Hans Tuzzi, La belva nel labirinto, 2017

solo facendo un favore a un amico. È che

stava in piedi, davanti a Melis e Iurilli seduti

donna, quella Elisa, venga a sapere che va a

a sapere che va a travesta. Poi, non credo

subito, al telefono, davanti a lui. La notte in

Cernobbio». Levò la destra, a prevenire Melis: «Il pomeriggio

E al mattino era a letto, lo assicura Elisa

corpo fa il buttafuori a cottimo. Un frustrato? Secondo

voleva dire. ¶ «Potremmo provare a torchiarlo qui» propose Iurilli

tanto che si venga a sapere della sua passione

tu e Lambiase andrete a prenderlo subito, ora. Sono

stessi solchi e torsione a destra». ¶ «Ma che vuol

cosa lega Carmine Grieco a Glauco Stracuzzi? E Glauco

Stracuzzi? E Glauco Stracuzzi a Petra Lucantoni, che non

Massimo, vai con Lambiase a prendere Bellani: voglio interrogarlo

stesso» guardò l’orologio, «a costo di far notte

quanti sono gli omicidi, a Milano, in media, all

restano quindici. Noi sino a oggi quest’anno quanti

era recato, dopo cena, a un parcheggio pubblico della

rigida morale corrente. Appartenenza a movimenti di destra o

o di sinistra, o a sette religiose». Fissò Iurilli

ferite non fan pensare a una testa liscia, bensì

una testa liscia, bensì a punte di diamante». ¶ «La

credo l’abbiano restituita...» ¶ «A chi?» ¶ «Ma... non so

di viale Argonne. Fu a uno di questi edifici

flora impolverata, un villino a tre piani dalle pareti

pomeriggio di giugno destinato a lunga agonia per via

in un kimono bianco a fiori. Ai piedi, un

e oro. ¶ Era nata a Colonia Muzzese, da lei

cui rendita era servita a dar nuova grascia al

di traferirsi en grandeur a Milano – nella capitale morale

Eh, si fa presto a dir bordello... Quello, nel

un prefetto che va a troie invece di un

un sottosegretario che va a verri, no?» aveva chiosato

ma delicata e persino, a modo suo, non sprovvista

le desse ascolto, telefonava a Cannistrà invitandolo in via

Caronti, dove si cenava a lume di candela seduti

lume di candela seduti a un tavolo per due

del commissario Cannistrà sentiva a pelle la grigia diffalta

lui il braccio destro a cingerla, lo sguardo perso

lei il capo appoggiato a lui, fra collo e

è troppo. Mi mette a disagio». Si accese una

il bisogno di parlare a sé stesso: «Il delitto

nessuna indagine era riuscita a scoprire. I debiti, che

non sei ancora riuscito a scoprirla». ¶ Lui sospirò. «Può

vecchia data. Quelli, credi a me, notano tutto, ogni

la sigaretta: «Mi tieni a cena? O dovevo preavvisare

Sì, Achille Bellani assomigliava a Robert Hossein. Ma non

squadrò Iurilli: «Non avertene a male, per ora concentrati

O bbuono marito fa’ ’a bbona mugliera» rispose Lambiase

più da sfamar, s’à da guadagnare de più

che ga so pare a l’inferno». ¶ Lui, a

a l’inferno». ¶ Lui, a piedi nudi: «Aiutammo ’a

a piedi nudi: «Aiutammo ’a varca», e prese ad

professionisti. ¶ «Te xe drio a la putela copada?» ¶ Già

italiano, per un rispetto a quella povera morta. «Cresciuta

povera morta. «Cresciuta senza ’a madre, muorta ’nfiglianza. Il

io: una putela sola a quela età... Te sa

sì, c’era anche a Napoli, quel brutto proverbio

no. Nessuna. No. ¶ «Pienza a criatura nostra, pienza a

a criatura nostra, pienza a quanta mal’évera c

mal’évera c’è, a ’sto monno». ¶ Lei lo

vol le redini corte, a quell’età». ¶ Lambiase misurò

