934
te?» ¶ «Male» dice secco Teodoro. ¶ «Lo so, lo so
273
1934
che parlare di te.» ¶ Teodoro arrossisce; chi ha parlato
274
1934
è vero» dice distrattamente Teodoro, mentre pensa alle ragioni
275
1934
cosa!» ¶ «Che cosa?» domanda Teodoro. ¶ «No, sai, o... be
276
1934
Bravo, sono contento» fa Teodoro. «Anch’io cerco qualche
277
1934
Fosse il cielo!» fa Teodoro abbassando lo sguardo. ¶ «Qua
278
1934
Che c’entra?» risponde Teodoro timido: «tu fai per
279
1934
Be’, accetto!» lo interrompe Teodoro. ¶ «Ti giuro che mi
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Ecco infatti Marco e Teodoro fare ingresso nella stazione
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amarognolo e forte mette Teodoro in uno stato di
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poveri ¶ Alla partenza di Teodoro è seguita quella di
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sa dirlo? Da quando Teodoro l’ha lasciata, senza
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Val meglio cercarsi, come Teodoro, una via propria, tutta
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riaprano di scatto. Rivede Teodoro, rivede il caffè in
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ancora sveglia, sfinita. ¶ IX ¶ Teodoro fa colpo sulla prima
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è fatto per lui ¶ Teodoro e Marco giungono a
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quello che parla, poiché Teodoro si sente in imbarazzo
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case della piazza. ¶ IV ¶ Teodoro non ne può più
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un po’ di Anna ¶ Teodoro gira sulla banchina del
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cose: ma come? E Teodoro si giura che appena
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più familiare. Appena vede Teodoro, ella esterna la sua
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ginocchio nudo, e fissa Teodoro ostinatamente negli occhi. ¶ «Non
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occhi. ¶ «Non esagerare!» dice Teodoro con una voce che
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che me ne importa?” ¶ Teodoro è seduto nella stanza
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farlo anche per me!» ¶ Teodoro la segue con gli
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caffè. Mentre si china Teodoro getta un’occhiata nella
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spesso con Anna!» dice Teodoro accorgendosi subito d’aver
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evidenti. ¶ «Certo, certo» dice Teodoro, non vedendo altro che
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guardandolo negli occhi. ¶ E Teodoro si ricorda di quella
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lo ami!” vorrebbe dire Teodoro. “Ed io che m
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d’animo. ¶ «Perché?» domanda Teodoro, che già si sente
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gli vuoi bene? pensa Teodoro in quell’attimo. E
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Ciò che ha pensato Teodoro nel tempo in cui
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sera Anna rincasa trova Teodoro che discute con la
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rassicura che solo mettendo Teodoro su un piano di
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coscienza si può... E Teodoro, dal canto suo, è
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meglio sul vecchio divano. ¶ Teodoro è sicuro di essere
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proprio senza fine. ¶ V ¶ Teodoro deve prendere una decisione
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al suo posto; ma Teodoro continuò a vivere con
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che con quel gioco Teodoro cercava di sbarazzarsi di
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di sbarazzarsi di lei. ¶ Teodoro non aveva trovato ancora
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e un po’ petulante, Teodoro notava che il suo
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le eccitavano ad altercarsi. Teodoro doveva allora intervenire, mettere
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Anna, cominciava ad interrogare Teodoro sulle sue letture: di
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interessare, e dava a Teodoro l’illusione di essere
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che non ci spetta?» ¶ Teodoro seguiva la discussione senza
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farci prender per fame?» Teodoro temeva sempre che quelle
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rivolgendosi a lui; e Teodoro: ¶ «Sì che c’è
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te lo proibisce?» diceva Teodoro, soffrendo all’idea che
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lo facciamo per te.» Teodoro cercava di persuaderla prendendola
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Nulla, certo. Ma...» Cauto Teodoro! Che Anna soffre se
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ne andava a dormire, Teodoro rimaneva in sala da
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Ecco il socialismo, pensava Teodoro, avendo letto poco prima
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del partito comunista tedesco”. ¶ Teodoro sentiva che avevano torto
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nei giorni di lavoro Teodoro andava incontro ad Anna
