Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015
concordanze di «a»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | pretendesse di essere portato a spasso. Nemmeno con Sveva | ||
2 | 2015 | unica cosa che riesco a dire. ¶ «No, mi ammazzerebbe | ||
3 | 2015 | me ne andassi, verrebbe a cercarmi.» ¶ Rinuncio, non c | ||
4 | 2015 | tovaglia. Le avrò date a Sveva, come ricordo della | ||
5 | 2015 | vita la pace viene a farci visita solo in | ||
6 | 2015 | e sicuri. Ci sediamo a tavola. Lo spaghetto è | ||
7 | 2015 | quanto immaginassi. ¶ «Chissà perché a me non viene mai | ||
8 | 2015 | male. ¶ Il gatto inizia a lamentarsi. Mi sono dimenticato | ||
9 | 2015 | micio ogni tanto riesce a sfuggire alle sue grinfie | ||
10 | 2015 | Vive da solo?» domanda a un certo punto. ¶ Per | ||
11 | 2015 | si è mai fermata a pranzo da me. Qui | ||
12 | 2015 | Ho capito» si limita a commentare lei. ¶ «Perché non | ||
13 | 2015 | Sono scappata da casa a quattordici anni, mio padre | ||
14 | 2015 | Pensa che avevo giurato a me stessa che non | ||
15 | 2015 | mi sarei mai legata a un uomo...» ¶ Certe esistenze | ||
16 | 2015 | cose. Anche la vita, a volte, riesce a essere | ||
17 | 2015 | vita, a volte, riesce a essere banale. ¶ «Comunque ora | ||
18 | 2015 | fianco all’altra e a me viene da sorridere | ||
19 | 2015 | d’improvviso ti trovi a condividere la tavola e | ||
20 | 2015 | salotto con chi fino a ieri nemmeno ti salutava | ||
21 | 2015 | anche se la casa a volte è troppo silenziosa | ||
22 | 2015 | televisione. ¶ Rimaniamo in silenzio a guardare lo schermo finché | ||
23 | 2015 | Sarebbe ora di andare a letto, in fin dei | ||
24 | 2015 | persone non hanno angeli a proteggerle. Io sono quanto | ||
25 | 2015 | e me ne vado a letto. Nel silenzio della | ||
26 | 2015 | ha deciso di venirmi a svegliare dal torpore. Mi | ||
27 | 2015 | Mi piacerebbe soccorrerti, aiutarti a salvarti, Emma, davvero, solo | ||
28 | 2015 | una vita per imparare a porgere la mano senza | ||
29 | 2015 | miei tempi gli invitati a una festa erano trattati | ||
30 | 2015 | per complicare la vita a delle povere persone che | ||
31 | 2015 | già sono state costrette a infilarsi l’abito buono | ||
32 | 2015 | tanto nessuno rivelerà mai a un vecchio che si | ||
33 | 2015 | inappropriato. La gente intorno a me, invece, è piuttosto | ||
34 | 2015 | alcuni ospiti sono riusciti a impossessarsi della prima fila | ||
35 | 2015 | porge il cibo. ¶ Ecco a cosa serve una figlia | ||
36 | 2015 | figlia femmina. Dante, invece, a mangiare non ci pensa | ||
37 | 2015 | cambiare discorso. ¶ «Lavora fino a tardi.» ¶ Come sempre accade | ||
38 | 2015 | appena un matrimonio va a rotoli si inizia a | ||
39 | 2015 | a rotoli si inizia a lavorare fino a tardi | ||
40 | 2015 | inizia a lavorare fino a tardi, a fare riunioni | ||
41 | 2015 | lavorare fino a tardi, a fare riunioni su riunioni | ||
42 | 2015 | è troppo forte. ¶ «Comunque a me va tutto bene | ||
43 | 2015 | vero.» ¶ «Cosa?» ¶ «Sei bravissimo a stare da solo. È | ||
44 | 2015 | attrae, lo ammetto.» ¶ Torniamo a osservare le persone che | ||
45 | 2015 | altro masticando tortini, finché, a un certo punto, Sveva | ||
46 | 2015 | vuoi. Però credo che a lui farebbe piacere un | ||
47 | 2015 | fosse Caterina andrebbe lei a complimentarsi con Dante e | ||
48 | 2015 | placido al mio posto a bere prosecco e a | ||
49 | 2015 | viene a bussare fino a casa. Così ho sviluppato | ||
50 | 2015 | Il napoletano non riesce a restarsene buono e zitto | ||
51 | 2015 | al cinema, le code a Napoli sono un veicolo | ||
52 | 2015 | passato mi sono trovato a fissare il vuoto dopo | ||
53 | 2015 | lui è un tipo a posto, anche gentile, il | ||
54 | 2015 | la moglie. È lei a tessere le trame del | ||
55 | 2015 | una delle sue domande a trabocchetto. È lei il | ||
56 | 2015 | del commesso può allargarsi a dismisura, fino a comprendere | ||
57 | 2015 | allargarsi a dismisura, fino a comprendere svariate unità. Per | ||
58 | 2015 | attenti studi sono riuscito a capire qual è il | ||
59 | 2015 | furtivo all’esterno. Vicino a casa attraverso e riattraverso | ||
60 | 2015 | di essere quasi salvo. A ogni modo non mi | ||
61 | 2015 | belle notizie non vengono a cercarti fino a casa | ||
62 | 2015 | vengono a cercarti fino a casa. Non capisco come | ||
