Massimo Carlotto, Le irregolari, 1998

menzogne. ¶ Mio marito riuscì a entrare in contatto con

peronista. Alla fine disse a Guido che occorreva altro

si interruppe immediatamente. ¶ Riuscimmo a parlare con l’intermediario

la porta di casa a un poliziotto che ci

corso di un conflitto a fuoco con le forze

nazionale numero tre. Insieme a un altro sovversivo ha

un posto di blocco a bordo di un’automobile

del giovane assassinato insieme a lei. Mio marito e

vedi adesso, te vas a volver loca, diventi pazza

pazza». ¶ Seppi poi che a Laurita mancava metà della

un colpo di fucile a pallettoni. Un’altra scarica

e dalla disperazione, rimanemmo a lungo accanto al furgone

ve la porto fino a La Plata». ¶ Seguimmo il

Non lo conosco» ribatté. «A me consegnano solo cadaveri

madre che era venuta a chiedere notizie di suo

cadavere era proprio dietro a una porta che dava

cose vanno così...». ¶ Arrivammo a La Plata qualche ora

che cosa avevano fatto a Laura, ma dovetti arrendermi

solo toccandola. ¶ Sono riuscita a trovare un po’ di

e il colpo sparato a bruciapelo sulla nuca rivelava

prima era stata gettata a terra. ¶ Nel 1980 mi recai

Papa la nostra tragedia. A San Paolo incontrammo un

di truccarsi. La portarono a fare un giro, cercando

giro, cercando di convincerla a señalar. Quando la riportarono

più”. ¶ «Verso mezzanotte tornarono a riprenderla. Le dissero che

Le dissero che, insieme a un altro prigioniero, la

di tanti altri genitori a trovare una testimone della

stata ancora più fortunata a riavere il suo corpo

dal Paraguay era riuscita a raggiungere la Svezia e

e così fu costretto a raggiungere la sorella in

seguire Claudia e Guido. A scuola per il fatto

molto sportivo, fu costretto a una dura solitudine. Spesso

mattina, quando si recava a scuola, veniva affiancato da

succederà nulla. Potete venire a trovarlo quando volete». ¶ E

dirgli: «State molto attenti a come lo trattate, perché

Così Remo si sposò a vent’anni e tornò

anni e tornò finalmente a casa. ¶ Guido Miguel, in

da La Plata, passammo a prendere la signora Falcone

nonni, eravamo stati costretti a imparare le tecniche per

assoluta e pericolosa clandestinità. ¶ A un certo punto Jorge

Siamo circondati» ci sussurrò, «a quel tavolo alla nostra

alla nostra sinistra e a quell’altro alla nostra

avevamo condotto i golpisti a individuare Claudia e la

sua famiglia. Mi voltai a guardarli. Per la prima

In questo momento» dissi a voce molto alta, udibile

tutti insieme e andiamo a casa nostra a La

andiamo a casa nostra a La Plata. Se tra

rimasti con le posate a mezz’aria, la bocca

c’era giorno che a La Plata non venisse

all’estero» dicevo sempre a Laura. «Ti conoscono. Se

autobus. Solo uno ritornò a casa. ¶ Claudia e Jorge

La Plata e rifugiarsi a Buenos Aires. Fecero appena

la stessa: eravamo controllati. A ogni angolo incontravamo uomini

marito. Laura si nascondeva a La Plata, nella casa

sento» mi disse. «Vado a vedere». ¶ A mezzanotte non

disse. «Vado a vedere». ¶ A mezzanotte non era ancora

che lo avevano caricato a forza su una Ford

preferita dalle patotas. ¶ Tornai a casa disperata; pensavo solo

casa disperata; pensavo solo a come salvare Guido. Non

quando glielo dissi, rimase a lungo in silenzio, incapace

la vita, la convinsi a lasciare La Plata. ¶ Decisi

Decisi che avrei riportato a casa mio marito a

