Maria Alberta Scuderi, Assassinio al Garibaldi, 1984

vostri piedi come cagnolini, a rifare il mondo, perché

treno poteva partire lasciandovi a terra. Era un treno

ma non volevate restare a terra proprio voi. La

sapeva. Lo aveva ferito a morte e non poteva

nella sua offerta. ¶ Continuava a guardarsi le mani. ¶ — Non

ricadere sul letto estraneo a tutti. ¶ Allora Tom sentì

complessa che si rivolgeva a tutti e a se

rivolgeva a tutti e a se stesso. Gli sembrava

lo aveva spinto fino a quel punto che poteva

nessuno avrebbe potuto spingerlo a denunciare i suoi amici

dato l'ultimo colpo a Mario, distrutto la vita

camminava da solo vicino a Maria Teresa e ne

dalle vetrine che cominciavano a riempirsi di luci e

Tom non voleva pensare a niente in quel momento

ma neanche smentita. ¶ Anche a Milano il Natale si

un momento particolare, ma a tutto un insieme che

di essere stata trascinata a dire cose che non

avrebbe potuto recare danno a qualcuno della casa. ¶ Eppure

gente; aveva soprattutto imparato a capire le persone da

cosa era successo dietro a quella porta. Ma non

ore; ma non riusciva a mettere a fuoco nessun

non riusciva a mettere a fuoco nessun pensiero con

le idee, per mettere a punto il piano. ¶ La

quelle madri che cominciano a proteggere i figli dal

il tipo di girare a quell'ora. Capì il

La farmacia notturna è a due passi, non potevo

mio figlio." ¶ — Come fa a sapere che era l

terra, il ragazzo spaventato a morte che si china

avuto ragione la mamma a dire di non impicciarsi

anche se non riusciva a capire molto di lui

aveva consultato "in mezzo a giovani così devono essere

essere così anche loro." ¶ — A proposito — disse legandosi al

poliziotto, ma quel ragazzo a volte lo confondeva. Gli

un po' sbagliato, ma a lui Tom sembrava proprio

fra di loro riescono a decifrare i messaggi. I

andato solo poche volte a casa di Maria Teresa

è venuto un ragazzo a chiamarla. ¶ Scese le scale

o aveva mandato qualcuno a prenderla. Non era sola

Sulla strada si voltò a guardare la casa. Quelle

Quelle con le tendine a colori vivaci dovevano essere

detto, lui stesso aveva a lungo bussato alla porta

Non ne trovò. Strappandosi a fatica dalla casa si

il centro. Preferiva andare a piedi. Non se la

l'ansia e cominciava a vedere le cose in

di una. Poi pensò a Baroni e fu preso

notizie di Maria Teresa. A tempo si sarebbe informato

vendeva frutta e verdura a prezzo controllato. Qualcuna lo

impressione di essere tornato a casa dopo tanto tempo

cugina anche lontana disposta a fare le notti vicino

il suo lavoro trovarla a tutti i costi. ¶ In

allegria; ma non riusciva a distrarsi da quella che

in quella casa aperta a tutti come un porto

sospettare di Alessandro continuava a dirsi; ma lo sospettava

che lei non riusciva a rompere. Solo Maria Teresa

lui potesse venirle calore. ¶ A casa c'era stato

aveva fatto la strada a piedi e si pentì

ancora il Garibaldi terminava a Largo Treves. Cercarono un

caldo, ma estraneo. ¶ Davanti a due caffè fumanti in

ne studiava il volto a cercare in quella fronte

sue in silenzio fino a che la sentì intiepidirsi

Fu quel gesto antico a ricordargli l'infanzia lontana

Se era un invito a parlare e ad una

aveva lasciato e riprese a stirare. Le gambe ora

chiara, i mobili tirati a lucido, i merletti sulle

era venuto per abbandonarsi a pensieri filosofici, ma per

ma lei non accennava a romperlo. ¶ L'unica era

che si potesse notare a primo colpo d'occhio

che sia stato lui a fare fuori il vecchio

dose giustamente tagliata. Doveva a tutti i costi dire

modo deciso. ¶ — Non conviene a me. ¶ — Perché? ¶ La domanda

giro per il Garibaldi. A me non va di

