Cesare Zavattini, Totò il buono, 1943

un figlio. Lo chiamò Totò. Non avrebbe potuto chiamarlo

nome del genere di Totò in ogni caso, poiché

La signora Lolotta vestiva Totò coi ritagli dei calzoni

cosa sarebbe accaduto di Totò il giorno della dipartita

ma al dolore di Totò, quindi cercava di abituarlo

riempivano immediatamente di lacrime. Totò aveva occhi neri con

comincia a bollire,” e Totò lo lasciava sempre uscire

potuto nuocergli nella vita. Totò non osava dire come

anima sola. Infatti se Totò avesse detto alla signora

signora Lolotta si ammalò. Totò aveva allora sei anni

nella camera della malata. Totò aveva guardato dal buco

Appendicite.” La volta dopo Totò aveva guardato ancora dal

dietro c’era solo Totò, non si videro nemmeno

per raggiungere il cimitero. Totò aveva la testa bassa

pieno d’oro. Anche Totò aveva sentito raccontare dalla

cammina, a un tratto Totò si accorse che al

vero e proprio dolore. Totò si stupì che si

cavalli al trotto e Totò e l’altro dovettero

altro ansimava. Disse a Totò: “Ragazzo, ci segue nessuno

Ragazzo, ci segue nessuno?” Totò guardò indietro. Nessuno li

sui suoi passi fischiettando. Totò si fermò a guardarlo

la sua corsa e Totò lo vide lontano lontano

polvere, diradato il quale Totò non riuscì più a

carro. ¶ Il giorno dopo Totò era in un orfanotrofio

Al sapere il nostro Totò solo in un orfanotrofio

ai fatti vostri. E Totò ne ha approfittato per

vostra troppo comoda pietà. ¶ Totò uscito dall’orfanotrofio si

passanti. “Come state?” insisteva Totò gentilmente. “Non vi conosco

vedendolo vestito maluccio. E Totò precisava: “Io desidero davvero

portò in guardina. ¶ Allora Totò trovandosi sempre più a

brillante. “Petrolio” disse subito Totò. E la cosa allietò

nostri baracchesi riconoscevano in Totò la suprema autorità, non

cattivi, anche loro malgrado. ¶ Totò era molto ingegnoso, con

dovere di dire che Totò non era ciecamente ottimista

anche l’ora. ¶ Dopo Totò erano stimati Bib ed

lo spazzolino da denti. ¶ Totò e Gaetano il provveditore

la candela e gridare: “Totò è un inetto,” oppure

a metà strada. Conosciuto Totò, gli si era subito

quel tetto e seguire Totò. Ora egli diceva che

di teatrino, costruito da Totò. Quel giorno gli abitanti

l’aveva rubata lui. Totò faceva del suo meglio

l’obolo, e allora Totò dovette suggerire che invece

ne volevano, il nostro Totò pensò di affittare i

di Bamba? Vengo subito. Totò raccoglieva i suoi in

si commosse. Incontratosi con Totò lo salutò senza avere

lo stipite della porta. Totò non si accorse neppure

una colomba in mano. ¶ Totò si era molto affezionato

così, sarei tanto felice.” Totò stava ancora contemplandola quando

Mobic, bisogna sgombrare, subito.” ¶ Totò rimase di stucco. Cercò

quel molo candido, diceva Totò, se non ci fosse

quegli orti tanto fitti. ¶ Totò intrattenne più tardi i

gridò Mim fuggendo via. Totò, che era soltanto al

tardi e tutti pregarono Totò di raccontare qualche cosa

era una volta,” disse Totò, “un certo Caddeo che

Rap sognava che uccideva Totò, ma siccome era un

corrente d’aria e Totò sternutiva per finire a

che non sognasse era Totò. E non poteva sognare

ancora vestiti di scuro. ¶ Totò cominciò a preoccuparsi. Essi

Tutti stavano intorno a Totò che pensava. E quando

fondo della strada 12 guardie. ¶ Totò aveva fatto una specie

uno, al comando di Totò, prenderà il sasso numero

Ambasciatore non porta pena.” ¶ Totò ascoltò questo messaggero che

fatto sul viso di Totò e dei suoi aiutanti

egli si era precipitato. Totò era buono, perciò non

