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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922

concordanze di «a»

nautoretestoannoconcordanza
1
1922
più viva m’aspettava a casa mia perchè, invece
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1922
invece di fermarmi qui a studio, pensai di salire
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1922
pavimento, le zampe legate a mazzo, e speravano di
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1922
Prima ancóra che riuscissi a sapere il perchè di
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1922
vide, dette un calcio a due prosciutti che scivolavano
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1922
mediocre intelligenza, s’affrettò a spiegarmi: ¶ — Credi che sia
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1922
sacra. ¶ Gli spiegai che a vederci entrare tutte quelle
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1922
sarebbe venuta la voglia a chiunque di venircisi a
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1922
a chiunque di venircisi a rifornire alla lesta. E
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1922
sui cinquanta. Ha vissuto a Roma fin verso i
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1922
via San Biagio, come a dire alle spalle della
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1922
dirà Nestore se cápita a casa? ¶ Quarto sguardo di
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1922
barattoli e di scatole. A colazione la sala da
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1922
sai. Ma dai retta a me: non succederà niente
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1922
Tutti hanno troppa paura. ¶ — A Fiori non hanno avuto
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1922
perchè la paura torni a quell’altro. Fanno l
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1922
anemici. ¶ — Non ti mettere a parlare difficile che mi
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1922
La contessa era lì a provarsi i vestiti pei
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1922
otto perchè non stesse a chiacchierare. Sai come sono
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1922
dove si sarebbe andati a finire, e nei giorni
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1922
Preferii arrivare in farmacia a trovare notizie. Tutto pareva
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1922
il sottoprefetto era andato a fare la siesta. A
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1922
a fare la siesta. A immaginarsi l’autorità in
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1922
la piccola città tornò a guardare con fede al
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1922
cinque infatti, quando riuscii a vedere i miei malati
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1922
tanto mi riconoscevo impotente a soccorrerla nell’ostinata speranza
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1922
la febbre era salita a 39 e capii súbito perchè
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1922
mi lanciava gesti sconnessi a braccia spalancate, battendo le
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1922
la verità! So che a Fiori è scoppiata. So
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1922
degli occhi che continuavano a sussultare. Credetti che ci
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1922
morto. Quel tesoretto rubato a rischio della vita, forse
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1922
lo custodisca lei. ¶ E a rassicurarlo che nessuno avrebbe
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1922
che nessuno avrebbe pensato a lui e al suo
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1922
era solo quell’agonizzante a sragionare così? ¶ Venivo giù
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1922
di seminaristi che correva a gambe levate, verso il
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1922
scherzo..., – e via ricominciarono a correre dietro i compagni
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1922
bandierina rossa. Un capo, a gambe aperte sull’alto
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1922
tese: – Dammene una bottiglia a me, una sola.... – E
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1922
il monello in alto a ridere, come avesse lanciato
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1922
un pacco di ricamucci a macchina, e ogni tanto
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1922
e ogni tanto sostava a guardarli come, fossero stati
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1922
lontano: – Venga, dottore, venga a vedere. Corra! – Lo seguii
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1922
in scatole, scarpe legate a mazzi pei tiranti. Si
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1922
saputo, dottore? Lo chieda a Nestore. ¶ Nella chiesa non
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1922
che salvare la merce, a loro premeva che dilagasse
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1922
fu una ressa confusa, a spintoni, a grida, a
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1922
ressa confusa, a spintoni, a grida, a risate. ¶ Mi
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1922
a spintoni, a grida, a risate. ¶ Mi trovai accanto
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1922
gigante dormiglione e buono a nulla. ¶ Di qui, ripeto
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1922
perchè la finestra guarda a monte un vialetto erboso
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1922
campi in pendìo, grano a destra, granturco a sinistra
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1922
grano a destra, granturco a sinistra. Poi comincia la
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1922
chiari che verso sera, a guardarli, hanno il colore
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1922
