parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Mario Soldati, Le due città, 1964

concordanze di «a»

nautoretestoannoconcordanza
1
1964
ne sono dimenticata. Torno a casa per colazione: "Hai
2
1964
mi aspettava questa mattina a mezzogiorno. Figurarsi, mi ha
3
1964
lui. ¶ "Non lo dice a papà, eh?" ¶ "Che cosa
4
1964
per casa in continuazione a quel modo. Ha sempre
5
1964
moviola: ¶ "Cerea, sur avucat. A cosa devo l'onore
6
1964
concluse: ¶ "Cara Gisa, anche a nome dell'ingegnere Golzio
7
1964
raccomandazione migliore" si affrettò a dire Gisa. "Allora lei
8
1964
po' largo, lo porterai a casa e te lo
9
1964
strada. Indugiò un istante a guardarla, mentre si allontanava
10
1964
senza desiderarla. ¶ Irma cominciò a lavorare. Emilio la vedeva
11
1964
un paio di volte a Gisa: ¶ "Beh, come va
12
1964
sur avucat." ¶ Una notte, a mezzanotte passata, durante la
13
1964
che doveva vedere insieme a L. per scegliere l
14
1964
e L., aveva raccomandato a quest'ultimo di svegliarlo
15
1964
sua nuova amica. Pensava a lei, appunto, con la
16
1964
fatto all'amore fino a poco prima, nella garçonnière
17
1964
obbligando l'ignaro L. a ritardare la proiezione, che
18
1964
di avere finalmente imparato a conoscere non tanto le
19
1964
la proiezione, sarebbe andato a via Gregoriana, a dormire
20
1964
andato a via Gregoriana, a dormire. Solo e contento
21
1964
un bosco. Il telefono, a intervalli regolari, continuava a
22
1964
a intervalli regolari, continuava a ronzare. Gisa si era
23
1964
dal bosco, e cominciava a strisciare carponi tra i
24
1964
cespugli della brughiera, attento a non far rumore, a
25
1964
a non far rumore, a non muovere neanche un
26
1964
sottovoce furono inutili: ¶ "... Sì, a j'é, a j
27
1964
Sì, a j'é, a j'é... ch'a
28
1964
a j'é... ch'a staga tranquil, monsù Giraudo
29
1964
Quand che la prujessiun a finìss, a ven subit
30
1964
la prujessiun a finìss, a ven subit a cà
31
1964
finìss, a ven subit a cà... No, ch'am
32
1964
peuss nen ciaméjla adéss... a l'è dzura an
33
1964
è dzura an cabin-a... No, l'avucat a
34
1964
a... No, l'avucat a veul nen... Ch'as
35
1964
per lei. Cerea, bun-a neuit... Ch'as sagrin
36
1964
neuit... Ch'as sagrin-a nen, chiel, e ch
37
1964
nen, chiel, e ch'a pensa a sté mej
38
1964
e ch'a pensa a sté mej: bel'e
39
1964
carél... e prest! Ch'a dia nen lon, monsù
40
1964
lon, monsù Giraudo! Bun-a neuit." ¶ Finito il film
41
1964
e di sorridere: ¶ "Ch'a scüsa, sur avucat. Non
42
1964
Ma è certo che, a sposarsi, almeno per ora
43
1964
nessuno dei due, e a l'è per lon
44
1964
lon che la cita a peul dije gnente a
45
1964
a peul dije gnente a so papà. Il permesso
46
1964
qui e che tornava a casa con me in
47
1964
di non fare pena a quel poveruomo, sono disposta
48
1964
quel poveruomo, sono disposta a tutto. Piuttosto..." Gisa si
49
1964
che lo aveva persuaso a leggere un intero libro
50
1964
parèi 'd sua mare, a l'é 'na frisa
51
1964
é 'na frisa fulatun-a... In italiano non c
52
1964
Forse in toscano: ecco, a Firenze direbbero: un po
53
1964
po' pazzerella. Non riesco a farle entrare in testa
54
1964
e di portare soldi a casa, ci stiamo mangiando
55
1964
da bambina, fino soltanto a tre anni fa, si
56
1964
sognata. L'ho iscritta a una scuola di dattilografia
57
1964
lezioni, e, invece, andava a spasso o al cinema
58
1964
è stata lei stessa a confessarmi tutto spontaneamente: "Papà
59
1964
Io non scriverò mai a macchina. Non mi va
60
1964
dico. Inutile: non riesco a farle capire che bisogna
61
1964
di essere servita. "Prova a mettere Irma in cucina
62
1964
oggi, cula brava cita a l'é parèi d
63
1964
andare al cinema, andare a ballare, andare a Ostia
64
1964
andare a ballare, andare a Ostia, Fregene, e stop
65
1964
ufficio e da passare a ritirare un piccolo stipendio
66
1964
o alle copie: ma a un film in corso
67