una trentina di baracchesi. Totò vedendo piangere i compagni

sinceramente per conto loro. ¶ Totò nella sua baracca sospirava

sagoma di due angeli. Totò restò a bocca aperta

e oscurò la capanna. Totò sentiva quasi le penne

evidentemente fresche di giornata. Totò si passò una mano

azzurre, opera del nostro Totò, come avrete capito. Ora

ritornare al famoso istante. Totò, dunque, viste le uova

a capacitarsi del perché Totò le indicasse con gli

evidente di gioia. Finalmente Totò riuscì a parlare e

al burro,” gridò ancora Totò. Apparvero altre due uova

storia dell’angelo con Totò che imitava l’angelo

dei progetti e finalmente Totò li mandò via, disse

al loro potente amico Totò. Avevano fatto prima di

bel palazzo con servi. ¶ Totò non dormiva. Uscito a

vide la stella cadente. Totò si trovò a camminare

Come prima” gridò spaventato Totò. E in un baleno

non è facile spiegarlo. Totò si calmò un poco

a danzare intorno a Totò, dicendo: “Lallà, lallà, lallà

sedette sull’erba tranquillamente. Totò era incantato, credo che

po’ pallida ma perfetta. Totò provò il bisogno di

che voleva dire basta. Totò allora le disse: “Prego

come usano le statue, Totò trasformò i sassolini del

come un grillo perché Totò aveva dimenticato di precisare

richiesta: rose senza spine. Totò se la mise in

giaciglio. Prima di uscire Totò si accertò che non

della frase detta da Totò senza riflettere. Fu un

Fu un attimo, perché Totò rimediò subito, ma bastante

si è contenti” disse Totò. Disse anche tra sé

col venire alle mani. Totò li rimise a letto

dell’occhio un altro Totò che volava verso la

sulla terra, pareva che Totò non si fosse mosso

le baracche, ecco lui, Totò. Non valeva neanche la

giovani lettori, direi che Totò rimase lassù, mentre quaggiù

c’era l’altro Totò, incontrato a mezza strada

la mattina. Incredibile: se Totò avesse voluto, la mattina

importanza in sostituzione di Totò che dormiva. Figuratevi se

al capitano Gero: “Ridono.” ¶ Totò svegliatosi in questo momento

che stesse attento, che Totò poteva fare dei miracoli

poteva fare dei miracoli. Totò in breve capì tutto

era sul tavolo. Guardava Totò e guardava il bicchiere

correre in cerca di Totò: il capitano Gero aveva

naturalmente Eleuterio e Bib. Totò avrebbe voluto tener segreto

la cosa e guardavano Totò con tali occhi che

cappelli duri ¶ Alla fine Totò davanti a quegli occhi

con un tac di Totò era diventata gialla. Gero

non brillavano più. ¶ Intanto Totò era circondato dai baracchesi

movimento di ciglia di Totò per farglieli sparire e

insisté al punto che Totò dovette accontentarlo e i

chi beve troppo: allora Totò si affrettò a farlo

In fatto di dolci Totò non andò per il

più forte dell’altro. Totò li consigliò di lottare

parlando molto male di Totò. ¶ “Per oggi basta miracoli

oggi basta miracoli,” disse Totò. E per chiudere la

Siccome la concessione di Totò ai suoi compagni era

Accontentati dunque i baracchesi Totò pensò: ora voglio fare

mano di Eleuterio: subito Totò fece uscire dal buco

asciugare il cannone e Totò si chiese come mai

nessuno si sarebbe voltato. Totò fu interrotto nella sua

con la mia pelliccia.” Totò non aveva capito che

lunghissimo (bisogna dire che Totò questa volta l’aveva

A un segnale di Totò i baracchesi erano ripiombati

stato un miracolo di Totò: una scarpa lanciata da

ammettere che il nostro Totò si contentava di modesti

avrebbe fatti morire. Invece Totò prima di decidersi, per

a pochi passi da Totò si dondolava su una

i minuti ricordavano a Totò il suo sconfinato potere