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si sollevi nel cielo. ¶ Teodoro è stanco; tanto stanco
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quest’ora. «Buona sera, Teodoro!»; è un operaio della
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operaio della LIMA, che Teodoro aveva conosciuto quando lavorava
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sale sulle gote di Teodoro. Sul marciapiede, ogni tanto
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Dovresti curarti!» le dice Teodoro senza convinzione. «Curarmi? Proprio
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è di tua madre.» Teodoro se la ficca in
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di elastico. ¶ A casa Teodoro lesse la lettera della
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lettera della madre. ¶ «Caro Teodoro, ti scrivo di nascosto
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presto per non affogare. Teodoro gira per la stanza
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è nessun riparo possibile. Teodoro certamente andrà via senza
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Barrin e il figlio Teodoro sulla via Poggioreale. In
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Barrin è fiero poiché Teodoro è un bel ragazzo
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ciminiera corta e arrugginita. Teodoro entra nel primo capannone
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italiano si dice idroestrattore.» Teodoro guarda quelle cose svogliato
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la scuola. ¶ Il lunedì Teodoro è già operaio apprendista
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Nell’ora di sosta Teodoro si avvicina al fuochista
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appena al secondo giorno, Teodoro è già stanco del
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accordo sulla paga; e Teodoro, mentre aspira gli effluvi
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che aspetta di vedere Teodoro. ¶ L’ipoclorito e il
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partono la sera. Quando Teodoro esce dalla lavanderia è
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dei brividi nella schiena. Teodoro è già un operaio
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una cravatta. E pensa, Teodoro, con gli occhi chiusi
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e gelata. ¶ Il venerdì Teodoro esce in compagnia di
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lavandai. È giusto, pensa Teodoro, ma non sa rendersi
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un sindacato. ¶ Il sabato Teodoro prende la paga ed
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gita ci costerà meno. Teodoro accetta a malincuore. Vorrebbe
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cosa di diverso e Teodoro anche, accompagna Anna a
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quanto è bella Maria, Teodoro ne ha pieni gli
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dice dietro le spalle! Teodoro è rimasto a cena
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i denti, facendo gargarismi. Teodoro non sa distogliere lo
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presenterò» dice rivolta a Teodoro. «È un tipo buffissimo
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risponde: è avvilita, perché Teodoro guarda troppo la sorella
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troppo la sorella. Eppure Teodoro si sforza di fissare
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piovosa sera, ¶ sfiorita primavera...» ¶ Teodoro pensa d’avere già
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sigari non mi piacciono.» ¶ Teodoro ricorda di avere ancora
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sul più bello, quando Teodoro cercava timidamente le labbra
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e su quella bocca Teodoro sussurrò ti amo. ¶ II
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sussurrò ti amo. ¶ II ¶ Teodoro s’è fatto licenziare
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qualunque lavoro ¶ Appena sveglio, Teodoro si ritrova nella stanza
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vorrei essere libero, pensa Teodoro, vorrei essere libero, si
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rivoluzione, ci vorrebbe, pensa Teodoro, ecco quello che ci
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conviene sempre andarci, pensa Teodoro in quel momento; e
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lavoro, piove sempre; e Teodoro è costretto a ripararsi
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donne diventano allettanti. A Teodoro piace passare sotto le
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opachi. Prima di bussare Teodoro si aggiusta la cravatta
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qui?» dice poi a Teodoro impalato sulla soglia. ¶ «E
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mai nulla di buono. ¶ Teodoro ha trascorso quasi l
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dormire, per Dio. ¶ III ¶ Teodoro va via di casa
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poco lume sembra alluminio. Teodoro lo percorre con lo
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cartone, be’, tiriamo avanti. Teodoro è preso dal panico
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gli spostamenti nella stazione?» ¶ Teodoro alla vista dei due
