Gian Pietro Lucini, L'ora topica di Carlo Dossi, 1911

in giornea pezzata ed a sonagliuzzi d'argento, tintinnabulante

filosofica tolleranza spinta fino a tal segno da non

ma praticandolo, ne darà a noi la sensazione e

casa nostra si acclimatizza a stento e nelle più

del corpo peloso, ravvolgendo, a spira, l'albero fatale

pilota egizio, che ridirà, a tutto il mondo pagano

e cachinno, fa portare a Trimalchio la larvetta d

meravigliosa: da Nôtre-Dame a Là-Bas. - Impero indiscusso

una testa d'asino a Bottom, ed Oberon fa

che Napoleone ha vinto a Jena, fu vinto a

a Jena, fu vinto a Leipsick. - Massimo, Don Quixote

ed eretiche, per mettersi a viaggiare, sotto l'abito

l'impeto suo uguaglia a quello di Carlyle e

addolora. ¶ Così, Carlo Dossi, a richiamo de' suoi fratelli

di Gian Paolo Richter, a costa a costa, con

Paolo Richter, a costa a costa, con Don Chisciotte

del suo credo estetico. A traverso le pagine de

si commuovano simpaticamente, producendo, a somiglianza di quelle letterature

s'innestava tenacia lomellina a germanica fantasticheria - la bisnonna

Rosalia de Holly moglie a Gelasio Pisani gli aveva

da riempire la lacuna, a lungo rimasta aperta, delle

corrente e la conosce a fondo, sa che questa

dolore: sulla luce, va a vedere sotto ombra; intorno

vedere sotto ombra; intorno a sottigliezze filosofiche, riscontra con

filosofiche sottigliezze". Ultimo motto a rischiarare tutto l'anfigorigo

paradosso. ¶ Donde, noi veniamo a sapere come i fatti

Gian Paolo Richter. Sembra a noi ch'egli apra

il racconto, vi immette, a tarsia ed a mosaico

immette, a tarsia ed a mosaico, le mirabili novelle

semplici attrezzi teatrali, vengono a far parte integrante nel

della antica tragedia ridotto a forma moderna". ¶ Con lui

La calamita attrae, obbliga a sè, invita: il ferro

elettro-chimica ci spiega a sufficienza la reazione del

che è sempre identico a sè, non trasforma il

volontà non ha presa a determinare le oscillazioni del

Amori, manifestare sè stesso a traverso le cose, specialmente

vive di più, perchè a ciascun oggetto suggestivo presta

differenze; significa essere sopra a tutto sensibile. Più si

cassettina di ferro, incisa a grandi volute, a mascheroni

incisa a grandi volute, a mascheroni, a trifogli, a

grandi volute, a mascheroni, a trifogli, a bruchi ed

a mascheroni, a trifogli, a bruchi ed a serpenti

trifogli, a bruchi ed a serpenti lunghi ed aggrovigliati

motivo non prima scoperto a tutto profitto delle nostre

quello che vediamo intorno a noi, tutti i giorni

nè cattivo, come è, a servirla bellamente. come funziona

una foresta, si attarda a descrivere i costumi delli

dilettano, quando vogliono divertirsi, a raccogliere le impronte, le

loro parere, che sembra, a tutti una realtà; egli

riparo, che meglio richiama a supporre la perversità della

Dossi non era disposta a resistere in armonia colla

autore di Desinenza in A ha bisogno di convalidarsi

per Carducci, perchè tornò a chiamare "barba la barba

col fatto vero, sino a quando? ridere riconfortarsi nella

vuole. Desidera che, intorno a lui, lo scenario sia

questo è opporre violenza a violenza, volontà testarda a

