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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015

concordanze di «a»

nautoretestoannoconcordanza
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2015
pretendesse di essere portato a spasso. Nemmeno con Sveva
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2015
unica cosa che riesco a dire. ¶ «No, mi ammazzerebbe
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me ne andassi, verrebbe a cercarmi.» ¶ Rinuncio, non c
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tovaglia. Le avrò date a Sveva, come ricordo della
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vita la pace viene a farci visita solo in
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e sicuri. Ci sediamo a tavola. Lo spaghetto è
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quanto immaginassi. ¶ «Chissà perché a me non viene mai
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male. ¶ Il gatto inizia a lamentarsi. Mi sono dimenticato
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micio ogni tanto riesce a sfuggire alle sue grinfie
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Vive da solo?» domanda a un certo punto. ¶ Per
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si è mai fermata a pranzo da me. Qui
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Ho capito» si limita a commentare lei. ¶ «Perché non
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Sono scappata da casa a quattordici anni, mio padre
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Pensa che avevo giurato a me stessa che non
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mi sarei mai legata a un uomo...» ¶ Certe esistenze
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cose. Anche la vita, a volte, riesce a essere
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vita, a volte, riesce a essere banale. ¶ «Comunque ora
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fianco all’altra e a me viene da sorridere
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d’improvviso ti trovi a condividere la tavola e
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salotto con chi fino a ieri nemmeno ti salutava
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anche se la casa a volte è troppo silenziosa
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televisione. ¶ Rimaniamo in silenzio a guardare lo schermo finché
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Sarebbe ora di andare a letto, in fin dei
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persone non hanno angeli a proteggerle. Io sono quanto
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e me ne vado a letto. Nel silenzio della
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ha deciso di venirmi a svegliare dal torpore. Mi
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Mi piacerebbe soccorrerti, aiutarti a salvarti, Emma, davvero, solo
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una vita per imparare a porgere la mano senza
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miei tempi gli invitati a una festa erano trattati
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per complicare la vita a delle povere persone che
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già sono state costrette a infilarsi l’abito buono
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tanto nessuno rivelerà mai a un vecchio che si
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inappropriato. La gente intorno a me, invece, è piuttosto
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alcuni ospiti sono riusciti a impossessarsi della prima fila
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porge il cibo. ¶ Ecco a cosa serve una figlia
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figlia femmina. Dante, invece, a mangiare non ci pensa
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cambiare discorso. ¶ «Lavora fino a tardi.» ¶ Come sempre accade
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appena un matrimonio va a rotoli si inizia a
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a rotoli si inizia a lavorare fino a tardi
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inizia a lavorare fino a tardi, a fare riunioni
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lavorare fino a tardi, a fare riunioni su riunioni
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è troppo forte. ¶ «Comunque a me va tutto bene
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vero.» ¶ «Cosa?» ¶ «Sei bravissimo a stare da solo. È
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attrae, lo ammetto.» ¶ Torniamo a osservare le persone che
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altro masticando tortini, finché, a un certo punto, Sveva
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vuoi. Però credo che a lui farebbe piacere un
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fosse Caterina andrebbe lei a complimentarsi con Dante e
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placido al mio posto a bere prosecco e a
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viene a bussare fino a casa. Così ho sviluppato
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Il napoletano non riesce a restarsene buono e zitto
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al cinema, le code a Napoli sono un veicolo
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passato mi sono trovato a fissare il vuoto dopo
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lui è un tipo a posto, anche gentile, il
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la moglie. È lei a tessere le trame del
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una delle sue domande a trabocchetto. È lei il
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del commesso può allargarsi a dismisura, fino a comprendere
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allargarsi a dismisura, fino a comprendere svariate unità. Per
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attenti studi sono riuscito a capire qual è il
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furtivo all’esterno. Vicino a casa attraverso e riattraverso
