Lina Schwarz, Il libro dei bimbi, 1904

fa orror. ¶ È davvero un piacere vederla, ¶ Sempre fresca

Sempre fresca così, come un fior. ¶ Pettinandola, avvien qualche

ricciuti, son belli, ¶ Fa un po' male sbrogliarli, si

Sempre fresca così come un fiore, ¶ A vederla fa

fame morrà. ¶ Ma se un giorno la Bianca ha

su, ¶ Quando, giunto a un certo punto, ¶ Come fu

Figuratevi che folla ¶ In un lampo si adunò! ¶ Tutti

tira e molla, ¶ A un ometto riuscì alfin ¶ Di

mangia due pezzetti. ¶ Dopo un po'... dolori orrendi, ¶ Fitte

dottore alla piccina ¶ Dà un'amara medicina, ¶ Le prescrive

auguro ¶ È qui in un quadrifoglio, ¶ E in questo

faccenda è questa?... ¶ Vediamo un po', signora, che cos

prenda!» E ne versa un bel cucchiaio, ¶ Come fa

indiavolata. ¶ Gianni pittore ¶ Da un poco in qua Gianni

Ne ha sempre pronto un ricco assortimento; ¶ Più nasi

bello da veder! ¶ Ma un bambino ch'io conosco

sofà. ¶ Le cinque dita ¶ Un bell'anello il pollice

bell'anello il pollice ¶ Un giorno si provò, ¶ Ma

Uccellino ¶ In cima a un albero ¶ C'è un

un albero ¶ C'è un uccellino ¶ Di nuovo genere

nuovo genere... ¶ Che sia un bambino? ¶ Felice e libero

son messo al braccio un velo nero; ¶ L'aveste

Io sono in lutto! ¶ Un po' per uno ¶ È

uno ¶ È vero? Sei un povero ¶ Bambino, che non

assai meglio, credilo, ¶ Averne un po' per uno. ¶ Tutti

che fa?... ¶ Non sta un'ora a guardarla e

la butta giù ¶ In un momento, e quando l

sai già tutte! — ¶ «Ebbene, un'altra inventane, ¶ Ma non

C'era una volta ¶ Un bimbo cattivello... — ¶ «Oh quella

o non viene?... È un secolo ¶ Che aspetto inutilmente

ti aspetto, ¶ Sento che un grande affetto ¶ A te

Ma vieni presto! È un secolo ¶ Che aspetto inutilmente

talvolta fa! ¶ Bimbi, l'un l'altro sempre aiutatevi

che mi toccherà ¶ Diventare un esempio di virtù, ¶ Se

non ne mangio più! ¶ Un'improvvisata ¶ Mamma, se tu

devi essere impaziente! ¶ È un piccolo lavoro... Oh questo

qualcosa, oh mamma! È un gran pensiero! ¶ E se

già detto. ¶ Il pesce ¶ Un dì fuor della vasca

del giardino ¶ Guizzò imprudentemente un pesciolino, ¶ Gigi lo vide

disperato ¶ Gridò alla mamma: «Un pesce s'è annegato

annegato!» ¶ Segreti ¶ «Io so un segreto». ¶ — Tu?... Proprio davvero

sei sicuro ch'è un segreto vero? — ¶ «Lo sa

bambola! ¶ Mi ha dato un pizzicotto!» ¶ — E il mio

la fiera, c'è un banco di balocchi... ¶ C

di balocchi... ¶ C'è un bimbo fermo lì che

Come tante altre cose ¶ Un poco aspre e penose

delle bruciate. ¶ Di tra un'azzurra nube di fumo

nube di fumo ¶ Esce un invito pien di profumo

a prenderci, presto, venite!» ¶ Un soldo a questo, due

Guardando gli altri, sospira un poco, ¶ Ma intanto gode

davanzale, ¶ Ho tosto sbriciolato un po' di pane. ¶ Ma

si sono accorti, ¶ Non un pezzetto vennero a pigliare

tutti se ognuno spazza un po'... ¶ La bimba è

può. ¶ Il piccolo prestigiatore ¶ Un gioco di prestigio. Signori

Signori, attenti! Io metto ¶ Un soldo sulla tavola, qui

Vedete? C'è davvero! Un... Due... Ci soffio su

è più! ¶ Poi viene un altro gioco: studiar la

vuole il libro e un poco d'attenzione. ¶ La

ci penso e... Soffio un po'... ¶ Signori, il gioco

la vocazione? ¶ Babbo: È un grande amore o gran

disposizione ¶ Ad uno studio, un'arte, od un mestiere

studio, un'arte, od un mestiere... ¶ Gigi: O babbo

giornata è passata in un momento, ¶ Era quasi un

un momento, ¶ Era quasi un peccato venir via. ¶ La

nuovi gattini, ¶ Due neri, un grigio, e son tanto

blusa mi s'è un po' macchiata... ¶ Poi ho

ho fatto abbastanza. ¶ Ora un po' qui vicino a

su nel cielo... ¶ In un momento intessono ¶ Intorno al

intessono ¶ Intorno al sole un velo; ¶ Poi leste quattro

Sulla sponda... ¶ Dallo scoglio un bimbo tende ¶ l'amo

lo sappiamo! ¶ Quello è un amo!» ¶ Ed al largo

fresca. ¶ Contadinello ¶ O maraviglia!... Un gran lascio di fieno

abbronzati... ¶ Poi due gambette... Un corpo di bambino... ¶ Ora

operoso, ¶ Dona a tutti un placido ¶ Riposo!»