a violenza, volontà testarda a volontà incosciente; quali armi

falsa commiserazione, l'elogio a doppio taglio, come una

wagneriano. Dalla psicologia garbata, a tenerezze degradanti e tenue

tenerezze degradanti e tenue a sfumature iridate, a compatimenti

tenue a sfumature iridate, a compatimenti misericordiosi, di Goccie

di quanto non appajano a prima vista - alii schizzi

il suo modo; fortuna a pochissimi accordata. L'iniziale

ai ripari, si prova a colmare le soluzioni di

pel monumento in Roma a Re Vittorio Emanuele. ¶ L

in alcuna Università, nè, a disposizione de' miei sperimenti

facendo atti di sdegno a chi la prende, come

prende, come si deve, a giuoco"; questo oltraggio alle

con questi incubi segnati a carboncino, a matita, all

incubi segnati a carboncino, a matita, all'acquarello, con

tutti i mezzi grafici a disposizione delle due mani

la passionalità s'ajutano a vivere alla meno peggio

tirannia - per poter ricondurre a Roma li Scioani del

bene vi si innestano a vicenda; si fecondano, aprono

rivide il Puppen-Fée, a delizia dei bambini grandi

mecanico, colla quale propone a re costituzionale un suo

un suo fantoccio contrafatto, a viti d'orologio ed

viti d'orologio ed a vita d'automa, che

ha pur sempre permesso a Carlo Dossi il piacere

Liberale-clericale-socialista, volta a volta, anarchico, se occorra

ammireremo: La Desinenza in A, che illustra il feminismo

donne, si sarebbero oggi, a quanto contano i turiferari

la truffa politica". - Uditelo a ghignare: gorgogli e scoppi

e saporito, caricatura ingrossata a punta secca di Holbein

Suggerimento manzoniano, diretta osservazione, a Carlo Dossi, avevano persuaso

e meneghine, che stanno a fondo mobile delli altri

ed interruttivi contagi presti a fecondare leggende di fantasime

di fantasime, di rumori, a condecorar case, appartamenti, camere

e torbida del seicento: a lui appariva el sur

ridotto ad idee ed a pensieri le sue emozioni

nella coscienza dell'Unico a mo' di uno Stirner

sè stesso, si determina a paragone: "Satiricamente, Manzoni corrisponde

corrisponde ad Orazio, Rovani a Giovenale, Dossi ad Ovidio

e la satira" torna a dirsi "che è la

anima superiore che giunge a divertirsi di ciò che

non per vedere intorno a sè e sotto". - Addison

stato-maggiore della gazzetteria, a dettagliare le bellezze e

abiti feminili delle passanti, a malignare sui nomi, le

sessuali, pronto ad accorrere a richieste del Gaetanino, Genius

in sospetto, Giuda Iscariota a buon mercato, rimessosi tra

pesca grossa e minuta a profitto della polizia politica

mani, piedi e malvagità a difendere sè stesso, calunniando

uscì di famiglia se, a Roma, si condusse, per

della Farfalla da Cagliari a Milano in lietissimo simposio

che i maschi venivano a parteggiare e parteggiarono i

cena di trenta soldi a' critici affamati e parassiti

si mostravano i pantaloni a quadri bianchi, gialli e

sull'ora delli aperitivi, a completare lo stuolo, l

Absinth opalizzato e scorso, a gocciole lenti nell'acqua

e Tommaseo, cui mandava a riferire: "Basta con lu

alter in casin!" Che, a chi gli chiedeva come

