Eugenio Pacelli, Ad Sinarum Gentem, 1954

imprimis (2) al popolo cinese, a Noi tanto caro, e

e in modo speciale a voi, venerabili fratelli e

altra volta le Nostre a Dio onnipotente e Padre

e sofferenze, tornino finalmente a risplendere sulla vostra chiesa

chiesa cattolica in mezzo a voi non sono per

hanno potuto arrivare fino a voi; e perciò volentieri

nessuno sfarzo è riuscito a staccarvi dall'unità della

Nostro animo nel venire a conoscere che, pur mantenendosi

sono mancati in mezzo a voi coloro che, ingannati

aderito, anche di recente, a pericolosi "movimenti", che sono

che essa possa arrivare a vostra conoscenza; sia essa

cinesi non sono secondi a nessuno nell'ardente amore

quanto abbiamo già scritto a sua lode nella citata

prestate, come si conviene a cristiani, rispettoso ossequio alle

Noi stessi, avendo grandemente a cuore il progressivo stabilirsi

dignità della porpora romana a un vostro cittadino.(7) ¶ Desideriamo

quanto prima il giorno - a questo fine rivolgiamo a

a questo fine rivolgiamo a Dio ardentissimi voti e

luce del cristianesimo, formarlo a costumi cristiani, aiutarlo con

i fedeli cinesi riescono a fornirle; però, come ben

amore divino sono spinti a propagare dappertutto, secondo le

Gesù Cristo ha dato a noi tutti e per

in Gerusalemme" (Rm 15, 26); e a fare la stessa cosa

in Cristo, che abitavano a Corinto e nella Galazia

che è assurdo soltanto a pensarsi - con quale diritto

e tutti i vescovi, a essa uniti, hanno conservato

ha mandato" (Gv 7, 16). E a tutti i vescovi, di

coloro che hanno aderito a quei pericolosi principi, da

allontanarli dalla retta via; a tal fine affermano falsamente

da loro ideata, cioè a quella che ha le

chiesa cattolica "non chiama a sé un solo popolo

di Gesù Cristo, continua a vivere nei suoi successori

prima Ci siamo lamentati; a ritornare sulla via della

dare, quando è necessario, a Cesare quello che è

che è di Cesare, a maggior ragione anche bisogna

ragione anche bisogna dare a Dio ciò che è

Pietro: "È necessario ubbidire a Dio più che agli

impossibile alle volte piacere a Gesù Cristo e agli

animo paterno li incoraggiamo a continuare forti e intrepidi

l'apostolica benedizione che, a testimonianza della Nostra specialissima

affetto nel Signore tanto a voi, venerabili fratelli e

e diletti figli, quanto a tutta la carissima nazione