Massimo Carlotto, Il mistero di Mangiabarche, 1997

quando il belga tornerà a casa, ci troverà ad

su una poltrona che a occhio e croce valeva

Era pronto per andare a letto. Lo capimmo dall

non capimmo subito era a quale oggetto appartenesse l

grigia pressofusa, come volle a tutti i costi puntualizzare

non me lo porto a casa». ¶ Si avvicinò e

con due dita cominciò a tirare delicatamente. Nonostante queste

mortem» intervenni. ¶ Brundu scoppiò a ridere. «E dirà al

l’assassino è tornato a dare un altro “colpetto

Sapete invece, come andrà a finire?» agitò l’indice

che sia stato lui a non tenere le mani

non tenere le mani a posto per la curiosità

di farci fuori...» ipotizzò a sua volta Brundu. ¶ «Può

pista è nuovamente impraticabile... a meno che non troviamo

Marlon e io iniziammo a curiosare in giro. Non

giro. Non trovammo nulla a parte alcune impercettibili tracce

due collaboratori si divertivano a inventare scherzi per intralciare

suicidio e altre amenità. A un certo punto, dopo

ha ammazzato, gli stava a cavalcioni». ¶ I due si

osservato con attenzione, prese a tormentarsi i baffetti. «Pensavo

televisione, questo invece sta a indicare che ha permesso

una bella dormita e a fine mattinata andiamo all

mattinata andiamo all’ospedale a trovare un malato». ¶ «E

Voglio essere il primo a portargli la notizia che

crudeltà, una pena aggiuntiva a quella già patita. Perché

patita. Perché significa rassegnarsi a una lunga agonia, soffrire

stesse parlando del tempo. ¶ «A tua disposizione. Nel frattempo

Siamo andati ieri sera a fargli una visita a

a fargli una visita a casa e l’abbiamo

proteggevo giorno e notte. A parte il giovedì sera

giovedì notte. ¶ «Chi andava a fargli visita?» domandai. ¶ «Non

lo ha mai detto. A volte trovavo il portacenere

sono nato e cresciuto a Torino». ¶ «Tornaci!» scandì con

cattiveria l’altro. «Vai a spacciare a casa tua

altro. «Vai a spacciare a casa tua». ¶ Era giunto

un pivello» come ebbe a sottolineare più volte il

fiocchi... Marlon, ti unisci a me?». ¶ «Certo» rispose il

il sabato lo passa a bere calvados e ad

musicaccia e la domenica a curarsi il mal di

Raggiunsi Castello e presi a passeggiare tra le vie

le vie strette e a curiosare nelle vetrine dei

malinconia mi invase fino a diventare insopportabile. Era intenzionale

prima cosa dovevo pensare a preparare il “fondo”, riempiendo

l’alcol il più a lungo possibile. Entrai in

si commosse. Volle stringermi a tutti i costi la

mi resi conto che a Cagliari i concerti blues

resi conto di continuare a vedere i musicisti che

uomo che sta tornando a casa. Alla terza strofa

ricordi di un tempo. ¶ A ripensarci, mi rendevo conto

la pista per arrivare a Giampaolo Siddi. Dovevo assolutamente

ricordai che, per riprendere a seguire il caso, dovevo

Quartu Sant’Elena porta a Villasimius. Un’unica strada

individuarono al terzo giorno, a bordo di un pulmino

un paio di notti a elaborare piani. Alla fine

preferiva uno scontro diretto a colpi di mitra, decise

di partire, mi venne a salutare. ¶ «Lo sai che

un carico di riso. A quel tempo per il

poi come è andata a finire?» domandai incuriosito. La

e lei è riuscita a fuggire». ¶ «Bella storia. Cosa

e Got to make a comeback di Robert Cray

del Delta Blues, avvelenato a ventisei anni da un

che agitava continuamente, prese a camminare su e giù

costrinse ad alzarmi e a dirigermi verso la cucina