mani di molti, ed a firma manzoniana, prestissimo, del

e di difesa; ed, a proposito del Monti, ripeteva

qualcuno dell'arte, ¶ Inneggia a Buonaparte." ¶ Perchè, dove Giuseppe

inesauribile zecca di epigrammi a battuta sonante d'arguzia

primi, critico della Perseveranza, a bandire l'opera di

temp che l'è a sto mond e con

de diventà nan". - Ed a Paolo Ferrari, che gli

l'han mal informàa". - A Cantù faceva sapere: "Aveva

già un asino"; appajandosi a Mommsen che lo tacciò

lo tacciò di ciarlatano; - a D'Azeglio, venuto in

Se riconosceva un galantuomo a passare, criticamente osservava: "On

natura". Eccitava i giovani a gesta erotiche, citando Orazio

Venerdì e del Tredici. ¶ A Garibaldi inchinò, ed incondizionatamente

un giorno, Cremona affermò: "A ogni frase ch'el

aneddoti pepati sul libro a pena uscito, sul quadro

più lontano. Stendhal, oggi, a Milano, non sentirebbe più

fossile: il Milanese è a tutto indifferente che non

volentieri - la letteratura conduce a tutto -; quand'anche a

a tutto -; quand'anche a me, con licenza, poeta

fille d'Eve; mentre a Clara Maffei, destinò La

Raiberti, nell'estate del 1838, a tener conferenze ed esperimenti

milanese gli aveva apprestato a burla, "gobbo davanti e

Balzac furoreggiava: "Il y a quelque chose de maladroit

la loro che: ¶ ".... urla a noi, tra le risate

Arte dell'avvenire?!" ¶ Fino a quando? Trapassati Praga e

patto col Dimonio, anzi a suo marcio dispetto, tuttora

deriva; Carlo Dossi riguarda a torno; ripensa e commemora

la facilità di sopportarci a vicenda, in bilancia, sull

Alla prima tappa, lasciata a pena la mano preveggente

doppio, Eros ed Anteros, a mo' de' Greci, ed

mo' de' Greci, ed a loro non erano giunte

di idealismo, si applicò a descrivere non l'Amore

pandemia, le natiche ricoperte a scherno da una maschera

ed a conchiglie massiccie, a specchiarsi nell'acqua lenta

di fascinate; la rozza a guidaleschi, al rimorchio del

o violacea, o rosata, a sfidare il cielo, e

che riconosceva: Felice Cameroni, a me carissimo, araldo di

recatton dan de solit a gratis al poetta:" ma

sguajati. Oggi si è a loro sostituita la volgarità

liscio e candido, ¶ E, a quei toni abbaglianti, ¶ Ammiccan

lor". ¶ Santi? Si incominciava a non credervi più: si

sfarzo di facili amori a coprirgli i singhiozzi sulla

tornavasi ad odiare ed a combattere i pedanti come

delle voluttà presto godute... a pagamento. L'Altrieri si

immortali quella poesia che a noi tutti freme nell

quale offre la mano a una donna incappucciata e

nei venerabili consessi ufficiali, a presiedere "La Maestà sua

amori venali del principe a turbare la calma del

cittadini, perchè repubblicani, venivano a conoscere la Santa Margherita

Pallavicino-Trivulzio - la quale a nome di quarantamila madri

ognun, ¶ Non credo più a nessun, ¶ Credo al dolore

gendarmi vestiti in gala a guardia della città. In

di stordirsi. - Se tornerà a Milano Primo Levi, nei

Anni", eccitando Luca Beltrami a raccogliere le memorie, "a

a raccogliere le memorie, "a colmare le lacune, a

a colmare le lacune, a rischiararne le ombre, a

a rischiararne le ombre, a mettere in luce tutta

