parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

concordanze di «a»

nautoretestoannoconcordanza
1
2010
aveva fatto in tempo a conoscere, forse di persona
2
2010
accoppiare un simil nome a un cognome di famiglia
3
2010
gloria, senza immaginare che a sette anni sarebbe diventato
4
2010
lombi. Tanto più che a pensarci bene, qualcosa di
5
2010
significa ‘piacere, voluttà’ (pensate a parole come “edonismo” ed
6
2010
sillabe, non sono riusciti a rovinarmelo neanche i coglioni
7
2010
di quelli che, non a Londra ma a Como
8
2010
non a Londra ma a Como, a Milano, a
9
2010
Londra ma a Como, a Milano, a Bologna, a
10
2010
a Como, a Milano, a Bologna, a Roma, a
11
2010
a Milano, a Bologna, a Roma, a Reggio Calabria
12
2010
a Bologna, a Roma, a Reggio Calabria, a Palermo
13
2010
Roma, a Reggio Calabria, a Palermo o a Cagliari
14
2010
Calabria, a Palermo o a Cagliari, chiamano bas il
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2010
una parola antiquata (cara a Dante e a Gabriele
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2010
cara a Dante e a Gabriele d’Annunzio), derivante
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2010
non possono dar luogo a nessuna frase; “epa”, invece
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2010
e, che può andare a chiudere la parola precedente
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2010
può fare da iniziale a più di cento parole
20
2010
vocale, un puledro accanto a un cavallo o un
21
2010
o un agnellino accanto a una pecora o un
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2010
vitellino da latte accanto a una mucca, andate sul
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2010
varie sillabe, sono arrivato a decifrarla. ¶ F ¶ fanagottone (sostantivo
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2010
signor Severino, che abitava a piano terreno del nostro
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2010
moglie, donna di servizio a ore, nonché lavandaia e
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2010
nonché lavandaia e stiratrice a tempo pieno. La nonna
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2010
vedeva lì un momento a guardare per aria, senza
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2010
urlava: «Sta minga lì a fa nagott! Non vuoi
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2010
il signor Severino riuscì a non far fatica neanche
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2010
non far fatica neanche a morire: una notte d
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2010
la melma del fondo a continuare per l’eternità
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2010
coniato di persona, insieme a “fancazzismo”, ‘il far niente
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2010
usa, per altro sempre a proposito, la parola “cazzo
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2010
di qualcuno o scampare a una punizione. Quindi, semplicemente
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2010
afflitte da provvidenziale gravidanza a rischio. La pronunciava con
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2010
discorso’ o ‘credenza infondata’ a ‘opinione campata per aria
37
2010
fandonie, il vile ricorre a bugie». Della stessa famiglia
38
2010
quale, se non tira a ingannare, porta seco l
39
2010
si conosce l’etimologia, a meno che la si
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2010
latina fa-, ‘parlare’ e a un ipotetico aggettivo latino
41
2010
che una donna esprime a seconda che usi l
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2010
una espressione dall’altra. A loro giudizio, “fare all
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2010
romantico e sentimentale abbandonarsi a fantasticherie amorose condite da
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2010
tutto per sedurla, «eternamente a caccia del cazzo giusto
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2010
lo fa pure bene, a quel che sento raccontare
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2010
quasi si direbbe che, a seconda dei punti di
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2010
all’amore” si allude a una serie di atti
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2010
del sentimento. Il che, a ben vedere è poi
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2010
poco interessati ad andare a cercarlo nei dizionari, come
50
2010
forma, colore e consistenza a una mela cotogna. È
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2010
napoletano, quasi il doppio, a fare un rapido conto
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2010
in francese. Anch’io, a quei tempi, usavo spesso
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2010
oscillò un po’ troppo a lungo tra parole che
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2010
in un letto, anziché a scuola e sui libri
55
2010
sesso, opposto e complementare a quello maschile, sia quando
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2010
esempio quella che, volta a volta, sola a me
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2010
volta a volta, sola a me pare tale. Mi
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2010
