Massimo Carlotto, Il maestro di nodi, 2002

carbonizzati». ¶ «Forse tre» disse una voce alle mie spalle

suoi piedi si formò una pozza d’acqua sporca

steso i corpi sopra una pira di videocassette. La

raccontò la storia di “una ragazza facile”. Per l

blindato. E i soldi. Una quarantina di milioni in

sul volante e sibilò una bestemmia. ¶ «Che ti succede

succede?». ¶ «Ho fatto proprio una cazzata a dimenticarmi di

di pasta e gelato. Una volta tanto mangiai di

tavolo e vittima di una violenza di gruppo. I

tedesca era legata a una struttura di legno appesa

soffitto. Un uomo con una tunica bianca, incappucciato e

carrucole. La tedesca sembrava una marionetta. A ogni nuova

corpo di Helena corrispondeva una nuova fantasia sadomaso e

nuova fantasia sadomaso e una diversa legatura. L’espressione

bocca tenuta spalancata da una palla di gomma, era

osservarlo più attentamente. Dimostrava una cinquantina d’anni. Non

e l’avambraccio con una crema biancastra. La donna

riguardava l’uccisione di una giovane donna dai lunghi

di Nodi doveva avere una particolare predilezione per quella

Antonina e Giraldi. Sarebbe una tortura crudele». ¶ Il milanese

Il milanese si accese una sigaretta. «Non possiamo nemmeno

Max. «Però posso fornirvi una lista di professionisti». ¶ Accese

Maestro di Nodi con una pallottola. Cosa intendevi dire

rispose serio il milanese. «Una manciata di secondi di

Mi sedetti e accesi una sigaretta. Il discorso del

mi hanno pestato per una notte intera, ma non

non ha mai detto una sola parola». ¶ «Lui e

cui non avresti scommesso una lira. Forse dipende dalle

verso la porta. ¶ «Ho una storia da raccontarti» dissi

la Memoria aveva stampato una decina di ingrandimenti dei

ormai comincio ad avere una certa età». ¶ «E a

bel po’». ¶ «Mi sembra una relazione solida». ¶ «Ma lei

solida». ¶ «Ma lei è una donna di night. Un

Sylvie comincia ad avere una certa età. Ancora qualche

drago sulla spalla di una ragazza. «Io ci sono

un uomo e di una donna che si accoppiavano

chiaro di luna sotto una palma. ¶ «Una vera schifezza

luna sotto una palma. ¶ «Una vera schifezza» commentò Jack

tempo». ¶ Tentai di accendermi una sigaretta, ma il Ronson

metterci il gas». ¶ Tirai una boccata. «Ormai possiamo sperare

volle fermarsi a mangiare una pizza in centro. La

carabinieri mentre fuggiva da una banca del bresciano. Le

della città trasformata in una gabbia di reti metalliche

non riuscivo a trovare una frase abbastanza intelligente e

caricare il corteo in una parte della città ben

vecchio film di fantascienza. Una volta in piazza c

Adesso mi trovo in una zona lontana dagli scontri

spalle e si accese una sigaretta. ¶ Qualche ora dopo

qualche ora e riempire una borsa di vestiti e

di vestiti e di una buona scorta di denaro

ad aiutarci e, dopo una breve trattativa economica, ci

con entrata indipendente, in una palazzina vicino a piazza

era stato usato da una coppia di giovani prostitute

Era in compagnia di una ragazza che aveva la

Ministero degli interni, con una carriera non particolarmente brillante

la nostra richiesta, sussurrò una cifra e ci diede

fotocopia a colori di una fotografia. Avevamo trovato Jay

di video sadomaso era una società di esportazione di

mezzo ideale per seguire una persona è lo scooter

della cucina si aveva una vista perfetta sul portone