Parlava con calma, quasi a se stesso, come se

quanto cercasse non riusciva a vederne una. ¶ Gli sembrava

sarebbe stato di aiuto a nessuno. Anzi, se quelli

tenuto i contatti fino a quel momento avessero cominciato

quel momento avessero cominciato a dubitare di lui, non

lo fermava. Ma continuava a cercare, a cercare, nel

Ma continuava a cercare, a cercare, nel suo vagare

ha fretta. Si attardò a guardare le vetrine natalizie

Mario. Non volle pensare a Maria Teresa. Affrettò il

desideri. Ma barriere fino a quando? ¶ 14 ¶ — Dov'ero, io

domanda non era rivolta a nessuno in particolare; ma

particolare; ma un po' a tutti: a David, a

un po' a tutti: a David, a Tom, a

a tutti: a David, a Tom, a Mario, ad

a David, a Tom, a Mario, ad Annalisa, a

a Mario, ad Annalisa, a Maria Teresa. ¶ Erano nel

dove Tom era riuscito a trascinarli con una scusa

tenuta un po' bassa, a fare da sfondo alle

quale era stato fino a quel momento semisdraiato. Lo

due parole, le ripeté a bassa voce un paio

perché non posso farne a meno, perché mi hanno

hanno preso, ti basta? ¶ — A te non la dava

rifiutava, perché non riusciva a scacciarli, perché si rendeva

cui fosse sicura e a Tom sembrava di sentirlo

per anni, sempre dietro a voi, tra i vostri

perdere tempo nelle portinerie a bere il caffè e

bere il caffè e a chiacchierare. Se si muoveva

di una fisionomia riportabile a schemi conosciuti. Non può

vissuta con estrema dignità. A volte lo prendeva la

suoi pensieri e come a certi pensieri fosse arrivato

sembrare lui stesso diverso, a quelli che beffeggiavano un

ferite, forse aveva imparato a difendersi con quel distacco

dell'amico gli sembrava a volte che avesse capito

faceva sentire colpevole perché a Maria Teresa sarebbe potuto

angoscia che non riusciva a desiderarlo. Capiva che non

avrebbe lottato furiosamente fino a compromettersi. ¶ Ebbe presenti tutte

Fu tentato di andare a casa. Per una volta

dei figli avrebbe trovato a casa. Il maschio sicuramente

ad una riunione, o a qualche assemblea, o con

acutamente quando lei rientrava a tutte le ore senza

ora, non la vedeva a casa mille idee gli

solo perché avevano indugiato a casa di un'amica

ascensore si muoveva, riusciva a convincerlo ad andare a

a convincerlo ad andare a letto. ¶ A casa c

ad andare a letto. ¶ A casa c'era il

sé "se fossi Maigret a quest'ora avrei già

volte è il drogato a pagare. Al ragazzo aveva

faccia. Era stata lì a cercare il suo ragazzo

lascia il signor Antonio a mezzanotte. Così dichiara ma

fonte sicura e va a dormire dal pittore. All

di essere venuto direttamente a casa. La porta è

volte, frasi lasciate cadere a metà. Ma lei, nonostante

quando la polizia comincia a girare intorno. Non è

donna gridò dall'alto a dei bambini che giocavano

in cortile di salire a casa che era ora

donne infelici si andavano a gettare, dei venditori di

sapeva dove sarebbe andato a finire il discorso e

debito. ¶ Si lasciava andare a parlare, giù tranquilla senza

accendino. ¶ — Tanti e tutti a posto, non come certi

solo! ¶ Ma lui continuò a parlare della famiglia della

l'aria di uno a cui piacciono le donne

comprensivo che l'incoraggiò a continuare. Del resto non

feste, un casino. ¶ Ricominciò a mescolare furiosamente. È vero

quando ne vedeva arrivare a frotte. Riempivano i ballatoi

qualcuno che restava su a far numero come se

Se crede di continuare a rompere sui parenti, sui

Si attardò un attimo a guardare con interesse il

ne andò. ¶ Cesira restò a guardare il tegame per

un po' sovrapensiero fino a che l'odore di

portefinestre illuminate non riuscivano a dare un senso di

televisione; ma non riusciva a dare vita alle immagini

le porzioni ai figli, a tutti, meno uno. Gli