1964
fammi telefonare: di mattina, a via Pergolesi. Allo stabilimento
68
1964
il montaggio è tutto a via Pergolesi, da luglio
69
1964
avverto subito. E di' a Irma di telefonarmi." ¶ "Duman
70
1964
di telefonarmi." ¶ "Duman: pen-a ch'a riva." ¶ "Dille
71
1964
Duman: pen-a ch'a riva." ¶ "Dille che la
72
1964
e sperando di riuscire a nasconderla, lo abbracciò. Sentì
73
1964
gli ripeté Emilio voltandosi a metà della prima rampa
74
1964
naturale. Ormai, irresistibilmente, pensava a Grazia e temeva che
75
1964
che Golzio aveva conosciuto a Roccalbegna e che aveva
76
1964
e che aveva preso a proteggere) dopo aver bussato
77
1964
direzione della Victoria era a via Pergolesi, l'usciere
78
1964
uscio di comunicazione, sorpresa a sua volta che Emilio
79
1964
stata per caso lei, a fissare un appuntamento questa
80
1964
unica cosa che ricordava a Emilio la bambina Irma
81
1964
sembrava non avere capito. ¶ "A Baldichieri." ¶ "Ah, sì! Scusi
82
1964
stipendio più alto e a decorrenza mensile. La ragazza
83
1964
la ammirava, mentre continuava a parlarle dell'orario, delle
84
1964
comperato prima di rifugiarsi a Roccalbegna e che non
85
1964
di Boemia, e pronte a ricevere gli appunti: tutto
86
1964
nell'ufficio della Victoria a via Pergolesi, come nel
87
1964
e intensa, si trovassero a loro agio, quasi in
88
1964
male, viveva in mezzo a quel mondo: portava a
89
1964
a quel mondo: portava a casa fotografie, finiva per
90
1964
incentivi. ¶ Invitò la ragazza a seguirlo al pianterreno: doveva
91
1964
al pianterreno: doveva presentarla a Gisa Levi, capo-reparto
92
1964
del film di L. "A cominciare da domani mattina
93
1964
corridoio, si era affrettato a precederli, e a premere
94
1964
affrettato a precederli, e a premere il bottone. ¶ "Hai
95
1964
bottone. ¶ "Hai fatto benissimo a venire, ti aspettavo: e
96
1964
lo sai," disse Emilio a Irma nell'ascensore "ma
97
1964
fiere, e originariamente destinati a una sollecita demolizione, ma
98
1964
più e che bastava a cancellarla e quasi a
99
1964
a cancellarla e quasi a fargli sembrare bello il
100
1964
non era più venuto a trovare Piero dal principio
101
1964
tanto in tanto, e a lunghi intervalli da una
102
1964
Nuccia e Irma sono a Baldichieri da mia madre
103
1964
spesa. Cucino da me. A parte le iniezioni, ormai
104
1964
ricavarne nessun giovamento. Anzi, a volte, ho addirittura il
105
1964
sedere. ¶ Le avvolgibili abbassate a tutte le finestre lasciavano
106
1964
tanfo dell'olio insieme a quello di qualche altro
107
1964
male schifoso, e va a periodi... Adesso, per esempio
108
1964
e graziosamente ammobiliata: tappezzeria a fiorellini, mobili di legno
109
1964
dove vado sono obbligato a lasciare tracce: perdo a
110
1964
a lasciare tracce: perdo a poco a poco la
111
1964
tracce: perdo a poco a poco la pelle. Per
112
1964
medicine che provo continuamente a mettere, chissà mai imbroccassi
113
1964
che dicano? Ho imparato a conoscerli fino in fondo
114
1964
che ti serve soltanto a capire che non puoi
115
1964
puoi capire proprio niente. A meno che..." tacque un
116
1964
momento. Non sorrideva più: "... a meno che abbiano dei
117
1964
sono via, ho telefonato a destra e a sinistra
118
1964
telefonato a destra e a sinistra. Finalmente, sono riuscito
119
1964
sinistra. Finalmente, sono riuscito a trovare un attore che
120
1964
un manuale della specialità". A queste parole, per un
121
1964
occhi di Piero tornarono a illuminarsi di un sorriso
122
1964
ha visto: 'l liber a l'é sì." ¶ Si
123
1964
occhi di Piero parvero a Emilio febbrili: ¶ "I l
124
1964
lesülu tüt. Da cima a fondo. Tempo, purtroppo, ne
125
1964
la testa, e ricominciò a piangere, immobile e senza
126
1964
Tra le lagrime, mormorò: "A l'é nen mach
127
1964
ch'am fa paüra. A l'é lon ch
128
1964
l'é lon ch'a venta seufre, prima d
129
1964