mi piace perciò quando, a seconda del contesto o
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2010
la donna dell’andare a donne; quando indica la
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2010
di mondo, la donna a ore e la donna
61
2010
composti di cui entra a far parte: più mi
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2010
che riguarda l’uomo a me estraneo, avrei troppe
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2010
altro che rendere omaggio a una persona che mi
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2010
bisogno me li vado a leggere. Dai dizionari poi
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2010
anni, definizioni e fraseologie a non finire. Come fonti
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2010
che oggi sono disposto a credere che mille e
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2010
divertente. Non posso portarmelo a letto perché i due
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2010
me lo godo, voce a voce, seduto alla scrivania
69
2010
però posso godermele anche a letto. E di fronte
70
2010
altro al Premoli, cioè a niente, perché purtroppo vi
71
2010
vi sarà difficile trovarlo, a meno che non abbiate
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2010
in realtà si limita a sfogliarne i cataloghi, ma
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2010
con un altro o a un altro riservata e
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2010
riservata e promessa. «Vado a donneare», diceva Marcello quando
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2010
Paradiso e là lasciata a invecchiare. Solo lui che
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2010
uno squillante «Arrivedergliela! » o, a seconda del livello di
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2010
anche se si riduceva a una narcosi da etere
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2010
etere, eravamo pronti persino a lasciarci fare le tonsille
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2010
fare le tonsille, cioè a sottoporci all’ablazione delle
80
2010
tutti ci ponevamo. ¶ Ripensando a quei giorni lontani e
81
2010
quei giorni lontani e a quelle paure infantili, ho
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2010
negli anni Cinquanta, arrivare a Como un bambino che
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2010
bravura faceva un uso, a parere di tutti noi
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2010
il tipo che andava a casa a raccontare tutto
85
2010
che andava a casa a raccontare tutto ai genitori
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2010
Cosa hai fatto oggi a scuola?» rispondevamo sempre e
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2010
la mano per rispondere a ogni domanda, anche a
88
2010
a ogni domanda, anche a quelle che la maestra
89
2010
della maestra: da prenderli a calci tutti e due
90
2010
era Duccio. Il quale, a maggior sua gloria personale
91
2010
noi altri bambini, almeno a giudicare dai pensierini che
92
2010
da quello che succedeva a me e ai miei
93
2010
nell’estate era tornato a Siena, una città della
94
2010
città della Toscana, vicina a Firenze, ci spiegò, dove
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2010
contènto di essere tornato a hasa, anche se gli
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2010
se gli mancavamo molto. A noi invece non mancava
97
2010
estremo deperimento organico, dovuto a malattie a decorso cronico
98
2010
organico, dovuto a malattie a decorso cronico e irreversibile
99
2010
cronico e irreversibile o a un progressivo indebolimento del
100
2010
volte: entrambe le volte a proposito della condizione in
101
2010
di fatto, in capo a pochi giorni sono morte
102
2010
o “cachettico”, che oltre a indicare chi è affetto
103
2010
dei tristanzuoli, si vada a leggere il Dizionario dei
104
2010
e delicata, e soggetto a incomodi e a mali
105
2010
soggetto a incomodi e a mali per ogni leggier
106
2010
Evelina, che si prendeva a cuore i problemi di
107
2010
te pènsat dumà (= ‘solo’) a mangià e a durmì
108
2010
solo’) a mangià e a durmì, ti». ¶ calamari (sostantivo
109
2010
parti basse, causa appunto a loro dire, in rapida
110
2010
le vecchie zie zitelle: a giudicare dal modo in
111
2010
calamari in questione avessero a che fare con i
112
2010
di inchiostro e, stando a quello che avevo capito
113
2010
nostra amica Paola che, a parer nostro, ha il
114
2010
la proprietaria è sdraiata a pancia in sotto, come
115
2010
strada è giocoforza voltarsi a guardare, quando dal davanti
116
2010
e io li andavo a pescare nel cestino o
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2010
un suo scopo, cominciò a tenermi lui stesso da
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2010
e prime stesure e a farmene dono. Oggi lui
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2010
inedito o per mettere a disposizione degli studiosi materiale
120
2010
di lavoro. Una sera a Velate, a cena con
121
2010
Una sera a Velate, a cena con Renato Guttuso
122
2010
Guttuso, che di solito a quell’ora non era
123
2010
molto sobrio perché pasteggiava a whisky, e che era
124
2010