con un sorriso storto, a metà tra il furbo

davvero geniale...». ¶ «Ti riferisci a quel libro tutto sgualcito

settimana...» bofonchiai distrattamente, intento a succhiare un paio di

al milanese che scoppiò a ridere, addentando di gusto

mi sono piazzato davanti a loro, e quando, all

e me ne tornai a letto. ¶ Dopo un po

stomaco, che mi aiutò a conferire maggiore enfasi alla

ce l’avremmo fatta a fuggire e non ci

calma, «quelli volevano farci a pezzettini perché glielo aveva

gestirci la faccenda giocando a nascondino e, nel frattempo

così bene...». ¶ «Non dirlo a me» ironizzai, agitando il

ingessato. ¶ Dal telegiornale venimmo a sapere che i morti

che gli incidenti dovuti a una errata sistemazione del

telefonai all’avvocato Columbu; a nome suo e dei

era seguito, fui costretto a impersonare la parte dell

ma lui riusciva sempre a mettermi a disagio. Forse

riusciva sempre a mettermi a disagio. Forse perché assomigliava

disagio. Forse perché assomigliava a un altro vecchio, il

evidente orgoglio, di accompagnarci a visitare Sant’Elia, il

luoghi di origine?» domandai a Rossini. ¶ «Mai. Siamo gente

Mai. Siamo gente abituata a mostrare i denti e

mostrare i denti e a leccarci le ferite di

aveva accolto il Papa a sassate. L’operazione di

distribuito anni di galera a gente che, manco a

a gente che, manco a dirlo, di pietre non

grande città. Non riuscivo a capire cosa fosse quel

qualcosa e lo domandai a Brundu, il quale alzò

alla sporcizia. Troppo occupato a guardarmi le spalle o

posto giusto per ricominciare a farlo. Per due giorni

cinque milioni era disposto a rivelarci l’indirizzo del

montone. ¶ Beniamino non riuscì a trattenersi e sbottò: «È

tipo rognoso e collegate a un allarme ancora più

Il venerdì tutti vanno a divertirsi e quando il

Resto io in macchina a fare il palo?». ¶ «No

mano e fui costretto a riaprire gli occhi. Decisi

e me ne andai a letto. Il mattino successivo

di nuovo ma servì a farmi passare la voglia

buttare giù la porta a spallate. ¶ Il piano del

preso tutto il contante a disposizione, non prima però

però di aver strapazzato a dovere il buon Benoit

malavitose. ¶ «Tu» disse rivolgendosi a me, «entri dietro di

rubò una Fiat Uno a cinque porte che nascose

ostentare indifferenza, mi affrettai a seguirli. Si infilarono il

Con uno scatto riuscì a portare la testa al

urlo di sorpresa misto a paura che cacciò il

il momento di andare a recuperare la macchina. ¶ Dopo

Rivolsi uno sguardo interrogativo a Rossini che era seduto

al ristorante, hanno giocato a chi li faceva più

mollare tutto e tornarcene a Bastia» lo provocai. ¶ «Non

aria con una mossa a sorpresa: immediatamente dopo l

da tempo, come reazione a eventuali iniziative poco amichevoli

siciliani. Battemmo Cagliari palmo a palmo. Brundu si seccò

si seccò la gola a forza di spremere informazioni

intervenire, ma quando riuscivo a organizzare un pensiero, scoprivo

e tre. Riuscimmo comunque a scendere le scale del

strada. Beniamino mi costrinse a scavalcare un parapetto e

scavalcare un parapetto e a saltare di sotto, dove

qualsiasi difesa. Riuscii solo a portare le braccia sopra

ne approfittò per avvicinarsi a me e verificare le

accettare le condizioni. Deposero a terra i bastoni e

sul luogo dell’aggressione a recuperare le mazze. ¶ «Sto

ragioni e così riesce a salvarlo. Quindi fa l

sbagliato copione, Marco. Stavolta a salvare l’eroe è