esposizione di Belle Arti a Brera nell'anno 1873; venivano

cuore d'Italia, rimesso a pulsare alacremente in petto

l'anno, non compariva a frecciare, colla satira saporita

colla bosinada di circostanza a sora..., a cui non

di circostanza a sora..., a cui non rifiutavasi la

di una metafora, che, a volta sua può veramente

rospo avvelenato, che addentò a morte nel piccolo giardino

commemorativa. ¶ Ma, per allora, a pena nata La Vita

Vita di Alberto Pisani, a pena ricomposto, nella sua

academie teneva il campo, a Milano, ed ingombrava colla

di sdolcinature e graziette a fior di crusca di

Jardin des Poétes. Pranzavasi a buon mercato, spesso, a

a buon mercato, spesso, a credito, sotto la pergola

dimenticato, perpetuo innamorato settantenne a consumare il suo suicidio

folta, el castor, inconcato a barchetta, imposto all'occipite

tre Fontana si invitavano a vicenda alle ciarle. - Achille

la sua penna acuta a trafiggere; - Cesario Testa, che

Farfalla e li veniva a visitare: Cesario Testa, piccolo

un fiore appassito, dedicato a Sofia e Maria, sue

pietismo. ¶ Qui, dunque, venivano a rifugiarsi tutti che volessero

Nana di Parigi, od a Milano, alias Emma Ivon

di aulici quadri plastici, a mezze tinte, tra la

dal bottegaio arricchito, ed, a questo, di vantarsela da

rimproverargli il monumento eretto a Leonardo da Vinci in

auspicati, gli porgo davanti, a parallelo, un Poil de

essicato quel sentimento che, a volte, a minuti, gliela

sentimento che, a volte, a minuti, gliela faceva parere

sentir la mancanza". - Così, a dispetto della vita, che

Principessa di Pimpirimpara, risponde a Lohengrin fils de Parsifal

un nome di donna a lui cara, ma che

più nemico critico; saggia, a traverso la pietra di

Ma, mondo, uomini rimpasta a sè; egli si è

propria sostanza nell'assaggio, a cose e ad uomini

pura: termina, inerte, apata a sorviversi col bestemiare la

Strazio, Maurice Léon, concede a sè stesso la sintesi

mia poltroncina: l'orologio a pendolo, tic-tac, tic

rinnovandosi: vi si ammirano a loro posta, si calunniano

completarono; ed lo affrettai a rimetterle d'accordo nel

pinge, è troppo occupato a porre in rilievo le

febricitante, desiderava di mangiare a sua fame, di riposare

poi volge l'arme a sè. Ci ha un

io potrei vivere sino a trentasette anni, a cinquanta

sino a trentasette anni, a cinquanta... c'è da

egli eleva il dolore a divinità indiscussa; "L'anima

l'Alberto Pisani; ed a mezzo il giugno 1870, faceva

solita bestemmia dei linfatici a dirmi: "fosti vile, che

Mi pare di andare a morte come andrei ad

esaspera La Desinenza in A; "Un'oncia di sangue

lascia riposare, torna subito a sè stesso - ed è

di confidarci: "Quando sono a Milano, in cilindro, marsina

Sapristi!" Mi vedeste invece a Pavia, oh, mi vedeste

Maria, dò del tu a chiunque e grido: "Viva

le strade ambigue, ed a metà campestri, "fuor di

Moresca, lunga contrada vergine, a suolo ineguale" che sciorinava

cielo, inquadrata dai tetti a sfondo di prospettiva. Non

filo della energia, rapidi a svoltare, scampanellando a furia

rapidi a svoltare, scampanellando a furia, intempestivi, interrompendo conversazioni