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di essere quasi salvo. A ogni modo non mi
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belle notizie non vengono a cercarti fino a casa
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vengono a cercarti fino a casa. Non capisco come
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cataratta. Tra l’altro, a una certa età cosa
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gatto cattivo Belzebù, e a me i cattivi piacciono
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attendere qualcuno che torni a prendersene cura. ¶ Giunto al
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dopo un tuffo. ¶ «Dia a me.» ¶ Lascio che se
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voglio più avere niente a che fare, prima me
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lei che mi attrae, a parte la bellezza. Forse
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vecchio che non riesce a infilare le chiavi nella
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calzini. Se vivi troppo a lungo da solo cominci
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lungo da solo cominci a pensare che la tua
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io non voglio assomigliare a un anziano. ¶ Apro il
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poso sulla tavola insieme a due bicchieri. Poi mi
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mi siedo di fronte a lei. Non capisco cosa
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abituato ad avere ospiti. A eccezione di Belzebù, ovviamente
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reclama. ¶ «Lo ha detto a qualcuno? Ai suoi genitori
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qualcuno? Ai suoi genitori, a un’amica?» ¶ «No, in
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ho, risolverei la situazione a modo mio, invece mi
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invece mi tocca restare a ingurgitare rabbia. Chissà perché
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il capo e inizia a giocherellare con le dita
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fa lei. ¶ Mi blocco a metà strada e le
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silenzio. Forse è venuta a chiedermi un aiuto economico
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Mi dispiace, cara, ma a stento riesco a esserlo
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ma a stento riesco a esserlo dei miei figli
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in famiglia.» ¶ «Ha provato a rivolgersi a qualche associazione
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Ha provato a rivolgersi a qualche associazione?» ¶ «No, mi
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il ticchettio dell’orologio a muro occupa lo spazio
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sulla tavola e inizio a tagliarli. Lei si alza
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viene accanto: «Lasci fare a me, lei intanto prepari
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preparare la tavola. Inizio a rovistare fra i cassetti
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tovaglie mentre Emma riprende a parlare, come se non
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se non potesse farne a meno. Se ti liberi
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po’ come quando vai a pisciare, non puoi fermarti
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pisciare, non puoi fermarti a metà e tornare ai
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Una sera sono riuscita a scappare e mi sono
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e mi ha riportato a casa. E lì mi
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il campanello. Belzebù corre a rifugiarsi sotto il divano
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vuole picchiare. Mi fermo a metà corridoio e tendo
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sono tentato di tornarmene a letto e usare i
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da vivo. ¶ Di fronte a me si staglia la
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parlare.» ¶ Non sono abituato a far entrare donne nel
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Hai fatto proprio bene a intervenire» prosegue, «quell’individuo
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con Fuffy in braccio, a guardarmi fisso in volto
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li ho visti tornare a casa e lei aveva
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notte non riesco più a dormire.» ¶ «Già, ti capisco
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è meglio che vada a farmi una doccia. Ha
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opportunità svanite. Siccome, però, a me i bilanci non
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farne. Tanto, hai voglia a dire, se mi buttassero
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che restano pur sempre, a mio parere, uno dei
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ci si abituerà, invece, a qualcosa che non si
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signore che mi vengono a trovare nel silenzio della
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nel silenzio della notte, a parte mia moglie, sono
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tentare l’assalto. E, a pensarci, fu giusto così
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così. Il tempo trascorso a pedinarla di nascosto (o
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pedinarla di nascosto (o a dedicarle brevi quanto fugaci
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non impari ad amare a quindici anni, non impari
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diventato poi fu dovuto a quel fatidico momento. Un
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vita. Perché io, rientrato a casa, ero convinto di
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fidanzato. Lo dissi anche a mia madre, la quale
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invece bene avrei fatto a chiedere delucidazioni sul suo
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volta». Insomma, dovevo portarmela a letto. ¶ Impiegai undici mesi