63 | 2015 | cataratta. Tra l’altro, a una certa età cosa | ||
64 | 2015 | gatto cattivo Belzebù, e a me i cattivi piacciono | ||
65 | 2015 | attendere qualcuno che torni a prendersene cura. ¶ Giunto al | ||
66 | 2015 | dopo un tuffo. ¶ «Dia a me.» ¶ Lascio che se | ||
67 | 2015 | voglio più avere niente a che fare, prima me | ||
68 | 2015 | lei che mi attrae, a parte la bellezza. Forse | ||
69 | 2015 | vecchio che non riesce a infilare le chiavi nella | ||
70 | 2015 | calzini. Se vivi troppo a lungo da solo cominci | ||
71 | 2015 | lungo da solo cominci a pensare che la tua | ||
72 | 2015 | io non voglio assomigliare a un anziano. ¶ Apro il | ||
73 | 2015 | poso sulla tavola insieme a due bicchieri. Poi mi | ||
74 | 2015 | mi siedo di fronte a lei. Non capisco cosa | ||
75 | 2015 | abituato ad avere ospiti. A eccezione di Belzebù, ovviamente | ||
76 | 2015 | reclama. ¶ «Lo ha detto a qualcuno? Ai suoi genitori | ||
77 | 2015 | qualcuno? Ai suoi genitori, a un’amica?» ¶ «No, in | ||
78 | 2015 | ho, risolverei la situazione a modo mio, invece mi | ||
79 | 2015 | invece mi tocca restare a ingurgitare rabbia. Chissà perché | ||
80 | 2015 | il capo e inizia a giocherellare con le dita | ||
81 | 2015 | fa lei. ¶ Mi blocco a metà strada e le | ||
82 | 2015 | silenzio. Forse è venuta a chiedermi un aiuto economico | ||
83 | 2015 | Mi dispiace, cara, ma a stento riesco a esserlo | ||
84 | 2015 | ma a stento riesco a esserlo dei miei figli | ||
85 | 2015 | in famiglia.» ¶ «Ha provato a rivolgersi a qualche associazione | ||
86 | 2015 | Ha provato a rivolgersi a qualche associazione?» ¶ «No, mi | ||
87 | 2015 | il ticchettio dell’orologio a muro occupa lo spazio | ||
88 | 2015 | sulla tavola e inizio a tagliarli. Lei si alza | ||
89 | 2015 | viene accanto: «Lasci fare a me, lei intanto prepari | ||
90 | 2015 | preparare la tavola. Inizio a rovistare fra i cassetti | ||
91 | 2015 | tovaglie mentre Emma riprende a parlare, come se non | ||
92 | 2015 | se non potesse farne a meno. Se ti liberi | ||
93 | 2015 | po’ come quando vai a pisciare, non puoi fermarti | ||
94 | 2015 | pisciare, non puoi fermarti a metà e tornare ai | ||
95 | 2015 | Una sera sono riuscita a scappare e mi sono | ||
96 | 2015 | e mi ha riportato a casa. E lì mi | ||
97 | 2015 | il campanello. Belzebù corre a rifugiarsi sotto il divano | ||
98 | 2015 | vuole picchiare. Mi fermo a metà corridoio e tendo | ||
99 | 2015 | sono tentato di tornarmene a letto e usare i | ||
100 | 2015 | da vivo. ¶ Di fronte a me si staglia la | ||
101 | 2015 | parlare.» ¶ Non sono abituato a far entrare donne nel | ||
102 | 2015 | Hai fatto proprio bene a intervenire» prosegue, «quell’individuo | ||
103 | 2015 | con Fuffy in braccio, a guardarmi fisso in volto | ||
104 | 2015 | li ho visti tornare a casa e lei aveva | ||
105 | 2015 | notte non riesco più a dormire.» ¶ «Già, ti capisco | ||
106 | 2015 | è meglio che vada a farmi una doccia. Ha | ||
107 | 2015 | opportunità svanite. Siccome, però, a me i bilanci non | ||
108 | 2015 | farne. Tanto, hai voglia a dire, se mi buttassero | ||
109 | 2015 | che restano pur sempre, a mio parere, uno dei | ||
110 | 2015 | ci si abituerà, invece, a qualcosa che non si | ||
111 | 2015 | signore che mi vengono a trovare nel silenzio della | ||
112 | 2015 | nel silenzio della notte, a parte mia moglie, sono | ||
113 | 2015 | tentare l’assalto. E, a pensarci, fu giusto così | ||
114 | 2015 | così. Il tempo trascorso a pedinarla di nascosto (o | ||
115 | 2015 | pedinarla di nascosto (o a dedicarle brevi quanto fugaci | ||
116 | 2015 | non impari ad amare a quindici anni, non impari | ||
117 | 2015 | diventato poi fu dovuto a quel fatidico momento. Un | ||
118 | 2015 | vita. Perché io, rientrato a casa, ero convinto di | ||
119 | 2015 | fidanzato. Lo dissi anche a mia madre, la quale | ||
120 | 2015 | invece bene avrei fatto a chiedere delucidazioni sul suo | ||
121 | 2015 | volta». Insomma, dovevo portarmela a letto. ¶ Impiegai undici mesi | ||
122 | 2015 | bisogno del sottoscritto. Andò a finire che un giorno | ||
123 | 2015 | solito sul mio letto a parlare del genitore. Fosse | ||
124 | 2015 | interessava nulla, ma lei a un certo punto mi | ||
125 | 2015 | la sua bocca era a pochi centimetri dalla mia | ||