della mala». ¶ Di fronte a tanta ostinazione decisi che

gli investigatori la prendono a metà film». ¶ La cosa

divanetto, fumavano e chiacchieravano a bassa voce. ¶ «Abbiamo bisogno

un incarico da portare a termine che non prevede

cercando aiuto si rivolse a Rossini, ottenendo in risposta

rimasti davvero in pochi a rispettarle...». ¶ Abbandonò il tono

pacato e si mise a urlare: «È vero. Adesso

gentucola che pensa solo a spacciare, ammazza per un

appena li ingabbiano, iniziano a cantare come un coro

Alla fine riuscii solo a strappare l’accordo che

testa, loro avrebbero portato a termine la vendetta e

e poi saremmo tornati a dedicarci alle indagini. ¶ La

dosi massicce, mi stordiva a sufficienza tanto da trascorrere

sufficienza tanto da trascorrere a letto buona parte della

lettura dei quotidiani e a guardare la televisione. ¶ Quando

alle indagini, in particolare a Fiorenza Vadilonga. Mi convincevo

intuizione che spesso porta a sbrogliare la matassa nasce

quel libro, in mezzo a tutti gli altri, suonava

abbasso gli occhi davanti a nessuno, tanto meno di

rabbia Rossini. ¶ Mi voltai a guardarlo preoccupato. «E allora

invitò al suo tavolo a scolarne un paio insieme

stati vicini di cella a Porto Azzurro per un

di frequentare. È uno a posto, scassinatore di prim

Garantisco io...». ¶ Non riuscii a saperne di più. Ogni

il capolinea dell’autobus a Calamosca, una piazzetta in

una piazzetta in cima a una collina, molto frequentata

suoi soliti gesti eloquenti, a convincerli a cercare un

gesti eloquenti, a convincerli a cercare un altro posto

tizio tendendogli la mano. A cavallo di una vecchia

è una macchietta e a noi invece serve un

no ce ne torniamo a Bastia» concluse perentorio. ¶ Per

ragione: era un tipo a posto. ¶ Montò sulla moto

dei bevitori perché aperta a ogni ora del giorno

Ne avevo sentito parlare a Padova da un gruppo

affari loro. Ci sedemmo a un tavolo del seminterrato

di prammatica ci dedicammo a pianificare le indagini. L

Rimase poi all’esterno a fare il palo con

sua proprietaria. Di fronte a un imponente televisore troneggiava

In una stanza adibita a studio, Beniamino scassinò delicatamente

rigorosamente coperti di polvere. A parte uno. Allungai immediatamente

mano e mi ritrovai a fissare la copertina di

improvvisa intuizione mi spinse a verificare la presenza di

anni prima, si riferiva a due giorni prima della

Beniamino le prese una a una e mi indicò

mi trovai di fronte a intere annate del “Baratto

Siddi. ¶ Lo feci notare a Beniamino. Arrivammo alla stessa

con la sigla rif. a cui segue il nome

serietà. Gradito telefono. Scrivere a cp 2029 Cagliari. ¶ «Libero professionista

due ore... Ne abbiamo a disposizione altrettante, prima che

l’orologio. «Meglio cominciare a cercare delle ricevute di

di un buon calvados. ¶ A parte il numero di

mattinate e relativi pomeriggi a controllare le ultime tre

di Fiorenza Vadilonga. Decisi a un certo punto di

speranza che ci conduca a uno di questi appuntamenti

quelle che si eccita a leggere le inserzioni... È

voce che circolava già a suo tempo: il traffico

americane, e la danno a Benoit che si occupa

che sia stato Siddi a progettare e rendere operativo

lui li abbia mandati a cagare». ¶ «E che ci

un pezzo. Pare che a portarcela sia stato un

il significato. «Vuoi andare a fare una visitina al

un’occhiata di traverso. «A meno che non voglia