Capì che quel nome, a lui ignoto e da
130
1964
altro se non proprio a quel nome, e che
131
1964
paura. ¶ Adagio, Piero andò a riporre il libro dove
132
1964
inglese che adesso è a Londra, spero di ottenere
133
1964
bravo specialista inglese..." cominciò a spiegargli il progetto. Mentre
134
1964
ti ringrazio," lo interruppe a un tratto Piero "ma
135
1964
uscì, pareva sollevato. Tornarono a sedersi sulle due sedie
136
1964
sulle due sedie e a parlare attraverso la soglia
137
1964
Irma. ¶ "Io ti ringrazio. A stare a sentire quello
138
1964
ti ringrazio. A stare a sentire quello che dicono
139
1964
tanti anni fa. Forse a Shrinagar, quando ho vissuto
140
1964
aperta, Emilio istintivamente continuava a fissare il comò "... anche
141
1964
tempo passa: da qui a un poco, io già
142
1964
E non possiamo rimandare a un'altra volta, perché
143
1964
è un'altra. Davanti a Nuccia, non te ne
144
1964
qui, dalla Liberazione fino a oggi," (Emilio non notò
145
1964
resto vi era entrata a testa alta, con esagerata
146
1964
il figlio era via, a Roma, "a fé 'l
147
1964
era via, a Roma, "a fé 'l cinema". Ma
148
1964
pescecane"; il suo trasferimento a Roma era giudicato una
149
1964
avvocato erariale, era riuscito a farsi nominare conte dal
150
1964
conte dal Papa e a diventare l'erede universale
151
1964
suo coetaneo, era riuscito a cambiare il proprio cognome
152
1964
dove era stato sepolto, a quello di Torino, nella
153
1964
dovevano essere loro, adesso, a invidiare lui! Lo avrebbero
154
1964
due proprietà che aveva a Roma: la garçonnière di
155
1964
affari conclusi da Golzio a Roma prima di ritirarsi
156
1964
era stato l'acquisto "a cancelli chiusi" del palazzetto
157
1964
Golzio lo aveva affittato a tre famiglie di suoi
158
1964
suoi impiegati, recentemente sfollate a Roma dal Nord. Le
159
1964
manutenzione e si impegnavano a traslocare in nuovi appartamenti
160
1964
proprietà del palazzetto, cedendo a Golzio l'equivalente in
161
1964
verdi cupi del Gianicolo a quelli di Monte Mario
162
1964
argenteo la mattina, dorato a mezzogiorno, azzurrino per il
163
1964
il vastissimo spogliatoio, pavimentato a mattonelle di ceramica olandesi
164
1964
Elena e Luigino erano a Ischia. Ai due domestici
165
1964
in cui sarebbe passato a prendere Grazia alla pensione
166
1964
oro che aveva comprato a Losanna, un mese prima
167
1964
prima, quando era andato a prendere Luigino. Le tre
168
1964
fra quelli che aveva a via Ruggero Fauro. In
169
1964
che gli avrebbe spiegato a voce, lo pregava, se
170
1964
minuto, trascorrendo, lo avvicinava a Grazia. Alle sei, il
171
1964
passare in un soffio a gioia innocente, gli avrebbero
172
1964
tutto. ¶ Non telefonò nemmeno, a Piero. Finì in fretta
173
1964
o un eczema: dilatandosi a poco a poco, da
174
1964
eczema: dilatandosi a poco a poco, da quella macchiolina
175
1964
figlia Irma, era vissuto a Roma, consumando fino all
176
1964
guerra, aveva dovuto rinunciare a tenere con sé la
177
1964
era tornata in campagna, a Baldichieri d'Asti, presso
178
1964
che la Victoria liquidasse a Piero un intero anno
179
1964
era stata appena sufficiente a pagare i debiti: tra
180
1964
di lavoro, aveva comperato, a Roma, oltre l'alloggio
181
1964
allegra, quella visita domenicale a Piero. Allegra, invece, la
182
1964
pomeriggio e di arrivare a Ostia appena in tempo
183
1964
giunto, neanche in ultimo, a odiarlo. Diceva che gli
184
1964
della malattia. Adams era a Londra, adesso, per un
185
1964
malattie della pelle. Avrebbe, a sue spese, fatto venire
186
1964
lo specialista da Londra a Roma, oppure avrebbe accompagnato
187
1964
oppure avrebbe accompagnato Piero a Londra, sebbene qualunque viaggio
188
1964
era sicuro di riuscire a guarire il suo vecchio
189
1964
Piero, dentro, al buio, a letto, solo col suo
190
1964
di aver fatto bene a venire. La squallida facciata