e che era abituato a non mostrare particolare interesse
125
2010
una volta e che a lui non andava più
126
2010
non andava più. ¶ Guttuso a parte, la parola mi
127
2010
questa accezione sono, oltre a “rottame” («Sei / sono un
128
2010
solito l’ho creduta a lungo una parola dialettale
129
2010
chissà quale ragione fino a pochi anni fa ho
130
2010
di esperienza, sul mio. A lui, al mio amico
131
2010
giovò e, anzi, contribuì a ucciderlo. Con me, invece
132
2010
esclamando «Cipperimerli! » o «Cippelimerli!», a mo’ di sfida scherzosa
133
2010
momento spensierato, mentre giocavamo a tombola e lei completava
134
2010
di sotto il naso a quella del merlo che
135
2010
merli’, cosa notoriamente impossibile, a meno che, come è
136
2010
noto, non si riesca a mettergli prima un po
137
2010
del tipo «fare cipperimerli a qualcuno». Non sapevamo certo
138
2010
sembravano due cipperimerli viventi a tutte le Etiche dell
139
2010
città industre [...] s’aduna a purgare le sue indigestioncelle
140
2010
stitici, col porger orecchio a questi altri peccati, un
141
2010
passaggio dagli amorosi conversari a più gratificanti operazioni, si
142
2010
femminile) Legame, legamento, congiunzione. A undici anni è difficile
143
2010
la copula sintattica continua a esistere, sopravvivendo imperterrita al
144
2010
legioni di insegnanti davanti a folle di preadolescenti e
145
2010
ricordare: beccicute. Potrei domandare a qualche amico o a
146
2010
a qualche amico o a qualche amica di Spoleto
147
2010
prestato in gran parte a Genova. Il Bruno raccontava
148
2010
Genova. Il Bruno raccontava a tutti come gli era
149
2010
attivo del termine servì a chiarirmi in modo definitivo
150
2010
ma di sentirlo sì: a Varazze o a Celle
151
2010
sì: a Varazze o a Celle, in spiaggia, quando
152
2010
anni dopo, in Collegio, a Pavia, dove si incontravano
153
2010
dialetto ligure belìn”, come a me due anni prima
154
2010
così riuscii ad andare a dormire a un’ora
155
2010
ad andare a dormire a un’ora decente. Appresi
156
2010
adorata dagli antichi liguri a partire da quando entrarono
157
2010
pene. L’ipotesi piacque a tutti e contribuì alla
158
2010
ma nessuno dei presenti, a quel che mi risulta
159
2010
tutto e per tutto a «grande, grosso e ciula
160
2010
giorno, ancora di lì a venire, avrei definito sensuale
161
2010
perle ¶ eran quel dì a vederle. ¶ O questi, di
162
2010
anche se poco avevano a che fare con la
163
2010
vidi e toccai, diciannovenne, a Pavia, sulle rive del
164
2010
gli è una confusione a pensarvi», io, per motivi
165
2010
memoriale, li ho ridotti a quattro tipi fondamentali dai
166
2010
che sia dato provare a chi nasce mortale. ¶ biscóndola
167
2010
poi è vissuta fino a che è vissuta cercando
168
2010
passò gli ultimi anni a goderselo. A quel punto
169
2010
ultimi anni a goderselo. A quel punto, almeno per
170
2010
significava quella parola curiosa a metà strada tra un
171
2010
direttamente e poi buttato a lago, disse essere un
172
2010
si siede filando dinanzi a casa al solatio (→ bacìo
173
2010
par fatto apposta, conditus, a ricevere il benefizio del
174
2010
benefizio del sole, e a difendere dagl’influssi molesti
175
2010
etimologia sarebbe piaciuta molto a G., soprattutto là dove
176
2010
Zingarelli l’ha eliminata, a partire dall’edizione 2002 per
177
2010
edizione 2002 per far posto a chissà quale neologismo. Il
178
2010
quando, verso il tramonto, a occidente l’orizzonte si
179
2010
che molti si ostinano a imporgli. ¶ Parente stretto di
180
2010
della labiale da sorda a sonora, che significa anch
181
2010
Però non stupitevi se a Belgrado, indicandovi una bella
182
2010
plava”. «Ma scusa», chiedo a Ivana K., mia traduttrice
183
2010
del resto sconosciute, quanto a tutto, ci erano le
184
2010
proibita che lecita, anche a seconda dell’umore degli
185
2010
e ci si dà a chi vuole e paga
186
2010
dimostrata dall’Alighieri riuscì a rovinarmi il gusto di
187
2010
la trovo registrata insieme a una bella serie di
188
2010
brocco! Io avrei segnato a occhi chiusi». Qualcuno di
189
2010
che il brocco avesse a che fare con i
190
2010
perché tali ortaggi, oltre a spargere per la casa
191
2010
o per lo meno a me sconosciuto, che ho
192
2010
infine il Palazzo municipale. A Como il Broletto c
193
2010
definisce un gesto non a caso illustrato in tutti
194
2010
e ricco di varianti, a seconda del motivo per
195
2010
cose ambasciatore di Francia a Venezia, Madrid e Vienna
196
2010
sempre appresso quando andava a teatro o alle feste
197
2010
sole. Mi è piaciuto a lungo pensare che derivasse
198
2010
baciare” e che avesse a che fare con i
199
2010
parlato *(o)pacivus, derivato a sua volta di opacus
200
2010
tempo soprattutto nelle locuzioni “a bacìo / a solatìo”: “una
201
2010
nelle locuzioni “a bacìo / a solatìo”: “una finestra a
202
2010
a solatìo”: “una finestra a bacìo” è — era — una
203
2010
era — una finestra esposta a nord, “una finestra a
204
2010
a nord, “una finestra a solatìo”, invece, a mezzogiorno
205
2010
finestra a solatìo”, invece, a mezzogiorno. ¶ badananài (sostantivo maschile
206
2010
Ritella, che è nata a Siena ma vive a
207
2010
a Siena ma vive a Roma ed è di
208
2010
abbastanza offensivo ma lecito, a differenza di “pirla” che
209
2010
bamboccione” e quindi avesse a che fare con la