ragazzo che era andato a curare la nonna. Assurdo

dose e si mise a ridere. ¶ "Sembro proprio un

per la pena che a livello emotivo aveva intuito

di essersi appoggiato sempre a David senza mai domandarsi

ed i simili tendono a radicare il proprio atteggiamento

avere diritto. ¶ Ripensava ora a fatti conosciuti ed ignorati

rivolte con disprezzo anche a David. Il pensiero lo

che non ha diritto a conforto, di un dolore

bocca sorridente. ¶ — Chissà! Valli a capire questi poliziotti! Fanno

prenderanno forse un tanto a parola! ¶ Rise soddisfatta della

con la bocca quasi a raccogliere le idee. — Ma

orecchie come una campana a morto. ¶ — Più lungo, più

piedi e poi, magari a dicembre, con il sedere

non ne possono fare a meno. I porci come

in fondo era una a cui piaceva farsi i

gli abbia messo qualcuno a seguirlo. Sospetti, le ho

il tempo di ricomporsi. ¶ — A proposito di figli — fece

attenta alle mani — riuscì a frenare il tremito che

immobile, in silenzio, fino a che non la vide

nella tazza senza decidersi a bere il caffè. Era

abitudine quella di andare a berne una tazzina la

una donna da trovare a casa la sera che

avuto la casa popolare a Rozzano. L'avrebbero anche

era sentita di andarsi a ficcare in mezzo a

a ficcare in mezzo a due giovani appena sposati

poi non riusciva nemmeno a pensare di lasciare il

dei trani aperti fino a tardi la sera con

gli uomini che giocavano a scopone davanti ad una

che non si trovavano a tutti gli angoli come

Fossati, ripulito e tirato a lucido, era sempre il

posti in fondo adatti a tirarci le fidanzatine del

l'idea di andare a vivere in uno di

e zuccherato come piaceva a lui. L'Elvira l

peso che si dà a certe cose quando il

acceso quando si torna a casa infreddoliti e si

dagli amici del bar a parlare di calcio e

lo aveva mai incoraggiato a continuare: aveva solo sorriso

può fare molto male a parlare sbagliato. ¶ Ad un

contento come un ragazzino a cui è stato detto

Forse un giorno... ¶ Ripensò a sua madre che le

come si desidererebbe ma a modo suo. Lei non

po' di vita davanti a sé: era piena di

Non bisognava avere fretta a decidere. ¶ C'era forse

precisi e le metteva a scolare sull'acquaio. ¶ 11 ¶ — Con

Forse fa la punta a quelli. Io non li

sensazioni captate e registrate a livello inconscio, frasi, atteggiamenti

legati tra di loro a formare un ordito su

indizi, ce ne sono a voler guardare. — E fece

il tipo da girare a vuoto e da perdere

na femmenona come dicono a Napoli che aveva paura

lui stesso non riusciva a rendersi ragione, che il

pulsare attenuato della batteria a Tom sembrava allora di

di essere stato vicino a scoprire quello che l

ben architettata per riprendere, a tempo pieno, il suo

con quella sua voce a volte fredda ed impersonale

e tenuto i contatti a nome del gruppo si

avvicin˜ ai tecnici. Parlarono a lungo fittamente. Sembrava soddisfatto

che questa sfiorava e a volte non sfiorava soltanto

c'era, non riuscivano a nasconderla e le doleva

non lo volevano vicino a lei. ¶ Avrebbe voluto parlarne

sapendolo non poteva fare a meno di rientrare tre

poi controllare ancora fino a che l'ansia si

trucchi: contare contemporaneamente fino a dieci per poi ripetere

poi poterli ricordare insieme a garanzia l'uno dell

tutto il rituale fino a sfibrarsi. ¶ Aveva un muso

i letti con disinvoltura, a volte con indifferenza, a

a volte con indifferenza, a volte con la parola

ad aggiustare un cuscino, a portare via una padella

era impadronito di lei. A casa, per la strada

riempiva le sue giornate. A volte indugiava a rientrare

giornate. A volte indugiava a rientrare fermandosi davanti ad