il milanese mi indicò una macchina parcheggiata. Una Fiat

indicò una macchina parcheggiata. Una Fiat Punto color senape

punto e salì su una Jaguar bianca. Ci precipitammo

spiccavano dei dépliant di una casa vinicola. Doveva trattarsi

mafia d’oltreoceano. Indossava una camicia gialla a maniche

nere. Al collo portava una catena d’oro e

sua corsa, conducendoci in una pensione di infimo ordine

undici. ¶ «Chi è?» domandò una voce dall’interno. ¶ «Sono

richiudere la porta ma una spallata del milanese lo

cassetto del mobile. Presi una pistola per la canna

armadio. Nel fondo di una valigia trovai una cartellina

di una valigia trovai una cartellina. Conteneva fotocopie di

informative sull’italo-americano. Una proveniva dall’FBI. Jacovone

di video sadomaso era una sua iniziativa. Riforniva il

riservati nell’armadio di una topaia». ¶ «Perché ti interessa

minaccia fece effetto. «È una faccenda personale». ¶ «Eri uno

Marisa insegnava italiano in una scuola media, non era

un padre operaio e una madre infermiera. Aveva ceduto

era andata a fare una passeggiata in un parco

Si era seduta su una panchina, si era ficcata

cambiata. Sua sorella aveva una doppia vita. Era una

una doppia vita. Era una pervertita. Per fortuna che

file “documenti” aveva trovato una specie di diario, dove

di cena. Entrò in una rosticceria dove mangiò senza

volte il giro di una rotonda per smascherare eventuali

da tenere sotto controllo una villetta dall’aria piuttosto

accompagnati da cani. Dopo una ventina di minuti i

persone avvicinarsi a piedi. Una era il mafioso. L

insistenza. ¶ «Chi è?» domandò una voce con forte accento

rumore. Sembrava quello di una porta che veniva spalancata

pure armato» disse mostrandomi una calibro .38 a canna corta

Il locale, protetto da una spessa porta blindata, non

I video erano circa una trentina. I soldi non

contai. Infilai tutto in una borsa sportiva che avevo

testa. «Prima dobbiamo fare una bella chiacchierata. Vogliamo sapere

tra le mani. Ritraeva una donna nuda, legata, che

di ricatto. Le mostrò una lista di persone che

ricatto. L’uomo fece una telefonata, e poco dopo

mingherlino. Quest’ultimo prese una telecamera da una borsa

prese una telecamera da una borsa, mentre il giovane

spogliava. Le fecero indossare una maschera di pelle, la

costrinsero ad attirare in una camera d’albergo, dove

dove era stata nascosta una telecamera, Antonina Gattuso, che

passavano a prendere a una fermata del tram di

attrezzato nel seminterrato di una villetta o di un

bene si tratta di una banda che col ricatto

Maestro di Nodi è una specie di capo spirituale

Helena?». ¶ La donna prese una sigaretta dal mio pacchetto

corpo perfetto. Difficile trovare una donna così nel giro

penetrazione con la mano. Una pratica estremamente pericolosa. E

cifre considerevoli». ¶ «Non capisco una cosa» intervenni. «Se per

erano comportati diversamente, usando una telecamera nascosta per organizzare

ben dire. Adesso ho una possibilità di ricominciare a

Mai. Sono sicura di una cosa, però. Nessuno di

di Nodi?». ¶ «Sì. Aveva una voce profonda e un

fatto caso. Comunque era una Y 10 verde scuro». ¶ Max

un piccolo notes e una penna. «Ci descriva gli

terzo tè freddo. Io una coca con rum. ¶ «Brutta

pornografico illegale». ¶ «Conosciamo qualcuno?». ¶ «Una vecchia conoscenza di galera