sempre la bocca piena. Totò li faceva venire con

potersi spiegare il fenomeno. Totò guardava Amina con devozione

della immobilità del nemico, Totò si era ritirato solo

attimo perché corse verso Totò e giuntagli davanti era

donna stava davanti a Totò senza abbassare gli occhi

suscitare nel cuore di Totò i ricordi del loro

loro primo incontro. Ma Totò ogni cosa poteva perdonare

latte e torniamo a Totò che rimasto solo continuava

che ripetere “lallarallà”, dimodoché Totò la lasciò definitivamente statua

le guance. Gli disse Totò: “Siete proprio qui, davanti

davanti a me.” E Totò lo trasformò in un

essere Mobic. Ma poi Totò temette che il tegame

dietro tegame: su cui Totò buttava dei sassolini che

fretta, al punto che Totò gli trasformò un dito

di tutti, in soffitta. ¶ Totò rimasto solo era diventato

andava avanti né indietro. Totò non trovò il più

nessun effetto perché a Totò era sfuggito che almeno

fecero tanta impressione a Totò che nascose la testa

era uno scherzo di Totò, che si era svegliato

si sarebbe potuto camminare: Totò si divertì ad ingoiarlo

come) fece nascere a Totò un’idea definitiva: obbligare

riesce a fare altro, Totò seguito dai compagni poté

ira al passaggio di Totò e dei suoi, applaudivano

evviva e clamori. Era Totò che arrivava con i

e subito rianimato da Totò con un bicchiere di

in alto… ¶ Intorno a Totò si pavoneggiavano i suoi

duravano da un’ora, Totò li fece smettere e

godeva le grazie di Totò. Tutti lo deridevano, gli

era ancora in mutande. Totò fece erigere in meno

andò a offrire a Totò le chiavi della città

IX ¶ Andarono dunque da Totò a offrirgli il governo

il governo della città. Totò obiettava che non aveva

quelli insistettero tanto che Totò, ripreso dalla timidezza, dovette

Sotto il regno di Totò i giornali di Bamba

Comitato delle Onoranze a Totò. Ditirambis, diventato il braccio

il braccio destro di Totò che era proprio un

miracoletto, questo miracolone.” E Totò eseguiva docilmente perché cominciava

di farsi rilasciare da Totò la facoltà di compiere

così spesso, diceva, e Totò gliela avrebbe lasciata ma

stava nel potere di Totò. ¶ Totò passava ormai tutta

nel potere di Totò. ¶ Totò passava ormai tutta la

lista dei miracoli e Totò li faceva in fretta

per fortuna. ¶ Quando a Totò parlarono del monumento egli

scoprimento del monumento a Totò avvenne l’imprevisto. Totò

Totò avvenne l’imprevisto. Totò era seduto su una

oratore stava inneggiando a Totò quando una trave cadde

sulla testa del nostro Totò. La folla fuggì gridando

Bamba in sostituzione di Totò morto come tutti hanno

accadute molte cose. Scomparso Totò, il cui corpo non

subito i funerali di Totò. I cordoni del carro

dei lettori domanda: e Totò? Non è morto, e

occhi, e ritornato il Totò di una volta, il

luccicanti. Non piangevano per Totò, siamo sinceri, ma perché

i negozi si riaprivano. Totò camminava per quelle strade

contro il garzone, allora Totò si fermò, prese il

aggiunsero e cacciarono via Totò. Ma la barba di

Ma la barba di Totò, essendo questi molto emozionato

passante lo riconobbe subito “Totò!” Lo riconobbero altri passanti

portato in trionfo, ma Totò si mise a correre

gridando: “Dalli, dalli, è Totò.” In breve alle sue

addensate centinaia di persone. Totò correva più per stupore

le quali lo inseguivano. Totò aveva una gran voglia

anni…” Sarebbe stato inutile. Totò giunto davanti a una

lasciando sbalorditi gli inseguitori. Totò aveva ritrovato l’antico

le pestiamo. ¶ Ma a Totò non resse l’animo

ai loro affari, disse Totò. Poi indirizzò la scopa