che, adesso vedova, è a capo della mia famigliola
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1922
e gliela feci appendere a capo del letto incorniciata
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1922
le assomigliava, non pensava a far confusioni tra sè
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1922
Vojo che lu tenete a modu mia. ¶ — Margherita.... ¶ — Padrone
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1922
le formiche si provano a farne l’ascensione in
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1922
che ti possa ajutare a conoscermi e a giudicarmi
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1922
ajutare a conoscermi e a giudicarmi, anche male, se
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1922
capitanare la guerra o, a scelta, la rivoluzione. I
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1922
eroi. L’aggettivo eroico, a un certo punto ho
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1922
più alti, il confessore (a costo anche d’una
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1922
dell’umiliazione, gridava che a lui solo, a lui
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1922
che a lui solo, a lui solo, Dio doveva
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1922
morti sono le prime a rileggersi e a godersi
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1922
prime a rileggersi e a godersi ogni notte i
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1922
ci ha messi tutti a nudo, non avrei mai
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1922
ritrovarseli ricci l’indomani, a vedermeli così sul guanciale
70
1922
con tutti gl’inni a trasformarne i difetti in
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1922
proprio non volevo mettermi a ridere come un pazzo
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1922
via di ragione, provarmi a stabilire dei gradi di
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1922
uomini e durano più a lungo, sforzarmi a rispettarli
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1922
più a lungo, sforzarmi a rispettarli e anche a
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1922
a rispettarli e anche a venerarli, – la patria, la
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1922
contrasti della vanità. Ma a dire rifugio, si dice
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1922
noi vecchi rimasti quaggiù a casa, non avevamo il
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1922
il tempo d’andare a cercarla tra la folla
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1922
i denti e tiravano a nascondersi: e chi aveva
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1922
giorni delle requisizioni. ¶ Tornavo a piedi una mattina di
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1922
là dal torrente, quando a Porta Romana quelli del
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1922
dazio m’annunciarono che a Fiori, un paesotto lontano
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1922
che s’era messa a far figli per la
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1922
ufficio del Dazio lì a Porta Romana è il
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1922
orbita, ordinava coram populo a uno dei dazieri di
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1922
su in Comune, e a un altro di volare
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1922
un altro di volare a casa a dire alla
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1922
di volare a casa a dire alla signora Santi
89
1922
e ripetevano le notizie a quelli più indietro, e
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1922
padroni e garzoni affannati a sbarrare vetrine, porte e
91
1922
ad ammainare le tende, a chiudere le ombrelle, a
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1922
a chiudere le ombrelle, a ricaricare sui carretti le
93
1922
la dozzina”. Feci notare a un ciabattino, all’angolo
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1922
e se lo portarono a casa uno per parte
95
1922
essere stati i primi a “requisire”. Ma tanta era
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1922
che arditamente si misero a leccare con metodo quanto
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1922
a lui, mi rispose: ¶ — A tavola, niente politica. Lei
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1922
mai d’operazioni chirurgiche a tavola? ¶ Nestore affermò, severo
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1922
i fatti di Castelpiano, a lei importa la possibilità
100
1922
modo da lasciare adito a un altro sciopero. Dunque
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1922
pian piano essa riesca a stancare il proletariato o
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1922
stancare il proletariato o a vederlo placato nella soddisfazione
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1922
ancóra gli era necessaria a raggiungere l’indipendenza del
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1922
Austria con la corona a un centesimo o due
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1922
e ricondotta la moneta a una finzione comoda, a
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1922
a una finzione comoda, a una scheda degli uffici
107
1922
nelle mani, lo ascoltavano a bocca aperta, ed egli
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1922
tacquero, tutti si volsero a guardarla, qualcuno perfino s
109
1922
d’ogni vino, succhiandoselo a sorsellini che pareva le
110
1922
sei bicchieri aveva bevuto a quell’ora, ed era
111
1922
io medico le stessi a domandare con che mai
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1922
era rovinata lo stomaco a scuola con l’insegnare
113
1922
della sua scrivania, insieme a sigarette sopraffini; e per
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1922
ognuno che ne offre a un deputato socialista, ne
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1922