Docile Femmina. ¶ Beniamino masticò una bestemmia tra i denti

pericolosi». ¶ Rossini si accese una sigaretta. «L’affare della

giacca di lino. «È una cazzata». ¶ «Tutti rischi calcolati

di Padova. Stava scontando una vecchia condanna per ricettazione

era stato sottoposto a una sorta di processo da

alzò. «Scusa il disturbo». ¶ Una volta fuori lo presi

torchiarlo». ¶ «Ci stava rifilando una marea di balle. Lì

e ci rassegnammo a una lunga attesa. I locali

al caldo. ¶ «C’è una tizia che ti guarda

lo sguardo con discrezione. Una bruna sui quarant’anni

spacco laterale lasciava intravedere una coscia discretamente abbronzata. Non

Ci conto». Poi aggiunse: «Una sveltina. Nulla di impegnativo

volto con il gomito. Una, due, tre volte. Il

se n’era andata una decina di minuti prima

grappa, cioccolato e sigarette. Una smorfia amara gli attraversava

attraversava il viso come una vecchia ferita. ¶ «Che ti

Le seghe mentali sono una specialità della vostra generazione

la gente». ¶ «Non è una novità». ¶ «Mi riferivo all

ambiente sadomaso». Si versò una dose abbondante di liquore

dire» puntualizzò Rossini. ¶ «Certo. Una è quella “normale”, una

Una è quella “normale”, una quotidianità che non le

Drambuie, molto ghiaccio e una fettina di mela verde

nuovo annuncio piuttosto interessante. Una tale Sherazade si propone

Noi invece abbiamo fatto una chiacchierata con Mirra». ¶ Max

un appartamento sicuro e una persona ben inserita nella

È presto per prendere una decisione». ¶ All’altezza di

nuovamente di coinvolgerci in una riflessione sul carcere. «Nei

Alzai le spalle. «Con una come Sylvie di corsa

amo Virna». ¶ «Sto corteggiando una donna» mi confidò di

in estinzione?» domandai. ¶ «No. Una vecchia conoscenza sta cercando

Credo proprio che avrà una brutta sorpresa». ¶ «Mi sembra

banche?» scherzò Max. «Magari una di quelle che finanziano

della mano. «Chiama da una cabina. È più prudente

più prudente». ¶ Ne trovai una proprio di fronte al

centottantesimo anno di fondazione. Una voce d’uomo rispose

scomparsi. Non poteva essere una coincidenza. Forse erano fuggiti

aveva senso. Lei aveva una figlia e un marito

un’attività avviata e una moglie rapita. Una cosa

e una moglie rapita. Una cosa era certa. Se

appello. La figlia scrisse una lettera dal titolo “Mammina

denunciata dal fratello solo una quindicina di giorni dopo

preoccupato. Gli era bastata una telefonata ai familiari di

po’ di persone, e una discreta percentuale non veniva

vedermi. Nel corso di una telefonata piuttosto burrascosa mi

ugualmente. Avevo bisogno di una donna. Avevo bisogno di

di lei. E avevo una voglia fottuta di scopare

Poi aggiunse: «C’è una novità nel caso di

giornale sotto il braccio?». ¶ «Una rivista di arredamento. Se

Speriamo che non sia una trappola». ¶ «Lo escludo. Il

sadomaso». ¶ Max andò a una delle tante riunioni del

cazzo dici? Alla televisione una parte del movimento ha

con la polizia sono una certezza». ¶ «Ma io starò

di essere curato in una struttura esterna. Palermo, altro

interno. Si erano dimenticati una sonda tra le trippe

aumento. Comunque c’è una buona notizia. Hanno stanziato

solo peggiorare». ¶ «Non è una buona ragione». ¶ «Ti racconto

buona ragione». ¶ «Ti racconto una storia. Un giorno arrivò

tormentarlo. Alla fine fece una corda con un lenzuolo

Lo aiutarono a impiccarsi. Una diede un calcio allo

ed era impossibile notare una persona che ci stesse

mi piazzai davanti a una grande edicola, fingendo interesse

settore delle riviste pornografiche. Una era dedicata esclusivamente ai

il mio socio per una decina di minuti, poi

bar. ¶ Ci sedemmo in una saletta vuota e ordinammo

Finalmente potei osservarla. Era una quarantenne magra ed elegante

volto si contrasse in una smorfia. Era sul punto

il desiderio di amare una donna. La modella si

si faceva corteggiare volentieri. Una sera, al termine di

sera, al termine di una sfilata, andò a cena

di insegnarle a diventare una mistress. Lui si sarebbe

poco soddisfacenti, solo con una di loro. Poi un

un giorno conobbe Cristiana, una ventiquattrenne che sprizzava sensualità

tasca del giaccone prese una videocassetta, pretese che lei

potevano sembrare farneticazioni di una povera deficiente, ma non

sputtanati li costringeva a una clandestinità assoluta e a

sappiamo ancora cosa cercare». ¶ «Una tedesca bionda e bella

un cioccolatino. Max fece una smorfia di disgusto. «È

è gente malata. Da una parte e dall’altra