126 | 2015 | gli occhi riesco ancora a visitare. Ecco, il mio | ||
127 | 2015 | guancia e l’accompagnai a casa. Non ci vedemmo | ||
128 | 2015 | corrisposto, un’invenzione inutile, a pensarci. Ci sono tante | ||
129 | 2015 | molti perdono il tempo a inseguire chi a stento | ||
130 | 2015 | tempo a inseguire chi a stento si accorge della | ||
131 | 2015 | cattive, è solo che, a differenza degli altri, non | ||
132 | 2015 | ai miei figli, spiegare a Sveva che anch’io | ||
133 | 2015 | la vita m’insegnasse a guardarmi attorno con circospezione | ||
134 | 2015 | vent’anni per imparare a ripararmi da un mio | ||
135 | 2015 | restiamo quaggiù, non funziona a dovere. ¶ Emma ¶ Come tutti | ||
136 | 2015 | seguire per sentirmi più a mio agio. Per esempio | ||
137 | 2015 | c’è nessuno lassù a misurare il tuo impegno | ||
138 | 2015 | il tuo impegno e a ricompensarti per le energie | ||
139 | 2015 | cui tutti ti invitano a tener duro per costruirti | ||
140 | 2015 | allora non riesco più a poggiare le natiche sulla | ||
141 | 2015 | mi riempiono la giornata. A parte la carta igienica | ||
142 | 2015 | che si attorciglia fino a diventare una matassa, cosicché | ||
143 | 2015 | fili che tornerebbero comunque a unirsi. ¶ E poi c | ||
144 | 2015 | il prossimo ti viene a bussare fino a casa | ||
145 | 2015 | folle, cerca di rimediare a tutto il «non fatto | ||
146 | 2015 | mentre saresti dovuto andare a vedere la giocata, anche | ||
147 | 2015 | pochi anni devi mettere a posto un’esistenza. Quasi | ||
148 | 2015 | impossibile. Curioso, quando inizi a capire come vanno le | ||
149 | 2015 | un quiz televisivo cominciassi a fare il tuo gioco | ||
150 | 2015 | precedenti li hai passati a guardarti le unghie. ¶ «Marino | ||
151 | 2015 | sarà lui il primo a capitolare. E, infatti, dopo | ||
152 | 2015 | avverto, se mi vengono a prendere dico che l | ||
153 | 2015 | Marino fare le cose a metà. Chissà se anche | ||
154 | 2015 | il discorso. Secondo me a scuola era uno di | ||
155 | 2015 | stupore. ¶ Lui si limita a un cenno negativo col | ||
156 | 2015 | come io ne voglio a lui, ma non morirò | ||
157 | 2015 | se davvero possono risalire a noi tramite il computer | ||
158 | 2015 | darci una mano lui a scrivere la lettera.» ¶ «Sì | ||
159 | 2015 | allenamento se voglio continuare a fare l’imbecille. Al | ||
160 | 2015 | scale. Decido di fermarmi a pochi gradini dalla meta | ||
161 | 2015 | e si lascia andare a un sospiro. ¶ «Va bene | ||
162 | 2015 | che ha già esposto a Berlino. Mi farebbe piacere | ||
163 | 2015 | di un millimetro. Continuare a fare lo scorbutico con | ||
164 | 2015 | di energie notevole. E a me le energie servono | ||
165 | 2015 | Per fortuna è lui a compiere il passo successivo | ||
166 | 2015 | da cosa non riesco a capirlo, nemmeno fosse lui | ||
167 | 2015 | capirlo, nemmeno fosse lui a esporre. Mio figlio ha | ||
168 | 2015 | da gente alquanto stramba, a dire la verità. Comunque | ||
169 | 2015 | suo lavoro, solo che a lui non lo confesserei | ||
170 | 2015 | fatto così, non riesco a dire quello che andrebbe | ||
171 | 2015 | come bambina e iniziava a relazionarsi con me, a | ||
172 | 2015 | a relazionarsi con me, a parlare, giocare, abbracciarmi. Dante | ||
173 | 2015 | Se mi fossi stata a sentire, forse le cose | ||
174 | 2015 | in cucina, intanto, continua a rintoccare i secondi. Non | ||
175 | 2015 | Vitagliano ogni tanto viene a farmi visita. Il benedetto | ||
176 | 2015 | il micio è costretto a percorrere altri metri per | ||
177 | 2015 | chiuse, rimane là fuori a grattare finché sono costretto | ||
178 | 2015 | colesterolo o diabete. ¶ Comunque a me, in fin dei | ||
179 | 2015 | come stanno le cose. ¶ A ogni modo il micio | ||
180 | 2015 | poi rimane lì, fermo, a guardarmi con occhi supplichevoli | ||
181 | 2015 | un po’ di latte a lui e del vino | ||
182 | 2015 | lui e del vino a me, e nel frattempo | ||
183 | 2015 | nel frattempo mi fermo a riflettere sulla scena alquanto | ||
184 | 2015 | si lega mai davvero a nessuno, uno che «decide | ||
185 | 2015 | ha bisogno degli altri, a Marino, invece, è bastata | ||
186 | 2015 | modi sono di rivolgersi a una signora?» ¶ Non so | ||
187 | 2015 | dovrei chiudere e tornarmene a bere, ma sono troppo | ||