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interrotto dalle leggere ventate. Teodoro sente un tinnire di
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sparire tra gli alberi. Teodoro s’accosta a questa
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una calza. Appena vede Teodoro gli chiede una sigaretta
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che è uscito?» chiede Teodoro, meravigliandosi che la sua
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pioggia.» E come vede Teodoro guardarla incuriosito: «Oh, Gesù
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Te-o-do-ro, Teodoro: mi chiamano? Sciocchezze. L
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di spiccioli ricontati; e Teodoro ripercorre il viale col
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Hai capito?» ¶ «No...» fa Teodoro, che in quel momento
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tanti plotoni di soldati. Teodoro siede ad una panca
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i ciuffi d’erba... Teodoro comincia a sentir freddo
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quasi chiaro di sole. Teodoro s’incontra di nuovo
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Che vuol dire?» fa Teodoro, fingendo di non capire
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che ci avete fatto!» ¶ Teodoro non risponde subito: prende
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sferrando un pugno a Teodoro che riesce a stento
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del male al conducente, Teodoro prende dal mucchio un
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si forma cerchio, e Teodoro vi resta serrato. Cosa
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far niente di serio. ¶ Teodoro viene trattenuto dalla polizia
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ordine politico. ¶ XVIII ¶ Sbandamento ¶ Teodoro esce dal carcere grasso
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più fitta sugli ombrelloni; Teodoro volta nella strada a
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la fine, s’aggira Teodoro. Le strade lastricate d
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ha ripreso a passeggiare. ¶ Teodoro rimane scosso alla vista
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loro forza. È solo Teodoro, impotente. ¶ «Perché mi avete
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Che bestia, si dice Teodoro e si rivolta a
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un gruppo di alberi. Teodoro si ferma a guardare
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si specchia nel mare. Teodoro guarda quelle enormi carcasse
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è come un tonfo. Teodoro si raschia la gola
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già invaso dalla luce. Teodoro vede le facce di
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scoppia negli occhi di Teodoro che vede i visi
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colpo le palpebre di Teodoro si chiudono di forza
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di qualche cosa?» Ma Teodoro non risponde: guarda fisso
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lingua!» E, come se Teodoro non ascoltasse, aggiunge: «E
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arrugginiti. A ogni colpo Teodoro Qualcuno sente i suoi
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filacci di olio minerale. Teodoro non sente o sente
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prende la mano di Teodoro tra le sue, pelose
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il terzo. E poiché Teodoro non risponde, e il
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cantiere invaso dal sole. ¶ Teodoro prende la via dell
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quelli dietro le spalle. ¶ Teodoro s’è disteso su
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le colline dorate. A Teodoro giungono le nuvolette che
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scatto. ¶ «No, no» risponde Teodoro, vergognandosi che lei abbia
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ne basta metà!» fa Teodoro con una voce che
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Ce n’ho ancora.» Teodoro prende la sigaretta. «Poi
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darmene...» ¶ «Eh, già!» fa Teodoro appoggiando i gomiti sulle
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cosa. La gente muore...» ¶ Teodoro guarda il fondo della
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più dolce e intonata. Teodoro l’ascolta un poco
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No, volevo dire» fa Teodoro stringendo più forte le
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il tempo per niente?» ¶ Teodoro sale sul marciapiede, dove
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fissandosi. Nel pensiero di Teodoro si alternano letti e
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La camera nella quale Teodoro viene introdotto ha il
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luce. ¶ «Cinque lire?» domanda Teodoro guardandola triste negli occhi
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Non mandarmi via!» fa Teodoro, intuendo che la cosa
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scompare nell’altra camera. ¶ Teodoro siede, socchiudendo gli occhi
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e un piccolo scoppio... ¶ Teodoro già dorme sulla sedia