guerre possibili, dal Kaduna a nord si sta estendendo

nord si sta estendendo a tutto il paese, come

il loro numero obbliga a parlare di tragico genocidio

neppure immaginare. Accadono, e a volte, purtroppo, tocca persino

fede nella Ragione. Se a forza dovessi venir costretta

forza dovessi venir costretta a scegliere una religione, oggi

un pensiero politico elevato a verità immutabile. L’orrore

minacciose. No, non pensare a mamma e papà, o

Io sono fermamente intenzionata a vivere ma forse, in

Lucantoni sembrò dover mettere a fuoco l’interlocutore. Un

impiego di documenti falsi, a sezioni specializzate dei Servizi

sembrato che fosse lei a suggerire l’idea. Nemici

Il ragazzo ucciso insieme a sua figlia, giovane studente

università differenti, e sino a questo momento mettendo a

a questo momento mettendo a confronto le loro agende

o numero in comune. A proposito, dottor Lucantoni, che

del tutto illogico pensare a una vendetta nei suoi

questa ragione abbiamo pensato a un avvertimento». Finì il

in passato ha avuto a che fare con i

come se fosse riuscito a ricordare qualcosa che per

Lei è mai stato a Palazzo Chigi? No? Palazzo

Servizi, su su sino a tutto ciò che deve

Rizzoli Corriere della Sera a Milano, dove la P

archivi troverà un fascicolo a mio nome, se lo

domanda: Petra in omaggio a Petra Krause?» ¶ Lucantoni non

gridò: «Elisa!» Poi, rivolto a D’Aiuto: «Quela ariverà

credono che Roma sia a sud». ¶ «Cazzo vuoi?» Annunciata

c’avesse ragione, Achille, a rifarsi con travestiti sfondati

occhiata che si riserva a un’aringa fermentata. È

o è proprio andata a male? Si passò l

Perché invece non vado a proporre l’affare a

a proporre l’affare a un altro? Ti saluto

Caffè?» Bellani chiese svogliato a D’Aiuto, mentre con

di Milano risultava intestata a un Achille. E, dato

Italia, o risultare intestata a chissà chi, difficilmente riconducibile

chissà chi, difficilmente riconducibile a un trentenne sedicente Achille

infruttuoso. Da quale iniziare? A Como, si ricordò, c

fitta, per un ventenne: A, dodici nomi; B, quattordici

Banca si potevano scartare a priori, e così forse

di questi giorni vengo a farvi visita, mi piace

ultima domanda venne rivolta a una donna sui cinquanta

Labiase mise la freccia a sinistra. ¶ «Uè, Lambiase: con

una serie di considerazioni a domino, soprattutto se l

i tarocchi fanno pensare a omicidi seriali». ¶ «Già. Ma

sorriso: «Sì, sto andando a ruota libera. Però, quella

colpo: sedeva di fronte a lui non alla scrivania

in una delle poltroncine a pozzetto, con acqua minerale

di Università, Lingue, sì. A Milano. ¶ «Venerdì mattina è

sapeva. «In auto o a piedi?» ¶ «A piedi: l

auto o a piedi?» ¶ «A piedi: l’auto, una

non si hanno amici a quell’età, quando? No

gli amici – Melis celò a stento il proprio irritato

così lei era tornata a casa, e non sapeva

casa, e non sapeva a chi telefonare perché gli

anni viveva in Grecia, a Porto Cheli, e gli

l’agente l’accompagna a casa. Avrà bisogno di

ricordare qualcosa, non esiti a telefonarci» e così dicendo

levò in piedi pronta a seguire Giovannini. ¶ Melis si

di quella poveretta è a Bangui per l’esecuzione

era sconvolto; forse riesce a rimpatriare stasera. In ogni

di ombre. La Mafia, a Milano, c’era già