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bisogno del sottoscritto. Andò a finire che un giorno
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solito sul mio letto a parlare del genitore. Fosse
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interessava nulla, ma lei a un certo punto mi
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la sua bocca era a pochi centimetri dalla mia
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gli occhi riesco ancora a visitare. Ecco, il mio
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guancia e l’accompagnai a casa. Non ci vedemmo
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corrisposto, un’invenzione inutile, a pensarci. Ci sono tante
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molti perdono il tempo a inseguire chi a stento
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tempo a inseguire chi a stento si accorge della
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cattive, è solo che, a differenza degli altri, non
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ai miei figli, spiegare a Sveva che anch’io
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la vita m’insegnasse a guardarmi attorno con circospezione
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vent’anni per imparare a ripararmi da un mio
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restiamo quaggiù, non funziona a dovere. ¶ Emma ¶ Come tutti
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seguire per sentirmi più a mio agio. Per esempio
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c’è nessuno lassù a misurare il tuo impegno
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il tuo impegno e a ricompensarti per le energie
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cui tutti ti invitano a tener duro per costruirti
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allora non riesco più a poggiare le natiche sulla
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mi riempiono la giornata. A parte la carta igienica
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che si attorciglia fino a diventare una matassa, cosicché
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fili che tornerebbero comunque a unirsi. ¶ E poi c
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il prossimo ti viene a bussare fino a casa
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folle, cerca di rimediare a tutto il «non fatto
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mentre saresti dovuto andare a vedere la giocata, anche
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pochi anni devi mettere a posto un’esistenza. Quasi
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impossibile. Curioso, quando inizi a capire come vanno le
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un quiz televisivo cominciassi a fare il tuo gioco
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precedenti li hai passati a guardarti le unghie. ¶ «Marino
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sarà lui il primo a capitolare. E, infatti, dopo
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avverto, se mi vengono a prendere dico che l
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Marino fare le cose a metà. Chissà se anche
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il discorso. Secondo me a scuola era uno di
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stupore. ¶ Lui si limita a un cenno negativo col
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come io ne voglio a lui, ma non morirò
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se davvero possono risalire a noi tramite il computer
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darci una mano lui a scrivere la lettera.» ¶ «Sì
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allenamento se voglio continuare a fare l’imbecille. Al
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scale. Decido di fermarmi a pochi gradini dalla meta
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e si lascia andare a un sospiro. ¶ «Va bene
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che ha già esposto a Berlino. Mi farebbe piacere
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di un millimetro. Continuare a fare lo scorbutico con
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2015
di energie notevole. E a me le energie servono
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Per fortuna è lui a compiere il passo successivo
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da cosa non riesco a capirlo, nemmeno fosse lui
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capirlo, nemmeno fosse lui a esporre. Mio figlio ha
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da gente alquanto stramba, a dire la verità. Comunque
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suo lavoro, solo che a lui non lo confesserei
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2015
fatto così, non riesco a dire quello che andrebbe
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come bambina e iniziava a relazionarsi con me, a
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2015
a relazionarsi con me, a parlare, giocare, abbracciarmi. Dante
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Se mi fossi stata a sentire, forse le cose
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in cucina, intanto, continua a rintoccare i secondi. Non
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Vitagliano ogni tanto viene a farmi visita. Il benedetto
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il micio è costretto a percorrere altri metri per
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chiuse, rimane là fuori a grattare finché sono costretto
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colesterolo o diabete. ¶ Comunque a me, in fin dei
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come stanno le cose. ¶ A ogni modo il micio
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2015
poi rimane lì, fermo, a guardarmi con occhi supplichevoli
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2015
un po’ di latte a lui e del vino
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2015
lui e del vino a me, e nel frattempo
