Cesare Zavattini, Totò il buono, 1943

collarino. ¶ Una volta veniva a trovarla il signor Ribontis

da un sentiero bianco: a destra una ventina di

una ventina di cavoli, a sinistra insalata e qualche

davanti alla finestra come a teatro e non staccavano

solito, si divertì lungamente a guardare una fila di

granellini di terra. E a un tratto udì un

casa. ¶ Il vagito continuava a intervalli, veniva dalla parte

signora Lolotta era disposta a crederlo. Curvò la sua

conosciute e si mise a correre su e giù

e pelose, gli insegnò a scrivere, così per Natale

li aveva sempre messi a stirarsi sotto il materasso

il materasso. ¶ In mezzo a tanta letizia c’era

aveva settant’anni. Non a sé pensava, ma al

per qualche minuto e a poco a poco anche

minuto e a poco a poco anche per un

dava il minimo dispiacere a sua madre fuorché per

fornello. Spegni quando comincia a bollire,” e Totò lo

teneva i soldi necessari a pagare il medico. Anzi

polmonite appendicite, polmonite appendicite. A un tratto il medico

rumore che cresceva intorno a lui lo costringeva ad

e non sempre riusciva a raggiungere agevolmente il carro

cui uno piccolissimo appeso a un gancio fuori della

non piove. ¶ Cammina cammina, a un tratto Totò si

L’altro ansimava. Disse a Totò: “Ragazzo, ci segue

fischiettando. Totò si fermò a guardarlo sino a quando

fermò a guardarlo sino a quando sparì fra le

Bamba che, incontratosi faccia a faccia con un suo

lontano: un’automobile passò a un pelo dal nostro

Totò non riuscì più a rintracciare l’ombra del

Mobic che molti venivano a visitare, a causa delle

molti venivano a visitare, a causa delle sue ricchezze

che nascono sempre intorno a chi possiede molto denaro

dopo aver bevuto avidamente a una fontana nel mezzo

piazza si era messo a gridare “Evviva l’acqua

l’acqua!” Corsero intorno a lui molte persone alle

Totò trovandosi sempre più a disagio in città decise

vestiti. ¶ Siccome Bamba continuava a essere sempre più grande

un bambino proprio come a Bamba. ¶ I nostri baracchesi

è un fatto che a comandare sono sempre i

tombe dei defunti racconti a puntate, ogni defunto una

un campanello, di quelli a maniglia, che si tirano

la capanna sempre legato a una corda: infatti quando

fin quasi al soffitto. A queste comodità Bib teneva

il primo del baraccamento a usare lo spazzolino da

un circolo dove giocavano a carte, e lo chiamavano

che vietano l’iscrizione a chi non è nobile

domenica Bib lo portava a Bamba e introdottisi furtivamente

uno sciocco.” Dopo riusciva a prendere sonno. ¶ A volte

riusciva a prendere sonno. ¶ A volte Rap si alzava

usciva nell’accampamento deserto a respirare delle grandi boccate

di poter vivere più a lungo. ¶ Eleuterio, a differenza

più a lungo. ¶ Eleuterio, a differenza di Rap, che

sentiva un po’ pendolo. A domandargli l’ora egli

perciò giustamente si reputava a metà strada. Conosciuto Totò

ordinato e quieto anche a chi guardava dalla strada

cinque capanne in tutto. ¶ A chi potevano dare fastidio

aspettavano pazientemente di rivenderli a caro prezzo il giorno

avevano fatto in tempo a morire senza godere dei

questi ai figli che a loro volta cominciavano a

a loro volta cominciavano a invecchiare. ¶ Bisogna riconoscere che

non era mai riuscito a estorcere danaro ad anima

nostri quattro amici continuavano a costruire statuette di gesso

la merce, si attardava a esaltarla con ornate parole

di loro, per estrazione a sorte, mangiava il pollo

giorno gli abitanti correvano a veder mangiare il pollo

esso utile al prossimo. A chi dava l’obolo

ai viandanti pensieri saggi; a lungo andare più nessuno

lungo andare più nessuno a Bamba gli dava l

famiglie vi si recavano a turno, tre per volta

in una capanna, certi a destra, certi a sinistra

certi a destra, certi a sinistra. Un cartello a

a sinistra. Un cartello a destra: Lodatori Lire 10 all