188 | 2015 | il piede, reagisco, anche a costo di rimetterci un | ||
189 | 2015 | water e arriva Belzebù a strofinarsi contro i miei | ||
190 | 2015 | polpacci raggrinziti. Mi rivolgo a lui, il mio unico | ||
191 | 2015 | da solo, e passa a leccarsi una zampa. L | ||
192 | 2015 | gambe e per tornarmene a letto mi tocca chiamare | ||
193 | 2015 | la porta!» ¶ Lui scoppia a ridere e pigia il | ||
194 | 2015 | sopporterei i vostri inviti a cena, il riguardo e | ||
195 | 2015 | più, poi potremo tornare a dirci solo buongiorno e | ||
196 | 2015 | di iniziare proprio adesso a preoccuparmi della mia salute | ||
197 | 2015 | salute. Ho pensato che a lei potessero servire...» ¶ Emma | ||
198 | 2015 | poi. ¶ «Avrei potuto bussare a Eleonora» aggiungo e indico | ||
199 | 2015 | un difetto che contribuisce a rendere la sua bellezza | ||
200 | 2015 | di getto, poi resto a soppesare il suo volto | ||
201 | 2015 | ve ne state incollati a guardare il mondo da | ||
202 | 2015 | arrivare fino in fondo a passo lento, gustarsi il | ||
203 | 2015 | nessuno che ti viene a decorare il petto con | ||
204 | 2015 | una festa, un invito a cena, un compleanno. La | ||
205 | 2015 | coppia invisibile, insomma. ¶ Fino a oggi. ¶ Prima di loro | ||
206 | 2015 | le pareti servono solo a separare, non a isolare | ||
207 | 2015 | solo a separare, non a isolare. La vita è | ||
208 | 2015 | vicini mi hanno invitato a cena, forse perché pensavano | ||
209 | 2015 | caso sono stato costretto a dire di sì e | ||
210 | 2015 | dire di sì e a trascorrere una serata in | ||
211 | 2015 | alla morte si attacca a chi ha ancora una | ||
212 | 2015 | tramutano in nonni affettuosi. A me è capitato il | ||
213 | 2015 | i due hanno cominciato a litigare. All’inizio si | ||
214 | 2015 | alterata di lei, poi, a un certo punto, anche | ||
215 | 2015 | anche lui ha iniziato a inveire. Dopo un po | ||
216 | 2015 | sapere se fosse tutto a posto. Ho anche allungato | ||
217 | 2015 | dimenticato della vicenda fino a quando, stamane, mi sono | ||
218 | 2015 | persegue il proprio benessere a ogni costo, io il | ||
219 | 2015 | se lei si ostina a girovagare per il palazzo | ||
220 | 2015 | Marino, può darsi che a lui venga un’idea | ||
221 | 2015 | usare il computer. Però, a differenza di molti suoi | ||
222 | 2015 | Mi sono sempre domandato a cosa gli servisse, visto | ||
223 | 2015 | il pomeriggio spesso va a studiare lì. ¶ Marino ha | ||
224 | 2015 | senza dentiera non riesce a cacciare una sillaba, e | ||
225 | 2015 | vita, è una figura a metà fra un terapeuta | ||
226 | 2015 | che siamo stati noi a mandargli la lettera? Se | ||
227 | 2015 | la lettera? Se riescono a risalire alla grafia?» chiede | ||
228 | 2015 | soggetto molto ansioso, e a me i soggetti ansiosi | ||
229 | 2015 | ansiosi mettono ansia. Perciò a volte s’instaura un | ||
230 | 2015 | senza che si riesca a capire chi l’abbia | ||
231 | 2015 | chi l’abbia scatenato. ¶ «A parte che non credo | ||
232 | 2015 | caso ho pensato anche a questo. Perciò sono qui | ||
233 | 2015 | convince. ¶ «E come fai a dirlo tu, che non | ||
234 | 2015 | è buono, troppo buono. A volte mi sembra di | ||
235 | 2015 | guardi con attenzione, riesci a scorgere le stesse paure | ||
236 | 2015 | penso, è colpevole, inizierà a guardarsi attorno.» ¶ «Cesare, a | ||
237 | 2015 | a guardarsi attorno.» ¶ «Cesare, a te piace fare il | ||
238 | 2015 | certe situazioni ti divertono. A me no, io voglio | ||
239 | 2015 | fantastico. È che fino a una certa età ho | ||
240 | 2015 | alla fine ti vengono a far visita di notte | ||
241 | 2015 | occhi e mi trovo a fissare la mia immagine | ||
242 | 2015 | alziamo, lo specchio torna a riflettere il solo letto | ||
243 | 2015 | vestaglia Rossana non porterebbe a casa nemmeno dieci euro | ||
244 | 2015 | per mettere le cose a posto. ¶ «Alla tua età | ||
245 | 2015 | il suo punto forte (a parte le tette, ovvio | ||
246 | 2015 | alla quale siamo seduti a darle il coraggio di | ||
247 | 2015 | stavolta non si limita a sorridere, ride proprio. ¶ «Cosa | ||
248 | 2015 | se non fosse figlio a te!» ¶ «E che dovrei | ||
249 | 2015 | un compagno?» ¶ «In realtà a me lo nasconde.» ¶ Lei | ||
250 | 2015 | tenuto da lei e a stecchetto, guai se mi | ||
251 | 2015 | figlia e sono tornato a casa mia, dove ho | ||