i suoi capi penseranno a una mossa dei siciliani

dei siciliani per costringerli a dividere la torta e

sotto i baffi. «Corriamo a comprare “Il Baratto”. Stanotte

film vieni fuori?». ¶ Scoppiai a ridere. «Il cinema non

inalberò. «Devi tornare subito a Bastia e dimenticare i

rimani lì, mi costringi a raggiungerti e a giocare

costringi a raggiungerti e a giocare all’investigatore...». ¶ «Nessuno

amico: saperti in giro a combinare guai senza il

Col traghetto della sera a Santa Teresa di Gallura

dell’appartamento, un bivano a Pitz’e Serra, quartiere

gli appartamenti si svuotano. A casa ci restano soltanto

frequentato e che avesse a disposizione un guardaroba completo

pretese, specialmente nell’annunciare a caratteri cubitali che si

giovialità e si affrettò a chiamare il titolare. Arrivò

il fermaglio d’argento a forma d’alligatore – dono

dono di un cliente a cui avevo riportato la

la tentazione di convincerlo a rinnovarlo con qualcosa di

ad assomigliare, anche lontanamente, a dei sardi». ¶ «Cominci già

dei sardi». ¶ «Cominci già a fare il malavitoso saggio

il resto della vita a chiedersi come mai è

lui di essere costretto a collaborare alle indagini. Un

avventura pura e semplice. A cinquantatré anni era un

e rispettato: poteva mettersi a riposo in qualunque momento

avvocato Columbu fu amore a prima vista. Ognuno riconobbe

della parola data. Uomini a cui una stretta di

di mano era sufficiente a ricordare un impegno per

loro incontro. ¶ Fui costretto a interrompere l’idillio per

del caso Siddi. Sbuffai a lungo e poi attaccai

si ritenne necessario chiamarla a testimoniare. Vollero evitare il

la potete trovare seduta a un tavolino di un

per circa un’ora a sorseggiare lentamente un aperitivo

preoccupato. ¶ «No» si affrettò a puntualizzare l’avvocato. «Direi

che mi trovo costretto a fare la suola» aggiunse

questo termine, Buratti. Qui a Cagliari è importante. Significa

imitazione di Bogart: «Andiamo a grattarci questa rogna, socio

Didley, cantando I’m a man, tentò di ricordarmi

negli armadi di casa. A fare da contrasto i

Sorseggiava un Aperol e a intervalli regolari allungava la

salatini. Ci sedemmo accanto a lei. Avremmo preferito una

Evitammo di osservarla fino a quando non fummo serviti

già dove vuoi andare a parare: il tuo blues

ogni tanto si soffermava a guardare le vetrine dei

ora. Finalmente ci condusse a casa, una palazzina a

a casa, una palazzina a due piani, in via

un paio di chiavi a farfalla. Se vuoi che

suo aspetto minaccioso imponeva a chiunque volesse entrare di

Si fermarono di fronte a un ristorante la cui

ai frutti di mare. A fianco una sedia vuota

errori... Se no finiremo a fare tappezzeria sul fondo

ci serve per entrare a casa Vadilonga?» domandai. ¶ «Di

di situazione». ¶ «Preferirei farne a meno» dissi. «Non mi

guardaspalle. Questi rallentò davanti a Beniamino. Per un attimo

investigatore che si butta a capofitto nelle indagini o

che scandisce il tempo. A Ignazio Moi il vizio

galera... Poi è capitato a me e non ci

messo nel culo anche a me. So tutto sul

Columbu ha già accennato a qualcosa ma, come potete

voltarono tutti e tre a guardare l’anziano professionista

caso non lo cederebbe a nessuno» disse guardandomi con

tiro. Nomi e cognomi». ¶ A quel punto, per prassi

racconto è lungo. Andiamo a mangiare». ¶ Lo bloccai. «Guardi

di tre ore venni a conoscenza del caso Siddi