Lodatori Lire 10 all’ora. A sinistra: Ascoltatori Lire 15 all

Costui, in verità, anche a casa aveva dei servi

mattina senza dir niente a nessuno andò in città

presto che cosa andò a fare. ¶ III ¶ Per non

no. Mobic appena giunto a Bamba dalla provincia, povero

in canna, invitava gente a pranzo, i maggiorenti della

ventre adiposo, certo che a nessuno sarebbe venuto in

pareti nude, e gridarvi a volontà: “Mobic è un

camera allegri, sollevati, pronti a riprendere il lavoro con

allegro? ¶ Ogni tanto rideva; a capo d’anno dava

ragazzo nel vederli correre a destra e a sinistra

correre a destra e a sinistra, quando pareva che

occasione Mobic non badava a spese, c’era tanto

Mobic era riuscito sino a quel momento a sfuggire

sino a quel momento a sfuggire all’agente delle

marmo fecero un monumento a un altro cittadino di

Vi arriveremo. Intanto andiamo a raggiungere il nostro Rap

si affacciava ogni tanto a un uscio e diceva

un uscio e diceva a questo o a quello

diceva a questo o a quello: “Vi prego di

dal posto e avvicinatosi a Rap disse: “Non ti

di me,” e tornò a sedersi. Costui, non essendo

non essendo mai riuscito a farsi ricevere dal signor

in piedi, magari attaccati a una maniglia come nei

di invidia o peggio. ¶ A un certo punto si

spesso, gli aveva detto a bruciapelo interrompendo il suo

petrolio, proprio qui vicino, a Bamba” (petrolio, comincia per

Rap si fu deciso a svelare il luogo e

città e di regalare a Rap il necessario per

duro. ¶ Così Rap tornò a casa verso sera con

delle baracche. Era bello a vedersi e certo uno

cappello duro che ruzzolò a terra per avere battuto

si era molto affezionato a queste statue che andavano

ad abbellire giardini, specialmente a una che non aveva

contemplandola quando lo vennero a cercare: ¶ “Ti cercano” disse

i baracchesi si riunivano a conversare. Scendeva la sera

l’orecchio. Stavano lì a conversare ore e ore

cielo dei bagliori verdi a causa dei suoi innumerevoli

ritiravano passo passo davanti a lei per rimanere il

ma per riapparire dietro a un cumulo di detriti

inseguirlo ancora si convinse a desistere: solo l’occhio

sguardo, ma passando davanti a un anfratto sereno le

faceva appena in tempo a riconoscere la forma che

prossimo pericolo; quando giunse a un palmo dal muso

vento, forò da parte a parte il musone della

della vacca che cominciò a spappolarsi. Grandi battimani salutarono

voglia di buttarsi giù a capofitto da quel molo

umiliarsi diceva in faccia a tutti ciò che nessuno

da ridere, il primo a ridere era sempre Elio

che non riusciva mai a procedere nella narrazione. ¶ Eusebio

dalla città, per correre a mangiare un pezzo di

breve silenzio che permise a Flamb di dire ad

Ma tutti si misero a canzonarlo. Flamb si esasperò

certo Ram. Pensava sempre a lui. Nei momenti felici

era Ram che continuava a fare i conti tranquillamente

un giorno non riuscì a frenarsi e gli diede

andò vicino: Caddeo cascò a sedere con il sudore

del corpo era andata a rannicchiarsi l’anima di

virtù di qualcuno che a noi fu odioso.” ¶ “Magnifico

baracchesi se ne andarono a letto. Era sceso il

nascose secondo il solito a spiare dietro le fessure

tornavano dopo lunghi viaggi a riversare nella loro testa

di essere stato chiamato a presiedere l’assemblea dei

le loro macchine chiamate a una a una col

macchine chiamate a una a una col nome della

infermiere e aveva imparato a contare sul polso degli

il ragazzo era riuscito a contare in fretta secondo

Totò sternutiva per finire a letto con la bronchite

possono essere cattivi fino a questo punto? Certo, anche

perché spesso stava lì a guardare per minuti e

di scuro. ¶ Totò cominciò a preoccuparsi. Essi dissero: “O

mosse. Tutti stavano intorno a Totò che pensava. E

non si sarebbero mossi a nessun costo. Di quelle

troppo poche di fronte a trecento persone, quindi decisero

quindi decisero di correre a prendere aiuti. ¶ Infatti più