idiozia. «Comunque, le minacce a Lucantoni vennero regolarmente denunciate

Lucantoni, e avevano affidato a Vitulli il compito di

con una sigla alfanumerica a penna. E questo è

simpatie di destra. Anche a lui hanno sparato con

quella del Miradatango apparteneva a Glauco. Accanto al cui

Con la stessa scritta a penna trovata sul tarocco

Grieco, che qualcuno vicino a Grieco lo abbia identificato

abbia identificato e, deciso a vendicarsi, lo abbia ucciso

Con imbarazzante ritardo dovuto a scarsa professionalità» lo interruppe

lo interruppe Melis. «E, a questo proposito, cerchiamo di

Bene, Massimo è riuscito a risalire all’auto di

caffè, e dall’auto a questo signore». ¶ Con un

il 26 luglio prossimo, nato a Merate, residente ad Alzate

della Digos». ¶ Fu Melis a rompere lo stupefatto silenzio

insidias icere. Sono andato a trovare il dirigente» – detto

c’era l’orologio. A casa poi ha controllato

Lucantoni. Ah, desidero presenziare a entrambi i funerali. Michele

il caso Grieco? Che, a oggi, non è ancora

così, per cortesia». ¶ «Ma a me, veramente, andrebbe...» ¶ «Scusa

se ti interrompo, Michele: a me, tanto per citare

che ha perso lui a San Siro, han ridipinto

Domani mattina andiamo insieme a prenderli e li accompagniamo

moglie si sono impegnati a cercare, lei conosce tanta

e con tutti disposti a collaborare per quanto concerneva

scendo qui e vado a casa a piedi. Ci

e vado a casa a piedi. Ci si vede

sera avevano due amici a cena. Meglio, si sarebbe

una pessima giornata. ¶ Bene: a fine giornata, qualcosa in

su Carmine Grieco, rispetto a quanto già detto il

uomo s’era sentito a proprio agio, poiché la

un garbato agente investigativo a un normalissimo vicino di

era maschio?» ¶ «Quanto lei, a vederlo, e altrettanto ben

se dovesse descriverlo pensando a un attore? Giuliano Gemma

numero di piede. Ma a lui andava bene così

così: Achille assomigliava davvero a Robert Hossein e possedeva

bell’assaje: ch’aggi’a dì? Lietto astritto cuccate

sulla spalla. «Li guantaréte. A cagar sota la nef

gà dito che forse a fine anno nel palàzo

truove. Evvìa, non starci a far troppo conto: ’e

comune accordo erano usciti a cena nella pizzeria dietro

Idroscalo o nei cinema a luci rosse: pensavo ai

mai apertamente ammesso, né a vederlo uno lo direbbe

giardinetti... Io non riesco a crederci... Ma perché si

è ora di andare a casa, no?» tagliò corto

è ora di andare a letto» corresse lei, accarezzandogli

che è Lenz, ma a me pare un povero

e allora ho telefonato a un competente germanista. Mi

tedesco, uno storico. Be’, a farla breve: è una

Hitler». ¶ Martedì 9 giugno ¶ Atterrati a Linate lunedì a sera

Atterrati a Linate lunedì a sera inoltrata, gli Stracuzzi

Iurilli si era fermato a interrogare nuovamente i domestici

singhiozzo, uno solo, simile a un breve guaito animale

lei, e come ridesti a quel tocco avevano fatto

Questura». ¶ Così ora, insieme a Iurilli, Melis contemplava quella

poliziotti una furia troppo a lungo repressa. ¶ «Gli hanno

alla cameriera la borsa a trapezio in pelle amaranto

Ne siete certi? Allora, a questo proposito, signora, sarebbe

amiche...» alzò una mano, a fermare il flusso di

che vostro figlio fosse a destra in politica». ¶ «Conservatore

noi, ma non pensi a picchiatori o estremisti. Era

cane e voi venite a controllare le armi di