210
2010
e non aveva niente a che fare con i
211
2010
infanzia: dar del bamba a uno era una gran
212
2010
giorno in cui andammo a trovarlo, Piero Chiara e
213
2010
grazia e arte fino a ridurti in miseria, una
214
2010
e io ci trovammo a ricordare quell’uso figurato
215
2010
potuto arrivarci anche noi a usarla nell’accezione in
216
2010
ci avevamo mai pensato. A casa, la consultazione del
217
2010
né più né meno a corteggiarla». ¶ Dovetti aggiornare la
218
2010
mia camera e io a un certo punto avevo
219
2010
Naturalmente, intento come ero a imparare sempre parole nuove
220
2010
fronte alla merce esposta a prezzi elevatissimi in un
221
2010
perfino il dannunziano “bric-à-brac”, termini tutti che
222
2010
tanto me la vado a riassaporare. Immaginate, dunque, la
223
2010
nel significato di ‘uomo a casaccio’ cioè, parrebbe, ‘trascurato
224
2010
non solo per riferirsi a ogni sorta di oggetti
225
2010
In casa mia, come a scuola e per la
226
2010
sue accezioni è, insieme a “bauscione”, “bauscina” e compagnia
227
2010
che risuonavano spesso intorno a me, soprattutto in bocca
228
2010
ad anni lontanissimi e a una donna che non
229
2010
o per lo meno a me bambino tale sembrava
230
2010
una certa curiosità, perché a quei tempi, negli anni
231
2010
anni Cinquanta, i “forestieri” a Como, non erano molti
232
2010
usciva solo per andare a messa e per fare
233
2010
veniva accettato in mezzo a mille forme di ringraziamento
234
2010
il babbo avrebbe provveduto a disfarsene nella pattumiera del
235
2010
quattro curiose paste gialline a forma di pupazzetti. Mentre
236
2010
uno e si mise a mangiarlo: è vero che
237
2010
aspettativa, ne prese uno a sua volta e noi
238
2010
assaggiarne un pezzettino, andò a ringraziare la signora, e
239
2010
paese e noi tornammo a limitarci alla nostra resta
240
2010
nostra resta, il dolce a forma di grossa pagnotta
241
2010
doveva fare molto male. A chiarirmi le idee fu
242
2010
cose, specialmente malattie, destinate a nuocere in modo irreparabile
243
2010
malato, la mamma cominciò a farmi mangiare banane e
244
2010
il Peppino non venne a scuola, e stette a
245
2010
a scuola, e stette a casa una quindicina di
246
2010
volta, la mattina, andando a scuola lo vedevo che
247
2010
di giugno, quando iniziava a fare caldino, era già
248
2010
Il suo posto accanto a me nel banco rimase
249
2010
Ogni mattina un bambino, a turno, ci posava un
250
2010
che indicano ha cominciato a toccarmi, indirettamente o direttamente
251
2010
che sono veramente entrate a far parte del mio
252
2010
persone. E ognuna, oltre a un suo nome, ha
253
2010
individuano e la precisano. A un certo punto della
254
2010
un linfoma — linfoma linfoblastico a cellule T, per l
255
2010
di parole che fino a quel momento non conoscevo
256
2010
infermiera te le vengono a dire tre volte al
257
2010
dal linfoma, forse legato a un’ipertensione in paziente
258
2010
si erano dovuti sottoporre a una angioplastica con l
259
2010
medicinae rationalis systema, pubblicata a Parigi nel 1812, l’aselgotripsia
260
2010
catechismo, che peraltro alludeva a queste operazioni parlando genericamente
261
2010
ma tanto sapevamo tutti a cosa pensava, addirittura la
262
2010
poter essere facilmente indotta a sopportare qualsiasi mortificazione, umiliazione
263
2010
mortificazione, umiliazione e sopruso: a essere, letteralmente, trattata come
264
2010
alla Coop, in bocca a una giovane donna che
265
2010
che, in fila davanti a me alla cassa, spiegava
266
2010
me alla cassa, spiegava a un’amica come avrebbe
267
2010
uno zerbino’, e “azzerbinato/-a”, ‘uomo o donna ridotti
268
2010
uomo o donna ridotti a far da zerbino’, cioè
269
2010
in famiglia si alludeva a lui come “il babbeo
270
2010
in vena di epiteti a suo parere preziosi e
271
2010
di me. Di fatto, a quella parola, pronunciata invero
272
2010
si allontanò camminando sempre a marcia indietro e proferendo
273
2010
e proferendo oscure minacce. A ricordare adesso quell’episodio
274
2010
babb, ‘parlare balbettando, quasi a stento, storcendo la bocca
275
2010
oι , ‘balbettanti’, coloro che a causa delle difficoltà che
276
2010
dimostravano chiaramente di appartenere a un popolo non solo
277
2010
non so come, fino a casa mia, dove la
278
2010
babba”, cioè mite, fino a sembrare stupida, una Sicilia
279
2010
chiamato babbo: sia rivolgendoci a lui («Senti, babbo...») sia
280
2010
abbiamo mai saputo. Anzi, a dire il vero, non
281
2010
Il nost pà l’à dì che...») e solo
282
2010
è impresa da pigliare a gabbo / discriver fondo a
283
2010
a gabbo / discriver fondo a tutto l’universo, / né
284
2010
presenti, da Ivanos Ciani a Viviana Rizzetti a Maria
285
2010
Ciani a Viviana Rizzetti a Maria Milva Cappellini. Chissà
286
2010
due anni il soldato a Firenze: può essere che
287
2010
stato possibile, abbiamo cominciato a ripetere, oltre che “ma
288
2010
stanco», si era ridotto a una minuta e fragile
289
2010
a precisare, spesso dice: «A questo non ci abbozzo
290
2010
me “abbozzare” ha significato a lungo soltanto quello, e
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questo senso, e proprio a proposito dell’atteggiamento di
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sono tra i pochi a servirsene. «Devo star zitto