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2015
nel frattempo mi fermo a riflettere sulla scena alquanto
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2015
si lega mai davvero a nessuno, uno che «decide
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2015
ha bisogno degli altri, a Marino, invece, è bastata
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2015
modi sono di rivolgersi a una signora?» ¶ Non so
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2015
dovrei chiudere e tornarmene a bere, ma sono troppo
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il piede, reagisco, anche a costo di rimetterci un
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water e arriva Belzebù a strofinarsi contro i miei
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polpacci raggrinziti. Mi rivolgo a lui, il mio unico
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da solo, e passa a leccarsi una zampa. L
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gambe e per tornarmene a letto mi tocca chiamare
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la porta!» ¶ Lui scoppia a ridere e pigia il
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2015
sopporterei i vostri inviti a cena, il riguardo e
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più, poi potremo tornare a dirci solo buongiorno e
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di iniziare proprio adesso a preoccuparmi della mia salute
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2015
salute. Ho pensato che a lei potessero servire...» ¶ Emma
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poi. ¶ «Avrei potuto bussare a Eleonora» aggiungo e indico
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un difetto che contribuisce a rendere la sua bellezza
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2015
di getto, poi resto a soppesare il suo volto
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ve ne state incollati a guardare il mondo da
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2015
arrivare fino in fondo a passo lento, gustarsi il
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2015
nessuno che ti viene a decorare il petto con
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una festa, un invito a cena, un compleanno. La
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2015
coppia invisibile, insomma. ¶ Fino a oggi. ¶ Prima di loro
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le pareti servono solo a separare, non a isolare
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2015
solo a separare, non a isolare. La vita è
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2015
vicini mi hanno invitato a cena, forse perché pensavano
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2015
caso sono stato costretto a dire di sì e
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2015
dire di sì e a trascorrere una serata in
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alla morte si attacca a chi ha ancora una
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tramutano in nonni affettuosi. A me è capitato il
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i due hanno cominciato a litigare. All’inizio si
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alterata di lei, poi, a un certo punto, anche
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anche lui ha iniziato a inveire. Dopo un po
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2015
sapere se fosse tutto a posto. Ho anche allungato
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dimenticato della vicenda fino a quando, stamane, mi sono
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persegue il proprio benessere a ogni costo, io il
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se lei si ostina a girovagare per il palazzo
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2015
Marino, può darsi che a lui venga un’idea
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usare il computer. Però, a differenza di molti suoi
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Mi sono sempre domandato a cosa gli servisse, visto
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il pomeriggio spesso va a studiare lì. ¶ Marino ha
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senza dentiera non riesce a cacciare una sillaba, e
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vita, è una figura a metà fra un terapeuta
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che siamo stati noi a mandargli la lettera? Se
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2015
la lettera? Se riescono a risalire alla grafia?» chiede
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2015
soggetto molto ansioso, e a me i soggetti ansiosi
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ansiosi mettono ansia. Perciò a volte s’instaura un
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senza che si riesca a capire chi l’abbia
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2015
chi l’abbia scatenato. ¶ «A parte che non credo
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2015
caso ho pensato anche a questo. Perciò sono qui
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2015
convince. ¶ «E come fai a dirlo tu, che non
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2015
è buono, troppo buono. A volte mi sembra di
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2015
guardi con attenzione, riesci a scorgere le stesse paure
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2015
penso, è colpevole, inizierà a guardarsi attorno.» ¶ «Cesare, a
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2015
a guardarsi attorno.» ¶ «Cesare, a te piace fare il
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2015
certe situazioni ti divertono. A me no, io voglio
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2015
fantastico. È che fino a una certa età ho
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alla fine ti vengono a far visita di notte
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occhi e mi trovo a fissare la mia immagine
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alziamo, lo specchio torna a riflettere il solo letto