a casa mio marito a tutti i costi e

e monti per riuscire a trovare un intermediario che

forza della disperazione riuscii a raccogliere il denaro. L

L’intermediario lo consegnò a un sinistro personaggio di

Ma Guido non tornò a casa. La persona che

notes nero e cominciò a interrogarmi. Mi rivolse domande

che avevano ben poco a che fare con il

che la notte iniziai a dormire fuori casa. ¶ Andai

nascosta da qualche parte a Buenos Aires in attesa

politica, sperava potesse essere a conoscenza del luogo dove

Guido casualmente era riuscito a parlare con la coppia

Laura ed era venuto a sapere il nome del

ricordo bene, veniva spesso a casa nostra. Anche a

a casa nostra. Anche a lui dicevo: «Scappa figlio

ti facevano dormire. Andando a scuola mi capitava di

sovversivi erano stati fucilati. ¶ A scuola le altre maestre

nipotina e riuscì finalmente a rifugiarsi in Paraguay con

Dopo qualche tempo venimmo a sapere che in una

cui caratteristiche fisiche corrispondevano a quelle di nostra figlia

con gusto, poi cominciò a portare sempre la stessa

ma “solo” per metterla a disposizione della repressione legale

ventina di giorni riuscimmo a racimolare il denaro. E

intenso. ¶ Io non riuscivo a stare ferma. Bussavo a

a stare ferma. Bussavo a ogni porta. Tornai dal

militare. Mi fece sottoporre a umilianti controlli di sicurezza

venuto qui un padre a chiedere la restituzione del

nel cuore. Ma davanti a Bignone non piansi e

fare, dovevo anche pensare a proteggere Guido Miguel e

tanto per non tornare a mani vuote l’avevano

che non era riuscita a localizzare) aveva conosciuto Laura

di cibo. Ci mandava a dire di non preoccuparci

il bambino sarebbe nato a luglio e che, se

avrebbe chiamato Guido. ¶ Ritornammo a sperare. Cominciai a preparare

Ritornammo a sperare. Cominciai a preparare il corredino. La

che le rimaneva, incominciò a cercare quella rapita, senza

corpo di Alicia. Riuscì a farsi ricevere dal colonnello

sua situazione, fu costretta a rivolgersi al cappellano militare

quello di suo marito. A forza di insistere le

di Plaza de Mayo, a portare un fiore su

lunga battaglia giudiziaria, riuscì a ottenere l’autorizzazione alla

di terra e cominciò a pulirlo, delicatamente, con un

due uomini la aiutarono a cercare i denti tra

tra la terra e a ricostruire l’arcata: si

erano gli dèi...». ¶ Misi a fuoco una scritta sul

sul piccolo prato verde a fianco del portone. División

gestiti dalla polizia federale a Buenos Aires, in stretta

denudati ed erano costretti a rimanere sempre a capo

costretti a rimanere sempre a capo chino, in silenzio

americana di Fort Gülick a Panama. E tutto ciò

in vita il più a lungo possibile i prigionieri

su tutto il corpo. A un certo punto i

bambino, ma la obbligavano a presenziare alle sessioni di

manganelli e catene fino a spezzare le ossa e

nessuno di loro riusciva a spiegarsi come fosse arrivata

spiegarsi come fosse arrivata a portare a termine la

fosse arrivata a portare a termine la gravidanza. I

poche ore dopo. ¶ Pensai a nonna de Roisinblit e

nonna de Roisinblit e a quanto mi aveva detto

nazista delle forze armate». ¶ A El Banco, gli ebrei

di essere stata costretta a tradurre dall’yiddish allo

aerei nell’oceano, legandoli a gruppi di trenta e

organizzato... e redditizio, continuò a spiegare Santiago. Le massime

lo smantellamento dell’Olimpo a causa del clima di

