Massimo Carlotto, L'amore del bandito, 2009

la roba nascosta fino a sei mesi fa e

un chilo alla settimana a una banda che spaccia

per Sylvie. Non riuscivo a togliermi dalla testa quella

un biglietto da visita. «A me non serve più

conosciuto io. Ora viveva a Padova e lavorava in

vero non ci aiuterà a ritrovare Sylvie». ¶ Pavle Stojkovic

pasticceria di Vicenza. Chiese a Rossini notizie del viaggio

più natalizio, tutto intorno a noi luccicava e rendeva

senza aprire bocca. Iniziò a parlare un attimo prima

Rossini. «Me la vado a riprendere». ¶ «C’è un

e poi i viaggi». ¶ «A Belgrado pensano che se

merce è infinitamente superiore a quello della donna. Sono

le probabilità di riuscire a colpire Stojkovic´ prima che

di ringraziamento. ¶ Ora toccava a me trattare. «Sette giorni

Jugo, Max e io a Grenoble a preparare il

e io a Grenoble a preparare il terreno. Abbiamo

buste?» domandò Rossini. ¶ «Chiedilo a Marco». ¶ «La seconda conteneva

servizi di porcellana. «Chiederò a Luc e Christine di

e Christine di andare a Grenoble». ¶ «E chi cazzo

nel lavoro. Specialità, rapine a mano armata. Vivevano a

a mano armata. Vivevano a Marsiglia ma si guardavano

guardavano bene dal mettere a segno i loro colpi

segno i loro colpi a due passi da casa

spalle alla montagna. Davanti a me, oltre la riva

un paio di baffoni a manubrio decisamente fuori moda

di francese avevo lasciato a Max e Beniamino il

Poi aveva detto qualcosa a proposito di Sylvie e

ne aveva passata una a Beniamino. Gesto che indicava

amico si era rivolto a loro voleva dire che

la loro auto fino a Grenoble lungo una provinciale

Ci infilammo nel bar a bere qualcosa di caldo

e storie della Resistenza a beneficio delle orecchie degli

non è possibile portarvi a vederla da vicino» spiegò

Christine. «Ci sono passata a piedi tre volte e

vero e proprio» iniziò a spiegare Max la Memoria

che Beniamino aveva portato a termine i due trasporti

ritorno». ¶ «Non siete obbligati a venire. Avete già fatto

Ma se va tutto a puttane abbiamo anche tre

targhe con altre appartenenti a due modelli identici. Dovrebbero

per primo e iniziai a sbirciare attraverso le fessure

blindata e non riusciamo a trovare la chiave. Andate

di Peja e iniziai a svuotargli le tasche. Nulla

una chiave. Corta, piatta, a farfalla. ¶ «Trovata!» esclamai e

conoscevamo. ¶ Lui era pronto a stritolarla in un abbraccio

coprì il volto scoppiando a piangere. ¶ Beniamino appoggiò a

a piangere. ¶ Beniamino appoggiò a terra il fucile. «Amore

Amore mio» sussurrò attirandola a sé con delicatezza. ¶ «Dobbiamo

Io guidavo quella con a bordo Beniamino e Sylvie

non gliene frega niente a nessuno». ¶ «Però i soldi

la pensione». ¶ Mentre tornavo a casa in macchina ricevetti

Stavano offrendo da bere a mezza Belgrado per trovare

ciccione avrebbe voluto invitare a cena la sera prima

dalle proposte». ¶ Non riuscì a restare seria e scoppiò

da bere e rimanemmo a parlare fino a poco

rimanemmo a parlare fino a poco prima della chiusura

mi alzai per andare a comprare i giornali e

di caldarroste e tornai a casa a dormire. ¶ Il

e tornai a casa a dormire. ¶ Il ciccione mi

Il ciccione mi svegliò a metà pomeriggio. «Forse ci

altro?». ¶ «Abbiamo un invito a cena». ¶ Il mercoledì seguente

alla Cuccia. ¶ «Ho assistito a un concerto di Maurizio

concerto di Maurizio Camardi a Belgrado» raccontò. «Avevo accompagnato