moglie si arrabbia, poi a mano a mano che

arrabbia, poi a mano a mano che trascorrono le

notizie del marito, inizia a preoccuparsi. Telefona alla segretaria

aprire un piccolo supermarket a Cagliari. Interpellato, afferma che

apparentemente non ha nulla a che vedere con il

fatti, inducono il magistrato a spiccare nei suoi confronti

e associazione per delinquere. ¶ «A quel punto Perra ritratta

avvocato avevano dato appuntamento a quest’ultimo nei pressi

lo avevano prelevato, costretto a salire sulla loro macchina

macchina e successivamente ucciso a colpi di pistola nelle

nella seconda risulta fatto a pezzi – distribuiti, in seguito

ne approfittò per intervenire: «A quel punto era chiaro

base Nato di Decimomannu a cui, una volta iniziato

interno, inizia la gara a chi si pente di

ultimo stadio, viene arrestato a Modena, e appena riportato

coimputato, Giovanni Azuni, venuto a conoscenza del pentimento di

questi l’abbia accusato, a sua volta chiama il

studio legale è intestato a tutti e tre. Inizialmente

di portare il cadavere a Oristano per seppellirlo. Cambia

quello di incastrare Pontes, a cui attribuisce, in quanto

omicidio, spaccio e associazione a delinquere. ¶ «Inizia l’incubo

E la vergogna continuò a tormentarlo al punto di

Ho dimenticato qualcosa?» domandai, a mo’ di conclusione. ¶ «Qualche

balordi si è avuto a che fare con un

Ma è chiaro che a loro non sarebbe mai

glieli avesse suggeriti qualcuno. A quei magistrati non è

che siano stati loro a dare l’imbeccata... L

del ristorante aveva cominciato a riordinare la sala incurante

e Vargiu. In quanto a Moi, in tutta la

vivo o morto?» domandai a bruciapelo. ¶ «Vivo. Lo sento

le spalle. «È difficile a dirsi» replicò Moi perplesso

e in quell’ambiente... A favore invece di una

non sempre si riesce a fiutare le vecchie piste

si preoccupi» si affrettò a tranquillizzarmi Vargiu. ¶ «Allora ho

poi possiamo andarcene tutti a letto. Mi servono un

sigaretta, gustandomi la pausa a effetto. «Non solo perché

In realtà non riesco a togliermi dalla testa il

che ci ha costretto a tagliare la corda... Nota

senza il loro aiuto. A me serve uno come

come lei, ben addentro a certi “ambienti”». ¶ Prese una

un fax e iniziò a leggere. ¶ «Marco Buratti, detto

Alligatore, nato e residente a Padova. Ex musicista e

sette anni per partecipazione a banda armata. Durante la

In libertà ha iniziato a collaborare come investigatore, senza

fine mi sono deciso a cercare in continente. Un

dare cattive notizie». ¶ Ricominciò a leggere. ¶ «Assolutamente fidato e

stato condannato per partecipazione a banda armata. Solo che

che lui apparteneva effettivamente a uno di quei gruppuscoli

lo interruppi. ¶ «Come fa a saperlo?». ¶ «Intuito... Se ho

Voglio che sia lei a occuparsene». ¶ Lo guardai negli

suo sguardo mi convinse a non approfondire. Ebbi la

momento non sarebbe servito a nulla chiedere spiegazioni. ¶ «Ha

chiedere spiegazioni. ¶ «Ha provato a chiedere notizie ai suoi

sanno niente. È stato a Parigi per qualche tempo

in silenzio, senza riuscire a guardare in faccia la

non lo sappia”. ¶ Continuai a domandarmi il motivo, il

mesi lì dentro continuando a chiedersi come avesse potuto

non avrebbe mai portato a termine. Era l’uomo

fortuna e lo trovai a casa. ¶ «Hallò» rispose con

comasco» ribattei stizzito. «Era a Parigi un paio di

conversazione ma non riuscivo a mettere a fuoco le