labbra sempre strette quasi a trattenere l'amarezza che

amarezza che aveva dentro. ¶ A volte nei sogni entravano

inaspettati che la legavano a lui in una sorta

e nessuno sarebbe arrivato a lui protetto com'era

sera in cui, tornando a casa, gli aveva detto

soldi glieli davo — continuava a dire il giovane con

le labbra convulse che a fatica pronunciavano le parole

fragile di nervi. ¶ — Resti a disposizione disse — e lo

sangue freddo da continuare a vivere dove aveva ucciso

minacciosa sembrava in preda a una emozione violenta anche

aperta o chiusa. Chiusa a chiave certamente no. ¶ — Bussava

così, da brava, provi a pensare se anche quella

odore perché era riuscita a buttare nel tegame il

vigorosamente — sempre in mezzo a cose brutte e sporche

poi si diventa indifferenti a tutto. ¶ Ma aveva capito

tempo si mise subito a ripensare a quella mattina

mise subito a ripensare a quella mattina. ¶ La porta

porta non era chiusa a chiave, di questo era

età le scale cominciano a pesare ed è inutile

Ecco, se fosse riuscita a ricordare se nell'altra

cosa sarebbe già stata a buon punto. ¶ Il risotto

diceva qualche cosa, aveva a che fare con il

Maria Teresa. ¶ Faceva male a Tom vederli così vicini

convulso di Alessandro e a Tom sembr˜ che ci

pena, che si rivolgesse a lui per aiuto: era

simile alla gelosia. ¶ Giunse a casa, pos˜ il motorino

vuoto in cui penetrare. A volte, mentre si dirigeva

se fosse trasparente, pronta a sussultare all'aprirsi improvviso

improvviso della porta o a cercare, studiare, analizzare il

dei fanali. Doveva tornare a casa, prepararsi per un

spaghettata. Il Colombo mangiava a casa solo la sera

solo la sera; ma a mezzogiorno l'appetito del

e io devo mettermi a cucinare due volte al

obbligandolo, sì, proprio obbligandolo a farsela prestare dagli amici

che si possa camminare a testa alta. Mai, in

tutti e due, fino a spezzarsi le spalle: ma

e indugiò un attimo a rendere ferma la voce

non hai detto nulla a mammà? ¶ La voce della

forte, sembrava un muro a cui appoggiarsi dopo tanta

ragazzo, doveva farlo parlare a tutti i costi. S

si era imposta fino a quel momento era scomparso

ragazzo impallidì di fronte a quella furia inaspettata e

stretta ma non riusciva a staccare le mani dal

una coscia. ¶ — Devo andare a lavorare. ¶ — Oh, lavorare! ¶ La

cavallona come quella riusciva a sfiancarlo e ne aveva

il suo da fare a vivere e per un

il coraggio di parlare a casa. Il Colombo era

per altre cose? Balzò a sedere sul letto con

prima: madri che stavano a casa, e che non

giro tutto il giorno a lavorare, donne che avevano

dei debiti, può spaventarsi a morte, ma non può

L'Angelo era rimasto a casa: di questo era

figli; ma in quanto a capire, mica capiva bene

anche se si vergognava a darlo a vedere. ¶ Sentì

si vergognava a darlo a vedere. ¶ Sentì un impeto

buono perché filtra goccia a goccia e l'acqua

riprese — prestava anche soldi a chi ne aveva bisogno

che girasse troppo intorno a fare domande che poi

un po' annoiata perché a lui quei nomi non

in una cesta, gelò. A lei quei nomi interessavano

di sapere; ma anche a lei quei nomi interessavano

quei nomi, doveva saperli a tutti i costi o

fine sarebbe stata lei a sostenere il Colombo. ¶ "Zitta

ho chiesto mai niente a nessuno! La fame abbiamo

sua vendetta — lo strozzo, a mio figlio, ad un

il grosso corpo teso a combattere contro chiunque. ¶ Mario

finito e non riusciva a capire in quale momento

chi era stato pronto a ghermirlo. ¶ Si fermò un

non poteva andare ancora a casa. Gli sembravano vuote

nel ricordo non riusciva a trovare un appiglio a

a trovare un appiglio a cui attaccarsi per ricostruire

aveva lasciato, giocando, fino a che Alessandro era stato