che sappiano farlo». Scoccò a Melis uno sguardo inquisitore

che preferiamo non rivelare a nessuno, nemmeno a voi

rivelare a nessuno, nemmeno a voi. Me ne dispiace

ne dispiace, davvero». Sospirò. «A Glauco hanno rubato portafogli

sera, un Rolex Daytona a carica manuale, un Breitling

bordeaux dove su fermi a ponticello riposavano i costosi

di ricerca per arrivare a scoprire che nessuna fra

nera da cameriere indossata a pelle. Melis si qualificò

Stati Uniti per lavoro, a Detroit, e la signora

sempre. Staranno lì sino a metà mese, poi andranno

metà mese, poi andranno a passare le vacanze ai

vacanze ai Caraibi, torneranno a settembre». ¶ Melis assentì lentamente

Scusate», e si portò a esaminarle una a una

portò a esaminarle una a una. Un uomo e

modo diverso, e se a nessuno era dato vedere

croati di Sebenico, erano a servizio degli Stracuzzi da

senza emozione. ¶ Pallido, rivolto a Melis: «È un colpo

pistola» balbettò. «Io pensavo a un incidente d’auto

C’erano parenti stretti, a Milano? No? Allora, si

vuoto, perché i ricchi a giugno fanno weekend lunghi

affidò i due croati a Ferrini, che verbalizzasse bene

ben congegnata palestra: barra a muro, stepper, panca per

sulla spalliera del letto, a scaffale, erano allineati altri

precisa ragione, Melis prese a copiarla sul taccuino, lettera

fece carico della telefonata a Detroit, dove appena albeggiava

volo disponibile» aveva chiuso a bassa voce l’ingegner

però dammi tempo, stasera a casa hai la traduzione

cambiava, il mondo, e a che velocità. In America

con i genitori, inizieremo a indagare su quei nomi

foto di Glauco Stracuzzi a quel... quel... sì, insomma

due delitti distinti?» osservò a bassa voce. ¶ «No, non

qualcuno – chi? – risale sino a lui, riesce – come? – a

a lui, riesce – come? – a salire nella sua auto

altri omicidi nei quali, a noi inquirenti, è sfuggita

Melis – completo blu, cravatta a bande blu azzurre e

che tanto piaceva anche a Iurilli, e convenne che

bianca di quelle dette a buon fine, non peserà

Melis, «tutto si riduce a ben poco, come conferenza

giornalisti sono così abituati a tirar freghi su tutto

con le caratteristiche corrispondenti a quelle...» ¶ «Sì, certo». Guardò

che aveva un bar a Salerno; e aveva parlato

Salerno; e aveva parlato a lungo della vittima. Sì

caso di risentirlo. ¶ Quanto a lui, al Patamìa, non

civile abitazione», e poi a lui e ai clienti

toccava l’ultima rampa a piedi, ma questo era

barman versando il bianchino a quello che doveva essere

cliente abituale. ¶ Questi, spalle a D’Aiuto, era un

il vino. Lo davano 13 a uno, quel cavallo. Bella

Di che arrivare comodi a fine mese. ¶ «Spunto secco

era febbraio; e poi a Capannelle ha consuetudine maggiore

strada, «visto che inizia a nevicare vincerà di sicuro

condominio del Patamìa, ma a un tratto, oziosamente, si

non, come sarebbe sembrato a un occhio ingenuo, a

a un occhio ingenuo, a leggere il manifesto che

del Grande Benzoni, circo a tre piste. No. Il

pensionato in canottiera intento a pompare la ruota della

che sono. ¶ In effetti a ogni piano, su per

di contralto. ¶ «Vecchia moralista!» ¶ «A me?! Ma tu la

ancora quando tu tornerai a fartela nel pannolino, capito

nelle fogne lo sa a cosa serve quel ciondolo

bella frigida». ¶ «Ma va a...» ¶ Dove, rimase sospeso, bloccato