252 | 2015 | È proprio questa contraddizione a renderla così attraente. ¶ «In | ||
253 | 2015 | mi parla. Quando vado a trovare i miei nipoti | ||
254 | 2015 | Cerco di non pensare a quanti uomini sono passati | ||
255 | 2015 | ad articolare parole, io a versare il vino nel | ||
256 | 2015 | o scherzo. ¶ «Dovresti chiedere a tuo figlio se ha | ||
257 | 2015 | c’è qualcuno disposto a testimoniare. Forse si potrebbe | ||
258 | 2015 | fare una bella causa a quell’uomo.» ¶ «Davvero?» fa | ||
259 | 2015 | sorta di pentimento venga a farmi visita. Solo che | ||
260 | 2015 | avvocato?» ¶ Adesso sono io a ridere. «Per carità, mia | ||
261 | 2015 | figlio? Perché mi inviti a cena?» ¶ Troppe domande mi | ||
262 | 2015 | la stanza. ¶ «L’invito a cena.» ¶ In realtà adesso | ||
263 | 2015 | maggior parte degli anziani a quest’ora di notte | ||
264 | 2015 | attimo temo di finire a terra con le ossa | ||
265 | 2015 | ossa frantumate, poi riesco a sollevarmi e a riprendere | ||
266 | 2015 | riesco a sollevarmi e a riprendere il controllo. ¶ È | ||
267 | 2015 | prima volta che mangio a casa sua e che | ||
268 | 2015 | Restiamo abbracciati, i volti a pochi centimetri di distanza | ||
269 | 2015 | può baciare una donna. A tutto c’è un | ||
270 | 2015 | è accorta che continuo a fissarle il seno e | ||
271 | 2015 | sul citofono e resto a fissare il muro bianco | ||
272 | 2015 | mio figlio qui? E a quest’ora insolita? Per | ||
273 | 2015 | sorride di nuovo. Solo a questo punto mi accorgo | ||
274 | 2015 | sempre e solo indosso a vecchie zie o dipinta | ||
275 | 2015 | Così non sei costretto a trasportare i sacchetti.» ¶ «Esiste | ||
276 | 2015 | sacchetti.» ¶ «Esiste la consegna a domicilio» è l’unica | ||
277 | 2015 | della camicia e comincia a tirare fuori i prodotti | ||
278 | 2015 | lui non sono costretto a fingere, posso essere me | ||
279 | 2015 | anno...» commento e resto a guardarlo terminare l’operazione | ||
280 | 2015 | Per fortuna il tempo a sua disposizione per prendersi | ||
281 | 2015 | spalla. ¶ Un padre esemplare a questo punto dovrebbe attirare | ||
282 | 2015 | questo punto dovrebbe attirare a sé il figlio e | ||
283 | 2015 | il suo orgoglio. Ma, a parte il fatto che | ||
284 | 2015 | ramanzina che di qui a breve di sicuro arriverà | ||
285 | 2015 | breve di sicuro arriverà, a meno che non trovi | ||
286 | 2015 | quelle volte che sale a trovarmi.» ¶ «Ma non hai | ||
287 | 2015 | che si lascia andare a un commento su una | ||
288 | 2015 | si affaccia e resta a fissarmi. ¶ «La prossima volta | ||
289 | 2015 | chiedendosi come faccia io a essere amico della gattara | ||
290 | 2015 | devo conversare sono costretto a riformulare le frasi e | ||
291 | 2015 | sono dei signori venuti a vedere la casa.» ¶ «Perché | ||
292 | 2015 | di andartene?» sono costretto a ripetere alzando ancora la | ||
293 | 2015 | l’appartamento un domani a lei andrebbe e io | ||
294 | 2015 | ho tempo da perdere a litigare con la famiglia | ||
295 | 2015 | anzi, quando viene qualcuno a vedere casa, gliela faccio | ||
296 | 2015 | Non ho alcuna difficoltà a credere alle sue parole | ||
297 | 2015 | mi tira i piedi, a parte mia nipote.» ¶ Sorrido | ||
298 | 2015 | anziché dire la verità a tua nipote?» chiedo, e | ||
299 | 2015 | sto contribuendo ad allargare a dismisura la conversazione e | ||
300 | 2015 | capirmi...» risponde e rimane a fissarmi. ¶ «Già» mi limito | ||
301 | 2015 | fissarmi. ¶ «Già» mi limito a replicare, anche se una | ||
302 | 2015 | me vorrebbe lasciarsi andare a una frase più a | ||
303 | 2015 | a una frase più a effetto, mostrarsi più solidale | ||
304 | 2015 | vita bisogna saper scendere a compromessi» prosegue Eleonora, ormai | ||
305 | 2015 | dove e l’ossigeno a mia disposizione è in | ||
306 | 2015 | sono costretti di continuo a dare spiegazioni sulla mancanza | ||
307 | 2015 | vita, domanda che, peraltro, a giudicare dallo sguardo curioso | ||
308 | 2015 | seccato. ¶ «Buongiorno!» mi affretto a ribattere allora, ma lei | ||
309 | 2015 | con gli altri inquilini a infilarsi nella vostra finestra | ||
310 | 2015 | volta che si fermino a chiacchierare.» ¶ «Be’, sono ragazzi | ||
311 | 2015 | non desiderati.» ¶ Ecco, vai a fare il gentile e | ||
312 | 2015 | di nuovo sarò costretta a sbatterlo fuori, e poi | ||