breve ma rabbioso conflitto a fuoco tra gli stessi

altri militari che provvedevano a svuotare scientificamente le case

venire eliminata era costretta a nominare qualche ufficiale come

Grassi sequestrati per costringerli a vendere la Banca. A

a vendere la Banca. A basso prezzo, ovviamente. Per

di mate e prese a succhiare pensoso la cannuccia

la divisa e continuano a usare i metodi di

dritto negli occhi: «Cominci a farti un’idea dell

Chiusi gli occhi deciso a non riaprirli. Non avevo

taxi per farmi portare a Boca, il quartiere genovese

mi rivelasse qualcosa, iniziai a passeggiare lungo vie e

hippy argentini si apprestavano a vendere piccoli oggetti in

di nome Jim, intento a scrivere su un muro

lungo la vecchia banchina. A un tratto le mie

mi guardai attorno. Seduti a un tavolino del caffè

per ballare; lasci fare a lui...». ¶ CAPITOLO DECIMO ¶ Il

Il racconto di Estela ¶ A me piaceva ballare. Quel

d’accordo e spesso, a tavola, si discuteva sull

all’università e iniziò a impegnarsi nella Gioventù Universitaria

continuare a gironzolare e a curiosare. ¶ Vidi un uomo

anno viveva e lavorava a Río Negro, in Patagonia

li inghiottiva e intorno a me si faceva il

la voce, dava gusto a un mestiere che gli

ormai sono grandi, abituati a chiamare mamma e papà

la verità e andare a vivere con i parenti

stati adottati e venire a sapere che i loro

venne data in affidamento a una donna poliziotto. Le

sua situazione». ¶ «Vuoi bene a questa gente, vero?» commentai

modo misterioso - questo serviva a seminare tra la popolazione

rapire i bambini serviva a distruggere le famiglie dei

portacenere e mi invitò a seguirlo in cucina. Parlare

Chacal, Chispa, Ratón...» riprese a raccontare dopo aver riempito

acqua il bollitore. «Arrivavano a qualunque ora della notte

Portavano via sempre qualcuno, a volte famiglie intere. Quando

vendevano o li regalavano a famiglie di militari e

non morisse o abortisse a causa delle torture, si

tariffario. I prezzi variavano a seconda della bellezza della

stato sociale...». ¶ «E poi?». ¶ «A quel punto la madre

unghie pur di portare a termine la gravidanza. Dare

gravidanza. Dare la vita a quei bambini era il

ventre, con un fucile a pompa, per tentare di

fianco su un divanetto. ¶ «A ventisei anni era già

Perez Rojo, stava badando a dei clienti nel suo

e amici non riuscirono a superare il terrore. Presentò

di Israele. Lì venne a sapere che ogni mercoledì

grazie all’associazione venne a sapere, alcuni anni dopo

prigioniera della ESMA, esule a Ginevra, aveva notizie di

particolare per le torture a cui sarebbe stata sottoposta

tutta probabilità venne trasferita a Campo de Mayo, altro

in strada e respirai a pieni polmoni quel misto

con voce sognante, pensando a un Napoli-Juventus di

le storie la schiaccerà. A Buenos Aires non è

sul retro. Non riuscii a capire se erano una

per Corrientes, e poi a destra per Callao per

particolarmente stretta e faticò a passare tra le due

Si fermarono sul marciapiede a fissare l’insegna e

immobili e in silenzio, a incastrare quel tassello mancante

Entrambi nati nel ’50. Lei a febbraio. Lui a giugno

Lei a febbraio. Lui a giugno. Vennero sequestrati il

anni. Tre mesi prima, a Berisso, era stato sequestrato

o magra?» gli domandai a bruciapelo. «Alta o bassa

Il conducente parcheggiò davanti a una villetta monofamiliare. Dalle