e qualità per offrirlo a un deputato popolare. La
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1922
spalle, affettuosamente, e rivolto a me dichiarò: ¶ — Bell’intelligenza
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1922
rabbiose rappresaglie, è noto a tutti i socialisti d
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1922
Io l’ho sentito a Pisa, alla Federazione Macchinisti
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1922
sul lenzuolo, e loro a tirare, e l’Italia
120
1922
tirare, e l’Italia a saltare, ricascando ora sopra
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1922
ora bocconi; e loro a ridere, e l’Italia
122
1922
ridere, e l’Italia a strillare. In fondo ci
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1922
potere, – si sarebbe messo a gridare come un ragazzo
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1922
di giorno faceva portare a forza di braccia sull
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1922
I deputati locali andarono a parlargli fermando l’automobile
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1922
io perchè è pronto a levarsi la camicia ad
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1922
ce ne donò uno a ciascuno, me compreso. ¶ — Lo
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1922
Lo dicevo per ridere. A proposito, – e mi teneva
129
1922
scriva. Una persona seria, a modo, ben veduta. Socialista
130
1922
è preferibile che appartenga a un partito medio, radicale
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1922
radicale o liberale: meglio, a nessun partito. Grazie, sa
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1922
Grazie, sa. M’affido a lei. ¶ La moglie la
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1922
già gonfi dal sonno. A mezzanotte sarebbe tornato da
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1922
Pippo era in cucina a mangiare. Accorse infilandosi la
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1922
il povero Pippo che a testa bassa cercava se
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1922
mezzanotte per tornare qui a casa e andai difilato
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1922
e l’ho mandato a prendere giù da te
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1922
il marito è tornato a prenderla, dormiva. ¶ V. ¶ GIORNI
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1922
memorie sono stamane venuto a scriverlo nel mio podere
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1922
di Poreta che è a due miglia dalla città
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1922
più di due miglia a piedi, perchè il cavallo
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1922
Dico per fortuna perchè a me non piace essere
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1922
andarselo ogni estate beate a guardare, e a restar
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1922
beate a guardare, e a restar lì per settimane
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1922
ha veduto a uno a uno i miei capelli
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1922
t’ha lasciato solo a casa tua, che t
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1922
degli altri come andrà a finire il prossimo atto
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1922
tanto che ti diverti a raccontarla in iscritto con
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1922
esattore delle imposte). – E a noi, – si chiese quel
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1922
prima tangibile vittoria, – e a noi che per amore
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1922
la virtù di restare a casa nostra, d’attendere
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1922
muovendo di continuo, quasi a parlarmi, le umide labbra
153
1922
del signor sindaco: – E a queste povere bestie che
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1922
quale pranzo tanto giovò a consolidare in paese la
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1922
parola che aveva data a Nestore e al segretario
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1922
del lavoro. Era andato a fare un’inchiesta in
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1922
un villaggio della pianura, a Castelpiano, dove un carabiniere
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1922
al piede, proprio cioè a quelle parti del loro
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1922
nessuno aveva sparato prima a terra e dopo in
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1922
venuto lui da Roma a giudicare, poichè dei due
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1922
era andato in Austria a far da balia a
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1922
a far da balia a quei cari bimbi, e
163
1922
Camera, d’aver venduto a sè stesso, essendo sindaco
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1922
io mi sia sforzato a spiegargli l’utilità (pel
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1922
e venivano dalla sottoprefettura a casa mia sempre più
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1922
moglie correva in cucina a ripetere quelli annunci incessanti
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1922
centinaio di curiosi andò a nascondersi nel cortile della
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1922
per prudenza richiuse dietro a sè il portone. Alle
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1922
sei s’era addobbata a festa col suo vestito
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1922
volti scese una nube. A San Marco, perchè? Tutto
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1922
perchè? Tutto era tranquillo a San Marco. Peggio, nelle
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1922
macchina onnipotente si sforzasse a ingrandire d’un colpo
173
1922
che menano dal Corso a casa mia. Era l
174
1922
simpatico quell’onorevole uomo a cui Nestore per dovere
175
1922