poi. Alessandro aveva partecipato a tutta la sua vita

vivere e per morire a lui bastava la roba

scippare le vecchie o a fare marchette al parco

Oh, tanto gentile, tanto a posto, tanto comprensivo. «I

Maledizione! Come aveva fatto a non accorgersi di quello

di casa che stare a marcire di paura, di

quelli della polizia riescono a leggere anche quello che

andare nei corridoi. ¶ Poi, a poco a poco, attraverso

corridoi. ¶ Poi, a poco a poco, attraverso i discorsi

chiesa, che stava attenta a come parlava sentendosi seguita

cancellata dei Giardini Pubblici a tirare il fiato. ¶ C

Ehi! — aveva gridato mettendosi a correre con la sacca

tre per tutto fino a che Maria Teresa si

sì. ¶ La paura cominciava a prendere corpo anche se

Non alzò il viso a guardarlo. Conosceva troppo bene

irrigidire il braccio fino a farle male. Ma non

altri linguaggi urgono. ¶ — Vengo a casa con te. ¶ Voleva

braccia. Sapeva come fare a medicare quella grande ferita

alla volta qualcuno cominciò a ricordare. Cose vaghe all

sono mica sempre lì a vedere, non sa quanto

Ma qualcuno aveva visto a volte la luce fino

volte la luce fino a tardi e qualche volta

Cose da niente fino a che tutto è tranquillo

che va e viene a tutte le ore e

su in camera mia a vedermi la televisione in

in fondo, dava tranquillità a tutti. ¶ 5 ¶ Carmela Esposito era

venuta sin da ragazzina a fiorire sul ballatoio come

Poi sospirava — peccato — alludendo a quella del terzo piano

nel suo discorso; ma a lei andava bene così

la napoletana come piacevano a lui e l'incoraggiò

la porta in faccia! ¶ — A me non è mai

che non dà confidenza a nessuno, che non ti

golfini, tovaglie e pensava a certe vie di Napoli

i bambini erano tutti a scuola o all'asilo

muri? Gli intonaci tendevano a staccarsi anche lì; ma

case, aveva sicuramente pensato a famiglie che vi avrebbero

cifre modeste facevano pensare a bollette da pagare, ad

marcescente e non riusciva a staccarne gli occhi. Le

creavano, se si riusciva a non vedere la cartaccia

che oltre si aprissero a prati e a boschi

aprissero a prati e a boschi. Sentiva spesso nostalgia

di magia, prospettive sconosciute a chi, preso dall'affanno

ma di un lavoro a misura d'uomo. Erano

oggetti di cuoio lavorati a mano, di piccoli gioielli

pensare che era lì a proteggerla e a difenderne

lì a proteggerla e a difenderne il sonno. ¶ Era

proiettava le ombre davanti a loro. Ogni tanto c

Ma non desiderava tornare. A Milano c'era il

attimo dopo tutto va a coagularglisi intorno. ¶ Accorgersi di

restare legata per sempre a quello che era ormai

Hai ceduto il letto a Mario per questa notte

divertenti alle pareti. ¶ Cominciava a fare freddo e Tom

testa di andare. Chiusero a chiave e si avviarono

un ragazzo dormiva. «Fatto». A Tom sembrò di avvertire

fermarsi. Camminarono in silenzio. A Tom piaceva quel silenzio

verso casa. Una stanza a Greco, una stradina tranquilla

pezzo ed aveva lasciato a casa il motorino. Una

presto. Maledizione! Si alzò a bere dell'acqua perché

il resto! ¶ Si trattenne a mala pena dallo scaraventare

la testa guardava davanti a sé. ¶ — Alessandro è tornato

lucida disperazione. Si attaccava a quegli istanti ogni volta

Tutto era chiuso intorno a proteggerla con il calore

Mario era con Alessandro a combattere la sua disperata

un buffo d'aria a svegliarlo. Mario si alzò

svegliarlo. Mario si alzò a sedere sul letto dove

di lei lo prese a tradimento e lo ferì

raggiunse gli uomini intenti a farsi la barba, le

ma lei non riusciva a parlare, la gola gelata

che non dava confidenza a nessuno; ma educato: questo

che sono sempre qui a guardare, che non mi

giaccone ma non riusciva a chiuderlo, le mani gli