313 | 2015 | troppo vecchio se permetto a un nome di rovinarmi | ||
314 | 2015 | circo ¶ Rossana avrebbe diritto a una vita diversa. Nel | ||
315 | 2015 | perché passa le giornate a regalare allegria ai clienti | ||
316 | 2015 | o molto che ha. A Rossana nessuno regala mai | ||
317 | 2015 | sera ce ne andassimo a mangiare qualcosa?» ¶ Frequento Rossana | ||
318 | 2015 | che i suoi gusti a tavola, potrei unire i | ||
319 | 2015 | io fissavo il soffitto. A parlare non sono mai | ||
320 | 2015 | sono mai stato bravo. ¶ «A mangiare?» ¶ «Eh, in un | ||
321 | 2015 | non ti posso invitare a cena senza avere uno | ||
322 | 2015 | troppo tempo, fatte accattà ’a chi nun te sape | ||
323 | 2015 | andare in qualche localino a mangiare pesce e bere | ||
324 | 2015 | china il capo. Continuo a vedere le sue spalle | ||
325 | 2015 | potessi, mi lascerei andare a un grosso peto che | ||
326 | 2015 | metterebbe le cose subito a posto. Poso il bicchiere | ||
327 | 2015 | comodino e mi alzo a sedere. Mi sembra evidente | ||
328 | 2015 | cose necessarie per portarti a letto una donna «normale | ||
329 | 2015 | prima che lei riesca a frantumarla con un gesto | ||
330 | 2015 | allora non sono riuscito a intervenire se non con | ||
331 | 2015 | che avrei dovuto dire a lei: «Non sei sola | ||
332 | 2015 | che nessuno mi invita a cena fuori.» ¶ «Be’, se | ||
333 | 2015 | se ti fermi troppo a lungo nel suo letto | ||
334 | 2015 | maledettamente. Così sono costretto a formulare la domanda che | ||
335 | 2015 | trucco ormai sciolto. Assomiglia a una maschera di Carnevale | ||
336 | 2015 | fa ridere. Sono costretto a spostare lo sguardo sulle | ||
337 | 2015 | intenzione di campare ancora a lungo, almeno una decina | ||
338 | 2015 | fregarsene del sottoscritto. Io a morire per i suoi | ||
339 | 2015 | è il solo rumore a tenermi compagnia. A quest | ||
340 | 2015 | rumore a tenermi compagnia. A quest’ora la gente | ||
341 | 2015 | come trovarsi di fronte a un indemoniato. ¶ Io non | ||
342 | 2015 | con il tempo inizi a perdere l’estro. La | ||
343 | 2015 | esistenza di ognuno, poi, a un certo punto, arriva | ||
344 | 2015 | palpebre, poi, riesco addirittura a osservarmi allo specchio della | ||
345 | 2015 | antifurto in lontananza suona a intervalli regolari, l’umidità | ||
346 | 2015 | nel letto non riesco a stare un minuto fermo | ||
347 | 2015 | cosa si tratta: riesco a leggere da vicino. Nessuno | ||
348 | 2015 | Uno che non vede a un palmo dal proprio | ||
349 | 2015 | fare ciò che vuoi. A noi anziani tutto è | ||
350 | 2015 | candore e compassione. Se a rubare, invece, è un | ||
351 | 2015 | casi, del «furfante». ¶ Insomma, a un certo punto della | ||
352 | 2015 | e le mani tremolanti. A ogni modo oggi sono | ||
353 | 2015 | sul campo per iniziare a godermela sul serio. ¶ Solo | ||
354 | 2015 | L’esperienza serve proprio a non commettere le stesse | ||
355 | 2015 | agire d’istinto. ¶ «Andresti a prendere Federico a scuola | ||
356 | 2015 | Andresti a prendere Federico a scuola? Ho un’udienza | ||
357 | 2015 | un nonno che va a prendere i nipoti. La | ||
358 | 2015 | è che vado proprio a puttane, anche perché mi | ||
359 | 2015 | girava per le case a fare iniezioni. E così | ||
360 | 2015 | una parola. Poi iniziò a trattenersi per un caffè | ||
361 | 2015 | un caffè, infine riuscii a convincerla a infilarsi sotto | ||
362 | 2015 | infine riuscii a convincerla a infilarsi sotto le mie | ||
363 | 2015 | sotto le mie coperte. A pensarci oggi, non fu | ||
364 | 2015 | giro il nipote fino a un minuto fa pensava | ||
365 | 2015 | terza volta che vengo a prendere mio nipote a | ||
366 | 2015 | a prendere mio nipote a scuola, eppure Federico ha | ||
367 | 2015 | lo costringe ad andare a piedi e arriva tutto | ||
368 | 2015 | e arriva tutto sudato a casa. Con me, invece | ||
369 | 2015 | na brutta giornata. Problemi a casa. Vi prego, ora | ||
370 | 2015 | figlia si doveva sposare a breve, ma il marito | ||
371 | 2015 | turno non mi sta a sentire e fa di | ||
372 | 2015 | potrei pensare di trovarmi a New York. Solo che | ||
373 | 2015 | ingresso di una chiesa. A New York le vie | ||
374 | 2015 | L’auto riparte. ¶ Resto a guardare la stanza senza | ||
375 | 2015 | Perché non lo chiedi a lui?» ¶ È omosessuale. E | ||