191
1964
del casone era proprio a ponente, e il sole
192
1964
nuovo quando Piero arrivò a Roma e ci andò
193
1964
O. era combinato, sembrò a Emilio che la sconfitta
194
1964
con Elena, perché no? a Montecarlo e poi a
195
1964
a Montecarlo e poi a Parigi, e ci sarebbe
196
1964
spento, e si cominciava a vedere qualche stella. Emilio
197
1964
stella. Emilio arrivò fino a via Ardea, lasciò la
198
1964
Ardea, lasciò la bicicletta a Piero, prese un taxi
199
1964
Piero, prese un taxi. ¶ A Piero, aveva detto di
200
1964
minuti, col taxi fu a piazza del Pantheon, all
201
1964
in cui aveva promesso a Dea di telefonarle. ¶ "L
202
1964
biglietto di Dea, scritto a matita, diceva che le
203
1964
impegno improvviso la costringeva a partire subito per Milano
204
1964
doveva essere: Dea assomigliava a Veve, e come Veve
205
1964
con Grazia. Sarebbe passato a prenderla verso le sei
206
1964
e l'avrebbe portata a Fregene, forse ancora in
207
1964
dopo cena, sarebbero tornati a Roma, e avrebbero dormito
208
1964
Roma, e avrebbero dormito a via del Mare. Grazia
209
1964
Niente, proprio niente, salvo, a un certo momento, dopo
210
1964
loro, la facoltà, che a me è concessa, di
211
1964
pensava di averle superate: a dire il vero, dall
212
1964
le aveva sentite diminuire a poco a poco, fino
213
1964
sentite diminuire a poco a poco, fino ai primi
214
1964
distruzione totale, non servirà a nulla aver messo da
215
1964
in terreni e immobili a Roma, Milano, Torino, Genova
216
1964
scendevano e sarebbero continuati a scendere fino a toccare
217
1964
continuati a scendere fino a toccare il fondo. Emilio
218
1964
Emilio, prudentemente, aveva provveduto a trasferire in Svizzera gran
219
1964
di film. Golzio era a conoscenza di tali depositi
220
1964
garanzia: avrebbe pensato lui a versare, per conto di
221
1964
non poca fatica e a volte anche con pericolo
222
1964
girò per l'Italia a visitare terreni e fabbricati
223
1964
visitare terreni e fabbricati, a discutere le cifre degli
224
1964
le cifre degli acquisti, a costituire le società. Quando
225
1964
luglio, si ritirò vicino a Roccalbegna, località sperduta dell
226
1964
alla fine della guerra. A Roccalbegna Golzio non trovò
227
1964
riusciva subito, anche qui, a evitare danni e manomissioni
228
1964
modernissimi. ¶ La Victoria riprese a funzionare in grande anticipo
229
1964
che nel '44 era rimasta a sud dell'Arno. Uscivano
230
1964
Lei ed Emilio cominciavano a gustare insieme i vantaggi
231
1964
attraversare l'Italia fino a Roccalbegna. Fino dai primi
232
1964
bombardamenti, si erano rifugiati a Trino Vercellese, grosso borgo
233
1964
sulla sinistra del Po, a poco più di trenta
234
1964
Viotti. Emilio aveva provveduto a farvi installare il termosifone
235
1964
soltanto parecchi mesi dopo, a liberazione avvenuta. La signora
236
1964
La signora Viotti tornò a Torino. L'appartamento di
237
1964
una vera agiatezza, cominciò a dedicarsi anima e corpo
238
1964
dedicarsi anima e corpo a un solo scopo: recuperare
239
1964
tempo perduto e tornare a frequentare assiduamente l'antica
240
1964
tempo la ammettevano soltanto a Natale, Pasqua, e le
241
1964
stessa ora. ¶ Il primo a entrare in campo, come
242
1964
provocarli, si era messo a gridare freneticamente. Piero credette
243
1964
credette necessario intervenire, stringendolo a un braccio. Le grida
244
1964
e umiliava gli avversari. A ogni nuovo confronto diretto
245
1964
deluse. La Juventus cominciava a dare segni di stanchezza
246
1964
militari piemontesi di stanza a Roma: protendevano al vento
247
1964
che da sola bastava a riempirlo di gioia, anche
248
1964
altre ragioni lo persuadevano a non essere contento di
249
1964
per questo, assomigliava molto a Piero, i cui genitori
250
1964
motivo di più, continuò a pensare Emilio, per amare
251
1964