bambini si erano divertiti a portare secchi d’acqua

Le guardie si radunarono a parlottare sulla strada. Una

Gero dava tempo sino a sera. Poi si voltò

tipo da metter paura a un reggimento se si

o sparo.” Fu costretto a dare l’ordine di

scappò dalla parte opposta a quella da cui erano

ancora. Le guardie continuavano a sparare per intimorirli sempre

quando nessuno pensava più a loro. ¶ Come al solito

troppa gente, si decise a stendere i cordoni per

solo quando si decise a sferrare l’assalto. Mandò

sferrare l’assalto. Mandò a chiamare dei rinforzi. Intanto

rinforzi. Intanto si decise a buttare personalmente contro le

No, no,” e continuavano a piangere. Allora scosse la

guardie alcune delle quali a cavallo. Siccome i curiosi

molto aumentati furono adibite a estendere i cordoni. Gero

perciò chiedere nuove guardie. A mezzanotte ve ne erano

Il capitano si decise a buttare una seconda bomba

forte. Egli pensò subito a un incendio. Invece i

altro: sul muro, davanti a lui, si disegnava la

due angeli. Totò restò a bocca aperta. Udì subito

burro.” Sul tavolo, davanti a lui, apparve un bel

è vero?” e cadde a sedere. ¶ Il miracolo delle

Mobic, che ci teneva a ingraziarselo, lo pregava prima

il suo immenso patrimonio a qualcuno doveva lasciarlo per

lascio, si era messo a piangere come un vitellino

aveva dettato una lettera a Carmelo: “È stato scoperto

principale, che in mezzo a quei vapori e alla

bisogno di spandere acqua. A Bamba i vespasiani sono

entrare in una casa a chiedere la necessaria ospitalità

impiegato della ditta Mobic. A passetti brevi e rapidi

e la pulizia,” disse a Carmelo che con la

non era ancora riuscito a staccare i piedi dal

intorno alla sua camera. A un tratto vide una

il diritto di restare a bocca aperta per un

su su, poi giù a capofitto, o si fermavano

esclamazione gli uomini continuavano a volare. Non solo: il

diventato di colpo rosso a palline azzurre. ¶ Cari lettori

volanti e al cielo a palline azzurre, opera del

diffidenza, ma corse subito a chiamare Eleuterio Bib e

gola e perciò continuava a indicare le uova al

considerazione dovuta, non riuscivano a capacitarsi del perché Totò

gioia. Finalmente Totò riuscì a parlare e disse quasi

visto che non riusciva a comunicare, ricorse ancora alle

suo dondolamento. Il primo a raccapezzarsi fu Rap il

Rap il quale riuscì a balbettare che voleva un

vi sia nel buio (a voi lo posso confidare

saggio rimandare l’attacco a subito dopo il sorgere

della tregua per andare a letto. Bib aveva messo

Bib ed Eleuterio continuavano a domandarsi nel sonno che

Totò non dormiva. Uscito a passeggiare per i vialetti

vialetti del baraccamento continuava a dirsi: calma calma. Non

di essere calmo. Ma a questo non pensava, non

pensava, non riusciva neanche a decidere come avrebbe usato

suo potere. Appena cominciava a fare un progetto ne

cadente. Totò si trovò a camminare fra le statue

tutte le statue cominciarono a muoversi e incarnarsi, alcune

muoversi e incarnarsi, alcune a girare lo sguardo intorno

un lanciatore era andato a rompere un vetro di

marmo. Preso il coraggio a due mani, si diede

la fanciulla si mise a danzare intorno a Totò

mise a danzare intorno a Totò, dicendo: “Lallà, lallà

poche ragazze fossero pari a questa. Un po’ pallida

siepe vicina e cominciò a correre intorno alla ragazza

e siccome quella era a piedi nudi, come usano

La ragazza si mise a strillare e saltava come

aveva visto vivere davanti a sé la marmorea creatura

tremi.” Il mondo cominciò a tremare a causa della

mondo cominciò a tremare a causa della frase detta

del permesso divino soltanto a fin di bene. “Domani

mani. Totò li rimise a letto immersi nel sonno

come un razzo e a metà strada riuscì a

a metà strada riuscì a vedere con la coda

l’altro Totò, incontrato a mezza strada. ¶ E giunse