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oscilla tra la rinuncia a combattere e la cinica
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dare una prima forma a un’opera, schizzare un
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schizzare un disegno, formulare a grandi linee un’idea
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Antonio Consolandi, che oltre a essere l’editor storico
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le donne, via — ridotti a un domestico silenzio, e
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dare la prima forma a qualcosa’; bensì proprio dall
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L’aveva imparata, insieme a tante altre che gli
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su per l’Italia, a partire dalla fine dell
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di leva e insieme a loro si è disseminata
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è mai piaciuta neanche a me. Del resto, che
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cose insieme, dice Tiziano. A Ermanna Bombonati, manager editoriale
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da qualche tempo comincia a infastidirmi pure “stigmatizzare”. A
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a infastidirmi pure “stigmatizzare”. A mio padre, oltre ad
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e mangia mangia mangia, a gara, fino a scoppiare
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mangia, a gara, fino a scoppiare, non piacevano neppure
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realtà, soprattutto erotico-sessuale. A Piero Chiara, artigiano delle
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che più si conviene a questa estrema risolutrice delle
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con uno scialle scuro a coprirle il viso, o
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momento opportuno: per ricordare a me stesso e ai
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suo» Paese. L’unico a usare la parola sembra
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nel 1618: la usa riferito a una donna, in una
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Pina (→ nonne) sintetizzava, insieme a una realtà fisica incontrovertibile
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studenti del Liceo classico “A. Volta” di Como, allora
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disse, si giaceva volentieri a letto, trascurando spesso ogni
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dirsi lussuriosa (→ lussuria ). Andrea a parte, che non fa
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dannosa al prossimo e a sé, nel fare, la
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nel Nuovo catechismo, destinato a preti e fedeli che
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delizioso contrappasso, li danna a correre in tondo velocissimi
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di cuore e pigri a’ loro beni». Gli scrittori
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condizione esistenziale, legata più a un certo tipo di
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al bene dobbiamo: mancanza a cui segue per necessità
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altri, l’accidia comincia a fare coppia con il
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accidiosi erano destinati, dantescamente, a essere puniti «d’ardenti
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molle, quasi accidiosa...» ¶ Quanto a me, il vecchio prete
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vecchio prete che, insieme a una dolcissima suorina, ci
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non si soffermava mai a delinearne il carattere, come
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che sono cresciuti ignorando a lungo cosa fosse l
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provvede con zelo festoso a distribuire il secco, l
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se i più continuano a ignorare cosa sia l
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grande albàsia ¶ da lido a lido ¶ come allor che
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lo meno di spinta a comporre. Anche lui deve
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lui deve essersene innamorato, a giudicare dal numero di
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stesso Peppino quando tornò a occupare il suo posto
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il suo posto accanto a me nel banco, l
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l’Alzheimer ha cominciato a falciare di brutto la
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riconoscere niente e nessuno — a partire da una triste
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domenica d’inverno cominciò a non riconoscere più neppure
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portati, proprio come succedeva a mia madre, a perdere
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succedeva a mia madre, a perdere «prima i ricordi