guardaspalle che gli sedeva a fianco, il quale a

a fianco, il quale a sua volta provvide a

a sua volta provvide a consegnare la cartellina al

ci possono essere utili a chiudere positivamente la vicenda

sua signora che provvederemo a fornire entro una settimana

di vino, poi riprese a raccontare i retroscena del

kosovara è molto simile a quella della vostra ’ndrangheta

stava riempiendo di affiliati a uno dei tre grandi

rischiare una pessima figura a livello internazionale, venne convocato

che sono stati rimandati a casa». ¶ «Esatto». ¶ «E la

sa che farsene, ma a noi ci obbliga a

a noi ci obbliga a muoverci come burattini». ¶ Poi

burattini». ¶ Poi mi rivolsi a Beniamino. «Lo hai capito

di eroina?». ¶ «Sono disposto a fare qualsiasi cosa per

qualsiasi cosa per riportare a casa Sylvie». ¶ Ci sono

scelta e ti costringe a tradire i tuoi princìpi

mai pensato di assistere a una scena del genere

di Stojkovic´ si presentò a casa di Beniamino. Il

per chiamarmi. ¶ «Avete portato a termine il lavoro?». ¶ «Sì

suonato come un pugile a fine carriera. Le parole

la vedrà mai» dissi a Max qualche minuto più

che i serbi riusciranno a scoprire qualcosa?». ¶ «Lo spero

D’altronde conviene anche a loro. Hanno bisogno di

Rossini si fece vivo a metà mattinata per dirmi

non eri proprio tu a non volerne sapere nulla

solito e trovare parcheggio a Padova era diventata un

locale aveva potuto continuare a sorseggiare il suo spritz

Mi sedetti di fronte a lei e notai subito

con cui sei andata a trastullarti al mitico resort

Sono stata l’unica a non divertirmi». ¶ «Bella fregatura

quando non sono riuscita a sposare “quello giusto”. A

a sposare “quello giusto”. A quest’ora sarei tranquilla

una banda di poliziotti a fregarsi la droga». ¶ «Balle

Sì». ¶ “Perché tu venissi a raccontarmelo” pensai. Ma se

le hall deserte aiutano a indurli in tentazione. Furono

Greta Gardner» annunciai allungando a Max le fotocopie dei

Come cazzo fa una a chiamarsi Greta Gardner?». ¶ Il

faccio?» si domandò Rossini a voce alta. «Torno a

a voce alta. «Torno a casa e mi dico

ora giusta per iniziare a bere. Buttai giù il

Cheaper. ¶ Non riesco più a vivere ¶ ma ci dovrò

occhi e misi lentamente a fuoco la situazione: disteso

credibile. «Devi ancora portare a termine un lavoro per

di media grandezza, consegnata a mano. Conteneva una foto

in rosso in basso a sinistra. Sylvie era viva

di Max e telefonai a Beniamino. Rispose al secondo

Osservò l’immagine. «Vado a preparare il caffè» disse

si chiuse in cucina a piangere in pace. Troppo

slavata e inoffensiva. ¶ Fino a quel momento ero stato

copertura. Invece era lei a comandare nella coppia. L

trattare ma stando attenti a non farci fottere perché

emotiva della notizia riuscimmo a poco a poco a

notizia riuscimmo a poco a poco a mettere a

a poco a poco a mettere a fuoco la

a poco a mettere a fuoco la situazione. Sylvie

e ci aveva costretti a girare a vuoto per

aveva costretti a girare a vuoto per un mese

di Sylvie era legata a quell’indagine. Ovviamente non

rimanere in vita fino a quando non avessimo risolto

invece l’aveva costretta a indossare un costume, a

a indossare un costume, a truccarsi e a danzare

costume, a truccarsi e a danzare. Quella donna dimostrava

organizzazione alle spalle» ragionai a voce alta. «Quando ha