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vestaglia Rossana non porterebbe a casa nemmeno dieci euro
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per mettere le cose a posto. ¶ «Alla tua età
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2015
il suo punto forte (a parte le tette, ovvio
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2015
alla quale siamo seduti a darle il coraggio di
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2015
stavolta non si limita a sorridere, ride proprio. ¶ «Cosa
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2015
se non fosse figlio a te!» ¶ «E che dovrei
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2015
un compagno?» ¶ «In realtà a me lo nasconde.» ¶ Lei
250
2015
tenuto da lei e a stecchetto, guai se mi
251
2015
figlia e sono tornato a casa mia, dove ho
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2015
È proprio questa contraddizione a renderla così attraente. ¶ «In
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2015
mi parla. Quando vado a trovare i miei nipoti
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2015
Cerco di non pensare a quanti uomini sono passati
255
2015
ad articolare parole, io a versare il vino nel
256
2015
o scherzo. ¶ «Dovresti chiedere a tuo figlio se ha
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2015
c’è qualcuno disposto a testimoniare. Forse si potrebbe
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2015
fare una bella causa a quell’uomo.» ¶ «Davvero?» fa
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2015
sorta di pentimento venga a farmi visita. Solo che
260
2015
avvocato?» ¶ Adesso sono io a ridere. «Per carità, mia
261
2015
figlio? Perché mi inviti a cena?» ¶ Troppe domande mi
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2015
la stanza. ¶ «L’invito a cena.» ¶ In realtà adesso
263
2015
maggior parte degli anziani a quest’ora di notte
264
2015
attimo temo di finire a terra con le ossa
265
2015
ossa frantumate, poi riesco a sollevarmi e a riprendere
266
2015
riesco a sollevarmi e a riprendere il controllo. ¶ È
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2015
prima volta che mangio a casa sua e che
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2015
Restiamo abbracciati, i volti a pochi centimetri di distanza
269
2015
può baciare una donna. A tutto c’è un
270
2015
è accorta che continuo a fissarle il seno e
271
2015
sul citofono e resto a fissare il muro bianco
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2015
mio figlio qui? E a quest’ora insolita? Per
273
2015
sorride di nuovo. Solo a questo punto mi accorgo
274
2015
sempre e solo indosso a vecchie zie o dipinta
275
2015
Così non sei costretto a trasportare i sacchetti.» ¶ «Esiste
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2015
sacchetti.» ¶ «Esiste la consegna a domicilio» è l’unica
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2015
della camicia e comincia a tirare fuori i prodotti
278
2015
lui non sono costretto a fingere, posso essere me
279
2015
anno...» commento e resto a guardarlo terminare l’operazione
280
2015
Per fortuna il tempo a sua disposizione per prendersi
281
2015
spalla. ¶ Un padre esemplare a questo punto dovrebbe attirare
282
2015
questo punto dovrebbe attirare a sé il figlio e
283
2015
il suo orgoglio. Ma, a parte il fatto che
284
2015
ramanzina che di qui a breve di sicuro arriverà
285
2015
breve di sicuro arriverà, a meno che non trovi
286
2015
quelle volte che sale a trovarmi.» ¶ «Ma non hai
287
2015
che si lascia andare a un commento su una
288
2015
si affaccia e resta a fissarmi. ¶ «La prossima volta
289
2015
chiedendosi come faccia io a essere amico della gattara
290
2015
devo conversare sono costretto a riformulare le frasi e
291
2015
sono dei signori venuti a vedere la casa.» ¶ «Perché
292
2015
di andartene?» sono costretto a ripetere alzando ancora la
293
2015
l’appartamento un domani a lei andrebbe e io
294
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ho tempo da perdere a litigare con la famiglia
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anzi, quando viene qualcuno a vedere casa, gliela faccio
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Non ho alcuna difficoltà a credere alle sue parole
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mi tira i piedi, a parte mia nipote.» ¶ Sorrido
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anziché dire la verità a tua nipote?» chiedo, e
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sto contribuendo ad allargare a dismisura la conversazione e
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capirmi...» risponde e rimane a fissarmi. ¶ «Già» mi limito
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fissarmi. ¶ «Già» mi limito a replicare, anche se una
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me vorrebbe lasciarsi andare a una frase più a
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a una frase più a effetto, mostrarsi più solidale
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vita bisogna saper scendere a compromessi» prosegue Eleonora, ormai
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dove e l’ossigeno a mia disposizione è in
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sono costretti di continuo a dare spiegazioni sulla mancanza
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vita, domanda che, peraltro, a giudicare dallo sguardo curioso
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seccato. ¶ «Buongiorno!» mi affretto a ribattere allora, ma lei
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con gli altri inquilini a infilarsi nella vostra finestra
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volta che si fermino a chiacchierare.» ¶ «Be’, sono ragazzi
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non desiderati.» ¶ Ecco, vai a fare il gentile e
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di nuovo sarò costretta a sbatterlo fuori, e poi
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troppo vecchio se permetto a un nome di rovinarmi
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circo ¶ Rossana avrebbe diritto a una vita diversa. Nel
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perché passa le giornate a regalare allegria ai clienti
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o molto che ha. A Rossana nessuno regala mai