problema. Se invece è una guardia sei costretto a

qualcuno solo se hanno una divisa addosso». ¶ «Non mi

personaggi c’era anche una vera e propria componente

Lo sai che di una serie di esperienze di

nella mia mente come una fogna traboccante. Il mio

netta dei ruoli, da una parte il carnefice, dall

Che si tratta di una perversione pericolosa, la sessualizzazione

consensuale. Inoltre ci sono una serie di regole per

pubblico con un “monitor”, una persona amica che controlla

che le donne sono una netta minoranza, sia nella

la Memoria. Mi preparai una tazza di caffè istantaneo

solo il solubile di una certa marca. Lungo, forte

Max mi aveva regalato una linea completa di ottimi

cosce sapeva di agrumi. Una fragranza estiva, proprio come

due mi salutarono con una stretta di mano e

a prendere dal frigo una cassa di birra Ichnusa

di computer per attivare una generazione casuale di password

intervenne Max. ¶ «Quando apri una casella di posta viene

viene richiesto di inserire una domanda la cui risposta

le indagini. ¶ Mi accesi una sigaretta. «Non credo sia

rimisero al lavoro. Dopo una ventina di minuti riuscirono

penetrare nella casella di una certa anais’72@..., 29 anni di

messo l’annuncio da una decina di giorni e

e avevano già risposto una settantina di master e

posta di quattro schiave. Una aveva già iniziato a

preparato delle linguine con una crema di scampi e

nell’annuncio...». ¶ “Sono Barbie, una bella schiava di 35 anni

misero al lavoro. Dopo una quindicina di minuti ci

password era composta da una sequenza di numeri e

Penso che tornerà con una decisione definitiva». ¶ «Lo penso

alle sue richieste». ¶ Accesi una sigaretta. «Posso bere meno

soddisfatto. ¶ Antonina Gattuso era una persona ordinata. Non aveva

ordinata in varie cartelle. Una, in particolare, risultò interessante

di e-mail con una tale docilefemmina@..., che in

tale docilefemmina@..., che in una data successiva al rapimento

Master Mariano sta cercando una soluzione e, comunque, è

marito mi ha fatto una scenata. Sospetta che abbia

andare avanti...”. ¶ “Viviamo tutti una situazione difficile e master

come me, sei solo una schiava e non conti

a che fare con una manica di fessi. Leggi

amichetta...». ¶ “Oggi ho incontrato una delle persone che stanno

problema è che siete una generazione di lagnoni. Per

pensi?». ¶ Max si passò una mano sulla pancia prominente

il rapito fa sempre una brutta fine. Adesso lavati

il campanello. Mi aprì una donna in vestaglia. ¶ «C

a Varese a fare una visitina a Giraldi e

Non solo perché aveva una donna ma anche perché

sempre piaciuta. Più di una volta mi ero sorpreso

equo-solidale. C’è una riunione. Vuoi mangiare un

No, grazie. Mi faccio una doccia e poi vado

afa. Dal frigo presi una bottiglia d’acqua gelata

in provincia di Treviso una banda di albanesi aveva

di albanesi aveva assalito una villetta isolata. Spensi il

finito nei guai per una storia di coca colombiana

avvocato era impegnato in una conversazione al cellulare. Poi

coniugi Giraldi abitavano in una villetta di una nuova

in una villetta di una nuova zona residenziale immersa

ma nel giardino notai una Mercedes bianca. Parcheggiai nella

è venuto a fare?». ¶ «Una visita» risposi in tono

Giraldi si accasciò su una poltrona. «Faccia quello che

al piano superiore. Aprii una porta a caso ed

Poi andai nel seminterrato. Una parte era adibita a

ridipinte da poco con una tonalità di beige. Grattai

strutture di legno in una stanza scura come la

Mi accesi con calma una sigaretta. «E poi cos

moglie». ¶ «Le ho fatto una domanda. Se non risponde

Helena è bisessuale. Avevamo una relazione a tre con

ambito sadomaso?». ¶ «Sì. Era una schiava». ¶ «Ecco a cosa

Signor Giraldi, lei è una persona che riserva un

suo volto era diventato una maschera di pietra. Si

che la riguarda. Poi, una volta risolto il contratto

dovrei sapere?». ¶ «È solo una perdita di tempo, e

beffardo. «Non funziona così. Una volta accettato il caso

di tuo marito, inventati una scusa» ringhiò con un

parlare in quel modo. Una semplice questione di ruoli

di foto. Avevo notato una polaroid in un cassetto

mai. C’era anche una poesia firmata da una

una poesia firmata da una certa Barbie Slave. ¶ “Una

una certa Barbie Slave. ¶ “Una vera stronzata” pensai restituendo

apparve il viso di una giovane donna incorniciato da

vide impallidì. ¶ «Questa è una delle persone che mi

marito?». ¶ «Cavedoni Silvio». ¶ «Figli?». ¶ «Una bambina». ¶ «Lavora?». ¶ «Sono impiegata