e i capelli tagliati a spazzola, sembrava un pensionato
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1922
m’aveva voluto accanto a sè continuando anche su
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1922
paesi. È stata maestra a San Marco prima di
178
1922
voluto ricondurre mia moglie a San Marco dopo tanti
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1922
le bastava, e continuava a darsi dei colpetti con
180
1922
gesto ma si fermava a cinque centimetri da lei
181
1922
chiunque altro si trovasse a portata di mano con
182
1922
o non si va a tavola? L’automobile, caro
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1922
la porta e annunciò a voce ferma, guardandoci in
184
1922
pure avviandosi e ridendo, a spiegare la sua idea
185
1922
mentre io di faccia a lui dovetti sedermi alla
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1922
due cucchiajate di minestra a due sorsi di vino
187
1922
volta che quello accorreva a riempire il bicchiere del
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1922
Doveva essere stato Nestore a ordinargli di venire in
189
1922
non in marsina; e a permettergli invece quel borghesissimo
190
1922
compagni, attribuendone la colpa a me, dopo tutto, padrone
191
1922
palma della mano come a impedire che l’incauta
192
1922
incauta domanda giungesse fino a lui, mi rispose: ¶ — A
193
1922
adesso, egli vorrà prepararseli a modo suo, con tutte
194
1922
volte che Nestore venne a casa mentre a Torino
195
1922
venne a casa mentre a Torino s’applicava al
196
1922
contadino scendeva dalla montagna a chiamarlo perchè la moglie
197
1922
nei Consigli, deputato almeno a quindicimila lire, più il
198
1922
ovvero sarò capo deposito a quattordicimila e passa. E
199
1922
in due o tre a cercarlo da quattro libraj
200
1922
l’aveva. Lo chiedemmo a un nostro compagno che
201
1922
Torino. ¶ — Così dev’essere. A Torino trovasi anche un
202
1922
e non si perdeva a “propagandarmi”. Ma a sua
203
1922
perdeva a “propagandarmi”. Ma a sua madre, quando erano
204
1922
indimenticabile. Avendo io detto a Giacinta che avrei voluto
205
1922
l’avvenire, riesciva sempre a trovare per sua madre
206
1922
tempi buj, capitavano sempre a un giovane che avesse
207
1922
immemorabile. Sono stato io a mutare. Vi sono andato
208
1922
desse un lustro storico a quell’avvenimento, per me
209
1922
dice, della mia classe a presentare i miei omaggi
210
1922
l’inaugurazione della statua a Vittorio Emanuele II, e
211
1922
armistizio, mi venne incontro a mani tese, mi fece
212
1922
sulla sua stessa scrivania a contatto, chi sa, con
213
1922
due.... Ma quello continuava a parlare: i medici, l
214
1922
sono permesso di chiedere a Sua Eccellenza il Presidente
215
1922
riesce sempre alla fine a laurearsi dottore. Cavaliere, invece
216
1922
le autorità sono costretti a riconoscervi una superiorità, o
217
1922
abitanti delle nuove Provincie. A proposito, nel Trentino, nell
218
1922
un augurio, un invito a salire: ufficiale, commendatore, grande
219
1922
seduto sul mio bagherino a guardare la coda del
220
1922
tre anni d’assistenza a malati e feriti di
221
1922
rifiutato quell’onore. Ma a tavola, pel pranzo, trovai
222
1922
confidenza coi miei, provai a liberarmi un poco dai
223
1922
commentò benevolo Nestore pensando a me, ed aggiunse pensando
224
1922
me, ed aggiunse pensando a sè: – E senza libertà
225
1922
agape simbolica. Perciò fino a che non ebbi bevuto
226
1922
suo intervento. Non riuscivo a capire come e quando
227
1922
parlato erano stati Nestore a sua madre e sua
228
1922
volli concludere: ¶ — Ebbene dirai a questa gente che non
229
1922
ha rifiutato. ¶ Mia moglie a queste recise parole scoppiò
230
1922
queste recise parole scoppiò a piangere. Nestore s’era
231
1922
discorso, ebbi dato fuoco a tre fiammiferi per accendere
232
1922
rifiuti per fare piacere a me. ¶ — Questo poi no
233
1922
peggio. Bádaci. ¶ La sera, a letto, Giacinta, reprimendo gli
234
1922
dei lavoratori trasporti. Finirono a parlare affabilmente del più
235
1922
trattava della tua nomina a cavaliere. ¶ — E Nestore che
236
1922
il medico provinciale venne a cercarmi in farmacia per
237
1922
in farmacia per scongiurarmi a nome del sottoprefetto che
238
1922
una settimana m’abituai a sentirmi chiamare cavaliere, tanto
239
1922
la barba. Avevo davanti a me, nella sua cornicina
240
1922
specchietto che ha veduto a uno a uno i
241
1922
e vado, di sera a leggere i giornali. Disperato
242
1922
con quell’ajuto onnipotente a liberarsi dal ginnasio inferiore
243
1922
psicologo indomabile. L’andavo a trovare per suo espresso
244
1922
aveva fatto in tempo a ritrovare il suo bottone
245
1922
un braccio. Son venuti a chiamare il professore mentre
246
1922
M’accompagnò difatti, rimisi a posto e ingessai religiosamente
247
1922
di Nestore costano meno a noi che alla signora
248
1922
anni alla meccanica: intendo a quella meccanica pratica e
249
1922
allora non m’impensierivo a veder Nestore limare, tornire
250
1922
perdere ore e ore a bilicarli e congegnarli. Credevo
251
1922
Nè m’avvicinavo troppo a lui quando in una
252
1922
e ragnosa che sta a terreno davanti alla porta
253
1922
e non volevo offrire a Nestore altre occasioni di
254
1922
che senza un elettricista a portata di mano noi
255
1922
tranvai noi si resta a piedi. Ai tempi del
256
1922
che si sono messi a cantare le meraviglie della
257
1922
le meraviglie della macchina a vapore e del motore
258
1922
vapore e del motore a scoppio, sono come i
259
1922
la libertà di dormire a digiuno. E come allora
260
1922
del sacrificio, ecc. Tornò a casa a salutarci prima
261
1922
ecc. Tornò a casa a salutarci prima di partire
262
1922
s’era già imparato a mente le seguenti frasi
263
1922
fatta senza il motore a scoppio. Il motore a
264
1922
a scoppio. Il motore a scoppio è il re
265
1922
del 1919 Nestore ci tornò a casa col suo congedo
266
1922
e una cravatta nera a fiocco. ¶ — Devo ripartire dopodomani
267
1922
baciato. ¶ — Per andare dove? ¶ — A Torino, alla scuola macchinisti
268
1922