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del proprio esserci, fino a immergersi in una specie
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e all’animale, specificando a cosa servivano o come
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vivere» —, ed era riuscito a scrivere circa quattordicimila schede
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tornato alla normalità grazie a un beverone che aveva
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piacevano di più. Certo a spingermi a fare una
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più. Certo a spingermi a fare una cosa simile
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proprio nei dizionari andavo a cercare per sapere che
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hanno regalato, e continuano a regalarmi, istanti di intensa
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rendono uguale o simile a tanti altri uomini e
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tanti altri uomini e a tante altre donne, cui
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tanta passione. E che a partire da un certo
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hanno usate. Spesso, anche a causa della ragione per
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in cui sono venuto a conoscenza di qualcuna di
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descrivendo, per meglio metterla a fuoco, le persone da
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ho imparata. ¶ Federico Roncoroni ¶ A ¶ abballinare (verbo) Alzare e
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il caffelatte, e correre a scuola il più in
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riteneva la parola nota a tutti, anche se veniva
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campanella, come spesso succede a scuola per buona sorte
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strada, però, il Sergio, a dimostrazione che non era
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la maestra, uscì fuori a dire, come se parlasse
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quello, e quello continuò a significare anche dopo che
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padre. «Abbiente». Siccome oltre a essere la prima e
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uno andava in giro a prendere nota del numero
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non ci volle molto a venire a capo della
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volle molto a venire a capo della cosa. Nel
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faceva niente: sempre vestito a festa, quasi ogni mattina
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e ogni pomeriggio accompagnava a scuola, in automobile o
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uno no si fermava a parlare con la maestra
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stanze, con il parco a lago da curare, il
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salvo accompagnare la bimba a scuola e parlare con
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fosse una cosa normale! A pensarla oggi che suo
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della maestra, quella volta, a scuola, rispose quello che
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di anni dopo, infatti, a cavallo tra gli anni
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delizioso che la rese a tutti una parola adorabile
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contafrottole» disse una mattina a non ricordo più chi
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non ricordo più chi a proposito di non so
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nostro compagno. Scoppiammo tutti a ridere, senza neanche sapere
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accalappiare”, “incalappiare” e “carrucolare”, a fronte di un verbo
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la sua invasività fino a indicare la fregatura per
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o dal rendere che a taluni e’ fa più
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che era stata costretta a ‘mandare giù qualcosa’, cioè
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mandare giù qualcosa’, cioè a sopportare senza reagire quello
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dei Parioli, come tiene a precisare, spesso dice: «A
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nonna, poi, per chiamare a sé il gatto, oltre
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sulla tovaglia verdolina ricamata a fiorellini rossi gialli e
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avevo deciso di passare a berla direttamente dalla tazza
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d’accordo, anche se a me allora pareva dialetto
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farne una nuova, perché a essere cattivi erano proprio
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fuoco o addirittura servita a tavola, è quella in
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parte del ragazzo ridotto a fare la guardia all