bel piano per fotterci». ¶ «A questo ci siamo già

suo gioco siamo destinati a perdere». ¶ «E allora cosa

chiese Rossini. ¶ «Dobbiamo agire a modo nostro». ¶ «E cioè

non così». ¶ «Più facile a dirsi che a farsi

facile a dirsi che a farsi» obiettò il ciccione

esercito è riunito intorno a questo tavolo». ¶ «Abbiamo le

Bisogna andare in giro a caccia di qualcuno che

lo zucchero e mescolò a lungo con aria assorta

non credo che riuscirò a scoprire nulla. E se

altro contante e torno a prenderti». ¶ Morena scosse la

strane idee, vero?» chiese a voce bassissima. «Era solo

Nemmeno se fossi pronto a sganciare i cinquecento euro

bene con chi aveva a che fare. E non

nel weekend. “Un altro a cui piacciono le troie

un lato non riuscivo a resistere al corteggiamento di

l’uscita. Nel passarmi a fianco lui mi regalò

amici si stavano sbattendo a Belgrado mi sembrava insopportabile

miei confronti. Lo salutai a voce alta con tanto

minacciare, così fui costretto a ricordargli che taglieggiare gli

che a volte parli a vanvera. Seduti a questo

parli a vanvera. Seduti a questo tavolo ci sono

e tu ti metti a fare battute». ¶ Il vecchio

basta» ordinò. Poi, rivolto a Max: «Alla prossima strizzacervelli

strizzacervelli che ti porti a letto chiedi la cortesia

troppo poco per atteggiarti a ergastolano». ¶ Il ciccione stava

permaloso di me e a volte trascorrevano diversi giorni

riferimenti carcerari». ¶ Max scoppiò a ridere. «Cazzo che velocità

i conti. Piangersi addosso a ogni occasione non serve

ogni occasione non serve a nulla. ¶ La notte andammo

andammo per le strade a cercare vecchie battone e

in macchina e andammo a mangiare un piatto di

il ciccione. Ora toccava a lui. «Un avvocato pensa

prima di portarlo davanti a un giudice vuol essere

porta spalancata. ¶ «Sono arrivati a metà serata» raccontò Rudy

dal bancone per andare a richiuderla. «Si sono piazzati

e si sono messi a fissare i clienti. Nel

che non fossimo disposti a spendere qualsiasi cifra pur

cifra pur di arrivare a sapere qualcosa che ci

qualcosa che ci aiutasse a far luce sul rapimento

ho il nome giusto». ¶ «A quella cifra non mi

da dirci?». ¶ «Potremmo parlarne a cena». ¶ Un ristorante per

aveva messo la testa a posto e aveva aperto

tre diverse divise venivano a ritirare. Non a caso

venivano a ritirare. Non a caso tra i clienti

po’ di nomi che a Padova contavano. Entrando notai

che fosse il proprietario a scegliere il vino. Ovviamente

venduto il tuo nome a uno che cercava informazioni

gli sbirri volevano mettere a tacere in fretta la

Sono qui». ¶ «Si fa a modo mio» annunciò. «Ora

mangiamo, poi mi accompagni a casa e lontano da

due volte per andare a sniffare in uno sgabuzzino

da intoccabili. ¶ Finalmente riuscii a pagare il conto e

pagare il conto e a trascinare fuori dal locale

una macchina nuova?» chiese. ¶ «A me piace questa» tagliai

ora faceva schifo solo a guardarlo. Tirò fuori dalla

Questa volta si fa a modo mio». ¶ Mi arresi

del mondo» mi limitai a commentare. ¶ Aprì la portiera

bloccai e lei scoppiò a ridere. «Sto scherzando, tesoro

Morena, dopo aver giurato a me stesso che non

di stato aveva chiesto a un collega di mentire

trovava in un ipermercato, a fare la spesa con

riconobbe subito ma continuò a camminare. «Palazzo signorile, piano

lui si è messo a fare il duro perché