non ci si spaventasse a vedere il mondo dalla
269
1922
i loro figli darsi a una professione borghese, ora
270
1922
i figli dei borghesi, a cominciare da Nestore si
271
1922
da Nestore si affaticavano a diventare operai manuali? ¶ Adesso
272
1922
diventare operai manuali? ¶ Adesso, a scriver Nestore, mi torna
273
1922
fu mio suocero buonanima a volerlo battezzare così. Appena
274
1922
mio figlio concentrava ancóra a occhi chiusi tutta la
275
1922
madre, gli si avvicinava a braccia tese, rapito, declamando
276
1922
suocero la sapeva tutta a mente. Mia moglie si
277
1922
Mia moglie si provava a calmarlo: ¶ — Più a bassa
278
1922
provava a calmarlo: ¶ — Più a bassa voce, papà. Così
279
1922
borghesi di così? ¶ Ma a ripetere che noi eravamo
280
1922
di Nestore. Come presso a poco tutti gl’italiani
281
1922
le trincee nostre correvano a pochi metri da quelle
282
1922
anzi spesso restano paghi a quello svago umanissimo e
283
1922
teatro noi si va a casa e a letto
284
1922
va a casa e a letto, quelli di prima
285
1922
ci piace immaginare che a un soffio d’aria
286
1922
e la rama dondoli a lungo quando essi se
287
1922
sughero che resta si a galla ma è in
288
1922
e comodità di vita, a modo e capriccio suo
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1922
si mise a giocare a moscacieca, taluni assicurarono: – Pazienza
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1922
è che io comincio a perderla questa pazienza e
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1922
perderla questa pazienza e a stancarmi di questa fede
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1922
ricaricata come un orologio. ¶ A occhio e croce, mi
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1922
lontane dai fatti. Insomma, a certe ore, in questo
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1922
io mi sono ritrovato a domandarmi come una qualunque
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1922
oso porla; perchè, sì, a te che la leggerai
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1922
Ma non si riesce a vararle. Restano dei modelli
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1922
nascere, io mi rivolgo a te. Se, quando tu
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1922
ancóra tale e quale a questa che io ti
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1922
queste mie modeste confidenze a non perdere più tempo
300
1922
io mi vengo adattando, a viverci in mezzo, e
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1922
tanto sagace e pronto a mutare tutto a vantaggio
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1922
pronto a mutare tutto a vantaggio suo, e per
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1922
perchè in qualche modo, a curarmene, avrei potuto correggerlo
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1922
umanità, e poi perchè a seguirlo più assiduamente e
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1922
costretto dalla mia professione a correre tutto il dì
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1922
sobborgo, affidandomi pel resto a mia moglie, sentendo sempre
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1922
esempio, chi nasce stonato a studiar canto, si fa
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1922
ha, lo adopera súbito a soddisfarli: a soddisfarli, cioè
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1922
adopera súbito a soddisfarli: a soddisfarli, cioè, dico io
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1922
soddisfarli, cioè, dico io, a incoraggiarli. La quale cattiva
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1922
tutta la vita occupato a trovare súbito i difetti
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1922
egli s’occupa invece a trovare i difetti morali
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1922
mio. ¶ Nestore cominciò presto a parlare e tardi a
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1922
a parlare e tardi a leggere. A otto anni
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1922
e tardi a leggere. A otto anni, per quanti
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1922
che gli uomini stampano a lettere majuscole. Era però
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1922
e ore, rinunciando anche a bere e a mangiare
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1922
anche a bere e a mangiare, sassate precise sui
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1922
abitanti venivano da noi a protestare, taluni recando in
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1922
sua madre tutta occupata a spazzolarlo e a rammendarlo
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1922
occupata a spazzolarlo e a rammendarlo quando egli tornava
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1922
dal suo libero tiro a segno, Nestore cominciò alla
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1922
cominciò alla stagione buona a portarle delle grandi cartate
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1922
doppio, al mercato: ma a Giacinta, massaja e madre
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1922
Tornò dopo qualche giorno a frugarlo: gliene trovò altre
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1922
certi spuntoni di roccia, a scagliare di là dalla
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1922
muraglia del reclusorio, legate a un sasso, lettere e
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1922
salire alla spietata severità, a cercare un modo per
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1922
vedevo Nestore magari condotto a scapaccioni alla sezione dei
330
1922
Devo aggiungere che, almeno a notizia mia, Nestore non
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1922
non si prestò più a fare da postino agli
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1922
cui nastro lessi stampate a lettere d’oro Duilio
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1922
anno Nestore riuscì finalmente a sgusciare in ginnasio. Ma