sul tavolino, si controllava a fatica. Alessandro era sparito

tornare indietro per gridare a quella gente così a

a quella gente così a posto, così giusta che

Roba di droga, sicuramente. A proposito — si accese una

il tuo complesso? ¶ — Andremo a suonare ad una festa

spalle. — Un gran baccano. ¶ — A me piace — fece Tom

ci si vede neanche a bestemmiare — brontolò l'uomo

ed insieme sarebbero andati a provare nello stanzone dove

cosa da ragazzi destinata a scomparire. Lui sentiva invece

di insulti. ¶ Alla fine a lui che cosa importava

lui che cosa importava? A lui la musica piaceva

in mezzo ai giovani a parlare di rock, di

Aveva studiato alcuni passaggi a casa e ne batteva

Ma non lì. Grazie a Dio! ¶ — L'hanno ammazzato

giovinezza distrutta. ¶ Aveva ripreso a parlare; ma la voce

cantilena. Non parlava né a Tom né a David

né a Tom né a David: forse neanche a

a David: forse neanche a se stesso. Era un

con una diversa attenzione. A Tom, David sembrava più

erano strade percorse insieme. A volte si domandava da

di urtarlo, di spingerlo a rinchiudersi ancora più in

e David lo aiutò a pulirsi in silenzio, con

bello che fottuto. Vallo a spiegare a quelli della

fottuto. Vallo a spiegare a quelli della polizia che

procuri. Si fa presto a dirlo. Poteva mica andare

dirlo. Poteva mica andare a rapinare le banche o

rapinare le banche o a scippare le vecchie o

già rilasciato. Si attaccò a questo pensiero anche se

impossibile. Ma i miracoli a volte capitano anche ai

per quanto gliene frega a loro — aveva fatto la

di non aver pensato a David tutto preso dal

I meccanismi delle indagini a volte sono complicati e

Cesira era in giro a fare le punture. Era

bocca ostinatamente chiusa, nemica a tutti nonostante le numerose

avrebbe potuto capitare anche a loro che un figlio

solo voglia di tornare a casa, nel suo portone

anche se c'entrava, a loro del vecchio ammazzato

incubo, uomini erano venuti a prendere altri uomini e

E lei era stata a gridare con le altre

altro che la galera a mantenerli noi, sporchi ladri

insalatiera e si accinse a condirla misurando l'olio

come uno che va a denunziare un ragazzo gli

essere sicuro e che a dire le cose che

cattivi ed aveva imparato a capire molte cose. Ma

lei non avrebbe parlato a caso! ¶ L'uomo lasciò

Un po' di anni a rompersi la schiena come

che non facevano male a nessuno. ¶ Dell'amico qualcuno

stava volentieri in poltrona a sentirlo suonare. Non che

fosse sempre bella, anzi a volte non sembrava neppure

perché. Era come andare a caso o forse no

o forse no, non a caso, ma verso qualche

tavola. L'aveva invitato a mangiare per la prima

un ragazzino, un ragazzino a cui era stato dato

bottiglia del rosso stappata a tempo giusto per farla

vino nel bel bicchiere a calice per 1'aperitivo, si

era solo la solitudine a spingerlo là tutte le

fatto. ¶ Non riusciva più a capire il senso della

solito chiasso. Ognuno stava a casa sua e tutto

deserto. ¶ Alzò la stufa a gas. Ma nemmeno il

Angelo e nessuna madre a difenderlo, nessun padre ad

ragazza. Sembrava impazzita. Domandava a tutti: — L'avete visto

in mezzo alla strada a fare la spesa, tra

né il prezzo, rispose a malapena al saluto di

rientrò. ¶ Ma quando fu a casa con la borsa

lavandino e, meccanicamente, cominciò a grattare il fondo della

realtà. Si guardò intorno a riprendere coscienza delle cose

delle cose che conosceva, a ricostruire rapporti noti alla

equilibrio, smarrita di fronte a pensieri che non aveva

Il Colombo parlò poco a cena, meno del solito

prima dello sport. ¶ — Vado a letto. ¶ Sulla porta si

scale divorando i gradini a tre a tre, leggero