E scostò una tendina a righe che dava su

dove, la cucina economica a vista in uno scasso

affacciò per un attimo a curiosare, poi, dopo un

disse D’Aiuto: quarantasette a settembre. Nato a Buccinasco

quarantasette a settembre. Nato a Buccinasco. ¶ «Qui c’è

piccolo negozio di elettrodomestici... a Brugherio... gli facevo da

gli sto sulle palle. A lui e a quella

palle. A lui e a quella gran troia di

o non voleva insieme a lei?» ¶ «Non voleva farsi

del corpo, poi va a vedere». ¶ «Veniva qui, quando

Eh, sì. E certo, a vederci faceva contrasto, lui

un colpo di fulmine. A me poi è spiaciuto

mica fan le uova». ¶ A volte sì, pensò D

Achille. Ha un cognome?» ¶ «A me non l’ha

vabbe’: guardi, assomiglia molto a quell’attore francese, sa

uno che ti volti a guardarlo, ecco». ¶ «Non si

si è mai sentito a disagio, con lui?» ¶ L

nella contemplazione del muro. ¶ «A volte» sillabò piano. «A

A volte» sillabò piano. «A volte, sì, sembra uno

e se Achille viene a trovarla, faccia in modo

attento, stia molto attento». ¶ «A che pensi?» ¶ A nulla

attento». ¶ «A che pensi?» ¶ A nulla, avrebbe voluto risponderle

proprio come lui, Melis, a casa con Bonaria, la

mentito, sappiamo che assomiglia a Robert Hossein». Mah! A

a Robert Hossein». Mah! A questo Achille piacevano sopra

il Bindi che assomigliava a Robert Hossein. Poi, va

Poi, va un po’ a vedere... Anche lo zio

la sua fidanzata assomigliava a Grace Kelly, mentre papà

e risultato incerto. ¶ «Ripeto: a che pensi?» ¶ Dopo la

autore della casa editrice. ¶ «A che pensi tu, se

turchi sconfiggono i cristiani a Nicopoli?» ¶ «Non credo proprio

smunta dei morti!» prese a mugolare, più che cantare

con l’agrodolce cotto a parte per concludere in

portare tu giù Kim, a mezzanotte?» Apparecchiò rapidamente, con

servizio di Laveno decorato a palmette: «Allora, la Luna

Tutto si può collegare a tutto, lo sai. Ma

indica cambiamento, non ha a che fare con il

vino: ne avrebbe fatto a meno anche lei. «Invece

religioni la Luna ha a che fare con i

frasca: «Perché non torni a cavalcare, la domenica? Ti

respirava aria fresca. E a entrambi piace l’odore

Audi 80 nera era intestata a Glauco Stracuzzi. Stracuzzi con

all’uomo nell’Audi, a sapere che sul cadavere

e adesso non riusciva a pensare con la dovuta

si sta fra amiche». ¶ A modo suo, D’Aiuto

se non si stava a grattare sotto la superficie

travestiti tanto apertamente disprezzati? A lui, invece, divertiva quel

Palermo? Ah! Eh, ma a Palermo è differente. In

mi disse: Se torni a paese ti sparo. Poi

e farla venire qui a Milano per l’operazione

piacere che state ancora a indagare: noi siamo sempre

sposati, ho. E tutti a dirmi: Ah, se mia

Certo, lei era sempre a fare vacula-nzicula, oggi

forza, altre, e sono a volte le più importanti

è, ma la trovate a colpo sicuro: primo piano

cicoria nostra, è. Sì, a mia madre ci chiesi

così adesso ho qui a Milano la vera cicoria

pubblico, capite? Non state a abbuttàrivi, non volevo offendere

osseo, la morte risaliva a meno di quarantott’ore

prima si sono divertiti a inciderle il collo con

qualcosa di molto simile a una sincope da apnea

Brecht guardando il mare a Santa Margherita. ¶ Il giovane

Margherita. ¶ Il giovane, truccato a metà, offrì a D

truccato a metà, offrì a D’Aiuto un bicchiere