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1922
sono dei cretini rispetto a te, eppure riescono ad
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1922
un piede, e arrivare a cogliere i capperi. Un
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1922
preside.... – E Giacinta, pronta a seguirlo: – Cerca di sapere
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1922
i miei solevano andare a villeggiare. Era ed è
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1922
questa pace quando anche a restare in paese ci
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1922
acqua diaccia. E se a creare un uomo bastano
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1922
uomo bastano nove mesi, a mutarlo non bastano. ¶ Spettatore
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1922
l’unica filosofia adatta a questo dopo guerra, tutto
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1922
che libri nuovi, ricorda, a conforto di questa sua
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1922
impazza, e li spinge a rifugiarsi in una religione
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1922
religione qualunque che abbiano a portata d’orecchio, magari
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1922
che hanno i nervi a posto, si rassegnano e
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1922
scettici. ¶ Ma non sto a ripetere le idee del
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1922
egli s’affatica mai a sanarne le contraddizioni e
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1922
sanarne le contraddizioni e a rammendarne gli strappi, accontentandosi
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1922
esser mutata, si divertirà a leggere qualche diretta descrizione
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1922
di quella che resta a me. ¶ U. O. ¶ I
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1922
anno scorso, d’estate, a tavola. Per la prima
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1922
Giacinta, seduta di fronte a me, m’aveva nascosto
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1922
statistiche, non riesce ancóra a superare i diecimila abitanti
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1922
e vendemmia vengono così a fare i conti di
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1922
che Dio lo benedica, a guarirlo súbito e ad
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1922
sua clinica s’affannavano a cercare qualche cosa per
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1922
non avete mai provato a non fare niente. Se
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1922
che nella natura naturans a beneficio della natura naturata
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1922
amico. Uscii, per igiene, a fare due passi, e
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passi, e poi venni a chiudermi in questo mio
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1922
Ma io ho continuato a scrivere le mie sconnesse
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1922
dietro l’uscio chiuso a doppia mandata, mi sono
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1922
albagia filosofica poco adatta a me e al mio
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1922
soffitto di larice dipinto a noce fino a questa
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1922
dipinto a noce fino a questa scrivania di gattice
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1922
fraterno, e solo davanti a questa carta bianca, io
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1922
m’illudo di riuscire a temperare le mie pene
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1922
io, dopo aver cominciato a scrivere pel suddetto gusto
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1922
cui mi sono imbattuto a vivere e a scrivere
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1922
imbattuto a vivere e a scrivere. Prodigioso, dico, solo
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1922
che può capitare domani a lui, ai suoi figli
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1922
assomiglieranno, me ne accorgo, a certe lunghe giornate di
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1922
al 1868, aveva lasciato morendo a questa Biblioteca un suo
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1922
ci contendeva. Potemmo leggerne a strappi altre poche righe
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1922
aveva scelto e donato a ciascun personaggio romano di
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1922
obbligo di pubblicarlo súbito a sue spese; viceversa, la
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1922
più grave: spiegare cioè a questo lettore avvenire perchè
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1922
ho voluto proprio andare a disturbare i posteri e
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1922
bisogno che anche io, a cinquantaquattr’anni finiti, mi
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1922
anni finiti, mi misi a gridare evviva. Ormai di
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1922
cartine, clisteri e salassi, a tanto scopo. E adesso
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1922
ragioni di nuove speranze. A ritrovare gli uomini, meno
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1922
morti, tali e quali a prima, anzi più sospettosi
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1922
della Russia si mise a giocare a moscacieca, taluni
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1922
a ricordare il gioco a Mosca cieca. Il russo
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1922
s’era seduto accanto a me, sempre più accigliato
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1922
più accigliato e solenne. A quel “Mosca cieca”, chiese
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1922