i gradini a tre a tre, leggero come non

felicità faticò non poco a riconoscerla. ¶ — Buona sera. ¶ E

un'audacia impensata. ¶ — Entri a prendere un caffè. ¶ Le

Era seduto un po' a disagio su di una

aveva lui e cominciò a raccontare del signor Antonio

plicità che li legava a sua insaputa. Finiti i

L'indagine era ormai a buon punto e il

certamente riconosciuto il ragazzo. ¶ A un tratto non ne

uno sentiva caldo davanti a una scollatura un po

di pratiche da battere a macchina, per questo aveva

questo aveva lasciato suonare a lungo il telefono, sperando

telefono, sperando che andasse a rispondere Baroni; poi, vista

l'incubo della mattina a salire nella stanza di

che l'amava fino a stare male. Gli pareva

continuò senza guardarla, parlando a se stesso — sono io

poi mi sono messo a contare la vita come

suo spavento. Pensavo solo a me, anche se credevo

se credevo di pensare a lui, solo a me

pensare a lui, solo a me, al mio futuro

era stata fascino fino a che la vita non

bassa e stanca, parlava a sé e solo a

a sé e solo a sé — ma so quello

il male che faceva a lui, a se stesso

che faceva a lui, a se stesso, a tutti

lui, a se stesso, a tutti loro con la

era potuto succedere proprio a loro di non capire

quello che stava avvenendo, a loro che avevano organizzato

rotonde, che avevano partecipato a congressi e a dibattiti

partecipato a congressi e a dibattiti sulla droga, che

caduto il ragazzo fino a che non c'era

il fattorino della ditta a chiamarla. L'ho mandato

nulla. ¶ — L'ho cercata a casa per tutto il

di corsa. Torniamo su a vedere se è ritornata

al Ticinese, passare prima a prendere David e poi

insieme. ¶ — Più tardi torniamo a casa sua a cercarla

torniamo a casa sua a cercarla. ¶ Si accorse che

Aveva attraversato la città a sirene spiegate; ma sapeva

disperazione gli avevano insegnato a riconoscere una decisione irrevocabile

forte. Uno scherzo tenere a bada quell'insetto! ¶ «... è

per questi ragazzi, tutto a portata di mano: l

poche parole, aveva telefonato a lui in ufficio e

di carta. ¶ Non riusciva a lasciare la stanza. Gli

sigillare. Indugiò un attimo a leggere le ultime parole

alle sue spalle. Cominciò a scendere. ¶ «Non ho nessuna

fratello che non riusciva a immaginare diverso da quello

se qualcuno era venuto a prenderlo, abbandonato come una

chiesto come avrebbe fatto a dirgli della ragazza cercando

affilati, le spalle curve a chiudere una magrezza assurda

uno che era pronto a lottare fino in fondo

valutate. L'arrivo quindi a Milano, il pattugliamento notturno

nutrono e per arrivare a quelle radici, per sradicarle

argini. Cercò di pensare a qualche cosa, ad una

che tutto avrebbe continuato a vivere con inesorabile indifferenza

La parola lo colpì a tradimento come se non

precipitata Maria Teresa. ¶ Pensò a Tom, a come l

Teresa. ¶ Pensò a Tom, a come l'aveva visto

Andò con la mente a David di cui aveva

vita era indissolubilmente legata a quella del ragazzo e

non meno profondi, legati a ricordi, a momenti vissuti

profondi, legati a ricordi, a momenti vissuti insieme a

a momenti vissuti insieme a tutta una vita trascorsa

affetto, ma di fronte a se stessa. ¶ Non era

tanto da lottare davanti a sé. Ma lei gli

sulla spalla. ¶ Aveva ricominciato a fioccare: la neve si

tempo che si decidesse a trovare qualcuno in grado

piaceri non voleva chiederne a nessuno che poi si

soldi e dopo tutti a lamentarsi che sono in

dormitina prima di andare a letto. ¶ Il cortile era

luci delle case illuminate a festa. ¶ "È la Vigilia

di qualcuno che pensasse a lui. ¶ "Sempre imbranati gli

non avevano pensato nemmeno a mangiare. ¶ Fu presa da

colpa: tutti tranquilli, tutti a posto, tutti si erano