amare la Juventus: non a caso il suo capitano
252
1964
ma anche sentimenti contrari a queste tradizioni e aspirazioni
253
1964
ultimo giorno che aveva a disposizione per accettare o
254
1964
generale doveva avere sottoposto a Mussolini il soggetto del
255
1964
la risposta definitiva ritelefonando a Roberti dopo la partita
256
1964
partita. Era assai probabile, a quanto aveva detto il
257
1964
fosse favorevole. Pareva dunque a Emilio di avere un
258
1964
l'erre moscio destinato a mascherarla o a correggerla
259
1964
destinato a mascherarla o a correggerla: ¶ "Si calmi, guardi
260
1964
tutto il campo cominciava a placarsi: "Povera Juve, che
261
1964
ecco tutto. Quando assisteva a una partita della Juventus
262
1964
attenzione, non riusciva mai a vedere bene il gioco
263
1964
bene il gioco. Soltanto a tratti, brevi e rari
264
1964
impasti mobili, fulminei, dissolti a volta a volta troppo
265
1964
fulminei, dissolti a volta a volta troppo presto: con
266
1964
dall'impasto si sprigionasse, a un certo momento, il
267
1964
fatale, che si sottraeva a qualunque giudizio e a
268
1964
a qualunque giudizio e a qualunque ragionamento: non guizzi
269
1964
stanchezza della squadra, troppo a lungo vittoriosa. ¶ Era una
270
1964
vittoriosa. ¶ Era una tragedia, a cui Emilio assisteva e
271
1964
quando Emilio, pur riconoscendoli a uno a uno dai
272
1964
pur riconoscendoli a uno a uno dai tratti del
273
1964
forse, era il solo a non credere nella possibilità
274
1964
la squadra perdeva tre a zero. Nel rimettere in
275
1964
così, avrebbe potuto segnare a sua volta tre goal
276
1964
come fa molte volte a Roma. La Juventus, delusa
277
1964
pensare ad altro: pensare a due ore prima, quando
278
1964
altro colore: era arrivato a via Ardea, aveva suonato
279
1964
di radersi, col rasoio a mano libera. Disse ridendo
280
1964
avvocato Viotti. Anch'eui a venta dì: viva la
281
1964
forma, la Juve. Io, a posto tuo, per prudenza
282
1964
dell'estate scorsa "... io, a posto tuo, per prudenza
283
1964
si era ribellato, come a un'assurdità. Magari! pensava
284
1964
che cosa serve pensare a quello che poteva essere
285
1964
enorme risata lo costrinse a voltarsi. Era il bottegaio
286
1964
gioia, urlò rivolgendosi proprio a Emilio: ¶ "Addò stanno li
287
1964
stanno?" ¶ Emilio disse sottovoce a Piero: ¶ "Ti rincresce se
288
1964
emme, il film in A.O. era combinato, sembrò
289
1964
un grosso libro e a un sigaro toscano. Curti
290
1964
l'imbecille. Un frego a forma di emme." ¶ "Co
291
1964
trovo li quattrini puro a la Banca d'Italia
292
1964
lo sfogliò, si mise a leggere alla luce della
293
1964
Colosseo. Emilio, seduto accanto a Roberti, che guidava la
294
1964
Augusta, non poteva fare a meno di confessare a
295
1964
a meno di confessare a se medesimo quella stessa
296
1964
emme! Emilio, silenzioso accanto a Roberti, immaginava la grande
297
1964
Un incontro simile, chissà a quanti altri abitanti di
298
1964
era capitato, e continuava a capitare ogni giorno, in
299
1964
dello stabilimento. ¶ "Vieni! Andiamo a Castelgandolfo! Facciamo una gita
300
1964
Curti, la strada calava a San Calisto e da
301
1964
mano sola, si volgeva a misurare il distacco! ¶ E
302
1964
E ecco, in fondo a una di quelle discese
303
1964
detto due guardacaccia. Pensò a due fattori, a due
304
1964
Pensò a due fattori, a due sorveglianti della tenuta
305
1964
corsa, avevano naturalmente pensato a due ragazzi. Poi, vedendoli
306
1964
dopo, la strada tornava a salire e subito a
307
1964
a salire e subito a scendere. Piero scomparve, riapparve
308
1964
gruppo confuso di gente a cavallo avanzava. Trottavano. Emilio
309
1964
improvvisamente, rallentò: si abbassò a destra per sciogliere il
310
1964
sciogliere il cinghietto, posò a terra la punta del
311
1964
calvo, glabro, girava sovente a cavallo, partecipava a cacce