là che trafficavano intorno a un cannone non molto

curiosi di Bamba tornassero a divertirsi alle sue spalle

aveva risposto Bib ridendo a crepapelle e dandosi altresì

che scriveva un biglietto. A chi? Al signor Mobic

i colpevoli, gridò severamente a Rap: “Ogni cosa che

le più curiose supposizioni. A ogni modo se li

volentieri. E si prepararono a difendersi dall’assalto del

belle zattere in mezzo a un’acqua cilestrina da

detto in un orecchio a Gaetano, questi a Flamb

orecchio a Gaetano, questi a Flamb, e tutti avevano

Alla fine Totò davanti a quegli occhi non fu

breve i baracchesi cominciarono a esprimere dei desideri con

azione bellica. Non riusciva a capire però come non

aveva mai faticato tanto a farsi ubbidire. Accontentò per

accontentato. La donna chiese a Sten: “Siete sani in

Qualcuno, ritiratosi un momento a pensare, lo vedevi correre

siepe o una baracca a pensare ancora. Forse a

a pensare ancora. Forse a causa del cappello duro

causa del cappello duro a qualcuno venne l’idea

della pelliccia e andò a finire che in breve

di suoni restati poi a lungo nell’orecchio dei

allora Totò si affrettò a farlo tornare di nuovo

di anisetta, così belli a vedersi, si sarebbe periti

di lottare di fronte a tutti, così si sarebbe

dopo furono visti allontanarsi a braccetto parlando molto male

chiudere la serie fece a Bib uno scherzo che

tolse il cappello duro a Bib. ¶ Se vogliamo fare

esprimere soltanto un desiderio a testa, almeno per quel

tolse il cappello duro a Bib… ¶ Accontentati dunque i

aria le baracche davanti a lui. Il capitano Gero

gridare: fuoco fu pronto a gridare acqua. Acqua, fuoco

di ora. In mezzo a quel via vai così

via vai così uguale a quello odierno se si

voglio andare in città a passeggiare per le strade

di volta in volta a inventare il necessario per

ricevere ordini. Le guardie a una a una intervennero

Le guardie a una a una intervennero per dire

acqua, poi si afflosciò a terra sfinita. Della cosa

Governatore si inviperì, montò a cavallo e assunse la

uno. Le pallottole scoppiavano a un palmo dal bersaglio

come vi ho raccontato, a causa della mia impazienza

dietro il Governatore… ¶ VII ¶ A un segnale di Totò

per recarsi di persona a vedere che succedeva nel

la giacca per fare a pugni con il signor

dire: “Non ci riesco.” A che attribuire quella specie

come bambini. Finalmente riuscirono a sgranchirsi che era già

già notte. Sarebbero andati a riposarsi, se dall’accampamento

fosse arrivata una scarpa a colpire la fronte del

restarono sospesi in aria, a cavallo senza cavallo. Mobic

cosa è questo?” domandò a Carmelo facendogli vedere un

per un’ora riuscendo a riacquistare la padronanza di

sicario, e gli parlò a lungo in un orecchio

Mobic sarebbe apparso davanti a lui arrivando attraverso lo

in quella lumaca che a pochi passi da Totò

tutti i minuti ricordavano a Totò il suo sconfinato

tempo che egli dedicava a meravigliarsi del potere ricevuto

del potere ricevuto anziché a esercitarlo. Amina per esempio

era ritirato solo soletto a contemplare la campagna che

campagna che si stendeva a sud delle baracche. Quel

come Mobic era venuto a conoscere la presenza di

la donna stava davanti a Totò senza abbassare gli

loro talento. Lasciamoli lì a gridare, a fingere liti

Lasciamoli lì a gridare, a fingere liti, a percuotere

gridare, a fingere liti, a percuotere latte e torniamo

percuotere latte e torniamo a Totò che rimasto solo

che rimasto solo continuava a far ritornare la statua

definitivamente statua. E provò a dormire. Non ne fu

Non ne fu capace. A trovarsi davanti quella statua

E Mobic apparve davanti a lui sorpreso di trovarsi

Siete proprio qui, davanti a me.” E Totò lo

den den. Mobic continuava a voltarsi indietro, a vedere

continuava a voltarsi indietro, a vedere che cosa era

dita; e, ogni volta, a vederne nove, sperava di