non riuscivo a mettere a fuoco le facce. ¶ Bevvi

abbondantemente corretti e telefonai a Sperlinga. «Non darmi cattive

sbrigo faccio in tempo a imbarcarmi sul traghetto delle

volta seduto di fronte a quel vecchio troppo magro

notizie, avvocato» mi sorpresi a dire. «Ho saputo che

e adesso è sepolto a Puerto Escondido sotto questo

my heart. ¶ Mi risvegliai a notte fonda. Avevo voglia

che sapevo sicuramente sveglio a quell’ora era Maurizio

sue orecchie da bianco... A quei tempi funzionava così

devo regalare un disco a un tizio, qualcosa che

tizio, qualcosa che abbia a che fare con Messico

Moods di Charles Mingus. A Charles piaceva il Messico

è pure morto, nel ’79. A Cuernavaca, per l’esattezza

che mi ha paragonato a Marlowe e non c

intendo dire: dovresti tornare a cantare e suonare» continuò

la vita seduto dietro a quella scrivania?». ¶ Con un

naso. «Buratti, è venuto a chiedere scusa?». ¶ «Sì, e

Non voglio avere niente a che fare con l

vecchio furbacchione era riuscito a catturare tutta la mia

di prospettarle il caso a grandi linee. Se è

che erano assolutamente estranei a entrambe le imputazioni, ma

portò il suo viso a pochi centimetri dal mio

tempo di una pausa a effetto e poi disse

proprio io?» gli domandai a bruciapelo. ¶ «Dicono che lei

lei è il migliore a fiutare piste vecchie anche

A Eleonora e Angelo... ¶ nemmeno

tempo di dirsi ciao ¶ A tottus is amigus de

e de sa Corsica ¶ A cussa picciocca de Is

raggio di sole riuscì a penetrare il fitto intreccio

della delicatezza... La caccia a palla per eccellenza, la

e silenziosi, erano disposti a semicerchio, per chiudere ogni

era già tornato silenzioso. A fatica si udiva il

udire lo sparo, riuscii a vedere il gomito destro

rimase immobile e iniziò a singhiozzare forte, il volto

Gli altri cacciatori continuavano a puntare i loro fucili

altri lo vanno subito a cercare... E questo è

il bosco e iniziò a sparare: ai pini, ai

calibro dodici semiautomatico, caricato a pallettoni: a quella distanza

semiautomatico, caricato a pallettoni: a quella distanza era pericoloso

volte. Gettò il fucile a terra e dalla tasca

ancora più forte, fino a quando gli si strozzò

esclamò l’uomo, rivolto a me e al mio

per la prima volta: «A questi non domandate niente

ha messo mio fratello a morire?» domandò. ¶ «Troppo» risposi

ammisi. ¶ «Allora che aspettino a morire anche loro. Poi

loro. Poi verranno sepolti. A mio fratello non è

La lezione di caccia a cui avevamo assistito ne

nostra terra». ¶ Allontanandosi, ordinò a una parte dei suoi

un gruppetto aveva iniziato a scavare una fossa larga

fossa larga e profonda. A pochi metri di distanza

gonna – e un foglietto a quadretti ripiegato in quattro

dichiarato guerra alla Francia. A quel tempo erano uniti

sollevarono la nave, costringendola a rimanere per un attimo

della situazione, ma che a me non importava affatto

poco prezzo. ¶ «Non riesco a dormire...» si lamentò. «Con

mangiato nulla, se no a quest’ora...». ¶ La ignorai

parete di fronte. ¶ «Vado a trovare mia sorella» continuò

tra cinque minuti inizierai a parlarmi della tua anoressia

di compiere un viaggio a vuoto. In fondo, in

gli doveva un favore. A Padova avevamo scoperchiato una

non si erano interessati a noi. Ma non poteva

di passare le giornate a bere calvados in compagnia

poi un treno diretto a Civitavecchia e da lì

su una collina, intenta a godersi il tiepido sole