vicenda che si accingeva a raccontare. ¶ «Perché vuoi parlarmene

forte, che ha lottato a lungo con le Nonne

che fosse il tempo a lenire il loro dolore

una ragazza che corrispondeva a quella del medico. Non

e decise di riavere a tutti i costi il

trovai in cucina, intenta a prepararsi un tè. Le

hanno fatto le nonne a trovarti?». ¶ Si strinse nelle

ma poi ha cominciato a sognare ogni notte la

e il papà che a gesti le chiedevano di

nonna» commentai, sedendomi vicino a lei. ¶ «Sì» confermò con

desaparecidos. ¶ Le Nonne iniziarono a indagare e scoprirono che

una florida attività commerciale. A La Plata avevano aperto

di incontri clandestini, vennero a sapere che veniva chiamata

Viviana Nancy e viveva a City Bell nella casa

tre anni per riuscire a ottenere dalla magistratura federale

la bambina venne prelevata a scuola dalle autorità e

pistola. ¶ «Quando mi vennero a prendere, una giudice mi

mamma e papà fino a quel momento ne erano

quel momento ne erano a conoscenza e che cosa

le ossa di papà. A me sembra giusto sapere

trovano... Così, per andare a mettere un fiore». ¶ «Anch

mi ha aspettato davanti a casa con altri quattro

sciopero generale, aveva gettato a terra con gli idranti

Mayo, per aiutarle poi a rialzarsi a colpi di

aiutarle poi a rialzarsi a colpi di manganello; dall

nella piazza. ¶ «Quando cominciano a far circolare voci del

di trovarmi di fronte a una “consumata” e capace

fatto girare la testa a parecchi ragazzi. Ora, a

a parecchi ragazzi. Ora, a sessantacinque anni, era ancora

Stanco di ascoltare iniziai a gironzolare per la sede

fronte due signore. Sedute a una scrivania chiacchieravano con

mesto. Non potei fare a meno di scrutare i

dolore. ¶ Mi sedetti vicino a loro. «Sto aspettando la

così. La dittatura continua a torturarci, noi famigliari, ininterrottamente

il nazismo è arrivato a tanto: alle famiglie degli

scosse la testa: «Nessuna. A diciannove anni se lo

ammazzati nei finti conflitti a fuoco organizzati dalla polizia

e mio marito andammo a chiedere notizie al comando

quelli che erano venuti a prendere mio figlio e

ero loca, pazza. Tornammo a casa convinti che si

del 1980 mio marito partecipò a un congresso di psichiatria

tutti morti. Tornò subito a casa; la notte lo

il figlio assassinato, riesce a farsene una ragione e

farsene una ragione e a vivere il lutto. Ma

la madre non riesce a razionalizzare il lutto e

città di La Plata, a una cinquantina di chilometri

perseguitata dalla dittatura» iniziò a spiegare. «Una delle mie

alla luce un maschietto a cui ha dato il

strada. ¶ Estela volle presentarmi a madri, nonne, dirigenti di

riuscii. Il breve tempo a mia disposizione terminò. «Bene

In realtà non riuscimmo a scambiare una parola. Io

vita li aveva abituati a ben altro genere di

mi permise di continuare a gironzolare e a curiosare

abitazione di San Isidro, a nord di Buenos Aires

uccisi dopo un conflitto a fuoco che aveva provocato

associazione delle Nonne. Iniziarono a investigare. Dalle autorità non

ebbero nessun aiuto ma, a forza di insistere, emerse

fatto il servizio militare a Campo de Mayo, uno

senza croci. Altri desaparecidos. ¶ A ottanta centimetri incontrarono le

e suo marito andarono a vedere quella che era

Barbara erano stati uccisi a causa delle ferite riportate

Matilde appartenevano in realtà a un piede di adulto