Sono impiegata». ¶ «Lei ha una relazione con Giraldi e

cliente. «Vada a farsi una doccia signor Giraldi» ordinai

sta addestrando a diventare una vera schiava». ¶ «Da quanto

infelice, insoddisfatta. Adesso sono una donna completa». ¶ «Perché la

Tutti nell’ambiente hanno una doppia vita». ¶ «Insomma lei

madre, impiegata e poi una volta la settimana diventa

a Helena» rispose dopo una breve esitazione. ¶ «Anche lei

non significava solo recitare una parte per divertirsi sessualmente

le persone a costruirsi una doppia vita perfettamente organizzata

non è pensabile che una sola persona possa aver

e portato via da una stanza d’albergo una

una stanza d’albergo una donna». ¶ «Sicuramente avrà stordito

era appartato più di una persona si voltò nella

Max ridacchiò. «Così hai una scusa per giustificare il

il cliente sollevato. Infilò una mano in tasca e

tasca e tirò fuori una busta. «Ecco i soldi

Giraldi un blocco e una penna. «Scriva i nomi

cordami del vecchio Bianchin. Una vera autorità in fatto

trovammo intento a servire una signora, l’immancabile mezzo

La seta ha solo una funzione estetica. È più

fine ci salutò con una smorfia di amarezza. Era

osservando la vetrina di una boutique. Fino a qualche

anno prima c’era una trattoria che aveva sfamato

piazzato nei pressi di una tangenziale. Il posto giusto

adatto per allontanarsi con una donna sequestrata. Avevamo deciso

noi, ormai, era diventata una domanda d’obbligo. Aveva

condizione per tornare insieme una decisa diminuzione del tasso

Vado a trovare Patrizia, una mia amica di Gallipoli

ha appena litigato con una donna» commentò il milanese

dell’incoraggiamento». ¶ «Virna è una donna con un’idea

che è possibile trovare una mediazione che accontenti entrambi

Virna non è più una ragazzina. Se non le

fila liscio». ¶ «Sylvie è una ballerina da night. Vive

bocca non uscirà più una sola parola su Virna

sul banco della reception. «Una semplice occhiata al registro

Il cliente ha presentato una patente intestata a Mario

portiere provvedeva a fare una nuova fotocopia. «Che lei

apprezzeremmo molto». ¶ Sparì dietro una porta e tornò dopo

l’aggressore avesse usato una pistola elettrica. Silenziosa ed

Probabile» aggiunse Max. «Ma una verifica dobbiamo farla». ¶ «Allora

ragionare era stata solo una perdita di tempo. Un

vistosa. ¶ Infilai nell’autoradio una cassetta di Albert King

con la riga e una barba corta incorniciavano un

procurarseli». ¶ Max si accese una sigaretta. «Sappiamo che nella

sembra l’azione di una banda che con il

del sadomaso? Poteva inventarsi una balla meno complicata». ¶ «Dimenticate

ne avevo mai visto una bottiglia negli scaffali dei

indicazioni per la toilette. Una sudamericana sui trent’anni

trent’anni sedeva su una sedia di plastica tra

pisciare era gratuito ma una moneta sarebbe stata ben

così». ¶ «Devi avere avuto una serata fortunata». ¶ «Non proprio

pagando sigarette, caramelle e una cassetta di Tom Waits

Fumblin’ with the Blues. Una volta in macchina chiesi

chi ha appena svaligiato una banca e deve stare

un canale locale dove una vecchia gloria della canzone

nel palmo della mano. Una volta avevo visto il

l’aveva portata in una casa degli orrori e

bocca tenuta spalancata da una palla di gomma dura