un bel po’, appoggiato a una scaletta del ponte

erano in metallo, disposti a spina di pesce. Un

un’indicazione precisa». ¶ «Qui a Cagliari, la gente si

un pianista classico perfettamente a suo agio con il

il microfono. «In omaggio a uno straniero, chiudiamo la

palazzo di via Tuveri, a due passi dal tribunale

professionista e mi squadrò a lungo, dopo che le

disse una parola fino a quando non mi sedetti

aveva fretta, poteva rivolgersi a qualche suola locale». ¶ «Gli

gli uomini mascherati iniziò a serpeggiare un misto di

segreti francesi. Adesso continua a lavorare per loro ma

è la gioventù corsa a morire... Questo, invece» indicò

brutto tiro... È comparso a Corte in compagnia di

può dirmi?» domandai, riferendomi a Giampaolo Siddi. ¶ «Lo conosciamo

della nostra indagine e a lui dobbiamo rivolgere la

Potrebbe essere utile anche a voi conoscere l’attività

di Gance da Bonifacio a Cartalavonu e, non tralasciando

del Fronte ci seguirono a bordo di due potenti

due potenti fuoristrada. Giungemmo a Cartalavonu che era ancora

concordò. «Ha mai partecipato a una battuta di caccia

tenuto in vita abbastanza a lungo per permetterci di

Agli altri avrebbero sparato a vista. ¶ «E adesso cosa

uno dei pastori. «Andiamo a risolvere il mistero di

so. Propongo di tornare a Bonifacio e di distribuire

cinquecento franchi furono sufficienti a far tornare la memoria

far tornare la memoria a un giovane mozzo. Ricordava

perché si era messo a insultarlo quando aveva cercato

della nave era deserta, a eccezione di una bella

fluente capigliatura corvina, intenta a scrivere appunti a margine

intenta a scrivere appunti a margine delle pagine del

scritta su un foglio a quadretti, tra gli oggetti

che appartenevano o avevano a che fare con la

ciò non ci aiuta a capire cos’è ma

Ma speriamo di riuscire a individuare nuovamente Siddi e

ce l’abbia fatta, a tenerlo d’occhio». ¶ «Rimane

Dedonato non riuscirebbe mai a starne lontano per molto

che appena Gance verrà a sapere della fine dei

dei suoi due uomini a Cartalavonu, proibirà a tutti

uomini a Cartalavonu, proibirà a tutti di frequentare qualsiasi

amico Genesio. In quanto a lui, lo trovai, come

di cui è già a conoscenza in parte l

tradizione investigativa» rispose Moi, a nome di tutti. «In

professione ci ha insegnato a colmarle con un po

decina di minuti riuscii a riassumere i punti salienti

deciso di scomparire insieme a due pentiti sardi che

due pastori entrarono così a far parte di una

Nome e cognome rubati a un grande regista, sceneggiatore

personale, posso aggiungere che, a mio avviso, la banda

incarico e di affidarlo a qualcuno che possa avere

il lusso di rispondere a certe domande...» sottolineai. ¶ «Lei

fare un bel giochetto a premi... Così ci divertiamo

per tagliare la carne a pezzetti piccoli, piccoli». ¶ «Sei

che salvi il culo a tutti e tre». ¶ «Pronto

moglie morì di tumore a trent’anni e gli

un breve stacco pubblicitario. A risentirci alla prossima domanda

ora si sta divertendo a spulciare, in cerca di

posso continuare così fino a sera... È un incubo

quel punto fummo costretti a lasciargli un discreto vantaggio

Allora è meglio continuare a piedi... Non deve essere

e pantaloni di velluto a coste marrone e in

di Gance e anche a loro venne servita la

vestiti sembra che continuino a fare i pastori anche

dato che sono arrivati a piedi, possiamo presumere che