ricerca delle Nonne arrivò a identificare una coppia con

non poteva avere figli a causa di un tumore

timido sorriso e cominciò a riordinare le tazze. ¶ Posai

una mano sulla sua: «A cosa pensi, nonna Amelia

Amelia, prima di addormentarti?». ¶ «A la nena. Penso sempre

la nena. Penso sempre a lei». Uscendo dalla stanza

triste vivere seguir luchando. A volte mi sento tanto

cliccare dei mouse. Iniziai a gironzolare, scoprendo che si

il mondo. Mi soffermai a osservare la foto di

un neonato, sfuocata. Sotto, a macchina, qualcuno aveva scritto

di venire colpita riuscì a nascondere il bambino tra

irruzione e lo consegnarono a un vicino. Non lo

forze dell’ordine provvedessero a consegnarlo ai parenti dei

N. e lo affidò a un orfanotrofio. Morì il

posto» ironizzai. ¶ «Esatto». Rimise a posto il dossier e

crescerli. Tantomeno li darò a voi. È illogico traumatizzare

delle creature ora affidate a famiglie decenti che sapranno

e dopo averlo rimesso a posto si infilò in

una stanza, sedendosi davanti a un computer. Era sui

era sincera» continuò, iniziando a digitare sulla tastiera. «Le

Le Nonne hanno avuto a che fare con giudici

rapito, Juan Pablo Moyano, a una prostituta». ¶ «Cos’è

vista svolte storiche...». ¶ «Continuiamo a cercare i bambini e

spalle: «Sono anziane» aggiunsi a bassa voce, «è una

che la donna partorì a luglio un maschietto a

a luglio un maschietto a cui diede il nome

riparato da qualche mese a Rio de Janeiro, sotto

sempre. Talvolta, non esitavano a sprecare la parola d

altre volte si divertivano a sfottere, malignando su fughe

non si sarebbe limitato a una condanna morale dei

coprifuoco e consegnato successivamente a un orfanotrofio. Era convinto

genetici. Ed eccolo là, a colloquio con una psicologa

l’associazione lo aiutava a orientarsi nei suoi problemi

la morte poteva indurla a smettere di essere una

era ancora lì, sola, a occupare il suo cuore

e veloce. Non riuscivo a smettere di fissarla. Era

di cercare, e riuscì a ottenere la restituzione di

voglia. Io devo tornare a lavorare» troncò, gentile ma

fermo. ¶ Uscii dalla stanza a cercare la ragazza. La

colore cambiò. Di fronte a me si era fermato

autobus bianco e arancione. A parte l’autista era

cervello. ¶ Poi, lentamente, misi a fuoco l’insegna di

una fabbrica di cuscinetti a sfera a Haedo. Erano

di cuscinetti a sfera a Haedo. Erano le sei

un’ottima pianista, oltre a essere incinta di nove

giorni al parto. Viveva a Merlo, in provincia, con

zucca essiccata, e cominciò a succhiare l’infuso dalla

aveva deciso di fermarsi a dormire da un compagno

venne circondato e caricato a forza su una macchina

Uno squadrone della morte a Ituzaingo... Era una bella

sull’autobus. ¶ «Come fai a sapere che giovedì andrò

dei pochissimi che riuscì a scappare dalle mani della

coordinate. ¶ «Si è fermato a coprire la ritirata di

successo al tuo paese, a Tucumán?» domandai. ¶ «Un giorno

e la gente iniziò a sparire. Prima i giovani

ha fatto?». ¶ «È ancora a Tucumán. Adesso è governatore

non sei più tornato a casa». ¶ «No, señor». ¶ Presi

è un servizio riservato a tutti i clienti dell

abitudini sono davvero dure a morire... un tempo fuggivo

aveva diciannove anni. Rimase a Buenos Aires fino al

e aprì un panificio a due passi dalla basilica

basilica di Sant’Antonio, a Padova. ¶ Si rifiutò sempre