due anni, mi vieni a rompere il cazzo?». ¶ «Voglio

vita». ¶ «È svizzero» iniziò a raccontare. «Un cane sciolto

proprio idea» borbottò riprendendo a camminare verso casa. ¶ «E

mi suggerì di andare a frugare nei registri di

questo ci possa aiutare a identificare il tizio con

con l’anello e a scoprire che fine ha

tutti e non riuscivo a sottrarmi ai brutti pensieri

ciccione. ¶ «Scusa, non riesco a non pensare...». ¶ Max alzò

Annuii e lo invitai a riprendere il discorso. ¶ «Ricostruire

Di sicuro non appartiene a una casata conosciuta». ¶ «Altro

quello che sono riuscito a scovare». ¶ Guardai la bottiglia

Avrei dovuto attendere ancora a lungo per poter attaccare

dieta. Starei sempre lì a contare i minuti con

altro». ¶ «Ieri notte...» iniziai a raccontare. ¶ «Guardando la solita

è stato lo sbirro a fargli il tuo nome

cazzo si può continuare a vivere con una tragedia

questo non era capitato a me. ¶ «Già» esclamai a

a me. ¶ «Già» esclamai a voce alta. «Perché non

Perché non è capitato a me?». ¶ Gli altri due

nulla di interessante. ¶ Iniziammo a fare il giro degli

buon nome, sarebbero diventati a loro volta dei confidenti

troviamo e lui viene a sapere che ti sei

diventati un esercito...» commentò a tarda sera il ciccione

Una pizza e poi a letto. Continuiamo domani». ¶ Non

Nel pomeriggio disse: «Andiamo a bere l’aperitivo con

che li ha spinti a spiare e tradire il

vestirsi e aveva iniziato a frequentare i locali alla

commercianti facoltosi, aveva iniziato a sniffare e a dedicarsi

iniziato a sniffare e a dedicarsi discretamente alle marchette

nel convincere la gente a vuotare il sacco. Soprattutto

il mondo: i maschietti a letto parlano sempre. E

altrui. Lei era pronta a recepire, incasellare e capitalizzare

perché pagare le imposte a Roma ladrona e trattare

merlo pensava di portarsi a letto una signora e

minorenne che si scopava a Timis,oara. Morena, mentre

uomo si era rivolto a un avvocato, che mi

industriale aveva voluto incontrarmi a tutti i costi e

giurato che avrebbe provveduto a lasciare in pace la

cifra decisamente stratosferica. Riuscii a chiudere a cinquantamila, con

stratosferica. Riuscii a chiudere a cinquantamila, con grande soddisfazione

che bastava per andarci a letto. Una notte mi

come fai anche solo a pensarlo?» mi rimproverò Max

aver fatto un errore a non provarci. E se

avrei offerto da bere. ¶ A Morena non sfuggì la

di aprire la trattativa. ¶ «A Natale devo fare un

mi passa lo stipendio a fine mese e gli

Forse. Ma se vengo a sapere qualcosa voglio diecimila

al mio orecchio. «Ma a lui piacciono due cose

tipo sedeva di fianco a Beniamino, il quale si

fronte sul tavolo. «Vai a fare in culo» sibilò

male». ¶ «Perché, conosci qualcuno a cui abbia fatto bene

Il fatto è che a volte parli a vanvera

per te. Questo riesci a capirlo?». ¶ Si alzò. «Mi

buonsenso. E comunque, solo a leggere i giornali quel

della porta blindata, collegato a una società di vigilanza

ordine portavano qualche grammo a Medicina legale per il

vendere le bande rivali a quei poveracci degli sbirri

fosse l’ultimo desperado a presentarsi e archiviai l

accogliente come il nostro. A cinquant’anni è una

il pigiama e scesi a dare un’occhiata. ¶ «Mi

la gentilezza di andare a svegliare Max?» chiesi a

a svegliare Max?» chiesi a Ramzi mentre osservavo un

ho idea» risposi. «Ma a vederla così non sembra