atavico di un grido a richiamo del venditore ambulante

uragani di pillacchere, schizzate a raggiera, dalle ruote d

facevano sostituire dai Tram a cavalli della Anonima; vi

canaletto artificiale e parallelo a scorrere addomesticato) trovavano il

alle quali fluiva lenta, a rispecchio di antichi alberi

rive ineguali e corrose a risciacquare le radici gialle

da sè una città a cerchio dell'altra, tra

dei vicoli, delle stradicciuole a gomito, ad oscurità rientrate

gomito, ad oscurità rientrate, a balconcini tondi sporti, ad

Muri, dalla Pescheria Vecchia, a Santa Margherita, andava scomparendo

ad ogni avventura ed a chiunque avventore, e generai

Padre della Patria, guardato a vista dalle nappine azzurre

aria; già si incominciava a demolire: piazze larghe, strade

battute nel ferro; balaustre a volute ed a conchiglie

balaustre a volute ed a conchiglie massiccie, a specchiarsi

esemplari; opera rarissima oggi a ritrovarsi. Il Demone l

preziosa, l'onda continuava a zampillare, dai mille giuochi

banale empirismo, e viene a giudicarlo dal suo fatto

e lo accorge arrestarsi a metà della sua vita

che il Guerrazzi dedicò a Tomaso Grossi: "aveva ricevuto

ebbe tutto versato." Ma a chi fu dato da

schietto come un cristallo; a me, cui si espose

alle interrotte e sospese; a me, è pur anche

di vita ed espose, a simiglianza di una poetica

ed instaura, senz'altro, a nostro predecessore morale; codesto

dopo La Desinenza in A, dedicherà alla Geniale La

aggregato di cellule, rispondono a dei dolori vaghi ed

conoscono le ipertrofie sentimentali a profitto del culto del

il bovarysmo. Giornalmente, vengono a ferirci, con temprati bisturì

un lustro; qui convengono a svampare i vapori periodici

più forti la deviano a profitto della prosa. ¶ In

che hanno battuto: ed a loro, così, vien concesso

necessario che lo conosca, a riflesso del tempo, l

proprio tempo, riesce oltre a dire la semplice personalità

di cognizioni, e, sopra a queste quattro sicurezze imparate

biondi e rosei andati a male, l'ostilità del

e ne hanno, perchè a nessuno è negato di

vasto campo d'osservazione a portata delle sue esperienze

per ciò: "Ho cominciato a pensare a cinque anni

Ho cominciato a pensare a cinque anni, - a scrivere

pensare a cinque anni, - a scrivere a sette - a

cinque anni, - a scrivere a sette - a sedici anni

a scrivere a sette - a sedici anni stampava. Ho

dai ventinove ai trentasei, a trentasette ero già entrato

produrre La Desinenza in A. ¶ Onde, chi fu precocemente

anni, come normalmente impiega a nascere, svilupparsi, determinarsi in

rossa: avete letto Claudine a l'école di Villy

una Monaca Portoghese equivalgono a Faublas, che Imperia è

crede, ma lo torna a scrivere persuaso dall'opera

trova, imagina e plasma a sua imagine; e si

e diventa La Geniale. "A lei che verrà" dedica

più" ed il 1 dicembre 1893 "A lei finalmente apparsa!" Non

mente ed in cuore, a quella sola Donna Claudia

non gli importavano. Era a codesta innocente Salomè di

coraggio e la gloria, a quella desiderata sua già

doveroso nitrito del polledro a primavera. "Come il giovane

campane, non dei connessi a mosaico e muti quali

simbolismo, perchè appaja concreto, a sua imagine e somiglianzia

trepide, in movimento, rapide a scomporsi ed a ricomporsi

rapide a scomporsi ed a ricomporsi in ogni istante

Gian Paolo Richter; è a me lecito di aggiungervi

fede, ella si porge a Mario, il regressivo violento

quella che parve, immeritamente, a Settembrini sorella spuria di

annubilati ambiguamente, o preclari a risplendere coloro che lasciarono

crudele di Desinenza in A; le tenerezze gioconde e

trovi. Valesse, tal capitolo, a fermar la mano di

il mio cuore fece a lei, nel leggerlo; è

tenuissimo scambio del piacere a me fatto dai suoi