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della sorella standosene lì a guardare i due innamorati
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che reggere il moccolo a qualcuno non era poi
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dietro di lei chiudeva a chiave la porta dell
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e se ne stava a perder tempo in tutti
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della via Carloni fino a quando la padrona non
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documenti che aveva dimenticato a casa. Ma questa è
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e che è destinato a morire, perché è un
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che le porto come a tante altre parole di
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altre. Forse, in verità, a quell’età, in Seconda
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acchiappare. Quanto al resto, a chi, avendo esperienza diretta
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indoeuropea, usato da Catullo a proposito di quello del
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podicis , usato da Marziale a proposito di quello, sporco
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Zoilo, e da Giovenale a proposito del “culo rasato
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in Alcyone, 1903, in cui a essere «nivale», candido e
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morte di una parola a me carissima. ¶ nonne (sostantivo
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accontentarmi in tutto e a lasciarmi fare tutto ciò
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tutto ciò che volevo: a casa loro mangiavo quando
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mi andava, leggevo anche a tavola, non mi lavavo
410
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strada, mi tenessi possibilmente a portata dei loro occhi
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debitore di una protezione a tutto campo: non solo
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intercedevano presso la mamma a mio favore in ogni
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difendevano sempre, giustificando davanti a lei, e a tutti
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davanti a lei, e a tutti gli altri, i
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2010
che mi hanno guidato a lungo nella vita. ¶ La
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deliziato la vita fino a otto-nove anni, era
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lui. E ti vengono a prendere». Poi: «Non bere
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pleurite e in capo a due anni, poco più
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la sera, quando andavamo a letto, nel suo lettone
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ascendente su di me, a mettermi in guardia dal
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che conosco le devo a lei, che me le
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vecchia ma sempre fedele a se stessa, volle trasmettere
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stessa, volle trasmettere anche a me. Certo io non
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traditi. ¶ Come si faceva a non amare e rispettare
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2010
adolescenza. Quando sono morte, a breve distanza l’una
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che, dovunque siano, pensano a me e mi curano
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sono forse state loro a venirmi incontro alla fine
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2010
una volta, quando arrivavo a casa? Non sono loro
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2010
tranquillizzarmi, per farmi sentire a casa, per farmi compagnia
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2010
e poi dolcemente rispedirmi a casa mia, perché il
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2010
che si pronunciano istintivamente, a pochi mesi, come “tata
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2010
mura delle pareti domestiche, a indicare quello che indica
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2010
membri che sono atti a generare », in cui consiste
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2010
del suo Inferno. Davanti a questi peccatori, condannati a
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2010
a questi peccatori, condannati a essere trascinati senza posa
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2010
mette anche in bocca a Virgilio una dura critica
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2010
degli Assiri, quella che «a vizio di lussuria fu
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dalla legge, ciò che a ciascuno piacesse, per legittimare
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smodato e può portare a male azioni solo chi
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male azioni solo chi a male azioni è di
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essa indica è destinata a durare per sempre. Ci