312
1964
sovente a cavallo, partecipava a cacce e concorsi ippici
313
1964
il gruppo giunse fino a lui e lo incrociò
314
1964
e lo incrociò, parve a Emilio di distinguere, nella
315
1964
eh?!" ¶ Fece in tempo a vedere che il suo
316
1964
spaventato. Fece in tempo a vedere che i "gentlemen
317
1964
Raggiunse Piero che, continuando a pedalare veloce, subito gli
318
1964
altro! ¶ La massiccia figura a cavallo, la faccia glabra
319
1964
La gita, la salita a Castelgandolfo, la merenda con
320
1964
portichetto dell'antica osteria a picco sul lago: tutto
321
1964
riflesso, involontario, e abituale a molti quando si trovavano
322
1964
molti quando si trovavano a passare di lì, guardarono
323
1964
se po' ddà torto, a Curti. In un film
324
1964
Ma perché doveva rinunciare a un guadagno che, proprio
325
1964
Elena che era stata a pranzo dai Golzio, e
326
1964
numero del palco. Pioveva. A una a una, come
327
1964
palco. Pioveva. A una a una, come sempre, le
328
1964
e si trovò davanti a Mussolini che, dietro il
329
1964
italiano che era lì, a un passo da lui
330
1964
Ma Emilio si limitò a sua volta a fissarlo
331
1964
limitò a sua volta a fissarlo negli occhi. ¶ Continuava
332
1964
fissarlo negli occhi. ¶ Continuava a fissarlo senza abbassare lo
333
1964
Cercava forse di nascondere a se stesso la complicità
334
1964
telefono nelle camere. Era a due passi. Faceva più
335
1964
fuori, attraverso la porta a vetri. "È uscita in
336
1964
avrebbe telefonato l'indomani, a quella stessa ora. ¶ Il
337
1964
tornò ad alzarsi e a inchinarsi, stringendole la mano
338
1964
Era chiaro, tuttavia, anche a Emilio, che si trattava
339
1964
si abbandonava per reagire a un'intima timidezza e
340
1964
più stretti, avevano imparato a difendersi, e gli rispondevano
341
1964
si divertiva non soltanto a insultare ma anche a
342
1964
a insultare ma anche a essere insultato. ¶ I litigi
343
1964
argomento che si prestasse a discutere, e il mangiare
344
1964
ragazze e il giocare a carte o a bocce
345
1964
giocare a carte o a bocce, tutto era per
346
1964
che Curti era riuscito a interrompere prima di qualsiasi
347
1964
dei giochi, egli "smontava" a poco a poco coloro
348
1964
egli "smontava" a poco a poco coloro che avevano
349
1964
prima del caffè, riuscì a raccontare in due parole
350
1964
la parte per te: a condizione che tu vada
351
1964
condizione che tu vada a letto con tutti i
352
1964
sono?" rise lei, cominciando a capire che tanto valeva
353
1964
Mi, per tua norma, a Spalato, gò ciapà el
354
1964
il quale si affrettò a gridare per primo: ¶ "Brava
355
1964
come fa d'inverno a Roma. Tuonava lontano, e
356
1964
Capannina era in mezzo a un bosco di lecci
357
1964
al centro del tavolo: a un lampadario di ottone
358
1964
de mal?" domandò ridendo a Curti. ¶ Risposero tutti in
359
1964
Al contrario, si diceva. A queste dimostrazioni collettive di
360
1964
stessa l'avrebbe portata a letto, un gusto perduto
361
1964
fece serio e disse a Roberti e a Emilio
362
1964
disse a Roberti e a Emilio: "Merda o non
363
1964
film, io sono disposto a darveli. Discuteremo poi il
364
1964
è però una condizione: a parte, naturalmente, quella che
365
1964
sei un cretino!" ricominciò a gridare il banchiere. E
366
1964
gridare il banchiere. E a Emilio, levandosi e avviandosi
367
1964
avviandosi: "Andiamo, torinese! Vieni a fare una partita!". ¶ "Ma
368
1964
pronta, con l'espressione, a rispondergli, facendosi per un
369
1964
labbra appena dischiuse, come a un breve sospiro. Voleva
370
1964
accanimento, non sembrasse mai, a Emilio, se non l
371
1964
riuscirci: per divertirsi, cioè, a giocare contro di lui
372
1964
propria giovinezza. Tuttavia, pareva a Emilio che l'eccitazione
373
1964
empi: come un ostinarsi a danzare senza musica, come
374
1964
prima di andarsene, venne a salutarli al bordo del