palla di gomma dura. Una palla per cani. Impeccabile

polvere nell’acqua ottenevano una sorta di colore rosso

costretto a rifilare loro una bugia, mentre sui miei

la voce e alimentato una certa ossessione per la

Giustizia non vede mai. Una volta in libertà avevo

vecchia guardia. Figlio di una leggendaria contrabbandiera basca e

ai furgoni portavalori. Dopo una lunga pausa nelle patrie

tornato a trafficare da una frontiera all’altra, in

Il vecchio gangster tratteneva una percentuale del venti per

il suo nome era una garanzia per tutti. Era

alle mie indagini ma una volta, in galera, gli

anni stava con Sylvie, una ballerina franco-algerina di

senso di colpa perché, una notte, io e Marielita

Rossini riuscimmo a intavolare una trattativa con un giudice

portato a scontrarci con una banda di colombiani, aveva

grazia poteva essere revocata. Una piccola condanna per affissione

chiesto però di fare una deviazione fino a una

una deviazione fino a una certa pasticceria in provincia

sua preferita, per acquistare una provvista di buon cioccolato

Guido mi batté su una spalla: «Ora si va

un calvados e accesi una sigaretta. Approfittai della pausa

corto. ¶ «Si tratta di una vicenda complessa…». ¶ «Sono sempre

aiutarmi». ¶ «Dipende». ¶ «È scomparsa una persona... una donna». ¶ «Moglie

È scomparsa una persona... una donna». ¶ «Moglie, figlia, amante

piano. ¶ «Quando?». ¶ «Il 6 giugno, una ventina di giorni fa

voce. «Mia moglie è una modella sadomaso» disse d

stanza ho sentito come una gran scossa e sono

Infilò la mano in una costosa cartella di cuoio

un oggetto strano. Sembrava una specie di fiore bianco

lucida come la seta. Una serie interminabile di minuscoli

di minuscoli nodi formavano una rosa. Lo appoggiai sul

giusta?». ¶ L’uomo fece una smorfia e scosse la

Dalla cartella tirò fuori una fotografia. Helena era davvero

strisce di cuoio a una struttura di legno che

legno che ricordava vagamente una croce di Sant’Andrea

Andrea. ¶ «Ho capito. È una battona sadomaso». ¶ «No, si

poliziotti?». ¶ «Le ho fatto una domanda». ¶ «Sì, mi piace

E quanto prendeva per una “seduta”?». ¶ «Dipende... comunque non

notte. Siamo entrati da una porta di sicurezza che

parti. «Non credo a una sola parola di quanto

Non è facile rapire una persona e tenerla prigioniera

gesto della mano. Scrissi una cifra su un tovagliolo

in grado di affrontare una cifra simile?». ¶ «Certo». ¶ Mi

la Memoria si versò una grappa. «La storia che

tua reputazione». ¶ Mi accesi una sigaretta. Avevo previsto le

Cosa vuoi dire?» domandai. ¶ «Una donna è in mano

come se fosse coinvolta una sola persona, il cosiddetto

Appoggiò il sax su una sedia. «Abbiamo deciso di

chiamava Carlo Giuliani. Fu una serata triste e carica

accesi il televisore. Ancora una volta tolsi l’audio

mobile della polizia penitenziaria. Una squadra speciale, creata per

sbirri fecero irruzione in una scuola trasformata in quartier

il primo piano di una poliziotta che indossava una

una poliziotta che indossava una maglietta nera con la

Lei è Marco?» chiese una voce gentile da persona

il medico. ¶ «Impossibile». ¶ «Ha una commozione cerebrale di cui

in tutto il corpo, una decina di punti da

prenderebbero subito». ¶ «Può inventarsi una storia credibile» intervenne Cusinato