lo conosce? Da Caserta a Sarno non è matrimonio

al mese, si fa a tre, e pagano bene

Un milione e mezzo a notte, dalle dieci di

magistrali. Vivevo nell’hinterland, a Sesto. La nebbia, i

bene e mi chiese a bruciapelo: Ma sei ricchione

tanto. Così ho iniziato a battere: prima nei giorni

malattia, e ho provato a vedere come andava. Andava

bene. Prima ai cinema a luci rosse, poi in

E mi son messo a fare la zoccola, vestito

zoccola, vestito da donna. A quel punto avevo perso

guadagnavo come un mese a scuola. E mi divertivo

pantaloni color panna, polo a maniche lunghe a fasce

polo a maniche lunghe a fasce orizzontali panna e

una volta siamo andate a Marostica vestite da donne

donne, per la partita a scacchi: un successone!» E

niente da dire quanto a fisico; adesso sono ovunque

due poltroncine di chintz a fiorami. ¶ «Eri là, quella

quella sera?» chiese secco a Juan Inés. «Voglio dire

esta puta» e accennò a Vito, «e due guapos

Perché?» ¶ «Non so dir, a piel. Sai, uno que

alzò le spalle, come a dire: incredibile, eh, come

il PRA chiuso, fino a lunedì sarebbe stato impossibile

una riforma totale, ispirata a soluzioni radicalmente diverse. Si

di indagini preliminari, destinata a non incidere sul dibattimento

autorizzando entrambi i magistrati a servirsi della polizia giudiziaria

il modello dell’auto a collegare due – no, tre

vicende, in parte ispirati a fatti reali, sono di

pura fantasia. ¶ Un grazie a Alberto Genovese, Maria Gregorio

prima ¶ Estate ¶ Venerdì 5 giugno 1987 ¶ A bunda, duas luas gêmeas

di marmo ben tornito (a bunda é a bunda

tornito (a bunda é a bunda, redunda: il culo

culo è il culo, a tutto tondo, concludeva l

di un passato milanese a lei estraneo. Lo sapeva

Ci veniva ogni tanto a ballare, lui, che ci

era un niente ma a calci in culo un

fanali verdi lo misero a fuoco. E, incredibile, la

anca füdess, ben disposto a pagare, certo! ¶ «Zio...» ¶ Liquidò

notte s’avvicina, lui a quella pantera no che

propose di bere qualcosa. ¶ «A casa mia?» chiese lei

sul fianco, lo attirò a sé in un bacio

scarpe rosse e prese a correre. ¶ Il Pepp si

sul fianco, si appoggiò a un’auto urtando con

non capì, poi mise a fuoco e iniziò a

a fuoco e iniziò a gridare. ¶ Il cadavere dell

era sul sedile posteriore, a destra, rannicchiato in decubito

destino: medico legale – quanto a verve non valeva certo

ferie e gli altri a godersi il fine settimana

settimana lungo, era toccato a lui d’alzarsi e

agente stava già provvedendo a comunicare i dati. Per

tempo per reati minori. A meno che non fosse

non c’erano documenti. A meno che non fosse

detto che era pronto a giurare che quella lì

giurare che quella lì, a dispetto del vestito e

un bacio alla francese a un uomo. Per essere

che sarebbe stata sottoposta a ogni possibile esame. L

autista scese, fece firmare a Melis due moduli mentre

traino. ¶ «Avete finito?» chiese a quelli della Scientifica, che

venti del mattino del 29, a voler essere burocrati, Grieco

una notte in bianco a marcare il volto, era

le sette. ¶ Melis riprese a leggere: «Carmine Grieco, nato

Lucana il 23 maggio 1949, residente a Milano, via De Predis

luce del sole, ma a quella dei lampioni. Di

poi: è un casino a cielo aperto, lo sa

che prepara il terreno a una nuova vita. Perciò

distruttiva. Bisogna essere pronti a sacrificare tutto ciò che