delle ripercussioni internazionali che a quel colpo potevano succedere
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1922
potevano succedere, si consultavano a bassa voce. Micáiloff, con
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1922
E la conversazione pur a bassa voce, ricominciò. ¶ V
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1922
sberr, gesuetta. Questo giudice, a udire il deputato, aveva
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1922
e s’erano abbandonati a confidenze che ora riunite
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1922
con la barbetta bianca a punta e due grandi
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1922
che talvolta restava assorto a guardare la parete davanti
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1922
vicino e s’ostinava a parlargli sottovoce con ossequio
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1922
un altro per esercitarsi a stringere i pugni. ¶ Uno
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1922
il pubblico. La spesa, a duecento lire per volta
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1922
vede che sei abituato a parlare ai ragazzi. ¶ — Non
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1922
di Reggio, chè finirete a restare soli con le
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1922
Ma non riusciva più a mangiare e respingeva il
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1922
con disdegno, tutto distratto a masticarsi l’ira. Il
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1922
non conta. ¶ Altri intervenivano a mettere pace: – Via, pensate
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1922
mettere pace: – Via, pensate a mangiare. Questa è una
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1922
e tutti si voltarono a guardare lei e le
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1922
genovese, la quale ballava a Milano ma da un
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1922
della rivoluzione. Si sedettero a un tavolino accanto a
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1922
a un tavolino accanto a me e al russo
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1922
si rialzò per venire a salutare alla nostra tavola
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1922
E domattina si va a San Pietro, – concluse con
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1922
Pietro, – concluse con equanimità. ¶ — A San Pietro? ¶ — Sì, nella
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1922
alla Camera volevo chiedere a Miglioli d’accompagnarci, ma
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1922
domattina resta in albergo a far dei gargarismi d
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1922
come uno che ingoja a sorsate, si scosse e
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1922
alla mia compagna ed a me avere con noi
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1922
modesta, non molto grande.... ¶ A questo punto dalla finestra
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1922
apoplettico ch’era seduto a capotavola scivolò agilmente, da
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1922
tanta fretta che attaccandosi a un lembo della tovaglia
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1922
la notte gireno Roma a fa sti scherzi de
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1922
Quello, logico ribattè: ¶ — Ma a me che ce lo
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fascisti che si divertono a fare queste burle. L
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1922
B.... e l’onorevole A..., fecero lo stesso scherzo
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1922
Ma quella sua prontezza a precipitarsi sul nemico saltando
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1922
occhi da dosso: ¶ — Venga a San Pietro anche lei
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che restava. Qualcuno provava a ridere. Uno osservò al
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1922
l’interlocutore: – Lascia fare a me. ¶ S’udì ancora
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1922
sul petto per arrivare a scorgere il proprio sangue
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1922
delle nove, sarebbero passati a prendermi al mio albergo
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1922
non sapevo, immaginavo, badando a dare alle cifre più
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1922
da noi per andarsi a genuflettere alla balaustrata. ¶ — Leda
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1922
scelta, essa si sottomette a privazioni e a regimi
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1922
sottomette a privazioni e a regimi che nessuno di
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1922
giudizio che s’ostina a dare di queste donne
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1922
che tagliavano per largo, a scacchi, i binari. Passarono
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1922
un tratto si dette a correre verso la coda
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1922
e si fermò prudente a quattro o cinque metri
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1922
dei pantaloni, si volse a lui d’improvviso, gli
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1922
madre, m’annunciò che a fine di settimana sarebbe
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1922
di settimana sarebbe venuto a casa per due giorni
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1922
accarezzò affettuoso. Poi riuscì a testa alta, lanciando un
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niente. E s’andò a far colazione insieme, alla
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1922
ben ravvolti; ¶ — Questi, dalli a Spia. ¶ — Come sai? ¶ Mi
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piacere del primo. ¶ IX. ¶ A ROMA. ¶ Medico delle ferrovie
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immeritato. Per cominciare, andai a Roma. ¶ V’era già