gli chiese come faceva a esserne certo. Fu così

ciccione prima di tornare a dormire. ¶ Copione scontato. La

strategia vincente per convincerci a lavorare per te?». ¶ Il

certa fretta» spiegò rivolto a Beniamino. «Mi servono risultati

rimase in silenzio, limitandosi a guardarlo in modo apparentemente

una mossa e vai a fare un po’ di

borghese che ha cominciato a infastidirmi e ha preteso

ambiente e non riusciremmo a scoprire nulla». ¶ «Mi hanno

e se la diede a gambe. ¶ Nel locale il

se vuoi che crediamo a una panzana così grossa

mio socio. «Ovviamente» disse a voce alta. «Anche il

meglio. ¶ Non persi tempo a spiegargli che alla mia

Avevo semplicemente dato asilo a un latitante senza farmi

pensai di chiedere aiuto a Paolino Valentini, un chitarrista

oro si sarebbe aggiunto a quelli che pendevano dal

tirapiedi. ¶ «Voi pensate solo a scoprire tutto quello che

tutto quello che potete. A quello che mi interessa

poi ti arrangi tu a ricostruire i vari passaggi

una macchina, ma continua a darmi l’impressione di

ingenui. Ho serie difficoltà a credere che si sia

il caso di continuare a importunarci». ¶ Il tizio con

una spianata polverosa, destinata a ospitare tronconi di autostrada

Fece appena in tempo a scendere dall’auto che

visto uno così deciso a farsi ammazzare». ¶ La certezza

di trovarci di fronte a un pericoloso dilettante ci

guardia. Non perdemmo tempo a frugargli nelle tasche o

frugargli nelle tasche o a perquisire la macchina, che

che provvidi io stesso a portare fino a Vicenza

stesso a portare fino a Vicenza. Poi usammo la

minimo rimorso. Avevamo provato a farglielo capire in tutti

puttane sono schiave costrette a vivere in un clima

tentano di convincerne qualcuna a liberarsi. ¶ I mesi successivi

del sottosegretario del Viminale a un’interrogazione parlamentare del

stato il business». ¶ Cominciai a leggere. Il pezzo era

da quanto si dice a Palazzo di giustizia i

sono mezze tacche pronte a essere sacrificate» ribattei poco

per salvare il culo a un semplice trasportatore». ¶ «Forse

da Alberto all’Anfora a bere un bicchiere di

di rugby e tornai a casa. ¶ A quel tempo

e tornai a casa. ¶ A quel tempo avevo anch

abbattuto per far posto a uno dei tanti capannoni

impianto discreto ma non a norma e ogni mese

mese allungavamo banconote fruscianti a tutti quelli che avevano

unico modo per continuare a lavorare era pagare. E

è decisamente poco trendy. ¶ A me e a Max

trendy. ¶ A me e a Max piaceva. Da anni

di cui non riesco a disfarmi. ¶ In realtà non

Scommetto che sei venuto a scroccare la cena» grugnì

era studioso e cultore. A me del cibo non

infinite. ¶ E francamente cominciavo a sperare che i suoi

Ho invitato una persona a cena domani sera» annunciò

e non è iscritta a nessun corso creativo o

e Virna sarebbe andata a finire così. ¶ Il fatto

io volevo lei. E a quarantasette anni non avevo

il passato che tornava a chiudere vecchi conti lasciati

ero stato proprio io a lasciarlo nella stessa posizione

perché anche l’uomo a cui era appartenuto l

capire che ci fotteranno a uno a uno con

ci fotteranno a uno a uno con tutta calma

il solito clandestino che a fine mese contribuiva ad

vero pianto disperato... Fino a questo momento ero stato

momento ero stato io a far piangere gli altri

spaccare questo bel locale a cui sono tanto affezionato