376 | 2015 | con Diego?» chiedo. ¶ «Tutto a posto» fa lei con | ||
377 | 2015 | quelli degli altri. Eppure a Sveva piace. O, forse | ||
378 | 2015 | Non so come faccia a non rendersene conto e | ||
379 | 2015 | sostiene che è costretta a portarli in casa perché | ||
380 | 2015 | uno dei suoi gatti, a turno, tenta la fuga | ||
381 | 2015 | è stato il mio a sobbarcarsi l’onere. ¶ Ho | ||
382 | 2015 | da quanto tempo impiegherò a estrarre il mazzo e | ||
383 | 2015 | estrarre il mazzo e a infilarmi in casa. Alla | ||
384 | 2015 | parla e sono costretto a inalare aria per rispondere | ||
385 | 2015 | casa, davo un bacio a mia moglie, cenavo, mettevo | ||
386 | 2015 | mia moglie, cenavo, mettevo a letto i miei figli | ||
387 | 2015 | tempo non sia riuscito a scavare solchi. È che | ||
388 | 2015 | che non sono riuscito a vedere allora: se lei | ||
389 | 2015 | il piatto del brodo a terra! Dovevi attirare la | ||
390 | 2015 | oggetti potessero parlare, darebbero a me del disonesto. ¶ «Perché | ||
391 | 2015 | non mi hai preso a parolacce? Perché?» ¶ Le lacrime | ||
392 | 2015 | testa, invece hai imparato a evitarmi» sussurro, «e hai | ||
393 | 2015 | sussurro, «e hai insegnato a farlo anche ai nostri | ||
394 | 2015 | il naso e vado a rispondere. È Dante. Non | ||
395 | 2015 | ha una vaga tendenza a drammatizzare. ¶ «Ma che dici | ||
396 | 2015 | Senti, se vuoi continuare a vivere da solo, devi | ||
397 | 2015 | altrimenti lo fai venire a noi un colpo.» ¶ «Non | ||
398 | 2015 | ho chiamato per invitarti a cena sabato, ti voglio | ||
399 | 2015 | Magari lo dico anche a Sveva, così fate pace | ||
400 | 2015 | pittore o qualcun altro. A ogni modo, ho sempre | ||
401 | 2015 | fa interferenza...» ¶ «Va bene. A sabato.» Metto giù e | ||
402 | 2015 | sposto e la invito a entrare. Lei non se | ||
403 | 2015 | volta sono stato io a dispensarlo a lei, stavolta | ||
404 | 2015 | stato io a dispensarlo a lei, stavolta potrebbe accadere | ||
405 | 2015 | il contrario. Ho terminato a stento il compito assegnatomi | ||
406 | 2015 | con una Barbie?» Solo a quel punto getto un | ||
407 | 2015 | interrompe il pensiero Emma. ¶ A questa benedetta ragazza non | ||
408 | 2015 | e si lascia andare a un sorriso contagioso, così | ||
409 | 2015 | contagioso, così sono costretto a girarmi e prendere due | ||
410 | 2015 | sei stato un buono a nulla, alla fine ti | ||
411 | 2015 | altro che un buono a nulla. ¶ «Lo zigomo si | ||
412 | 2015 | e solleva il gomito a mostrarmi la fasciatura, «riesco | ||
413 | 2015 | la fasciatura, «riesco anche a muoverlo, adesso.» ¶ Oggi Emma | ||
414 | 2015 | accontentarsi dell’unica maschera a noi visibile. Forse Emma | ||
415 | 2015 | le mie cose private a una donna che a | ||
416 | 2015 | a una donna che a stento conosco. Come non | ||
417 | 2015 | per esserlo.» ¶ «Beato te, a me sembra di fare | ||
418 | 2015 | esatto contrario.» ¶ Sono intento a spolpare un’ala del | ||
419 | 2015 | secondo. Dopodiché si dedica a uno strofinio deciso sulle | ||
420 | 2015 | della sua nuova sirena. A me non si avvicina | ||
421 | 2015 | di fuggire» fa Emma a un certo punto. ¶ «Allora | ||
422 | 2015 | Emma. Bisogna imparare presto a osservare le vite altrui | ||
423 | 2015 | il capo. Sono pronto a una sfuriata, anche al | ||
424 | 2015 | da lui.» ¶ Belzebù inizia a fare le fusa e | ||
425 | 2015 | infatti, che mi trovo a invidiare le creature più | ||
426 | 2015 | ma dovevo dirtelo.» ¶ Provate a spulciare nelle vite degli | ||
427 | 2015 | nelle vite degli altri, a sfogliare fra i desideri | ||
428 | 2015 | chiedo perché sia costretta a trascorrere il tempo nella | ||
429 | 2015 | non ho potuto fare a meno di prenderle.» Ed | ||
430 | 2015 | Viene da sorridere anche a me e sto per | ||
431 | 2015 | non sono mai stato a sentire Marino in vita | ||
432 | 2015 | infatti, ero sempre pronto a eclissarmi. ¶ «Okay, te le | ||
433 | 2015 | che la cabina giunga a salvarmi, mi porto d | ||
434 | 2015 | perdonare. ¶ «Come ho fatto a non accorgermi di nulla | ||
435 | 2015 | di raggiro che facciamo a noi stessi, così da | ||
436 | 2015 | nell’attesa di riavvicinarmi a Daria, grande fiamma giovanile | ||
437 | 2015 | dopo una serata trascorsa a parlare di politica in | ||