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sera ce ne andassimo a mangiare qualcosa?» ¶ Frequento Rossana
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che i suoi gusti a tavola, potrei unire i
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io fissavo il soffitto. A parlare non sono mai
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sono mai stato bravo. ¶ «A mangiare?» ¶ «Eh, in un
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non ti posso invitare a cena senza avere uno
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troppo tempo, fatte accattà ’a chi nun te sape
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andare in qualche localino a mangiare pesce e bere
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china il capo. Continuo a vedere le sue spalle
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potessi, mi lascerei andare a un grosso peto che
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metterebbe le cose subito a posto. Poso il bicchiere
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comodino e mi alzo a sedere. Mi sembra evidente
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cose necessarie per portarti a letto una donna «normale
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prima che lei riesca a frantumarla con un gesto
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allora non sono riuscito a intervenire se non con
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che avrei dovuto dire a lei: «Non sei sola
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che nessuno mi invita a cena fuori.» ¶ «Be’, se
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se ti fermi troppo a lungo nel suo letto
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maledettamente. Così sono costretto a formulare la domanda che
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trucco ormai sciolto. Assomiglia a una maschera di Carnevale
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fa ridere. Sono costretto a spostare lo sguardo sulle
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intenzione di campare ancora a lungo, almeno una decina
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fregarsene del sottoscritto. Io a morire per i suoi
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è il solo rumore a tenermi compagnia. A quest
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rumore a tenermi compagnia. A quest’ora la gente
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come trovarsi di fronte a un indemoniato. ¶ Io non
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con il tempo inizi a perdere l’estro. La
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esistenza di ognuno, poi, a un certo punto, arriva
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palpebre, poi, riesco addirittura a osservarmi allo specchio della
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antifurto in lontananza suona a intervalli regolari, l’umidità
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nel letto non riesco a stare un minuto fermo
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cosa si tratta: riesco a leggere da vicino. Nessuno
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Uno che non vede a un palmo dal proprio
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fare ciò che vuoi. A noi anziani tutto è
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candore e compassione. Se a rubare, invece, è un
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casi, del «furfante». ¶ Insomma, a un certo punto della
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e le mani tremolanti. A ogni modo oggi sono
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sul campo per iniziare a godermela sul serio. ¶ Solo
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L’esperienza serve proprio a non commettere le stesse
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agire d’istinto. ¶ «Andresti a prendere Federico a scuola
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Andresti a prendere Federico a scuola? Ho un’udienza
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un nonno che va a prendere i nipoti. La
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è che vado proprio a puttane, anche perché mi
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girava per le case a fare iniezioni. E così
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una parola. Poi iniziò a trattenersi per un caffè
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un caffè, infine riuscii a convincerla a infilarsi sotto
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infine riuscii a convincerla a infilarsi sotto le mie
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sotto le mie coperte. A pensarci oggi, non fu
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giro il nipote fino a un minuto fa pensava
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terza volta che vengo a prendere mio nipote a
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a prendere mio nipote a scuola, eppure Federico ha
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lo costringe ad andare a piedi e arriva tutto
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e arriva tutto sudato a casa. Con me, invece
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na brutta giornata. Problemi a casa. Vi prego, ora
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figlia si doveva sposare a breve, ma il marito
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turno non mi sta a sentire e fa di
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potrei pensare di trovarmi a New York. Solo che
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ingresso di una chiesa. A New York le vie
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L’auto riparte. ¶ Resto a guardare la stanza senza
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Perché non lo chiedi a lui?» ¶ È omosessuale. E
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con Diego?» chiedo. ¶ «Tutto a posto» fa lei con
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quelli degli altri. Eppure a Sveva piace. O, forse