Mobic, perché costui seguitava a credere di patire, sì

di aver fatto bene a tenerne un’altra di

un’altra di scorta, a insaputa di tutti, in

fece nessun effetto perché a Totò era sfuggito che

punta di piedi dietro a qualcuno lungo la strada

il sudore, molti correvano a spedire telegrammi di condoglianze

dirsi fecero tanta impressione a Totò che nascose la

Le diecimila lire mandate a Gero egli intendeva riguadagnarle

di loro, per costringerli a un immediato, maggior rendimento

giro per lo stabilimento a dire che egli aveva

che offrì i propri a Carmelo e a sua

propri a Carmelo e a sua volta si vantò

chissà come) fece nascere a Totò un’idea definitiva

le mani non riesce a fare altro, Totò seguito

Carmelo che credeva rivolti a sé gli applausi. Per

omaggio dei due, fino a quando furono costretti a

a quando furono costretti a correre al balcone per

da entusiasmare la popolazione. A uno cui era caduta

bottiglia ma questa continuava a versare latte e molti

partecipare in qualche maniera a quell’abbondanza; uno zoppo

schizzate in alto… ¶ Intorno a Totò si pavoneggiavano i

fece smettere e ordinò a Bib e a Eleuterio

ordinò a Bib e a Eleuterio di volare a

a Eleuterio di volare a prender Mobic e portarglielo

per riafferrarlo quando giungeva a un metro dal suolo

alla piazza e ordinò a Gaetano di sculacciare davanti

sua forza per opporsi a che gli tirassero giù

paura aveva obbligato Carmelo a dire “Mirte”, anziché morte

di sei persone andò a offrire a Totò le

persone andò a offrire a Totò le chiavi della

L’idea era venuta a Ditirambis noto come persona

note non sgradevoli. Ditirambis a un tratto gli prese

manrovescio, e disse: “vallo a raccogliere.” Ditirambis curvo e

si sentiva la coscienza a posto. ¶ Mobic ritrovò tutta

Andarono dunque da Totò a offrirgli il governo della

che cosa siamo costretti a fare.” Sotto il regno

del Comitato delle Onoranze a Totò. Ditirambis, diventato il

eseguiva docilmente perché cominciava a diventare pigro. Ditirambis aveva

giornata sdraiato sul divano a leggere libri di avventure

libri di avventure e a bere granatine e aranciate

e aranciate. Ditirambis presentava a mezzogiorno la lista dei

ammiravano stando in piazza a banchettare: a proposito, chi

in piazza a banchettare: a proposito, chi voleva le

uccelli che salivano sino a toccare la volta stellata

lunghe lance, arrivavano fino a pochi metri dalla folla

fiammelle che restavano sospese a tre metri da terra

di offendere una persona, a scelta, compresi i membri

sono, per fortuna. ¶ Quando a Totò parlarono del monumento

larga, fosse intitolata anche a Bib ed Eleuterio. I

pelliccia?” e si chinava a raccogliere una magnifica pelliccia

dello scoprimento del monumento a Totò avvenne l’imprevisto

l’oratore stava inneggiando a Totò quando una trave

era fermato sul marciapiede a fare pipì. Non erano

sì, no. Mobic, insieme a quelli che erano indignati

offerta del posto offerto a Mobic, era riuscito a

a Mobic, era riuscito a defenestrare Ditirambis. Eleuterio e

fecero appena in tempo a trasformare il nome, già

grande impressione al pubblico. ¶ A questo punto la curiosità

era stato di correre a risalutare i luoghi dove

volte ma invano. Allora a lenti passi tornò in

da Eleuterio e convincerli a emigrare con lui da

nera. Vide passare davanti a sé il sontuoso funerale

commovendosi anche lui, specie a vedere Bib ed Eleuterio

folla non diradò sino a quando dal cimitero tornarono

una volta. Passando davanti a un bar, un garzone

guardie. Che si misero a ridere davanti a tanta

misero a ridere davanti a tanta impudenza. “Fate la

questi molto emozionato, cadde a terra. Un passante lo

ma Totò si mise a correre, a scappare e

si mise a correre, a scappare e tutti lo

Nessuno di costoro pensava a quello che Bamba sarebbe

inutile. Totò giunto davanti a una bottega dove vendevano

noi le pestiamo. ¶ Ma a Totò non resse l