lontano: Carlo Dossi rimette a suoi nemici, per il

come fa il sole a giugno che si svuota

panta rhei: Natura abhorret a vacuo." ¶ II. ¶ COME È

ne fu sollecitata, come a noi insegnò a volere

come a noi insegnò a volere, con maggior tenacia

condotto un giovane principe a Vignale, davanti ad un

di pace, e tornava a boccheggiare la patria nel

patria nel sangue sparso a Milano, a Brescia, a

sangue sparso a Milano, a Brescia, a Vicenza, a

a Milano, a Brescia, a Vicenza, a Venezia ed

a Brescia, a Vicenza, a Venezia ed a Roma

Vicenza, a Venezia ed a Roma; egli nasceva il

nasceva il 27 di Marzo 1849 a Zenevredo, un borgo sulli

vedetta della battaglia, risparmiato a pena dall'incendio, anzi

lo ristampo. - Resti dunque a dormire, nel suo sepolcro

di una frase; compie a suo modo l'avventura

Gigio, un mondo scoprirsi a lui nel buio fantastico

alcun che di più a quanto già esiste, dirsi

tornavano dentro il volume a parlargli: nulla si era

gli imputarono, i più, a posa menzognera la sua

occasion d'on invit a festa de ball". La

Cacciata dei Re, recitata a viva voce da lui

parente de' Pisani, istituì a Sannazzaro de' Burgondi. ¶ Poco

delle Famiglie, numero unico, a contenere nientemeno che La

loro dizionarii empirici, mandano a torno per riempire le

che il lasciasse andare a scuola..." - ed il titolo

precisamente, come nella vita. A riscontro, Luigi Perelli gli

Ritratti umani; grotteschi, schizzati a volo, della Gente-per

novissima: e vi andavano a leggere, senza catedra e

di letteratura, che correva a trasformarsi in azione armata

i campi cruenti, venivano a manifestarsi in altre pacifiche

in su, si aprivano a due battenti le porte

porte di quella abitazione "a quanti buoni e geniali

la sua prima maniera, a quel mingherlino e pallido

sulle sue labbra". Ma, a riordinar l'estetico guazzabuglio

le sue mani venivano a visitare la confusione, col

giovanile; perchè, qui, conveniva a sfoggiare la propria ed

gioventù italiana è chiamata a far parte della società

messo lì, che professa, a tavola, al caffè, in

essere mal riuscito, salito a dominare, sopra una pattuglia

voci comuni, per inalzarsi a regioni sconosciute, ricca di

fiera individualità e ostinerassi a rimanere qual'è. Ha

se domenica el ven a trovamm, ghe dirò quel

lettere italiane, quando, nel 1873, a cura di Luigi Perelli

ha pur detto rivolgendosi a me; "siamo due campane

Certo: ma oggi concorre a me, come già fu

che, me la imputeranno a male come inezie di

torto, perchè mi affido a quanto il nostro autore

dalla stessa sua parola: "A scoprire, a rifare il

sua parola: "A scoprire, a rifare il processo su

voluto produrre date opere; a rintracciare l'origine del

esso impiegato e trasformato, a conoscere lo stato d

altezza, si affretta solitamente a cancellare le tracce della

della sua via, quasi a dare ad intendere che

gagliardi, si arrestava insieme a conversare e a definire

insieme a conversare e a definire La Colonia felice

maledizione, l'uomo, riducendolo a sè stesso, libero, responsabile

Amicis impara da lui a sapere i Cento anni

e La Desinenza in A un'opera forte e

per loro si dimentica a raccontare la sua Autobiografia

bene; con tutto questo, a Carlo Dossi mancò e

qui bene latuit:" ma a chi rimase nascosto? - Mentre

Cletto Arrighi, scapigliato irriducibile a trapassare dalla Canaglia felice

trapassare dalla Canaglia felice a Nana a Milano, dal

Canaglia felice a Nana a Milano, dal Teatro Milanese

paragoni e paralleli, continuava a ripeterne il nome e

humorista, lo pregia sopra a tutto, ruggente come un

della parola, poliglotta, istitutore a sè stesso della propria

sua profonda carità umana: - a cura di Elena di

non veduta mai, promessa a fine tragica, compartecipe al

simbolismo francese, allora, suscitava; a Villiers de l'Isle