qualcosa che assomigliasse a una barella. Qualche ora più

sul suo letto. ¶ «Dammi una sigaretta. È da ieri

non fumo». ¶ Ne accesi una e gliela infilai tra

mi sono nascosto dietro una macchina...». ¶ «Dove ti hanno

la Memoria si accese una sigaretta. «Avete ragione» ammise

il rischio di creare una frattura insanabile al nostro

mia specialità. Avanzai cautamente una proposta. Avremmo ascoltato la

dei manifestanti e tantomeno una caccia all’uomo negli

uomo negli ospedali. Inoltre, una volta che gli arrestati

quattro o cinque contro una persona a terra era

vecchio gangster. «Finalmente abbiamo una polizia democratica che tratta

per la Spagna con una sua amica». ¶ Max scoppiò

diventato serio. «C’è una sfilza di messaggi dei

foglio. ¶ “Sento di essere una schiava e sogno di

arrivo e tantomeno archiviato. Una caratteristica che avevamo riscontrato

Magari si tratta di una professionista interessata solo a

interessata solo a farsi una buona clientela». ¶ «Attraverso i

identificarla». ¶ Il ciccione fece una smorfia dubbiosa. «Abbiamo già

capire che non volevamo una camera e quando gli

ragazzo prometteva bene. Pretese una cifra decisamente esagerata e

decisamente esagerata e intascò una manciata di banconote provenienti

italiano stentato. ¶ Avrà avuto una quarantina d’anni e

le calli avvolte in una massa di vapori densi

eccezione. Inventai al momento una storiella abbastanza credibile di

costellata di gallerie. In una delle più lunghe superammo

Il rombo era assordante. Una ragazza ci salutò agitando

frequentato da gente danarosa. Una bionda carina con un

dalla montatura sottile. Indossava una camicia a righe con

si è incontrato con una modella sadomaso in un

sua vita». ¶ Si passò una mano sulla fronte. Era

sibilò. ¶ «Mi servirebbe anche una foto della modella». ¶ «Cosa

scattare la serratura di una lucida BMW bianca. Con

erano conservate due polaroid. Una bella bruna, formosa, sorrideva

No. L’ho incontrata una volta sola» rispose esasperato

Me lo aspettavo, ma una verifica andava fatta. A

il numero di cellulare». ¶ «Una professionista» commentai. ¶ «Non c

erano cambiati i tempi. Una volta non ci saremmo

per non rendermi ridicolo una volta di più. Entrammo

provai a chiamarlo da una cabina. La moglie mi

volete?». ¶ «Forse abbiamo trovato una pista che ci può

Donatella Morganti. Pensiamo sia una professionista che ha allargato

sarebbe stata sepolta da una montagna di stronzate. Alla

Usai il telefono di una cabina della stazione di

i Rolling Stones. Poi una notte era entrata nelle

vicino le indagini. ¶ «A una condizione» precisò il milanese

isola di Torcello. Fu una giornata piacevole trascorsa tra

i grimaldelli, oltre a una pistola con silenziatore ben

porta era munita di una doppia serratura. La più

due stanze di cui una adibita a studio, bagno

ipocalorici. Il milanese prese una bottiglia di vino e

di vino e con una scatoletta di tonno e

Sembrava la casa di una donna con un buon