375
1964
corse incontro e curvandosi a baciarle la grande, bianca
376
1964
ridendo verso Curti, corresse a mezza voce: ¶ "La scopatona
377
1964
tailleur di gabardine, seguitavano a suggerire, mentre la sua
378
1964
alta figura si allontanava a passo scattante nel vialetto
379
1964
ed Emilio lo cercava a fatica per terra, tra
380
1964
che d'è?" disse a bruciapelo nel buio della
381
1964
nel buio della tettoia a Curti, che stava asciugandosi
382
1964
forse per far capire a Curti che, ormai, la
383
1964
grembiule e andò, adagio, a un tavolo che era
384
1964
una candela accesa, accanto a un grosso libro e
385
1964
di soppiatto, e continuò: ¶ "A me, non me ne
386
1964
per tutti: te compreso. A me, per il momento
387
1964
la vittoria, Curti comincia a versarci, uno sull'altro
388
1964
I denari necessari fino a quel giorno, e cioè
389
1964
quel giorno, e cioè: A, il costo del soggetto
390
1964
di non essere lui a decidere; e sapeva che
391
1964
le proprie idee politiche, a un grossissimo guadagno com
392
1964
avrebbe mai osato opporsi a una decisione contraria di
393
1964
di cui Roberti insisteva a non rivelare il nome
394
1964
in Italia, e vive a Gibuti con una maîtresse
395
1964
ventenne, vada volontario in A.O., dove è assunto
396
1964
tu non glielo dica a lui" rise Roberti. ¶ Ed
397
1964
e consegnò i fogli a Golzio, senza dirgli niente
398
1964
e verdi: colline intorno a Firenze. ¶ Golzio leggeva. Emilio
399
1964
positivo non sarebbe valso a smuoverlo. Conveniva, dunque, dimostrarsi
400
1964
risparmiando sul capitale messo a disposizione da Curti. ¶ Quando
401
1964
ciò che aveva detto a Roberti: ¶ "Mi piace finché
402
1964
Ed Emilio sentì colare a picco tutta la sua
403
1964
si trascini. Dica pure a Roberti che la cosa
404
1964
sempre disapprovato. Doveva mettersi a sperare, adesso, una fine
405
1964
di spavento, si affrettò a precisare: "... no, non creda
406
1964
all'assurdo: lei continuerà a dirigere la produzione della
407
1964
resterà fuori, questo dell'A.O. Penso che l
408
1964
mie" si affrettò Emilio a interloquire. ¶ "Appunto. Dunque?" ¶ "Lei
409
1964
e oggi deve portarla a termine lei. Vuol dire
410
1964
la rispetterò. Adess ch'a vada, mi saluti Curti
411
1964
foglietti "... e stia attento a non mangiare e a
412
1964
a non mangiare e a non bere troppo. Cerea
413
1964
di marmi pregiati. Qui, a dire la verità, i
414
1964
Nord che si trovavano a Roma per seguire le
415
1964
erano anche invitati, possibilmente, a presentarsi con un omaggio
416
1964
esempio, si credeva autorizzato a ostentare una libertà di
417
1964
Duce, e arrivava perfino a scherzare su di lui
418
1964
burlesca polemica anti-Roma a cui Curti indulgeva volentieri
419
1964
lasciato Milano per stabilirsi a Roma, operando d'accordo
420
1964
E il suo adattamento a Roma, anzi il suo
421
1964
Curti, malgrado l'apparenza, a uno scherzo, e a
422
1964
a uno scherzo, e a niente di più: uno
423
1964
sincera amarezza che provava a vivere lontano dai propri
424
1964
dai propri paesi, e a placare l'ombra di
425
1964
Non troppo diversa, relativamente a Roma, Emilio giudicava la
426
1964
Curti dal suo arrivo a Roma, al principio del
427
1964
in camicia nera. Curti, a capo tavola, grigio e
428
1964
dei fegatelli, portali!" e a Emilio, facendogli posto alla
429
1964
sei un fesso! Diglielo a Golzio da parte mia
430
1964
mia!". ¶ Tutti erano scoppiati a ridere. La ragazza, sebbene
431
1964
lei o si sforzasse a ridere, arrossì imbarazzata. Emilio
432
1964
arrossì imbarazzata. Emilio, imbarazzato a sua volta, prima di
433
1964
quando il cinema cominciò a mettere in vista il
434
1964
i crescenti guadagni cominciarono a dargli maggiore sicurezza di
435
1964
allora, sentendosi "un torinese a Roma" e non fra
436
1964
anno, scendeva la Juventus a Roma: contro l'una