la trasformazione che prelude a una rinascita». ¶ D’Aiuto

la porta, lui tornò a concentrarsi su quella fotocopia

risparmiavano secchi commenti tecnici a mezza voce, intorno all

che fosse stato esploso a portiera posteriore aperta. Anche

squillò, Melis era giunto a un punto morto su

Questo, chissà, avrebbe cominciato a delinearsi una volta che

clan dei marsigliesi, avrebbe a quel punto commentato l

di Grieco, chissà – grazie a un particolare taciuto agli

così semplice: lo sentiva a pelle, ma il cervello

deposizioni, senza nulla aggiungere a quanto già noto. E

Moscova dove, pochi minuti a piedi da casa sua

appurato che i villini a schiera con patio e

carte, si era risaliti a un conto corrente presso

Felipe, cittadino costarichegno residente a Brescia, in una vecchia

di campagna malamente riattata a condominio, dietro l’immensa

croda degli Spedali Civili. A Milano, non Viganò ma

da sottobosco, era riuscito a intortare una delle impiegate

stazione di Milano, e a far di sfroso copia

aveva risposto Melis – insistevano a dire che no, era

il compare, era andato a quel losco appuntamento, di

Iurilli era anche riuscito a rintracciare due fra i

prevedibile, nulla avevano aggiunto a quanto già si sapeva

elegante nel tubino nero a scollo quadrato che, stupita

stupita dall’intrusione, seduta a lato del figlio, ci

del figlio, ci tenne a far sapere che per

questa ragione aveva rinunciato a recarsi al lavoro. Sì

lo sapeva già, grazie a Fiorenza. ¶ «Io desidero soltanto

era al funerale, insieme a Enrico Pellissier. Eravate molto

della classe dirigente destinato a dirigere. ¶ «Ci si era

ormai, ingegneria, eppure tornammo a frequentarci. Poiché eravamo appassionati

capo: «Se si riferisce a quei quattro che al

e Enrico; e poi, a noi non piacevano troppo

diciamo che erano loro a cercarlo, non viceversa». ¶ «Lei

con la preghiera, riducendosi a un culto religioso che

un partito, il che, a mio parere, è riduttivo

minacce?» ¶ «Non lo so: a me, di sicuro, non

Bigi cercò di mettere a fuoco un orizzonte lontano

fuori». ¶ «Non ha provato a telefonare a Glauco?» ¶ «Ma

ha provato a telefonare a Glauco?» ¶ «Ma no, succedeva

sui film in concorso a Venezia dal dopoguerra a

a Venezia dal dopoguerra a oggi. Noi abbiamo scelto

Se penso che forse, a quell’ora, Glauco...» ¶ «Lei

bene, ma è vecchio. A scuola era un po

alzò le spalle, come a dire: «Così, gli faccio

volte si è andati a cena fuori Milano, in

E in un caso a Vigevano per un concerto

lui è quasi sempre a Basilea, come certamente lei

un grazie, Melis tornò a Giulio. ¶ «Lei conosceva Petra

vede, al maneggio vado a cavallo, parlo solo con

averla conosciuta lì, certo. A me, però, non ne

Giulio. «Nient’altro?» ¶ «No. A tredici anni, per due

arco, ma ho smesso». ¶ «A proposito, il cavallo è

anni, ma forse questo a lei...» ¶ «No: cavalco anch

esiste, perché non iscriversi a Teologia? E perché non

Teologia? E perché non a Vienna, patria della psicoanalisi

Dottore, prego» ci tenne a correggerlo l’omarolo: evvìa

in Italia, si tende a identificare con destra tutto

Se sì, fa prima a chiedere a Giovanna, la

fa prima a chiedere a Giovanna, la donna che

davvero, non so» disse a voce bassa il vecchio

se l’è andata a cercare. Sa, a quelli