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giorni e venne gentilmente a ricevermi sul marciapiede davanti
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Ma potei appena cominciare a ringraziarlo per quella prova
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più che grasso, appeso a due zigomi alti. ¶ — È
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valigetta e il russo a mani vuote, aggiunse: – Per
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1922
vicino e Nestore abituato a scendere e a salire
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1922
abituato a scendere e a salire dai treni in
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1922
soltanto: – Alle otto verrò a prendervi tutti e due
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1922
e due per andare a pranzo. ¶ Saranno state le
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1922
della sua statura, mentre a piedi ci avviavamo verso
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1922
fosse salito in treno a Mosca o a Pietrogrado
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1922
treno a Mosca o a Pietrogrado e fosse arrivato
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1922
e fosse arrivato difilato a Roma attraverso a un
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1922
difilato a Roma attraverso a un migliajo di gallerie
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1922
la sua professione. Ma a chiedergli il nome mi
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1922
mi sembrava d’atteggiarmi a poliziotto, considerato che un
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vedere. S’ha tempo a dire che i nostri
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1922
tre colori sono stonati. A vedere una strada ad
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1922
muri si sieno messi a fiorire, e m’invade
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1922
parole facessero uno sforzo a scoppiargli fuori dalla buccia
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ed inutile perchè anche a conoscere la verità d
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1922
messami adosso dallo sbandieramento, a pensare che gli spropositi
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russi. Poichè si giocava a nascondersi, ero contento che
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1922
distrazione l’aveva provata a Roma, in viaggio di
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1922
albergo è lontano? ¶ Cominciava a strascicare i suoi enormi
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1922
i suoi enormi piedi a scialuppa, e non si
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e più anni, riuscii a trovare un buco anche
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1922
otto Nestore ci venne a prendere per andare a
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1922
a prendere per andare a pranzo alla trattoria della
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1922
Nestore ci fece sedere a una tavola che aveva
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1922
certo autorevoli perchè Nestore a due o tre di
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1922
tre di loro andò a parlare da dietro, sotto
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1922
mi si sedette accanto. ¶ A Roma le mosche sono
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1922
rappresentavano Lenin e Marx. A me quella visione di
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1922
bicchieri che gli capitavano a portata di mano anche
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1922
gli strappi, e riprese a sbraitare. Due deputati al
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1922
l’hanno le mosche a casa loro? – Un terzo
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terzo arrivò imprudentemente fino a ricordare il gioco a
481
1922
Guardia Regia, questi venuto a trovare per tre giorni
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1922
una giornata di sole, a metà della primavera, e
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1922
di senno che ajuta a vivere, a misurare cioè
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1922
che ajuta a vivere, a misurare cioè gli uomini
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1922
adesso che è mutilato a una mano, è stato
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1922
al deposito delle locomotive a cercar di Nestore. Per
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1922
da tetto: e tornai a guardare i binarii e
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1922
questi comunisti? Si riesce a spiegarlo chiamandoli tutti ladri
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1922
sacerdoti, i più simili a lei, i più simili
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1922
lei, i più simili a Dio: gli unti del
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1922
è misurata e calcolata a millimetro. Il padre suo
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1922
dopo loro gl’impiegati a ore fisse, i burocrati
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1922
ore fisse, i burocrati a regolamento. La dea Macchina
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1922
uomini irreggimentati e numerati a projettili, a leve, a
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1922
e numerati a projettili, a leve, a catapulte? Non
496
1922
a projettili, a leve, a catapulte? Non aveva dunque
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1922
quel loro nero capannone a basilica erano raccolti a
498
1922
a basilica erano raccolti a discutere su non so
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1922
Alla mattina cominciò disperato a miagolare, ricordando che a
500
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a miagolare, ricordando che a quell’ora si riapre