437
1964
Emilio, era un avvenimento a cui pensava e si
438
1964
sua esistenza tornasse, miracolosamente, a essere messa in gioco
439
1964
Teatro d'Arte, venire a Roma, entrare nel cinema
440
1964
barba Sanfront avesse lasciato a lui tutta l'eredità
441
1964
e aveva insegnato anche a lui di sognare! Oh
442
1964
C'era una persona a cui Emilio, tra sé
443
1964
contare che, sul campo, a poco a poco e
444
1964
sul campo, a poco a poco e quasi a
445
1964
a poco e quasi a malincuore, anche Piero finiva
446
1964
squadra di una città, a cui, nonostante le continue
447
1964
o laziale, che lasciava a terra dolorante uno juventino
448
1964
terzino Caligaris, che riusciva a raggiungere l'ala avversaria
449
1964
lottava con lui fianco a fianco finché non soltanto
450
1964
Piero, che era vicino a lui e che fino
451
1964
da contadino: "Forza Juve!". A Emilio, allora, gli si
452
1964
vinto tutte le partite a cui Emilio aveva assistito
453
1964
assistito, in quegli anni, a Roma. Oltre ai due
454
1964
forza paesana del Piemonte a difesa dei colori cittadini
455
1964
leggerezza del suo gioco. A volte Borel, correndo all
456
1964
scherzoso, con un tiro a mezz'altezza segnava il
457
1964
o industrializzata, che continuava a collaborare col regime: tutti
458
1964
non sfuggiva agli altri, a tutti i veri fascisti
459
1964
T'ses mat" diceva a Emilio; o anche, rivolgendosi
460
1964
anche, rivolgendosi, attraverso Emilio, a tutti quegli antifascisti che
461
1964
domani all'una. Vieni a colazione da me? Poi
462
1964
non è vero? E a tì a t'va
463
1964
vero? E a tì a t'va nen giù
464
1964
giù d'andé an A.O. e di fare
465
1964
altro là che sta a Parigi, dite pure quello
466
1964
noi niente? Poi, scusa: a quanto mi hai raccontato
467
1964
amico come Piero. ¶ Parve a Emilio, in quell'attimo
468
1964
quello non inganna mai. ¶ A mezzogiorno, come d'intesa
469
1964
d'intesa, Roberti venne a prenderlo per andare da
470
1964
per Emilio questi "cambiamenti a vista" avevano un segno
471
1964
scrivania, attraversando lo studio a passo di carica. Pareva
472
1964
fogli piegati. Li porse a Emilio solennemente: ¶ "Abbiamo il
473
1964
la somma che lui..." a Emilio bastò un cenno
474
1964
più lieve "... è disposto a rischiare." ¶ "Sufficiente. Con quella
475
1964
bene. Io conto fino a un certo punto. Tu
476
1964
bonarietà, non aveva esitato a confidargli le proprie opinioni
477
1964
opinioni politiche e anzi a discutere, e quasi a
478
1964
a discutere, e quasi a litigare con lui: perché
479
1964
lui: perché Roberti, fino a un certo punto, faceva
480
1964
di Roberti era identico a quello di Piero e
481
1964
che Luigino assomigliava proprio a lui, soprattutto a lui
482
1964
proprio a lui, soprattutto a lui bambino. C'era
483
1964
maglietta e calzoncini corti, a cavalcioni della bicicletta. Una
484
1964
senza mettere un piede a terra, o senza staccare
485
1964
dal manubrio per appoggiarsi a un albero, prendere "la
486
1964
inginocchiata davanti e intenta a infilargli i calzettoni, doveva
487
1964
tuttavia era affezionato, sia a lui sia a Elena
488
1964
sia a lui sia a Elena, morbosamente. Era come
489
1964
comportava come se temesse, a ogni istante, di essere
490
1964
che gli spettava. Senonché, a Emilio, nel baciare col
491
1964
poteva, qualche volta, fare a meno di fantasticare che
492
1964
sur avucat." ¶ "Bundì, Munticun. A s'dirìa nen ch
493
1964
s'dirìa nen ch'a fassa bel." ¶ "A s
494
1964
ch'a fassa bel." ¶ "A s'dirìa propri nen
495
1964
viale Parioli. ¶ "E peui, a diju ch'a Ruma
496
1964
peui, a diju ch'a Ruma a j'é
497
1964
diju ch'a Ruma a j'é 'n clima
498
1964
clima da riviera" continuò a ridacchiare Emilio, tirandosi su
499
1964
occhi, e rincantucciandosi bene. ¶ "A lu diju" echeggiò Monticone
500
1964
investì l'Augusta, venne a frenare, di schianto, contro