Donatella Morganti doveva essere una donna molto riservata. Ero

del terzo piano era una puttana invischiata nel giro

nel giro sadomaso. ¶ Accesi una sigaretta e mi distesi

raggiunse. «Quel computer è una scatola vuota» sussurrò. «Lo

ho visto che è una habituée dei siti porno

costrinse a sedersi su una poltrona e la minacciò

di parlare. Era proprio una bella donna. Sui trentacinque

qualche gioiello» esordì con una voce stridula e sgradevole

della polizia?». ¶ Max prese una sedia e si sedette

questo giro per farmi una clientela di “uomini maturi

Era diventata pallida come una lapide di marmo. Allargò

avidità. Le offrii anche una sigaretta ma rifiutò con

Le permettemmo di farsi una doccia ma non la

dell’albergo ma chiedeva una conferma per l’indomani

non si tratti di una fregatura». ¶ Discutemmo ancora per

il ciccione. ¶ «C’è una pizzeria qui sotto. È

mostrarsi in giro con una bella mora. Ogni tanto

e me ne portò una tazzina. La informai che

la donna fosse veramente una modella sadomaso. Seguendo i

trovarsi di fronte a una professionista. A quel punto

a ridere e prese una manciata di patatine. Gli

situazione era tranquilla. Provai una fitta allo stomaco. Finalmente

ascensori. Lei sorrideva tranquilla. Una vera professionista. L’altro

milione di lire per una “seduta” di un’ora

personale e dai fornitori. Una ventina di minuti dopo

e si infilò in una strada secondaria. Lo seguii

Milano. Parcheggiò davanti a una palestra nel quartiere dell

dello stabile, c’era una vetrinetta con le foto

la scusa di accendere una sigaretta illuminai il pannello

ginniche. Si praticava però una delle più antiche arti

spaccando pile di mattoni. Una invece era a mezzo

tatuaggio. Il volto di una geisha. Chiarenza era il

della banda. Salì su una Ford Fiesta e si

davanti al cancello di una vecchia casa di campagna

stomaco. «Zitto, stronzo». ¶ Infilai una strada sterrata. Dopo un

mestiere fai?». ¶ «Lavoro in una televisione privata». ¶ «E a

cazzo di bocca». ¶ Fumammo una sigaretta per dargli il

inclinazioni sessuali. Dotato di una personalità decisa e carismatica

maestro di karate era una vera guida spirituale. Dominare

non aver mai toccato una schiava. A lui interessava

tedesca si trovasse in una situazione psicologica particolare per

altro. Poi ci fornì una notizia importante: «Il Maestro

per il Giappone tra una settimana». ¶ «Grazie dell’informazione

Aspetta, prima ti canto una canzoncina» annunciò il milanese

Cosa?» balbettò Giachino. ¶ «Solo una strofa, vedrai che ti

andiamo adesso a fargli una visitina?» propose il ciccione

vuoi dire?». ¶ «Quello è una cintura nera. E io

ammazzato la moglie durante una vacanza in Italia. Anche

è stato fermato per una rapina a un furgone

importante quando si ha una fedina penale come quella

gli sbirri avevano promesso una rapida soluzione del caso

possiamo fare». ¶ Scoppiai in una risata nervosa. «Il caldo

dentro avevo sofferto molto. Una persona cara che sta