lunga vita, riuscirono solo a ricostruire da mezze frasi

esito degli affari finendo a ubriacarsi proprio nel locale

altro veliero di ritorno a Genova. ¶ Di quell’avventura

irascibile e sanguigno» raccontai a Inocencio che mi ascoltava

i clienti, aveva rimpastato a mano, per tutta la

non ne usciva mai a mani vuote. Antifascista, soffrì

comuni anarchiche in Argentina a fine Ottocento. Anni di

ha spinto il nonno a tornare in Italia. ¶ «Mi

facendomi pizzicare molto più a nord... In Messico per

destino non si viene a Buenos Aires a cercare

viene a Buenos Aires a cercare di riannodare i

brutta cimice che ammazza a poco a poco i

che ammazza a poco a poco i contadini su

stanco ma non riuscivo a liberare la mente, avvelenata

la realtà e riuscii a sopportare quella prima, lunga

mi fece strada fino a una stanza dove, sul

Ne offrì una anche a me e ci sedemmo

mattina, prima di iniziare a lavorare». ¶ La guardai con

Lorenzo, soprannominato Gallego» iniziò a leggere a voce alta

Gallego» iniziò a leggere a voce alta, sistemandosi sul

sequestrati il tredici agosto 1980 a La Plata. Juan Carlos

più grandi. ¶ «Anch’io, a quel tempo, avevo quella

avevo dimenticato. Ero venuto a cercare una storia... ora

di caffè. ¶ «Estela abita a La Plata, a una

abita a La Plata, a una cinquantina di chilometri

Il destro era impegnato a sostenere l’ombrello che

Moneda. Non potei fare a meno di pensare che

in direzione del palazzo. ¶ A circa quaranta metri dal

metri dal portone, appoggiai a terra il pacco e

il pacco e iniziai a scartarlo. Con gesti nervosi

altro lo lasciarono davanti a un portone ¶ era l

grandicello fece un salto a Leningrado ¶ e si mise

Leningrado ¶ e si mise a lavorare in una fabbrica

che sono morta, andrai a Santiago, davanti alla Moneda

alla Moneda, e suonerai a tutto volume Fango di

follia. Mi ero limitato a baciarle solennemente la mano

mano. Lei era bella. A Parigi ogni volta che

che la vedevo esclamavo a gran voce: «Ecco le

guercia. «Un calibro nove a Cochabamba» spiegò. ¶ La vidi

tanto tornava in Europa a raschiare il fondo della

sulla faccia ¶ Nel frattempo, a distanza di sicurezza, si

fin dall’inizio. Cominciai a guardarmi intorno per non

segreti ¶ ma lui continuò a sorridere e sparì tutto

indomani, avevo un appuntamento a Viña del Mar. Tre

Fuoco. Attraversava il confine a Ushuaia e pisciava sulla

L’autopattuglia era arrivata a metà dell’ultima strofa

fortuna si era fermata a confabulare con il tenentino

una volta” pensai, iniziando a correre. Verso Viña del

coraggio, poi, ancora più a nord, verso il Perù

nella precordigliera andina, andando a nascondermi e a ubriacarmi

andando a nascondermi e a ubriacarmi di pisco nella

El Chino sarebbe venuto a riprendermi per caricarmi su

su un aereo diretto a Buenos Aires. La mia

Cruzar Corrientes? ¶ Quanto costa a notte?». ¶ «Trentacinque pesos o

e la posizione ottima, a due passi dalla fermata

strada, oltre la porta a vetri: «Estela Carlotto, la

quando qualcuno le viene a visitare, si appoggiano sempre

visitare, si appoggiano sempre a questo hotel». ¶ «Una pura

de Mayo... hanno qualcosa a che vedere con le

domande». ¶ Rimasi qualche minuto a osservare le finestre del

del civico tremiladuecentottantaquattro. Cominciai a ricordare, a ricomporre frammenti

tremiladuecentottantaquattro. Cominciai a ricordare, a ricomporre frammenti di un