Uscimmo dalla Cuccia respirando a pieni polmoni il freddo

sarebbero stati gli ultimi a essere informati della scomparsa

certo che fosse destinata a finire male. Nessun giudice

e rompemmo i coglioni a tutti quelli che potevano

preoccupati. Incuteva paura solo a guardarlo. Non ci facemmo

Non ci facemmo scrupoli a incrinare equilibri o saltare

svenne. Il vecchio Rossini a quel punto se ne

Tra un po’ inizieranno a spararci addosso». ¶ «Io adoro

non ha senso continuare a cercarla in questo modo

passo dopo passo arrivare a capire chi c’è

giorni per riprendermi». ¶ Tornammo a Punta Sabbioni, dove viveva

annunciò il ciccione. «Andiamo a mangiare pesce». ¶ «Non è

Tra un’ora siamo a casa e possiamo prepararci

chiesto: come è arrivato a noi? Chi gli ha

blues, nonostante tutto, continuava a esistere. ¶ Quando avevo qualche

Catfish” Fassio, che provvedeva a tranquillizzarmi procurandomi compilation di

di Max la Memoria, a cui piace scherzare. A

a cui piace scherzare. A me non particolarmente, e

aveva un’incisione che a prima vista poteva sembrare

capirlo. Decisi di continuare a giocare allo scemo. Quel

te andrete in giro a fare domande fino a

a fare domande fino a quando non scoprirete chi

del laboratorio dell’Istituto, a cui si accede attraverso

sistema d’allarme... ¶ (Interrogazione a risposta scritta 4-10236 – seduta n

e si fermò davanti a un’altra vetrina per

nella speranza di invogliarlo a entrare. Lo straniero abbassò

e finse di interessarsi a una lampada appoggiata su

abbandonato per sempre. ¶ Continuò a camminare sotto i portici

donna prima di decidersi a tornare a casa. Risiedeva

di decidersi a tornare a casa. Risiedeva in un

perfettamente perché fosse costretta a spostarsi anche solo per

anche solo per andare a farsi bella. Il paese

abitava era sul mare. A parte i pescatori e

quelle che avevano continuato a tenere le saracinesche alzate

che non dovremo attendere a lungo» comunicò ai due

Il furgone avrebbe viaggiato a lungo fino a zone

viaggiato a lungo fino a zone sicure, ma sarebbe

o traccia biologica rimanesse a disposizione di qualche inquirente

guerra civile e fino a quel momento se l

avviò alla cassa continuando a chiacchierare con la manicure

stava asciugando i capelli a un’altra cliente e

si era sentita autorizzata a darle della donnaccia. Il

fatto era che piaceva a buona parte degli uomini

era mai fermata, fino a quando non aveva incontrato

illusioni ma ben decisa a stargli accanto fino a

a stargli accanto fino a quando non avesse capito

si ripromise di tornare a provarle in un’altra

occasione. Ora doveva tornare a casa. Durante il suo

per il suo amore. ¶ A pochi passi dall’automobile

il comando dell’apertura a distanza. Sentì un fruscio

bendata. Aveva frequentato abbastanza a lungo i locali notturni

un benefico torpore iniziò a rendere più accettabile la

e si era messo a cercarla. Quando trovò l

anello il cuore iniziò a battere forte. Avrebbe voluto

Avrebbe voluto urlare. Riuscì a calmarsi dopo alcuni lunghissimi

quelli che servono spritz a litri e con tutti

La legge antifumo, oltre a rendere più tristi i

che sarebbe andato tutto a puttane. Sprecare tempo ed

sport nazionale. ¶ La tizia a cui avevo dato appuntamento

capire di non provare a fare la sostenuta. Indicai

che sospetta che vai a letto con il suo