de l'Isle-Adam, a Mallarmé, a Verlaine, all

Isle-Adam, a Mallarmé, a Verlaine, all'Huysmans, alli

ne proclamò il nome a bandiere spiegate, precursore "assodato

io stesso, se ricorro, a lui per esempii, esperienze

sua malagrazia e sopra a tutto la sua supponenza

La paura non è a fatto tranquillizzata, non le

scrisse la Desinenza in A, minimamente la comprendono, nè

Stuarda del Valaperta, esposta a Brera, all'Olema melopea

dalle ribalte liriche milanesi. A buon diritto, La Fidanzata

nuovo. ¶ "Che ci viene a fare quest'uomo, eccesso

de' loro antenati?" Tornano a dire i recentissimi, pe

Dossi non sarà sufficiente a commuovere, nella pigrizia del

preposti alle prime edizioni a difesa e ad offesa

Verdinois buon anima, anguilla, a sgusciarti dalle mani. ¶ Furono

Non importa. Attualmente concorre a lui la schiera giovanissima

opere dossiane. Dossi, intorno a sè, sente il suffragio

geniale da riconnettere Nietzsche a De Maistre, coraggioso di

Terra avvicenda le stagioni, a paragone dell'animo del

Mario Puccini, che dà a sfogliare, pagina per pagina

istoria e professa, vicino a quella dedicata alli utili

e gettando i libri a fascio, vorranno concludere col

viali, sentieri, spianate, prati a pendio, colonnati d'abbazie

romaniche e massiccie; dimentichiamoci a raccorre ghiande, castagne, noci

sopra i massi sporgenti a fior di muschio, aconiti

tornarono in polvere vegetale a confondersi colla terra, spore

pianta rara, snella, schietta, a canto dell'abete, a

a canto dell'abete, a suo paragone, ecco, a

a suo paragone, ecco, a resister per altro e

anzi, per sua virtù, a rimutarsi intorno atmosfera, per

e, se Manzoni riuscì a farsi applaudire, facendo diversamente

umoristico, e si limitò a copiare le forme esteriori

rapido, Carlo Dossi postilla a maggior chiarezza la sua

una letteratura nazionale disponendosi a diverse distanze l'una

e nell'uomo foggiato a sua imagine, queste varie

Dossi. Oggi, si incomincia a scorgere qua e là

di renderla. Per ciò, a lui ricongiunto, col cordone

dell'avi, si fa a noi famigliare; vi prende

simbolico, in cui vanno a fondersi per un tutto

in tale sentenza, ma a patto di non sostituirvi

petrolio. Il piede intoppica a ogni tratto e conviene

almeno sembra, in mezzo a beccate di pappagallo e

beccate di pappagallo e a gattesche strofinatine, in mezzo

gattesche strofinatine, in mezzo a vampe di forno e

vampe di forno e a zaffate di sorbettiera; quando

poi la pupilla arriva a raccogliere la scarsa luce

sillabo; e Rousseau sposato a De-Maistre, e Omero

De-Maistre, e Omero a Merlin Coccajo. Ma quel

per sviluppare le idee. A volta ti sembra di

pareti pendono arazzi, tessuti a disegni di Raffaello immichelangiolito

quartierino di un impiegato a duemila. Gli amici di

il pino. I mobili, a uno a uno, non

I mobili, a uno a uno, non tengon valore

la sua brava Madonna a capezzale e i suoi

di abete, ma che a forza di gomito è

nella parola" - Egli invita a leggere Victor Hugo in

Pisani, lo pone vicino a Foscolo; - e Leopardi foggiare

Foscolo; - e Leopardi foggiare a serbatojo di perpetua infelicità

perpetua infelicità, ma proporrà a ciascuno di imbeversi della

è permalosissimo letterato, difficile a leggersi; bisogna che ci

bisogna che ci accostiamo a lui, intonando il nostro

suoi pensieri da pagina a pagina, da imagine a

a pagina, da imagine a imagine, valicando periodi, distanze

meticolosa incontentabilità. Richiede lettori a sua imagine e somiglianza

questi, ch'io invoco a me stesso ed a

a me stesso ed a chi amo, ammirando, dalle

questo, il lettore venga a noi e si eserciti

noi e si eserciti a nostro paragone emulandoci, creandoci

l'imagine completa, ricreandosi a foggiare, non inerte o

l'osteggia; si oppone a Gualdo, pretende e pretesta

ignorante di una ignoranza a cui non c'è