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uguaglianza e prosperità. Che a nessuno venga in mente
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di ossessione compulsiva legata a una forma di depressione
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l’internista la passò a un collega neurologo, il
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malacìa non aveva niente a che fare con quella
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che spinge il malato a desiderare di infilarsi in
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zia Carluccia aveva dunque a che fare con la
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una debolezza che aveva a che fare sia con
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la vedevamo da sempre: a metà strada tra una
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Perché il grecismo malacĭa a partire da Cesare, che
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richiamo implicito nel nome a malus, che in latino
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da *bonacia che rinviava a qualcosa di bonus, di
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e se ne andata a vivere in centro: una
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2010
più di tanto, continuando a fare la malmostosa anche
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in aereo, al supermercato, a Como, a Milano, a
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2010
al supermercato, a Como, a Milano, a Roma, a
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2010
a Como, a Milano, a Roma, a Napoli, a
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a Milano, a Roma, a Napoli, a Palermo, a
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2010
a Roma, a Napoli, a Palermo, a Parigi, a
460
2010
a Napoli, a Palermo, a Parigi, a Londra, a
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2010
a Palermo, a Parigi, a Londra, a New York
462
2010
a Parigi, a Londra, a New York, a Hong
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2010
Londra, a New York, a Hong Kong: dappertutto. Non
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2010
rotondità di donne dando a intendere di non averlo
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2010
oltre che in bocca a Tonio (il quale nel
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2010
futuro Renzo), in bocca a un’altra popolana DOC
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per tutta la vita a definire un màrtul (o
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2010
l’aggettivo è riferita a uomini, da perfetti sconosciuti
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uomini, da perfetti sconosciuti a George Clooney e Luca
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2010
luogo, il Petrocchi, che a ogni buon conto elimina
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2010
il suffisso -abile, ‘idoneo /-a’) e limitandosi a dire
472
2010
idoneo /-a’) e limitandosi a dire che la parola
473
2010
la parola si riferisce a una donna che si
474
2010
fatta per essere portata a letto. Il sito on
475
2010
ch’ella sia - come a dire? - materassabile». ¶ menno (aggettivo
476
2010
marito - il mio amico, a sua volta, era ammogliato
477
2010
ma aveva subito provveduto a tranquillizzare, e continuamente tranquillizzava
478
2010
Tutto andò bene fino a che la ragazza tornò
479
2010
per l’appunto ‘sterile’. A me “menno” ha fatto
480
2010
micino’, esattamente come oggi a Parigi la mia amica
481
2010
dolorosa anche quando viene a visitarmi con le migliori
482
2010
lingua appresa in gioventù a Barcellona, significa ‘giacere, stare
483
2010
sempre, sia che venga a parlare o a chiedere
484
2010
venga a parlare o a chiedere pace, sia che
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2010
il termine ha cominciato a essere impiegato più che
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2010
un oggetto, è passato a quello traslato di persona
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2010
traslato di persona ‘inchinevole a disonestà’ - è «facile a
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2010
a disonestà’ - è «facile a comportarsi in modo disonesto
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2010
disonesto o sconcio» o a dire cose «grasse», offensive
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2010
che ha l’uomo a tali cose». ¶ Un gradino
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2010
quello «che si dà a’ piacere per impeto di
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2010
perché dopo tutto aspira a godere solo «dei più
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2010
al buon senso: non a caso i fiorentini dicono
494
2010
sarebbe piaciuto lasciasse fare a me, ma non c
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2010
tutta la casa. Ridotta a polvere leggera e volatile
496
2010
dopo un tempo che a me pareva interminabile, l
497
2010
che era la lisciva. A quel punto c’erano
498
2010
più adatta, in base a criteri che mi sfuggivano
499
2010
lavava e rilavava fino a che non diventavano bianche
500
2010
invece, i panni erano a macerare dentro un mastello