Lo ha già detto a mio marito?». ¶ «No». ¶ Tirò

tanti mezzi per tirare a campare. A ficcarmi bene

per tirare a campare. A ficcarmi bene in testa

marito è un tipo a posto, ma forse sono

nascere sospetti all’uomo a cui aveva giurato fedeltà

bicchiere in un cestino. «A volte non si vede

scoperti per mandare tutto a quel paese e ricominciare

ingaggiato. «La donna è a posto» dissi. «Il socio

dissi. «Il socio va a letto con la baby

di finestre, completamente spoglia a parte una scrivania su

spianate. Noi lo seguivamo a pochi passi di distanza

vanno mai dimenticate, anche a distanza di anni. ¶ Il

il suo socio. ¶ «Andate a prendere la donna. Ci

banda: non si mise a gridare né tantomeno accennò

gridare né tantomeno accennò a uno svenimento. ¶ Era bella

Vieni di là. Andiamo a fare due chiacchiere con

Rossini sedeva di fronte a lui tenendo le Colt

è un errore continuare a pensare che siamo dei

dei coglioni». ¶ Ora toccava a me. «Vuoi continuare su

minore». ¶ La donna attaccò a parlare veloce in serbo

pistole di Beniamino riuscirono a zittirla. Io non avevo

donna e mi rivolsi a Max. «Cerchiamo un posto

aveva tradito. Si limitò a lanciarmi un’occhiata di

occhiata di disprezzo. Chiudemmo a chiave la porta e

martirio». ¶ «Come hanno fatto a informare Agim Bytyçi che

che eravamo stati noi a far fuori Fatjion?». ¶ «Non

di Agim Bytyçi». ¶ «Fatico a crederci, ma nel caso

dirvi non siamo riusciti a sapere nulla». ¶ «Ti dice

la sua sicurezza iniziava a vacillare o forse, più

coltello vi ridurrà tutti a pezzetti. Cosa credi che

e non intendo rinunciare a lei. Vivrò se vivrà

gangster serbo. Era disposto a morire per la sua

luogo, ma non riuscii a trattenermi dal chiedere: «Come

raccontata. Si sarebbe limitato a quanto riteneva strettamente necessario

raccolto le idee iniziò a raccontare. Dall’inizio. Dal

poter sputtanare i kosovari a livello internazionale, e avevano

tizio che voleva costringerci a lavorare per lui e

i due avevano continuato a operare sotto la bandiera

il servizio per unirsi a una banda di gangster

Pavle si era messo a fare affari con Agim

il fratello. Almeno fino a quando non era venuta

ragazza promessa in sposa a Fatjion amava Agim alla

Stojkovic´ e aveva iniziato a organizzare il complotto mettendo

organizzare il complotto mettendo a frutto l’esperienza acquisita

subito pensato di offrire a Fatjion l’emozione di

Due grosse lacrime iniziarono a scendergli lungo le guance

Che storia del cazzo. ¶ A proposito: «Che tipo di

il kosovaro?» mi affrettai a domandare. ¶ «Ve lo posso

scatolone e ne rovesciò a terra il contenuto: confezioni

non si fidano più a presentarsi negli ambulatori e

dei medicinali. ¶ Max andò a prendere la donna e

mostrò sorpreso. Si limitò a bofonchiare che i patti

di qualche ora riuscirai a sfondare la porta e

State tranquilli. Ho cominciato a fare questi giochetti ben

fermò il mezzo davanti a un negozio di giocattoli

Beniamino. Poi si rivolse a me. «E ora come

il kosovaro stava giocando a carte con alcuni scagnozzi

uno dei nostri preparatevi a soffrire». ¶ «Parole grosse tra

mi parlava e pensava a come farmi fuori. Mi

tutto va bene». ¶ Raggiungemmo a Treviso il vecchio Rossini

e stanchezza. Max sedette a fianco di Beniamino, io

è che stai pensando a una bella sparatoria dove

tutti i cattivi rimangono a terra con il petto