rimasi incollato alla finestra a scrutare le ombre che

di uscire per sottrarmi a quei ricordi e a

a quei ricordi e a quella sensazione di inevitabile

mi ritrovai di nuovo a fissare quelle finestre attraverso

mio amico la porterà a fare un giro» mi

Fu l’ultimo gesto a farmi accettare quella strana

ogni probabilità, sarebbe riuscito a convincermi. Deciso a scoprire

riuscito a convincermi. Deciso a scoprire come, uscii. ¶ Stava

abbassata sensibilmente. Non riuscivo a organizzare i pensieri e

e fissavo il traffico a senso unico di Corrientes

di Corrientes per costringermi a non alzare lo sguardo

Alcuni testimoni lo videro a Santiago del Cile, poi

scomparve. ¶ Identica sorte toccò a un cittadino svizzero, esule

una camera d’albergo a Madrid. Il cadavere era

medico legale fu propenso a credere che la causa

e il suo impegno a fianco delle Madri di

Mayo. Gli amici cominciarono a chiedersi come mai si

un altro figlio giornalista a una lunga pena detentiva

i giornali spagnoli iniziarono a scrivere, costringendo l’ambasciata

scrivere, costringendo l’ambasciata a indire una conferenza stampa

Molfino era stata sequestrata a Lima il dodici giugno

portata in Bolivia, poi a Buenos Aires e infine

un paese europeo» commentai. ¶ «A meno che non si

al punto di aggregarsi a una patota di sequestratori

il capo della Triple A, López Rega, sono vissuti

López Rega, sono vissuti a lungo in Spagna; le

gli avevano fruttato fino a quattrocento milioni di dollari

giudice di essere disposto a testimoniare, ma il “destino

ma, prima di arrivare a destinazione, si fermarono in

vittime e carnefici» pensai a voce alta. ¶ «E le

più buia e terribile». ¶ «A che cosa ti riferisci

gli uomini delle patotas a mettere in giro la

Chino si era scomodato a cercarmi c’era una

con un ombrello comperato a una cifra astronomica in

collaborazionista di Vichy. ¶ Procedevo a passo sicuro anche se

non ero mai stato a Santiago. Avevo imparato a

a Santiago. Avevo imparato a memoria, molto tempo prima

le istruzioni per arrivare a casa di El Chino

metropolitana e sei isolati a piedi. ¶ Mi aprì la

l’avevo vista neonata a Parigi. ¶ «Hai fatto presto

Piuttosto, come hai fatto a trovarmi?». ¶ «Un paio di

tempo del golpe apparteneva a un gruppo extraparlamentare di

L’avevano preso vicino a una fabbrica mentre attaccava

prigionia di Puchuncaví. Riuscì a sopravvivere e a fuggire

Riuscì a sopravvivere e a fuggire all’estero; il

strada e si fermò a Parigi, dove divenne un

non devi sentirti obbligato a rischiare per un capriccio

di un picco andino a cinquemila metri d’altezza

eliminati. Fu l’unico a salvarsi. In seguito combatté

era sempre il primo a buttarsi nella mischia e

mischia e l’ultimo a ritirarsi. ¶ L’avevo conosciuto

ritirarsi. ¶ L’avevo conosciuto a Parigi e incontrato di

solo tempo perso. «Vado a fare il sopralluogo» gli

Ricky Gianco, da suonare a tutto volume davanti al

nemmeno la paura riusciva a farmi concentrare per bene

in Cile. Volevo bene a entrambi ma lui non

suo viso avevano iniziato a scontornarsi nella mia mente

chissà perché mi ritrovavo a fissare, inorridito come allora

con un lungo bancone a ferro di cavallo da

con Rafael Alberti. Hebe a Cuba, in Olanda... sempre

notizie sui desaparecidos» iniziò a raccontare Elsa per rispondere

Stella Maris, dove andavano a pregare i torturatori della

cappellano militare monsignor Grasselli. A un certo punto, Azucena

aveva senso stare lì a farci prendere in giro