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Non so come faccia a non rendersene conto e
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sostiene che è costretta a portarli in casa perché
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uno dei suoi gatti, a turno, tenta la fuga
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è stato il mio a sobbarcarsi l’onere. ¶ Ho
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da quanto tempo impiegherò a estrarre il mazzo e
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estrarre il mazzo e a infilarmi in casa. Alla
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parla e sono costretto a inalare aria per rispondere
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casa, davo un bacio a mia moglie, cenavo, mettevo
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mia moglie, cenavo, mettevo a letto i miei figli
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tempo non sia riuscito a scavare solchi. È che
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che non sono riuscito a vedere allora: se lei
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il piatto del brodo a terra! Dovevi attirare la
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oggetti potessero parlare, darebbero a me del disonesto. ¶ «Perché
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non mi hai preso a parolacce? Perché?» ¶ Le lacrime
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testa, invece hai imparato a evitarmi» sussurro, «e hai
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sussurro, «e hai insegnato a farlo anche ai nostri
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il naso e vado a rispondere. È Dante. Non
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ha una vaga tendenza a drammatizzare. ¶ «Ma che dici
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Senti, se vuoi continuare a vivere da solo, devi
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altrimenti lo fai venire a noi un colpo.» ¶ «Non
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ho chiamato per invitarti a cena sabato, ti voglio
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Magari lo dico anche a Sveva, così fate pace
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pittore o qualcun altro. A ogni modo, ho sempre
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fa interferenza...» ¶ «Va bene. A sabato.» Metto giù e
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sposto e la invito a entrare. Lei non se
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volta sono stato io a dispensarlo a lei, stavolta
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stato io a dispensarlo a lei, stavolta potrebbe accadere
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il contrario. Ho terminato a stento il compito assegnatomi
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con una Barbie?» Solo a quel punto getto un
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interrompe il pensiero Emma. ¶ A questa benedetta ragazza non
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e si lascia andare a un sorriso contagioso, così
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contagioso, così sono costretto a girarmi e prendere due
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sei stato un buono a nulla, alla fine ti
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altro che un buono a nulla. ¶ «Lo zigomo si
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e solleva il gomito a mostrarmi la fasciatura, «riesco
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la fasciatura, «riesco anche a muoverlo, adesso.» ¶ Oggi Emma
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accontentarsi dell’unica maschera a noi visibile. Forse Emma
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le mie cose private a una donna che a
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a una donna che a stento conosco. Come non
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per esserlo.» ¶ «Beato te, a me sembra di fare
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esatto contrario.» ¶ Sono intento a spolpare un’ala del
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secondo. Dopodiché si dedica a uno strofinio deciso sulle
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della sua nuova sirena. A me non si avvicina
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di fuggire» fa Emma a un certo punto. ¶ «Allora
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Emma. Bisogna imparare presto a osservare le vite altrui
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il capo. Sono pronto a una sfuriata, anche al
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da lui.» ¶ Belzebù inizia a fare le fusa e
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infatti, che mi trovo a invidiare le creature più
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ma dovevo dirtelo.» ¶ Provate a spulciare nelle vite degli
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nelle vite degli altri, a sfogliare fra i desideri
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chiedo perché sia costretta a trascorrere il tempo nella
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non ho potuto fare a meno di prenderle.» Ed
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Viene da sorridere anche a me e sto per
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non sono mai stato a sentire Marino in vita
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infatti, ero sempre pronto a eclissarmi. ¶ «Okay, te le
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che la cabina giunga a salvarmi, mi porto d
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perdonare. ¶ «Come ho fatto a non accorgermi di nulla
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di raggiro che facciamo a noi stessi, così da
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nell’attesa di riavvicinarmi a Daria, grande fiamma giovanile
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dopo una serata trascorsa a parlare di politica in
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L’incontro non servì a cambiare il mondo, ma
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grazie alla quale riuscii a conquistare la fiducia di