fine, ti trovi costretto a tirare il grilletto». ¶ Si

E poi, meno siamo a sapere meglio è». ¶ Le

di toccarlo. Rossini continuava a essere una leggenda anche

essere una leggenda anche a sessant’anni. O sessantadue

che facciamo?». ¶ «Rimaniamo qui a romperci i coglioni in

momento migliore per andare a porgere i nostri omaggi

Dopo un po’ iniziò a piovere. ¶ «Mai vista tanta

un’occhiata e scoppiarono a ridere. ¶ «Che ho detto

Che ho detto?». ¶ «Tu a Lugano ti sei proprio

rincoglionito. Adesso ti metti a commentare il tempo come

fatto è che continuavo a essere a disagio per

che continuavo a essere a disagio per il discorso

un bar di cinesi a guardare la gente che

il vecchio contrabbandiere continuando a ridacchiare. «Solo tu riesci

ridacchiare. «Solo tu riesci a sprecare tanto tempo in

e Vladan li seguivano a qualche metro di distanza

subito dopo». ¶ «Dovremmo riuscire a evitare di coinvolgerla». ¶ «Non

macchina. ¶ Max si girò a guardarmi. «Non rompere, Marco

lampione potemmo vedere che a bordo c’erano solo

si occupò di chiudere a chiave e di inserire

Verona. Ci condusse fino a un anonimo capannone in

un santo in paradiso. A quale sbirro non verrebbe

dita. «Ecco una cosa a cui non avevamo pensato

po’». ¶ Questo significava caricare a testa bassa: non avevamo

dei possibili imprevisti. ¶ Tornammo a Treviso dopo pranzo. Max

il giorno precedente. ¶ «Proviamo a seguirli» proposi quando vidi

ci vedono va tutto a puttane». ¶ «Magari si fermano

puttane». ¶ «Magari si fermano a fare la spesa». ¶ «Te

il mezzo, che apparteneva a un ragazzotto con i

e girava il Veneto a fare consegne. Non aveva

ogni probabilità era estraneo a ogni attività criminale. Ciò

Ciò nonostante fummo costretti a irrompere nella sua vita

io eravamo tutti concentrati a esaminare una ruota posteriore

tizio fermò il mezzo a una decina di metri

ti diremo dove andarlo a riprendere». ¶ «Mi serve per

Ora te ne torni a casa da tua moglie

degli sbirri. ¶ Max recitò a memoria il numero di

malfermo, poi si mise a correre. Ci stavamo comportando

una pinza d’acciaio a forma di bottiglia di

Renault e li seguii. A un semaforo mi guardai

Quello era il Nordest. ¶ A Treviso i miei amici

riconoscere il furgone. ¶ Iniziò a spingere la pesante porta

hai tutte le rotelle a posto». ¶ «Tu sì, invece

che qualche volta verrò a trovarti». ¶ «Basta che non

che ero certo appartenesse a questa misteriosa Irma, aprii

finita e potrò ricominciare a vivere dovrò fare i

arrivati ai cinquanta iniziano a rompere i coglioni con

non sono ancora arrivato a questo». ¶ «Mi fa piacere

molto carina potrebbe venire a trascorrere qualche piacevole ora

tu non sei fedele a tuo marito». ¶ «Io ho

avessi potuto avrei telefonato a Morena. Lei quantomeno avrebbe

avere tutto l’interesse a prendere il posto dei

Arben. Magari di fronte a una decisione così difficile

e una ragazza, comandati a bacchetta da una mamma

e trascorsi qualche ora a spiare i volti seri

soggiorno svizzero erano riusciti a costruire una quantità notevole

vecchio percorso avevo guadagnato a malapena una decina di

cui la gente tornava a casa dal lavoro e

movimento. ¶ The Blues Is a Lonely Road fu il

perché il cellulare attaccò a vibrare fastidiosamente nella mia

tasca. ¶ Era Arben. Uscii a malincuore dal locale. Sembrava

un bar». ¶ «Avevo pensato a un posto più tranquillo