438 | 2015 | L’incontro non servì a cambiare il mondo, ma | ||
439 | 2015 | grazie alla quale riuscii a conquistare la fiducia di | ||
440 | 2015 | superbo, ma la spronai a credere in se stessa | ||
441 | 2015 | in se stessa e a finire quanto prima il | ||
442 | 2015 | notevoli cambiamenti. Fu lei a convincermi ad accettare il | ||
443 | 2015 | dopo. O, forse, incolparla. A ogni modo, Daria mi | ||
444 | 2015 | io per giorni provai a convincerla a non abbandonare | ||
445 | 2015 | giorni provai a convincerla a non abbandonare la sua | ||
446 | 2015 | la sua strada e a non farsi abbattere dalle | ||
447 | 2015 | dalle difficoltà. È buffo a pensarci oggi, eppure le | ||
448 | 2015 | ogni notte nel letto a me stesso, di non | ||
449 | 2015 | vita diversa, di continuare a rincorrere i sogni, non | ||
450 | 2015 | è stata l’unica a credere fino in fondo | ||
451 | 2015 | mie parole, l’unica a provarci davvero. ¶ E nel | ||
452 | 2015 | trovò un editore disposto a pubblicarle il romanzo. La | ||
453 | 2015 | una sera si fermò a bere una birra con | ||
454 | 2015 | amico, eppure non riuscii a mascherare la delusione, nonostante | ||
455 | 2015 | speranza che Daria venisse a riprendermi. Così non fu | ||
456 | 2015 | tornai sui miei passi. A quel punto, un altro | ||
457 | 2015 | la notte non riuscissi a dormire per la lontananza | ||
458 | 2015 | fortuna restano i contorni a ricordarti l’attimo che | ||
459 | 2015 | pagina trovai la dedica: «A Cesare, mio irraggiungibile amore | ||
460 | 2015 | e rimasi due ore a fissare lo schermo del | ||
461 | 2015 | quasi uno sconosciuto. Grazie a Daria, avevo potuto osservare | ||
462 | 2015 | e telefonarle, di invitarla a cena, di spedirle un | ||
463 | 2015 | diede la spinta necessaria a fare ciò che andava | ||
464 | 2015 | era troppo tardi. ¶ Riuscii a recuperare il suo numero | ||
465 | 2015 | le cifre anonime scritte a biro. Non avevo il | ||
466 | 2015 | ictus. ¶ Passi la vita a credere che un giorno | ||
467 | 2015 | tua famiglia possono annoverarsi a giusta causa fra queste | ||
468 | 2015 | uscire, anche perché inizia a mancarmi l’aria. Non | ||
469 | 2015 | so come faccia Marino a veder scorrere le giornate | ||
470 | 2015 | tappeto con i fogli A4 come coperta. Mi sarei | ||
471 | 2015 | e della sua vita a me nascosta. Avrei potuto | ||
472 | 2015 | in faccia. Solo che a un certo punto anche | ||
473 | 2015 | nemmeno il gatto ipocrita a farmi compagnia. ¶ Si crede | ||
474 | 2015 | Ricordo che una sera, a letto, mi chiese: «Che | ||
475 | 2015 | Poi ti accorgi che a una certa età anche | ||
476 | 2015 | età anche lei inizia a fare la scrofa, ed | ||
477 | 2015 | che non serve più a nessuno. I ripostigli sono | ||
478 | 2015 | uno scatolone e inizio a rovistare tra le vecchie | ||
479 | 2015 | colazione, poi accompagnavo Sveva a scuola, e dopo una | ||
480 | 2015 | giornata di lavoro tornavo a casa, davo un bacio | ||
481 | 2015 | sorride. Mi alzo, attento a non svegliare Federico. Vorrei | ||
482 | 2015 | lei si offenderebbe. Valle a spiegare che un vecchio | ||
483 | 2015 | ad appoggiarsi alla figlia. A ogni modo il supplizio | ||
484 | 2015 | domando: «Non dovevamo andare a pranzo?» ¶ «Certo» ribatte lei | ||
485 | 2015 | scagnozze con dei fogli A4 in mano e li | ||
486 | 2015 | alla scena inorridito, fino a quando Sveva mi invita | ||
487 | 2015 | quando Sveva mi invita a sedere. Pochi secondi e | ||
488 | 2015 | stanza, con il Gormita a fargli compagnia. Beato lui | ||
489 | 2015 | ripugnante che Sveva caricata a mille. Credo che lo | ||
490 | 2015 | pranzo su un foglio A4. ¶ «Perché mangi così?» chiedo | ||
491 | 2015 | con la forchetta sospesa a metà strada, l’olio | ||
492 | 2015 | le sue pupille assomigliano a un graffio nell’iride | ||
493 | 2015 | con le quali provo a riempire il vuoto. Invece | ||
494 | 2015 | chi sono?» replico. «Fino a prova contraria resto ancora | ||
495 | 2015 | tuo fratello può venirmi a fare un simile discorso | ||
496 | 2015 | qui, dopo quarant’anni, a rivangare il passato. Vorrei | ||
497 | 2015 | che ti riconoscevo fino a qualche anno fa, era | ||
498 | 2015 | non ci hai aiutato a scegliere, non ci hai | ||
499 | 2015 | vecchiaia che ti porta a pensare di sapere come | ||
500 | 2015 | rimanere sulla terra più a lungo degli altri. Così |