trench con una giacca a vento, mentre gli altri

e le vettovaglie comprate a Levie. ¶ «Porca puttana!» imprecò

stronzi adesso si mettono a marciare nel bosco e

impervio. Noi ci tenevamo a circa trecento metri di

di distanza. Io camminavo a fatica, tutto preso com

allontanarsi sempre più, fino a scomparire del tutto. Non

addicevano proprio. Mi mettevano a disagio e il freddo

L’aria pura, poi, a ogni respiro lacerava i

me il walkman. Chiesi a Lowell Fulson di farmi

di nostalgia. Dovetti rassegnarmi a farmi travolgere dalla noia

in una piccola vallata a quaranta minuti di cammino

facciamo?» domandai impaziente. «Andiamo a sorvegliarli o a cercare

Andiamo a sorvegliarli o a cercare aiuto?». ¶ Il mio

il momento dobbiamo continuare a stargli addosso... Sappiamo così

per qualche minuto, fino a che la porta del

non si aprì, lasciando a un grido la possibilità

si misero in circolo, a fumare e a discutere

circolo, a fumare e a discutere animatamente. ¶ Individuai Abel

da caccia. Lo osservai a lungo con il binocolo

non facile dato che, a quanto vedo, a parte

che, a quanto vedo, a parte il nostro avvocato

il momento di andare a chiamare la cavalleria». ¶ «Non

la situazione, perché sappiano a cosa vanno incontro». ¶ I

colava dai glutei misto a feci. ¶ Lo legarono alla

la casa...» rispose, mettendo a fuoco la sagoma legata

non sono ancora riusciti a farlo parlare... E sì

Turatello e la camorra a Milano che non vedo

più vecchio dei pastori a manovrare la fiamma. Prima

il prigioniero per esortarlo a parlare. ¶ «Gli si rivolge

dove viene». ¶ Il “regista” a un certo punto capì

il capo. «Adesso andiamo a cercare aiuto» esclamai. «Quella

un telefono dovemmo tornare a Levie. Beniamino conversò per

ha detto di tornare a Zonza e di aspettare

i diretti interessati provvederà a mandarci una “squadra di

fame e mi costrinse a fargli compagnia. Rifiutò fermamente

formaggi. ¶ «Ancora non riesco a inquadrare il tipo di

storia che ognuno corrisponde a un personaggio del film

il piccoletto ha cominciato a usare la fiamma ossidrica

per farlo crollare». ¶ «Anche a me non ha dato

I morti non parlano...». ¶ A metà pomeriggio arrivò la

derattizzatori, perché quelli obbediscono a chi li paga. Con

sigarette erano ben visibili a chiunque si aggirasse nei

che da morto» continuai a spiegare. «Gina mi ha

al Libarium per riuscire a trovare la strada per

Poi, porgendo un mitra a Rossini, «forse è il

il caso che andiamo a innaffiarla di piombo per

gridai esasperato. «State sempre a menarla con le vostre

con questa banda» continuò a spiegare, «e finché ammazziamo

letto, con la bottiglia a portata di mano e

suo blues I put a spell on you, mi

on you, mi aiutasse a tenere lontano quel triste

appartamento era completamente vuoto, a parte questi» disse, lanciandomi

del letto e iniziò a tormentare i braccialetti. Significava

Ma prima dobbiamo portare a termine l’indagine e

da precederli. Dobbiamo essere a Bonifacio dopodomani pomeriggio. Fino

rimasti nascosti nel retro a vigilare sulla mia incolumità

si sedesse di fronte a me. Più di ogni

capire: ancora non riuscivo a far combaciare la personalità

spionaggio, complotti e inganni... a trasformarla in un mostro

mostro... Forse... Non riuscii a continuare le mie elucubrazioni

e...». ¶ «E...» lo incitai a continuare. ¶ «E... tra veri

lei si era messa a gridare di essere stata