di confidarsi fa scoprire a Forestina la prima preghiera

morte ¶ anima e forma a noi susciti e cibi

l'assunzione de' deportati a cittadini, affermandoli redenti e

il racconto da Rousseau a Victor Hugo; felicissima integrazione

volte nelle Camere italiane a sostegno della abolizione della

la marra e continuar a dirompere codesti sassi. È

vita, dopo essere riuscito a fare (scusatemi, volevo dire

fare (scusatemi, volevo dire a vedere) una rivoluzione poetica

terminare vecchio e cieco a voltar una macina di

È una rappresentazione potente, a momenti sbalordisce. Meglio, molto

Pisani, ultimo libro suo a me conosciuto. Ma mi

ne sono innamorato". ¶ Precisamente, a riprova, e ne estraggo

diretti volga il Dossi a scrivere popolarmente, e, dal

per ricordarsi che visse, a Milano, un giovine ingegno

et un livre ¶ Viennent à se heurter, ¶ Et que

que cela sonne creux, ¶ A qui en est la

nasconde, ipogeo, per tornare a rivedere il cielo, umiliato

si trovavano, anche qui, a corrispondersi ed a valersi

qui, a corrispondersi ed a valersi, per necessità di

ed illudersi di accendere, a que' morti soli, il

l'humorisino predominante viene a contatto colle vigilie armate

perfece, viva, la Statua. A gradi, a gradi, dimostrò

la Statua. A gradi, a gradi, dimostrò come, sotto

isola ad informare simboli, a contenere, nell'albume maligno

espandersi, rimunerando sè stessa a profitto d'altrui. ¶ Nobili

e di filosofi intesero a ricercare ciò che saranno

che retrocede, avvia Telemaco a Salento; Cabet, che galloppa

le sue imaginazioni socialiste a L'An deux mille

Mauclair, confidando nelle umanità a venire, legge nei secoli

voluto insegnarmi, ma non a digiuno, questa enumerazione, sfoggia

forme cellulari microorganiche, sino a raggiungere la complessa semplicità

Venne Lombroso; e risalì a nostra dottrina autoctona, attinse

insufficienti abbandonati senza ajuto a migliorarsi. A che il

senza ajuto a migliorarsi. A che il castigo ultimo

fatto e là colpire a morte, quando il delitto

le cure avrebbero agito a salvare delinquenti, redimendoli? Perchè

Uomo, per dar luogo a Dio, si dovrebbe dubitare

stesso. ¶ L'arte accorre a condecorar di bellezza la

sono le Allegorie personale a popolar la Terra. ¶ Dai

che incalza la speranza a concretarsi. ¶ Sofri; sofrirè è

di compassione". ¶ Dio torna a sorridere dai millenni, dimenticatosi

Iddio filosofico sorride anche a Carlo Dossi; gli apre

In questo modo venne a riconoscere tutto: il Dio

sincero ed unito. - Forse, a Carlo Dossi concorreranno postume

giorno, laute di palazzi a Milano, di palazzine sul

Grossi, che si trova a disagio in quella impropria

Comune aveva sfolgorato, sgozzata a Satory. agonizzante a Cajenna

sgozzata a Satory. agonizzante a Cajenna, accesa dalla causa

un foglio d'avanguardia, a cura di Luigi Perelli

servilismo, tenti di richiamare a dignità la coscienza italiana

la coscienza italiana ed a carità l'umana. A

a carità l'umana. A me, come a qualunque

umana. A me, come a qualunque onest'uomo, fa

fosse pure politico, ma a me, come, purtroppo a

a me, come, purtroppo a pochissimi, fa insieme schifo

non iscusa, ma imprecano a quella libertà che li

loro tolta": fiero commento a questi versi che bisogna

diletto" - desiosamente ¶ chiama - "vieni a colei non sazia e

impotenti voglie, ¶ mi circuendo, a fedeltà costretta, ¶ e il

tempo migliore glieli rivendico a grande titolo di gloria

dubitarono ancora: riposero sotto a sopannare la camicia del

si rivolge diritta specificatamente a limitare le funzioni dello

improprio conservatore de' privilegi, a combattere la falsa morale

del Commercio). Il primo, a fortuna, è inattuabile; esso

non nell'essere costretti a far quanto non si

quanto meno pontificale, darsi a scalzare la buona fede