andata a cercare. Sa, a quelli che si indignavano

indignavano per l’attentato a Robert Kennedy io rispondevo

tali elementi estranei continuano a deturpare oggi più che

sì» levò una mano, a tacitare ogni obiezione, «li

come lei, gente disposta a tollerare il disordine e

tollerare il disordine e a confonderlo con la democrazia

tre morte. E sa a che cosa mi sto

dedicando in questi mesi? A un censimento dei dipinti

duecento fotografie, da Allori a Zabatti passando per il

dire, quello sguardo? Sta a manifestare la sua consapevole

o lo faccia muovere a un sottoposto e controlli

due giorni d’indagini? ¶ A questa domanda il commissario

che l’è lì a fregà ai gabinett, no

Cannistrà ordinando un panaché. «A lei di che cosa

È mai venuto nessuno a cercarlo?» ¶ «No. Non qui

nessuno si era presentato a cercare di un dottor

Viganò? Neanche. ¶ Di lì a mezz’ora Cannistrà e

e gli agenti erano a casa della vedova. Che

la casa da cima a fondo. Tanto, i bambini

avrebbero trovato la chiave. ¶ «A casa di sua madre

mai l’Emilio passasse a salutarlo con una certa

improbabile Costa Linda, villini a schiera in Costarica. ¶ «Oggi

schiera in Costarica. ¶ «Oggi a Napoli conferenza stampa di

vittima della burocrazia». ¶ «Mah! A me, più della burocrazia

aver visto un lupo a pochi metri, durante un

primo istante ha pensato a un cane, ma poi

Ah, sai che vicino a Trieste c’è il

è sì un mondo a parte, ma...» ¶ «Non occorre

che Mann la riferiva a Spengler, ideologo del tramonto

nel pensiero di destra? A me in questi casi

uno zio che davanti a rock’n’roll e

lavoro dalla Buoncostume. Insieme a due donne vere che

di esuberanza, ci andavi a colpo sicuro, mica dovevi

diventan vacche andremo tutte a spasso e ciao baracche

D’Aiuto, di andarli a trovare a casa uno

di andarli a trovare a casa uno per uno

il seno, dovrebbero pensare a rifarsi il senno». E

E, preso il coraggio a due mani, scelta la

tu sei... brasiliano?» chiese a un’irruente bellezza palestrata

bianca. Y el carnero a la vez. Compréendes?» ¶ All

Raffaella Carrà e labbra a cuore scarlatto, spiegava paziente

cuore scarlatto, spiegava paziente a Simone Giovannini: «Ma, tesoro

ma non ci portano a cena fuori. Ma mi

Non siamo ancora riusciti a trovare chi lo ha

Secondo il modello messo a punto vent’anni fa

se già sono portati a vedere in prospettiva fideista

vero che, per affiliarsi a un culto deviante, l

ad anamorfosi?» ¶ Si riferiva a quella tecnica pittorica, diffusa

figure incomprensibili, se viste a distanza in prospettiva geometrica

sei tu» – e prese a incartarlo. ¶ Partendo dal principio

ammazzato sulla sua auto, a meno di cento metri

da un quartiere più a sud, quella era una

questo momento, poi, che a Santa Madre Chiesa vengono

la Curia si limitò a sollecitare un maggior controllo

Però diede corso anche a iniziative molto discutibili, come

Dio dovrebbe essere aperta a tutti» deprecò padre Albrizzi

in esotici paesi. E a certe operine barocche dove

un giro di pensiero a dir poco inquietante: siete

loro». ¶ Non sarebbe servito a nulla, lo sapevano tutti

sapevano tutti e tre. ¶ «A suo giudizio, padre Tomat

attento all’Uomo che a Dio?» ¶ Padre Albrizzi scosse

quale lei si spende a far osservare le leggi

Il mondo non è a caso, esiste: ed esiste

noi? E non venitemi a parlare di Provvidenza. Questo