commissariati e nelle caserme a parlare con le madri

madri che si recavano a denunciare la scomparsa dei

figli e le invitavamo a venire con noi nella

polizia ci fece alzare a manganellate dalle panchine, intimandoci

stringemmo tra noi, prendendoci a braccetto a piccoli gruppi

noi, prendendoci a braccetto a piccoli gruppi e iniziammo

piccoli gruppi e iniziammo a marciare intorno alla piramide

polizia chiese i documenti a una madre per identificarla

mese di agosto cominciò a farsi vedere in piazza

bocca dei dobermann. Arrivarono a lanciare lacrimogeni e noi

i nostri figli, imparammo a sopportare i gas premendoci

piazza e fummo costrette a batterci come ragazzi, noi

età. Iniziarono ad arrestarci a gruppi di sessanta o

e di non dirlo a nessuno, ma lo facevo

dello stesso anno toccò a Raúl. Il venticinque maggio

da un pezzo. ¶ Entrai a far parte delle Madri

e perché ho imparato a non patteggiare, a non

imparato a non patteggiare, a non arrendermi, a non

patteggiare, a non arrendermi, a non tacere. E tutto

loro vera identità, sta a loro decidere cosa fare

il danaro serve solo a farti diventare individualista. ¶ Io

individualista. ¶ Io ho iniziato a lottare per i miei

voglio passare la vita a raccontare come li ammazzarono

anni non è riuscito a dimostrare che non lo

lui non è riuscito a dimostrare che non lo

dei servizi segreti continuano a spiarci, entrano nella casa

dei nostri figli scomparsi a fissarli e a giudicarli

scomparsi a fissarli e a giudicarli. ¶ Oggi i politici

bottiglie e sedie rotte, a un séparé che divideva

insulsa musichetta americana allacciati a ragazze pesantemente truccate. Con

indicò un uomo seduto a un tavolo in compagnia

di mille puttane! Non a caso lo chiamano l

nessuno lo prende mai a calci in culo?». ¶ «Ogni

anche perché vogliono continuare a intimidire la gente, a

a intimidire la gente, a ricordare che sono sempre

che sono sempre pronti a riprendersi il potere». ¶ «Immagino

passione. Poi venne mandato a Parigi con un passaporto

essere malvisto: la Triple A l’aveva minacciato più

non è mai stato a La Perla, anzi accusa

Il capitano Astiz continuava a divertirsi alla grande e

degli assassini, ma riuscii a convincere Santiago a imboccare

riuscii a convincere Santiago a imboccare un altro percorso

di trascorrere la notte a spiare personaggi sinistri come

ricatti vari, riuscirono addirittura a farsi consegnare dai Montoneros

marina, intendeva utilizzare anche a scopi politici. Non ci

ESMA si seppe grazie a un errore dei militari

servizi. Tra il materiale a sua disposizione c’era

inconfutabili. Ovviamente non servì a nulla. La democrazia si

La democrazia si affrettò a varare due leggi: la

chiamata del “punto finale”, a protezione degli ufficiali superiori

in poco tempo» borbottai a bassa voce. ¶ Santiago annuì

qualche minuto riuscii perfino a rilassarmi. ¶ «Agli inizi degli

parte dell’America» iniziò a spiegare Santiago mentre ancora

del ’74, organizzò un incontro a cui parteciparono rappresentanti delle

Eminenza grigia della Tripla A fu il ministro del

di mille omicidi, oltre a sequestri, incendi e attentati

e attentati. ¶ «Altra attività a cui si dedicò con

il generale Videla, partecipando a Montevideo all’undicesima conferenza

addestrato il personale “interrogante” a Panama e in Florida

polizia e della Tripla A, aveva infatti intuito che

letteralmente sparire nel nulla. A far da facciata e

chi non è abituato a sprecare il cibo. «La

Aprirono uffici di rappresentanza a Madrid, Londra e Parigi