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superbo, ma la spronai a credere in se stessa
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in se stessa e a finire quanto prima il
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notevoli cambiamenti. Fu lei a convincermi ad accettare il
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dopo. O, forse, incolparla. A ogni modo, Daria mi
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io per giorni provai a convincerla a non abbandonare
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giorni provai a convincerla a non abbandonare la sua
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la sua strada e a non farsi abbattere dalle
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dalle difficoltà. È buffo a pensarci oggi, eppure le
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ogni notte nel letto a me stesso, di non
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vita diversa, di continuare a rincorrere i sogni, non
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è stata l’unica a credere fino in fondo
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mie parole, l’unica a provarci davvero. ¶ E nel
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trovò un editore disposto a pubblicarle il romanzo. La
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una sera si fermò a bere una birra con
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amico, eppure non riuscii a mascherare la delusione, nonostante
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speranza che Daria venisse a riprendermi. Così non fu
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tornai sui miei passi. A quel punto, un altro
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la notte non riuscissi a dormire per la lontananza
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fortuna restano i contorni a ricordarti l’attimo che
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pagina trovai la dedica: «A Cesare, mio irraggiungibile amore
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e rimasi due ore a fissare lo schermo del
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quasi uno sconosciuto. Grazie a Daria, avevo potuto osservare
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e telefonarle, di invitarla a cena, di spedirle un
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diede la spinta necessaria a fare ciò che andava
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era troppo tardi. ¶ Riuscii a recuperare il suo numero
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le cifre anonime scritte a biro. Non avevo il
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ictus. ¶ Passi la vita a credere che un giorno
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tua famiglia possono annoverarsi a giusta causa fra queste
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uscire, anche perché inizia a mancarmi l’aria. Non
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so come faccia Marino a veder scorrere le giornate
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tappeto con i fogli A4 come coperta. Mi sarei
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e della sua vita a me nascosta. Avrei potuto
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in faccia. Solo che a un certo punto anche
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nemmeno il gatto ipocrita a farmi compagnia. ¶ Si crede
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Ricordo che una sera, a letto, mi chiese: «Che
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Poi ti accorgi che a una certa età anche
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età anche lei inizia a fare la scrofa, ed
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che non serve più a nessuno. I ripostigli sono
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uno scatolone e inizio a rovistare tra le vecchie
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colazione, poi accompagnavo Sveva a scuola, e dopo una
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giornata di lavoro tornavo a casa, davo un bacio
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sorride. Mi alzo, attento a non svegliare Federico. Vorrei
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lei si offenderebbe. Valle a spiegare che un vecchio
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ad appoggiarsi alla figlia. A ogni modo il supplizio
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domando: «Non dovevamo andare a pranzo?» ¶ «Certo» ribatte lei
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scagnozze con dei fogli A4 in mano e li
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alla scena inorridito, fino a quando Sveva mi invita
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quando Sveva mi invita a sedere. Pochi secondi e
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stanza, con il Gormita a fargli compagnia. Beato lui
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ripugnante che Sveva caricata a mille. Credo che lo
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pranzo su un foglio A4. ¶ «Perché mangi così?» chiedo
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con la forchetta sospesa a metà strada, l’olio
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le sue pupille assomigliano a un graffio nell’iride
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con le quali provo a riempire il vuoto. Invece
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chi sono?» replico. «Fino a prova contraria resto ancora
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tuo fratello può venirmi a fare un simile discorso
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qui, dopo quarant’anni, a rivangare il passato. Vorrei
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che ti riconoscevo fino a qualche anno fa, era
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non ci hai aiutato a scegliere, non ci hai
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vecchiaia che ti porta a pensare di sapere come
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rimanere sulla terra più a lungo degli altri. Così